


Quindi quando Nibali ha vinto Lombardia 2017 (preceduto da tre valli varesine chiuse al terzo posto e Giro dell'emilia al secondo), Milano Sanremo 2018 per poi fare di nuovo secondo al Lombardia 2018 dopo una operazione alla vertebra poteva essere considerato in quel momento il corridore più forte da corse di un giorno secondo il tuo ragionamento in quel preciso periodo. O no?Felice ha scritto: ↑giovedì 25 giugno 2020, 15:00E' su quello che vuol dire completezza che non siamo d'accordo. Per me completezza vuol dire essere forti nelle varie specialità: montagna, cronometro, pianura, volata. Prendi il confronto con Froome: in che cosa Nibali gli sarebbe superiore? In montagna? No. A cronometro? No. In volata? Sono pippe tutti e due. Probabilmente in discesa. E allora?NibalAru ha scritto: ↑giovedì 25 giugno 2020, 12:27Partendo dal presupposto che ognuno può usare i criteri che vuole in questo tipo di classifiche, per quel che mi riguarda eccellenza è anche essere l'unico (o comunque uno dei pochissimi della sua generazione) capace di essere competitivo in ogni singola specialità tra quelle che hai elencato nel tuo post. Quello in cui eccelle Nibali tra i suoi contemporanei è la versatilità, la capacità di andare forte ovunque su qualsiasi tipo di terreno. Anche questa è eccellenza in una epoca in cui c'è chi eccelle in una cosa ma che poi fa schifo in un altra oppure nemmeno si ci cimenta nella peggiore delle ipotesi. Se facciamo una classifica dei ciclisti più completi dell'attuale epoca dimmi tu chi sarebbe l'atleta che eccelle oltre a Nibali.Felice ha scritto: ↑giovedì 25 giugno 2020, 11:57 In questo tipo di cose ognuno si può dare i criteri che vuole. Io posso per esempio decidere che per me il più forte è colui che nella carriera ha collezionato il maggior numero di piazzamenti nei 10. Oppure quello che ha ottenuto il maggior numero di vittorie nel lasso di tempo più corto. O viceversa quello che è stato più longevo. E via di questo passo.
Però, insomma... Quando si parla di atleti ai massimi livelli, ed è di questo che si sta parlando, di solito quello che conta è l'eccellenza. Eccellenza in qualcosa, l'aver marcato un'epoca, l'aver stabilito un record che ha resistito per anni, l'aver compiuto un'impresa di portata eccezionale.
Da quanto si legge sopra ne risulta che Pantani non è Pantani perchè è stato dominatore in montagna e perchè ha fatto la doppietta Giro-Tour, ma perchè si è piazzato nel mondiale del 95.
Indurain è Indurain perchè per un lustro ha dominato i grandi Giri e perchè era un'iraddidio a cronometro, non perchè si è piazzato qua e là in qualche classica.
Anquetil è Anquetil perchè è stato dominatore delle grandi corse a tappe e perchè aveva una superiorità incontratata a cronometro, non perchè ha fatto pure qualche risultato in linea.
Alfredo Binda, a cui alcuni non hanno reso il dovuto merito nella classifica dei 10 migliori italiani di sempre, detiene, a 90 anni di distanza, ancora due record: il maggior numero di Giri vinti e il maggior numero di mondiali vinti. Records uguagliati, ma mai battuti.
Mi spiace, ma Nibali non ha primeggiato in niente. Non c'è una specialità in cui sia stato (o è) il più forte di tutti. Non c'è un tipo di corse (grandi o piccoli giri, grandi o piccole classiche, cronometro) in cui sia stato riconusciuto come il più forte (non intendo durante tutta la carriera, intendo durante un certo periodo di tempo). Di questo non si può non tenere conto quando si fanno questo tipo di considerazioni. Questo almeno a mio avviso.
Gimondi Ha vinto per due anni consecutivi il Gran Premio delle Nazioni, il che significa che ai giorni nostri avrebbe un doppio titolo mondiale. Negli stessi due anni ha vinto il Gran Premio di Castrocaro e una delle due edizioni del Gran Premio di Lugano. Di conseguenza a cronometro era il più forte. Nel 1966 il suo trittico: Parigi-Roubaix, Parigi-Brixelles, Giro di Lombardia, lo ha elevato al rango di corridore più vincente nelle grandi classiche. Poi è cominciata l'era Merckx e i suoi duelli con Eddy sono entrati nella mitologia del ciclismo. Perchè la storia del ciclismo è anche fatta di grandi rivalità. Anche in questo i due non sono confrontabili: quale grande rivalità Nibali potrebbe vantare?NibalAru ha scritto: ↑giovedì 25 giugno 2020, 12:27 Tra l'altro faccio notare che anche Gimondi (visto che questo è il nome del tuo avatar) era un corridore molto simile a Nibali sotto questo punto di vista. Anche lui non era il più forte in una singola specialità della sua epoca, nemmeno in fatto di versatilità, perchè all'epoca c'era Merckx che era più grande di lui anche in questo. Quello che ha reso grande Gimondi tuttavia è stata la capacità di essere uno tra i migliori praticamente su ogni terreno ed una longevità ad alti livelli fuori dal comune. Che è un po lo stesso discorso che si può fare anche con Vincenzo.
Nelle corse di un giorno.Felice ha scritto: ↑giovedì 25 giugno 2020, 15:00E' su quello che vuol dire completezza che non siamo d'accordo. Per me completezza vuol dire essere forti nelle varie specialità: montagna, cronometro, pianura, volata. Prendi il confronto con Froome: in che cosa Nibali gli sarebbe superiore? In montagna? No. A cronometro? No. In volata? Sono pippe tutti e due. Probabilmente in discesa. E allora?
potrei sbagliarmi ma la moglie è originaria di fiuggi...Stasis ha scritto: ↑giovedì 25 giugno 2020, 16:11 Ragazzi ma che palle questi flame sul valore storico di Nibali vs Contador vs Froome vs Gimondi etc... sono solo discussioni sterili, non vedo perchè riempire pagine e pagine di thread di fazioni di haters e followers a fare polemica su un corridore ancora in attività.
