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guidobaldo de medici ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 10:34 aru è un grande (forse non un grandissimo, ma un grande) che al momento non va. mi sembra brutto rimarcare ogni giorno che non va, è un periodo che non va e basta.

Quando uno prende quelle cifre, si deve pendere le critiche se non fa podio. Se non fa nei 10, va di conseguenza.

Brogno ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 10:41
guidobaldo de medici ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 10:34 aru è un grande (forse non un grandissimo, ma un grande) che al momento non va. mi sembra brutto rimarcare ogni giorno che non va, è un periodo che non va e basta.
Quando uno prende quelle cifre, si deve pendere le critiche se non fa podio. Se non fa nei 10, va di conseguenza.

Non è una questione di cifre ma di valori. Se in carriera, tolto il debutto, cominci con 3°, 5°, 2°, 1°, puoi anche essere brutto, storto, democristiano e monocorde, ma non puoi non essere un corridore da GG. Se ti bruci o diventi una pippa è lecito analizzarne le cause e cercare i motivi che ti hanno portato a questi risultati. Anche il suo più grande detrattore, se intellettualmente onesto, non può pensare che l'Aru del 2015 e quello del 2018 siano sullo stesso livello. La concorrenza di oggi non è certo così superiore a quella della Vuelta da lui vinta per giustificarne un 20° posto o giù di lì. Chiaro che ci siano state scelte sbagliate e sarebbe interessante capire quali. Il primo a porsi domande sarà lui stesso (o forse il primo dovrebbe essere Saronni che, soldi a parte, dovrebbe fare qualcosa per migliorarsi come manager della squadra).

peek ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 9:52 Dovrà partire da lontano per forza.
E quindi riformulo la domanda: qual è la tappa nella quale Aru potrebbe far saltare il banco.

Peek sei una sagoma

Questa domanda l'hai mutuata direttamente da ads?

Se invece è seria, non credo che aru abbia possibilità nemmeno di vincere una tappa perché da qui in avanti potrebbe anche peggiorare pagando la condizione deficitaria

Otto Kruger ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 10:56
Brogno ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 10:41 Quando uno prende quelle cifre, si deve pendere le critiche se non fa podio. Se non fa nei 10, va di conseguenza.
Non è una questione di cifre ma di valori. Se in carriera, tolto il debutto, cominci con 3°, 5°, 2°, 1°, puoi anche essere brutto, storto, democristiano e monocorde, ma non puoi non essere un corridore da GG. Se ti bruci o diventi una pippa è lecito analizzarne le cause e cercare i motivi che ti hanno portato a questi risultati. Anche il suo più grande detrattore, se intellettualmente onesto, non può pensare che l'Aru del 2015 e quello del 2018 siano sullo stesso livello. La concorrenza di oggi non è certo così superiore a quella della Vuelta da lui vinta per giustificarne un 20° posto o giù di lì. Chiaro che ci siano state scelte sbagliate e sarebbe interessante capire quali. Il primo a porsi domande sarà lui stesso (o forse il primo dovrebbe essere Saronni che, soldi a parte, dovrebbe fare qualcosa per migliorarsi come manager della squadra).

Mah, se Saronni si facesse questo tipo di domande la UAE non sarebbe quello che è ora (un team allo sbando).

galliano ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 11:20
peek ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 9:52 Dovrà partire da lontano per forza.
E quindi riformulo la domanda: qual è la tappa nella quale Aru potrebbe far saltare il banco.
Peek sei una sagoma
Questa domanda l'hai mutuata direttamente da ads?

Se invece è seria, non credo che aru abbia possibilità nemmeno di vincere una tappa perché da qui in avanti potrebbe anche peggiorare pagando la condizione deficitaria

Oggi per me non ha proprio chance di vincere la tappa, sia per la condizione che ha mostrato finora, sia perchè ancora non gli lasceranno troppo spazio. Invece dopo la cronometro, quando verosimilmente sarà a 5/6 minuti non solo da Yates, ma anche da Froome e Dumoulin, una tappa approfittando del poco marcamento che riceverà potrebbe anche vincerla. Magari con una bella fagianata di quelle che piacciono a te. Ovviamente per vincere una tappa in questo Giro con la condizione mostrata finora non può pensare di staccare in salita i migliori sull'ultima rampa, non ce la farà mai così, non a questo Giro

peek ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 9:18 Qual è la tappa nella quale Aru può far saltare il banco?

