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Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: domenica 10 aprile 2016, 20:58
da Niи
I due sconfitti di giornata erano anche i due favoriti: Cancellara e Sagan.
Ci può stare rimaner sorpresi da una caduta nella parte alta del gruppo a più di 120 km dal traguardo, ma una volta creato il gap da Tony Martin, loro secondo me hanno commesso un paio di errori a testa o cmq di squadra.
La trek ha sbagliato a non richiamare subito Popovich nel momento in cui si era ampiamente visto che dietro Fabian era rimasto con un solo uomo, mentre davanti c'erano Etixx, Sky e Lotto jumbo con almeno 3-4 uomini a testa. Il secondo errore lo ha fatto Cancellara quando nella foresta di Aremberg ha voluto forzare troppo in prima persona, tagliando le gambe e il fiato a molti corridori del gruppo. Avrebbe fatto meglio a far tirare un gregario o chiedere collaborazione con Giant e Bmc, perdere anche 20 secondi nella foresta ma aver molti più uomini nei tratti su strada successivi. Poi va beh, la caduta rovinosa non la metterei tra gli errori, ma tra la sfortuna. Non credo che senza la caduta sarebbe rientrato, ma sicuramente davanti avrebbero dovuto correre in maniera ancor più dispendiosa, avendo avuto in quel tratto solo 30-40 secondi di vantaggio.
Sagan invece ha peccato di troppa generosità, anche se il peccato originale è stato quello di aver firmato con una squadra inguardabile ed indegna. Si parlava tanto della Cannondale, ma signori oggi la Tinkoff, salvo cadute di cui non son a conoscenza, non ha praticamente corso.
Mi chiedo anche qual' era la tattica della BMC che è stata tutto il giorno a ruota di Cancellara e Sagan.

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: domenica 10 aprile 2016, 21:08
da andriusskerla
Visto il risultato finale direi che la BMC ha fatto bene a non collaborare e sperare in Burghardt che era in fuga: nessuno di loro è sembrato competitivo.

Sono d'accordo sul fatto che Cancellara ha commesso un grosso errore a forzare in prima persona ad Arenberg: ho visto un corridore della Trek (credo Devolder) uscire almeno 30 secondi dopo di lui dalla foresta, andando a tutta per riportare davanti Stuyven. Considerando che poi Stuyven davanti ci è tornato, Cancellara non ha praticamente guadagnato niente e ha finito inutilmente un compagno.

Per quanto riguarda il discorso Popovych non so: in fondo non ha dato una grossa mano quando finalmente lo hanno fermato e non credo che fermandolo prima sarebbe cambiato più di tanto.

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: domenica 10 aprile 2016, 22:07
da rhapsody
guidobaldo de medici ha scritto:
matteo9502 ha scritto:
guidobaldo de medici ha scritto:qualcuno ha un link con l'ordine d'arrivo completo?
mi servono le posizioni di tony martin drucker e phinney please
http://www.procyclingstats.com/race/Par ... ubaix_2016
EDIT: comunque Drucker 69, Phinney 49, Martin 76.
grazie matteo grazie lorenzo :) scommessa persa lo sapevo avevo tony martin prima di phinney :hammer:
io ho beccato invece: vanmarcke-kristoff 1; stybar-boom 1; cancellara-sagan 2 :P

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: domenica 10 aprile 2016, 22:30
da Fabruz
Comunque Hayman se lo sono portato a spasso senza fargli tirare un metro. Verrebbe da pensare che Hayman facesse il furbo, ma per la faccia che aveva all'arrivo secondo me era più che altro incredulo di trovarsi lì

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: domenica 10 aprile 2016, 23:24
da cauz.
http://www.cicloweb.it/articolo/2016/04 ... siasmante-

nient'altro da aggiungere. Chapeau.
:clap: :clap: :clap:

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: domenica 10 aprile 2016, 23:36
da Visconte85
cauz. ha scritto:http://www.cicloweb.it/articolo/2016/04 ... siasmante-

nient'altro da aggiungere. Chapeau.
:clap: :clap: :clap:
:clap: :clap: :clap:

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: lunedì 11 aprile 2016, 0:17
da el_condor
Visconte85 ha scritto:
l'assenza di Nibali e' dispiaciuta solo a Gimondi (vedi Repubblica) e al _condor ?

Francamente non riesco a capire cosa avrebbe perso Nibali a correre Fiandre e Roubaix: ma hanno cosi' poca fiducia in lui ?
IO penso che entro i cinque al Fiandre e entro i dieci alla Roubaix aveva tutte le possibilità (senza escludere la possibilità di un grande risultato)...
ciao
el_condor

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: lunedì 11 aprile 2016, 0:26
da held
Scusate chi èFabio Canonico? Autore del pezzo in home? Bellissimo! Perché si lo confesso, sono uno di quelli che stanno guardando e riguardando il replay della volata sperando che Tom riesca a passare!

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: lunedì 11 aprile 2016, 0:41
da Admin
carrefour de l'arbre ha scritto:.
Addirittura! Periodo di grandi ritorni, sul nostro forum! :cincin: :cincin: :gruppo:

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: lunedì 11 aprile 2016, 0:43
da Admin
Rudy80 ha scritto:Quando ho iniziato a seguire il ciclismo una ventina d'anni fa sentivo e leggevo che la Sanremo e la Roubaix lottavano per il titolo di regina delle classiche; oggi il confronto appare "leggerissimamente" a favore della gara transalpina, ma proprio di un'antecchia ;)
Bravissimo a ricordare questa cosa, hai perfettamente ragione. Chiediamoci come mai oggi nessuno (o quasi) si sognerebbe di considerare la Sanremo una plausibile "regina" delle classiche. Chiediamoci se, con le proprie classiche, negli ultimi decenni hanno lavorato meglio fiamminghi e francesi, o RCS.

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: lunedì 11 aprile 2016, 0:44
da Admin
held ha scritto:Scusate chi èFabio Canonico? Autore del pezzo in home? Bellissimo! Perché si lo confesso, sono uno di quelli che stanno guardando e riguardando il replay della volata sperando che Tom riesca a passare!
Gli diremo di palesarsi. ;) :clap:

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: lunedì 11 aprile 2016, 1:19
da CicloSprint
Hayman è la più grande sorpresa delle "Monumento" dai tempi di Zaugg vincitore del Lombardia 2011...

