Felice ha scritto: ↑venerdì 27 novembre 2020, 23:19
jerrydrake ha scritto: ↑venerdì 27 novembre 2020, 22:50
Felice ha scritto: ↑venerdì 27 novembre 2020, 22:33
Ora resta da gestire la decrescita. A partire da fine marzo fu assai rapida, ma allora c'era il lockdown duro e ciononostante il prezzo pagato in termini di vite fu alto. Come andrà questa volta? Ecco, forse prima di cominciare a pensare ad una eventuale terza ondata, è magari meglio preoccuparsi di come venire a capo della seconda.
Intendi prenotare la vacanza in montagna e organizzare il cenone? Mi sembra che le preoccupazioni riguardino questo, giusto?
Aggiungerei anche lo shopping pre-natalizio, se no sì, più o meno è questo. Il 2 novembre scrivevo:
Felice ha scritto: ↑lunedì 2 novembre 2020, 14:38
.....
Il peggio, a mio parere, è l'andamento "a fisarmonica" che è stato adottato e che sicuramente (e purtroppo) verrà adottaro in futuro. Cosa intendo? Noi, in Francia, ora siamo sotto confinamento, in principio per un mese. Qual'è la speranza? Che in un mese i numeri scendano abbastanza per giustificare una riapertura a dicembre per permettere alla gente di precipitarsi nei negozi in vista del Natale. Puoi star certo che a meno che la situazione non dia il benchè minimo segno di miglioramento, la riapertura ci sarà. Dopodichè a gennaio, una volta passata l'orgia consumistica di fine d'anno, il contagio sarà ripartito della più bella e ci ritroveremo al punto di partenza. Ecco, se si procede con un "bisogna salvare la stgione tutistica estiva", "bisogna salvare il commercio di fine anno", "bisogna salvare la stagione sciistica", e a un tira-molla di apri e chiudi, non si verrà mai a capo di niente, non rimarrà che sperare che facciano presto a trovare un vaccino.
La prima metà della profezia si è più o meno avverata. Spero invece di aver ceffato di brutto la seconda.
Sul prezzo in termini di vite non so quanto inciderà l'orgia consumistica (che il confinamento può aver ridotto in parte, perché comunque da metà novembre vedi foto di case con addobbi da centro rockefeller nonostante il semaforo )
La profezia manca di un dato basilare: il confinamento autunnale non ha molto a che vedere con quello primaverile, e con eventuali evoluzioni successive. Il tema fondamentale alla fine è quello
jumbo ha scritto: ↑mercoledì 25 novembre 2020, 14:25
Sarà un retro pensiero vetero-leghista, ma l'idea che un governo di meridionali non sappia nemmeno bene come si svolge una giornata sugli sci, e che non abbiano nemmeno tanto idea di come si svolga la vita e su cosa si basi l'economia delle valli alpine, a me è venuta.
Se per vetero-leghista intendi ovvio, evidente, lapalissiano, logico, temo di essere d'accordo.
E ora scappo, che salgo a piedi nudi a Pian del Re per il rito dell'ampolla
Scherzi a parte, anche l'interazione a livello internazionale dà una dimensione di quelle che sono le competenze nel merito
Re: Coronavirus
Inviato: sabato 28 novembre 2020, 12:17
da Winter
jerrydrake ha scritto: ↑venerdì 27 novembre 2020, 22:51
jumbo ha scritto: ↑venerdì 27 novembre 2020, 21:03
Winter ha scritto: ↑venerdì 27 novembre 2020, 20:22
Ieri han portato all ospedale di Aosta
Un paziente di fuori valle
Perché le terapie intensive piemontesi son sature..
Oggi pare che il piemonte diventi arancione..mentre noi restiamo rossi
Come è possibile?
Ad usare 21 parametri...
Ma la formula applicata ai 21 parametri si può leggere da qualche parte?
Se lo chiede anche il presidente della regione..
Rt della scorsa settimana della vda è più basso di quello della Lombardia..
Se prendiamo ad esempio i dati di ieri..
Il 20 novembre c erano 2080 positivi in valle
Il 27 novembre c erano 1547 positivi..
Ci sono 533 positivi in meno , grosso modo il 25 per cento in meno
Piemonte
20 novembre 75913 positivi
27 novembre 77589 positivi
Ci sono 1676 positivi in più.. grosso modo un due per cento
In più
Non capisco..
Re: Coronavirus
Inviato: sabato 28 novembre 2020, 21:15
da jerrydrake
Winter ha scritto: ↑sabato 28 novembre 2020, 12:17
jerrydrake ha scritto: ↑venerdì 27 novembre 2020, 22:51
jumbo ha scritto: ↑venerdì 27 novembre 2020, 21:03
Ad usare 21 parametri...
Ma la formula applicata ai 21 parametri si può leggere da qualche parte?
Se lo chiede anche il presidente della regione..
Rt della scorsa settimana della vda è più basso di quello della Lombardia..
Se prendiamo ad esempio i dati di ieri..
Il 20 novembre c erano 2080 positivi in valle
Il 27 novembre c erano 1547 positivi..
Ci sono 533 positivi in meno , grosso modo il 25 per cento in meno
Piemonte
20 novembre 75913 positivi
27 novembre 77589 positivi
Ci sono 1676 positivi in più.. grosso modo un due per cento
In più
Non capisco..
La stima di Rt è molto complessa e si presta a calcoli e a risultati diversi. Attenzione, però, al fatto che sia possibile "dopare" i risultati, facendo scendere artificiosamente il valore limitando la ricerca di nuovi positivi. Probabilmente alcune regioni, scoperto il trucco, hanno fatto questo per passare in zone con meno restrizioni, mandando però a puttane il tracciamento.
Re: Coronavirus
Inviato: sabato 28 novembre 2020, 21:25
da jumbo
jerrydrake ha scritto: ↑sabato 28 novembre 2020, 21:15
Winter ha scritto: ↑sabato 28 novembre 2020, 12:17
jerrydrake ha scritto: ↑venerdì 27 novembre 2020, 22:51
Ma la formula applicata ai 21 parametri si può leggere da qualche parte?
Se lo chiede anche il presidente della regione..
Rt della scorsa settimana della vda è più basso di quello della Lombardia..
Se prendiamo ad esempio i dati di ieri..
Il 20 novembre c erano 2080 positivi in valle
Il 27 novembre c erano 1547 positivi..
Ci sono 533 positivi in meno , grosso modo il 25 per cento in meno
Piemonte
20 novembre 75913 positivi
27 novembre 77589 positivi
Ci sono 1676 positivi in più.. grosso modo un due per cento
In più
Non capisco..
La stima di Rt è molto complessa e si presta a calcoli e a risultati diversi. Attenzione, però, al fatto che sia possibile "dopare" i risultati, facendo scendere artificiosamente il valore limitando la ricerca di nuovi positivi. Probabilmente alcune regioni, scoperto il trucco, hanno fatto questo per passare in zone con meno restrizioni, mandando però a puttane il tracciamento.
Va bene tutto, ma adesso imputare senza prove a qualcuno di taroccare i dati è una cosa che non si può sentire.
Re: Coronavirus
Inviato: sabato 28 novembre 2020, 21:30
da chinaski89
Non si potrà sentire ma in caso il trucco si scoprirà presto.. o più probabilmente dopo le feste natalizie quando se è così si partirà col terzo giro di giostra.
È un po' che si dice comunque, temo non sia un'ipotesi così lontana dal vero considerando le genialate combinate da certe regioni finora
Re: Coronavirus
Inviato: sabato 28 novembre 2020, 21:39
da jumbo
Sì può ripartire con i contagi dopo Natale senza bisogno di aver taroccato i dati oggi...
Tra l'altro stanno scendendo anche i ricoveri, difficilmente taroccabili, ed anche i decessi (ancora meno) stanno seguendo un andamento per cui si è intorno al punto di massimo. Il ritardo tra picco di contagi, picco di ricoveri e picco di decessi secondo alcuni osservatori è anche più breve di quanto atteso. Niente fa pensare a dati taroccati.
Re: Coronavirus
Inviato: sabato 28 novembre 2020, 21:58
da jerrydrake
jumbo ha scritto: ↑sabato 28 novembre 2020, 21:39
Sì può ripartire con i contagi dopo Natale senza bisogno di aver taroccato i dati oggi...
Tra l'altro stanno scendendo anche i ricoveri, difficilmente taroccabili, ed anche i decessi (ancora meno) stanno seguendo un andamento per cui si è intorno al punto di massimo. Il ritardo tra picco di contagi, picco di ricoveri e picco di decessi secondo alcuni osservatori è anche più breve di quanto atteso. Niente fa pensare a dati taroccati.
Non mi sono spiegato. Un conto è taroccare i dati, un altro è adottare una strategia di tracciamento sapendo che se si cercano nuovi positivi l'Rt sale, se si tamponano i già positivi (per decidere, ad esempio, se sono guariti) l'Rt può scendere o rimanere stabile. È semplicemente un trucco statistico, niente di illecito. L'ipotesi che alcune regioni ci stiano marciando sopra è dei principali quotidiani, io riportavo solo il fatto che, essendo Rt una grandezza statistica, il risultato dipende dal campione che si analizza. Non è una grandezza assoluta, ma un valore stimato che, tra l'altro, può essere calcolato con metodi differenti.
Re: Coronavirus
Inviato: sabato 28 novembre 2020, 22:13
da jumbo
jerrydrake ha scritto: ↑sabato 28 novembre 2020, 21:58
jumbo ha scritto: ↑sabato 28 novembre 2020, 21:39
Sì può ripartire con i contagi dopo Natale senza bisogno di aver taroccato i dati oggi...
Tra l'altro stanno scendendo anche i ricoveri, difficilmente taroccabili, ed anche i decessi (ancora meno) stanno seguendo un andamento per cui si è intorno al punto di massimo. Il ritardo tra picco di contagi, picco di ricoveri e picco di decessi secondo alcuni osservatori è anche più breve di quanto atteso. Niente fa pensare a dati taroccati.
Non mi sono spiegato. Un conto è taroccare i dati, un altro è adottare una strategia di tracciamento sapendo che se si cercano nuovi positivi l'Rt sale, se si tamponano i già positivi (per decidere, ad esempio, se sono guariti) l'Rt può scendere o rimanere stabile. È semplicemente un trucco statistico, niente di illecito. L'ipotesi che alcune regioni ci stiano marciando sopra è dei principali quotidiani, io riportavo solo il fatto che, essendo Rt una grandezza statistica, il risultato dipende dal campione che si analizza. Non è una grandezza assoluta, ma un valore stimato che, tra l'altro, può essere calcolato con metodi differenti.
