dietzen ha scritto:se al ballottaggio si alleano con beppe grillo l'anno prossimo di stelle sulla maglia ne possono mettere otto.
Noi siamo BiancoNegroni e di stelle ne abbiamo milioni di milioni.
A proposito di stelle ... un po' di fantacalcio:
Cavani a Torino, con un bel gruzzolone (35 bomboni) per il ricchissimo Napoli, che avrebbe la comproprietà di Giovinco e Ciro Immobile.
Che ne dite di un bel po' di Pescara che si trasferisce a Napoli? Vi sembra fantacalcio? Il passato Insigna! Anzi il futuro Insigne
Il Napoli sarà la squadra del 2015-2020 grazie alle cessioni di Lavezzi (ha preso casa a Milano in centro) e Cavani (starà cercando casa a Torino? Mi dicono di sì).
Scudetto Meritato per la Juve , gioco molto atletico ma redditizio (peccato l'inutile polemica sul numero 30 , per ora son 28 poi si vedrà)
Buona Inter nel Derby , contro un Milan disastroso (corre ancora meno di noi..)
Abate lo voglio sempre titolare
Tranquilli è tutto marketing, e voi a rosicare!
Sulle maglie 2012-13 ci sarà il nuovo sponsor Jeep. Niente di più.
Il modello Jeep promozionato sarà un modello esclusivo, fantasmagorico, celebrativo, la JEEP 3 STARS (30 valvole)
Winter ha scritto:A rosicare ? Manco li ho visti i festeggiamenti della Juve
Io ero contento per il Derby , vinto contro un Milan che giocava in dodici
Se mettono la Terza Stella è uno scandalo
Tranquillo W Inter (anch'io per una settimana ti chiamerò così), non ci sarà la terza stella.
Io invece ho festeggiato il Debby! CON MUCHO GUSTO
Winter ha scritto:ma Nino58 (che ha visto il derby in curva...con gli Ultras) dov e' finito ?
A casa sfiancato dall'orgasmo prolungato.
A sentire i "bauscia" qua a Milano, hanno goduto allo stadio di più che per il triplete. Casi del destino (era il giorno del ritorno nostro - gli odiatissimi nemici - allo scudetto). INCREDIBILE!
Il campionato non era di livello eccelso (bisogna essere onesti) ... ma il finale passerà alla storia.
Un copione da fine letteratura.
alfiso ha scritto:
Cavani a Torino, con un bel gruzzolone (35 bomboni) per il ricchissimo Napoli, che avrebbe la comproprietà di Giovinco e Ciro Immobile.
cavani sarebbe un grande acquisto, alla juve serve l'uomo da 20 goal a stagione. a me piace più lui di van persie (che comunque è improbabile arrivi in italia visti gli ingaggi che girano in premier league), mentre forse higuain è il più abbordabile.
Credo sia piu' facile Cavani che Higuain
Cavani , per ora guadagna meno di 3 ml di euro , Higuain il doppio
Io dico Suarez , gran giocatore (certo il carattere..)
alfiso ha scritto: A sentire i "bauscia" qua a Milano, hanno goduto allo stadio di più che per il triplete. Casi del destino (era il giorno del ritorno nostro - gli odiatissimi nemici - allo scudetto). INCREDIBILE!
be', ti garantisco che e' condannare il rivale sconfiggendolo proprio al derby e' una roba veramente da orgasmo.
l'anno scorso al gol di boselli al '95, che diede il derby al genoa condannando quelli la' alla retrocessione, a momenti veniva giu' lo stadio
I piccoli eroi della Cantera Zurigorriak, l'Athletic de Bilbo, non sono riusciti a coronare il sogno basco. Era la loro seconda finale, dopo quella persa nel 1977 con la Giuve. La storia di questo club (tutto rigorosamente basco e con un budget di meno di 60 milioni) merita qualcosa di più di due finali europee.