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: lunedì 11 aprile 2016, 1:37
da Visconte85
CicloSprint ha scritto:Hayman è la più grande sorpresa delle "Monumento" dai tempi di Zaugg vincitore del Lombardia 2011...
insomma dopo lo svizzero ricordo Ciolek, però la Sanremo è più aperta alle sorprese. Iglinsky sorpresona

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: lunedì 11 aprile 2016, 1:42
da guidobaldo de medici
il ciclismo più bello finisce ad aprile, è questo che fa rabbia. incominci appena ad appassionarti e sparisce tutto. capisci che questo ciclismo sarebbe pieno di personaggi e di storie, e invece niente, ci vediamo l'anno prossimo. sarebbe come guardare 2 motoGP con valentino rossi e poi basta. io odio questo calendario. ti costringono a guardare i tapponi dei GG con il trenino sky che si fa tutta la superstrada ad andatura costante e ti porta dove vuole lui, anche sulla luna. ha vinto diego rosa? sì, ok, ma ha vinto diego rosa perché i leader l'hanno lasciato andare. è un po' diverso. vai e vinci pure, tanto a noi non frega niente. quando è partito hayman tom boonen non l'ha mica lasciato andare. ha sputato l'anima per riprenderlo. è il ciclismo. quando la sera vai a casa hai vinto o hai perso, fine. poi per tutta la vita ti ricorderai che al velodrome incredibilmente hai vinto tu, o incredibilmente hai perso tu da hayman. non si capisce perché dovremmo rimanere appesi a 3-4 grandi classiche, come se corse di questo tipo non si potessero più inventare. come se ci fosse un numero contingentato. troppo spettacolo, grazie, adesso basta perché è troppo. è un calendario fossile. sappiamo che sono le variazioni di percorso che fanno lo spettacolo, e allora? cosa aspettiamo? potremmo disegnare corse meravigliose tutto l'anno, invece di aspettare lo scatto di quintana ai -4 dell'ultimo gp per prendere 20 secondi più l'abbuono, e giustificare così un megabaraccone che dura 3 settimane di fila e finisce più o meno come era prevedibile fin dall'inizio. odio questo calendario stuprato dai grandi giri, dal dominio delle tattiche di squadra e dalla programmazione aziendale delle vittorie. hanno disegnato il giro per farlo vincere a nibali? bene, bravi. c'è gente nel fanta che becca i primi 5 delle vuelte. più difficile farlo con la roubaix. ma è quando la vita ti sorprende che ti diverti davvero.

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: lunedì 11 aprile 2016, 1:43
da matter1985
Visconte85 ha scritto:
CicloSprint ha scritto:Hayman è la più grande sorpresa delle "Monumento" dai tempi di Zaugg vincitore del Lombardia 2011...
insomma dopo lo svizzero ricordo Ciolek, però la Sanremo è più aperta alle sorprese. Iglinsky sorpresona
Oddio ,una sorpresona come Zaugg nelle monumento credo sia impossibile trovarla,praticamente quel Lombardia è il 100% delle sue vittorie da professionista,se si esclude una cronosquadre.

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: lunedì 11 aprile 2016, 2:21
da Visconte85
matter1985 ha scritto:
Visconte85 ha scritto:
CicloSprint ha scritto:Hayman è la più grande sorpresa delle "Monumento" dai tempi di Zaugg vincitore del Lombardia 2011...
insomma dopo lo svizzero ricordo Ciolek, però la Sanremo è più aperta alle sorprese. Iglinsky sorpresona
Oddio ,una sorpresona come Zaugg nelle monumento credo sia impossibile trovarla,praticamente quel Lombardia è il 100% delle sue vittorie da professionista,se si esclude una cronosquadre.
guardando esclusivamente il palmares si.

Comunque sarà un caso che la Roubaix del 2015 senza Boonen fu noiosetta?
Anche se non le ha vinte quella del 2014 e questa di quest'anno hanno regalato emozioni grazie alle sue azioni. Se oggi non metteva a tirare T.Martin avremmo avuto una corsa molto diversa

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: lunedì 11 aprile 2016, 2:58
da matter1985
Visconte85 ha scritto:
Comunque sarà un caso che la Roubaix del 2015 senza Boonen fu noiosetta?
Anche se non le ha vinte quella del 2014 e questa di quest'anno hanno regalato emozioni grazie alle sue azioni. Se oggi non metteva a tirare T.Martin avremmo avuto una corsa molto diversa
Il Boonen post 2012 non é più lo schiacciasassi di prima quindi deve sorprendere gli avversari più quotati,e l'unico modo é dare spettacolo attaccando da lontano e sfruttando guai e incertezze altrui.Poi visto che oramai il Giro delle Fiandre non può più vincerlo, perché sui muri é lontano dai migliori,é naturale che nella roubaix tenti il tutto per tutto.Sul pavé francese é sempre tra i migliori,pur non essendo devastante come un tempo,e in una corsa dura e tirata può far emergere le sue doti,tra cui una grinta smisurata.

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: lunedì 11 aprile 2016, 6:48
da Montana Miller
Il finale ha ricordato uno di quei pochi match di Boxe in cui nessuno dei contendenti attua alcun calcolo conservativo,tipo Hagler-Mugabi.Mi fa piacere la prestazione di Boasson Hagen che rischia di diventare il corridore più pronosticato dai tempi di Breukink ed invece ieri,complice credo anche la giornata calda,è riuscito ad arrivare davanti in una corsa allo sfinimento.Meno contento per Vanmarcke che arriva sempre vicino e ieri sembrava il più forte.

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: lunedì 11 aprile 2016, 6:58
da Grammont63
Una gran bella corsa onorata dai corridori che si sono giocati la vittoria allo sprint e da quelli che sono arrivati a ridosso.
Complimenti al vincitore ma complimentissimi a Tom Boonen, veramente uno spettacolo e anche se non ha fatto l'impresa "storica" va applaudito in ogni caso.
Classiche del Nord sempre spettacolari, speriamo che lo siano anche le altre che mancano fino a fine mese...

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: lunedì 11 aprile 2016, 7:09
da barrylyndon
"sempre" e' una parola grossa...ci sono state edizioni pallose anche del Fiandre e della Roubaix

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: lunedì 11 aprile 2016, 7:23
da Montana Miller
barrylyndon ha scritto:"sempre" e' una parola grossa...ci sono state edizioni pallose anche del Fiandre e della Roubaix
Dici a me Barry?
Con questa mi pare siano già 5 volte che Vanmarcke sia piazza nei primi 4 tra Fiandre e Roubaix,più altre 3 alla Gand.Mica sono poche,quest'anno è stato anche l'unico a essere protagonista in entrambe.