I quotidiani ne dicono tante. Sono gli stessi che nel presentare i dati dopo 8 mesi non hanno ancora capito che bisogna guardare la media mobile a 7 giorni e ci lasciano sospesi al su e giù quotidiano che di per sé non significa niente.
A parte Rt, stanno calando anche i ricoveri e i decessi come andamento sono vicini al picco. Questi sono difficili da modificare artificiosamente.
Re: Coronavirus
Inviato: sabato 28 novembre 2020, 22:22
da chinaski89
jumbo ha scritto: ↑sabato 28 novembre 2020, 21:39
Sì può ripartire con i contagi dopo Natale senza bisogno di aver taroccato i dati oggi...
Tra l'altro stanno scendendo anche i ricoveri, difficilmente taroccabili, ed anche i decessi (ancora meno) stanno seguendo un andamento per cui si è intorno al punto di massimo. Il ritardo tra picco di contagi, picco di ricoveri e picco di decessi secondo alcuni osservatori è anche più breve di quanto atteso. Niente fa pensare a dati taroccati.
Vero anche tutto questo.. in effetti riaprendo man mano facile si ricominci a crescere.. bel casino.
Re: Coronavirus
Inviato: sabato 28 novembre 2020, 22:58
da il_panta
Non conosco la situazione in val d'Aosta, ma in Piemonte il clima di emergenza è passato da un pezzo. Medici del Maria Vittoria mi dicono che i nuovi casi gravi ormai sono pochi rispetto a settimane fa.
jerrydrake ha scritto: ↑sabato 28 novembre 2020, 21:58
jumbo ha scritto: ↑sabato 28 novembre 2020, 21:39
Sì può ripartire con i contagi dopo Natale senza bisogno di aver taroccato i dati oggi...
Tra l'altro stanno scendendo anche i ricoveri, difficilmente taroccabili, ed anche i decessi (ancora meno) stanno seguendo un andamento per cui si è intorno al punto di massimo. Il ritardo tra picco di contagi, picco di ricoveri e picco di decessi secondo alcuni osservatori è anche più breve di quanto atteso. Niente fa pensare a dati taroccati.
Non mi sono spiegato. Un conto è taroccare i dati, un altro è adottare una strategia di tracciamento sapendo che se si cercano nuovi positivi l'Rt sale, se si tamponano i già positivi (per decidere, ad esempio, se sono guariti) l'Rt può scendere o rimanere stabile. È semplicemente un trucco statistico, niente di illecito. L'ipotesi che alcune regioni ci stiano marciando sopra è dei principali quotidiani, io riportavo solo il fatto che, essendo Rt una grandezza statistica, il risultato dipende dal campione che si analizza. Non è una grandezza assoluta, ma un valore stimato che, tra l'altro, può essere calcolato con metodi differenti.
I quotidiani ne dicono tante. Sono gli stessi che nel presentare i dati dopo 8 mesi non hanno ancora capito che bisogna guardare la media mobile a 7 giorni e ci lasciano sospesi al su e giù quotidiano che di per sé non significa niente.
A parte Rt, stanno calando anche i ricoveri e i decessi come andamento sono vicini al picco. Questi sono difficili da modificare artificiosamente.
Ok, lasciamo stare il fatto che il dato dell'indice Rt sia stato modificato volutamente o meno. Rimane il fatto che un indice estremamente importante, l'Rt appunto, risente troppo del metodo di calcolo, della grandezza del campione, della tipologia di persone che viene testata. Inoltre, teoricamente parlando, sarebbe possibile condurlo volutamente a valori bassi. Se si usa come base per prendere decisioni questo indicatore, è ovvio che le fondamenta di tutto il ragionamento del CTS lascino quantomeno perplessi. Fin da febbraio c'è una confusione assoluta sui dati, e sticazzi se la confusione è dei media, mi preoccupo che il caos sia nelle menti di chi prende le decisioni. Tutto qui.
Re: Coronavirus
Inviato: domenica 29 novembre 2020, 7:26
da Winter
il_panta ha scritto: ↑sabato 28 novembre 2020, 22:58
Non conosco la situazione in val d'Aosta, ma in Piemonte il clima di emergenza è passato da un pezzo. Medici del Maria Vittoria mi dicono che i nuovi casi gravi ormai sono pochi rispetto a settimane fa.
Ma il piemonte non è solo torino
Questa situazione è difficile da spiegare a chi deve tenere l attività chiusa..perché è in zona rossa
Abbiamo avuto tantissimi morti , ci può stare che restiamo in zona rossa però spiegassero i motivi
Re: Coronavirus
Inviato: domenica 29 novembre 2020, 7:30
da Winter
jumbo ha scritto: ↑sabato 28 novembre 2020, 21:39
Sì può ripartire con i contagi dopo Natale senza bisogno di aver taroccato i dati oggi...
Tra l'altro stanno scendendo anche i ricoveri, difficilmente taroccabili, ed anche i decessi (ancora meno) stanno seguendo un andamento per cui si è intorno al punto di massimo. Il ritardo tra picco di contagi, picco di ricoveri e picco di decessi secondo alcuni osservatori è anche più breve di quanto atteso. Niente fa pensare a dati taroccati.
Il dato rt della Calabria viene definito non attendibile dall iss..
Re: Coronavirus
Inviato: domenica 29 novembre 2020, 8:29
da jumbo
jerrydrake ha scritto: ↑sabato 28 novembre 2020, 23:31
jerrydrake ha scritto: ↑sabato 28 novembre 2020, 21:58
Non mi sono spiegato. Un conto è taroccare i dati, un altro è adottare una strategia di tracciamento sapendo che se si cercano nuovi positivi l'Rt sale, se si tamponano i già positivi (per decidere, ad esempio, se sono guariti) l'Rt può scendere o rimanere stabile. È semplicemente un trucco statistico, niente di illecito. L'ipotesi che alcune regioni ci stiano marciando sopra è dei principali quotidiani, io riportavo solo il fatto che, essendo Rt una grandezza statistica, il risultato dipende dal campione che si analizza. Non è una grandezza assoluta, ma un valore stimato che, tra l'altro, può essere calcolato con metodi differenti.
I quotidiani ne dicono tante. Sono gli stessi che nel presentare i dati dopo 8 mesi non hanno ancora capito che bisogna guardare la media mobile a 7 giorni e ci lasciano sospesi al su e giù quotidiano che di per sé non significa niente.
A parte Rt, stanno calando anche i ricoveri e i decessi come andamento sono vicini al picco. Questi sono difficili da modificare artificiosamente.
Ok, lasciamo stare il fatto che il dato dell'indice Rt sia stato modificato volutamente o meno. Rimane il fatto che un indice estremamente importante, l'Rt appunto, risente troppo del metodo di calcolo, della grandezza del campione, della tipologia di persone che viene testata. Inoltre, teoricamente parlando, sarebbe possibile condurlo volutamente a valori bassi. Se si usa come base per prendere decisioni questo indicatore, è ovvio che le fondamenta di tutto il ragionamento del CTS lascino quantomeno perplessi. Fin da febbraio c'è una confusione assoluta sui dati, e sticazzi se la confusione è dei media, mi preoccupo che il caos sia nelle menti di chi prende le decisioni. Tutto qui.
Che ci sia confusione è appurato.
RT per me è enfatizzato. Come già scritto, è un parametro che il CTS calcola e considera sempre con ampio ritardo.
Penso che questo ritardo del CTS sia una delle cause per cui a novembre in Italia abbiamo preso i provvedimenti restrittivi quando l'epidemia praticamente era già al picco.
Di fatto hanno lasciato aperto quasi tutto a ottobre con un RT anche >2 e a novembre, quando iniziava a scendere per i comportamenti più cautelativi dei cittadini e la chiusura serale dei locali e la dad decise da alcune regioni, hanno imposto le zone rosse.
Sarebbe più semplice, più immediato e più oggettivo guardare la media mobile a 7 gg, o n. chiamate al 118 e dati ospedalieri. Guardando questi dati, è almeno 10 giorni che nelle zone rosse la situazione è in miglioramento.
In ogni caso se ci sono 21 indicatori, avranno guardato anche gli altri 20.
Re: Coronavirus
Inviato: domenica 29 novembre 2020, 11:18
da il_panta
Winter ha scritto: ↑domenica 29 novembre 2020, 7:26
il_panta ha scritto: ↑sabato 28 novembre 2020, 22:58
Non conosco la situazione in val d'Aosta, ma in Piemonte il clima di emergenza è passato da un pezzo. Medici del Maria Vittoria mi dicono che i nuovi casi gravi ormai sono pochi rispetto a settimane fa.
Ma il piemonte non è solo torino
Questa situazione è difficile da spiegare a chi deve tenere l attività chiusa..perché è in zona rossa
Abbiamo avuto tantissimi morti , ci può stare che restiamo in zona rossa però spiegassero i motivi
Torino però era la zona peggiore del Piemonte, insieme a Biella. Può darsi che Biella sia ancora in una situazione negativa, onestamente non saprei. Comunque sono d'accordo con te, essere in zona rossa ed avere un'attività dev'essere davvero frustrante.
Re: Coronavirus
Inviato: lunedì 30 novembre 2020, 20:52
da Maìno della Spinetta
IMG-20201129-WA0010.jpg (96.61 KiB) Visto 3587 volte
infatti il picco è cominciato a scendere per effetto delle prime misure. Le seconde hanno accelerato una tendenza già in corso
jumbo ha scritto: ↑domenica 29 novembre 2020, 8:29
jerrydrake ha scritto: ↑sabato 28 novembre 2020, 23:31
jumbo ha scritto: ↑sabato 28 novembre 2020, 22:13
I quotidiani ne dicono tante. Sono gli stessi che nel presentare i dati dopo 8 mesi non hanno ancora capito che bisogna guardare la media mobile a 7 giorni e ci lasciano sospesi al su e giù quotidiano che di per sé non significa niente.
A parte Rt, stanno calando anche i ricoveri e i decessi come andamento sono vicini al picco. Questi sono difficili da modificare artificiosamente.
