Dal 13 Marzo all'8 Settembre è stato sospeso , per quale motivo ? non si sa.. come per Agostini fino a ieri
Reda torna a correre come se niente fosse
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: sabato 21 settembre 2013, 14:28
da Subsonico
Winter ha scritto:
3) Be se un ciclista attuale è stressato..
Chiedilo a chi lavora in proprio (commerciante , artigiano..) , ogni giorno salta fuori qualche normativa nuova oltre alla crisi economica
e non ha dietro uno staff di 40 persone ma si arrangia da solo
A parte che questo è benaltrismo allo stato puro...
Si giudica così pesantemente ogni artigiano che fa degli errori a livello amministrativo o nella dichiarazione del reddito? Non credo. Paga il suo fio, e amen.
Per quanto riguarda Reda, la faccenda è molto meno lineare.
Reda viene sospeso a metà aprile (o almeno, a metà aprile arriva la dichiarazione...ma non correva da inizio marzo).
Torna e corre sempre all'estero, dichiarando di avere i campionati italiani come obiettivo. Non partecipa al campionato italiano. Il giorno dopo la prova, l'UCI inoltra una richiesta di procedimento alla Federazione Italiana nei confronti dell'atleta per omesso controllo. Reda dichiara che non si tratta di omesso controllo, ma ad una gara i commissari si sono presentati a un controllo fuori competizione poco prima della prova. Reda effettua il controllo del sangue, ma non delle urine, invita i commissari a restare per effettuare il controllo a fine gara, ma ovviamente e giustamente i commissari non considerano questa ipotesi e tornano a casa.
A luglio Reda viene interrogato dalla procura antidoping italiana.
A settembre l'UCI impone all'Androni di tornare a far correre Reda.
Ora, di questa vicenda ne capisco pochissimo anch'io. Se è come la racconta Reda, i commissari sono stati un po' infelici nella scelta del momento, ma anche l'atleta è stato particolarmente ingenuo, omettendo volutamente una parte del controllo (che credo sia giuridicamente diverso dal mancato controllo).
L'unica cosa abbastanza evidente è che i rapporti tra Reda e Androni non sono idilliaci, evidentemente in casa Androni hanno qualche motivo per dubitare della veridicità di ciò che dice l'atleta. Ricordiamo inoltre che i corridori dell'Androni hanno un passaporto biologico interno, e spesso in passato ha sospeso qualche suo atleta (senza dichiararlo pubblicamente, come invece è avvenuto in questo caso). Quindi Savio sa bene se l'atleta è a rischio di sanzioni o meno.
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: sabato 21 settembre 2013, 14:45
da Winter
Grazie per la risposta su Reda (io non ci avevo capito nulla)
" A parte che questo è benaltrismo allo stato puro...
Si giudica così pesantemente ogni artigiano che fa degli errori a livello amministrativo o nella dichiarazione del reddito? Non credo. Paga il suo fio, e amen. "
Sei tu che hai scritto che un ciclista è stressato..
Quando entreranno nel mondo reale si accorgera' della differenza (io ci ho parlato con un expro , rimpiange ancora quei tempi quando non doveva pensare a nulla)
Benaltrismo , scusa l'ignoranza , non so cosa significhi
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: sabato 21 settembre 2013, 14:49
da Subsonico
Winter ha scritto:
Benaltrismo , scusa l'ignoranza , non so cosa significhi
Il benaltrismo era una delle correnti ai tempi della divisione tra incrementalisti, perfezionisti e cerchiobottisti. Quella che sosteneva per ogni cosa, essenzialmente, che i problemi fossero "ben altro "
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: sabato 21 settembre 2013, 14:52
da Winter
Adesso ho capito molto di piu'..
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: sabato 21 settembre 2013, 20:32
da Belluschi M.
Subsonico ha scritto:
c) Mi sa che ogni tanto ci dimentichiamo che un corridore non è un robot, o comunque non è un essere umano più preciso di altri. A me sembra che il livello di stress al quale sono sottoposti gli atleti porti fisiologicamente ad errori di questo tipo.
Su questo sono d'accordo. In molti qua dentro sottovalutano il mestiere del professionista (non è riferito strettamente a te Winter).
Subsonico ha scritto:
Tra l'altro, noi vediamo le "positività": ma quanti altri hanno commesso tali errori, e l'hanno passata liscia solo perchè in quel momento non sono incappati in un controllo a sorpresa?
Io sinceramente non parlerei di errore, almeno non di errore involontario. Se sulla confezione c'è l'inequivocabile bollino del doping, sai a priori che nel momento in cui la prendi ti metti nella parte del torto. Ha rischiato con discreti margini di salvarsi, ma gli è girata male.
Proprio perché, nel ciclismo in primis, accadono questi colpi di sfortuna, trovo incomprensibili quelle sue dichiarazioni a maggio. Ma sono sicuro che adesso, se potesse tornare indietro, non le riscriverebbe.