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: lunedì 11 aprile 2016, 7:27
da barrylyndon
No, mi riferivo a chi ha scritto che le classiche del nord sono "sempre" avvincenti..non e' stato sempre cosi.. ;)

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: lunedì 11 aprile 2016, 8:39
da nino58
Per Haymann è stato il premio alla carriera, come la Gand di Paolini l'anno scorso.
Quindici anni di corso di studi ed esame di maturità con 100/100.

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: lunedì 11 aprile 2016, 9:10
da Fabruz
guidobaldo de medici ha scritto:il ciclismo più bello finisce ad aprile, è questo che fa rabbia. incominci appena ad appassionarti e sparisce tutto. capisci che questo ciclismo sarebbe pieno di personaggi e di storie, e invece niente, ci vediamo l'anno prossimo. sarebbe come guardare 2 motoGP con valentino rossi e poi basta. io odio questo calendario. ti costringono a guardare i tapponi dei GG con il trenino sky che si fa tutta la superstrada ad andatura costante e ti porta dove vuole lui, anche sulla luna. ha vinto diego rosa? sì, ok, ma ha vinto diego rosa perché i leader l'hanno lasciato andare. è un po' diverso. vai e vinci pure, tanto a noi non frega niente. quando è partito hayman tom boonen non l'ha mica lasciato andare. ha sputato l'anima per riprenderlo. è il ciclismo. quando la sera vai a casa hai vinto o hai perso, fine. poi per tutta la vita ti ricorderai che al velodrome incredibilmente hai vinto tu, o incredibilmente hai perso tu da hayman. non si capisce perché dovremmo rimanere appesi a 3-4 grandi classiche, come se corse di questo tipo non si potessero più inventare. come se ci fosse un numero contingentato. troppo spettacolo, grazie, adesso basta perché è troppo. è un calendario fossile. sappiamo che sono le variazioni di percorso che fanno lo spettacolo, e allora? cosa aspettiamo? potremmo disegnare corse meravigliose tutto l'anno, invece di aspettare lo scatto di quintana ai -4 dell'ultimo gp per prendere 20 secondi più l'abbuono, e giustificare così un megabaraccone che dura 3 settimane di fila e finisce più o meno come era prevedibile fin dall'inizio. odio questo calendario stuprato dai grandi giri, dal dominio delle tattiche di squadra e dalla programmazione aziendale delle vittorie. hanno disegnato il giro per farlo vincere a nibali? bene, bravi. c'è gente nel fanta che becca i primi 5 delle vuelte. più difficile farlo con la roubaix. ma è quando la vita ti sorprende che ti diverti davvero.
Il problema non è il calendario. Sono gli interessi delle grandi squadre, la iperspecializzazione e un livello generale del corridore non campione sempre più alto, vuoi per i metodi di allenamento sempre più moderni, vuoi per mezzi sempre più performanti.
E non è il percorso duro o il finale in salita o non in salita a fare la differenza. È che sul pavè ancora sono pochi quelli che ci sanno andare, per cui la massa scompare già dopo 100 km. Sull'asfalto, quale che sia il percorso, questo non accade, o accade molto più difficilmente.

Aggiungo, la Roubaix di quest'anno è stata super spettacolare, ma a creare interesse è stato il fatto che i due favoriti principali siano rimasti attardati causa caduta. Non dimentichiamocelo

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: lunedì 11 aprile 2016, 9:24
da Eshnar
Fabruz ha scritto:
guidobaldo de medici ha scritto:il ciclismo più bello finisce ad aprile, è questo che fa rabbia. incominci appena ad appassionarti e sparisce tutto. capisci che questo ciclismo sarebbe pieno di personaggi e di storie, e invece niente, ci vediamo l'anno prossimo. sarebbe come guardare 2 motoGP con valentino rossi e poi basta. io odio questo calendario. ti costringono a guardare i tapponi dei GG con il trenino sky che si fa tutta la superstrada ad andatura costante e ti porta dove vuole lui, anche sulla luna. ha vinto diego rosa? sì, ok, ma ha vinto diego rosa perché i leader l'hanno lasciato andare. è un po' diverso. vai e vinci pure, tanto a noi non frega niente. quando è partito hayman tom boonen non l'ha mica lasciato andare. ha sputato l'anima per riprenderlo. è il ciclismo. quando la sera vai a casa hai vinto o hai perso, fine. poi per tutta la vita ti ricorderai che al velodrome incredibilmente hai vinto tu, o incredibilmente hai perso tu da hayman. non si capisce perché dovremmo rimanere appesi a 3-4 grandi classiche, come se corse di questo tipo non si potessero più inventare. come se ci fosse un numero contingentato. troppo spettacolo, grazie, adesso basta perché è troppo. è un calendario fossile. sappiamo che sono le variazioni di percorso che fanno lo spettacolo, e allora? cosa aspettiamo? potremmo disegnare corse meravigliose tutto l'anno, invece di aspettare lo scatto di quintana ai -4 dell'ultimo gp per prendere 20 secondi più l'abbuono, e giustificare così un megabaraccone che dura 3 settimane di fila e finisce più o meno come era prevedibile fin dall'inizio. odio questo calendario stuprato dai grandi giri, dal dominio delle tattiche di squadra e dalla programmazione aziendale delle vittorie. hanno disegnato il giro per farlo vincere a nibali? bene, bravi. c'è gente nel fanta che becca i primi 5 delle vuelte. più difficile farlo con la roubaix. ma è quando la vita ti sorprende che ti diverti davvero.
Il problema non è il calendario. Sono gli interessi delle grandi squadre, la iperspecializzazione e un livello generale del corridore non campione sempre più alto, vuoi per i metodi di allenamento sempre più moderni, vuoi per mezzi sempre più performanti.
E non è il percorso duro o il finale in salita o non in salita a fare la differenza. È che sul pavè ancora sono pochi quelli che ci sanno andare, per cui la massa scompare già dopo 100 km. Sull'asfalto, quale che sia il percorso, questo non accade, o accade molto più difficilmente.

