alfiso ha scritto:Già nel vecchio forum in tanti dicevano che era strano che Mendrisio non avesse fatto la stessa selezione di Sallanches.
In effetti comunque una salita lunga e di pendenza fa alla fine più male di due medie ripetute.
Se dovessi dire però quale differenza abbia più influito oltre al meteo terribile (2012-1998 insegna), io direi: il cambio.
A Sallanches c'ero e la salita con tratti di forte pendenza creava parecchi problemi col passare dei chilometri e se si fosse corsa oggi, la maggiore disponibilità di rapporti avrebbe agevolato un pochino il compito.
Allora si correva con 6-7 pignoni soltanto ed avere delle alternative vicine per la salita, invece dei soli 12-13-15-17-19-21-23, avrebbe aiutato parecchio.
Vorrei vedere oggi alcuni fare a meno di 14-16-18
Bravissimo: e' la prima volta che leggo considerazioni sui rapporti attuali che rendono molto piu' semplici (e meno faticose) le gare. Chi si lamenta dei vari Zoncolan e Angliru non ha idea di cosa era uno Stelvio sterrao (in buona parte)e scalato col 47/22 come rapporto piu' agile...
I 4500 metri di dislivello non devono ingannare essendo diluiti su tanti giri non sono certamente da paragonare con il dislivello di un atappa alpina con salite di 10 o piu' km...
Cambio nella selezione statunitense: Busche sostituisce il secondo meno giovane della squadra, ossia "Fast Freddie" Rodriguez che ha deciso di rinunciare.
Ha comunque detto che il suo nuovo obiettivo è di partecipare al mondiale casalingo 2015 quando avrà 43 anni. Magari assieme all'amico Horner, che di primavere ne avrà 45.
Basso ha scritto:Cambio nella selezione statunitense: Busche sostituisce il secondo meno giovane della squadra, ossia "Fast Freddie" Rodriguez che ha deciso di rinunciare.
Ha comunque detto che il suo nuovo obiettivo è di partecipare al mondiale casalingo 2015 quando avrà 43 anni. Magari assieme all'amico Horner, che di primavere ne avrà 45.
onesto il grande freddie, ha detto che il percorso è troppo duro per lui ed è meglio portare qualcuno con più attitudine alla salita per aiutare la squadra.
chissà che non lo vedremo sul podio al mondiale americano (che se non ricordo male le indiscrezioni davano per uomini veloci), in fondo avrà l'età di horner adesso.
A parer mio i tre superfavoriti (come giustamente citati da molti) hanno ognuno qualche pecca:
- GILBERT: la condizione. Alla Vuelta in netta ripresa e ci sta che abbia ritrovato finalmente la gamba di Valkenburg e dei giorni migliori. Se così fosse sarebbe il favorito numero uno a mio avviso, poiché il circuito è adatto a un "liegista", ma non sono sicurissimo della gamba.
- CANCELLARA: la durezza del tracciato. Credo che gli convenga attaccare sulla sommità di Fiesole, poiché a mio avviso Via Salviati è troppo dura per lui, se sottoposto a qualche scatto secco. Poi se scollina con 10-15 sec. è facile che rienti... ma dopo 270 km non è detto.
- SAGAN: la lunghezza. E' un fenomeno, un "mostro", quel che si vuole. Ma sulle corse superiori ai 200 km e non proprio semplici come questa per me fa ancora fatica.
Ah, l'Italia purtroppo non credo abbia nessuna chance, a meno che non scompagini la corsa con qualche imboscata.
A parer mio i tre superfavoriti (come giustamente citati da molti) hanno ognuno qualche pecca:
- GILBERT: la condizione. Alla Vuelta in netta ripresa e ci sta che abbia ritrovato finalmente la gamba di Valkenburg e dei giorni migliori. Se così fosse sarebbe il favorito numero uno a mio avviso, poiché il circuito è adatto a un "liegista", ma non sono sicurissimo della gamba.
- CANCELLARA: la durezza del tracciato. Credo che gli convenga attaccare sulla sommità di Fiesole, poiché a mio avviso Via Salviati è troppo dura per lui, se sottoposto a qualche scatto secco. Poi se scollina con 10-15 sec. è facile che rienti... ma dopo 270 km non è detto.