Vittoria meritata comunque (sul campo) dai colchoneros, gli altri atletici rojiblancos (senza H), ma di Madrid. Risultato 3-0
Grande partita di un mostro chiamato Falcao autore di una doppietta. Chapeau.
Il terzo gol invece lo ha fatto ... boh non me lo ricordo, l'ho dimenticato
alfiso ha scritto:I piccoli eroi della Cantera Zurigorriak, l'Athletic de Bilbo, non sono riusciti a coronare il sogno basco. Era la loro seconda finale, dopo quella persa nel 1977 con la Giuve. La storia di questo club (tutto rigorosamente basco e con un budget di meno di 60 milioni) merita qualcosa di più di due finali europee.
Vittoria meritata comunque (sul campo) dai colchoneros, gli altri atletici rojiblancos (senza H), ma di Madrid. Risultato 3-0
Grande partita di un mostro chiamato Falcao autore di una doppietta. Chapeau.
Il terzo gol invece lo ha fatto ... boh non me lo ricordo, l'ho dimenticato
Ho visto solo sprazzi dell'incontro, gran terzo gol del Dieguito, ma prima ho visto lanci, punizioni e calci d'angolo spediti in tribuna dal nostro eroe.
Ho come l'impressione che la differenza non riesce a farla, se non a partita già chiusa.
Visto giocare per la prima volta Muniain e direi che è destinato a lasciare le fila dell'Athletic per uno dei soliti squadroni.
alfiso ha scritto:I piccoli eroi della Cantera Zurigorriak, l'Athletic de Bilbo, non sono riusciti a coronare il sogno basco. Era la loro seconda finale, dopo quella persa nel 1977 con la Giuve. La storia di questo club (tutto rigorosamente basco e con un budget di meno di 60 milioni) merita qualcosa di più di due finali europee.
Vittoria meritata comunque (sul campo) dai colchoneros, gli altri atletici rojiblancos (senza H), ma di Madrid. Risultato 3-0
Grande partita di un mostro chiamato Falcao autore di una doppietta. Chapeau.
Il terzo gol invece lo ha fatto ... boh non me lo ricordo, l'ho dimenticato
Pure io tifavo Athletic
Falcao era da prendere due anni fa , dopo il primo anno con il Porto (in Argentina non giocava cosi' bene) , adesso è troppo caro (dai 50 in su)
Ieri ha scherzato con la difesa basca , faceva quello che voleva , uno dei dieci giocatori piu' forti al mondo
Certo che la nazionale della Colombia ha parecchi buoni giocatori :
tra gli altri :
Zapata ex Udinese ora al Villarreal
Armero dell'Udinese
Perea e Falcao dell'Atletico Madrid
Zuniga del Napoli
Cuadrado e Muriel del Lecce
Guarìn dell'Inter
tra l'altro tutti abbastanza giovani se si eccettua il capitano Yepes (del Milan).
Leggo che l'allenatore della Colombia e' Jose' Nestor Pekerman, uno degli allenatori più vincenti a livello giovanile, già allenatore dell'Argentina dal 2004 al 2006.
Con lui l'Argentina perse la finale di Copa America del 2004 con il Brasile (ai rigori) mentre ai mondiali del 2006 , dopo essersi qualificata con largo anticipo, fu eliminata nei quarti di finale dalla Germania padrona di casa.
Pensavo fosse il solito ex vice allenatore di Maturama..
Come hai detto tu , Pekerman a livello giovanile ha fatto cose grandiose
Ricordo la nazionale Under 20 di Saviola , Aimar e D'Alessandro , vinse tutte le partite del mondiale , giocando alla grande
Lo facciamo sto scambio Falcao - Ibra?