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: domenica 22 settembre 2013, 14:06
da matteo.conz
beh sub,te hai ragione in linea generale però non facciamo proprio gli ingenui: sai volte che mi sono fatto prescrivere dimagranti,antidolorifici o tachidol soli per avere le scuse pronte nero su bianco? io in passato cavolate ne ho fatte quindi posso capire bene lui e lo stress a cui sarà stato sottoposto.
PArlavo con uno splendido 70 ieri e mi diceva che giocava nelle giovanili della Fiorentina nei primi 60...prendevano una serie di cose che nn sa e una certa simpamina,insomma niente di nuovo e discutevamo proprio sul fatti che il ciclismo è bastonato a dx e sx
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: domenica 22 settembre 2013, 17:10
da nemecsek
matteo.conz ha scritto: il ciclismo è bastonato a dx e sx
il ciclismo è bastonato perchè nel ciclismo il doping è sistematico
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: lunedì 23 settembre 2013, 0:46
da matteo.conz
nemecsek ha scritto:
matteo.conz ha scritto: il ciclismo è bastonato a dx e sx
il ciclismo è bastonato perchè nel ciclismo il doping è sistematico
nel calcio non è sistematico?nel nuoto?atletica,baseball,nba,futbol....se parli con qualche ex te lo confermerà,come questo fiorentino che nn parlava a caso o come un certo Petrini,pace all anima sua
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: lunedì 23 settembre 2013, 13:07
da Strong
per onestà va però detto che ci sono alcuni sport in cui la tecnica non conta nulla
il ciclismo è uno di quelli poi nuoto, alcune discipline dell'atletica...ed infatti...
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: lunedì 23 settembre 2013, 13:10
da Subsonico
Strong ha scritto:per onestà va però detto che ci sono alcuni sport in cui la tecnica non conta nulla
il ciclismo è uno di quelli poi nuoto, alcune discipline dell'atletica...ed infatti...
Ok che abbiamo avuto Froome 'sto anno( ), ma prima di scrivere certe castronerie si pensa una dozzina di volte...ma come si fa a dire che in ciclismo, nuoto e alcune discipline dell'atleta la tecnica non conta nulla..
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: lunedì 23 settembre 2013, 13:12
da Strong
Subsonico ha scritto:
Strong ha scritto:per onestà va però detto che ci sono alcuni sport in cui la tecnica non conta nulla
il ciclismo è uno di quelli poi nuoto, alcune discipline dell'atletica...ed infatti...
Ok che abbiamo avuto Froome 'sto anno( ), ma prima di scrivere certe castronerie si pensa una dozzina di volte...ma come si fa a dire che in ciclismo, nuoto e alcune discipline dell'atleta la tecnica non conta nulla..
intanto quello dello scrivere "castronerie" te lo puoi tenere per te perchè io non ho mai detto ad altri utenti che scrivono castronerie
quello è un mio pensiero, se non lo condividi contestalo (se ti va) altrimenti risparmiati giudizi di quel tipo
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: lunedì 23 settembre 2013, 14:27
da Subsonico
Strong ha scritto:
Subsonico ha scritto:
Strong ha scritto:per onestà va però detto che ci sono alcuni sport in cui la tecnica non conta nulla
il ciclismo è uno di quelli poi nuoto, alcune discipline dell'atletica...ed infatti...
Ok che abbiamo avuto Froome 'sto anno( ), ma prima di scrivere certe castronerie si pensa una dozzina di volte...ma come si fa a dire che in ciclismo, nuoto e alcune discipline dell'atleta la tecnica non conta nulla..
intanto quello dello scrivere "castronerie" te lo puoi tenere per te perchè io non ho mai detto ad altri utenti che scrivono castronerie
quello è un mio pensiero, se non lo condividi contestalo (se ti va) altrimenti risparmiati giudizi di quel tipo
te lo contesto subito: Cassani ha appena spiegato che l'Omega ha messo in testa Chavanel alle curve nella crono di ieri...poichè ad ogni curva, grazie alle sue traiettorie, guadagnava 2" . Praticamente è stato determinante per la vittoria.
Nel nuoto nuotare uno stile pulito non è cosa facile...l'esercizio stesso della corsa, anche in discipline lunghe e a ripetitive nel gesto come la maratona, dev'essere ben ordinato. La posizione delle braccia e la distensione della gamba sono determinanti per fare meno fatica possibile.
Dire che in alcuni sport la tecnica conta meno che altri, quella è un opinione.
Ma dire che non conta nulla presume che chiunque venga messo in bici, o in piscina, possa fare la differenza con cuore, gambe e potenza soltanto: non è un opinione, è negare l'evidenza, è come dire che il sole gira attorno alla terra.
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: lunedì 23 settembre 2013, 14:44
da Brogno
Subsonico ha scritto:
Dire che in alcuni sport la tecnica conta meno che altri, quella è un opinione.
Ma dire che non conta nulla presume che chiunque venga messo in bici, o in piscina, possa fare la differenza con cuore, gambe e potenza soltanto: non è un opinione, è negare l'evidenza, è come dire che il sole gira attorno alla terra.