Piuttosto, qualcuno sa dirmi come mai Vincenzo è da qualche giorno stabilmente ad allenarsi nel Lazio? Oggi se n'è andato in giro con Pirazzi (si appresta a un ritorno?) a fare incetta di KOM.
Sì, infatti Nibali e Rachele si sono sposati a Fiuggi.Luca90 ha scritto: ↑giovedì 25 giugno 2020, 16:28potrei sbagliarmi ma la moglie è originaria di fiuggi...Stasis ha scritto: ↑giovedì 25 giugno 2020, 16:11 Ragazzi ma che palle questi flame sul valore storico di Nibali vs Contador vs Froome vs Gimondi etc... sono solo discussioni sterili, non vedo perchè riempire pagine e pagine di thread di fazioni di haters e followers a fare polemica su un corridore ancora in attività.
Piuttosto, qualcuno sa dirmi come mai Vincenzo è da qualche giorno stabilmente ad allenarsi nel Lazio? Oggi se n'è andato in giro con Pirazzi (si appresta a un ritorno?) a fare incetta di KOM.
Io non lo trovo completoNibalAru ha scritto: ↑giovedì 25 giugno 2020, 12:05infatti la valutazione di Valverde se avesse vinto Tour e Giro sarebbe stata decisamente superiore, quindi?Winter ha scritto: ↑giovedì 25 giugno 2020, 5:58 Nemmeno valverde ha vinto il tour
E non ci è andato minimamente vicino
Rominger ha vinto tre vuelte un giro e ha fatto secondo al tour..
Ha due lombardia un secondo alla liegi
Ma per me è due scalini dietro miguel
Come ho già scritto, se fai due Grandi giri consecutivi a tutta , non puoi esser vincente nelle classiche
Rominger
1989 lombardia un gt giro ritirato
1992 lombardia un gt vuelta vincitore
Resta il fatto che Valverde è uno dei pochi ciclisti completi (insieme a Nibali) di questa generazione di ciclisti. Quindi ai miei occhi gode di ottima considerazione, anche se inferiore rispetto al siciliano che ha centrato più bersagli grossi in carriera su più diversi terreni.
Rominger è due scalini sotto a Indurain perchè quest'ultimo ha fatto due secondi posti al Mondiale (e comunque 4 piazzamenti tra i primi 10 in carriera), ha fatto quarto alla Liegi, ha vinto la San Sebastian, il Mondiale e le Olimpiadi a cronometro, ecc. ecc.
Avesse corso solo i GT Indurain non stava due gradini sopra Rominger, ma giusto uno perchè comunque vincere 5 Tour con due doppiette col Giro ed altri due doppi podi in altre due stagioni in 4 stagioni consecutive sono tanta roba. Ma lo sono ancor di più tanta roba specialmente per il fatto che poi Indurain non andava in vacanza dopo aver fatto due GT consecutivi, ma trovava il tempo per essere competitvo ogni anno anche in almeno una o due grandi corse di un giorno (pur non vincendole ma andandoci molto vicino). Questo è il motivo per cui sta due scalini sopra a Rominger e a tanti altri della sua generazione. Avesse corso solo i GT pure la considerazione per Indurain (seppur alta) sarebbe stata sicuramente inferiore da parte mia.
Ma sei serio?Tour de Berghem ha scritto: ↑giovedì 25 giugno 2020, 13:41 edit: direi che l'unico che si avvicina sul punto sopra è forse Valverde.
Che a livello di grandi giri però vanta risultati di gran lunga inferiori a Nibali,
ma ha un mondiale e 4 Liegi, ed è infatti secondo me l'altro grandissimo
della nostra epoca.
Non è agli antipodinibali-san baronto ha scritto: ↑giovedì 25 giugno 2020, 9:38
Tra Nibali e Indurain ci sono 10 anni in cui non ha corso nessuno dei due, sono due generazioni completamente diverse. Io che da bambino ho vissuto il tremendo periodo delle squalifiche a tappeto, a cui è seguito quello dell'iperspecializzazione e dello scatto all'ultimo km, vedermi Nibali che nello stesso anno vinceva la Tirreno, arrivava 3° a Sanremo, 2° a Liegi e 3° al Tour è stato una goduria pazzesca. Perché Nibali non è figlio del suo tempo, era agli antipodi rispetto a gran parte del gruppo. È anche questo che fa si che un ciclista entri nella storia piuttosto che un altro.
Issimo di quest epoca è solo pantanibarrylyndon ha scritto: ↑giovedì 25 giugno 2020, 20:27 Se non e' issimo Nibali, in questa epoca non e' issimo nessuno![]()
Abbi pazienza, ma perchè hai tirato in ballo Gimondi? Perchè vuoi confrontare l'inconfrontabile?NibalAru ha scritto: ↑giovedì 25 giugno 2020, 15:49Quindi quando Nibali ha vinto Lombardia 2017 (preceduto da tre valli varesine chiuse al terzo posto e Giro dell'emilia al secondo), Milano Sanremo 2018 per poi fare di nuovo secondo al Lombardia 2018 dopo una operazione alla vertebra poteva essere considerato in quel momento il corridore più forte da corse di un giorno secondo il tuo ragionamento in quel preciso periodo. O no?Felice ha scritto: ↑giovedì 25 giugno 2020, 15:00E' su quello che vuol dire completezza che non siamo d'accordo. Per me completezza vuol dire essere forti nelle varie specialità: montagna, cronometro, pianura, volata. Prendi il confronto con Froome: in che cosa Nibali gli sarebbe superiore? In montagna? No. A cronometro? No. In volata? Sono pippe tutti e due. Probabilmente in discesa. E allora?NibalAru ha scritto: ↑giovedì 25 giugno 2020, 12:27
Partendo dal presupposto che ognuno può usare i criteri che vuole in questo tipo di classifiche, per quel che mi riguarda eccellenza è anche essere l'unico (o comunque uno dei pochissimi della sua generazione) capace di essere competitivo in ogni singola specialità tra quelle che hai elencato nel tuo post. Quello in cui eccelle Nibali tra i suoi contemporanei è la versatilità, la capacità di andare forte ovunque su qualsiasi tipo di terreno. Anche questa è eccellenza in una epoca in cui c'è chi eccelle in una cosa ma che poi fa schifo in un altra oppure nemmeno si ci cimenta nella peggiore delle ipotesi. Se facciamo una classifica dei ciclisti più completi dell'attuale epoca dimmi tu chi sarebbe l'atleta che eccelle oltre a Nibali.