- SAGAN: la lunghezza. E' un fenomeno, un "mostro", quel che si vuole. Ma sulle corse superiori ai 200 km e non proprio semplici come questa per me fa ancora fatica.
Ah, l'Italia purtroppo non credo abbia nessuna chance, a meno che non scompagini la corsa con qualche imboscata.
via salviati troppo dura per cancellara ?? ma il pattemberg ? granmont sono forse piu facili....dai dai sugli strappi corti è il numero il cance..............
non condivido affatto..... puo' soffrire di piu su fiesole che su via salviati ...........
A parer mio i tre superfavoriti (come giustamente citati da molti) hanno ognuno qualche pecca:
- GILBERT: la condizione. Alla Vuelta in netta ripresa e ci sta che abbia ritrovato finalmente la gamba di Valkenburg e dei giorni migliori. Se così fosse sarebbe il favorito numero uno a mio avviso, poiché il circuito è adatto a un "liegista", ma non sono sicurissimo della gamba.
- CANCELLARA: la durezza del tracciato. Credo che gli convenga attaccare sulla sommità di Fiesole, poiché a mio avviso Via Salviati è troppo dura per lui, se sottoposto a qualche scatto secco. Poi se scollina con 10-15 sec. è facile che rienti... ma dopo 270 km non è detto.
- SAGAN: la lunghezza. E' un fenomeno, un "mostro", quel che si vuole. Ma sulle corse superiori ai 200 km e non proprio semplici come questa per me fa ancora fatica.
Ah, l'Italia purtroppo non credo abbia nessuna chance, a meno che non scompagini la corsa con qualche imboscata.
via salviati troppo dura per cancellara ?? ma il pattemberg ? granmont sono forse piu facili....dai dai sugli strappi corti è il numero il cance..............
non condivido affatto..... puo' soffrire di piu su fiesole che su via salviati ...........
Sul fatto che possa patire Fiesole sono d'accordo; la mia idea è che, qualora non la patisse, dovrebbe provare da lì.
Anche perchè il fatto che Fabian macini tutti su di un muro durissimo del Fiandre, non vuol dire affatto che non venga staccato su di una còte, dove entra in azione un'altra tipologia di corridore. E via Salviati rimanda alle Ardenne, non al pavè.
DEMEYER80 ha scritto:
Sul fatto che possa patire Fiesole sono d'accordo; la mia idea è che, qualora non la patisse, dovrebbe provare da lì.
Anche perchè il fatto che Fabian macini tutti su di un muro durissimo del Fiandre, non vuol dire affatto che non venga staccato su di una còte, dove entra in azione un'altra tipologia di corridore. E via Salviati rimanda alle Ardenne, non al pavè.
Vero vero, però anche a Mendrisio Fabian ha fatto vedere che sullo strappo è sempre da temere, a prescindere dalla superficie..per me più che altro potrebbe soffrire i ritmi alti e la corsa dura. Se lo portano all'ultimo giro son dolori..
Comunque i bookies sono dei genii, ma quanti cazzo di soldi si faranno, con tutti quelli che punteranno su Thomas??? Beppesaronni, Tour 2018
Remco Evenelimits.O Remco Bluffenepoel.Sono il DMM nello scoprire i bluff del ciclismo Beppesaronni
Se lo fanno a tutta 40 minuti li fa Vingegaard. Pogacar salta. amoilciclismo, plateau de beille 2024
A parer mio i tre superfavoriti (come giustamente citati da molti) hanno ognuno qualche pecca:
- GILBERT: la condizione. Alla Vuelta in netta ripresa e ci sta che abbia ritrovato finalmente la gamba di Valkenburg e dei giorni migliori. Se così fosse sarebbe il favorito numero uno a mio avviso, poiché il circuito è adatto a un "liegista", ma non sono sicurissimo della gamba.
- CANCELLARA: la durezza del tracciato. Credo che gli convenga attaccare sulla sommità di Fiesole, poiché a mio avviso Via Salviati è troppo dura per lui, se sottoposto a qualche scatto secco. Poi se scollina con 10-15 sec. è facile che rienti... ma dopo 270 km non è detto.
- SAGAN: la lunghezza. E' un fenomeno, un "mostro", quel che si vuole. Ma sulle corse superiori ai 200 km e non proprio semplici come questa per me fa ancora fatica.