Nel ciclismo sicuramente la tecnica conta meno di alti sport, penso sia indubbio, contano strategia, capacità di leggere la corsa, e così via, ma penso che non sia sbagliato dire che prima di tutto si deve avere grande gamba. Sul nuoto sono completamente in disaccordo, la tecnica è fondamentale, il fatto che a grandi livelli non si noti secondo me è un inganno..in bici tutti possono andare con facilità, anche a buoni livelli, a nuoto, se superi una certa età, poi è difficile (se non impossibile) nuotare dignitosamente. Mia opinione personale.
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: lunedì 23 settembre 2013, 16:07
da Subsonico
Brogno, se in gruppo non ci sai stare fai il doppio della fatica. Infatti alla fine la differenza tra i ciclisti europei e ciclisti di paesi africani emergenti è soprattutto tecnica.
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: lunedì 23 settembre 2013, 16:31
da Belluschi M.
Subsonico ha scritto:Brogno, se in gruppo non ci sai stare fai il doppio della fatica. Infatti alla fine la differenza tra i ciclisti europei e ciclisti di paesi africani emergenti è soprattutto tecnica.
Ok, delle basi di tecnica è ovvio che si debba averle per poter essere competitivi.
Ma credo si possa essere d'accordo che nel ciclismo, come in altri sport di resistenza, quest'ultima incide nella prestazione molto meno che in altri sport.
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: lunedì 23 settembre 2013, 16:36
da Brogno
Belluschi M. ha scritto:
Subsonico ha scritto:Brogno, se in gruppo non ci sai stare fai il doppio della fatica. Infatti alla fine la differenza tra i ciclisti europei e ciclisti di paesi africani emergenti è soprattutto tecnica.
Ok, delle basi di tecnica è ovvio che si debba averle per poter essere competitivi.
Ma credo si possa essere d'accordo che nel ciclismo, come in altri sport di resistenza, quest'ultima incide nella prestazione molto meno che in altri sport.
Altrimenti Soler non se lo ricorderebbe nessuno
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: lunedì 23 settembre 2013, 16:57
da Subsonico
Belluschi M. ha scritto:
Subsonico ha scritto:Brogno, se in gruppo non ci sai stare fai il doppio della fatica. Infatti alla fine la differenza tra i ciclisti europei e ciclisti di paesi africani emergenti è soprattutto tecnica.
Ok, delle basi di tecnica è ovvio che si debba averle per poter essere competitivi.
Ma credo si possa essere d'accordo che nel ciclismo, come in altri sport di resistenza, quest'ultima incide nella prestazione molto meno che in altri sport.
Si, ci può stare (è il "nulla" che mi ha fatto inalberare). A essere precisi, incide molto meno che in altri sport sulla prestazione "istantanea", ma è dannatamente influente nel tempo, perchè modella lo stile di corsa dell'atleta. Es: Freire non sarebbe mai venuto fuori come "classicomane" se non fosse stato un grande limatore.
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: lunedì 23 settembre 2013, 18:50
da matteo.conz
Io non ho dubbi che il "resto" sia fondamentale anche in uno sport di endurance come il ciclismo,le gare le guardiamo sempre e spesso quello che riconosciamo come il piu forte fisicamente...perde
In sport come il calcio è fuori dubbio che la parte fisica sia sempre piu fondamentale. Lo si vede guardando all'evoluzione fisica di giocatori che erano minuti,penso a del piero che è diventato un palestrato perchè appunto puoi avere tecnica superiore,visione innarrivabile,ecc ma se non riesci correre quei tot km non emergi, se non sostieni i contrasti sei rotto ogni 2 giorni,se non arrivi primo sul pallone perdi: ora corrono il doppio di solo 20 anni fa,il gioco è sempre piu fisico,ecc
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: lunedì 23 settembre 2013, 18:58
da Winter
Messi ti dice il contrario..
Nel calcio la preparazione fisica è importante ma meno di tecnica (se non sai stoppare un pallone non vai da nessuna parte) e tattica (organizzazione di gioco ecc mi costa dirlo ma basta vedere l'inter di Mazzarri e quella di Strama..un abisso i giocatori erano quasi gli stessi , correvano forse di piu' pero' a vuoto , ti puo' andar ben per qualche partita dopo la paghi)
Nel Ciclismo è il contrario (la tattica una volta importantissima è sparita , grazie a radioline e misuratori di potenza)
Romario durante una partita corse per meno di un km.. fece due gol
Se corri tanti , non arrivi a 40 anni parole sue
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: lunedì 23 settembre 2013, 19:14
da barrylyndon
al giorno d'oggi ove tutto si programma nei minimi dettagli,o meglio si cerca di programmare nei minimi dettagli, l'aspetto fisico negli sport di squadra assume un valore rilvevante..
se Messi non corre molto,per contro possiede uno scatto sul breve che gli permette di superare l'avversario..
se fosse fisicamente meno preparato,non sarebbe un idolo del calcio..