Gimondi Ha vinto per due anni consecutivi il Gran Premio delle Nazioni, il che significa che ai giorni nostri avrebbe un doppio titolo mondiale. Negli stessi due anni ha vinto il Gran Premio di Castrocaro e una delle due edizioni del Gran Premio di Lugano. Di conseguenza a cronometro era il più forte. Nel 1966 il suo trittico: Parigi-Roubaix, Parigi-Brixelles, Giro di Lombardia, lo ha elevato al rango di corridore più vincente nelle grandi classiche. Poi è cominciata l'era Merckx e i suoi duelli con Eddy sono entrati nella mitologia del ciclismo. Perchè la storia del ciclismo è anche fatta di grandi rivalità. Anche in questo i due non sono confrontabili: quale grande rivalità Nibali potrebbe vantare?NibalAru ha scritto: ↑giovedì 25 giugno 2020, 12:27 Tra l'altro faccio notare che anche Gimondi (visto che questo è il nome del tuo avatar) era un corridore molto simile a Nibali sotto questo punto di vista. Anche lui non era il più forte in una singola specialità della sua epoca, nemmeno in fatto di versatilità, perchè all'epoca c'era Merckx che era più grande di lui anche in questo. Quello che ha reso grande Gimondi tuttavia è stata la capacità di essere uno tra i migliori praticamente su ogni terreno ed una longevità ad alti livelli fuori dal comune. Che è un po lo stesso discorso che si può fare anche con Vincenzo.
E che dire del GTista Nibali nel biennio 2013-14? Anche in quel caso risultati alla mano in quel biennio è stato il GTista più forte per un periodo, o no?
Nibali è principalmente corridore da grandi giri, i quali, per più di un decennio, sono stati dominati da Contador e da Froome. Tempo per battagliare con costoro mi pare che ce ne sia stato abbastanza no? Quante volte, in più di un decennio, la vittoria finale si è giocata tra uno di loro e Nibali? Sono queste battaglie, combattute sul filo dei minuti e dei secondi tra i massimi esponenti di una data specialità che restano poi nella memoria.NibalAru ha scritto: ↑giovedì 25 giugno 2020, 15:49 Riguardo alla grande rivalità, per esserci c'è bisogno che nella stessa epoca nascano corridori con le stesse caratteristiche capaci di sfidarsi su tutti i terreni come nel caso di Gimondi e Merckx o di Coppi e Bartali. Se al tempo di Nibali non è nato nessuno capace di sfidare Nibali su tutti i terreni di conquista del ciclismo la colpa non è certo di Nibali. Nibali ha avuto grandi avversari in carriera che non sono stati mai gli stessi nelle varie corse a cui partecipava Nibali non certo per colpa di quest'ultimo. Perchè lui c'era, erano gli altri a mancare da una parte o dall'altra.
E quante battaglie tra gli altri 2? Una, vuelta 2014, per il resto o non c'è stato confronto oppure non c'è stata gara. Teniamo presente che si corre meno (TUTTI) e in caso di caduta o infortunio il duello salta. Forse l'ultimo duello che resta nella mente, nei GT, è contador vs schleck anche per le varie code polemiche.
Winter ha scritto: ↑giovedì 25 giugno 2020, 20:23Ma sei serio?Tour de Berghem ha scritto: ↑giovedì 25 giugno 2020, 13:41 edit: direi che l'unico che si avvicina sul punto sopra è forse Valverde.
Che a livello di grandi giri però vanta risultati di gran lunga inferiori a Nibali,
ma ha un mondiale e 4 Liegi, ed è infatti secondo me l'altro grandissimo
della nostra epoca.
Cioè froome 82 km di fuga dal finestre..
4 tour
Contador idem
E il grandissimo è Valverde..
Ma tra Bartoli e valverde? Tu prendi il marciano?
Tra uno al vento
E uno sempre a ruota..
Poi ci si domanda perché il ciclismo va male
Ricordami una impresa di Valverde
Non ce n è
il 2014 è stata una annata particolare e ricordo tanta frustrazione di nibali per le prestazioni non esaltanti fino al campionato italiano.Winter ha scritto: ↑giovedì 25 giugno 2020, 20:34Non è agli antipodinibali-san baronto ha scritto: ↑giovedì 25 giugno 2020, 9:38
Tra Nibali e Indurain ci sono 10 anni in cui non ha corso nessuno dei due, sono due generazioni completamente diverse. Io che da bambino ho vissuto il tremendo periodo delle squalifiche a tappeto, a cui è seguito quello dell'iperspecializzazione e dello scatto all'ultimo km, vedermi Nibali che nello stesso anno vinceva la Tirreno, arrivava 3° a Sanremo, 2° a Liegi e 3° al Tour è stato una goduria pazzesca. Perché Nibali non è figlio del suo tempo, era agli antipodi rispetto a gran parte del gruppo. È anche questo che fa si che un ciclista entri nella storia piuttosto che un altro.
Anzi
Prima del tour 2014 risultati?
Prima del campionato italiano nessuna vittoria?
Altri podi? Zero
Risultati di prestigio? 5 posto al romandia..mai protagonista
Idem in altre stagioni
Lui..slongo..fissa degli appuntamenti
Il resto è un un'allenamento
I campioni precedenti non correvano cosi
Qualcuno criticava moser e saronni..
Saronni arrivava a luglio con 30 risultati nei 5
Non andava al tour?
Magari non si era risparmiato prima..
