Per un gioco che ho fatto con degli amici ho creato questo giro d'Italia, mi piacerebbe condividerlo con voi.
Alcune regole erano da rispettare:
- Partenza dall'estero
- Libertà di numero tappe a cronometro (anche cronosquadre) ma almeno una Cronoscalata
- il DISLIVELLO (POSITIVO) MASSIMO delle tappe dell'ultima settimana non deve superare il 20.000 m
- DISLIVELLO (POSITIVO) MASSIMO per singola tappa di 5.500 m
- Obbligatoria una Tappa Memoria Alfredo Martini (è il centenario della morte, quindi o una partenza/arrivo nel luogo di nascita o qualsiasi luogo possa ricordare l'ex ct della nazioanle)
- Almeno un arrivo e una partenza in Liguria
1° Tappa: Luxembourg City 
Venerdì 14 Maggio
Per il Lussemburgo non si tratta di una prima volta assoluta nella corsa rosa, già nel lontano 2002 infatti, nel Giro partito da Groningen per celebrare l'europa unita, ci fu una partenza e un arrivo di tappa ad Esch-sur-Alzette, vinto dal futuro campione del mondo Mario Cipollini. Questa volta il Lussemburgo è assoluto protagonista di una tre giorni pronta a celebrare tutto il suo territorio nella sua interezza. Si parte con un cronoprologo di 8,8 km che si interserca nelle strade dell'omonima capitale. Un cronoprologo non totalmemente pianeggiante che presenta una breve salitella, non difficile, nella sua parte centrale (potrebbe ricordare quello di Seraing del 2003). Il via sarà dato nello splendido contesto della Place Guillaume II e l'arrivo è segnato nell'opulenta Place de Paris. Una cronometro interessante che piacerà agli specialisti e metterà in risalto il lato più nobile della capitale.
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2° Tappa: Luxembourg City - Dudelange 
Sabato 15 Maggio
La seconda tappa esce dalla capitale e si dirige verso Nord per affrontare il primo GPM, quello di Bridel, e proseguire in senso antiorario attorno alla capitale verso il traguardo volante della già sede di tappa di Esch-sur Alzette e quindi affrontare per una prima volta il secondo GPM di giornata, la Côte du Mont Saint-Jean. Non si tratta di una salita impervia, solo 900 metri al 7% di media, ma utile da studiare perchè anticiperà il primo passaggio sul traguardo di Dudelange, prima di un lunghissimo circuito che riporterà il gruppo sulle medesime strade. La volata dovrebbe essere cosa facile, ma attenzione a questa salita che nel secondo passaggio si troverà a soli 4 km dal traguardo.
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3° Tappa: Dudelange - Luxembourg City 
Domenica 16 Maggio
La tre giorni lussemburghese si conclude con quella che è certamente la tappa più impegnativa delle tre e potrebbe mettere a rischio la maglia rosa conquistata nel prologo. Si riparte da Dudelange per andare ad immergersi nella parte più vallonata della regione, dove si affronteranno brevi salite categorizzate e non, tra cui il GPM di Bourscheid. Il ritorno nella capitale sarà segnato da un breve circuito segnato da una salita che spesso è stato decisivo per le sorti finali del locale Giro di Lussemburgo, il Pabeiebierg. Il Pabeiebierg sarà affrontato una volta prima di essere arrivo di tappa, ma non è da sottovalutare: pur essendo lungo solo 900 metri presenta una media del 7,6% con punte del 10. Essendo appena ad inizio Giro escludiamo ci possano essere distacchi di classifica degni di nota e probabilmente gli uomini di classifica non vorranno già iniziare a sparare le loro cartucce, ma dovrebbe essere una lotta aperta tra i velocisti più resistenti e qualche finisseur, l'occasione giusta per un cambio di maglia da presentare al ritorno in italia.
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4° Tappa: Reggio Calabria - Catanzaro 
Martedì 18 Maggio
Il Giro d'Italia ritorna sul continente per una tappa tutta in terra calabrese e pressochè tutta affacciata allo splendido scenario del Mar Jonio. E' una tappa di non facilissima interpretazione: se i primi 170 chilometri sono totalmente pianeggianti, gli ultimi 35, seppur senza affrontare difficoltà impegnative, presentano ben pochi tratti di pianura. Il GPM di San Florio e l'arrivo all'insù (200 metri all'8%) di Catanzaro potrebbero invogliare i finisseurs, ma i velocisti più resistenti dovrebbero avere le gambe ancora fresche da questo inizio di Giro per non farsi sfuggire la tappa.