Ah, l'Italia purtroppo non credo abbia nessuna chance, a meno che non scompagini la corsa con qualche imboscata.
via salviati troppo dura per cancellara ?? ma il pattemberg ? granmont sono forse piu facili....dai dai sugli strappi corti è il numero il cance..............
non condivido affatto..... puo' soffrire di piu su fiesole che su via salviati ...........
Lo può soffrire, ma per me è lì che può fare la differenza. Alla fine sono poche centinaia di metri e può andare su di potenza. Poi può fare il vuoto in cima, quando gli altri non ne hanno più (chiedere a Sagan per conferma)
Oltre alla nazionale Polacca, che è uno squadrone, io starei molto attento anche a Nairo Quintana... se ne parla poco qui mi sembra...
Se arrivano in 5/6 allo strappo di via Salviati secondo me uno di questi potrebbe essere lui.
Lo scorso hanno ha fatto benissimo al Giro dell'Emilia e magari anche quest'anno è in forma in questo periodo.
Caba ha scritto:Oltre alla nazionale Polacca, che è uno squadrone, io starei molto attento anche a Nairo Quintana... se ne parla poco qui mi sembra...
Se arrivano in 5/6 allo strappo di via Salviati secondo me uno di questi potrebbe essere lui.
Lo scorso hanno ha fatto benissimo al Giro dell'Emilia e magari anche quest'anno è in forma in questo periodo.
Però l'anno scorso va detto che veniva dalla Vuelta,però concordo non penso che vinca,ma potrebbe fare bene
DEMEYER80 ha scritto:Ciao a tutti.
A parer mio i tre superfavoriti (come giustamente citati da molti) hanno ognuno qualche pecca:
- CANCELLARA: la durezza del tracciato. Credo che gli convenga attaccare sulla sommità di Fiesole, poiché a mio avviso Via Salviati è troppo dura per lui, se sottoposto a qualche scatto secco. Poi se scollina con 10-15 sec. è facile che rienti... ma dopo 270 km non è detto.
via salviati troppo dura per cancellara ?? ma il pattemberg ? granmont sono forse piu facili....dai dai sugli strappi corti è il numero il cance..............
non condivido affatto..... puo' soffrire di piu su fiesole che su via salviati ...........
Lo può soffrire, ma per me è lì che può fare la differenza. Alla fine sono poche centinaia di metri e può andare su di potenza. Poi può fare il vuoto in cima, quando gli altri non ne hanno più (chiedere a Sagan per conferma)
Calma ragazzi, il Patersberg è in pavè mica in asfalto, la cosa cambia drasticamente e abbassa le probabilità di Cancellara.
O che pensate che Sagan si sarebbe staccato se fosse stato in vile conglomerato bituminoso?
TASSO ha scritto:
via salviati troppo dura per cancellara ?? ma il pattemberg ? granmont sono forse piu facili....dai dai sugli strappi corti è il numero il cance..............
non condivido affatto..... puo' soffrire di piu su fiesole che su via salviati ...........
Lo può soffrire, ma per me è lì che può fare la differenza. Alla fine sono poche centinaia di metri e può andare su di potenza. Poi può fare il vuoto in cima, quando gli altri non ne hanno più (chiedere a Sagan per conferma)
Calma ragazzi, il Patersberg è in pavè mica in asfalto, la cosa cambia drasticamente e abbassa le probabilità di Cancellara.
O che pensate che Sagan si sarebbe staccato se fosse stato in vile conglomerato bituminoso?
Non è quello che dicevo. Dopo uno sforzo intenso Cancellara può fare malissimo a tutti
Caba ha scritto:Oltre alla nazionale Polacca, che è uno squadrone, io starei molto attento anche a Nairo Quintana... se ne parla poco qui mi sembra...
Se arrivano in 5/6 allo strappo di via Salviati secondo me uno di questi potrebbe essere lui.
Lo scorso hanno ha fatto benissimo al Giro dell'Emilia e magari anche quest'anno è in forma in questo periodo.
Sulla carta direi di si.
Se dovesse accadere che Quintana vince il Mondiale siamo davvero di fronte ad un evento super epocale. La squadra è anche buona.
1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
Salvatore77 ha scritto:
Se dovesse accadere che Quintana vince il Mondiale siamo davvero di fronte ad un evento super epocale. La squadra è anche buona.
di certo quintana si presenta tirato a puntino... a giudicare da come si sta facendo vedere oggi in gran bretagna..