Ogni corsa era importante
in effetti è una caratteristica della nostra epoca che i duelli che nel passato spesso si ripetevano per più annate, sono diventati molto rari.eliacodogno ha scritto: ↑giovedì 25 giugno 2020, 21:15E quante battaglie tra gli altri 2? Una, vuelta 2014, per il resto o non c'è stato confronto oppure non c'è stata gara. Teniamo presente che si corre meno (TUTTI) e in caso di caduta o infortunio il duello salta. Forse l'ultimo duello che resta nella mente, nei GT, è contador vs schleck anche per le varie code polemiche.
Chi si ostina a confrontare l'inconfrontabile sei tu, non rendendoti conto che il ciclismo di 50 anni fa era molto diverso rispetto a quello d'oggi. E non ho certo bisogno di arrivare a sminuire le vittorie di un grandissimo della storia del ciclismo come Gimondi per saper dare il giusto peso alle vittorie ed ai risultati di un grandissimo del ciclismo contemporaneo come Nibali. Secondo te è un caso che all''epoca di Gimondi c'erano diversi corridori capaci di andare forte dappertutto mentre adesso è sempre più raro trovarne? Per me non è affatto un caso che per avere un corridore con un palmares variegato come quello di Nibali bisogna tornare indietro ad Hinault, ovvero a circa 35 anni fa. Se qualcuno provasse a fare adesso quello che facevano Gimondi e Merckx, correndo ogni anno da febbraio a ottobre al massimo delle sue forze, lo sai che non vincerebbe nulla d'importante a fine stagione, vero? Altro che cannibale e non avere idea di cosa volesse dire correre ai tempi di Merckx. Evidentemente tu allora non hai idea di cosa significa correre ai tempi di Nibali. Saper contestualizzare diventa fondamentale quando si parla di queste cose altrimenti parliamo del nulla.Felice ha scritto: ↑giovedì 25 giugno 2020, 20:57Abbi pazienza, ma perchè hai tirato in ballo Gimondi? Perchè vuoi confrontare l'inconfrontabile?NibalAru ha scritto: ↑giovedì 25 giugno 2020, 15:49Quindi quando Nibali ha vinto Lombardia 2017 (preceduto da tre valli varesine chiuse al terzo posto e Giro dell'emilia al secondo), Milano Sanremo 2018 per poi fare di nuovo secondo al Lombardia 2018 dopo una operazione alla vertebra poteva essere considerato in quel momento il corridore più forte da corse di un giorno secondo il tuo ragionamento in quel preciso periodo. O no?Felice ha scritto: ↑giovedì 25 giugno 2020, 15:00
E' su quello che vuol dire completezza che non siamo d'accordo. Per me completezza vuol dire essere forti nelle varie specialità: montagna, cronometro, pianura, volata. Prendi il confronto con Froome: in che cosa Nibali gli sarebbe superiore? In montagna? No. A cronometro? No. In volata? Sono pippe tutti e due. Probabilmente in discesa. E allora?
Gimondi Ha vinto per due anni consecutivi il Gran Premio delle Nazioni, il che significa che ai giorni nostri avrebbe un doppio titolo mondiale. Negli stessi due anni ha vinto il Gran Premio di Castrocaro e una delle due edizioni del Gran Premio di Lugano. Di conseguenza a cronometro era il più forte. Nel 1966 il suo trittico: Parigi-Roubaix, Parigi-Brixelles, Giro di Lombardia, lo ha elevato al rango di corridore più vincente nelle grandi classiche. Poi è cominciata l'era Merckx e i suoi duelli con Eddy sono entrati nella mitologia del ciclismo. Perchè la storia del ciclismo è anche fatta di grandi rivalità. Anche in questo i due non sono confrontabili: quale grande rivalità Nibali potrebbe vantare?
E che dire del GTista Nibali nel biennio 2013-14? Anche in quel caso risultati alla mano in quel biennio è stato il GTista più forte per un periodo, o no?
Gimondi si è presentato da neo-professionista facendo secondo alla Freccia (che all'epoca era considerata più della Liegi, chiedi a Morris per conferma). E' andato al Romandia, che a quel tempo era la corsa di preparazione standard per il Giro e ha fatto quarto. Poi il Giro corso da gregario ed è finito sul podio. Quindici giorni dopo è andato al Tour, partendo da gregario, e lo ha vinto, vincendo pure 3 tappe.
L'anno successivo vince la Parigi-Roubaix con 4 minuti di distacco. Una settimana dopo si corre la Parigi-Bruxelles, considerata allora la rivincita della Roubaix, e vince di nuovo per distacco. A fine stagione vince il Lombardia dopo aver fatto quarto al Giro e secondo al Gran Premio delle Nazioni, l'equivalente del campionato del mondo a cronometro. L'anno dopo vince il Giro e tutte le grandi corse a cronometro dell'epoca. Fa quarto a Sanremo, quarto al Fiandre, secondo al Lombradia e settimo al Tour ove vince due tappe, fra cui quella del Galibier, vinta in solitaria.
Quando l'anno successivo viene battuto da Merckx al Giro, lui era appena uscito dalla vittoria alla Vuelta, ed era al settimo grande Giro corso in 4 anni di professionismo a neanche ancora 26 anni. Ma di cosa stiamo parlando?
Poi è arrivato Merckx. Tu non hai idea di cosa volesse dire correre ai tempi di Merckx. Non è mica come adesso che i campioni passano il loro tempo sul Teide, in altura o a ripassare le tabelline con il loro preparatore. Merckx ce lo avevi sempre per i piedi. E lui correva sempre per vincere, anche il gran premio della parrocchia.
Nibali è principalmente corridore da grandi giri, i quali, per più di un decennio, sono stati dominati da Contador e da Froome. Tempo per battagliare con costoro mi pare che ce ne sia stato abbastanza no? Quante volte, in più di un decennio, la vittoria finale si è giocata tra uno di loro e Nibali? Sono queste battaglie, combattute sul filo dei minuti e dei secondi tra i massimi esponenti di una data specialità che restano poi nella memoria.NibalAru ha scritto: ↑giovedì 25 giugno 2020, 15:49 Riguardo alla grande rivalità, per esserci c'è bisogno che nella stessa epoca nascano corridori con le stesse caratteristiche capaci di sfidarsi su tutti i terreni come nel caso di Gimondi e Merckx o di Coppi e Bartali. Se al tempo di Nibali non è nato nessuno capace di sfidare Nibali su tutti i terreni di conquista del ciclismo la colpa non è certo di Nibali. Nibali ha avuto grandi avversari in carriera che non sono stati mai gli stessi nelle varie corse a cui partecipava Nibali non certo per colpa di quest'ultimo. Perchè lui c'era, erano gli altri a mancare da una parte o dall'altra.
