Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
Ho visto più spettacolo in 7 giorni di Delfinato che in 2 anni di Giro
Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
la sezione doping, intendevo. Ora la tua ipotesi è chiarissima, ma andrebbe valutata alla luce dei precedenti per vedere se episodi come la crisi odierna siano già accaduti magari in maniera meno eclatante. Ma bisogna parlarne di là.pacho ha scritto:quale sezione?galliano ha scritto: cut
Se poi è scoppiato per altri motivi, indipendenti dalla caduta, io non ne ho idea e al limite se ne può parlare nell'altra sezione del forum se qualcuno ha idee più precise in proposito.
parere personale>il problema x Froome e' che Contador ed i suoi sono maledettamente svegli. Sanno che con la benzina che piglia si possono 2/3 fuorigiri ravvicinati, al 4 viene fuori inevitabilmente quello che il corridore e' in realta'.
Ecco, quello di oggi e' forse una buona approssimazione di quello che Froome vale nella realta' e non nei videogiochi.
Ultima modifica di galliano il domenica 15 giugno 2014, 23:45, modificato 1 volta in totale.
- Visconte85
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Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
Rispetto al Giro di quest'anno non c'è proprio storiaPat McQuaid ha scritto:Ho visto più spettacolo in 7 giorni di Delfinato che in 2 anni di Giro

2024. amstel, romandia, Mondiale in linea Zurigo
Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
Molto d'accordo sul non essere precipitosi.Pat McQuaid ha scritto:Siamo al Delfinato, manca 1 mese al Tour e ancora di più per le tappe decisive.
Inutile entusiasmarsi per le grandi prestazioni, inutile preoccuparsi per i flop o i corridori in condizione non ottimale, è ancora prestissimo.
Froome ha uno squadrone, al Tour sarà una corsa più chiusa e la Sky in quelle occasioni si è sempre dimostrata all'altezza; Kiryenka è una macchina da guerra, Porte sarebbe capitano in 12-13 squadre World Tour, Thomas sempre meglio in salita, Nieve può essere per Froome come Heras era per Armstrong.
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
Certo la Tinkoff ha buttato via un Delfinato che Contador avrebbe meritato certamente...Gravissimo errore di Rijs: quando hi un fuoriclasse come Contador devi avere una squadra degna di lui...
Ciao
eL_condor
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Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
Non esageriamo. Nibali non ne ha al momento per impensierire i probabili contendenti per il Tour, ma arriavre a mettere in discussione il ruolo di capitano, mi sembra autolesionismo inutile. Westra no, ma Fuglsang ha sempre fatto la sua corsa, in primis al Romandia e sulle Ardenne (palese il comportamento di due corridori a se stanti ad esempio all'Amstel) . Ieri stesso, con 2% di forza in più nel finale, è stato molto antipatico arrivare 10" prima di Nibali giusto per far vedere una minima differenza. Fossero andati più forte si sarebbe visto al Col du Beal e ancor meglio al Lac d'Emosson.barrylyndon ha scritto:Mi sa Winter, che Nibali debba vivere la classica annata storta..
Weestra, Fugslang,lo stesso Kangert, in questo Delfinato, fatte le debite proporzioni, sono andati piu' forte del loro capitano.
non un buon segno.
Detto questo:
a me pare assurdo che un fuori giri per fare un piazzamento più gratificante possa compromettere un'altra prestazione a distanza di 3 settimane.
Una cosa è avere una condizione troppo buona 3 settimane prima. Tutta un'altra è fare uno sforzo intenso, avendo una condizione meno buona del previsto. Con il fuori giri esasperato, per tenere un avversario più forte, al limite, la condizione la puoi anche TROVARE, se non c'è ancora del tutto. I corridori sono sempre andati alle corse in preparazione proprio per questo motivo, che il riferimento in allenamento (il tuo avversario che va più forte) per fare certi sforzi non ce l'hai.
Il fuori giri esasperato ti fa perdere la condizione quando questa c'è già da tempo e il serbatoio è quasi vuoto. Ma PRIMA, è sempre una ottima cosa seguire il più possibile chi va più forte di te.
Questa cosa dell'evitare fuori giri di Nibali mi sembra sinceramente che non esista.
E anche il fatto che effettivamente anche ieri abbia dato l'impressione ad un certo punto di mollare (probabilmente scornato dal fatto di essersi visto andar via Kelderman ed essersi trovato senza gambe per chiudere un buco di 20") proprio non lo condivido. Era questione di tenere duro 10 minuti in più, mica un'ora e mezzo. Non avrebbe vinto assolutamente niente, ma per Contador (suo avversario), pur perdendo, il fatto di averne subito l'attacco e di averlo raccolto per strada quasi fermo a 1 km. dal traguardo è stata una iniezione di fiducia migliore della vittoria stessa. Non è che Contador si preoccupi per il Tour, perchè ha perso il Delfinato da Talanski. Nibali obiettivamente gli fosse rimasto davanti, qualche preoccupazione in più gliela avrebbe data.
Contador ha contrattaccato così presto, e ha perso la corsa proprio per questo motivo, visto che nemmeno lui è un corridore da attacco "lunghissimo", esattamente per il fatto che si è reso conto che davanti aveva Nibali che rischiava a sua volta di vincere la corsa. Il suo obiettivo primario era quello
anche io ho questa impressione.barrylyndon ha scritto: Non vorrei, pero', che per battere Froome, Slongo lo abbia studiato un po' troppo impostando una preparazione a Nibali che snaturi le sue caratteristiche..
Comunque vedremo, come detto, al Tour...
Su Froome la vicenda di questi giorni conferma la mia impressione che sia un corridore fragile, un bicchiere di cristallo. Se fila tutto liscio, va forte: uno che pedala in quel modo se va ugualmente fortissimo è perchè ha comunque delle qualità naturali fuori dal comune. Qualità straordinarie chiuse in un involucro forse perfino inadatto a contenere tanta potenza. A me sembra sempre molto più vulnerabile di altri rispetto ad eventuali problemi fisici. Deve guadagnare molto quando sta bene per mettersi al sicuro, come d'altra parte fece nello scorso Tour, dove nelle ultime due giornate di salita, non stava molto meglio di ieri....
Ultima modifica di herbie il lunedì 16 giugno 2014, 11:02, modificato 1 volta in totale.
- Tranchée d'Arenberg
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Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
Qui ci si dimentica troppo presto del recente passato. L'anno scorso al Tour la Tinkoff aveva una squadra degna del miglior Contador eppure quello non era un Contador degno del supporto che riceveva.el_condor ha scritto:Certo la Tinkoff ha buttato via un Delfinato che Contador avrebbe meritato certamente...Gravissimo errore di Rijs: quando hi un fuoriclasse come Contador devi avere una squadra degna di lui...
Ciao
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Stai tranquillo, al Tour arriveranno Kreuziger, Rogers e Roche e la musica cambierà totalmente.