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: lunedì 23 settembre 2013, 19:27
da Winter
solo che quello scatto e soprattutto quel dribbling ce l'ha da quando ha 6 anni..
Vedi tu..
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: lunedì 23 settembre 2013, 19:37
da barrylyndon
e' evidente che a 6 anni i difensori non siano fisicamente preparati come a 20-30 anni...vedi tu...
non raccontiamoci favole,per cortesia.il doping nel calcio esiste come in tutti gli altri sport...
ho avuto modo di parlare con un ex calciatore....vedi tu...............
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: lunedì 23 settembre 2013, 19:43
da Huck Finn
In tutti gli sport ormai la parte fisica è preponderante. La classe senza una preparazione fisica eccellente serve a fare spettacolo nelle serie minori o nei tornei dell'oratorio. Poi come tale preparazione massimale si possa ottenere ad esempio nel calcio per me è lapalissiano, ma ognuno ha la sua opinione
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: lunedì 23 settembre 2013, 19:46
da Winter
E chi ha detto che non c'e' ?
Ho detto che l'aspetto fisico ha meno importanza rispetto al ciclismo
Perche' tecnica e tattica fanno la differenza
Chiedilo al tuo amico ex calciatore
cmq qualche difensore ha 15 cm in piu' di lui.. e anche qualche kg..
Il GH Messi l'ha preso perche' aveva dei grossi problemi fisici (ed è anche il motivo per cui ha lasciato Rosario per l'Europa , il Newell's non aveva i soldi per pagargli le cure)..
Garrincha aveva un gamba piu' corta dell'altra..
Poteva diventare grande solo nel calcio , perche' la prestanza fisica conta meno
e di esempi cosi ce ne sono tantissimi
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: lunedì 23 settembre 2013, 19:51
da Winter
Huck Finn ha scritto:In tutti gli sport ormai la parte fisica è preponderante. La classe senza una preparazione fisica eccellente serve a fare spettacolo nelle serie minori o nei tornei dell'oratorio. Poi come tale preparazione massimale si possa ottenere ad esempio nel calcio per me è lapalissiano, ma ognuno ha la sua opinione
Preparazione fisica conta sicuramente
ma se non sai stoppare un pallone.. o non fai un movimento giusto.. (guarda le nazionali africane , fisicamente incredibili , mondiali vinti ? zero.. e non ci son mai nemmeno arrivate vicino)
Froome sale su una bici da corsa a 17-18 anni.. 7 anni dopo lotta per vincere la Vuelta
Cunego sale in bici al secondo anno d'allievo , due anni dopo è campione del mondo juniores
Chi va al mondiale Under 17 di calcio , ha almeno 10 anni di esperienza , tecnica e tattica
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: lunedì 23 settembre 2013, 20:00
da Huck Finn
Winter ha scritto:
Preparazione fisica conta sicuramente
ma se non sai stoppare un pallone.. o non fai un movimento giusto..
Vale anche il discorso contrario. Puoi avere una classe sopraffina, ma se a livello fisico non reggi sei fuori dai giochi. Se tecnica e tattica facessero la differenza, Zola e Baggio farebbero ancora le onde in serie A. Perchè non lo fanno? Perchè fisicamente sarebbero sovrastati. Chi non è all'altezza a livello fisico viene spazzato via anche se la sua tecnica è di primo livello
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: lunedì 23 settembre 2013, 20:17
da Winter
Huck Finn ha scritto:
Winter ha scritto:
Preparazione fisica conta sicuramente
ma se non sai stoppare un pallone.. o non fai un movimento giusto..
Vale anche il discorso contrario. Puoi avere una classe sopraffina, ma se a livello fisico non reggi sei fuori dai giochi. Se tecnica e tattica facessero la differenza, Zola e Baggio farebbero ancora le onde in serie A. Perchè non lo fanno? Perchè fisicamente sarebbero sovrastati. Chi non è all'altezza a livello fisico viene spazzato via anche se la sua tecnica è di primo livello
Baggio ha smesso per problemi fisici
Poi han tutti sorpassato la quarantina ampiamente..
quando ne avevano 25 , facevano la differenza
Sky entra nel ciclismo 3-4 anni fa con l'appoggio della federazione britannica
Obiettivo : Vincere il Tour
Enorme investimento finanziaria pero' il potenziale vincitore del Tour non c'e'
Eppure due anni dopo il Tour è non solo vinto ma con doppietta
Fisicamente son superiori agli altri (che sia doping o tipologia di allenamento o preparazione innovativa)
Nel calcio è impossibile
Il Qatar puo' spendere centinaia di Miliardi
Prendersi i migliori preparatori fisici al Mondo , in 4 anni il Mondiale non lo vincera' mai ( e fara' fatica a qualificarsi)
Perche' non basta l'aspetto fisico , c'e' la tecnica e la tattica , quelli non s'imparano in 4 anni
La loro accademia Aspire tira gia' fuori grandi sportivi in Atletica ecc
Nel calcio.. zero
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: lunedì 23 settembre 2013, 20:30
da barrylyndon
c'e' da dire che la partita di calcio molte volte si decide da episodi che esulano dal gioco migliore di una o dell'altra squadra.
e' uno sport imperfettto.specie nei tornei del mondiale o dell'europeo..
voglio dire,di solito un tour lo vince il piu' forte..un mondiale di calcio facilmente puo' essere vinto anche da una squadra che magari meritava il titolo meno di altre..