Salvatore77 ha scritto:
Se dovesse accadere che Quintana vince il Mondiale siamo davvero di fronte ad un evento super epocale. La squadra è anche buona.
di certo quintana si presenta tirato a puntino... a giudicare da come si sta facendo vedere oggi in gran bretagna..
Nonostante la Vuelta abbia detto altro, son convinto che sarà più facile che faccia bene Betancur, ad ogni modo son tutti da tenere d'occhio
DEMEYER80 ha scritto: ....
- GILBERT: la condizione. Alla Vuelta in netta ripresa e ci sta che abbia ritrovato finalmente la gamba di Valkenburg e dei giorni migliori. Se così fosse sarebbe il favorito numero uno a mio avviso, poiché il circuito è adatto a un "liegista", ma non sono sicurissimo della gamba.
.....
E se la condizione non lo regge il Belgio c'ha pure BAKELANTS. La vittoria di ieri al GP WALLONIE gli da qualche chanches per Firenze ....
barrylyndon ha scritto:
trentaaaaaa corridori??? ragazzi non e' Valkenburg..suvvia.poi magari ne arriveranno 50.pero' 30 corridori all'ultimo giro si'...dopo allo scollinamento un tra 5 ed 10 ..piu' o meno stesso numero all'imbocco di via Salviati..con tutto il rispetto, ma 30 corridori che si giocano la vittoria a 5 km dalla fine a parte in Danimarca si erano visti in Olanda ed in Australia..circuiti molto meno selettivi di questo,in apparenza..e non so chi possa tenere nemmeno la corsa..
per i nomi vuoi troppo..pero' mi ci butto:
Valverde,Nibali,Gilbert,Sagan,Contador,Cancellara...
Se è duro non ci son ne Gilbert , ne Sagan ne Cancellara
piuttosto Horner , Purito e Froome assieme a Nibali e Valverde
pero' Io ho qualche dubbio sull'effettiva durezza
simociclo ha scritto:Su chi punteranno secondo te? Voekler e Vichot per il finale, Barguil e Riblo per le fughe dalla media-lunga distanza?
Voeckler per me è il capitano , la condizione è ottima pero' senza vuelta.. idem Vichot seconda punta
Ovviamente la Francia non puo' aspettare l'ultimo giro
Barguil e Pinot qualcosa proveranno e se le grosse squadre tergiversano un po.. ne vedremo delle belle
Spero di vedere anche i nostri all'attacco (e non dietro a tirare) e non in attesa dell'ultimo giro
Caba ha scritto:Oltre alla nazionale Polacca, che è uno squadrone, io starei molto attento anche a Nairo Quintana... se ne parla poco qui mi sembra...
Se arrivano in 5/6 allo strappo di via Salviati secondo me uno di questi potrebbe essere lui.
Lo scorso hanno ha fatto benissimo al Giro dell'Emilia e magari anche quest'anno è in forma in questo periodo.
Se veramente arrivassero i 5/6 migliori in via Salviati, vorrebbe dire che la corsa è stata parecchio selettiva, a quel punto uno come Quintana potrebbe pure starci. Ma la previsione di Barry, mi sembra peccare di esagerato ottimismo.
Winter ha scritto:
Se è duro non ci son ne Gilbert , ne Sagan ne Cancellara
piuttosto Horner , Purito e Froome assieme a Nibali e Valverde
pero' Io ho qualche dubbio sull'effettiva durezza
Horner non lo vedo proprio competitivo a firenze. E' appena tornato a casa, sarà là che fa bisboccia dalla mattina alla sera, mettiamoci pure il fuso orario da assorbire, è già tanto se domenica 29 si reggerà in piedi.
Non capisco il criterio per assegnare il n. di ciclisti ad ogni squadra nazionale.
Se non sbaglio Iran e Marocco hanno a disposizione 6 posti ciascuno, uno in più dei Kazaki, più della Russia del Canada e della Danimarca, stesso numero della Germania, solo 1 in meno del Belgio...
Posso capire il numero di tesserati per federazione, ma la tradizione ciclistica non conta???
non c'entrano nè il numero dei tesserati, nè la tradizione: il numero viene determinato in base ai risultati nelle corse WT e in quelle continentali.