Aru, nemmeno il migliore mai visto, non ha mai attaccato a più di 5-7 km dal traguardo e rarissimamente prima dei meno 3. Un'azione alla nibali a diverse decine di km dal traguardo non la puo fare per una questione di motore, salterebbe per aria. Però dovete togliere le fette di prosciutto dagl'occhi siccome questo era vero anche nel 2015.

Tener duro ogni tappa e arrivare fuori dai 10 rappresenterebbe un'onta per Aru.
Oggi dovrebbe cogliere l'occasione per uscire di classifica per poter arrivare più fresco (si fa per dire) nell'ultima settimana e puntare a una tappa.

Salvatore77 ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 11:38 Tener duro ogni tappa e arrivare fuori dai 10 rappresenterebbe un'onta per Aru.
Oggi dovrebbe cogliere l'occasione per uscire di classifica per poter arrivare più fresco (si fa per dire) nell'ultima settimana e puntare a una tappa.

Onta che ha già avuto al Tour 2016 ed alla Vuelta 2017 purtroppo, quando è arrivato entrambe le volte 13°. Credo anche io che gli converrebbe di più uscire di classifica definitivamente e provare a vincere una tappa nell'ultima settimana, che non ostinarsi a fare una classifica che anche nelle migliori delle ipotesi al massimo lo vedrà nelle posizioni di rincalzo della top ten

galliano ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 11:20
peek ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 9:52 Dovrà partire da lontano per forza.
E quindi riformulo la domanda: qual è la tappa nella quale Aru potrebbe far saltare il banco.
Peek sei una sagoma
Questa domanda l'hai mutuata direttamente da ads?

Se invece è seria, non credo che aru abbia possibilità nemmeno di vincere una tappa perché da qui in avanti potrebbe anche peggiorare pagando la condizione deficitaria

Ridi ridi, ma cerca di essere obiettivo una volta tanto.
Capisco che non ti vorresti privare per nessuna cosa al mondo di un'altra settimana con Aru che si stacca a 8 km dalla cima contorcendosi in smorfie di sofferenza per battagliare una top 20 con Preidler e Dupont. Ma è evidente che non può andare così.
Il cavaliere dovrà tentare qualcosa, anche correndo il rischio di saltar per aria, ma almeno tenendo alta la sua fama di attaccante.

Come sta messo ora l'unica cosa da fare é il ritiro, ieri all'inizio dello zoncolan era l'unico in piedi a ciondolare a destra e a manca, mentre gli altri del gruppo tutti seduti

peek ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 12:03 Ridi ridi, ma cerca di essere obiettivo una volta tanto.
Capisco che non ti vorresti privare per nessuna cosa al mondo di un'altra settimana con Aru che si stacca a 8 km dalla cima contorcendosi in smorfie di sofferenza per battagliare una top 20 con Preidler e Dupont. Ma è evidente che non può andare così.
Il cavaliere dovrà tentare qualcosa, anche correndo il rischio di saltar per aria, ma almeno tenendo alta la sua fama di attaccante.

Eddai peek

che magari qualcuno ci crede veramente.

Ma quale attaccante?
Quando mai ha attaccato prima dei -5?
Ah certo se gli metti davanti a tirare 4 compagni di squadra sì che è capace d'attaccare da lontano.

Io sto morendo di risate a leggere i vostri commenti, se oggi Aru prende 20 minuti stappo una bottiglia di champagne

galliano ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 11:20
peek ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 9:52 Dovrà partire da lontano per forza.
E quindi riformulo la domanda: qual è la tappa nella quale Aru potrebbe far saltare il banco.
Peek sei una sagoma
Questa domanda l'hai mutuata direttamente da ads?