No, mi spiace. I rigiramenti di frittata non mi sono mai piaciuti. Sei TU che hai tirato in ballo Gimondi, non io. Io ho semplicemente cercato di farti capire che, su certe cose, a cominciare da cosa voglia dire "completezza" si possono avere idee diverse dalle tue. Comunque, per quanto mi riguarda, la discussione si può benissimo fermare qui. Come giustamente dici tu, ed è la sola cosa su cui sono d'accordo con te, è aria fritta.
Capitolo Valverde.Winter ha scritto: ↑giovedì 25 giugno 2020, 20:16 Io non lo trovo completo
Sta a ruota tutto il tempo e esce agli ultimi 200 metri
Le liegi come le ha vinte?
Le frecce?
Pure il mondiale..
Contador..non è un corridore che m piace..ma per vincere non doveva aspettare gli ultimi 200 metri
Saranno più belle le sue vittorie di quelle di Valverde?
Capitolo indurain..
Guarda i risultati quando ha fatto sia il giro e tour..
Risultati alla liegi? Non ha mai partecipato
Risultati al Lombardia? Mai corsa in vita sua
Mondiale? Era a fine agosto..
Non s inventa nulla
Gimondi l'ho tirato in ballo quando hai detto che Nibali non è il più forte in nulla nella sua generazione e di conseguenza ti ho risposto che anche Gimondi non lo era perchè davanti a lui aveva sicuramente Merckx sia in salita, sia sulle pietre, sia a cronometro, sia in volata, sia sul passo, ecc. ecc. Non certo per paragonare il modo di correre di corridori di 50 anni fa con quello dei ciclisti di oggi.Felice ha scritto: ↑giovedì 25 giugno 2020, 23:27No, mi spiace. I rigiramenti di frittata non mi sono mai piaciuti. Sei TU che hai tirato in ballo Gimondi, non io. Io ho semplicemente cercato di farti capire che, su certe cose, a cominciare da cosa voglia dire "completezza" si possono avere idee diverse dalle tue. Comunque, per quanto mi riguarda, la discussione si può benissimo fermare qui. Come giustamente dici tu, ed è la sola cosa su cui sono d'accordo con te, è aria fritta.
E allora, visto che sei stato tu a tirare in ballo Gimondi, mi spieghi perchè hai risposto in quel modo quando, dati alla mano, ti ho spiegato che Gimondi è stato il ciclista faro dall'estate 1965 fino alla primavera del 68???NibalAru ha scritto: ↑giovedì 25 giugno 2020, 23:56Gimondi l'ho tirato in ballo quando hai detto che Nibali non è il più forte in nulla nella sua generazione e di conseguenza ti ho risposto che anche Gimondi non lo era perchè davanti a lui aveva sicuramente Merckx sia in salita, sia sulle pietre, sia a cronometro, sia in volata, sia sul passo, ecc. ecc. Non certo per paragonare il modo di correre di corridori di 50 anni fa con quello dei ciclisti di oggi.Felice ha scritto: ↑giovedì 25 giugno 2020, 23:27No, mi spiace. I rigiramenti di frittata non mi sono mai piaciuti. Sei TU che hai tirato in ballo Gimondi, non io. Io ho semplicemente cercato di farti capire che, su certe cose, a cominciare da cosa voglia dire "completezza" si possono avere idee diverse dalle tue. Comunque, per quanto mi riguarda, la discussione si può benissimo fermare qui. Come giustamente dici tu, ed è la sola cosa su cui sono d'accordo con te, è aria fritta.
Nessuno sta cercando di sminuire Nibali. Si sta discutendo di lui. "Discutendo" non vuol dire necessariamente incensarlo. E su certe cose si possono avere criteri e idee differenti. Parli di "completezza": anch'io sto aspettando che tu mi dimostri che Nibali sa primeggiare nelle varia specialità faro: salita, cronometro, volata. Citami una sua vittoria importante a cronometro ad esempio. Sto pure aspettando che tu mi citi qualcuno dei suoi scontri epici con i suoi principali rivali, perchè, mi spiace, ma sono questi scontri epici che entrano nella memoria del ciclismo.NibalAru ha scritto: ↑giovedì 25 giugno 2020, 23:56 Ma senza scomodare Gimondi o qualche grandissimo di decadi fa, parlando di "completezza" aspetto ancora di sentire da te (o da chiunque altro prova a sminuire Nibali) chi è più completo di Nibali al giorno d'oggi tra i ciclisti contemporanei. Quando ne trovate uno con la stessa varietà di risultati importanti tra i suoi contemporanei magari fatemelo sapere. Perchè sarò di parte, ma pur essendo di parte ancora nessuno mi ha saputo rispondere mi pare.
Come non lo capisci ?
Winter ha scritto: ↑giovedì 25 giugno 2020, 20:23Ma sei serio?Tour de Berghem ha scritto: ↑giovedì 25 giugno 2020, 13:41 edit: direi che l'unico che si avvicina sul punto sopra è forse Valverde.
Che a livello di grandi giri però vanta risultati di gran lunga inferiori a Nibali,
ma ha un mondiale e 4 Liegi, ed è infatti secondo me l'altro grandissimo
della nostra epoca.
Cioè froome 82 km di fuga dal finestre..
4 tour
Contador idem
E il grandissimo è Valverde..
Ma tra Bartoli e valverde? Tu prendi il marciano?
Tra uno al vento
E uno sempre a ruota..