Ok, lasciamo stare il fatto che il dato dell'indice Rt sia stato modificato volutamente o meno. Rimane il fatto che un indice estremamente importante, l'Rt appunto, risente troppo del metodo di calcolo, della grandezza del campione, della tipologia di persone che viene testata. Inoltre, teoricamente parlando, sarebbe possibile condurlo volutamente a valori bassi. Se si usa come base per prendere decisioni questo indicatore, è ovvio che le fondamenta di tutto il ragionamento del CTS lascino quantomeno perplessi. Fin da febbraio c'è una confusione assoluta sui dati, e sticazzi se la confusione è dei media, mi preoccupo che il caos sia nelle menti di chi prende le decisioni. Tutto qui.
Che ci sia confusione è appurato.
RT per me è enfatizzato. Come già scritto, è un parametro che il CTS calcola e considera sempre con ampio ritardo.
Penso che questo ritardo del CTS sia una delle cause per cui a novembre in Italia abbiamo preso i provvedimenti restrittivi quando l'epidemia praticamente era già al picco.
Di fatto hanno lasciato aperto quasi tutto a ottobre con un RT anche >2 e a novembre, quando iniziava a scendere per i comportamenti più cautelativi dei cittadini e la chiusura serale dei locali e la dad decise da alcune regioni, hanno imposto le zone rosse.
Sarebbe più semplice, più immediato e più oggettivo guardare la media mobile a 7 gg, o n. chiamate al 118 e dati ospedalieri. Guardando questi dati, è almeno 10 giorni che nelle zone rosse la situazione è in miglioramento.
In ogni caso se ci sono 21 indicatori, avranno guardato anche gli altri 20.
E' interessante, tuttavia riproduce l'assunto per cui c'è corrispondenza biunivoca tra la positività al tampone e il fatto di essere ancora malato e contagioso.
Altri propongono letture ben diverse, che tengono conto anche di che cosa rileva il tampone (che appunto rileva frammenti di virus, che nella sua integrità e quindi contagiosità e capacità di replicarsi può anche non esistere più).
Anche il tema dei danno da covid sugli asintomatici non è così univocamente accettato.
Leggevo ad esempio che andrebbero fatti degli studi comparati su popolazione colpita e non colpita da covid per verificare che l'incidenza dei danni polmonari "silenti" non sia indipendente dal covid e magari sia dovuta ad altre cose (ad esempio soggetti fumatori o altre patologie passate).
Secondo me questa cosa del minore tasso di carica virale dipende da diversi fattori, non ultimo secondo me che, dato l'alto numero di tamponi arretrati, ora si fanno tamponi in ritardo, quando il paziente è ormai in fase di negativizzazione da sè, e quindi la carica virale che si trova è più bassa rispetto ai periodi di ripresa dell'epidemia, quando ci sono nuovi casi importanti, ma il tracciamento non è ancora collassato e si riesce a fare tamponi ancora tempestivi.
Re: Coronavirus
Inviato: giovedì 3 dicembre 2020, 9:24
da castelli
jumbo ha scritto: ↑mercoledì 2 dicembre 2020, 12:43
E' interessante, tuttavia riproduce l'assunto per cui c'è corrispondenza biunivoca tra la positività al tampone e il fatto di essere ancora malato e contagioso.
Altri propongono letture ben diverse, che tengono conto anche di che cosa rileva il tampone (che appunto rileva frammenti di virus, che nella sua integrità e quindi contagiosità e capacità di replicarsi può anche non esistere più).
Anche il tema dei danno da covid sugli asintomatici non è così univocamente accettato.
Leggevo ad esempio che andrebbero fatti degli studi comparati su popolazione colpita e non colpita da covid per verificare che l'incidenza dei danni polmonari "silenti" non sia indipendente dal covid e magari sia dovuta ad altre cose (ad esempio soggetti fumatori o altre patologie passate).
Secondo me questa cosa del minore tasso di carica virale dipende da diversi fattori, non ultimo secondo me che, dato l'alto numero di tamponi arretrati, ora si fanno tamponi in ritardo, quando il paziente è ormai in fase di negativizzazione da sè, e quindi la carica virale che si trova è più bassa rispetto ai periodi di ripresa dell'epidemia, quando ci sono nuovi casi importanti, ma il tracciamento non è ancora collassato e si riesce a fare tamponi ancora tempestivi.
il danno del covid sugli asintomatici è stato riporato da burioni, ovviamente nel momento di massimo panico informativo da seconda ondata. quando si dice il timing perfetto per la continuazione del grande thriller.
da quel che ho letto, o mi ricordo di aver letto, la ricerca non ha questo gran fondamento scientifico.
Re: Coronavirus
Inviato: giovedì 3 dicembre 2020, 9:57
da jumbo
castelli ha scritto: ↑giovedì 3 dicembre 2020, 9:24
jumbo ha scritto: ↑mercoledì 2 dicembre 2020, 12:43
E' interessante, tuttavia riproduce l'assunto per cui c'è corrispondenza biunivoca tra la positività al tampone e il fatto di essere ancora malato e contagioso.
Altri propongono letture ben diverse, che tengono conto anche di che cosa rileva il tampone (che appunto rileva frammenti di virus, che nella sua integrità e quindi contagiosità e capacità di replicarsi può anche non esistere più).
Anche il tema dei danno da covid sugli asintomatici non è così univocamente accettato.
Leggevo ad esempio che andrebbero fatti degli studi comparati su popolazione colpita e non colpita da covid per verificare che l'incidenza dei danni polmonari "silenti" non sia indipendente dal covid e magari sia dovuta ad altre cose (ad esempio soggetti fumatori o altre patologie passate).
Secondo me questa cosa del minore tasso di carica virale dipende da diversi fattori, non ultimo secondo me che, dato l'alto numero di tamponi arretrati, ora si fanno tamponi in ritardo, quando il paziente è ormai in fase di negativizzazione da sè, e quindi la carica virale che si trova è più bassa rispetto ai periodi di ripresa dell'epidemia, quando ci sono nuovi casi importanti, ma il tracciamento non è ancora collassato e si riesce a fare tamponi ancora tempestivi.
il danno del covid sugli asintomatici è stato riporato da burioni, ovviamente nel momento di massimo panico informativo da seconda ondata. quando si dice il timing perfetto per la continuazione del grande thriller.
da quel che ho letto, o mi ricordo di aver letto, la ricerca non ha questo gran fondamento scientifico.
Leggevo questo post su Facebook di una pagina che normalmente scrive cose ragionevoli e tratta i dati come si deve:
In particolare mi pare interessante questo punto: [...]
In un interessante studio effettuato nel 2013 mediante TAC di screening per cancro ai polmoni su una popolazione di 884 partecipanti apparentemente sani e asintomatici, il 9,7% aveva segni chiari di patologia polmonare interstiziale e l’11,5% segni sfumati di tale impegno. La cosa interessante è che la quasi totalità di tali affetti da GGO fumava sigarette e l’entità del reperto era proporzionale non solo al tempo ma anche alla quantità di sigarette consumate.
[...]
Concordo con te, a volte sembra che diffondano informazioni con il preciso scopo di smorzare ogni evento vagamente incoraggiante della situazione che stiamo attraversando.
Una specie di "strategia della tensione", probabilmente basata su una scarsa considerazione del "popolo bue" che va terrorizzato per evitare che sbrachi (sono bel lontano da teorie complottistiche su una strategia autoritaria basata sul panico da covid).
Re: Coronavirus
Inviato: giovedì 3 dicembre 2020, 13:42
da Tranchée d'Arenberg
Torno a scrivere sul tema coronavirus dopo le anticipazioni sull'ultimo DPCM.
Io credo che gli i cittadini nel primo lockdown, quello vero, abbiano rispettato le regole (in maniera per certi versi pure sorprendente) per due motivi, ovvero la paura e la chiarezza dei vecchi dpcm. A marzo c'avevi poco da fare: o uscivi per andare a fare la spesa o per lavorare (si, c'era pure il cane da portar a passeggio). Ogni altra motivazione non era valida e rischiavi la multa. L'Italia in quel periodo rimase per 50 giorni tutta in zona rossa e tutta soggetta alle stesse regole che erano abbastanza chiare.
La seconda ondata è stata gestita diversamente. Anzitutto la divisione in zone gialle, arancio e rosse in funzione del livello di rischio. Una decisione che secondo me era più adatta al periodo primaverile quando il contagio era tutto condensato a nord di Roma, mentre oggi è distribuito in maniera decisamente più omegenea.
Ma al di là di questo, la grande differenza odierna e soprattutto del prossimo periodo natalizio, è che stavolta ci sono e ci saranno tante piccole regole da rispettare. Io sono convinto che in questi casi, tanto più complichi il quadro normativo con varie casistiche, differenziando una situazione dall'altra, più rendi difficile la comprensione dei provvedimenti presi. In parole povere, se metti troppe regole, troppi vincoli, troppi casi diversi, finisci per non far capire un cazzo di quello che stai facendo e finisce che gli italiani (già restii a rispettarle e stanchi dopo mesi di sofferenze) non rispetteranno il dpcm.
Vedo tanta miopia in alcune decisioni prese. Certe volte si fa la regola senza pensare a quelle che saranno le vere conseguenze, cioè a come si comporteranno realmente i cittadini.
Hanno vietato gli spostamente dal 21 al 6. Bene, in tanti si muoveranno il 19-20 (sabato e domenica). Ho un esempio in casa visto che mio fratello tornerà in Calabria proprio il 20.
Hanno chiuso le piste da sci fino al 6. Il risultato è che dal 7 in poi si riempiranno più del dovuto. Secondo me o le chiudi fino al 20-25-31 Gennaio cercando di far scendere ulteriormente la curva dei contagi prima di riaprirle, oppure non ha senso secondo me un compromesso di questo genere fatto per dare un colpo alla botte (il virus) e uno al cerchio (l'economia).
Scelta opposta, ma ugualmente contradditoria, è quella che riguarda i negozi. Aperti tutti i giorni tranne che nelle feste. Da me di solito i negozi/centri commerciali sono presi d'assalto fino al 23 dicembre (24 per i ritardatari incalliti) e poi nei giorni precedenti il 31. I giorni del calendario 'rossi' sono sfruttati per pranzi, cenoni e attività affini. Domenica la Calabria è passata da zona rossa a zona arancio e fuori dai negozi c'erano già le file e gli assembramenti. Serve ad un cazzo chiuderli il 25, il 26 e il 31. Questa è ipocrisia.
Io prevedo che st'accrocchio di regole farà acqua da tutte le parti.
Re: Coronavirus
Inviato: giovedì 3 dicembre 2020, 15:27
da albopaxo
Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 3 dicembre 2020, 13:42
Torno a scrivere sul tema coronavirus dopo le anticipazioni sull'ultimo DPCM.