Se invece è seria, non credo che aru abbia possibilità nemmeno di vincere una tappa perché da qui in avanti potrebbe anche peggiorare pagando la condizione deficitaria

Ma pensa te che mi tocca quotare Galliano..Non c'è nessun banco da far saltare...avesse 3/4 minuti,una buona gamba e 3/4 soli davanti sarebbe un discorso da fare.
Ma in queste condizioni non c'è alcun presupposto

galliano ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 12:30
peek ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 12:03 Ridi ridi, ma cerca di essere obiettivo una volta tanto.
Capisco che non ti vorresti privare per nessuna cosa al mondo di un'altra settimana con Aru che si stacca a 8 km dalla cima contorcendosi in smorfie di sofferenza per battagliare una top 20 con Preidler e Dupont. Ma è evidente che non può andare così.
Il cavaliere dovrà tentare qualcosa, anche correndo il rischio di saltar per aria, ma almeno tenendo alta la sua fama di attaccante.
Eddai peek
che magari qualcuno ci crede veramente.
Ma quale attaccante?
Quando mai ha attaccato prima dei -5?
Ah certo se gli metti davanti a tirare 4 compagni di squadra sì che è capace d'attaccare da lontano.

Vedo che si fa fatica con te a parlare di queste cose. Ma ci provo lo stesso,
E' evidente che non ha mai attaccato da lontano, ma è altrettanto evidente che non si è mai trovato in una situazione come questa.
E allora dovrà inventarsi qualcosa di nuovo. E infatti, poco fa, ha tentato un attacco a 150 km dal traguardo.

Non date il sardo per morto
Aru nella terza settimana si toglierà molte soddisfazioni

Scommettiamo che Aru arriverà a roma con una classifica migliore di pozzovivo?

Visconte85 ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 14:13 Non date il sardo per morto
Aru nella terza settimana si toglierà molte soddisfazioni

Scommettiamo che Aru arriverà a roma con una classifica migliore di pozzovivo?

Se pozzovivo cade o si ammala è possibile altrimenti dovresti posare il fiasco

Visconte85 ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 14:13 Non date il sardo per morto
Aru nella terza settimana si toglierà molte soddisfazioni

Scommettiamo che Aru arriverà a roma con una classifica migliore di pozzovivo?

Scommessa molto audace da fare oggi per quanto visto sinora in questo Giro.

Fossi in Aru io sinceramente tra oggi e la cronometro uscirei definitivamente di classifica per giocarmi uno dei ultimi tapponi dell'ultima settimana.

Domenica alcolica?

Visconte85 ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 14:13 Non date il sardo per morto
Aru nella terza settimana si toglierà molte soddisfazioni

Scommettiamo che Aru arriverà a roma con una classifica migliore di pozzovivo?

Rido fino a domani, oggi mi state facendo crepare

Eroica ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 14:25
Visconte85 ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 14:13 Non date il sardo per morto
Aru nella terza settimana si toglierà molte soddisfazioni

Scommettiamo che Aru arriverà a roma con una classifica migliore di pozzovivo?
Se pozzovivo cade o si ammala è possibile altrimenti dovresti posare il fiasco

Vedo che ritieni un ubriacone chi non la pensa come te, buono a sapersi

Per il resto 4 minuti li recuperi o in perdi in una tappa, figuriamoci cosa può succedere in una settimana...

Visconte85 ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 14:13 Non date il sardo per morto
Aru nella terza settimana si toglierà molte soddisfazioni

Scommettiamo che Aru arriverà a roma con una classifica migliore di pozzovivo?

Scommettiamo pure. Oggi rischia minuti in abbondanza.

Dipende cosa ritiene per soddisfazioni. Una tappa vinta perché il gruppo concede 10' ad una fuga, per uno come lui non sarebbe una bella soddisfazione.

lupin90 ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 12:33 Io sto morendo di risate a leggere i vostri commenti, se oggi Aru prende 20 minuti stappo una bottiglia di champagne

Io intanto preparo lo champagne

Otto Kruger ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 15:33
Visconte85 ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 14:13 Non date il sardo per morto
Aru nella terza settimana si toglierà molte soddisfazioni

Scommettiamo che Aru arriverà a roma con una classifica migliore di pozzovivo?
Scommettiamo pure. Oggi rischia minuti in abbondanza.