E' un meccanismo piuttosto complesso, che qualcuno aveva descritto in qualche topic, e sicuramente discutibile, visti i risultati che descrivi.
Caba ha scritto:Non capisco il criterio per assegnare il n. di ciclisti ad ogni squadra nazionale.
Se non sbaglio Iran e Marocco hanno a disposizione 6 posti ciascuno, uno in più dei Kazaki, più della Russia del Canada e della Danimarca, stesso numero della Germania, solo 1 in meno del Belgio...
Posso capire il numero di tesserati per federazione, ma la tradizione ciclistica non conta???
non è detto che un paese senza tradizione ciclistica non possa svuluppare il settore in futuro
certo che se tendiamo ad escludere, non gli diamo neppure la possibilità di svilupparlo
poi qui parliamo di un mondiale
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Tutti e tre però non danno garanzie al 100% specie in caso di corsa dura
DUE STELLE
4 Spagnoli ( Valv, Rodriguez, Moreno, Sanchez)
Nibali
Daniel Martin
Uran e Quintana
Mollema e Gesink
Rui Costa
Tutta gente che nel finale sarà lì, ma la cui vittoria è meno pronosticabile dei "Big Three"
ALTRI
L'Italia schiera due uomini come Ulissi e Pozzato che sono interessanti
La Francia Voeckler e Barguil
Il Belgio van Avermaet e Leukemans
Iglinski, Boasson, Evans, Van Garderen
Peccato per Gerrans che sarebbe stato il mio favorito.
Direi quasi impossibile che ci sia qualcuno al di fuori di questi non dico ad alzare le braccia, ma ad andare a medaglia.
( e qui rischio di finire nelle ultime parole famose )
l'Orso ha scritto:Ma Henao e Betancur... o Anacona... non li han convocati o li date già per spacciati?
Betancur è l'oggetto misterioso della Colombia ma una stellina gliela metto sopra; Henao non va mentre Anacona penso che non abbia ancora recuperato dall'infortunio e che alla Vuelta sia andato proprio piano
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, primo medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
In caso di pioggia, le discese come saranno? Vedendo quella di fiesole ( qualche bella curva veloce per fare la differenza pare esserci. Penso in particolare ad un Nibali che non potendo giocarsi tutto sullo strappo di 600m, potrebbe fare il forcing sulla salite di fiesole e rischiare qualcosina di discesa o magari tentare un attacco a due con scarponi, il quale sarebbe anche più adatto per via salviati....anche se un cancellara o un sagan o un valverde non si faranno certo facilmente sorprendere.
Tutti e tre però non danno garanzie al 100% specie in caso di corsa dura
DUE STELLE
4 Spagnoli ( Valv, Rodriguez, Moreno, Sanchez)
Nibali
Daniel Martin
Uran e Quintana
Mollema e Gesink
Rui Costa
Tutta gente che nel finale sarà lì, ma la cui vittoria è meno pronosticabile dei "Big Three"
ALTRI
L'Italia schiera due uomini come Ulissi e Pozzato che sono interessanti
La Francia Voeckler e Barguil
Il Belgio van Avermaet e Leukemans
Iglinski, Boasson, Evans, Van Garderen
Peccato per Gerrans che sarebbe stato il mio favorito.
Direi quasi impossibile che ci sia qualcuno al di fuori di questi non dico ad alzare le braccia, ma ad andare a medaglia.
( e qui rischio di finire nelle ultime parole famose )
Io Boasson lo metterei a due stelline, in salita va forte e se resta lì poi può anticipare tutti e comunque fare bene in volata. Lo scorso anno fece secondo, mica roba da tutti
alfiso ha scritto:Già nel vecchio forum in tanti dicevano che era strano che Mendrisio non avesse fatto la stessa selezione di Sallanches.
In effetti comunque una salita lunga e di pendenza fa alla fine più male di due medie ripetute.
Se dovessi dire però quale differenza abbia più influito oltre al meteo terribile (2012-1998 insegna), io direi: il cambio.
A Sallanches c'ero e la salita con tratti di forte pendenza creava parecchi problemi col passare dei chilometri e se si fosse corsa oggi, la maggiore disponibilità di rapporti avrebbe agevolato un pochino il compito.
Allora si correva con 6-7 pignoni soltanto ed avere delle alternative vicine per la salita, invece dei soli 12-13-15-17-19-21-23, avrebbe aiutato parecchio.