Io credo che gli i cittadini nel primo lockdown, quello vero, abbiano rispettato le regole (in maniera per certi versi pure sorprendente) per due motivi, ovvero la paura e la chiarezza dei vecchi dpcm. A marzo c'avevi poco da fare: o uscivi per andare a fare la spesa o per lavorare (si, c'era pure il cane da portar a passeggio). Ogni altra motivazione non era valida e rischiavi la multa. L'Italia in quel periodo rimase per 50 giorni tutta in zona rossa e tutta soggetta alle stesse regole che erano abbastanza chiare.
La seconda ondata è stata gestita diversamente. Anzitutto la divisione in zone gialle, arancio e rosse in funzione del livello di rischio. Una decisione che secondo me era più adatta al periodo primaverile quando il contagio era tutto condensato a nord di Roma, mentre oggi è distribuito in maniera decisamente più omegenea.
Ma al di là di questo, la grande differenza odierna e soprattutto del prossimo periodo natalizio, è che stavolta ci sono e ci saranno tante piccole regole da rispettare. Io sono convinto che in questi casi, tanto più complichi il quadro normativo con varie casistiche, differenziando una situazione dall'altra, più rendi difficile la comprensione dei provvedimenti presi. In parole povere, se metti troppe regole, troppi vincoli, troppi casi diversi, finisci per non far capire un cazzo di quello che stai facendo e finisce che gli italiani (già restii a rispettarle e stanchi dopo mesi di sofferenze) non rispetteranno il dpcm.
Vedo tanta miopia in alcune decisioni prese. Certe volte si fa la regola senza pensare a quelle che saranno le vere conseguenze, cioè a come si comporteranno realmente i cittadini.
Hanno vietato gli spostamente dal 21 al 6. Bene, in tanti si muoveranno il 19-20 (sabato e domenica). Ho un esempio in casa visto che mio fratello tornerà in Calabria proprio il 20.
Hanno chiuso le piste da sci fino al 6. Il risultato è che dal 7 in poi si riempiranno più del dovuto. Secondo me o le chiudi fino al 20-25-31 Gennaio cercando di far scendere ulteriormente la curva dei contagi prima di riaprirle, oppure non ha senso secondo me un compromesso di questo genere fatto per dare un colpo alla botte (il virus) e uno al cerchio (l'economia).
Scelta opposta, ma ugualmente contradditoria, è quella che riguarda i negozi. Aperti tutti i giorni tranne che nelle feste. Da me di solito i negozi/centri commerciali sono presi d'assalto fino al 23 dicembre (24 per i ritardatari incalliti) e poi nei giorni precedenti il 31. I giorni del calendario 'rossi' sono sfruttati per pranzi, cenoni e attività affini. Domenica la Calabria è passata da zona rossa a zona arancio e fuori dai negozi c'erano già le file e gli assembramenti. Serve ad un cazzo chiuderli il 25, il 26 e il 31. Questa è ipocrisia.
Io prevedo che st'accrocchio di regole farà acqua da tutte le parti.
Aggiungi che nemmeno i politici sanno le regole... oggi c'era qualche politico che si lamentava che la lombardia rimarrà zona arancione anche all'immacolata... quando lo sanno anche i muri che per passare in zona gialla da arancione ci vogliono almeno 14 giorni, quindi la lombardia potrebbe diventare gialla dal 12 dicembre...
Per la questione sci dovrebbero fare dal 15 gennaio in poi e con la regola no stranieri e al limite solo da regioni confinanti,
mentre per la scuola, fosse per me, DAD per le superiori fino al 28/02, ma non possono dichiarare l'incapacità di azzolina e de micheli nel gestire scuola e trasporti...
Re: Coronavirus
Inviato: giovedì 3 dicembre 2020, 15:57
da jumbo
Sullo sci non vedo grandi problemi dal 7 gennaio in poi. Il periodo da gennaio fino a febbraio inoltrato normalmente è quello dove sulle piste si trova meno gente di tutta la stagione sciistica: normalmente fa molto freddo, c'è poca luce perchè il sole è ancora basso, tante persone hanno appena sciato molto nelle vacanze di Natale, riprendono le scuole e far stare i figli a casa da scuola per sciare non è giustificato.
Quest'anno non ci sarà l'effetto di chi ha appena sciato a lungo nelle vacanze, ma tutto il resto rimane, e in compenso ci sarà comunque meno gente perché una quota parte rinunceranno a muoversi causa clima generale di paura del covid.
Più che altro, tolto lo sci da discesa, di attività da fare in montagna in inverno a portata di turista medio, non è che rimanga molto: qualche camminata su sentiero innevato facile, sci di fondo, slitta sul pendio per i bambini ecc. ecc.. La montagna d'inverno fuori dall'ambito "addomesticato" delle piste è un ambiente ostile e anche pericoloso se affrontato con leggerezza, senza bisogno di andare ad impestarsi chissà dove, con neve, ghiaccio, pendii ripidi, valanghe, scivolate in agguato ad ogni passo, giornate corte, notti lunghe e gelide.
Vedo due pericoli durante il periodo festivo:
1. affollamento di quelle poche cose facili fattibili per tutti;
2. gente che inconsapevolmente si va a "suicidare" in posti che in estate sono agevoli e in inverno diventano pericolosi.
Re: Coronavirus
Inviato: giovedì 3 dicembre 2020, 17:48
da il_panta
Da oggi nel bollettino della protezione civile ci sono anche gli ingressi in terapia intensiva.
Re: Coronavirus
Inviato: giovedì 3 dicembre 2020, 18:23
da Cthulhu
Intanto l'Europa avrà il vaccino dopo la GB e gli USA.
E non, come raccontano, perché fanno studi più approfonditi, ma solo perché il panel di esperti che deve dare il via libera definitivo non si può riunire prima del 29 dicembre. Ci sono membri in rappresentanza di TUTTI i paesi europei, ci vuole il suo tempo.
E alla fine avremo molti più morti. Grazie alla burocrazia europea.
castelli ha scritto: ↑giovedì 3 dicembre 2020, 9:24
jumbo ha scritto: ↑mercoledì 2 dicembre 2020, 12:43
E' interessante, tuttavia riproduce l'assunto per cui c'è corrispondenza biunivoca tra la positività al tampone e il fatto di essere ancora malato e contagioso.
Altri propongono letture ben diverse, che tengono conto anche di che cosa rileva il tampone (che appunto rileva frammenti di virus, che nella sua integrità e quindi contagiosità e capacità di replicarsi può anche non esistere più).
Anche il tema dei danno da covid sugli asintomatici non è così univocamente accettato.
Leggevo ad esempio che andrebbero fatti degli studi comparati su popolazione colpita e non colpita da covid per verificare che l'incidenza dei danni polmonari "silenti" non sia indipendente dal covid e magari sia dovuta ad altre cose (ad esempio soggetti fumatori o altre patologie passate).
Secondo me questa cosa del minore tasso di carica virale dipende da diversi fattori, non ultimo secondo me che, dato l'alto numero di tamponi arretrati, ora si fanno tamponi in ritardo, quando il paziente è ormai in fase di negativizzazione da sè, e quindi la carica virale che si trova è più bassa rispetto ai periodi di ripresa dell'epidemia, quando ci sono nuovi casi importanti, ma il tracciamento non è ancora collassato e si riesce a fare tamponi ancora tempestivi.
il danno del covid sugli asintomatici è stato riporato da burioni, ovviamente nel momento di massimo panico informativo da seconda ondata. quando si dice il timing perfetto per la continuazione del grande thriller.
da quel che ho letto, o mi ricordo di aver letto, la ricerca non ha questo gran fondamento scientifico.
Leggevo questo post su Facebook di una pagina che normalmente scrive cose ragionevoli e tratta i dati come si deve:
In particolare mi pare interessante questo punto: [...]
In un interessante studio effettuato nel 2013 mediante TAC di screening per cancro ai polmoni su una popolazione di 884 partecipanti apparentemente sani e asintomatici, il 9,7% aveva segni chiari di patologia polmonare interstiziale e l’11,5% segni sfumati di tale impegno. La cosa interessante è che la quasi totalità di tali affetti da GGO fumava sigarette e l’entità del reperto era proporzionale non solo al tempo ma anche alla quantità di sigarette consumate.
[...]
Concordo con te, a volte sembra che diffondano informazioni con il preciso scopo di smorzare ogni evento vagamente incoraggiante della situazione che stiamo attraversando.
Una specie di "strategia della tensione", probabilmente basata su una scarsa considerazione del "popolo bue" che va terrorizzato per evitare che sbrachi (sono bel lontano da teorie complottistiche su una strategia autoritaria basata sul panico da covid).
Il tuo discorso però è perfettamente rovesciabile. Quello che si sente sempre, da inizio pandemia ad oggi, sono cose del tipo: "muoiono solo i vecchi", l'età media dei deceduti è 80 anni", "i giovani sono quasi tutti asintomaci" (sottointendendo: non rischiano niente), ecc.
Rarissime sono le voci che si levano per dire "guardate che non è così semplice". Vi consiglio di leggere quest'articolo, che viene dall'America, quindi non è frutto della "strategia del terrore" messa in atto - secondo voi - dal governo e dai media italiani:
What Young, Healthy People Have to Fear From COVID-19 The White House’s new science adviser says: nothing. The science disagrees.
Esiste pure la versione francese, pubblicata sul numero dell'ultima settimana di settembre del Courrier International, ma la versione internet è riservata agli abbonati, quindi postare il link è inutile. Vi traduco tre paragrafi:
.......
"E' veramente grave ?" (sottinteso: prendere il Covid) E' una domanda alla quale è difficile rispondere, perchè le conseguenze di questa malattia variano enormemente da una persona all'altra - roba da rendervi pazzi. Per rispondere nel modo più universale possibile, cominciamo per precisare che "morte" non è sinonimo di "rischio".
Il Covid-19 può causare una miriade di complicazioni serie, in alcuni casi mortali. In alcune persone, accade che la malattia produca un impazzimento del sistema immunitario, cosa che può avere conseguenze gravissime per gli organi interni. Diversi studi mostrano che più della metà dei pazienti asintomatici sono affetti da conseguenze polmonari. Uno studio pubblicato sul Journal of the American Heart Association mostra che approssimativamente tra il 7 e il 20% dei malati presenta delle lesioni cardiache legate al Covid-19.