Aggiungo, la Roubaix di quest'anno è stata super spettacolare, ma a creare interesse è stato il fatto che i due favoriti principali siano rimasti attardati causa caduta. Non dimentichiamocelo
A dirla tutta io comincio ad avere la paura che non sia piu' cosi'. Basta guardare la Roubaix dell'anno scorso.
Quella di quest'anno e' stata propiziata prima dal vento e poi dalle cadute, ma quando per esempio Cancellara e Sagan sono partiti sul settore precedente a Mons-en-Pevele (cioe', i due corridori piu' forti, collaborando) si sono portati dietro mezzo gruppo tra cui gente di cui non so nemmeno il nome (chi erano i due Giant che tiravano?). Quando Boonen o chi per lui ha forzato la selezione del gruppo di testa prima del Carrefour si sono staccati solo quelli della prima fuga, piu' Saramotnis e Rowe (quest'ultimo acciaccato), e quando Vanmarcke e' partito sul Carrefour, tanto fumo ma pochissimo arrosto.
Secondo me quello che rende il pave' piu' spettacolare dell'asfalto e' la stessa virtu' dello sterrato: il pericolo delle cadute e in generale il maggiore nervosismo dei corridori, che si rendono conto che, in fondo, stare in gruppo non e' che sia tutta questa pacchia.

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: lunedì 11 aprile 2016, 9:52
da Salvatore77
Zaugg insuperabile, pietra d'angolo degli esiti a sorpresa del ciclismo.
Superarlo immagino che in una gara si ritirano tutti e la vittoria la danno ad un meccanico.

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: lunedì 11 aprile 2016, 11:36
da Spartacus
in realtà quando Vanmarcke è partito sul Carrefour aveva fatto la differenza, in stile Cancellara. ma non essendo lui lo svizzero (e nemmeno un Sagan) sull'asfalto è stato ripreso da quel treno di Stannard

poi anche io credo che sul pavè ancora sono pochi quelli che ci sanno andare, tutti quelli rimasti con Sagan e Cancellara (cioè i due Giant e gli altri) sono tutti corridori che qualcosa avevano già dimostrato in passato e ci sta che sono rimasti con i due campioni che stavano spingendo sì ma di certo non a tutta

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: lunedì 11 aprile 2016, 11:55
da Fabioilpazzo
held ha scritto:Scusate chi èFabio Canonico? Autore del pezzo in home? Bellissimo! Perché si lo confesso, sono uno di quelli che stanno guardando e riguardando il replay della volata sperando che Tom riesca a passare!
Eccolo. :D
Grazie per i complimenti. :)

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: lunedì 11 aprile 2016, 14:07
da claudiodance
Fabioilpazzo ha scritto:
held ha scritto:Scusate chi èFabio Canonico? Autore del pezzo in home? Bellissimo! Perché si lo confesso, sono uno di quelli che stanno guardando e riguardando il replay della volata sperando che Tom riesca a passare!
Eccolo. :D
Grazie per i complimenti. :)
Bravo Fabio, bel pezzo.
Comunque.... continuiamo a guardarlo, perché prima o poi lo passa porca vacca!

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: lunedì 11 aprile 2016, 14:12
da Oude Kwaremont
Piccola nota a margine: non male l' introduzione del Gran Premio della Montagna (citazione di Martinello).

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: lunedì 11 aprile 2016, 14:47
da Snake
Oude Kwaremont ha scritto:Piccola nota a margine: non male l' introduzione del Gran Premio della Montagna (citazione di Martinello).
fa il paio col ritorno di Van Petegem settimana scorsa :diavoletto:

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: lunedì 11 aprile 2016, 15:00
da Maìno della Spinetta
claudiodance ha scritto:
Fabioilpazzo ha scritto:
held ha scritto:Scusate chi èFabio Canonico? Autore del pezzo in home? Bellissimo! Perché si lo confesso, sono uno di quelli che stanno guardando e riguardando il replay della volata sperando che Tom riesca a passare!
Eccolo. :D
Grazie per i complimenti. :)
Bravo Fabio, bel pezzo.
Comunque.... continuiamo a guardarlo, perché prima o poi lo passa porca vacca!
Incredibile volata comunque, non ha perso mai vigore Hayman, tutti più o meno rimbalzavano e lui picchiava picchiama come una macchina. Non una vittoria furba, guizzante, alla Freire. Caparbietà del 38enne... Ha fatto una grande volata, non bastasse la fuga e gli attacchi che aveva fatto in precedenza, nel velodromo è stato il migliore.

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: lunedì 11 aprile 2016, 15:12
da riddler
A me è sembrato che Boonen abbia sbagliato completamente i tempi della volata e che non ha avuto il tempo materiale per recuperare, come se la pista fosse + corta.... forse avrò avuto una strana impressione o mi sbaglio....

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: lunedì 11 aprile 2016, 15:29
da el_condor
Salvatore77 ha scritto:Zaugg insuperabile, pietra d'angolo degli esiti a sorpresa del ciclismo.
Superarlo immagino che in una gara si ritirano tutti e la vittoria la danno ad un meccanico.

ad ogni modo Zaugg non vinse grazie a una fuga bidone: stacco' tutti in salita e ando benissimo in discesa. Non rubo' nulla...
Non e' stata una vittoria come quella di Gomez alla sanremo (fufa bidone...).Naturalmente anche Gomez non rubo' nulla ma fu favorito dall'errore dei grandi (che sottovalutarono la fuga).
ciao
el_cond

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: lunedì 11 aprile 2016, 15:30
da Maìno della Spinetta
riddler ha scritto:A me è sembrato che Boonen abbia sbagliato completamente i tempi della volata e che non ha avuto il tempo materiale per recuperare, come se la pista fosse + corta.... forse avrò avuto una strana impressione o mi sbaglio....
di sicuro eà partito chiuso, e questo non aiuta,
ma dalla fine della curva in poi quanto ha guadagnato ad Hayman? Guarda gli altri come rimbalzano e come Hayman tira dritto...