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: lunedì 23 settembre 2013, 20:37
da Winter
Su questo concordo
E' il bello del calcio , le tante variabili (c'erano anche nel ciclismo una volta )
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: lunedì 23 settembre 2013, 20:40
da barrylyndon
Winter ha scritto:Su questo concordo
E' il bello del calcio , le tante variabili (c'erano anche nel ciclismo una volta )
ah ah ah..io me ne sono allontanato,ed ero patitissimo, proprio per questo...
non sopportavo che si definisse cinica una squadra che aveva vinto solo per c.u.l.o..
meno male che il mondo e' vario..
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: lunedì 23 settembre 2013, 20:51
da Huck Finn
Winter ha scritto:
Baggio ha smesso per problemi fisici
Poi han tutti sorpassato la quarantina ampiamente..
quando ne avevano 25 , facevano la differenza
Perchè facevano la differenza a 25 e non possono farla a 45? Perchè peggiorano tecnicamente? Direi proprio di no. A me il discorso sembra quasi lapalissiano: la condizione di partenza per reggere i livelli più alti è una preparazione fisica al top. Se non ce l'hai non reggi il livello, e puoi fare la differenza al Torneo Carioca di Cagliari, come ha fatto Zola dopo che si è ritirato
Winter ha scritto:
Sky entra nel ciclismo 3-4 anni fa con l'appoggio della federazione britannica
Obiettivo : Vincere il Tour
Enorme investimento finanziaria pero' il potenziale vincitore del Tour non c'e'
Eppure due anni dopo il Tour è non solo vinto ma con doppietta
Fisicamente son superiori agli altri (che sia doping o tipologia di allenamento o preparazione innovativa)
Il ciclismo è un mondo dove ai massimi livelli ci sono una ventina di squadre, con investimenti irrisori rispetto ai grandi club di calcio. Ovvio che se Sky avesse deciso di creare una squadra di calcio e vincere la Champions League non lo avrebbe potuto fare in 3 anni
Winter ha scritto:
Il Qatar puo' spendere centinaia di Miliardi
Prendersi i migliori preparatori fisici al Mondo , in 4 anni il Mondiale non lo vincera' mai ( e fara' fatica a qualificarsi)
Perche' non basta l'aspetto fisico , c'e' la tecnica e la tattica , quelli non s'imparano in 4 anni
La loro accademia Aspire tira gia' fuori grandi sportivi in Atletica ecc
Nel calcio.. zero
Col numero di praticanti che ha il calcio, credo che sia molto più facile creare un campione di scherma o di hockey su prato piuttosto che un nuovo Beckham o un nuovo Cech.
Poi non ne voglio fare un discorso legato solo al calcio, ovviamente. Io sono un drogato di basket, ma non è che ho le pezze sugli occhi e non vedo che per giocare in NBA i nostri talenti locali diventano tutti dei bei manzi palestrati nel giro di qualche mese
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: lunedì 23 settembre 2013, 20:56
da barrylyndon
l'NBA,spiace dirlo per me che sono super appassionato di basket, e' diventato un gioco da play station steroidizzato..
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: lunedì 23 settembre 2013, 23:35
da matteo.conz
winter in genere concordo con te ma proprio ora vedo del calcio anni 80...quelli di oggi non sono piu bravi ma schiaccerebbero fisicamente quei forti giocatori. Non mi piace e non so nulla di calcio ma mi sembra avidente guardando vecchie partite.
Nba: ha ragione barry è come la playstation...le stelle anni 80 avrebbero possibilità contro i nuovi dream team di miami,los angeles,ecc?
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: martedì 24 settembre 2013, 10:52
da Strong
matteo.conz ha scritto:winter in genere concordo con te ma proprio ora vedo del calcio anni 80...quelli di oggi non sono piu bravi ma schiaccerebbero fisicamente quei forti giocatori. Non mi piace e non so nulla di calcio ma mi sembra avidente guardando vecchie partite.