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Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
Sulla débâcle di Froome. Nessuno, a parte lo stesso Froome e la sua squadra, può dire con esattezza quello che gli è successo ieri. Ipotesi come quelle avanzate da pacho potrebbero essere più che veritiere (qualcuno lo diceva già in tempi non sospetti che attaccandolo da lontano si sarebbe potuto mettere in croce, facendo venir meno l'efficacia del frullatore), ma in ogni caso sarebbe interessante sapere cosagli è esattamente successo, anche alla luce della caduta del venerdì.
Un aspetto che però sicuramente è da rilevare è la pioggia. Finora tutte le volte che l'abbiamo visto in reale crisi nelle corse a tappa si correva sotto la pioggia: Tirreno 2013 e Delfinato 2014. In entrambi i casi ha perso terreno in maniera inaspettata. Si aggiunga a ciò la figuraccia al mondiale di Firenze (così ricordiamo a qualcuno che se la prende sempre con Nibali che anche gli altri campioni hanno qualche passaggio a vuoto, per giunta in corse molto più importanti del Tour de Pologne) sempre durante una giornata di pioggia. Non è che il maltempo è un fattore che gioca a suo sfavore?
Un aspetto che però sicuramente è da rilevare è la pioggia. Finora tutte le volte che l'abbiamo visto in reale crisi nelle corse a tappa si correva sotto la pioggia: Tirreno 2013 e Delfinato 2014. In entrambi i casi ha perso terreno in maniera inaspettata. Si aggiunga a ciò la figuraccia al mondiale di Firenze (così ricordiamo a qualcuno che se la prende sempre con Nibali che anche gli altri campioni hanno qualche passaggio a vuoto, per giunta in corse molto più importanti del Tour de Pologne) sempre durante una giornata di pioggia. Non è che il maltempo è un fattore che gioca a suo sfavore?
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Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
come dice Razzi....questo io non credo..
al Romandia 2013 ed anche quest'anno, con il brutto tempo diede lo stesso delle discrete legnate.
per me, i fuori giri che fa,alla lunga, li paga.
l'anno scorso al tour non ebbe bisogno di farne 4-5 in una tappa. ma nell'ultima settimana calo' lo stesso. E Ricordiamoci di come arrivo' al traguardo lunedi' scorso,seppur vincente.
solo un'ipotesi, ovviamente.magari sta male sul serio ed amen..

al Romandia 2013 ed anche quest'anno, con il brutto tempo diede lo stesso delle discrete legnate.
per me, i fuori giri che fa,alla lunga, li paga.
l'anno scorso al tour non ebbe bisogno di farne 4-5 in una tappa. ma nell'ultima settimana calo' lo stesso. E Ricordiamoci di come arrivo' al traguardo lunedi' scorso,seppur vincente.
solo un'ipotesi, ovviamente.magari sta male sul serio ed amen..
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
Sì nei dieci può arrivare, ma non me lo vedo proprio come un fattore che possa impensierire la lotta per il podio. Credo che lui sia uno di quelli che puntava forte sul Delfinato, un po' come il Braikovic 2009.Salvatore77 ha scritto:Non vedo mica tanto di miracoloso se talansky arriva nei 10. Dopo tutto è arrivato decimo già l'anno scorso.
Al contrario se fossi un tifoso di Nibali non mi preoccuperei troppo (Barry è troppo scaramantico per essere credibile