Vorrei vedere oggi alcuni fare a meno di 14-16-18
Bravissimo: e' la prima volta che leggo considerazioni sui rapporti attuali che rendono molto piu' semplici (e meno faticose) le gare. Chi si lamenta dei vari Zoncolan e Angliru non ha idea di cosa era uno Stelvio sterrao (in buona parte)e scalato col 47/22 come rapporto piu' agile...
I 4500 metri di dislivello non devono ingannare essendo diluiti su tanti giri non sono certamente da paragonare con il dislivello di un atappa alpina con salite di 10 o piu' km...
ciao
Domancy non aveva la stessa pendenza di Zoncolan, Mortirolo e Angliru, ma era molto duro...
Posto l'intervista di Cancellara presente sul sito della gazzetta. Oltre al finale splendido, che fa di cancellara un signore e uomo intelligente (si sapeva) ci son anche dei bei spunti di riflessione.
Primo fra tutti: le distanze. Ritenute troppo eccessive, sia a crono che nella corsa individuale.
Secondo, che ritiene i suoi veri avversari solo quelli che son usciti dalla vuelta..
Fabian, da dove cominciamo?
"Dalla cronosquadre, perché è la prima (domenica, ndr) e perché ci tengo tantissimo. Per la squadra sarebbe una grande cosa, quindi mi voglio dedicare al 100%. Qui si applica uno dei primi insegnamenti ricevuti in Mapei: “Vivere assieme”. Può essere un giorno speciale anche per qualche compagno che, durante la stagione, ha meno visibilità perché lavora per gli altri. Mi piace questa gara, anche se potrebbe essere più spettacolare. La farei con otto corridori, non sei, e metterei un limite a 50 chilometri, 57 sono troppi e non servono. Anche per la cronometro individuale, 57 chilometri, e per la strada, 272, le distanze secondo me sono eccessive".
Le squadre avversarie?
"OmegaPharma e Bmc. Sky potrebbe essere la sorpresa. Noi, e lo abbiamo dimostrato anche alla Vuelta, andiamo fortissimo".
Crono individuale: sfida aperta con Martin.
"Non so. Parto, poi vedremo con quale intensità la farò. I miei favoriti sono Wiggins, Martin e Phinney. Non so in quale ordine, anche se credo che l’inglese possa vincere".
Che soddisfazione le ha dato batterlo in Spagna?
"Importante è vincere, non battere questo o quello. Comunque è un bel sasso andato via".
Qualcuno sostiene che il percorso della prova in linea è troppo duro per Cancellara.
"E Pechino cos’era? Però io c’ero. Tutti parlano dello strappo di via Salviati: è duro, ma è un minuto e mezzo di sforzo “a tutta”. Vedremo in corsa quello che succede. Comunque penso di dovermela vedere soprattutto con Gilbert. Il Belgio ha una carta sola e sa che la deve giocare bene. Poi, se andranno d’accordo, gli spagnoli".
Sagan dimenticato?
"No, però Peter ha corso in America. Non credo avrà il fondo sufficiente. La Vuelta non c’è dubbio che sia il miglior avvicinamento per il Mondiale. Per fare fondo e ritmo devi passare da qui. Si può dire che ho fatto 16 tappe senza relax, sempre con la catena in tiro".
Italiani tagliati fuori, allora?
"Nibali farà un grande Mondiale, perché alla Vuelta ha dimostrato di avere una condizione super. Però sarà molto dura per lui vincere. Pozzato? No, e cosa può fare? Fossi stato al suo posto, non sarei nemmeno venuto".
L'insegnamento di Londra?
"Come quello del Fiandre: che va sfruttata ogni occasione, non c’è domani".
Guardandola, lei trasmette ottimismo. Come mai?
"La vita è troppo corta per pensare negativo. Devi essere felice dove sei e per quello che hai. Io sono un campione, ho carisma, qualcuno mi indica come esempio, ma la mia mentalità è come fossi un operaio. Mi posso comprare quasi tutto, ma non le cose vere della vita: salute, affetto, felicità…. Ecco, io anche con poco posso essere felice".
