Re: Il ciclismo visto con gli occhi di un ciclista
Inviato: martedì 20 ottobre 2020, 10:21
Ho già espresso ampi pareri in diretta, motivo per cui non mi dilungherò. Anzi, vista la situazione delicata ed imprevedibile mi concedo di astenermi a tempo indeterminato da pronostici, se non le previsioni tattiche che faccio tutti i giorni.
GIRO - 16a TAPPA
Non è una tappa di montagna, ma sarà ugualmente tremenda. 229 km (!) e dislivello superiore a 3000 metri. Tre salite con pendenze importanti e seguite da discese decisamente insidiose, anticipano il tremendo circuito finale. Le numerose rampe in doppia cifra richiederanno ai big di restare in testa al gruppo, sia per evitare rischi, sia per evitare di subire frustate e dover inseguire. Il punto centrale sarà il Monte di Ragogna: 2,8 km; 10,4%; max 16%. La salita sarà anticipata dalla rampa verso il Castello di Susans (max 14\16%, entrambi i numeri sono riportati in contraddizione sul sito del Giro) e seguita dalle tre rampe per superare San Daniele; citando testualmente dal sito del Giro d'Italia:
I velocisti dovranno fare molta attenzione al tempo massimo, soprattutto se si staccassero sulla Madonnina del Domm.
MATERIALE UFFICIALE





MATERIALE SEMI-UFFICIALE (profilo Giro d'Italia virtual)

MATERIALE UFFICIOSO


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VUELTA - 1a TAPPA
Si parte col botto. Tappa nemmeno orribile tutto sommato, con due salite ravvicinate nel finale. La tappa (considerando anche che è la prima) si deciderà sicuramente sull'ultima salita. Probabilmente ci sarà una battaglia inaudita per la vittoria di tappa visto che verrà assegnata anche la prima maglia. Il rischio è che questo si trasformi in attendismo. Complessivamente sono 173 km con oltre 2000 metri di dislivello.
P.S. Abbastanza stupidamente (probabilmente questione di "vaini") il 2° e il 3° GPM sono posti prima dello scollinamento. Alto de Kanzapar è in verità la prima parte dell'alto de Asentzio: dopo il GPM di circa 5,5 km al 5% (i dati ufficiali calcolano un inutile falsopiano) sono seguiti da 4 km di salita irregolare che porta allo scollinamento. Allo stesso modo l'Alto de Elgeta è in verita una porzione dell'Alto de Karabieta: il GPM (non fate caso ai dati formali) è dopo 3 km al 9% e sarà seguito 2 km scarsi di salita al 6%; complessivamente sono 4.7 km al 7.8%. Da notare che il tratto dal GPM allo scollinamento sarà anche affrontato scendendo dall'Alto de Asentzio fino ad Eibar.
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GIRO - 16a TAPPA
Non è una tappa di montagna, ma sarà ugualmente tremenda. 229 km (!) e dislivello superiore a 3000 metri. Tre salite con pendenze importanti e seguite da discese decisamente insidiose, anticipano il tremendo circuito finale. Le numerose rampe in doppia cifra richiederanno ai big di restare in testa al gruppo, sia per evitare rischi, sia per evitare di subire frustate e dover inseguire. Il punto centrale sarà il Monte di Ragogna: 2,8 km; 10,4%; max 16%. La salita sarà anticipata dalla rampa verso il Castello di Susans (max 14\16%, entrambi i numeri sono riportati in contraddizione sul sito del Giro) e seguita dalle tre rampe per superare San Daniele; citando testualmente dal sito del Giro d'Italia:
All'ultimo scollinamento sul GPM mancheranno soltanto 13 km di cui 4 sono di discesa tecnica.A 3 km dall’arrivo si entra nell’abitato di San Daniele per affrontare alcuni strappi che portano all’ultimo km al muro di via Sottomonte (max 20%) seguito da una brevissima discesa per affrontare il rettilineo finale in asfalto di 200 m al 10%.
I velocisti dovranno fare molta attenzione al tempo massimo, soprattutto se si staccassero sulla Madonnina del Domm.
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VUELTA - 1a TAPPA
Si parte col botto. Tappa nemmeno orribile tutto sommato, con due salite ravvicinate nel finale. La tappa (considerando anche che è la prima) si deciderà sicuramente sull'ultima salita. Probabilmente ci sarà una battaglia inaudita per la vittoria di tappa visto che verrà assegnata anche la prima maglia. Il rischio è che questo si trasformi in attendismo. Complessivamente sono 173 km con oltre 2000 metri di dislivello.
P.S. Abbastanza stupidamente (probabilmente questione di "vaini") il 2° e il 3° GPM sono posti prima dello scollinamento. Alto de Kanzapar è in verità la prima parte dell'alto de Asentzio: dopo il GPM di circa 5,5 km al 5% (i dati ufficiali calcolano un inutile falsopiano) sono seguiti da 4 km di salita irregolare che porta allo scollinamento. Allo stesso modo l'Alto de Elgeta è in verita una porzione dell'Alto de Karabieta: il GPM (non fate caso ai dati formali) è dopo 3 km al 9% e sarà seguito 2 km scarsi di salita al 6%; complessivamente sono 4.7 km al 7.8%. Da notare che il tratto dal GPM allo scollinamento sarà anche affrontato scendendo dall'Alto de Asentzio fino ad Eibar.
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