Poi ci si domanda perché il ciclismo va male
Ricordami una impresa di Valverde
Non ce n è
Purtroppo con nessuno, ma, secondo me, è anche colpa sua. Cioè alla fine si è trovato di fronte Sir Chris ed è sempre sembrato che abbia costruito i programmi per evitarlo. Sapete che a me Nibali come ciclista piace tantissimo, però è indubbio che Vincenzo a me è sembrato che spesso abbia creato i suoi programmi apposta per non creare lo scontro.
Scusa..ma allora tutti i corridori che vincono i gt..son completi..NibalAru ha scritto: ↑giovedì 25 giugno 2020, 23:43Capitolo Valverde.Winter ha scritto: ↑giovedì 25 giugno 2020, 20:16 Io non lo trovo completo
Sta a ruota tutto il tempo e esce agli ultimi 200 metri
Le liegi come le ha vinte?
Le frecce?
Pure il mondiale..
Contador..non è un corridore che m piace..ma per vincere non doveva aspettare gli ultimi 200 metri
Saranno più belle le sue vittorie di quelle di Valverde?
Capitolo indurain..
Guarda i risultati quando ha fatto sia il giro e tour..
Risultati alla liegi? Non ha mai partecipato
Risultati al Lombardia? Mai corsa in vita sua
Mondiale? Era a fine agosto..
Non s inventa nulla
Posso essere d'accordo sul fatto che non sia mai stato un corridore spettacolare, e questo leva molto fascino al personaggio. Perchè sfruttando il suo spunto veloce ha vinto quasi sempre sfruttando questa sua caratteristica. Ma dire che non è completo non si può sentire, perchè innanzitutto per vincere e/o piazzarsi tra i primi bisogna essere la con gli altri e se lui c'è quasi sempre non è certo un caso. Inoltre non si sale sul podio di tutti e tre i GT stando sempre a ruota. Se non ti difendi su tutti i campi sul podio di un GT non ci sali, può capitare al massimo una volta ma non di certo per 10 volte in carriera.
Le vittorie di Contador sono state più belle mi dici? Si, sono state più belle anche per me, ma non si parlava di questo, si parlava di completezza di un corridore e di vittorie di Contador in corse di un giorno importanti mi spiace ma non ne ricordo. Di Nibali invece ricordo vittorie belle sia nei GT che nelle classiche, altro punto a favore di Vincenzino nostro che cercate con tutte le forze di sminuire ogni volta![]()
Capitolo Indurain
Guardo all'intera carriera di Indurain e mi sono già espresso in merito, non c'è bisogno di ripetere sempre le stesse cose. Non capisco dove vuoi andare a parare. Quando ha fatto Tour (decimo posto) e Vuelta (settimo posto) nel 1990 ha vinto la Classica di San Sebastian e quarto alla Freccia Vallone. Quando ha fatto Tour (vinto) e Vuelta (secondo posto) nel 1991 ha fatto anche terzo al mondiale e quarto alla Liegi. Quando ha fatto Tour (vinto) e Giro (vinto) nel 1992 ha vinto anche i campionati spagnoli in linea ed ha fatto sesto al mondiale. Quando ha fatto Tour (vinto) e Giro (vinto) nel 1993 ha fatto anche secondo al mondiale e secondo ai campionati spagnoli. Solo nel 1994 ha fatto Tour (primo) e Giro (terzo posto) senza ottenere risultati rilevanti nelle corse di un giorno. Pure quando correva due GT all'anno quindi Indurain trovava il tempo per fare molto bene in qualche corsa di un giorno. Hai ragione, non s'inventa nulla.
Mi piacciono queste statistiche sugli episodi arbitrali sfavorevoli..Luisito84 ha scritto: ↑venerdì 26 giugno 2020, 11:58
Questo semplicemente indica che ci soffermiamo sui commenti che non ci piacciono. Mi pare evidente che non si possa indicare con certezza cosa sarebbe accaduto in molti dei casi in questione, in un verso o nell'altro, una cosa però è certa, se facciamo la conta iniziano a essere di più le sfortune che le fortune di Nibali, questo è inequivocabile.
Al di là dei casi in questione, considerando che la caduta all'Alpe l'ha privato anche di una possibilità al mondiale e di arrivare più pronto al Lombardia, vanificando quindi un anno, ci sono tutti i casi al limite da Froome 2017 (tarallucci e ventolin) a Horner 2013, o Iglinski 2012, tutti casi in cui si è trovato di fronte un avversario che ha fatto la corsa della vita o su cui restano delle ombre. Per non parlare della caduta al mondiale 2013, insomma la sfortuna soverchia la fortuna ad oggi e questo è l'unico dato di fatto possibile.
Ed io ti ho già spiegato che se è vero che Gimondi è stato il corridore simbolo dal 1965 al 1967, Nibali lo è stato sicuramente nel biennio 2013-14 perchè in questo biennio è stato il corridore che ha vinto di più battendo tutti i corridori più forti del periodo. E adesso ti spiego anche quando, come e dove.Felice ha scritto: ↑venerdì 26 giugno 2020, 0:52
E allora, visto che sei stato tu a tirare in ballo Gimondi, mi spieghi perchè hai risposto in quel modo quando, dati alla mano, ti ho spiegato che Gimondi è stato il ciclista faro dall'estate 1965 fino alla primavera del 68???
E che dopo i suoi duelli con Merckx sono entrati nella leggenda del ciclismo?
Nessuno sta cercando di sminuire Nibali. Si sta discutendo di lui. "Discutendo" non vuol dire necessariamente incensarlo. E su certe cose si possono avere criteri e idee differenti. Parli di "completezza": anch'io sto aspettando che tu mi dimostri che Nibali sa primeggiare nelle varia specialità faro: salita, cronometro, volata. Citami una sua vittoria importante a cronometro ad esempio. Sto pure aspettando che tu mi citi qualcuno dei suoi scontri epici con i suoi principali rivali, perchè, mi spiace, ma sono questi scontri epici che entrano nella memoria del ciclismo.