Penso che vedremo la stessa metamorfosi vista per Aru, tra Trentino e Giro d'Italia.
Lo vedo comunque inferiore al duo Conty e Froome, però Froome è un gigante di cristallo, sia per il fisico, sia per quelle frequenze assurde che paiono prosciugargli le energie.
Però io credo che la caduta abbia avuto un ruolo fondamentale nella giornata nera dell'inglese. Senza caduta penso che avrebbe tenuto Contador.
Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
io la penso come Pat, il tour è ancora lontano.
in ogni caso ho se non ho capito male gli sono stati dati 2 punti di sutura per una ferita al gomito ed aveva escorizioni sul corpo
più la botta all'anca.
vedo che non si perde occasione per parlare (male) sempre, quando c'è di mezzo sky, delle solite cose
io non ho sinceramente memoria di un ciclista che dopo una caduta del genere riesce a recuperare nell'arco di 24h riproponendosi ad alti livelli.
magari qualcuno riesce a riportare qualche caso ?
in ogni caso ho se non ho capito male gli sono stati dati 2 punti di sutura per una ferita al gomito ed aveva escorizioni sul corpo
più la botta all'anca.
vedo che non si perde occasione per parlare (male) sempre, quando c'è di mezzo sky, delle solite cose
io non ho sinceramente memoria di un ciclista che dopo una caduta del genere riesce a recuperare nell'arco di 24h riproponendosi ad alti livelli.
magari qualcuno riesce a riportare qualche caso ?
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
Per me è troppo "tirato", soprattutto sul peso; finché i test o le gare (vedi Tour 2012) si svolgono in condizioni ottimali da laboratorio* Froome è una macchina perfetta, quando ci sono imprevisti come il maltempo o la competizione è più battagliata come il Tour dello scorso anno il keniano non sembra avere riserva sufficiente dove attingere.Tranchée d'Arenberg ha scritto:Sulla débâcle di Froome. Nessuno, a parte lo stesso Froome e la sua squadra, può dire con esattezza quello che gli è successo ieri. Ipotesi come quelle avanzate da pacho potrebbero essere più che veritiere (qualcuno lo diceva già in tempi non sospetti che attaccandolo da lontano si sarebbe potuto mettere in croce, facendo venir meno l'efficacia del frullatore), ma in ogni caso sarebbe interessante sapere cosagli è esattamente successo, anche alla luce della caduta del venerdì.
Un aspetto che però sicuramente è da rilevare è la pioggia. Finora tutte le volte che l'abbiamo visto in reale crisi nelle corse a tappa si correva sotto la pioggia: Tirreno 2013 e Delfinato 2014. In entrambi i casi ha perso terreno in maniera inaspettata. Si aggiunga a ciò la figuraccia al mondiale di Firenze (così ricordiamo a qualcuno che se la prende sempre con Nibali che anche gli altri campioni hanno qualche passaggio a vuoto, per giunta in corse molto più importanti del Tour de Pologne) sempre durante una giornata di pioggia. Non è che il maltempo è un fattore che gioca a suo sfavore?
* non pensate male. L'appuntamento clou di questo fine settimana è stata la 24 ore di Le Mans; nel 1999 la Mercedes si preparò di tutto punto per vincere la competizione francese provando e riprovando su un circuito statunitense velocissimo. Purtroppo i circuiti permanenti sono lisci come un biliardo mentre i 13,5 km di Le Mans sono aperti al traffico nel resto dell'anno e seguono l'andamento del terreno e per la casa automobilistica tedesca l'avventura fini in questo modo, senza nessuna conseguenza per i piloti:
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
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Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, primo medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
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Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
Per la lotta al podio, credo sia lontano.galliano ha scritto:Sì nei dieci può arrivare, ma non me lo vedo proprio come un fattore che possa impensierire la lotta per il podio. Credo che lui sia uno di quelli che puntava forte sul Delfinato, un po' come il Braikovic 2009.Salvatore77 ha scritto:Non vedo mica tanto di miracoloso se talansky arriva nei 10. Dopo tutto è arrivato decimo già l'anno scorso.
Magari se continua la sua crescita graduale, lo vedo come uno che puo' migliorare il suo decimo posto.
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Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
Secondo me, sì e no. Non sto a ripetere quali siano le sua capacità perchè sono sotto gli occhi di tutti. Però sono capacità limitate nel senso che non sono continue e costanti. Sforzi così si possono fare una o due giornate, alla lunga, è evidente si pagano.herbie ha scritto:Su Froome la vicenda di questi giorni conferma la mia impressione che sia un corridore fragile, un bicchiere di cristallo. Se fila tutto liscio, va forte: uno che pedala in quel modo se va ugualmente fortissimo è perchè ha comunque delle qualità naturali fuori dal comune. Qualità straordinarie chiuse in un involucro forse perfino inadatto a contenere tanta potenza. A me sembra sempre molto più vulnerabile di altri rispetto ad eventuali problemi fisici. Deve guadagnare molto quando sta bene per mettersi al sicuro, come d'altra parte fece nello scorso Tour, dove nelle ultime due giornate di salita, non stava molto meglio di ieri....barrylyndon ha scritto:Mi sa Winter, che Nibali debba vivere la classica annata storta..
Weestra, Fugslang,lo stesso Kangert, in questo Delfinato, fatte le debite proporzioni, sono andati piu' forte del loro capitano.
non un buon segno.
Chris ha la capacità di concentrare tutta l' energia in alcuni, determinanti punti. Ma per la tenuta generale in salita, i tempi sono tutto sommato ordinari, no?
Di per sè anche questa sua capacità di mulinello, vale fino ad un certo punto. Può metterla in pratica con risultati eccezionali se fila tutto liscio, se si ritrova ad un certo punto della salita in una certa condizione e via dicendo. Ieri, fermo restando che sicuramente pagava ancora la caduta, si è ritrovato in una situazione a cui non era preparato, non analizzabile immediatamente, non gestibile, e si è dissolto.
Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
Non ho letto tutti i post precedenti ma la tattica della Sky ieri è stata quanto meno discutibile; mi sa che i DS del team britannico giochino troppo a Pro Cyling Manager.Oude Kwaremont ha scritto:Ieri, fermo restando che sicuramente pagava ancora la caduta, si è ritrovato in una situazione a cui non era preparato, non analizzabile immediatamente, non gestibile, e si è dissolto.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
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Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
Come ho scritto nelle pagine sopra, non ricordo di aver mai visto una tattica così risibile da quando seguo il ciclismo. E nonostante ciò hanno pure vinto la tappa.Slegar ha scritto:Non ho letto tutti i post precedenti ma la tattica della Sky ieri è stata quanto meno discutibile; mi sa che i DS del team britannico giochino troppo a Pro Cyling Manager.Oude Kwaremont ha scritto:Ieri, fermo restando che sicuramente pagava ancora la caduta, si è ritrovato in una situazione a cui non era preparato, non analizzabile immediatamente, non gestibile, e si è dissolto.

Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
secondo me uno che sale lunedì scorso in quella maniera (cioé come una scheggia)non può dissolversi così. paga la caduta. la condizione non la perdi in due giorni. ricordo basso al giro 2005 dissolversi sullo stelvio dopo essere andato in crisi il giorno prima...poi recuperò vincendo due tappe. froome è molto simile a basso 2006 come modo di correre.cioé è stratosferico leva la gente di ruota dando gas. lo fa in modo più violento di quel basso, ma per me sono simili.
Defensor Froomey. dal 28/5/19 FORZA ROGLIC
Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
Secondo me ne paga la caduta, ne ha sbagliato preparazione.castelli ha scritto:secondo me uno che sale lunedì scorso in quella maniera (cioé come una scheggia)non può dissolversi così. paga la caduta. la condizione non la perdi in due giorni. ricordo basso al giro 2005 dissolversi sullo stelvio dopo essere andato in crisi il giorno prima...poi recuperò vincendo due tappe. froome è molto simile a basso 2006 come modo di correre.cioé è stratosferico leva la gente di ruota dando gas. lo fa in modo più violento di quel basso, ma per me sono simili.
Sta facendo qualche esperimento

È solo un branco di comunisti radical-chic che commenta il ciclismo (cit.)
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Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
La tappa l'hanno vinta perché l'organico schierato al Delfinato è mediamente letteralmente superiore agli avversari e soprattutto perché nella baraonda che hanno generato hanno perlomeno conservato un barlume di razionalità evitando di fermare anche Igor Anton. Altrimenti anche la tappa sarebbe andata.galliano ha scritto:Come ho scritto nelle pagine sopra, non ricordo di aver mai visto una tattica così risibile da quando seguo il ciclismo. E nonostante ciò hanno pure vinto la tappa.Slegar ha scritto:Non ho letto tutti i post precedenti ma la tattica della Sky ieri è stata quanto meno discutibile; mi sa che i DS del team britannico giochino troppo a Pro Cyling Manager.Oude Kwaremont ha scritto:Ieri, fermo restando che sicuramente pagava ancora la caduta, si è ritrovato in una situazione a cui non era preparato, non analizzabile immediatamente, non gestibile, e si è dissolto.
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Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
Nieve.Tranchée d'Arenberg ha scritto: Igor Anton. Altrimenti anche la tappa sarebbe andata.
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Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
mah, tra il Basso 2005 e Froome di inizio Delfinato ci sarebbero delle differenze.castelli ha scritto:secondo me uno che sale lunedì scorso in quella maniera (cioé come una scheggia)non può dissolversi così. paga la caduta. la condizione non la perdi in due giorni. ricordo basso al giro 2005 dissolversi sullo stelvio dopo essere andato in crisi il giorno prima...poi recuperò vincendo due tappe. froome è molto simile a basso 2006 come modo di correre.cioé è stratosferico leva la gente di ruota dando gas. lo fa in modo più violento di quel basso, ma per me sono simili.
Froome di impressionante Lunedi' ha fatto delle frullate non seguite da alcuna progressione.Prova ne sia che all'ultimo km con lui c'erano 5 corridori e che Kelderman che spesso e volentieri in salita si staccava sia da Quintana che dal tanto vituperato(da alcuni buontemponi del forum

Che ieri possa aver risentinto della caduta, potrebbe essere probabile, ma non si ingigantisca una prestazione come quella di lunedi' scorso,ove non e' riuscito a scrollarsi di dosso Contador e Kelderman.
Lo scrissi proprio dopo l'arrivo, un vittoria che deve far riflettere e forse impaurire il portacolori della Sky..arrivato tra l'altro molto provato..
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
nieveTranchée d'Arenberg ha scritto: La tappa l'hanno vinta perché l'organico schierato al Delfinato è mediamente letteralmente superiore agli avversari e soprattutto perché nella baraonda che hanno generato hanno perlomeno conservato un barlume di razionalità evitando di fermare anche Igor Anton. Altrimenti anche la tappa sarebbe andata.
che comunque era l'unico uomo sky in grado di poter vincere
nessuno di quelli fermati sarebbe stato in grado di giocarsi la vittoria
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
- Tranchée d'Arenberg
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Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
vabbè, io non so perché è da anni che continuo a confondere Igor Anton con Mikel Nieve. E non riesco a spiegarmi il perché. Distinguo benissimo i fratelli Izagirre, distinguo benissimo i gemelli Yates, ma continuo ad imbrogliare Nieve con Anton. Vabbè...pazienza, bisognerà aspettare che almeno uno dei due si ritiri dalle corse...Strong ha scritto:nieveTranchée d'Arenberg ha scritto: La tappa l'hanno vinta perché l'organico schierato al Delfinato è mediamente letteralmente superiore agli avversari e soprattutto perché nella baraonda che hanno generato hanno perlomeno conservato un barlume di razionalità evitando di fermare anche Igor Anton. Altrimenti anche la tappa sarebbe andata.
che comunque era l'unico uomo sky in grado di poter vincere
nessuno di quelli fermati sarebbe stato in grado di giocarsi la vittoria