Come l'ha spiegato il mio collega Ed Yong numerosi pazienti rimangono malati per lungo tempo. Questi "malati che non guariscono mai" possono presentare tutta una serie di sintomi come fatica cronica, difficoltà respiratorie, una febbre tenace, disturbi gastro-intestinali, perdita d'odorato, allucinazioni, diminuzione della memoria a corto termine, varici, ecchimosi, problemi ginecologici o un ritmo cardiaco irregolare. Secondo il neurologo David Putrino, i pazienti cronici sono generalmente donne giovani (l'età media secondo il suo studio è 44 anni) precedentemente in buona salute.
.......
Sottolineo quel "cominciamo per precisare che morte non è sinonimo di rischio.", una cosa che si tende a dimenticare e che invece ha la sua importanza, soprattutto se si tiene conto di un dato riportato nello stesso articolo: la percentuale dei pazienti che sono stati ricoverati in ospedale e che ha delle conseguenze a lungo termine è del 90%.
Re: Coronavirus
Inviato: venerdì 4 dicembre 2020, 20:07
da jumbo
Felice ha scritto: ↑venerdì 4 dicembre 2020, 19:35
castelli ha scritto: ↑giovedì 3 dicembre 2020, 9:24
il danno del covid sugli asintomatici è stato riporato da burioni, ovviamente nel momento di massimo panico informativo da seconda ondata. quando si dice il timing perfetto per la continuazione del grande thriller.
da quel che ho letto, o mi ricordo di aver letto, la ricerca non ha questo gran fondamento scientifico.
Leggevo questo post su Facebook di una pagina che normalmente scrive cose ragionevoli e tratta i dati come si deve:
In particolare mi pare interessante questo punto: [...]
In un interessante studio effettuato nel 2013 mediante TAC di screening per cancro ai polmoni su una popolazione di 884 partecipanti apparentemente sani e asintomatici, il 9,7% aveva segni chiari di patologia polmonare interstiziale e l’11,5% segni sfumati di tale impegno. La cosa interessante è che la quasi totalità di tali affetti da GGO fumava sigarette e l’entità del reperto era proporzionale non solo al tempo ma anche alla quantità di sigarette consumate.
[...]
Concordo con te, a volte sembra che diffondano informazioni con il preciso scopo di smorzare ogni evento vagamente incoraggiante della situazione che stiamo attraversando.
Una specie di "strategia della tensione", probabilmente basata su una scarsa considerazione del "popolo bue" che va terrorizzato per evitare che sbrachi (sono bel lontano da teorie complottistiche su una strategia autoritaria basata sul panico da covid).
Il tuo discorso però è perfettamente rovesciabile. Quello che si sente sempre, da inizio pandemia ad oggi, sono cose del tipo: "muoiono solo i vecchi", l'età media dei deceduti è 80 anni", "i giovani sono quasi tutti asintomaci" (sottointendendo: non rischiano niente), ecc.
Rarissime sono le voci che si levano per dire "guardate che non è così semplice". Vi consiglio di leggere quest'articolo, che viene dall'America, quindi non è frutto della "strategia del terrore" messa in atto - secondo voi - dal governo e dai media italiani:
What Young, Healthy People Have to Fear From COVID-19 The White House’s new science adviser says: nothing. The science disagrees.
Esiste pure la versione francese, pubblicata sul numero dell'ultima settimana di settembre del Courrier International, ma la versione internet è riservata agli abbonati, quindi postare il link è inutile. Vi traduco tre paragrafi:
.......
"E' veramente grave ?" (sottinteso: prendere il Covid) E' una domanda alla quale è difficile rispondere, perchè le conseguenze di questa malattia variano enormemente da una persona all'altra - roba da rendervi pazzi. Per rispondere nel modo più universale possibile, cominciamo per precisare che "morte" non è sinonimo di "rischio".
Il Covid-19 può causare una miriade di complicazioni serie, in alcuni casi mortali. In alcune persone, accade che la malattia produca un impazzimento del sistema immunitario, cosa che può avere conseguenze gravissime per gli organi interni. Diversi studi mostrano che più della metà dei pazienti asintomatici sono affetti da conseguenze polmonari. Uno studio pubblicato sul Journal of the American Heart Association mostra che approssimativamente tra il 7 e il 20% dei malati presenta delle lesioni cardiache legate al Covid-19.
Come l'ha spiegato il mio collega Ed Yong numerosi pazienti rimangono malati per lungo tempo. Questi "malati che non guariscono mai" possono presentare tutta una serie di sintomi come fatica cronica, difficoltà respiratorie, una febbre tenace, disturbi gastro-intestinali, perdita d'odorato, allucinazioni, diminuzione della memoria a corto termine, varici, ecchimosi, problemi ginecologici o un ritmo cardiaco irregolare. Secondo il neurologo David Putrino, i pazienti cronici sono generalmente donne giovani (l'età media secondo il suo studio è 44 anni) precedentemente in buona salute.
.......
Sottolineo quel "cominciamo per precisare che morte non è sinonimo di rischio.", una cosa che si tende a dimenticare e che invece ha la sua importanza, soprattutto se si tiene conto di un dato riportato nello stesso articolo: la percentuale dei pazienti che sono stati ricoverati in ospedale e che ha delle conseguenze a lungo termine è del 90%.
Interessante articolo anche perché cerca di quantificare il problema i termini razionali.
Di fatto ci sono voci molto discordanti e occorre studiare perché alcune persone prendano questo virus così male.
Non sono molto d'accordo sul fatto che prevalgano le voci "confortanti" (muoiono solo gli anziani ecc.) nel dibattito pubblico. Mi pare anzi che prevalga largamente un'opinione pubblica terrorizzata.
Re: Coronavirus
Inviato: sabato 5 dicembre 2020, 10:54
da castelli
il virus è pericoloso etc etc e ciò è indubbio.
il problema è che fin dall'inizio la pericolosità del virus è stata sopravvalutata dai media.
sopravvalutata è la parola giusta.
da quel momento in poi tutto è andato fuori controllo.
la politica ha annsuato l'aria e la sopravvalutazione del pericolo è diventato il metodo con cui si è affrontato il virus.
en passant: non esiste un virus che viene combattutto in un paese come se fosse la peste e in un altro come se fosse quasi nulla.
noi italia abbiamo scelto il modello di contenimento duro.
il dubbio che ho personalmente è che questa sopravvalutazione non sia stata fatta completamente in buona fede. alcuni soggetti ne hanno approfittato in modo smaccato a danno di altri soggetti che si sono trovati completamente in balia degli eventi.
governo e governatori ci hanno guadagnato: sono sempre in tv a sparare cazzate a ripetizione. pubblicità gratis.
alcuni settori della produzione ci hanno guadagnato.
l'informazione (agonizzante per mancanza di credibilità) ha trovato nel fare da cassa di risonanza all'allarmismo un nuovo doping.
interi altri settori saranno spazzati via da questa crisi.
temo che i soggetti baciati dalla crisi, menzionati sopra, non sapranno limitare i danni del prossimo ciclone in arrivo, e qui parlo soprattutto del nostro paese.
nessuno, tantomeno l'attuale classe politica che trova la perfetta sintesi in conte casalino risponderà di danni di una grandezza e gravità senza precedenti.
sia chiaro, io penso che conte e casalino rappresentino perfettamente il sunto di tutto il pensiero e l'agito politico italiano di destra e sinistra di questi ultimi anni: il nulla assoluto.
Felice ha scritto: ↑venerdì 4 dicembre 2020, 19:35
jumbo ha scritto: ↑giovedì 3 dicembre 2020, 9:57
Leggevo questo post su Facebook di una pagina che normalmente scrive cose ragionevoli e tratta i dati come si deve:
In particolare mi pare interessante questo punto: [...]
In un interessante studio effettuato nel 2013 mediante TAC di screening per cancro ai polmoni su una popolazione di 884 partecipanti apparentemente sani e asintomatici, il 9,7% aveva segni chiari di patologia polmonare interstiziale e l’11,5% segni sfumati di tale impegno. La cosa interessante è che la quasi totalità di tali affetti da GGO fumava sigarette e l’entità del reperto era proporzionale non solo al tempo ma anche alla quantità di sigarette consumate.
[...]
Concordo con te, a volte sembra che diffondano informazioni con il preciso scopo di smorzare ogni evento vagamente incoraggiante della situazione che stiamo attraversando.
Una specie di "strategia della tensione", probabilmente basata su una scarsa considerazione del "popolo bue" che va terrorizzato per evitare che sbrachi (sono bel lontano da teorie complottistiche su una strategia autoritaria basata sul panico da covid).
Il tuo discorso però è perfettamente rovesciabile. Quello che si sente sempre, da inizio pandemia ad oggi, sono cose del tipo: "muoiono solo i vecchi", l'età media dei deceduti è 80 anni", "i giovani sono quasi tutti asintomaci" (sottointendendo: non rischiano niente), ecc.
Rarissime sono le voci che si levano per dire "guardate che non è così semplice". Vi consiglio di leggere quest'articolo, che viene dall'America, quindi non è frutto della "strategia del terrore" messa in atto - secondo voi - dal governo e dai media italiani:
What Young, Healthy People Have to Fear From COVID-19 The White House’s new science adviser says: nothing. The science disagrees.
Esiste pure la versione francese, pubblicata sul numero dell'ultima settimana di settembre del Courrier International, ma la versione internet è riservata agli abbonati, quindi postare il link è inutile. Vi traduco tre paragrafi:
.......
"E' veramente grave ?" (sottinteso: prendere il Covid) E' una domanda alla quale è difficile rispondere, perchè le conseguenze di questa malattia variano enormemente da una persona all'altra - roba da rendervi pazzi. Per rispondere nel modo più universale possibile, cominciamo per precisare che "morte" non è sinonimo di "rischio".
Il Covid-19 può causare una miriade di complicazioni serie, in alcuni casi mortali. In alcune persone, accade che la malattia produca un impazzimento del sistema immunitario, cosa che può avere conseguenze gravissime per gli organi interni. Diversi studi mostrano che più della metà dei pazienti asintomatici sono affetti da conseguenze polmonari. Uno studio pubblicato sul Journal of the American Heart Association mostra che approssimativamente tra il 7 e il 20% dei malati presenta delle lesioni cardiache legate al Covid-19.
Come l'ha spiegato il mio collega Ed Yong numerosi pazienti rimangono malati per lungo tempo. Questi "malati che non guariscono mai" possono presentare tutta una serie di sintomi come fatica cronica, difficoltà respiratorie, una febbre tenace, disturbi gastro-intestinali, perdita d'odorato, allucinazioni, diminuzione della memoria a corto termine, varici, ecchimosi, problemi ginecologici o un ritmo cardiaco irregolare. Secondo il neurologo David Putrino, i pazienti cronici sono generalmente donne giovani (l'età media secondo il suo studio è 44 anni) precedentemente in buona salute.