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: lunedì 11 aprile 2016, 15:46
da galliano
el_condor ha scritto:
Salvatore77 ha scritto:Zaugg insuperabile, pietra d'angolo degli esiti a sorpresa del ciclismo.
Superarlo immagino che in una gara si ritirano tutti e la vittoria la danno ad un meccanico.

ad ogni modo Zaugg non vinse grazie a una fuga bidone: stacco' tutti in salita e ando benissimo in discesa. Non rubo' nulla...
Non e' stata una vittoria come quella di Gomez alla sanremo (fufa bidone...).Naturalmente anche Gomez non rubo' nulla ma fu favorito dall'errore dei grandi (che sottovalutarono la fuga).
ciao
el_cond
esattamente, tant'è che dopo il lombardia vinto in quel modo mi sarei atteso di vederlo maggiormente protagonista anche in altre gare.

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: lunedì 11 aprile 2016, 15:48
da riddler
Maìno della Spinetta ha scritto:
riddler ha scritto:A me è sembrato che Boonen abbia sbagliato completamente i tempi della volata e che non ha avuto il tempo materiale per recuperare, come se la pista fosse + corta.... forse avrò avuto una strana impressione o mi sbaglio....
di sicuro eà partito chiuso, e questo non aiuta,
ma dalla fine della curva in poi quanto ha guadagnato ad Hayman? Guarda gli altri come rimbalzano e come Hayman tira dritto...
No ma ripeto è stata una sensazione sul momento non ho rivisto la volata...
Tuttavia stiamo parlando di uno che ha vinto 4 roubaix e l'altro che non ha vinto nulla...
Quindi l'esperienza dovrebbe contare qualcosa, o no?

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: lunedì 11 aprile 2016, 15:54
da Bob House
Hayman è l'unico che ha fatto la volata sui pedali.
Tutti gli altri seduti a spingere.

Direi che ne aveva più tutti.Oltrechè esser stato lucidissimo nel prendere la posizione perfetta per lanciare la volata a circa 350mt dal traguardo.

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: lunedì 11 aprile 2016, 16:35
da Salvatore77
galliano ha scritto:
el_condor ha scritto:
Salvatore77 ha scritto:Zaugg insuperabile, pietra d'angolo degli esiti a sorpresa del ciclismo.
Superarlo immagino che in una gara si ritirano tutti e la vittoria la danno ad un meccanico.

ad ogni modo Zaugg non vinse grazie a una fuga bidone: stacco' tutti in salita e ando benissimo in discesa. Non rubo' nulla...
Non e' stata una vittoria come quella di Gomez alla sanremo (fufa bidone...).Naturalmente anche Gomez non rubo' nulla ma fu favorito dall'errore dei grandi (che sottovalutarono la fuga).
ciao
el_cond
esattamente, tant'è che dopo il lombardia vinto in quel modo mi sarei atteso di vederlo maggiormente protagonista anche in altre gare.
Si. L'effetto sorpresa e il merito sono aspetti differenti.

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: lunedì 11 aprile 2016, 17:12
da Fabruz
galliano ha scritto:
el_condor ha scritto:
Salvatore77 ha scritto:Zaugg insuperabile, pietra d'angolo degli esiti a sorpresa del ciclismo.
Superarlo immagino che in una gara si ritirano tutti e la vittoria la danno ad un meccanico.

ad ogni modo Zaugg non vinse grazie a una fuga bidone: stacco' tutti in salita e ando benissimo in discesa. Non rubo' nulla...
Non e' stata una vittoria come quella di Gomez alla sanremo (fufa bidone...).Naturalmente anche Gomez non rubo' nulla ma fu favorito dall'errore dei grandi (che sottovalutarono la fuga).
ciao
el_cond
esattamente, tant'è che dopo il lombardia vinto in quel modo mi sarei atteso di vederlo maggiormente protagonista anche in altre gare.
Fece secondo una settimana prima al Giro dell'Emilia dietro un certo Nairo Quintana. Uno che al Lombardia però non si presenta, vai a capire

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: lunedì 11 aprile 2016, 20:09
da Basso
Hayman non è il primo e non sarà l'ultimo: queste le ultime cinque sorprese alla Roubaix prima di quella avvenuta ieri http://www.cicloweb.it/articolo/2016/04 ... orie-dei-p

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: lunedì 11 aprile 2016, 22:08
da held
claudiodance ha scritto:
Fabioilpazzo ha scritto:
held ha scritto:Scusate chi èFabio Canonico? Autore del pezzo in home? Bellissimo! Perché si lo confesso, sono uno di quelli che stanno guardando e riguardando il replay della volata sperando che Tom riesca a passare!
Eccolo. :D
Grazie per i complimenti. :)
Bravo Fabio, bel pezzo.
Comunque.... continuiamo a guardarlo, perché prima o poi lo passa porca vacca!
Grazie a te per il pezzo! :D
comunque ragazzi io non riesco a farmene una ragione! Va bene la stanchezza, va bene l'età (ma hayman è più vecchio? :uhm: ) però stiamo parlando di un corridore esperto, vincitore di roubaix, di mondiali, di volate di gruppo.. ma come diavolo ha fatto a perdere!!! :cry:

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: lunedì 11 aprile 2016, 22:51
da trecentobalene
Descrivere questa Parigi Roubaix , quando devi affrontare tutte le parole nuove ,
e le devi collocare nel modo rispettoso , e senti di dover avere un dovere poetico ,
per scriverne , ed un cuore pulito per sognarla , ed uno spazio ampio nei sogni per risognarla ,
tanto ampio quanto la tua testa non puo' piu' ricevere altre immagini , per cui
ne devi scegliere una o due o tre , quello scatto della vita per cui senti tu stesso
di star vivendo , anche da spettatore , fortunato se ubriaco , fortunato se hai fatto
uno splendido pranzo , oppure da astemio e digiuno , e' - per la forza della vita espressa in cio'che hai visto - IMPOSSIBILE .


Prendo Gianni Moscon
prendo Luke Rowe cadergli sopra
prendo Salvatore Puccio dritto poco dopo .

Un'intera squadra decimata , per meta' Italiana e per meta' Inglese .
Esistono dei sentieri separati , delle canalette , dei sentieri , delle scorciatoie
alla Roubaix , dove - chi e e' caduto, puo' rientrare coi primi , anche rinforzato ,
anche piu' giovane , piu' pimpante , uomini nuovi , che non hanno patito la sfortuna ,
fantasmi che continuano a correre accanto ai vivi .

Vedo Puccio attaccare sul Carrefour e Vanmarcke girarsi e sentirselo a ruota .

La Roubaix come corsa dei morti .