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Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
al suo livello (di froome) ci sono attualmente e salvo sorprese solo contador e quintana. a me lunedì ha impressionato perché contador non ci ha manco provato ad attacarlo. è una salita che hanno fatto ai 24 all'ora di media quindi a ruota si risparmiava abbastanza e contador sempre al coperto non è riuscito a batterlo allo sprint. vuol dire che froome aveva un bel gruzzolo di margine.barrylyndon ha scritto:mah, tra il Basso 2005 e Froome di inizio Delfinato ci sarebbero delle differenze.castelli ha scritto:secondo me uno che sale lunedì scorso in quella maniera (cioé come una scheggia)non può dissolversi così. paga la caduta. la condizione non la perdi in due giorni. ricordo basso al giro 2005 dissolversi sullo stelvio dopo essere andato in crisi il giorno prima...poi recuperò vincendo due tappe. froome è molto simile a basso 2006 come modo di correre.cioé è stratosferico leva la gente di ruota dando gas. lo fa in modo più violento di quel basso, ma per me sono simili.
Froome di impressionante Lunedi' ha fatto delle frullate non seguite da alcuna progressione.Prova ne sia che all'ultimo km con lui c'erano 5 corridori e che Kelderman che spesso e volentieri in salita si staccava sia da Quintana che dal tanto vituperato(da alcuni buontemponi del forum) Aru, che non sembrava uscito con chissa' quale condizione dalla corsa rosa, gli e' arrivato vicinissimo.
Che ieri possa aver risentinto della caduta, potrebbe essere probabile, ma non si ingigantisca una prestazione come quella di lunedi' scorso,ove non e' riuscito a scrollarsi di dosso Contador e Kelderman.
Lo scrissi proprio dopo l'arrivo, un vittoria che deve far riflettere e forse impaurire il portacolori della Sky..arrivato tra l'altro molto provato..
Defensor Froomey. dal 28/5/19 FORZA ROGLIC
Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
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Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
per me invece quella vittoria e' stata una sconfitta..ma lo vedremo al tour.
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
invece va ingigantita la prova di lunedi di Froome che è stata mostruosa,l'unico che ha tenuto è stato Contador perchè Kelderman non lo considero visto che si era già staccato sia al primo che al secondo affondo di Froome,quello che ha impedito a Froome di dare distacchi stile Ax 3 Domaines o Mont Ventoux è stato proprio Contador che mettendosi alla ruota e non cedendo ha fatto cambiare tattica a Froome che ha cercato prima di tutto di vincere la tappa altrimenti per tutti gli altri Nibali,Kelderman,Talansky,Vdb ci sarebbero stati distacchi pesanti perchè Froome avrebbe insistito nell'azione dopo le accelerate violente.barrylyndon ha scritto:Che ieri possa aver risentinto della caduta, potrebbe essere probabile, ma non si ingigantisca una prestazione come quella di lunedi' scorso,ove non e' riuscito a scrollarsi di dosso Contador e Kelderman.
Lo scrissi proprio dopo l'arrivo, un vittoria che deve far riflettere e forse impaurire il portacolori della Sky..arrivato tra l'altro molto provato..
Anche io propendo per la teoria che Froome abbia pagato la caduta di venerdi perchè il crollo che è avvenuto ieri è anomalo
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Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
si ma a delle accelerazioni violentissime non seguivano le progressioni.sono rientrati in 5.. cioe' ,se lui non riesce con le frullate a staccare gli avversari , alla lunga (parlo dei giorni seguenti) a pagarle, secondo me, potrebbe essere soprattutto lui..
sono state impressionanti i suoi cambi di ritmo.ma alla fine su Contador non ha guadagnato nulla.
sono state impressionanti i suoi cambi di ritmo.ma alla fine su Contador non ha guadagnato nulla.
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
Però per me dopo le accellerazioni si fermava non perchè non riusciva a proseguire l'azione, ma perchè non aveva raggiunto il suo scopo, ovvero scrollarsi di torno Contador.barrylyndon ha scritto:si ma a delle accelerazioni violentissime non seguivano le progressioni.sono rientrati in 5.. cioe' ,se lui non riesce con le frullate a staccare gli avversari , alla lunga (parlo dei giorni seguenti) a pagarle, secondo me, potrebbe essere soprattutto lui..
sono state impressionanti i suoi cambi di ritmo.ma alla fine su Contador non ha guadagnato nulla.
Son convinto che a Froome di tappa o delfinato fregasse gran poco, quello che voleva fare era affermare la sua superiorità su Contador. Degli altri penso non gli possa fregar di meno.
- barrylyndon
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Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
e a proposito di anomalie, la sua carriera e' tutta un' anomalia.
nella tappa alpina(Tour 2012) dove attacco' Nibali, era sul punto di staccarsi anche da Wiggins, poi, improvvisamente si mette in testa e rischia di staccare a sua volta il suo capitano, sul Peyersurde fu abbastanza al gancio ed in difficolta' a tenere il ritmo di NIbali e Wiggins, il giorno dopo eccolo li' che platealmente dimostra di avere una marcia in piu'.
e se vogliamo anche nel tour passato, dopo una superiorita' schiacciante sui Pirenei, fu abbastanza in difficolta' sulle Alpi nei confronti di Quintana e Jro..
insomma, non e' che sia molto continuo..
e quello che viene poco evidenziato che per la prima volta,lunedi' scorso, quando si vedeva lontano un miglio che voleva staccare tutti, pur essendo il piu' forte non c'e' riuscito..personalmente lo ritengo un brutto colpo psicologico.
nella tappa alpina(Tour 2012) dove attacco' Nibali, era sul punto di staccarsi anche da Wiggins, poi, improvvisamente si mette in testa e rischia di staccare a sua volta il suo capitano, sul Peyersurde fu abbastanza al gancio ed in difficolta' a tenere il ritmo di NIbali e Wiggins, il giorno dopo eccolo li' che platealmente dimostra di avere una marcia in piu'.
e se vogliamo anche nel tour passato, dopo una superiorita' schiacciante sui Pirenei, fu abbastanza in difficolta' sulle Alpi nei confronti di Quintana e Jro..
insomma, non e' che sia molto continuo..
e quello che viene poco evidenziato che per la prima volta,lunedi' scorso, quando si vedeva lontano un miglio che voleva staccare tutti, pur essendo il piu' forte non c'e' riuscito..personalmente lo ritengo un brutto colpo psicologico.
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- barrylyndon
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Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
il commento di uno leggermente piu' esperto di me...oltre che ricco..
Criterium du Dauphiné 2014
Da: Michele Ferrari
Pubblicato: 15 giu 2014
Froome e Contador se le danno di santa ragione e senza risparmio durante tutta la settimana: alla fine chi ne trae vantaggio è il bravo Talansky che si aggiudica la corsa grazie ad una fuga della prima ora, assieme ad una ventina di corridori, favorito da un controllo esasperato tra i due grandi contendenti.
Contador, rimasto senza compagni di squadra, tenta da solo un difficile recupero di oltre due minuti sul gruppo dei fuggitivi, ma le due salite pedalabili degli ultimi 20 km non lo aiutano: bella la sua azione, che però si spegne un po’ nel finale, rendendo vano il tentativo di salvare la maglia di leader.
Froome, forse anche a causa delle conseguenze della caduta di due giorni prima, va in crisi, lasciando sul terreno molti minuti.
Si apprende che Chris nel recente vittorioso Giro di Romandia ha fatto uso (con il consenso dell’ UCI) di prednisone (un cortisonico) per via orale in dosi elevate (40mg/die per un numero imprecisato di giorni).
Questo potrebbe aver contribuito a determinare la sua contro-performance, a causa della conseguente inibizione della produzione fisiologica di cortisolo.
Ad ogni modo le “botte da orbi” tra i due grandi favoriti del prossimo Tour de France mi ricordano quelle tra Indurain (I°) e Rominger (II°) al Delfinato del 1996: entrambi si confrontarono in una settimana allo stremo e per entrambi il successivo TdF fu un disastro.
Anche Armstrong nel 2003 pagò al TdF le fatiche di una sfida all’ ultimo scatto con Mayo nel Delfinato.
Chissà se al prossimo Tour un corridore più prudente non ne tragga vantaggio…
da WWW.53x12.com