Dipende cosa ritiene per soddisfazioni. Una tappa vinta perché il gruppo concede 10' ad una fuga, per uno come lui non sarebbe una bella soddisfazione.

Una tappa sarebbe una bella soddisfazione, specie dopo il giro fin qui corso. Indipendentemente da come verrà.
Questo giro lo ha ridimensionato e non poco. Non tanto per le sua decrescita, ma perché i suoi rivali aumentano di numero e hanno pure margini di miglioramento. I suoi coetanei francesi, bardet e pinot sono più solidi, poi ci sono lopez e yates, senza dimenticare i vari lamda, quintana e dumoulin....
Perciò vederlo trionfare nuovamente in un gt è cosa assai ardua, specie se rimane nella uae

Visconte85 ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 15:49
Otto Kruger ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 15:33
Visconte85 ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 14:13 Non date il sardo per morto
Aru nella terza settimana si toglierà molte soddisfazioni

Scommettiamo che Aru arriverà a roma con una classifica migliore di pozzovivo?
Scommettiamo pure. Oggi rischia minuti in abbondanza.

Dipende cosa ritiene per soddisfazioni. Una tappa vinta perché il gruppo concede 10' ad una fuga, per uno come lui non sarebbe una bella soddisfazione.
Una tappa sarebbe una bella soddisfazione, specie dopo il giro fin qui corso. Indipendentemente da come verrà.
Questo giro lo ha ridimensionato e non poco. Non tanto per le sua decrescita, ma perché i suoi rivali crescono e sembrano aver pure margini di miglioramento. I suoi coetanei francesi, bardet e pinot sono più solidi, poi ci sono lopez e yates, senza dimenticare i vari lamda, quintana e dumoulin....
Perciò vederlo trionfare nuovamente in un gt è cosa assai ardua, specie se rimane nella uae

Io la penso all'opposto: che i rivali crescano fa parte del gioco (così come è normale che Froome, Contador e Nibali non siano cresciuti dal 2015), il disastro nella sua evoluzione è l'unica cosa preoccupante in questo momento.

peek ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 14:04 Vedo che si fa fatica con te a parlare di queste cose. Ma ci provo lo stesso,
E' evidente che non ha mai attaccato da lontano, ma è altrettanto evidente che non si è mai trovato in una situazione come questa.
E allora dovrà inventarsi qualcosa di nuovo. E infatti, poco fa, ha tentato un attacco a 150 km dal traguardo.

Vabbe' peek se la metti su questo piano che ti devo dire. Ovvio che non ti prendo sul serio perché stai facendo delle ipotesi a mio giudizio più che fantasiose, al punto dal parere ironiche.
Se invece, come pare, stai parlando seriamente, allora ti rispondo che non vedo proprio le condizioni per un qualsiasi tentativo di Aru.
Per provare da lontano, lontanissimo, devi avere le gambe, se non le hai, come mi pare evidente per questo Aru, vai incontro ad un suicidio.
Secondo te se oggi andava in fuga poteva tenere ciccone?

Ecco il ritiro

EDIT anzi no, ma sarebbe meglio sì

Otto Kruger ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 15:53
Visconte85 ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 15:49
Una tappa sarebbe una bella soddisfazione, specie dopo il giro fin qui corso. Indipendentemente da come verrà.
Questo giro lo ha ridimensionato e non poco. Non tanto per le sua decrescita, ma perché i suoi rivali crescono e sembrano aver pure margini di miglioramento. I suoi coetanei francesi, bardet e pinot sono più solidi, poi ci sono lopez e yates, senza dimenticare i vari lamda, quintana e dumoulin....
Perciò vederlo trionfare nuovamente in un gt è cosa assai ardua, specie se rimane nella uae
Io la penso all'opposto: che i rivali crescano fa parte del gioco (così come è normale che Froome, Contador e Nibali non siano cresciuti dal 2015), il disastro nella sua evoluzione è l'unica cosa preoccupante in questo momento.

ha troppi nervi scoperti,
punti deboli dove non si è mai riuscito a trovare una soluzione.
Crono, vabbé
soffre la pioggia, vabbé
ogni gt gli viene il cagotto, vabbé
ogni anno ne spunta una nuova
invece di colmare qualche lacuna aumentano
come gli avversari

Otto Kruger ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 16:05 Ecco il ritiro

EDIT anzi no, ma sarebbe meglio sì

gli ho portato male,
ma a sto punto è meglio ritirarsi

Ed ecco un nuovo ciclista distrutto da Saronni...