A me l'immagine che restera' per sempre e' quella sparata disperata di Rowe in favore di Stannard .
Ecco , li' ho visto veramente il fantasma .
Un corridore in grande condizione , abbattuto dalla caduta , dare tutto in favore del proprio compagno .
Raccogliere in questo gesto la forza dei compagni caduti - Gianni e Salvatore - e darla a colui che sta sopravvivendo - Ian .

Quindi da oggi per me Gianni e Salvatore e Luke e Ian saranno come vorrei insegnare l'amicizia
a Francesco . E non importa che a vincere non sia stato Stannard perche' al velodromo - noi altri tre -
c'eravamo ben prima degli altri .

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: martedì 12 aprile 2016, 9:49
da marc
trecentobalene ha scritto:Descrivere questa Parigi Roubaix , quando devi affrontare tutte le parole nuove ,
e le devi collocare nel modo rispettoso , e senti di dover avere un dovere poetico ,
per scriverne , ed un cuore pulito per sognarla , ed uno spazio ampio nei sogni per risognarla ,
tanto ampio quanto la tua testa non puo' piu' ricevere altre immagini , per cui
ne devi scegliere una o due o tre , quello scatto della vita per cui senti tu stesso
di star vivendo , anche da spettatore , fortunato se ubriaco , fortunato se hai fatto
uno splendido pranzo , oppure da astemio e digiuno , e' - per la forza della vita espressa in cio'che hai visto - IMPOSSIBILE .


Prendo Gianni Moscon
prendo Luke Rowe cadergli sopra
prendo Salvatore Puccio dritto poco dopo .

Un'intera squadra decimata , per meta' Italiana e per meta' Inglese .
Esistono dei sentieri separati , delle canalette , dei sentieri , delle scorciatoie
alla Roubaix , dove - chi e e' caduto, puo' rientrare coi primi , anche rinforzato ,
anche piu' giovane , piu' pimpante , uomini nuovi , che non hanno patito la sfortuna ,
fantasmi che continuano a correre accanto ai vivi .

Vedo Puccio attaccare sul Carrefour e Vanmarcke girarsi e sentirselo a ruota .

La Roubaix come corsa dei morti .

A me l'immagine che restera' per sempre e' quella sparata disperata di Rowe in favore di Stannard .
Ecco , li' ho visto veramente il fantasma .
Un corridore in grande condizione , abbattuto dalla caduta , dare tutto in favore del proprio compagno .
Raccogliere in questo gesto la forza dei compagni caduti - Gianni e Salvatore - e darla a colui che sta sopravvivendo - Ian .

Quindi da oggi per me Gianni e Salvatore e Luke e Ian saranno come vorrei insegnare l'amicizia
a Francesco . E non importa che a vincere non sia stato Stannard perche' al velodromo - noi altri tre -
c'eravamo ben prima degli altri .
:clap:

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: martedì 12 aprile 2016, 13:03
da Spartacus


Da non perdere

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: martedì 12 aprile 2016, 13:24
da Admin
trecentobalene ha scritto: Raccogliere in questo gesto la forza dei compagni caduti - Gianni e Salvatore - e darla a colui che sta sopravvivendo - Ian .

Quindi da oggi per me Gianni e Salvatore e Luke e Ian saranno come vorrei insegnare l'amicizia
a Francesco .
Bellissimo questo passaggio! :) :clap:

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: martedì 12 aprile 2016, 13:50
da Admin
Spartacus ha scritto:

Da non perdere
Vero! Lo aspettavo con ansia. :)

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: martedì 12 aprile 2016, 13:57
da claudiodance
Mattino
Mettiti calze, calzoncini, maglietta.
Tirati su e guarda il tuo corpo magro e segnato. Va ancora bene.
Poi infila qualcosa in tasca. Poco, ma che basti per poter mangiare prima del rifornimento, è un piccolo scrupolo. Prendi una borraccia d’acqua buona e mettila nella gabbietta fissata sul tubo diagonale della bici.
Adesso le scarpe, chiuse bene, ma non troppo. Il sangue dovrà circolare per ore e se proprio dovessi sprintare in pista, potrai sempre serrarle all’ultimo, con un gesto rapido e sicuro.
Ora un casco bianco, lo calzi e lo allacci bene. È comodo. Rimane fermo sulla testa quasi pelata. Ti ricordi della prima volta nella quale venisti a questa corsa folle. Molti capelli biondi e niente peli di barba in faccia. Eri giovane come l’acqua e la tua squadra era americana. Ti fecero aiutare un americano forte e fiero. Lo stesso arrivasti terzo e tutti si accorsero che eri nato per vincere quella corsa.
Sei ancora qui. Forse l’ultima volta.
Dalla borsa spuntano i guantini senza dita. Nuovi nella busta di nylon. Sorridi e ce li lasci. Come sempre non li metterai.
Scendi dal bus con gli altri ragazzi e già la gente ti assale con taccuini e telefoni spianati. Sempre così. Ti amano molto, un po’ dappertutto.
Non sei per niente favorito e questo è buono per te. Eppure ti senti forte. Ti senti tremendamente forte e sicuro. Cinquanta. Almeno cinquanta corridori, oggi, hanno più gambe e forza di te. Però non sanno quasi nulla.
Pensare a quanto assurdamente ti senti sicuro e forte ti fa sorridere. E sorridi pensando a questo mentre i tifosi ti dicono bravo lo stesso e grazie e ciao Tom.
Il sole splende bello, ma c’è del vento. E poi le pietre saranno mezze asciutte e mezze bagnate. E Fabian sembra davvero rabbioso e Peter forse ha già festeggiato e gli altri non sono mica così maturi da fare davvero paura. Sep, forse, ma forse no. È ancora debole e forse lo sarà sempre. E poi la tua squadra ti ha dato libertà. Siete d’accordo così fin da quando tornasti dall’ospedale di Dubai. “I dottori non vorrebbero che corressi più. Dicono che sia pericoloso. E io allora non vi chiedo nulla. Fatemi porvare. Aiuterò tutti. Solo, se sarò in grado, datemi una possibilità alla Roubaix. Datemi una carta per attaccare lontano dal velodromo. E datemi un uomo forte. Dovesse andare male aiuterò Niky o Stiby o chi volete….” Avevi chiesto al telefono. E ieri sera, durante la riunione tutto era stato confermato. Avevi sorriso a tutti, dicendo di avere fiducia, che forse non eri per niente mal messo. E i ragazzi avevano strabuzzato gli occhi e tutti erano corsi ad abbracciarti e dirti. “… sei tu, domani sei tu ilcapitano, che lo hai visto, senza di te siamo niente!”.
Adesso sei qui e te la vuoi godere. E ti senti ancora forte e in grado di spedirne parecchi a mangiare l’erba dei campi.
Non hai un vero e proprio piano, ma solo stare attento e rilassato. Tanto la strada deciderà tutto lei, basterà farsi trovare abbastanza pronti e abbastanza forti.