Criterium du Dauphiné 2014
Da: Michele Ferrari
Pubblicato: 15 giu 2014
Froome e Contador se le danno di santa ragione e senza risparmio durante tutta la settimana: alla fine chi ne trae vantaggio è il bravo Talansky che si aggiudica la corsa grazie ad una fuga della prima ora, assieme ad una ventina di corridori, favorito da un controllo esasperato tra i due grandi contendenti.
Contador, rimasto senza compagni di squadra, tenta da solo un difficile recupero di oltre due minuti sul gruppo dei fuggitivi, ma le due salite pedalabili degli ultimi 20 km non lo aiutano: bella la sua azione, che però si spegne un po’ nel finale, rendendo vano il tentativo di salvare la maglia di leader.
Froome, forse anche a causa delle conseguenze della caduta di due giorni prima, va in crisi, lasciando sul terreno molti minuti.
Si apprende che Chris nel recente vittorioso Giro di Romandia ha fatto uso (con il consenso dell’ UCI) di prednisone (un cortisonico) per via orale in dosi elevate (40mg/die per un numero imprecisato di giorni).
Questo potrebbe aver contribuito a determinare la sua contro-performance, a causa della conseguente inibizione della produzione fisiologica di cortisolo.
Ad ogni modo le “botte da orbi” tra i due grandi favoriti del prossimo Tour de France mi ricordano quelle tra Indurain (I°) e Rominger (II°) al Delfinato del 1996: entrambi si confrontarono in una settimana allo stremo e per entrambi il successivo TdF fu un disastro.
Anche Armstrong nel 2003 pagò al TdF le fatiche di una sfida all’ ultimo scatto con Mayo nel Delfinato.
Chissà se al prossimo Tour un corridore più prudente non ne tragga vantaggio…
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"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
nibali è stato sicuramente il più prudente di tutti 

i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
- barrylyndon
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Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
gli hanno gia' consegnato la maglia gialla di Parigi, visto il suo Delfinato..Strong ha scritto:nibali è stato sicuramente il più prudente di tutti

"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
A parte che il dr. Ferrari ci infila sempre queste pillole che mi danno tanto l'impressione di essere una piccola autopromozione.barrylyndon ha scritto:il commento di uno leggermente piu' esperto di me...oltre che ricco..![]()
Criterium du Dauphiné 2014
Da: Michele Ferrari
Pubblicato: 15 giu 2014
Questo potrebbe aver contribuito a determinare la sua contro-performance, a causa della conseguente inibizione della produzione fisiologica di cortisolo.
da http://WWW.53x12.com
Mi piacerebbe sapere da qualche esperto in materia se tale inibizione può perdurare a un mese e mezzo di distanza dall'assunzione e se sì, qual è il periodo entro il quale la situazione dovrebbe normalizzarsi.
Immagino che i medici SKY siano degli specializzandi in medicina per sottovalutare tali effetti, così lampanti invece agli occhi esperti del dr Ferrari
Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
l unico problem e' che si e' fatto sgamare come un polletto (va beh da uno che non sa andare in bici, non sa come scattare..insomma non ha la benche' minima furbizia ..direi che e' normale).
se no questo problema dell inibizione naturale non si poneva nemmeno.
se no questo problema dell inibizione naturale non si poneva nemmeno.
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Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
in tanti inizieranno ad toccare alcune parti del proprio corpo, fino all'usura delle stessebarrylyndon ha scritto:gli hanno gia' consegnato la maglia gialla di Parigi, visto il suo Delfinato..Strong ha scritto:nibali è stato sicuramente il più prudente di tutti