PS Una cosa del tipo "Se qualcuno provasse a fare adesso quello che facevano Gimondi e Merckx, correndo ogni anno da febbraio a ottobre al massimo delle sue forze, lo sai che non vincerebbe nulla d'importante a fine stagione, vero? Altro che cannibale e non avere idea di cosa volesse dire correre ai tempi di Merckx." non si può proprio sentire. Quello che è tuttal'altro che certo è che i fuscelli che corrono oggi riuscirebbero a combinare qualcosa sulle strade e con i mezzi di allora. Quanto a quelli di allora, se ancora oggi si sprecano lodi per il "motore" di Ullrich, puoi star certo che sarebbero anche oggi delle stelle di prima gramdezza.
Non è uno squadrone stile Astana sicuramente.barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 26 giugno 2020, 12:29 Tornando al serio, non mi sembra uno squadrone quello previsto al Giro in supporto di Nibali..
Scusa, ma ti ho già ripetuto più volte che per essere completi non basta avere risultati buoni in carriera in un solo Gt ed in una sola monumento più congeniale ai corridori da GT. Mi parli di Schleck che si vedeva in due corse all'anno infatti e lo vuoi paragonare con Valverde che è l'unico di questa generazione che è in grado di andare sempre forte da inizio a fine stagione? Ma sul serio?Winter ha scritto: ↑venerdì 26 giugno 2020, 12:38
Scusa..ma allora tutti i corridori che vincono i gt..son completi..
Vanno forte a crono , in salita e hanno grandi doti tattiche (dote che ormai serve a poco..visto che si corre spesso in attesa degli ultimi 3 km)
Per me non significa esser completi aver fatto risultati in gare di un giorno e nei grandi giri..
Schleck ha vinto un tour e una liegi
Per tutto l anno non si vedeva mai
Era completo?
Non direi proprio
Fissava solo i propri obiettivi..
Valverde per un corridore completo lo ritengo limitato sia in salita che sul passo e a crono
Nibali è sicuramente un corridore più completo
Capitolo indurain
Nel 1990 era gregario di delgado non puntava alla vittoria
Poteva avere giornate di pausa e una preparazione non mirata
Quando ha fatto il giro e il tour
Non si è visto né alle ardenne né al Lombardia
4 mesi a tutta non ti danno la possibilità di esser competitivo in altre corse
Avere il mondiale ad agosto dava la possibilità di esser competitivo anche a lui
Discorso diverso a metà ottobre e adesso a fine settembre
1..ma schleck non ha risultati in un solo gt e una sola classicaNibalAru ha scritto: ↑venerdì 26 giugno 2020, 13:23
Scusa, ma ti ho già ripetuto più volte che per essere completi non basta avere risultati buoni in carriera in un solo Gt ed in una sola monumento più congeniale ai corridori da GT. Mi parli di Schleck che si vedeva in due corse all'anno infatti e lo vuoi paragonare con Valverde che è l'unico di questa generazione che è in grado di andare sempre forte da inizio a fine stagione? Ma sul serio?
Valverde è uno dei pochissimi ad aver corso tutti i 3 GT in una stagione con peggior risultato un dodicesimo posto alla Vuelta (con terzo al Giro e sesto al Tour) e nella stessa stagione trova anche il tempo per vincere la Freccia Vallone. Valverde oltre a vincere un GT una volta, ha anche podi e piazzamenti tra i primi dieci a ripetizione nei GT in quasi 20 anni di carriera ormai. Valverde ha una vittoria al Mondiale e sette podi complessivi in mondiali per tutte le categorie di corridori (per scalatori, per velocisti, per finisseur, ecc. ecc.). Valverde ha vinto solo la Liegi come momumento ma ha sfiorato più volte il Lombardia (con ben tre secondi posti ed altri piazzamenti tra i primi 10) ha fatto top ten alla Sanremo e nell'unica partecipazione in carriera al Fiandre a 39 anni chiude ottavo in classifica al primo tentativo. Per non parlare dell'altro miriade di corsette a tappe e di altre corse di un giorno che ha vinto o dove si è piazzato bene in carriera. Ecco perchè Valverde è completo, non perchè ha vinto un solo GT e una sola monumento in carriera.
Riguardo ad Indurain mi sono già espresso più volte. Che il mondiale si corresse a fine agosto/inizi settembre o a ottobre non cambia comunque nulla al ragionamento. Anche perchè Indurain iniziava a vincere corse a tappe di preparazione ai grandi giri già ad inizio stagione, quindi parliamo comunque di mesi e mesi ad alti livelli. Il Mondiale del 1995 ad esempio era ad ottobre ed Indurain ha fatto anche li secondo, secondo solo perchè ha frenato Pantani per far vincere il compagno di squadra Olano. Ma il più forte quel giorno era lui.
Classico argomento fantoccio.
Mamma mia, come vi prendete sul serio...
E stai pure ad argomentare...Tour de Berghem ha scritto: ↑venerdì 26 giugno 2020, 16:19 Pantani è un grandissimo, che purtroppo, per i motivi che tristemente conosciamo, ha visto un'interruzione della sua carriera a 29 anni appena compiuti senza mettere a frutto a pieno quello che poteva.
Pantani che comunque ha vinto un bronzo mondiale a 25 anni e che proprio in quel tragico 99 si vide in un azione nel finale della Sanremo e alla Liegi nel 97 aveva già conquistato un 8° posto, dimostrando quindi che ci sapeva fare anche in una corsa di un giorno.
Non ho dubbi che se fosse andata diversamente prima della fine della carriera avrebbe fatto sua
anche una grande corsa in linea.
Io invece ti rimando alle faccine nel post che hai citato.Tour de Berghem ha scritto: ↑venerdì 26 giugno 2020, 16:19 Per il resto ti rimando al mio ultimo post poco più sopra.
Felice ha scritto: ↑venerdì 26 giugno 2020, 16:36Mamma mia, come vi prendete sul serio...
E stai pure ad argomentare...Tour de Berghem ha scritto: ↑venerdì 26 giugno 2020, 16:19 Pantani è un grandissimo, che purtroppo, per i motivi che tristemente conosciamo, ha visto un'interruzione della sua carriera a 29 anni appena compiuti senza mettere a frutto a pieno quello che poteva.