Dopo Cunego, Rui Costa, adesso...Aru.....

Brogno ha scritto: ↑sabato 21 aprile 2018, 3:56
Eroica ha scritto:purtroppo Aru ha ottenuto risultati maggiori al suo reale valore nel 2015, in cui fu assistito da una squadra fortissima. Non facciamoci illusioni, temo che il podio sarà difficile per lui. Non sarei sorpreso di vedere Pozzovivo o Formolo davanti lui in classifica a Roma, però adesso basta con questa storia degl'infortuni non se può più di queste scuse, ogni anno la solita storia.
Formolo davanti ad Aru, ma su che basi?

Pozzo e Formolino! avanti. E qui mi prendevate in giro

Eroica ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 16:18
Brogno ha scritto: ↑sabato 21 aprile 2018, 3:56
Eroica ha scritto:purtroppo Aru ha ottenuto risultati maggiori al suo reale valore nel 2015, in cui fu assistito da una squadra fortissima. Non facciamoci illusioni, temo che il podio sarà difficile per lui. Non sarei sorpreso di vedere Pozzovivo o Formolo davanti lui in classifica a Roma, però adesso basta con questa storia degl'infortuni non se può più di queste scuse, ogni anno la solita storia.
Formolo davanti ad Aru, ma su che basi?
Pozzo e Formolino! avanti. E qui mi prendevate in giro

A quel punto ne avevamo tutte le ragioni

nikybo85 ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 16:23
A quel punto ne avevamo tutte le ragioni

Quali? Guarda la stagione di formolo e di pozzo fino al giro poi guarda quella di aru.

Sì ma Aru non ha mai fatto risultati prima dei GT si è sempre detto no?!...A inizio giro non si poteva pensare che potesse finire dietro questi due..Formolo d'altronde vedi che fine ha fatto..
Pozz anche non si poteva considerare avanti

CicloSprint ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 16:18 Ed ecco un nuovo ciclista distrutto da Saronni...

Dopo Cunego, Rui Costa, adesso...Aru.....

Con tutta la disistima di Saronni, il trend negativo di Aru è iniziato almeno due anni fa

Comunque veramente troppo brutto per essere vero. Veniva da due anni negativi (a parte 15 giorni lo scorso anno a cavallo tra campionato italiano e prima fase del Tour), ma l'Aru visto in questo Giro è veramente imbarazzante.

Ad un certo punto, ripetutamente inquadrato nella sua evidente crisi in questa tappa, ha mandato in quel posto il cameraman sulla moto.
Comunque dispiace per il ragazzo, a mio avviso è stato anche troppo "pompato" dai media: ancora ricordo qualche commentatore del ciclismo che si augurava una aspra rivalità fra lui e Nibali per la stagione in corso, magari per lucrarci sopra per il suo lavoro, pur se il ragazzo stesso non sembra caratterialmente propenso a rivalità del tipo Moser-Saronni.
Speriamo si riprenda per altre gare e per i prossimi anni, se in questa squadra o in altre lascio ai più esperti di me dirlo.