.......
Sottolineo quel "cominciamo per precisare che morte non è sinonimo di rischio.", una cosa che si tende a dimenticare e che invece ha la sua importanza, soprattutto se si tiene conto di un dato riportato nello stesso articolo: la percentuale dei pazienti che sono stati ricoverati in ospedale e che ha delle conseguenze a lungo termine è del 90%.
Interessante articolo anche perché cerca di quantificare il problema i termini razionali.
Di fatto ci sono voci molto discordanti e occorre studiare perché alcune persone prendano questo virus così male.
Non sono molto d'accordo sul fatto che prevalgano le voci "confortanti" (muoiono solo gli anziani ecc.) nel dibattito pubblico. Mi pare anzi che prevalga largamente un'opinione pubblica terrorizzata.
Questo non so se catalogarlo come provocazione all'americana o se c'è qualcosa di più spesso sotto:
Più che una provocazione direi che è un'espressione del movimento negazionista attivo un po' ovunque e in particolare in America fin dai primissimi tempi della pandemia. Se fai una ricerca internet vedrai che la stessa tesi è stata sostenuta ripetutamente almeno dall'aprile scorso generalmente appoggiandosi su dati incompleti circa il numero dei decessi 2020.
Nel link che hai postato appaiono due figure. La prima non significa assolutamente nulla. La seconda è praticamente illeggibile, ed ha la parte finale stranamente (?) coperta. Inoltre il redattore dell'articolo commette un errore banale: non è vero che visto che il numero più alto di decessi covid si conta fra le persone più anziane questo si debba per forza tradurre in un aumento percentuale di questa categoria di persone nel totale dei decessi.
Questo per una ragione semplicissima: anche in tempi normali il numero maggiore di decessi si conta fra le persione anziane. Tanto per essere chiaro:
se in tempi normali muoiono 1000 "anziani" e 100 "giovani" e in tempo di covid ne muoiono invece 1100 e 110, il covid ha colpito in termini assoluti di più gli anziani, ma in percentuale l'impatto è stato uguale. Ora, per quanto per molti questo possa costituire una sorpresa, quello che in realtà è accaduto (negli Stati Uniti) è che la mortalità è aumentata di più tra i giovani che tra gli anziani. Questo risulta da questo studio che, a differenza di quello da te linkato proviene da fonte affidabile:
Al 15 di ottobre 216025 decessi dovuti al Covid-19 sono stati riportati negli Stati Uniti; tuttavia questa cifra può essere una sottostima dell'impatto totale della pandemia sulla mortalità.
Cosa aggiunge questo studio ?
Un eccesso di mortalità stimato a 299028 tra fine gennaio e il 3 ottobre 2020, di cui 198081 unità attribuito (si intende: direttamente dovuto) al Covid-19. Il più grande aumento percentuale è stato osservato fra gli adulti nella fascia d'età di 25-44 anni e fra le persone di origine Ispanica o Latino.
Si noti che la stima effettuata in questo studio è coerente con quanto pubblicato sul financial time (eccesso di mortalità valutato a 273000 unità al 22 di agosto).
Quindi, lungi dall'avere un effetto nullo, il covid aveva già provocato in maniera diretta o indiretta quasi 300000 morti negli Stati Uniti a inizio ottobre e questo senza contare la recrudescenza della pandemia durante novembre. A titolo di confronto, tale numero è superiore al numero di morti americani in battaglia duranta l'intera seconda guerra mondiale (292000 circa).
Per concludere, e per completezza d'informatione, vale la pena di riportare l'aumento percentuale dei decessi per fascia d'età (periodo 26 gennaio -3 ottobre):
3° puntino 1 dicembre: Le USCA attive nella provincia di Bari (che conta più di 1.250.000 abitanti) sono 9 contro le 35 previste, il 20% in sostanza.
4° puntino 4 dicembre: la Puglia in zona gialla. Essendo un sostenitore convinto del cerchiobottismo spinto, il presidente di regione Emiliano scriverà tre post in tre ore su Facebook dando la notizia con tre accezioni distinte. Qual'è il vero Emiliano? Tutti e tre! La Puglia ha un presidente affetto da personalità multiple. Il suo predellinoleccaculo assessore regionale alla sanità Lopalco nei successivi giorni darà ragione a un po' tutte e 3 le versioni.
5° puntino 6 dicembre, festa di San Nicola: Puglia la regione del sud con più contagi e al primo posto incontrastato nel rapporto tamponi/positivi. Tant'è che riesce a ottenere questo record giornaliero impensabile: 93% dei nuovi testati positivi il 6 dicembre. Roba impensabile neanche a volerlo fare apposta.
Schermata 2020-12-08 alle 19.08.30.png (83.39 KiB) Visto 3842 volte
Ora che avete unito i punti, che immagine vi è apparsa?
A me la classica immagine di San Nicola, solo che alla punta del bastone c'è un enorme cazzo di gomma.
Ultimo bollettino dell' ISS, datato 2 dicembre. Anche se quello che segue è solo l' incipit, in queste poche righe ci sono già diversi dati da considerare.
"Covid. Il 39,9% dei decessi in Lombardia. Età media alla morte 80 anni. Solo il 3% senza altre patologie e solo 1% morto prima dei 50 anni"
Re: Coronavirus
Inviato: giovedì 10 dicembre 2020, 18:28
da chinaski89
Apprendo che a Stoccolma le terapie intensive sono al collasso risulta? Gli inviti insomma parrebbero non funzionare poi così bene
Re: Coronavirus
Inviato: giovedì 10 dicembre 2020, 18:30
da Luca90
chinaski89 ha scritto: ↑giovedì 10 dicembre 2020, 18:28
Apprendo che a Stoccolma le terapie intensive sono al collasso risulta? Gli inviti insomma parrebbero non funzionare poi così bene
ho letto l'articolo ma sono pochi i posti per una città così grande... la metà sono per il covid... lo scorso inverno avevano aperto degli ospedali da campo stavolta nada...
Re: Coronavirus
Inviato: giovedì 10 dicembre 2020, 18:33
da chinaski89
Luca90 ha scritto: ↑giovedì 10 dicembre 2020, 18:30
chinaski89 ha scritto: ↑giovedì 10 dicembre 2020, 18:28
Apprendo che a Stoccolma le terapie intensive sono al collasso risulta? Gli inviti insomma parrebbero non funzionare poi così bene
ho letto l'articolo ma sono pochi i posti per una città così grande... la metà sono per il covid... lo scorso inverno avevano aperto degli ospedali da campo stavolta nada...
Ah ok scusa, gran bel modello insomma sta Svezia. Noialtri tra una bestemmia e l'altra perlomeno il peggio l'abbiamo evitato di nuovo. Un nuovo marzo-aprile ma esteso in tutta Italia non si è verificato
Re: Coronavirus
Inviato: giovedì 10 dicembre 2020, 18:37
da Luca90
chinaski89 ha scritto: ↑giovedì 10 dicembre 2020, 18:33
Luca90 ha scritto: ↑giovedì 10 dicembre 2020, 18:30
chinaski89 ha scritto: ↑giovedì 10 dicembre 2020, 18:28
Apprendo che a Stoccolma le terapie intensive sono al collasso risulta? Gli inviti insomma parrebbero non funzionare poi così bene
ho letto l'articolo ma sono pochi i posti per una città così grande... la metà sono per il covid... lo scorso inverno avevano aperto degli ospedali da campo stavolta nada...
Ah ok scusa, gran bel modello insomma sta Svezia. Noialtri tra una bestemmia e l'altra perlomeno il peggio l'abbiamo evitato di nuovo. Un nuovo marzo-aprile ma esteso in tutta Italia non si è verificato
veramente non ho espresso un giudizio ma solo aggiunto qualcosa che avevo letto da un articolo...
Re: Coronavirus
Inviato: giovedì 10 dicembre 2020, 23:19
da nemecsek.
senza commenti personali quivi riporto
cliente settantenne che me credevo a bassa scolarizzazione invece è na prof in pensione:
si sta formando la stessa generazione del '68, persone che non conoscono la meritocrazia, gente laureatasi col voto politico, che oggi ci governano, che troviamo ai posti di potere, inetti, incompetenti... questa generazione che si sta formando con la DAD, questi giovani studenti, saranno della stessa pasta, lei lo vedrà..
aho se lo dici te....
carissimo amico, padre di due figli universitari a cui ho riferito il su scritto monologo:
la DAD crea molti danni, meno pesanti alle famiglie benestanti, che possono seguire i figli con maggiore presenza, e che possono fornirli di tutti i supporti, perchè non è scontato che in tutte le famiglie ci sia un collegamento internet decente o il computer... il divario di classe crescerà sempre di più..
aho se lo dici te...
Re: Coronavirus
Inviato: venerdì 11 dicembre 2020, 7:55
da il_panta
chinaski89 ha scritto: ↑giovedì 10 dicembre 2020, 18:33
Luca90 ha scritto: ↑giovedì 10 dicembre 2020, 18:30
chinaski89 ha scritto: ↑giovedì 10 dicembre 2020, 18:28
Apprendo che a Stoccolma le terapie intensive sono al collasso risulta? Gli inviti insomma parrebbero non funzionare poi così bene
ho letto l'articolo ma sono pochi i posti per una città così grande... la metà sono per il covid... lo scorso inverno avevano aperto degli ospedali da campo stavolta nada...
Ah ok scusa, gran bel modello insomma sta Svezia. Noialtri tra una bestemmia e l'altra perlomeno il peggio l'abbiamo evitato di nuovo. Un nuovo marzo-aprile ma esteso in tutta Italia non si è verificato
Non so che dati guardi. Io guardo Worldmeters e vedo che la prima ondata ha fatto danni simili tra Svezia e Italia. La seconda ondata invece in Svezia è stata (anzi, è) più piccola della prima, mentre da noi più grande (parlo di morti). Non puoi considerare solo la tua zona.