Pantani che comunque ha vinto un bronzo mondiale a 25 anni e che proprio in quel tragico 99 si vide in un azione nel finale della Sanremo e alla Liegi nel 97 aveva già conquistato un 8° posto, dimostrando quindi che ci sapeva fare anche in una corsa di un giorno.
Non ho dubbi che se fosse andata diversamente prima della fine della carriera avrebbe fatto sua
anche una grande corsa in linea.![]()
![]()
Io invece ti rimando alle faccine nel post che hai citato.Tour de Berghem ha scritto: ↑venerdì 26 giugno 2020, 16:19 Per il resto ti rimando al mio ultimo post poco più sopra.
Tour de Berghem ha scritto: ↑venerdì 26 giugno 2020, 16:38
Cercherò di essere più leggero e prendere le cose meno seriamente![]()
![]()
No, perchè prima ti eri lamentato che ancora non ti avevo risposto. Ora ti ho risposto minuziosamente, quindi ti leggi la risposta intera senza sintesi
1) Non mi ricordavo nemmeno bene tutti i risultati di Schleck sinceramente quando ti ho risposto. Vedendo i piazzamenti di Schleck anche in altre corse beh si, non era affatto male come potenzialità. Il problema di Schleck semmai è stato che ha corso troppo poco, a 26 anni di fatto era già diventato un ex corridore dopo che negli ultimi anni ad alti livelli si era dedicato troppo solo al Tour.Winter ha scritto: ↑venerdì 26 giugno 2020, 15:44
1..ma schleck non ha risultati in un solo gt e una sola classica
Giro 2 nel 2007 tour tre podi
Liegi 4-1-3 lombardia 4 olimpiade 4
Da quello che ho capito tu ti basi essenzialmente sui risultati
Che il corridore sia stato nullo per tutto un gt non interessa
È arrivato sesto..a parigi
Ottavo a madrid
Nono a milano
È quello che conta
2 indurain
L esempio del 95 e' l opposto a quello che hai detto fino adesso
Quell anno miguel corse solo il tour
Due Gt a tutta non l avrebbero fatto arrivare in forma in colombia
E il più forte era pantani
Dai però a nessuno frega niente dell'ottavo posto alla Liegi o del quinto alla Freccia.Tour de Berghem ha scritto: ↑venerdì 26 giugno 2020, 16:19Classico argomento fantoccio.
Pantani è un grandissimo, che purtroppo, per i motivi che tristemente conosciamo, ha visto un'interruzione della sua carriera a 29 anni appena compiuti senza mettere a frutto a pieno quello che poteva.
Pantani che comunque ha vinto un bronzo mondiale a 25 anni e che proprio in quel tragico 99 si vide in un azione nel finale della Sanremo e alla Liegi nel 97 aveva già conquistato un 8° posto (e un 5° alla Freccia), dimostrando quindi che ci sapeva fare anche in una corsa di un giorno.
Non ho dubbi che se fosse andata diversamente prima della fine della carriera avrebbe fatto sua
anche una grande corsa in linea.
Per il resto ti rimando al mio ultimo post poco più sopra.
Diciamo per massimizzare le proprie possibilità di risultato, oltre che per far coincidere le proprie intenzioni con la volontà di manager e sponsor, che nel ciclismo di oggi contano molto.Mario Rossi ha scritto: ↑venerdì 26 giugno 2020, 11:43 Purtroppo con nessuno, ma, secondo me, è anche colpa sua. Cioè alla fine si è trovato di fronte Sir Chris ed è sempre sembrato che abbia costruito i programmi per evitarlo. Sapete che a me Nibali come ciclista piace tantissimo, però è indubbio che Vincenzo a me è sembrato che spesso abbia creato i suoi programmi apposta per non creare lo scontro.
Tra l'altro alla fine da quando entrambi sono competitivi Nibali è andato al Tour a fare classifica la metà degli anni (2012, 2014, 2015, 2018). Tenuto conto che, essendo italiano, fisiologicamente al Giro ogni tanto ci deve/vuole andare non mi sembra poco (e certo non indica che stesse evitando lo scontro, ecco). Poi sfiga, una volta è caduto uno, una volta è caduto l'altro, la sfida l'abbiamo vista di rado.eliacodogno ha scritto: ↑venerdì 26 giugno 2020, 18:55Diciamo per massimizzare le proprie possibilità di risultato, oltre che per far coincidere le proprie intenzioni con la volontà di manager e sponsor, che nel ciclismo di oggi contano molto.Mario Rossi ha scritto: ↑venerdì 26 giugno 2020, 11:43 Purtroppo con nessuno, ma, secondo me, è anche colpa sua. Cioè alla fine si è trovato di fronte Sir Chris ed è sempre sembrato che abbia costruito i programmi per evitarlo. Sapete che a me Nibali come ciclista piace tantissimo, però è indubbio che Vincenzo a me è sembrato che spesso abbia creato i suoi programmi apposta per non creare lo scontro.
Nulla avrebbe impedito a Froome di partecipare al Giro prima del 2018 (nonché a tante altre gare cui ha preso parte il siciliano), in quanto a Nibali ha dato priorità al Tour nelle annate in cui verosimilmente (due) avrebbe avuto qualche carta da giocarsi per vincerlo e in un'altra in cui non era nemmeno più tra i favoriti nei GT e la grande boucle si inscriveva molto bene nel resto degli obiettivi.
Ciò non rende impossibile che Nibali vinca ancora un GT ma non è il logico favorito per vincerlo a mio avviso dal Giro 2017.
Penso che nel contesto in cui si parla di corridori con caratteristiche un po' diverse fosse non così logico aspettarsi di vederli scontrarsi continuamente. 30- 40 anni fa si sarebbero incontrati sia nei GT che nelle gare di un giorno, probabilmente con esiti differenti a seconda della gara. Loro, ma pure Contador, Quintana, Dumoulin e compagnia...
Evidentemente per loro è più importante supportare Porte e Mollema al Tour.
Non che Elissonde negli ultimi due anni sia stato un pilastro determinante nei GT della Sky/Ineos.