Non ha vinto un caxxo, se non una Vuelta grazie alla squadra, e ne parlano piu’ di Yates. Mabasta.
La gente della strada non lo conosce, fatevene na ragione

Fedaia ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 17:21 Non ha vinto un caxxo, se non una Vuelta grazie alla squadra, e ne parlano piu’ di Yates. Mabasta.
La gente della strada non lo conosce, fatevene na ragione

Sta Vuelta ce la rinfacciano ogni anno, pure Hornet ha vinto una Vuelta a 42 anni dopo una carriera senza alcun podio nei gt

Che a me Aru puo’ anche piacere; io lo vedo come cacciatore di tappe o corse in linea dure. Quando e’ in giornata, ha grande livello, ma le corse a tappe non sono e non saranno mai il suo pane, quindi stop con ste forzature

Fedaia ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 17:28 Che a me Aru puo’ anche piacere; io lo vedo come cacciatore di tappe o corse in linea dure. Quando e’ in giornata, ha grande livello, ma le corse a tappe non sono e non saranno mai il suo pane, quindi stop con ste forzature

Comunque si passa da un eccesso all'altro. Ha vinto solo una Vuelta come dici tu, ma ha anche fatto due podi al Giro ad inizio carriera, e solo l'anno scorso ha fatto 5° al Tour dove ha indossato anche la maglia gialla. Di sicuro non è un Fenomeno per i GT, ma l'involuzione che ha mostrato in questo Giro, già solo rispetto allo scorso Tour (non alla Vuelta vinta tre anni fa ormai) è un qualcosa si veramente imbarazzante per lui, per chi lo allena e per la squadra che lo ha appena ingaggiato per cifre monstre.

Vabbè, magari è un problema fisico. E' chiaro che non è lui in questo giro.

Fedaia ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 17:28 Che a me Aru puo’ anche piacere; io lo vedo come cacciatore di tappe o corse in linea dure. Quando e’ in giornata, ha grande livello, ma le corse a tappe non sono e non saranno mai il suo pane, quindi stop con ste forzature

Certo, ne ha solo vinta una più altri due podi più quinto al Tour.
E non ha nemmeno 28 anni.

Non è solido come i grandissimi ma se ben preparato se la gioca con i migliori.
Nibali ci ha abituato bene, che non ha mai sbagliato una preparazione (o almeno non del tutto).

NibalAru ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 17:34
Fedaia ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 17:28 Che a me Aru puo’ anche piacere; io lo vedo come cacciatore di tappe o corse in linea dure. Quando e’ in giornata, ha grande livello, ma le corse a tappe non sono e non saranno mai il suo pane, quindi stop con ste forzature
Comunque si passa da un eccesso all'altro. Ha vinto solo una Vuelta come dici tu, ma ha anche fatto due podi al Giro ad inizio carriera, e solo l'anno scorso ha fatto 5° al Tour dove ha indossato anche la maglia gialla. Di sicuro non è un Fenomeno per i GT, ma l'involuzione che ha mostrato in questo Giro, già solo rispetto allo scorso Tour (non alla Vuelta vinta tre anni fa ormai) è un qualcosa si veramente imbarazzante per lui, per chi lo allena e per la squadra che lo ha appena ingaggiato per cifre monstre.

Io ho sempre avuto questa convinzione, Vuelta o non Vuelta. Non ha mai avuto la continuita’ per le tre settimane, alternando picchi anche super a crolli o cedimenti pazzeschi. Il giro o il Tour non li vinci mai cosi.. poi ragaZzi, se vengono fuori gli Yates, i Quintana, i Bernal, i Lopez, i Dumoulin spiegatemi come possa imporsi

peek ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 17:35 Vabbè, magari è un problema fisico. E' chiaro che non è lui in questo giro.

Magari scegliere un preparatore che sia effettivamente un preparatore e non un amico improvvisatosi tale sarebbe stato più intelligente

qrier ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 17:37
Fedaia ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 17:28 Che a me Aru puo’ anche piacere; io lo vedo come cacciatore di tappe o corse in linea dure. Quando e’ in giornata, ha grande livello, ma le corse a tappe non sono e non saranno mai il suo pane, quindi stop con ste forzature
Certo, ne ha solo vinta una più altri due podi più quinto al Tour.
E non ha nemmeno 28 anni.

Non è solido come i grandissimi ma se ben preparato se la gioca con i migliori.
Nibali ci ha abituato bene, che non ha mai sbagliato una preparazione (o almeno non del tutto).