Nba: ha ragione barry è come la playstation...le stelle anni 80 avrebbero possibilità contro i nuovi dream team di miami,los angeles,ecc?
secondo me non è corretto confrontare periodi sportivi così distanti tra loro (ma questo vale per tutti gli sport non solo per il calcio)
nello specifico, in passato nel calcio, la preparazione fisica in palestra non sapevano nemmeno cosa fosse ora invece dedicano molto tempo al potenziamento per cui dire che gli attuali distruggerebbero fisicamente i calciatori di 40 anni fa non credo abbia molto senso visto che sono cambiate le metodologie di allenamento.
quello che ho voluto esprimere è semplicemente che:
ciclismo
uno sgangherato con 0 stile e 0 "tecnica" può tranquillamente andare più forte di uno stilosissimo e "tecnicissimo". gli basta essere più allenato e più predisposto fisicamente (montagna, pianura, pavè ecc ecc)
su tutti l'esempio di froome
atletica (discipline di corsa senza ostacoli) - qui potrebbe intervenire belluschi -
paula radcliffe
primatista mondiale sulla maratona
3 maratone di newyork
una discreta serie di medaglie mondiali ed europee
con accorgimenti tecnici puoi limare qualche secondo (o centesimo nelle discipline veloci) ma non è quello che ti fa fare il salto di qualità
colgo la palla al balzo perchè volevo proprio riportare quest'esempio
chi riempiva san siro in quegli anni?
gattuso oppure i vari pirlo seedorf ruicosta sheva rivaldo kaka ?
con questo non voglio dire che gattuso non fosse importante e che l'aspetto fisico nel calcio non sia importante ma solo
che quelli con doti tecniche superiori sono gli elementi che ti fanno fare il alto di qualità
nel ciclismo pozzato può anche essere bellissimo da vedere sulla bici e può avere una bella pedalata rotonda ma se glimanca sempre
mezzo giro di pedale rispetto agli altri è considerato un perdente e un NON campione dalla maggior parte degli appassionati di ciclismo
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: martedì 24 settembre 2013, 11:42
da barrylyndon
l'errore di fondo che si fa in questa discussione e' che si parla degli sport di squadra essenzialmente dal punto di vista individuale..Gattuso,Messi.ecc.ecc.
ma nessuno si pone la domanda di quanto potrebbe essere avvantaggiata una squadra che va ad epo ed anabolizzanti, rispetto ad un altra che va a pane ed acqua..
sicuramente la differenza non sarebbe uguale a quella che si potrebbe riscontrare tra un ciclista abarthizzato ed un no,chiaramente.
ma altrettanto sicuramente, la squadra B partirebbe molto svantaggiata anche se tecnicamente piu' dotata.
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: martedì 24 settembre 2013, 11:45
da cauz.
Strong ha scritto:
calcio http://it.wikipedia.org/wiki/Pallone_d'oro
trovatemi uno scarso tecnicamente ma forte fisicamente che è stato considerato tra i migliori della sua disciplina
cannavaro indubbiamente.
nedved non era certo scarso, ma nemmeno un fenomeno dal punto di vista tecnica, pero' compensava con una fisicità impressionante.
sammer pure non era un fenomeno, ma aveva più personalità del 99% dei calciatori attuali.
detto ciò, se e' evidente che se non sai stoppare non giochi in serie A... anzi no, questo è falso perchè nel genoa di incapaci ne ho viste a centinaia, e mattia destro giocherebbe addirittura nella roma capoclassifica... diciamo che se non sai stoppare non giochi ai mondiali, è altresì vero che se non ne hai più per correre già al 12° del primo tempo nemmeno avrai grande futuro nel calcio. a meno che tu non sia argentino e non giochi nell'inter, ovviamente
messi sarà un esempio di non-fisicità nel calcio ma:
- messi è un caso anomalo, esattamente come froome nel ciclismo (e qui non voglio fare nessuna insinuazione; non su froome almeno)
- per un messi "sotto-dotato" ci sono un iniesta che corre per 3 e un busquets che picchia per 9. questo perchè nel calcio, come in tutti gli sport di squadra, l'individualità non può essere giudicata separatamente dalla squadra. tant' che messi fuori dal barcelona deve ancora dimostrare tutto, tant'è che di squadre con 11 messi non se ne sono mai viste.
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: martedì 24 settembre 2013, 12:09
da Strong
barrylyndon ha scritto:l'errore di fondo che si fa in questa discussione e' che si parla degli sport di squadra essenzialmente dal punto di vista individuale..Gattuso,Messi.ecc.ecc.
ma nessuno si pone la domanda di quanto potrebbe essere avvantaggiata una squadra che va ad epo ed anabolizzanti, rispetto ad un altra che va a pane ed acqua..
sicuramente la differenza non sarebbe uguale a quella che si potrebbe riscontrare tra un ciclista abarthizzato ed un no,chiaramente.
ma altrettanto sicuramente, la squadra B partirebbe molto svantaggiata anche se tecnicamente piu' dotata.
l'errore è che nessuno nega l'assenza del doping negli altri sport, anzi...
si parlava della percezione differente che hanno gli appassionati ed io ho dato un mio punto di vista.
ma poi è anche lampante la cosa e se è cosi ci sarà pur eun motivo
froome, horner, contador, nibali, wiggins ecc ecc vincono l'arrivo in salita e intanti sul forum vanno a calcolare la vam per poi poter giustificare la vittoria con il doping
nel calcio messi, ronaldo, kaka, del piero, totti, ecc ecc ecc. segnano (oppure giocano una super partita) regalando la vittoria alla propria squadra e la maggior parte esalta i gesti tecnici dei singoli.