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5° Tappa: Crotone - Trebisacce 
Mercoledì 19 Maggio
Si continua ad accarezzare il Mar Ionio in terra di Calabria anche in questa sesta tappa. Rispetto a ieri l'arrivo di oggi sembra di più facile interpretazione per i velocisti ma attenzione alla breve ma ostica salita di Villapiana posta a 14 chilometri dal traguardo che potrebbe pesare non poco sulle gambe degli sprinters più puri.
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6° Tappa: Policoro - Sant'Agata di Puglia 
Giovedì 20 Maggio
E' la tappa probabilmente più impegnativa di questo inizio Giro, si arriva in puglia nell'inedito arrivo di Sant'Agata di Puglia nei cuori dei Monti della Daunia. Partiti da Policoro il gruppo non dovrebbe affrontare alcuna difficoltà fino all'inizio della salita di Rocchetta di Sant'Antonio: un GPM di 2° categoria abbastanza regolare di ben 10 km al 5%, discesa, breve strappo verso l'abitato di Candela (classificato GPM di 3° categoria) e poi inizia la salita verso Sant'Agata di Puglia: 6,7 Km al 5,5% con le percentuali più impegnative (comunque mai superiori all'8%) nei chilometri finali. Non sarà una tappa che scavera solchi in classifica ma certamente ne darà una prima fisionomia attendibile di quelli che saranno gli uomini più in forma per la vittoria finale.
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7° Tappa: Ariano Irpino - Isernia 
Venerdì 21 Maggio
Dall'Irpinia ci si muove ad Isernia attraverso un percorso movimentato che strizza l'occhio agli attaccanti. Principale protagonista è la salita del colle di Gallinola, che inizia all'incirca a metà della tappa: non è una salita con pendenze difficili ed è piuttosto irregolare, ma la lunghezza interminabile di quasi 24 chilometri unita ai 1100 metri di dislivello non sono da sottovalutare. Ad una lunga salita fa da contro altare una lunga discesa prima della salita di Sant'Angelo in Grotte che potrebbe selezionare il gruppetto che sarà in grado di giocarsi la tappa.
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8° Tappa: Isernia - Guardiagrele 
Sabato 22 Maggio
Sarà una tappa breve, la più breve del Giro d'Italia con i suoi 127 Km, ad inaugurare questo secondo weekend di gara, ma molto, molto insidiosa e che vedrà il suo epilogo in un muro reso celebre dalla Tirreno - Adriatico: il muro di Guardiagrele. Ma non è la sola è unica difficoltà che il gruppo incontrerà, data la presenza di ben 2650 metri dislivello di cui pochissimi in pianura nella seconda metà del percorso: da segnare l'arcigna salita di Lama dei Pigni e il Muro di Palombaro. Pendenze in doppia cifra e strade molto strette metteranno a dura prova il gruppo.
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9° Tappa: Lettomanoppello - Blockhaus 
Domenica 23 Maggio.
La seconda settimana di corsa si chiude con una prova durissima: una lunga e dura cronoscalata lungo il versante del Blockhaus, da Lettomanoppello. La salita è nota: il gigante cattivo degli Appennini misura 21,8 km e una pendenza media del 7,8%, presenta rettilinei spaccafiato e spesso ventosi. Qui la classifica potrebbe essere già segnata in modo decisivo, per un Giro d'Italia che inizia a sorridere agli scalatori.
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10° Tappa: Tivoli - Tarquinia 
Martedì 25 Maggio
Dopo una meritata giornata di riposo, la seconda settimana riprende in modo soft dal Lazio. Da Tivoli a Tarquinia 162 km dal percorso non banale, mosso dal GPM di di San Polo dei Cavalieri al debutto e dal San Rocco. Non dovrebbero tuttavia essere difficoltà tali da poter evitare d'essere preda dei velocisti.
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11° Tappa: Orbetello - Arezzo 
Mercoledì 26 Maggio
Tappa da due volti che taglia a metà la Toscana e ne attraversa alcuni dei luoghi più scenografici come la val d'Orchia e la Valdichiana. Il percorso presenta infatti numerosi sali e scendi, senza pendenze rilevanti e di particolare lunghezza che si attenueranno nell'ultimo terzo di gara. La tappa difficilmente potrà avere un esito diverso da una volata di gruppo ma qualche energia di troppo persa nella prima parte potrebbe pesare sull'esito di una tappa dal chilometraggio finale da non trascurare.
