GregLemond ha scritto:Non sono daccordo su una cosa però: corretta la considerazione che fai sulla costanza di rendimento...ma bisogna vedere i picchi: son quelli che mancano a sagan!!!
Non ti seguo quando dici che Kwiatowski sta subendo una battuta d arresto quest anno: l' amstel l ha vinta 2 mesi fa.
Probabilmente non riesco a leggere bene quello che intentdi -.-'
Detto questo...io da Sagan mi aspetto molto di piu per poterne avere una considerazione positiva; e comunque...tifo degenkolb

Perchè se consideriamo le prestazioni sulle Ardenne di quest' anno c' è stato un deciso calo rispetto al 2014, dove fece quinto all' Amstel, terzo alla Freccia e alla Liegi (quest' anno alla Liegi è arrivato dopo Nibali, il che è tutto un dire). La vittoria all' Amstel non è stata dovuta alla condizione, è stata una vittoria di testa (e di fortuna anche, perchè ha beneficiato del rientro del gruppo su Gilbert e Matthews). Questo, non per sminuire la sua vittoria (poichè la testa conta quanto le gambe), piuttosto per ribadire che pure lui deve ancora confermare di essere veramente un campione, e che il percorso intrapreso quest' anno lascia intendere che forse pure lui è stato caricato di aspettative eccessive.
Il problema da questo punto di vista è che K ha fatto una bella stagione nel 2014 (bella; non entusiasmante) e al tempo stesso Sagan è calato: questa "congiuntura" ha fatto sì che Sagan venisse ridimensionato (e non a torto; non del tutto, almeno) proiettando K forse oltre quelle che sono le reali capacità attuali.
Credo che a K stia succedendo quello che è già successo a Sagan, anche se in modo minore: una volta che il gruppo ha capito che Sagan era il più forte, gli ha corso contro. Ora che tutti sanno chi è K, il campione del mondo, tutti lo controllano maggiormente. Questo, unito ad una condizione fisica non ai livelli dell' annata scorsa, ha fatto rimbalzare un pò indietro K, non solo alle Ardenne, ma in generale.
La differenza tra i due è che Sagan deve trovare la vittoria di peso, K la costanza di rendimento. Per questo considero ancora Sagan più forte, perchè nonostante tutto è (quasi) sempre lì davanti, il che è segno di forza.
Detto questo, Degenkolb sbaraglia tutti fra quelli nati in quegli anni.