questo perché?
perchè nel calcio la parte tecnica è ancora quella che ti permette di fare la differenza che conta
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: martedì 24 settembre 2013, 12:31
da Huck Finn
Il tichi taca è bellissimo e spettacolare. Fraseggi stretti, pressing costante, precisione sotto porta. Chiaro che se non hai idea di come è fatto un pallone da calcio mai potrai giocare in questo modo, e infatti rende al meglio quando a interpretarlo ci sono Xavi, Iniesta, Messi, ecc.. Questo penso che sia fuori di ogni dubbio, anzi mi pare che nessuno lo metta in dubbio. Con Muntari, Badu e Sissokho dovresti applicare un altro tipo di gioco, meno spettacolare e quasi sicuramente meno redditizio dal punto di vista dei risultati
Quello che si vuole umilmente esprimere è che senza doti fisiche di primissimo livello il tichi taca sarebbe redditizio fino a un certo livello, ma non certo in champions league o ai campionati del mondo. Quindi, a mio parere, dire che nel calcio o in altri sport di squadra il doping incide meno che negli sport individuali non è metodologicamente corretto. Per come la vedo io, anzi, è il punto di partenza per stare ai massimi livelli. Poi si può anche accettare che a partire da questo si creino maggiori solchi fra chi sa segnare da 20 metri e chi sa solo segare gambe piuttosto che fra chi sa andare forte in discesa e chi no
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: martedì 24 settembre 2013, 12:38
da dietzen
Strong ha scritto:
nel ciclismo pozzato può anche essere bellissimo da vedere sulla bici e può avere una bella pedalata rotonda ma se glimanca sempre
mezzo giro di pedale rispetto agli altri è considerato un perdente e un NON campione dalla maggior parte degli appassionati di ciclismo
so che è un esempio e non cambia il succo del discorso, ma giusto per dire che pozzato ha sì un bello stile ma dal punto di vista tecnico è tutt'altro che eccelso, perché non sa limare e quindi in una corsa come ad esempio la sanremo fa molta più fatica di altri.
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: martedì 24 settembre 2013, 13:05
da Strong
dietzen ha scritto:
Strong ha scritto:
nel ciclismo pozzato può anche essere bellissimo da vedere sulla bici e può avere una bella pedalata rotonda ma se glimanca sempre
mezzo giro di pedale rispetto agli altri è considerato un perdente e un NON campione dalla maggior parte degli appassionati di ciclismo
so che è un esempio e non cambia il succo del discorso, ma giusto per dire che pozzato ha sì un bello stile ma dal punto di vista tecnico è tutt'altro che eccelso, perché non sa limare e quindi in una corsa come ad esempio la sanremo fa molta più fatica di altri.
no no ci può stare anche quello che dici ed anche quello che dice huckfinn
io però continuo a pensarla diversamente.
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: mercoledì 25 settembre 2013, 18:22
da Winter
matteo.conz ha scritto:winter in genere concordo con te ma proprio ora vedo del calcio anni 80...quelli di oggi non sono piu bravi ma schiaccerebbero fisicamente quei forti giocatori. Non mi piace e non so nulla di calcio ma mi sembra avidente guardando vecchie partite.
Nba: ha ragione barry è come la playstation...le stelle anni 80 avrebbero possibilità contro i nuovi dream team di miami,los angeles,ecc?
Il calcio degli anni 80 non puoi paragonarlo a quello attuale
Era molto piu' difficile giocare , la marcatura uomo in piu' non c'erano le regole attuali
Adesso è molto piu' facile per un attaccante giocare rispetto ad allora
Totti avrebbe se va bene la meta' dei gol
Poi io non nego che non ci sia doping nel calcio
Pero' non ha la stessa importanza che c'e' nel ciclismo
Perche' influiscono altre variabili , meno importanti nel ciclismo
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: mercoledì 25 settembre 2013, 18:27
da Winter
Huck Finn ha scritto:
Winter ha scritto:
Baggio ha smesso per problemi fisici
Poi han tutti sorpassato la quarantina ampiamente..