Comunque domenica sarà una giornata molto triste, anche più di quella passata
Perdere in un colpo tre idoli come Clarence, Pippo e soprattutto Sandrino sarà un grande choc
Soffrire, cadere, rialzarsi, vincere. Questo è il vocabolario del ciclismo e della vita
specialmente con il 3-5-2 non si può pensare di prendere una prima punta forte (Cavani ideale, Van Persie troppi soldi, Dzeko possibile bidone, Higuain poco tecnino) e poi giocare a sinistra con De Ceglie....
io sono convintoo che Matri è forte e giovane, alla Juve manca uno scartatore come Robben oo Lavezzii......
ehhh caro Nino58 per me Matri è molto sottovalutato, purtroppo è un bravo ragazzo, mai esagerato, mai spaccone, mai sopra le righe.....per me è un grande attaccante e dàà sempre l'anima per la squadra e poi pensa a se stessoo....
quest'anno per quanto ha giocato, ha fatto tanti goal, ma soprattutto è uno che fa segnare molto chi gli gioca vicino....e tu dovresti ricordare benee
è lui è il classico ariete che si imposta spalle alla porta, sa difendere la palla e anche giocarla con discreta tecnica.....buona tecnica e tiro....anche se non è un volpone d'aria di rigore, con tagli ed anticpii....MA SICURAMENTE meglio di destro (ancora non è dell'inter ed inizi a difenderloo) ed il piccolo Borini......a sto punto portiamo pure Insignee....
.....poi Matri ha la Federica, anche se non va mai allo stadioo
danilodiluca87 ha scritto:ehhh caro Nino58 per me Matri è molto sottovalutato, purtroppo è un bravo ragazzo, mai esagerato, mai spaccone, mai sopra le righe.....per me è un grande attaccante e dàà sempre l'anima per la squadra e poi pensa a se stessoo....
quest'anno per quanto ha giocato, ha fatto tanti goal, ma soprattutto è uno che fa segnare molto chi gli gioca vicino....e tu dovresti ricordare benee
è lui è il classico ariete che si imposta spalle alla porta, sa difendere la palla e anche giocarla con discreta tecnica.....buona tecnica e tiro....anche se non è un volpone d'aria di rigore, con tagli ed anticpii....MA SICURAMENTE meglio di destro (ancora non è dell'inter ed inizi a difenderloo) ed il piccolo Borini......a sto punto portiamo pure Insignee....
.....poi Matri ha la Federica, anche se non va mai allo stadioo
Insigne subito.
Non dico che Matri non sia buono, ma se l'altro titolare di punta è Balotelli mi sa che si intralciano.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
danilodiluca87 ha scritto:ehhhh vai con la NAZIONALEE......
buffon
barzagli-bonucci-chiellini
maggio-de rossi-pirlo-marchisio-de ceglie (se ci sta qualche esterno difensivo bravo)
matri-balotelli
Metterei Criscito al posto di De Ceglie e Di Natale al posto di Matri. Per il resto penso proprio che giocheremo così.
http://www.spazidisimpatia.wordpress.com
Spazi di simpatia, nel nome dell'amore che regna nella nostra splendida Terra
Un blog consigliato da Basso, quello giusto.
Aderii alla campagna di garbata moral suasion per cacciare Di Rocco. E infatti...
Me la voglio vedere con calma
Credimi sono neutro.
grandissima ultima giornata di premier, su e giù per il titolo, i posti in champions e retrocessione...
tenendo al qpr ho sofferto tantissimo, ma alla fine la salvezza è arrivata lo stesso.
alfiso ha scritto:Essendo Uk vi credo religiosamente. Fosse stato in Italia ...