Sera

Quando Sep ha girato la decima pedalata in testa comincia a rinculare. Prima sembrava un demonio e avete dovuto lasciarlo andare avanti. È durato poco e tu hai ripensato che forse sì, non è ancora pronto per staccare te sul Carrefour. Ian davanti sta guadagnando metri e non ci mancano altro che quattromila metri alla fine. Così passi avanti. Non chiedi aiuto, non muovi il gomito, non giri la testa. Superi il ragazzo con la maglietta gialla. Avanzi verso la maglietta nera dell’Inglese. Non pensi alle forze, alle gambe che fanno male, a cosa ti rimarrà. No. Abbassi ancora un poco la testa sul manubrio. Sai bene che qualche centimetro più in basso vuol dire più veloce. Non importa come respiri, se le braccia esplodono, cosa ne sarà della tua schiena dopo questo. No. Ora serve solo chiudere quel buco. Adesso. Non ti sfiora il dubbio di non riuscire. Lo fai riuscire.
Senti di essere come elettrizzato. Mezzora fa i tuoi compagni di fuga ti squadravano con rispetto, ma misto a indulgenza. Sembravi loro sul punto di dire: “Ecco mi basta, andate voi. Ho fatto una gran bella gara e nessuno lo potrà negare.” Aspettavano di non vederti più spuntare nei turni in testa. Ma sei sempre spuntato. E poi hai cominciato a sostituire quanti si prendevano una pausa. E poi hai chiuso con forza venti metri su Luke. E poi ha chiuso la porta ad Edvald. Adesso li terrorizzi. Sono ancora più forti di te, ma li stai terrorizzando. E già alcuni hanno aperto la porta della stanza con troppa luce e si rannicchiano in un angolo a sperare che finisca presto.
Senti il tuo corpo magro tendersi ancora. Stringi le mani nude sul nastro, svuoti le gambe da ogni traccia di carburante. Riprendi l’inglese. Non ti basta. Vedi tutto e avverti ogni cosa come un ragno. Un pizzicore ti avverte di tutto come Spiderman. Rilanci spostandoti a destra e passi e attacchi. E pensieri liquidi e colorati e bellissimi ti accompagnano. Senti di avere scalato un livello. Non più solo concentrato e forte, ma ipnotizzato e abbandonato alla lotta e alla bellezza che ti avvolge.
Una felicità smisurata. Fisica e spirituale. Sei dove volevi essere.
Tutto questo non dovrebbe finire.

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: martedì 12 aprile 2016, 14:58
da Tranchée d'Arenberg
Niи ha scritto:I due sconfitti di giornata erano anche i due favoriti: Cancellara e Sagan.
Ci può stare rimaner sorpresi da una caduta nella parte alta del gruppo a più di 120 km dal traguardo, ma una volta creato il gap da Tony Martin, loro secondo me hanno commesso un paio di errori a testa o cmq di squadra.
La trek ha sbagliato a non richiamare subito Popovich nel momento in cui si era ampiamente visto che dietro Fabian era rimasto con un solo uomo, mentre davanti c'erano Etixx, Sky e Lotto jumbo con almeno 3-4 uomini a testa. Il secondo errore lo ha fatto Cancellara quando nella foresta di Aremberg ha voluto forzare troppo in prima persona, tagliando le gambe e il fiato a molti corridori del gruppo. Avrebbe fatto meglio a far tirare un gregario o chiedere collaborazione con Giant e Bmc, perdere anche 20 secondi nella foresta ma aver molti più uomini nei tratti su strada successivi. Poi va beh, la caduta rovinosa non la metterei tra gli errori, ma tra la sfortuna. Non credo che senza la caduta sarebbe rientrato, ma sicuramente davanti avrebbero dovuto correre in maniera ancor più dispendiosa, avendo avuto in quel tratto solo 30-40 secondi di vantaggio.
Sagan invece ha peccato di troppa generosità, anche se il peccato originale è stato quello di aver firmato con una squadra inguardabile ed indegna. Si parlava tanto della Cannondale, ma signori oggi la Tinkoff, salvo cadute di cui non son a conoscenza, non ha praticamente corso.
Mi chiedo anche qual' era la tattica della BMC che è stata tutto il giorno a ruota di Cancellara e Sagan.
Oh, tutto giusto. Popovych andava fermato subito, appena capito che davanti Boonen aveva intenzioni serie e poteva contare su quel treno che di cognome fa Martin. Un errore da polli, Popo andava 'sfruttato' proprio nella fase centrale della corsa, quando dietro non tirava nessuno. L'averlo fermato molto più tardi, quando il ritmo sia davanti che dietro era molto più alto, non è servito a nulla. Infatti l'Ukraino dopo pochi km in testa al gruppo Cancellara è sparito, rendendo del tutto vana la tardiva decisione dell'ammiraglia. Durante la corsa dicevo a mio fratello "vedi che ora lo fermano, sicuro", e invece niente... :boh:

Sagan ha pagato, stavolta senza ombra di dubbio, il fatto di correre da solo. Poco dopo la caduta che ha spaccato in due la corsa, nel gruppo Sagan-Cancellara era rimasto un solo compagno, se non sbaglio proprio il fratello Juraj. Vero che nel corso di queste settimane ha perso prima Bennati e poi Bodnar, ma senza dubbio tra tutti i pretendenti alle corse del nord, il campione del mondo aveva nettamente la squadra più debole. Se in alcuni casi grazie alla sua classe è riuscito a far passare quasi inosservata questa smisurata scarsezza della squadra, domenica invece ha pagato un conto salato. Giusto il paragone che fai con la Liquigas, che rispetto a questa Tinkoff era decisamente più performante.