quando ne avevano 25 , facevano la differenza
Perchè facevano la differenza a 25 e non possono farla a 45? Perchè peggiorano tecnicamente? Direi proprio di no. A me il discorso sembra quasi lapalissiano: la condizione di partenza per reggere i livelli più alti è una preparazione fisica al top. Se non ce l'hai non reggi il livello, e puoi fare la differenza al Torneo Carioca di Cagliari, come ha fatto Zola dopo che si è ritirato
Winter ha scritto:
Sky entra nel ciclismo 3-4 anni fa con l'appoggio della federazione britannica
Obiettivo : Vincere il Tour
Enorme investimento finanziaria pero' il potenziale vincitore del Tour non c'e'
Eppure due anni dopo il Tour è non solo vinto ma con doppietta
Fisicamente son superiori agli altri (che sia doping o tipologia di allenamento o preparazione innovativa)
Il ciclismo è un mondo dove ai massimi livelli ci sono una ventina di squadre, con investimenti irrisori rispetto ai grandi club di calcio. Ovvio che se Sky avesse deciso di creare una squadra di calcio e vincere la Champions League non lo avrebbe potuto fare in 3 anni
Winter ha scritto:
Il Qatar puo' spendere centinaia di Miliardi
Prendersi i migliori preparatori fisici al Mondo , in 4 anni il Mondiale non lo vincera' mai ( e fara' fatica a qualificarsi)
Perche' non basta l'aspetto fisico , c'e' la tecnica e la tattica , quelli non s'imparano in 4 anni
La loro accademia Aspire tira gia' fuori grandi sportivi in Atletica ecc
Nel calcio.. zero
Col numero di praticanti che ha il calcio, credo che sia molto più facile creare un campione di scherma o di hockey su prato piuttosto che un nuovo Beckham o un nuovo Cech.
Poi non ne voglio fare un discorso legato solo al calcio, ovviamente. Io sono un drogato di basket, ma non è che ho le pezze sugli occhi e non vedo che per giocare in NBA i nostri talenti locali diventano tutti dei bei manzi palestrati nel giro di qualche mese
1) A parte che peggiorano tecnicamente (il Maradona 18enne con entrambi piedi è una cosa incredibile rispetto a quello 30 , non parliamo di quello 45enne
Poi ti ripeto io non ho detto che non conta l'aspetto fisico , ho detto che conta molto meno che nel ciclismo
2) L'Inghilterra è la patria del calcio , ha piu' soldi di tutti , i suoi giocatori son famosi per l'atletismo eppure ha vinto un mondiale in casa..
Puoi pure investire cifre folli se manca il talento e la tattica
Sky ha trovato terreno fertile nel ciclismo , non nel calcio
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: sabato 28 settembre 2013, 13:10
da Huck Finn
Winter ha scritto:
1) A parte che peggiorano tecnicamente (il Maradona 18enne con entrambi piedi è una cosa incredibile rispetto a quello 30 , non parliamo di quello 45enne
In qualsiasi attività che necessiti di una certa tecnica con il tempo e l'esperienza non si può fare altro che migliorare. Sai che pollo chi si fa operare da un primario di 60 anni, quando la sua tecnica è sicuramente inferiore rispetto ad un neospecializzato di 30. Per me non se ne esce: col tempo il calo è esclusivamente fisico, per cui ad una certa età non si può più competere fisicamente, per cui dire che la tecnica può compensare le carenze fisiche è un errore. Per me il punto di partenza nel calcio è uguale a quello del tennis, del ciclismo, ecc.: se vuoi arrivare a competere ai massimi livelli, senza compromessi è impossibile. Poi, ripeto, ci sta che a parità di condizioni di partenza faccia più differenza un buon controllo di palla rispetto ad una buona posizione in bici
ma parliamo di settembre.. 2012!!
Un anno fa
Considerando che era in una Continental , non doveva sottostare al Passaporto Biologico
Verso Agosto ha firmato per Sky 2013.. Settembre avranno iniziato i primi controlli..
Re: Il Doping nel ciclismo attuale
Inviato: domenica 29 settembre 2013, 12:41
da prof
Subsonico ha scritto:
Winter ha scritto:
3) Be se un ciclista attuale è stressato..
Chiedilo a chi lavora in proprio (commerciante , artigiano..) , ogni giorno salta fuori qualche normativa nuova oltre alla crisi economica
e non ha dietro uno staff di 40 persone ma si arrangia da solo
A parte che questo è benaltrismo allo stato puro...
Si giudica così pesantemente ogni artigiano che fa degli errori a livello amministrativo o nella dichiarazione del reddito? Non credo. Paga il suo fio, e amen.
...
@Winter
"Benaltrismo" è diventato un classico nella neolingua politichese e si applica ormai a tutto quanto: una di quelle neoparole che ormai non hanno piu' alcun vero significato.
@Subsonico:
Ne sai qualcosa tu di come viene sanzionato un artigiano ? Hai una seppur vaga cognizione dell'oppressione fiscale che grava sui piccoli imprenditori/commercianti/artigiani oggi in Italia ? Un corridore ha la vita davanti; un artigiano di 50 anni depredato dal fisco ha solo la disperazione davanti a sè.
Se aquello che sai è ciò che apprendi quotidianamente dalla stampa e dalla tv di regime, sarebbe bene che non straparlassi come stai facendo: qualcuno potrebbe anche offendersi e, nel suo piccolo, pure incazzarsi perchè, se il benaltrismo è una categotia fumosa, l'ignoranza è una malattia ben nota ed identificabile.
Perdona lo sfogo ma penso che, dall'alto della mia età ed esperienza (ESPERIENZA), mi sia concesso. Sine ira ac studio.