Ma volte tutto il mondo è paese
Ps. meglio i play-off!
l'ultimo goal del city è arrivato quando la partita del bolton era finita, quindi il qpr probabilmente aveva mollato un po' a livello di concentrazione, anche se stiamo parlando di secondi, ma la differenza fra le due squadre era talmente netta (fra l'altro il qpr in 10) che è bastato rilassarsi un attimo.
i play-off no, ma sarebbe meglio se due squadre che arrivano a pari punti facessero uno scontro diretto.
ecco, questo è un bell'argomento. Girovagando per il web ho visto che moltissimi campionati nazionali adottano diverse tipologie di play-off e play-out anche nelle massime serie. In Turchia, per esempio, dove l'anno scorso il Fenerbahce era stato al centro di una combine tanto da essere estromessa dalla Champions, lo scudetto non è stato assegnato al termine della "stagione regolare". Al termine di questa, infatti, le prime 4 classificate (Galatasaray, Fenerbahce, Besiktas e Tabzonspor) sono state inserite in un girone all'italiana denominato "play-off" e si sono quindi nuovamente affrontate in gare di andata e ritorno sommando i punti ottenuti in queste 6 gare a quelli che si sono portati dietro come eredità della stagione regolare. (39, 34, 28 e 28 rispettivamente). Per la cronaca sabato il Galatasaray pareggiando con il Fenerbahce ha vinto il titolo. In grecia (anche lì se non sbaglio c'eran stati brogli negli ultimi anni) 2a, 3a, 4a e 5a si stanno affrontando in un girone all'italiana, come in turchia, per determinare l'acceseso alle coppe europe (L'Olympiakos che ha vinto il titolo è già ai gironi della Champions). E anche qui il Panathinaikos, 2° al termine della stagione regolare è partito con un bonus di 4 punti rispetto a PAOK, AEK e Atromitos. Potrei andare avanti con altri esempi (Russia, Scozia, Belgio, ecc...).
Tutto ciò credo che sia proprio conseguenza della volontà delle varie federazioni nazionali di limitare combine o il fenomeno assai diffuso delle "partite regalate" a fine campionato, quando si affrontano squadre già "sazie" con altre che invece sono affamate.
Sinceramente non so se questi sistemi siano sportivamente giusti, perchè c'è il concreto rischio che una squadra dominatrice della stagione si ritrovi a fine campionato nella condizione di dover vincere nei play-off. Tornando alla Turchia, il Galatasaray ha terminato la stagione regolare con 9 punti di vantaggio sui rivali, per poi trovarsene solo 5 all'inizio del girone play-off rischiando fino all'ultimo minuto dell'ultima partita di perdere il titolo. C'è poi da dire che tali format possono essere seguiti da campionati "minori", che difficilmente a fine stagione si ritrovano squadre ancora impegnate in europa, e che difficilmente superano le 18 formazioni. In Italia, Inghilterra o Spagna allo stato attuale mettere in piedi dei play-off significherebbe allungare la stagione, cosa che non si può certamente fare se le massime serie restano a 20 squadre.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
dietzen ha scritto:
tenendo al qpr ho sofferto tantissimo, ma alla fine la salvezza è arrivata lo stesso.
Come mai il qpr ?
In Inghilterra non tengo per nessuno squadra (ieri ero contento per mario e il Mancio) ma mi sta antipatico lo United (bella sfida con la Juve per gli aiuti arbitrali.. lo United in casa 10 rigori contro in dieci anni..)
dietzen ha scritto:
tenendo al qpr ho sofferto tantissimo, ma alla fine la salvezza è arrivata lo stesso.
Come mai il qpr ?
In Inghilterra non tengo per nessuno squadra (ieri ero contento per mario e il Mancio) ma mi sta antipatico lo United (bella sfida con la Juve per gli aiuti arbitrali.. lo United in casa 10 rigori contro in dieci anni..)
ho dei parenti in inghilterra e i miei cugini mi hanno contagiato... certo, fregandomi un po', perchè questo accadde prima che il qpr si facesse un quindicennio nelle serie minori...
anche a me comunque ha fatto piacere per mancini (ovviamente solo dopo aver saputo il finale di stoke-bolton ), per quanto non mi stia molto simpatico (balotelli sì invece), ma in generale sono contento quando gli italiani fanno bene in premier visto che da quelle parti hanno sempre diffidenza per il nostro calcio...
però su alcune cose sono da esempio. ieri a fine partita c'è stata invasione di campo (inevitabile, il city non vinceva il titolo da 44 anni, e poi con quel finale lì), e non solo nessuno ha sradicato porte, zolle d'erba, biancheria del calciatori, ma dopo un quarto d'ora invitati dallo speaker dello stadio tutti sono risaliti sugli spalti per poter permettere la premiazione.