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Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
ancheherbie ha scritto:barrylyndon ha scritto:Mi sa Winter, che Nibali debba vivere la classica annata storta..
.
E
Contador ha contrattaccato così presto, e ha perso la corsa proprio per questo motivo, visto che nemmeno lui è un corridore da attacco "lunghissimo", esattamente per il fatto che si è reso conto che davanti aveva Nibali che rischiava a sua volta di vincere la corsa. Il suo obiettivo primario era quello
barrylyndon ha scritto: Non vorrei, pero', che per battere Froome, Slongo lo abbia studiato un po' troppo impostando una preparazione a Nibali che snaturi le sue caratteristiche..
Comunque vedremo, come detto, al Tour...
non so cosa tu intenda per attacco lunghissimo.Ricordi come ha vinto una Vuelta con attacco d aòlontano o una atppa con arrivo all'Alpe (vittoria di Rolland) ove attacco' a un centinaio di km (purtroppo nessuno collabioro' e la tappa al Vinse Rolland che ad un certo punto era staccato di olter 3 minuti).
Puoi farmi un esempio di qualche campione "da attacco lunghissimo " ? Naturalmente mi riferisco a chi corre epr la classifica generale...
Ciao
el_condor
Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
Ho letto tante, lunghe e dotte disquisizioni, anche molto capziose ma questa semplice osservazione di buon senso del mio amico Belluschi, mi pare la più' centrata per spiegare la presunta debacle di Froome. E, si badi bene, Froome a me non piace per nulla ed ogni volta che vince mi vengono le convulsioni. Per me è l'immagine spietata dello status comatoso di questo ciclismo.Belluschi M. ha scritto:Caduta + rumors di doping. Una combo che avrebbe mandato KO chiunque.matteo.conz ha scritto:hai presente i dragster? possono fare prestazioni eccezionali come possono esplodere dopo 100metri...la filosofia dei dragster applicata ai ciclistipacho ha scritto:come e' possibile che la grande truffa del ciclismo che veste la maglia sky una settimana andava coem una moto e adesso non va neanche a spinta?
Contador ? Lontano anni luce dal Contador che tanti (non io, di certo) amavano.
Nibali ? Bah ... non so se, a rischio licenziamento, sarà in grado di risvegliarsi dal lungo sonno e cacciare almeno un acuto.
Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
quello che è successo ieri andrebbe analizzato senza faziosità
tanto di quello che ho letto mi sembra una conseguenza dell'inspiegabile odio che viene riversato nei confronti di alcuni atleti
tappa ridicola: 135km
i migliori lasciano andare una fuga con dentro un discreto numero di atleti ancora in classifica
contador ha fatto una salita (neppure troppo lunga e difficile) alla grande e poi si è spento affrontando con mediocrità la non complicata salita finale
nibali mediocre come sempre in questo 2014 (speriamo sia veramente tutto programmato come ho letto)
froome che, dopo la caduta ed i problemi a gomito ed anca + abrasioni al corpo, non va come capita sempre a qualsiasi ciclista dopo le cadute
tappa sempre aperta certo, ma mi sembra che tutti, per un motivo o per l'altro fossero abbastanza al gancio.....
........in una tappa di 131km!
e che tappa

tanto di quello che ho letto mi sembra una conseguenza dell'inspiegabile odio che viene riversato nei confronti di alcuni atleti
tappa ridicola: 135km
i migliori lasciano andare una fuga con dentro un discreto numero di atleti ancora in classifica
contador ha fatto una salita (neppure troppo lunga e difficile) alla grande e poi si è spento affrontando con mediocrità la non complicata salita finale
nibali mediocre come sempre in questo 2014 (speriamo sia veramente tutto programmato come ho letto)
froome che, dopo la caduta ed i problemi a gomito ed anca + abrasioni al corpo, non va come capita sempre a qualsiasi ciclista dopo le cadute
tappa sempre aperta certo, ma mi sembra che tutti, per un motivo o per l'altro fossero abbastanza al gancio.....
........in una tappa di 131km!
e che tappa

i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
IL tuo su Contador è un interessante punto di vista, anche se un po' drastico.prof ha scritto:Cos'avrebbe dovuto dire di diverso ?barrylyndon ha scritto:ieri i telecronisti raccontavano che Froome avrebbe dichiarato di aver dormito bene..boh.castelli ha scritto:se prendi una botta e non dormi in bici vai la metà. altro caso è se ha dormito ugualmente ed è andato in bambola allora cambia tutto. ma lo sa solo lui.
D'accordo con Castelli, non lo sapremo mai o meglio, lo sapremo quando non sarà più' un problema. Così' come sapremo anche il resto ... forse ...
Faccio fatica a capire tutti questi osanna a Contador: Talansky, che oltretutto era in fuga da un tot e inoltre tirava sempre lui, è più' o meno rimasto alla stessa distanza, 1,20/1,30 e ha ceduto solo un po' sul traguardo.
Per me Contador è da un po' che si sta ridimensionando e non di poco. Ma questa è forse solo una mia sensazione.
Nibali ?... beh ... ininfluente e insignificante. Per questioni di preparatore ? Forse, ma nel senso che lo sta rovinando.
Per questioni intrinseche, di punto di cottura ? Probabile.
Ad esempio quando è partito, il distacco da Talanski & C. credo fosse oltre i 2' e mezzo, forse addirittura sui 3' e davanti c'erano gregari Garmin e Ag2R pronti a sacrificarsi. Talansky in pratica ha cominciato a tirare, assieme a VDB, solo sull'ultima salita, prima me lo ricordo sempre al coperto.
Quindi lo sforzo del madrileno e dell'americano sono stati parecchio diversi.
Nonostante ciò pure io mi aspettavo qualcosina di più da Contador; per un campione quale dovrebbe essere, fare una ventina di km a tutta senza spegnersi nel finale non dovrebbe essere un'impresa impossibile.
Però sono convinto che quello di ieri non fosse certo un Contador al massimo, quello lo vedremo al Tour.
Per il momento c'è ancora spazio per i vari Talansky, Vdb, Kelderman, ma al Tour dubito che succederà altrettanto.
Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
Ma sì dai, non fossilizziamoci su questi "verdetti" del Delfinato.
Ricordiamoci che Contador qualche anno fa fu battuto da Brajkovic, che sembrava andare come un treno, e al Tour seguente sappiamo come andò a finire.
Ricordiamoci che Contador qualche anno fa fu battuto da Brajkovic, che sembrava andare come un treno, e al Tour seguente sappiamo come andò a finire.
Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
Se non ho preso lucciole per lanterne (ma la cosa è stata sottolineata a più' riprese anche in telecronaca) il distacco era sui 2 minuti. Ad un certo punto è apparso anche un 4 minuti ma era chiaramente un abbaglio del sistema transponder montato in gara.
Non credo che si possa ravvisare il caso di un Froome attaccato da lontano e trarne qualche considerazione. Ieri non è accaduto questo ed il mistero sulla reale tenuta del Keniota, se soggetto ad attacchi a distanza, permane, almeno per me.
Ieri Froome era in cottura per un sacco di buoni motivi, tutto li'. Contador non ha fatto sfracelli e Nibali ... boh ? La sua unica speranza è che il rischio licenziamento gli metta il pepe al culo.
Non credo che si possa ravvisare il caso di un Froome attaccato da lontano e trarne qualche considerazione. Ieri non è accaduto questo ed il mistero sulla reale tenuta del Keniota, se soggetto ad attacchi a distanza, permane, almeno per me.
Ieri Froome era in cottura per un sacco di buoni motivi, tutto li'. Contador non ha fatto sfracelli e Nibali ... boh ? La sua unica speranza è che il rischio licenziamento gli metta il pepe al culo.
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Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
Andò a finire che al Tour Brajkovic cadde e si ritirò, magari vinceva....jumbo ha scritto:Ma sì dai, non fossilizziamoci su questi "verdetti" del Delfinato.
Ricordiamoci che Contador qualche anno fa fu battuto da Brajkovic, che sembrava andare come un treno, e al Tour seguente sappiamo come andò a finire.

Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
Dev'essere stata una caduta che ha gravemente compromesso tutta la sua carriera, allora...
Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
riflessione delle 23 e 10
gara a tappa breve + tappa breve = spettacolo, stravolgimenti di classifica e big allo scoperto.
Ma non è che il ciclismo moderno va ripensato in questa chiave?
Lo so, se ne è già discusso, sempre sul forum, in altri topic, ma personalmente comincio a pensare seriamente che i tapponi e i grandi giri con la terza settimana da incubo, "ammazzino" la corsa.
Aggiungo. Avete mai visto una gara di coppa del mondo o super prestige di ciclocross? Dura un ora esatta e se le danno di santa ragione dal primo all'ultimo minuto. Non dico di fare tutte tappe da 130 km, ma forse i tapponi da 200 e rotti con 4000 mt di dislivello andrebbero ripensati. Così come le famose tre settimane.
... a voi
gara a tappa breve + tappa breve = spettacolo, stravolgimenti di classifica e big allo scoperto.
Ma non è che il ciclismo moderno va ripensato in questa chiave?
Lo so, se ne è già discusso, sempre sul forum, in altri topic, ma personalmente comincio a pensare seriamente che i tapponi e i grandi giri con la terza settimana da incubo, "ammazzino" la corsa.
Aggiungo. Avete mai visto una gara di coppa del mondo o super prestige di ciclocross? Dura un ora esatta e se le danno di santa ragione dal primo all'ultimo minuto. Non dico di fare tutte tappe da 130 km, ma forse i tapponi da 200 e rotti con 4000 mt di dislivello andrebbero ripensati. Così come le famose tre settimane.
... a voi
Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
Ma val a tor in dal cul ...bove ha scritto:riflessione delle 23 e 10
gara a tappa breve + tappa breve = spettacolo, stravolgimenti di classifica e big allo scoperto.
Ma non è che il ciclismo moderno va ripensato in questa chiave?
Lo so, se ne è già discusso, sempre sul forum, in altri topic, ma personalmente comincio a pensare seriamente che i tapponi e i grandi giri con la terza settimana da incubo, "ammazzino" la corsa.
Aggiungo. Avete mai visto una gara di coppa del mondo o super prestige di ciclocross? Dura un ora esatta e se le danno di santa ragione dal primo all'ultimo minuto. Non dico di fare tutte tappe da 130 km, ma forse i tapponi da 200 e rotti con 4000 mt di dislivello andrebbero ripensati. Così come le famose tre settimane.
... a voi


Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
E' proprio una riflessione da 23.10...bove ha scritto:riflessione delle 23 e 10
gara a tappa breve + tappa breve = spettacolo, stravolgimenti di classifica e big allo scoperto.
Ma non è che il ciclismo moderno va ripensato in questa chiave?
Lo so, se ne è già discusso, sempre sul forum, in altri topic, ma personalmente comincio a pensare seriamente che i tapponi e i grandi giri con la terza settimana da incubo, "ammazzino" la corsa.
Aggiungo. Avete mai visto una gara di coppa del mondo o super prestige di ciclocross? Dura un ora esatta e se le danno di santa ragione dal primo all'ultimo minuto. Non dico di fare tutte tappe da 130 km, ma forse i tapponi da 200 e rotti con 4000 mt di dislivello andrebbero ripensati. Così come le famose tre settimane.
... a voi
La tappa più bella in assoluto dei tre grandi giri è ancora quella del Gardeccia. 7 ore e mezza di bici su salite dure, con la sequenza Giau Fedaia e Gardeccia, e i gregari dispersi già a 100 km dal traguardo.
PS. Anch'io ho visto un po' di Delfinato in questi giorni, ma leggendo i vostri commenti mi pare di aver visto un'altra corsa. Ma dove l'avete visto tutto questo gran spettacolo? Io ho visto i soliti scattini a 2 km dalla vetta. L'ultima tappa è stata più movimentata, ma io ho preferito di gran lunga il tappone di Gavia e Val Martello (che comunque era troppo corto anche quello)
Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
Cioè??pacho ha scritto:l unico problem e' che si e' fatto sgamare come un polletto
Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
Ma il "tappone" del gavia e val martello era 139 km. Sono convinto che non ci fosse stato mal tempo sarebbe stato ancora più movimentato.
Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
sì, ma aveva 4400 metri di dislivello, e una media del vincitore inferiore ai 30 km/h.
Re: Critérium du Dauphiné 2014 (8-15 giugno)
se piazzi tre tappe di fila con quattromila metri di dislivello cad. nella terza settimana di un grande giro non si muove nessuno tranne che nei finali (finalissimi, 3km dall'arrivo). in questo non solo il delfinato è (o può essere) più spettacolare del tour ma anche la tirreno del giro.
Defensor Froomey. dal 28/5/19 FORZA ROGLIC
Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.