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12° Tappa: Montevarchi - Sesto Fiorentino 
Giovedì 27 Maggio
Da Montevarchi parte la tappa che vuole salutare Alfredo Martini, maestro del nostro sport nel centenario della sua nascita, e il modo migliore è con una tappa che arriva nella sua città. Il percorso è veramente frizzante e vede la salita di Vallombrosa come spartiacque della giornata: dalla cima mancheranno 80 chilometri all'arrivo e alcune salite veramente interessanti come quella di Montebeni, di Fiesole e il Valico di Collina prima della picchiata verso Sesto Fiorentino. Una tappa che si presta perfettamente ad imboscate.
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13° Tappa: Barberino del Mugello - Montecchio Emilia 
Venerdì 28 Maggio
Dall'autodromo del Mugello, che ha avuto l'onore di ospitare per la prima volta della storia la F1, parte una tappa che attraversa gli appennini e si dirige verso il cuore dell'Emilia, attraverso altri luoghi cari agli appassionati degli sport motoristici come Maranello e Fiorano Modenese. Salvo il GPM del Valico della Crocetta non è una tappa che dovrebbe creare pericoli agli uomini di classifica, che potrebbero sfruttare questa tappa di transizione prima del weekend di fuoco che li aspetta
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14° Tappa: Salsomaggiore Terme - Monte Beigua 
Sabato 29 Maggio
Il Monte Beigua: una delle salite più dure e lunghe della Liguria, probabilmente la più dura, eppure, pur essendo stato traguardo del Giro d'Italia femminile in tempi recenti, mai lo è stato nel Giro dei maschile, vantando un solo passaggio nel lontano 1997 e pure dal versante meno nobile. E' finalmente arrivo di tappa e vedremo gli uomini di classifica potranno battagliare su questa salita, ma l'avvicinamento non sarà semplice, partendo dai ben 244 chilometri che ne fanno la tappa più dura dell'intero Giro e segnalando sulla sua altimetria altri 3 GPM di cui uno di prima categoria che metteranno assieme alla fine un dislivello di quasi 5000 metri.
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15° Tappa: Arma di Taggia - Bagni di Vinadio 
Domenica 30 Maggio
A chiusura del secondo weekend di corsa il Giro torna all'estero dopo la partenza per il Lussemburgo: e lo fa per una tappa che si svilupperà per gran parte del suo percorso in Francia, percorso che ha tutte le caratteristiche per una giornata che può rivelarsi epica e decisa per gli uomini di classifica. Da Arma di Taggia il gruppo si sposterà in Francia per affrontare tutte le salite di questa tappa: Col de Castillon e Col de Turini prima, salite note alla Parigi-Nizza e quindi di seguito il Col Saint Martin e il Colle della Lombarda, che al valico dei suoi 2334 metri (Cima Coppi del Giro d'Italia) riporterà il gruppo in Italia. Ma non è il traguardo: a seguito della sua lunga discesa il gruppo troverà l'ultima difficoltà, la salita verso gli stabilimenti termali di Bagni di Vinadio. Alla fine della giornata i ciclisti avranno affrontato oltre 200 km di corsa e 5480 metri di dislivello, che potrebbero essere letali dopo la già dura giornata di ieri. Manca ancora una settimana a Milano.
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16° Tappa: Borgo San Dalmazzo - Biella 
Martedì 1 Giugno
La terza settimana si apre, come la seconda, con una tappa decisamente facile, probabilmente la più facile di tutto il Giro, e non deve trarre in inganno la strada che negli ultimi 20 km sale verso Biella: le percentuali sono così ridotte che il gruppo neppure le noterà. E' un ulteriore giornata di riposo premio per il gruppo dopo il weekend ad alta montagna e prima della cronometro individuale che inaugura gli ultimi quattro giorni di fuoco.