Verissimo, in genere nel calcio (inglese e non) la gentaglia non è quella sugli spalti, bensì quelli della tribuna centrale vips.
E' un club di grande tradizione, ma negli ultimi 4-5 anni è anche stato parecchio chiacchierato, iperprotetto dalla piovra Ecclestone (sodale di Briatore).
I nuovi proprietari (quelli di Air Asia e della Lotus) sono i parvenue della Malaysia.
alfiso ha scritto:E' un club di grande tradizione, ma negli ultimi 4-5 anni è anche stato parecchio chiacchierato, iperprotetto dalla piovra Ecclestone (sodale di Briatore).
I nuovi proprietari (quelli di Air Asia e della Lotus) sono i parvenue della Malaysia.
ma infatti con la coppia ecclestone-briatore non sapevo se essere imbarazzato o sperare che arrivassero i campioni... poi i campioni non sono arrivati quindi...
dietzen ha scritto:
ho dei parenti in inghilterra e i miei cugini mi hanno contagiato... certo, fregandomi un po', perchè questo accadde prima che il qpr si facesse un quindicennio nelle serie minori...
anche a me comunque ha fatto piacere per mancini (ovviamente solo dopo aver saputo il finale di stoke-bolton ), per quanto non mi stia molto simpatico (balotelli sì invece), ma in generale sono contento quando gli italiani fanno bene in premier visto che da quelle parti hanno sempre diffidenza per il nostro calcio...
però su alcune cose sono da esempio. ieri a fine partita c'è stata invasione di campo (inevitabile, il city non vinceva il titolo da 44 anni, e poi con quel finale lì), e non solo nessuno ha sradicato porte, zolle d'erba, biancheria del calciatori, ma dopo un quarto d'ora invitati dallo speaker dello stadio tutti sono risaliti sugli spalti per poter permettere la premiazione.
Be il tifo britannico in determinate cose è solo da ammirare
Mi domando sempre cosa se ne faccia uno della zolla d'erba..
Capitolo Qpr , secondo me all'estero è meglio tifare per la piccola squadra o alternativa, poi in Inghilterra in B fan ventimila spettatori di media.. (addirittura le due di Sheffield in C!) alle solite (Io ad esempio in Spagna Athletic , in Germania Borussia Monchengladbach) che vincon sempre
cmq del Qpr sei il primo che conosco
Intervista a Zeman di Tiziana Testa su Repubblica (ma quanto lo stimo!)
PESCARA - Il viso abbronzato, la mascella serrata, le lunghissime pause, lo sguardo sornione mentre osserva le geometrie dei suoi ragazzi sul prato verde o i loro salti sui gradoni degli spalti. Zdenek Zeman è sempre lo stesso. Il suo Pescara - 86 gol all'attivo, secondo posto in campionato - sente aria di serie A: servono tre punti nelle prossime due giornate per la promozione matematica. Ma lui assicura che non cerca rivincite rispetto al sistema calcio. E che l'importante è solo divertirsi giocando. Al Poggio degli Ulivi, l'impianto a pochi chilometri dalla città dove la squadra si allena, sembra di essere al parco giochi: corsa, velocità, pressing, verticalizzazioni e un modulo che è quasi un credo per il tecnico boemo: il 4-3-3. Zeman conclude l'ora e mezzo di preparazione con la squadra sotto la pioggia e accetta di rispondere a domande su tutto: parla dei rimpianti, in primo luogo quello di non aver lavorato in un grandissimo club; delle polemiche con la Juve, che dice di aver pagato a duro prezzo; ma anche del rapporto con la famiglia e con la politica. Con il solito stile asciutto e senza prudenze diplomatiche.