Re: Coronavirus
Inviato: venerdì 11 dicembre 2020, 9:15
da castelli
sfogatoio.
famose a capì sulla svezia.
allora stanno collassando a stoccolma.
il problema dei detrattori del modello svedese ed esaltatori del lockdown è che vogliono stravincere.
ad aprile, in tempi sospetti quanto a bias catastrofista, dicevano che la svezia sarebbe stata il peggior paese di tutti e avrebbe avuto performance economica sul livello italiano.
sia i morti sia soprattutto la performance svedese sono superiori all'italia e non di poco.
certo in svezia è mancata l'isteria post esplosione del virus, una pagina vergognosa della stampa e del pessimo governo italiano.
pessimo governo che rincorreva nudisti a rimini col quad e i runner come untori e ha fatto carta da culo della costituzione e del parlamento (due cosucce di cui non ero un grande fan, ma che sono certamente più rispettabili rispetto a dei cialtroni peronisti).
in soccorso al governo si puù dire che i morti italiani levata la lombardia sarebbero parecchi meno. i morti lombardi e nel nord sono dovuti al contagio in rsa, essendo la parte più ricca del paese che può dare più cura a gente in là con gli anni e comunque fisicamente molto fragile.
il virus uccide (uccide lo sottolineo, perchè si fa uso strumentale dei MORTI) chi è fragile e vecchio: 80 anni e 3 comorbilità all'oggi le cose stanno così.
il mio soccorso finisce qui.
chiudere i bar alle 18 o alle 22 non avrebbe cambiato un cazzo nel grosso del numero dei morti totali.
figurarsi questa pantomima demagogica della mobilità tra comuni a natale, roba da puro sudamerica.
il governo usa i morti coprendo i dati (mandati ai lincei perché sa il cazzo ma si può indovinare) della provenienza. perché lo fa? perché non ha nessun collante politico oltre a quello di stare al timone.
salvini o zingaretti per il grillino non cambia un cazzo.
sono la riedizione analfabeta dei dorotei di destra democristiani, dove il termine democristiano fa premio sul resto.
il gioco a rimpiattino coi giornali della confindustria e di cairo fa vomitare.
mi hanno rotto i coglioni.
Re: Coronavirus
Inviato: venerdì 11 dicembre 2020, 10:08
da chinaski89
il_panta ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 7:55
chinaski89 ha scritto: ↑giovedì 10 dicembre 2020, 18:33
Luca90 ha scritto: ↑giovedì 10 dicembre 2020, 18:30
ho letto l'articolo ma sono pochi i posti per una città così grande... la metà sono per il covid... lo scorso inverno avevano aperto degli ospedali da campo stavolta nada...
Ah ok scusa, gran bel modello insomma sta Svezia. Noialtri tra una bestemmia e l'altra perlomeno il peggio l'abbiamo evitato di nuovo. Un nuovo marzo-aprile ma esteso in tutta Italia non si è verificato
Non so che dati guardi. Io guardo Worldmeters e vedo che la prima ondata ha fatto danni simili tra Svezia e Italia. La seconda ondata invece in Svezia è stata (anzi, è) più piccola della prima, mentre da noi più grande (parlo di morti). Non puoi considerare solo la tua zona.
Non guardo proprio dati, ma quando li ho guardati le TI non sono mai state piene per fortuna, e nella mia zona non c'è più nulla tolti milanesi all'ospedale a Bergamo. Quindi se guardassi soltanto qui sarei iperottimista. Segnalavo solo di aver letto di TI piene a Stoccolma e dopo i mesi a sentire di sta Svezia come modello mi pareva indice di un certo fallimento, se invece è un ottimo segnale mi sarò sbagliato e buon per loro. Tanto è abbastanza palese che le posizioni sono condizionate da vissuto o (soprattutto) parte politica d'appartenenza, sono discussioni che non portano a nulla. Speriamo piuttosto che si sbrighino con sto vaccino e che si evitino complottismi o teorie cervellotiche almeno su quello.
Re: Coronavirus
Inviato: venerdì 11 dicembre 2020, 10:18
da il_panta
chinaski89 ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 10:08
il_panta ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 7:55
chinaski89 ha scritto: ↑giovedì 10 dicembre 2020, 18:33
Ah ok scusa, gran bel modello insomma sta Svezia. Noialtri tra una bestemmia e l'altra perlomeno il peggio l'abbiamo evitato di nuovo. Un nuovo marzo-aprile ma esteso in tutta Italia non si è verificato
Non so che dati guardi. Io guardo Worldmeters e vedo che la prima ondata ha fatto danni simili tra Svezia e Italia. La seconda ondata invece in Svezia è stata (anzi, è) più piccola della prima, mentre da noi più grande (parlo di morti). Non puoi considerare solo la tua zona.
Non guardo proprio dati e nella mia zona non c'è più nulla tolti milanesi all'ospedale a Bergamo. Segnalavo solo di aver letto di TI piene a Stoccolma e dopo i mesi a sentire di sta Svezia come modello mi pareva indice di un certo fallimento, se invece è un ottimo segnale mi sarò sbagliato e buon per loro. Tanto è abbastanza palese che le posizioni sono condizionate da vissuto o (soprattutto) parte politica d'appartenenza, sono discussioni che non portano a nulla
Non stavo difendendo la gestione svedese, almeno non lo stavo facendo in questo post. Sottolineo solo che l'informazione italiana ha deciso che la gestione italiana è IL modello e lo difende a spada tratta ridicolizzando le altre gestioni. Lo ha fatto con UK a marzo-aprile traducendo in modo molto leggero le parole di Boris Johnson, lo ha fatto in continuazione col modello svedese. Non so cosa ci sia di vero nell'articolo di Repubblica, ma guardando i dati di Worldmeters e leggendo che noi il peggio lo abbiamo evitato mentre il modello svedese ha fallito di nuovo mi viene da sorridere, perché noi abbiamo avuto un seconda ondata peggiore della (o confrontabile alla) prima, loro al momento come numero di morti stanno sotto. Per cui mi chiedo da dove derivino certe affermazioni sul fatto che noi il peggio lo abbiamo evitato.
Re: Coronavirus
Inviato: venerdì 11 dicembre 2020, 10:24
da Felice
castelli ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 9:15
.....
Interessante l'allegato in cui si confronta il PIL del 2019 con quello del... 2021!!
Forse sarebbe meglio attenersi a quello che già si sa o che si prevede a cortissimo termine, invece di affidarsi a pratiche divinatorie...
Qui un articolo sulla Svezia di un giornale economico (LesEchos):
Il governo prevede ormai una caduta del PIL del 4,6% quest'anno, ovvero approssimativamente due volte meno che nella zona euro, poi una risalita del 4,1% nel 2021. Il tasso di disoccupazione dovrebbe salire al 9,5% l'anno prossimo.
Vi si legge ancora:
A tempi difficili, misure eccezzionali. Il governo svedese ha presentato lunedì una propososta di budget per il 2021 di ampiezza "storica", destinata prima di tutto a rilanciare l'economia e ad attenuare gli effetti del coronavirus. Circa 10 miliardi di euro sono previsti per questo, di cui un terzo andranno in riduzione di tasse. Più di 8 miliardi di euro supplementari sono già adesso annunciati per il 2022. Si aggiungono ai 14 miliardi sboccati nella scorsa primavera per sostenere imprese e persone in difficoltà a causa della pandemia. Per finanziare queste misure, il governo rosa-verde lascierà salire il deficit pubblico a un livello mai raggiunto dal 1995...
L'articolo é del 21 settembre scorso, quando la pandemia sembrava sotto controllo. Ora le cose sono nettamente peggiorate e contagi e decessi in Svezia sono in fase di piena crescita.
Re: Coronavirus
Inviato: venerdì 11 dicembre 2020, 10:28
da castelli
chinaski89 ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 10:08
il_panta ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 7:55
chinaski89 ha scritto: ↑giovedì 10 dicembre 2020, 18:33
Ah ok scusa, gran bel modello insomma sta Svezia. Noialtri tra una bestemmia e l'altra perlomeno il peggio l'abbiamo evitato di nuovo. Un nuovo marzo-aprile ma esteso in tutta Italia non si è verificato
Non so che dati guardi. Io guardo Worldmeters e vedo che la prima ondata ha fatto danni simili tra Svezia e Italia. La seconda ondata invece in Svezia è stata (anzi, è) più piccola della prima, mentre da noi più grande (parlo di morti). Non puoi considerare solo la tua zona.
Non guardo proprio dati, ma quando li ho guardati le TI non sono mai state piene per fortuna, e nella mia zona non c'è più nulla tolti milanesi all'ospedale a Bergamo. Quindi se guardassi soltanto qui sarei iperottimista. Segnalavo solo di aver letto di TI piene a Stoccolma e dopo i mesi a sentire di sta Svezia come modello mi pareva indice di un certo fallimento, se invece è un ottimo segnale mi sarò sbagliato e buon per loro. Tanto è abbastanza palese che le posizioni sono condizionate da vissuto o (soprattutto) parte politica d'appartenenza, sono discussioni che non portano a nulla. Speriamo piuttosto che si sbrighino con sto vaccino e che si evitino complottismi o teorie cervellotiche almeno su quello.
il problema principale è stata l'isteria che ha generato un effetto panico che ha travolto, non poteva essere diversamente, la politica.
il provvedimento di lockdown alla cinese è stato supportato dall'informazione che non è di proprietà dello spirito santo.
al posto di chiedere trasparenza sulla situazione e partito il refrain dello state a casa: una pagina vergognosa, con la stampa a fare da megafono a provvedimenti palesemente demenziali di un governo di poveracci (cui si aggiungono gli altri morti di fama dei cacicchi regionali).
se la svezia senza aver chiuso un cazzo (confronto a noi) arriva a collassare le ti di stoccolma dopo 9 mesi dall'inizio della crisi è un risultato di rilievo.
ha salvato pure la sua economia, o l'ha per ora tutelata meglio.
comunque lo spettacolo da noi deve solo iniziare.
dei veri e propri falliti (di successo) hanno in mano 200 miliardi da distribuire a cazzo, esautorando la burocrazia ufficiale con una burocrazia nominata ad hoc. andassero a fare in culo.
ci sarà molto da sghignazzare altro che terapie intensive di una città di 1 milone di abitanti.
Re: Coronavirus
Inviato: venerdì 11 dicembre 2020, 10:39
da castelli
Felice ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 10:24
castelli ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 9:15
.....
Interessante l'allegato in cui si confronta il PIL del 2019 con quello del... 2021!!
Forse sarebbe meglio attenersi a quello che già si sa o che si prevede a cortissimo termine, invece di affidarsi a pratiche divinatorie...
Qui un articolo sulla Svezia di un giornale economico (LesEchos):
Il governo prevede ormai una caduta del PIL del 4,6% quest'anno, ovvero approssimativamente due volte meno che nella zona euro, poi una risalita del 4,1% nel 2021. Il tasso di disoccupazione dovrebbe salire al 9,5% l'anno prossimo.