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17° Tappa: Arona - Verbania 
Mercoledì 2 Giugno
Dopo tante tappe che strizzavano l'occhio agli scalatori, ecco finalmente arrivare l'atteso giorno della cronometro individuale, il cui palcoscenico sarà inserito nella splendida scenografia del Lago Maggiore. E' una cronometro abbastanza lunga, di 45 km, che si può però considerare spezzata in due parti: la prima è davvero dura e presenta due salite, tra cui Someraro (attenzione a questo vero e proprio muro di 2,3 km le cui pendenze superano il 19%!) funge anche da GPM, la seconda è totalmente pianeggiante, esposta al lago e con ben poche curve e può essere chiaramente terreno favorevole per gli specialisti.
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18° Tappa: Verbania - Chiavenna 
Giovedì 3 Giugno
Così come la tappa che aveva la sua partenza ad Arma di Taggia e il suo epilogo a Bagni di Vinadio, anche quella di quest'oggi ha il suo inizio e il suo arrivo in Italia ma parte del suo percorso in terra straniera: si sconfinerà così per la terza volta, in Svizzera, dopo la partenza dal Lussemburgo e il passaggio in Francia. La tappa presenta due salite, entrambe over 2000: il Passo del San Bernardino (salita interminabile di oltre 25 km) e il Passo dello Spluga, che invece avrà di interminabile la discesa verso Chiavenna. La tappa, la prima di un trittico di montagna è di difficile interpretazione: stuzzica sicuramente in fuggitivi, ma quella lunga discesa verso Chiavenna può essere il trampolino ideale per qualche discesista di carattere.
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19° Tappa: Sondrio - Val Senales 
Venerdì 4 Giugno
Molti dicono che non è Giro d'Italia senza almeno un arrivo dolomitico, ed il tappone è presto servito ed arriva nell'ultimo weekend di gara con una salita finale favolosa troppo in fretta dimenticata dal Giro d'italia. Val Senales è già stato arrivo di tappa, ma oltre 25 anni fa, nel Giro d'Italia che incoronò Tony Rominger ma che vide qui vincitore il più puro degli scalatori, il colombiano Oliviero Rincon. Non c'è solo l'arrivo di Val Senales, ma a stuzzicare tentativi da lontano vi saranno in serie: Passo dell'Aprica, Passo del Tonale e il duro Passo Castrin.
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20° Tappa: Bolzano - San Valentino 
Sabato 5 Giugno
L'atto conclusivo del Giro d'Italia sarà arricchito dallo sfondo del Lago di Garda sullo splendido massiccio del Monte Baldo. E' una tappa a cui tengo molto: innanzitutto per le sue salite, in quanto credo che la sequenza presente sia qualcosa di letale che merita d'esserci almeno una volta al Giro d'Italia, e successivamente per il suo protagonista, il Monte Baldo, montagna troppo bistrattata dalla corsa rosa e che presenta invece scorci e panorami impagabili. Dopo la partenza da Bolzano il gruppo seguirà la pittoresca strada del vino prima di deviare a Trento e sfiorare il Monte Bondone (passaggio possibile ma troppo crudele per il gruppo), quindi, la prima difficoltà di giornata: Il Santa Barbara, la cui difficoltà di salita e discesa si potrebbero equamente dividere. Il Santa Barbara darà una scrematura necessaria al gruppo per approcciare le strette rampa della diabolica salita di Punta Veleno, già affrontato al Giro del Trentino ma inedito al Giro d'Italia. Da qui presumibilmente tutti gli uomini di classifica saranno costretti ad un 1 vs 1 che potrà avere il suo proseguimento sul Monte Baldo: il Monte Baldo è una salita altamente irregolare che nel suo versante da Caprino Veronese alterna tratti in discesa a tratti più duri. Ma la corsa non finisce sul Monte Baldo (per evidenti problemi logistici nel collocare l'arrivo di tappa), il tratto di discesa, prima più morbida e poi più insidiosa porterà il gruppo ad affrontare gli ultimi 3 chilometri di salita di questo Giro d'Italia verso il Passo San Valentino Saranno quindi i 4772 metri di dislivello di questa tappa, incluso la terribile Punta Veleno, a decidere il vincitore del Giro d'Italia.
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21° Tappa: Sant'Ambrogio in Valpolicella - Milano 
Domenica 6 Giugno
La passerella di Milano è il giusto premio per tutti i velocisti che hanno saputo resistere fino alla fine in questo Giro duro (si duro, ma molto meno degli ultimi Giri d'Italia reali, senza tappe superiori ai 5500 metri presentando un dislivello finale inferiore), il Giro è finito, andate in pace!.
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