Premesso che non si sa mai cosa ci riserverà la corsa, metti che Froome fa qualche sparata nei primi 4 giri e vede che Nibali, Valverde, Uran, Pantano, i francesi han già con la bava alla bocca.... magari ci ripensa e tira dritto, ma anche non fosse, non capisco perchè i Cassani Boys sian "stimabili" e lui no.
Quella di Froome un'intervista al Tour, ovvio che rapportasse la gara olimpica a quella situazione.
Il "nostro" problema è che vediamo la mediaglia della corsa in linea come unica vera medaglia, mentre quella della crono la vediamo come un contorno, come qualcosa di poco valido o comunque meno importante (mentre Cassani, se avesse la certezza di un NIbali a medaglia mercoledì a discapito della partecipazione alla prova in linea, bucherebbe le gomme a Vincenzo pur di non farlo partire sabato).
Il campione Mondiale (Peter Super Sagan

) non partecipa alla prova su strada per partecipare alla gara di MTB perchè crede che il cicrcuito sia tropppo duro, eppure GVA e Gilbert partono, così come molti altri che al Tour quando era in fuga e tirava come un mulo saltavano.
Potrei dedurne che o questo percorso non vale niente tecnicamente (un po' come i mondiali troppo piatti) e quindi le medaglie valgon meno di quelle che si trovan coi numeri di Topolino, oppure è il campione Mondiale su strada a non esser rappresentativo del ciclismo...
Contypinocchio sta correndo in questo periodo in altre zone del mondo, la cosa strana è che mi pareva fosse pure lui uno scalatore, almeno secondo quel che pensa Cassani. A no, vero, lui si è fatto male e non si poteva preparare per tempo, poi è intervenuto un miracolo (da quelle parti capita spesso

) ma ormai era tardi....
L'alternativa è che, come per tutte le gare di ciclismo, Tour compreso, oggi ognuno si prepara dove si sente sicuro di far bene a seconda delle proprie aspirazioni e visto che in una corsa in linea, con pochi gregari, Froome probabilmente non si sente sicuro di far bene (del resto, di risultati in tal senso non è che ne abbia avuto molti

) e compromettere una medaglia molto + alla portata, del resto pure un certo Vincenzo ci insegna che è meglio tirare non rischiare....
Questo per dire che, ad oggi, a parte l'odiato (ex odiato) Valverde, non c'è nessuno che onori il ciclismo fino in fondo, nemmeno Sagan (nella fattispecie, son contento che tenti l'avventura in MTB).