Re: Paris-Roubaix 2016 (10 aprile)

Inviato: martedì 12 aprile 2016, 15:03
da Tranchée d'Arenberg
claudiodance ha scritto:Mattino
Mettiti calze, calzoncini, maglietta.
Tirati su e guarda il tuo corpo magro e segnato. Va ancora bene.
Poi infila qualcosa in tasca. Poco, ma che basti per poter mangiare prima del rifornimento, è un piccolo scrupolo. Prendi una borraccia d’acqua buona e mettila nella gabbietta fissata sul tubo diagonale della bici.
Adesso le scarpe, chiuse bene, ma non troppo. Il sangue dovrà circolare per ore e se proprio dovessi sprintare in pista, potrai sempre serrarle all’ultimo, con un gesto rapido e sicuro.
Ora un casco bianco, lo calzi e lo allacci bene. È comodo. Rimane fermo sulla testa quasi pelata. Ti ricordi della prima volta nella quale venisti a questa corsa folle. Molti capelli biondi e niente peli di barba in faccia. Eri giovane come l’acqua e la tua squadra era americana. Ti fecero aiutare un americano forte e fiero. Lo stesso arrivasti terzo e tutti si accorsero che eri nato per vincere quella corsa.
Sei ancora qui. Forse l’ultima volta.
Dalla borsa spuntano i guantini senza dita. Nuovi nella busta di nylon. Sorridi e ce li lasci. Come sempre non li metterai.
Scendi dal bus con gli altri ragazzi e già la gente ti assale con taccuini e telefoni spianati. Sempre così. Ti amano molto, un po’ dappertutto.
Non sei per niente favorito e questo è buono per te. Eppure ti senti forte. Ti senti tremendamente forte e sicuro. Cinquanta. Almeno cinquanta corridori, oggi, hanno più gambe e forza di te. Però non sanno quasi nulla.
Pensare a quanto assurdamente ti senti sicuro e forte ti fa sorridere. E sorridi pensando a questo mentre i tifosi ti dicono bravo lo stesso e grazie e ciao Tom.
Il sole splende bello, ma c’è del vento. E poi le pietre saranno mezze asciutte e mezze bagnate. E Fabian sembra davvero rabbioso e Peter forse ha già festeggiato e gli altri non sono mica così maturi da fare davvero paura. Sep, forse, ma forse no. È ancora debole e forse lo sarà sempre. E poi la tua squadra ti ha dato libertà. Siete d’accordo così fin da quando tornasti dall’ospedale di Dubai. “I dottori non vorrebbero che corressi più. Dicono che sia pericoloso. E io allora non vi chiedo nulla. Fatemi porvare. Aiuterò tutti. Solo, se sarò in grado, datemi una possibilità alla Roubaix. Datemi una carta per attaccare lontano dal velodromo. E datemi un uomo forte. Dovesse andare male aiuterò Niky o Stiby o chi volete….” Avevi chiesto al telefono. E ieri sera, durante la riunione tutto era stato confermato. Avevi sorriso a tutti, dicendo di avere fiducia, che forse non eri per niente mal messo. E i ragazzi avevano strabuzzato gli occhi e tutti erano corsi ad abbracciarti e dirti. “… sei tu, domani sei tu ilcapitano, che lo hai visto, senza di te siamo niente!”.
Adesso sei qui e te la vuoi godere. E ti senti ancora forte e in grado di spedirne parecchi a mangiare l’erba dei campi.
Non hai un vero e proprio piano, ma solo stare attento e rilassato. Tanto la strada deciderà tutto lei, basterà farsi trovare abbastanza pronti e abbastanza forti.

Sera

Quando Sep ha girato la decima pedalata in testa comincia a rinculare. Prima sembrava un demonio e avete dovuto lasciarlo andare avanti. È durato poco e tu hai ripensato che forse sì, non è ancora pronto per staccare te sul Carrefour. Ian davanti sta guadagnando metri e non ci mancano altro che quattromila metri alla fine. Così passi avanti. Non chiedi aiuto, non muovi il gomito, non giri la testa. Superi il ragazzo con la maglietta gialla. Avanzi verso la maglietta nera dell’Inglese. Non pensi alle forze, alle gambe che fanno male, a cosa ti rimarrà. No. Abbassi ancora un poco la testa sul manubrio. Sai bene che qualche centimetro più in basso vuol dire più veloce. Non importa come respiri, se le braccia esplodono, cosa ne sarà della tua schiena dopo questo. No. Ora serve solo chiudere quel buco. Adesso. Non ti sfiora il dubbio di non riuscire. Lo fai riuscire.
Senti di essere come elettrizzato. Mezzora fa i tuoi compagni di fuga ti squadravano con rispetto, ma misto a indulgenza. Sembravi loro sul punto di dire: “Ecco mi basta, andate voi. Ho fatto una gran bella gara e nessuno lo potrà negare.” Aspettavano di non vederti più spuntare nei turni in testa. Ma sei sempre spuntato. E poi hai cominciato a sostituire quanti si prendevano una pausa. E poi hai chiuso con forza venti metri su Luke. E poi ha chiuso la porta ad Edvald. Adesso li terrorizzi. Sono ancora più forti di te, ma li stai terrorizzando. E già alcuni hanno aperto la porta della stanza con troppa luce e si rannicchiano in un angolo a sperare che finisca presto.
Senti il tuo corpo magro tendersi ancora. Stringi le mani nude sul nastro, svuoti le gambe da ogni traccia di carburante. Riprendi l’inglese. Non ti basta. Vedi tutto e avverti ogni cosa come un ragno. Un pizzicore ti avverte di tutto come Spiderman. Rilanci spostandoti a destra e passi e attacchi. E pensieri liquidi e colorati e bellissimi ti accompagnano. Senti di avere scalato un livello. Non più solo concentrato e forte, ma ipnotizzato e abbandonato alla lotta e alla bellezza che ti avvolge.
Una felicità smisurata. Fisica e spirituale. Sei dove volevi essere.
Tutto questo non dovrebbe finire.

Mi hai fatto rivivere le emozioni di domenica, grazie :clap:

A proposito della parte evidenziata, con particolare riferimento al verbo 'finire', siamo veramente così sicuri che per Tom sia finita qui, che questa sia stata realmente la sua ultima Roubaix da ciclista? Io fossi in Lefevre andrei a chiedergli scusa (il gran capo vorrebbe che smettesse) proponendogli di correre almeno per altri 365 giorni. Un corridore in grado di fare quel che ha fatto Tommeke domenica non deve finire di correre. Per il bene suo, della squadra e del ciclismo.