Vi si legge ancora:
A tempi difficili, misure eccezzionali. Il governo svedese ha presentato lunedì una propososta di budget per il 2021 di ampiezza "storica", destinata prima di tutto a rilanciare l'economia e ad attenuare gli effetti del coronavirus. Circa 10 miliardi di euro sono previsti per questo, di cui un terzo andranno in riduzione di tasse. Più di 8 miliardi di euro supplementari sono già adesso annunciati per il 2022. Si aggiungono ai 14 miliardi sboccati nella scorsa primavera per sostenere imprese e persone in difficoltà a causa della pandemia. Per finanziare queste misure, il governo rosa-verde lascierà salire il deficit pubblico a un livello mai raggiunto dal 1995...
L'articolo é del 21 settembre scorso, quando la pandemia sembrava sotto controllo. Ora le cose sono nettamente peggiorate e contagi e decessi in Svezia sono in fase di piena crescita.
guarda che anche l'italiano è corretto verso l'alto rispetto al 20, su cui ovvio abbiamo dati migliori inteso accurati.
sono previsioni.
i dati vanno interpretati sempre e si può dire che le previsioni non valgano un cazzo.
cmq se non intepretiamo i dati si può difficilemente essere smentiti dicendo l'italia è il paese che ha fatto più schifo in europa.
altrettanto difficilmente si può essere smentiti dicendo che l'italia è il paese in cui l'isteria ha fatto premio sul resto. isteria che si è mangiati i fatti e ha impanicato le persone.
comunicazione del governo e comunicazione della stampa da quinto mondo.
Re: Coronavirus
Inviato: venerdì 11 dicembre 2020, 11:58
da chinaski89
il_panta ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 10:18
chinaski89 ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 10:08
il_panta ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 7:55
Non so che dati guardi. Io guardo Worldmeters e vedo che la prima ondata ha fatto danni simili tra Svezia e Italia. La seconda ondata invece in Svezia è stata (anzi, è) più piccola della prima, mentre da noi più grande (parlo di morti). Non puoi considerare solo la tua zona.
Non guardo proprio dati e nella mia zona non c'è più nulla tolti milanesi all'ospedale a Bergamo. Segnalavo solo di aver letto di TI piene a Stoccolma e dopo i mesi a sentire di sta Svezia come modello mi pareva indice di un certo fallimento, se invece è un ottimo segnale mi sarò sbagliato e buon per loro. Tanto è abbastanza palese che le posizioni sono condizionate da vissuto o (soprattutto) parte politica d'appartenenza, sono discussioni che non portano a nulla
Non stavo difendendo la gestione svedese, almeno non lo stavo facendo in questo post. Sottolineo solo che l'informazione italiana ha deciso che la gestione italiana è IL modello e lo difende a spada tratta ridicolizzando le altre gestioni. Lo ha fatto con UK a marzo-aprile traducendo in modo molto leggero le parole di Boris Johnson, lo ha fatto in continuazione col modello svedese. Non so cosa ci sia di vero nell'articolo di Repubblica, ma guardando i dati di Worldmeters e leggendo che noi il peggio lo abbiamo evitato mentre il modello svedese ha fallito di nuovo mi viene da sorridere, perché noi abbiamo avuto un seconda ondata peggiore della (o confrontabile alla) prima, loro al momento come numero di morti stanno sotto. Per cui mi chiedo da dove derivino certe affermazioni sul fatto che noi il peggio lo abbiamo evitato.
Le mie derivavano dalle TI che abbiamo evitato si riempissero del tutto.. se mi son sbagliato meglio per la Svezia e gli svedesi, non spero certo che vadano incontro ad un disastro per avere ragione, più mi sbaglio meglio è.. per il resto vale il messaggio sopra e ribadisco speriamo nel vaccino. Su isterie e comunicazione e roba simile che cita castelli non rispondo nemmeno perchè li è questione di parte politica più che di contenuti. Dico solo che se avessimo avuto un certo capitano al governo sarebbe stato un disastro anche peggiore viste le 'opinioni' espresse nei mesi
Re: Coronavirus
Inviato: venerdì 11 dicembre 2020, 12:02
da herbie
castelli ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 10:28
al posto di chiedere trasparenza sulla situazione e partito il refrain dello state a casa: una pagina vergognosa, con la stampa a fare da megafono a provvedimenti palesemente demenziali
oh, però. Questa cosa alcuni in questo 3d (tra cui il sottoscritto) la dicevamo questa primavera, dovresti rispettare il copyright, oppure scrivere: "come diceva pinco, pallino ecc.ecc."
Il pressapochismo dei provvedimenti è comunque continuato anche in questa seconda e purtroppo peggiore ondata (tanto per parlare di quanto siano stati utili i provvedimenti presi nella prima....una elementare logica diceva che il virus andava fatto circolare di più tra i giovani- dove lavoro io, l'hanno fatto praticamente tutti, 120 persone di età media sui 25 anni senza nessun caso grave, e nessuno questo autunno....- in primavera proteggendo al massimo gli anziani, che erano esattamente quelli che andavano isolati), con l'inutillissima chiusura dei comuni TRA zone rosse, e il mantenimento di alcune attività che giocoforza prevedono una promiscuità nell'utilizzo di strumenti, che non è ovviamente possibile pensare che siano sempre disinfettati ad ogni persona che li impugna.
Re: Coronavirus
Inviato: venerdì 11 dicembre 2020, 12:50
da Felice
castelli ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 10:39
Felice ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 10:24
castelli ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 9:15
.....
Interessante l'allegato in cui si confronta il PIL del 2019 con quello del... 2021!!
Forse sarebbe meglio attenersi a quello che già si sa o che si prevede a cortissimo termine, invece di affidarsi a pratiche divinatorie...
Qui un articolo sulla Svezia di un giornale economico (LesEchos):
Il governo prevede ormai una caduta del PIL del 4,6% quest'anno, ovvero approssimativamente due volte meno che nella zona euro, poi una risalita del 4,1% nel 2021. Il tasso di disoccupazione dovrebbe salire al 9,5% l'anno prossimo.
Vi si legge ancora:
A tempi difficili, misure eccezzionali. Il governo svedese ha presentato lunedì una propososta di budget per il 2021 di ampiezza "storica", destinata prima di tutto a rilanciare l'economia e ad attenuare gli effetti del coronavirus. Circa 10 miliardi di euro sono previsti per questo, di cui un terzo andranno in riduzione di tasse. Più di 8 miliardi di euro supplementari sono già adesso annunciati per il 2022. Si aggiungono ai 14 miliardi sboccati nella scorsa primavera per sostenere imprese e persone in difficoltà a causa della pandemia. Per finanziare queste misure, il governo rosa-verde lascierà salire il deficit pubblico a un livello mai raggiunto dal 1995...
L'articolo é del 21 settembre scorso, quando la pandemia sembrava sotto controllo. Ora le cose sono nettamente peggiorate e contagi e decessi in Svezia sono in fase di piena crescita.
guarda che anche l'italiano è corretto verso l'alto rispetto al 20, su cui ovvio abbiamo dati migliori inteso accurati.
sono previsioni.
i dati vanno interpretati sempre e si può dire che le previsioni non valgano un cazzo.
cmq se non intepretiamo i dati si può difficilemente essere smentiti dicendo l'italia è il paese che ha fatto più schifo in europa.
altrettanto difficilmente si può essere smentiti dicendo che l'italia è il paese in cui l'isteria ha fatto premio sul resto. isteria che si è mangiati i fatti e ha impanicato le persone.
comunicazione del governo e comunicazione della stampa da quinto mondo.
Sì, però la tua è un a critica alla classe politica italiana in generale, che nulla ha a che vedere con il coronavirus e il modo in cui si è cercato di far faccia alla pandemia.
Dici: "l'italia è il paese che ha fatto più schifo in europa". Visto che stai parlando di economia, avresti detto una cosa diversa nel 2019 o nel 2018?
Che poi "in Europa" bisogna vedere con chi ci si confronta. Una cosa é confrontarsi con la Romania, un'altra con la Germania.
Quanto al modo in cui è stata affrontata la pandamia, non è che poi ci siano poi tutte queste grosse differenze tra i vari paesi. Gli strumenti che sono stati usati sono più o meno gli stessi e i risultati differiscono essenzialmente a causa dei tempi che sono stati scelti per adottare certe misure, per la quallità del sistema sanitario preesistente e per le differenze demografico-culturali tra i vari paesi.
L'unico paese che ha fatto eccezione è la Svezia, con risultati disastrosi. Qui sotto trovi il confronto del PIL Svedese con quello Danese per il 2020. Non sono previsioni, sono dati consolidati. Sono più o meno equivalenti. In compenso i morti in Svezia sono 5 volte di più che in Danimarca.
Schermata 2020-12-11 alle 12.27.05.png (164.13 KiB) Visto 3595 volte
Re: Coronavirus
Inviato: venerdì 11 dicembre 2020, 13:01
da Felice
herbie ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 12:02
una elementare logica diceva che il virus andava fatto circolare di più tra i giovani
Questa elementare logica, che porta il nome di "immunità di gregge" non funziona. E' una cosa riconusciuta e accettata nella maggior parte dei paesi del mondo. E il fatto che la Svezia si stia avviando sulla stessa strada intrapresa ad aprile ne é una prova.
herbie ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 12:02
proteggendo al massimo gli anziani, che erano esattamente quelli che andavano isolati
In Italia ci sono un milione e quattrocentomila ultra settanciquenni che vivono con i figli. Come penseresti di fare per isolarli?
Re: Coronavirus
Inviato: venerdì 11 dicembre 2020, 13:06
da jumbo
Anche perché il virus ha circolato prettamente tra i più giovani ad agosto e tra gli studenti a settembre, e soprattutto l'effetto delle scuole si è poi visto qual è stato ...
Se si potessero isolare veramente gli anziani, sarebbe una grande idea. Il problema è che in Italia non è fattibile.
In Svezia, dove l'età media in cui si lascia la casa della famiglia d'origine è 20 anni o meno, tale isolamento risulta molto più semplice (e magari questo spiega anche le differenze nei risultati tra tra Svezia e Italia).
Poi dobbiamo anche deciderci: si parla giustamente degli effetti negativi del lockdown da un punto di vista sanitario e psicologico, e poi proponiamo di isolare gli anziani che sono spesso fragili sia per salute sia per psicologia?