Cancellara è sempre stato uno intelligente... sono d'accordo con lo svizzero sia sul fondo che ti può dare solo la Vuelta, su Pozzato ( ), sulla durezza ma anche brevità di Via Salviati, e su Nibali. L'unica cosa sulla quale non concordo è l'eccessiva lunghezza delle prove toscane, magari per la cronosquadre e crono individuale è vero, ma sulla prova in linea 270km ci stanno proprio bene in my opinion...
"Il bene si fa ma non si dice e sfruttare le disgrazie degli altri per farsi belli è da vigliacchi"
Il sito dei Mondiali è di una pochezza disarmante... Privo di un menu in alto (che faciliterebbe di molto la navigazione), è anche carente dal punto di vista informativo: ad esempio, per le crono non c'è l'orario d'arrivo (con annessa tabella di marcia dell'ultimo partente), per non dire delle varie mappe/altimetrie: a parte che al momento non risultano raggiungibili (sarà un problema temporaneo, spero), le ho recuperate (per le tappe del nostro db) dalla guida in pdf, disponibile in una risoluzione ridicola.
Bella intervista quella di Cancellara, che per me è sicuramente uno dei favoriti .
Nota a margine ....lo strappo di via salviati è di 700 m ..... farlo in un minuto e mezzo vuol dire salire a 28 all'ora....ok che cancellara è un treno ma salire al 12% a 28 all'ora lo devo ancora vedere
Da facebook di Sagan traspare invece un'altra valutazione su quella che è la preparazione al di fuori della corsa spagnola. Anzi,sembra quasi sperare di aver trovato il giusto "scenario" per il prossimo anno, e di risparmiarsi la vuelta. Che sia una spinta data anche dagli sponsor cannondale?
"I spent six weeks of preparations overseas, to get fit enough and gain good form again after the Tour de France. I trained in Aspenin at 2400 meters altitude, which helped me a lot, and the results in the U.S. and Canada confirmed that I am well prepared for the world championship. If I wouldn't go to Spanish Vuelta next year, we would definitely chose similar scenario before the Worlds. Now I am preparing with my Cannondale team for Sunday's team time trial, where we finished fourth last year behind Omega, BMC and Orica. I feel fine and I take the team time trial as a test before the final race, to warm up a bit again and see how it all turns out
simociclo ha scritto:Su chi punteranno secondo te? Voekler e Vichot per il finale, Barguil e Riblo per le fughe dalla media-lunga distanza?
Voeckler per me è il capitano , la condizione è ottima pero' senza vuelta.. idem Vichot seconda punta
Ovviamente la Francia non puo' aspettare l'ultimo giro
Barguil e Pinot qualcosa proveranno e se le grosse squadre tergiversano un po.. ne vedremo delle belle
Spero di vedere anche i nostri all'attacco (e non dietro a tirare) e non in attesa dell'ultimo giro
dimentichi che Gilbert ha vinto anche una Freccia (oltre all'Amstel). Cancellara in salita e' andato fortissimo (compres vittoria Giro di Svizzera) per un breve periodo. A Firenze lo vedo battuto (Gilbert, Quintana, Sagan e forse Rodriguez e Valverde)
dai francesi potrebbe venire una sorpresa...
TASSO ha scritto:Caro cancellara sagan non lo stacchi domenica 29 MI dispiace !!!!
ieri dopo la cronometro Cancellara ha rifiutato di parlare della gara in linea..Ha detto piu' o meno: non dico nulla oggi c'era la cronometro a squadre e la gara in linea c'e' tra una settimana...
Non condivido in nulla la simpatia per Cancellara (ricordate cosa fece al Tour ? cade Andy tuttu fermi, si apsetta..Cade Contador si attacca alla disperata. Non parliamo poi della bici...). Grandissimo cronomen e' vero ma non credo a quello che dice..Ljuisa benissimo che il favorito e' Tony Martin alatro che Phinney
Poi dovrebbe spiegare per quale motivo il percorso e'troppo lungo..
Su Via Slviati e' impossibile che lui possa fare la differenza mentre invece e' estremamente probabile che non regga le ruote di qualcuno tra i vari Rodriguez, gilbert, valverde, Sagan, Quintana e magari (ma ci spero poco) Contador..
ciao
dai, evitiamo il ban per oggi, non per el condor, almeno
Kruijswijk... il resto è noia
"Siamo in gennaio, siamo in Australia ma per me questo e' il successore di Froome nell'albo d'oro della grand boucle.."
21/01/2017 barrylyndon su Porte