Si è appena concluso un campionato di serie A con gli stadi spesso semivuoti. Qui a Pescara, all'Adriatico, è invece caccia al biglietto. Merito più del bel gioco o dei risultati ottenuti quest'anno?
"Certo i risultati aiutano a far venire la gente. Ma penso che il pubblico in generale apprezzi il bel calcio e le mie squadre, sia quando vincono che quando perdono, cercano di far vedere uno spettacolo ai tifosi". Come spiegherebbe, a chi magari si intende poco di pallone, il 4-3-3?
"La disposizione sul campo è per me una questione geometrica, di distanze giuste e di triangoli uguali. Ma tutti i moduli sono perfetti se vengono eseguiti bene. Io conosco questo, magari negli anni ho cambiato qualcosa, comunque sono contento del mix ottenuto". E qual è giocatore più zemaniano che ha allenato?
"Beppe Signori. Peccato...".
Lei è in panchina dagli anni Settanta. Cos'hanno di diverso i ragazzi di oggi? Gattuso giorni fa ha detto che le nuove generazioni si montano subito la testa.
"Una volta c'era più passione. Ora nello sport si è perso qualcosa. Ad alti livelli si guarda più ai soldi che alla voglia di migliorarsi". C'è un giovane di 19 anni cresciuto nel Pescara, Marco Verratti, che è stato chiamato in nazionale con Prandelli. Che consiglio gli ha dato? "Ha talento, ma è anche un bravissimo ragazzo. Io vorrei che rimanesse per sempre come è oggi. Magari andando in nazionale, o in un grande club, potrebbe cambiare. Beh, questo mi dispiacerebbe". La Juve che lascia andare via Del Piero è il simbolo di un calcio senza cuore? "No. Del Piero ha 38 anni e negli ultimi 3 non ha collezionato molte presenze nella Juventus. Semplicemente, se si sente bene e ha voglia di giocare ancora, è giusto che vada altrove".
Com'è cambiato il lavoro di un allenatore in questi anni? I suoi colleghi, da Guardiola a Guidolin a Luis Enrique, parlano di stress e di stanchezza. "E' un problema che non mi riguarda. A me interessa solo il divertimento, anche se poi in campo qualche volta ti arrabbi. Magari posso capire Guardiola, perché lì effettivamente si giocano ottanta partite all'anno". L'Inter per il prossimo campionato sembra aver puntato su un giovane: Stramaccioni. Un segno di rinnovamento? "Oggi molte società puntano sui giovani. Spero lo facciano perché hanno qualità e non perché risparmiamo sugli ingaggi".
Che peso hanno avuto i soldi nella sua vita professionale? "Ne ho guadagnati tanti anch'io. Per ora non mi servono. Spero possano essere utili ai miei figli". Mentre tutti discutono della terza stella juventina, lei ha detto che i veri scudetti bianconeri sono al massimo 22-23. Non finirà mai questa contrapposizione con la Juventus? E pensa che abbia danneggiato la sua carriera? "Mi ha danneggiato tanto. Vedo che la Juve mette la terza stella senza chiedere il permesso a nessuno, ma se qualcuno pensa che Calciopoli sia nata nel 2005 e morta nel 2006 si sbaglia di grosso".
Pensa di aver ottenuto meno di quanto meritava? "Io penso di aver avuto squadre - la Lazio e la Roma - che giocavano da primo posto ma che non hanno ottenuto il primo posto". Dopo diversi anni lontano dalla A, la possibile promozione con il Pescara è per lei una rivincita rispetto a chi l'ha definita un perdente? "Io non cerco rivincite, mi interessa solo poter fare il calcio che mi piace e qui a Pescara mi hanno dato questa opportunità. E poi mi definiscono un perdente perché non ho vinto uno scudetto, ma sono solo 4-5 quelli che l'hanno fatto in Italia negli ultimi 20 anni". Il prossimo anno cambierà panchina? Si parla di un corteggiamento da parte della Fiorentina. "Ci restano due partite per la promozione, il resto sono chiacchiere. A fine campionato, se ci saranno cose concrete, ne riparleremo"
Il Pescara ha avuto un deferimento per responsabilità oggettiva. Da paladino del calcio pulito, si sente imbarazzato? "Questo riguarda il campionato dello scorso anno, in cui io non c'ero. Comunque, leggendo le carte, ho capito che il deferimento è stato per omessa denuncia. Io in passato ho fatto due denunce di cui non si è saputo più niente. Viene da domandarsi perché farle, se poi finiscono nel cestino". Nell'ultimo filone del calcioscommesse sono emerse minacce di ultrà - quelli del Bari - nei confronti di calciatori. E anche possibili raid punitivi contro giornalisti. E' questa l'ultima frontiera del calcio violento? "Questo non c'entra col calcio. Sono fenomeni di delinquenza comune. Accadono nel mondo del pallone solo perché qui girano tanti soldi".
Lei ha sicuramente un grande carisma, ci sono suoi sostenitori che la seguono qualunque squadra alleni. Le hanno mai offerto una candidatura in politica? "Diverse volte, sia a destra che a sinistra". E non è mai stato tentato? "No, non ancora. Sono nato con lo sport e vorrei finire così". E l'antipolitica le fa paura? "I politici dovrebbero fare le cose per i cittadini e non per i loro interessi. Se questo non succede, è normale che la gente si arrabbi. Spero solo che questa rabbia trovi una via per migliorare le condizioni del Paese".
La sua famiglia non l'ha seguita in Abruzzo, è rimasta a Roma. Come mai questa scelta? "Per molti anni hanno viaggiato con me. Loro non si sono mai lamentati, ma io ho capito di aver commesso un errore. Di averli strappati alla scuola, ai professori, agli amici. E' difficile affezionarti a qualcuno se poi d'estate devi lasciare tutto per andare altrove". Suo figlio Karel in realtà allena il Fano in Lega Pro. E' uno zemaniano? "Beh, lo portavo con me da quando aveva due anni. C'era sempre la madre di qualche giocatore che lo accudiva. Avrà visto 750 delle mie 800 partite..." Ma lo porterebbe con sé nel ruolo di secondo, sulla scia di quanto ha fatto Prandelli in nazionale con il figlio che è un preparatore atletico? "Secondo me è meglio evitarlo. E poi penso che debba fare la sua strada, senza essere influenzato".
Guardando indietro, la più grossa soddisfazione della sua carriera? "Quando perdevo le partite e il pubblico applaudiva la mia squadra. E poi i tanti giovani arrivati in nazionale". E il rimpianto? "Non aver mai allenato una grande squadra, con un club più strutturato. Beh, penso sia una cosa diversa".
Che partita, che emozioni. Robben, Schweinsteiger, Lahm: grandissimi campioni che cominciano ad accumulare troppe sconfitte nel momento decisivo. Complimenti al Chelsea, calcisticamente morto a febbraio.
http://www.spazidisimpatia.wordpress.com
Spazi di simpatia, nel nome dell'amore che regna nella nostra splendida Terra
Un blog consigliato da Basso, quello giusto.
Aderii alla campagna di garbata moral suasion per cacciare Di Rocco. E infatti...
Molto contento, sono riuscito a vedere solo dai secondi rigori in poi... (dannati trasferimenti )
Bravo Di Matteo, mi è sempre piaciuto come personaggio. E poi che gente come Lampard e Drogba non avessero mai vinto una Champions, o il Chelsea in sé (per quello che ha rappresentato nel calcio degli ultimi 15-20 anni), era una piccola grande ingiustizia che finalmente viene sanata!