Aprite gli occhi, la differenza di motore e talento con Nibali è troppo grande, non c'entra la preparazione

Fedaia ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 17:38
Io ho sempre avuto questa convinzione, Vuelta o non Vuelta. Non ha mai avuto la continuita’ per le tre settimane, alternando picchi anche super a crolli o cedimenti pazzeschi. Il giro o il Tour non li vinci mai cosi.. poi ragaZzi, se vengono fuori gli Yates, i Quintana, i Bernal, i Lopez, i Dumoulin spiegatemi come possa imporsi

Ma qua non è questione di imporsi o meno. Qua non si piazza nemmeno tra i primi 10 o 20. L'involuzione è pazzesca. Qua non ha alternato alcun picco con un cedimento, finora in questo Giro ha avuto solo cedimenti, ed anche più grossi del solito, perchè non era mai naufragato così fino ad ora nemmeno quando è arrivato 13° al Tour o alla Vuelta saltando solo all'ultima tappa

Fedaia ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 17:28 Che a me Aru puo’ anche piacere; io lo vedo come cacciatore di tappe o corse in linea dure. Quando e’ in giornata, ha grande livello, ma le corse a tappe non sono e non saranno mai il suo pane, quindi stop con ste forzature

non è una forzatura

Giro d'Italia
2013: 42º debutto con 5° posto alle tre cime di lavaredo
2014: 3º
2015: 2º

Tour de France
2016: 13º
2017: 5º

Vuelta a España
2014: 5º
2015: vincitore
2017: 13º

se non sono numeri da un corridore di grandi giri questi....
e ha vinto tappe in tutte e tre le competizioni

Ora, che non sia ai livelli dei top ne siamo tutti convinti
ma che sia solo un cacciatore di tappe no e.

Eroica ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 17:42
qrier ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 17:37
Fedaia ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 17:28 Che a me Aru puo’ anche piacere; io lo vedo come cacciatore di tappe o corse in linea dure. Quando e’ in giornata, ha grande livello, ma le corse a tappe non sono e non saranno mai il suo pane, quindi stop con ste forzature
Certo, ne ha solo vinta una più altri due podi più quinto al Tour.
E non ha nemmeno 28 anni.

Non è solido come i grandissimi ma se ben preparato se la gioca con i migliori.
Nibali ci ha abituato bene, che non ha mai sbagliato una preparazione (o almeno non del tutto).
Aprite gli occhi, la differenza di motore e talento con Nibali è troppo grande, non c'entra la preparazione

Anche parlando solo di GT (ma Nibali non è solo GT per fortuna) ogni paragone con Nibali ad oggi sarebbe impietoso. Dal 2009 ad oggi Nibali, se togliamo il Tour 2016 corso solo per prepararsi per le Olimpiadi, ha concluso 13 Grandi Giri vincendone 4 (o forse 5), salendo ben 10 volte sul podio ed ottenendo come peggior risultato il 7° posto alla Vuelta 2011

Certo mettersi a fare i paragoni con Nibali ora,è proprio volergli male,su dai godetevi la sua Caporetto,ma con Nibali,Aru non centra nulla,sono troppo diversi.

Visconte85 ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 17:44
Fedaia ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 17:28 Che a me Aru puo’ anche piacere; io lo vedo come cacciatore di tappe o corse in linea dure. Quando e’ in giornata, ha grande livello, ma le corse a tappe non sono e non saranno mai il suo pane, quindi stop con ste forzature
non è una forzatura

Giro d'Italia
2013: 42º debutto con 5° posto alle tre cime di lavaredo
2014: 3º
2015: 2º

Tour de France
2016: 13º
2017: 5º

Vuelta a España
2014: 5º
2015: vincitore
2017: 13º

se non sono numeri da un corridore di grandi giri questi....
e ha vinto tappe in tutte e tre le competizioni

Ora, che non sia ai livelli dei top ne siamo tutti convinti
ma che sia solo un cacciatore di tappe no e.

Io parlo di vincere o lottare per vincere

Fedaia ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 17:50
Visconte85 ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 17:44
Fedaia ha scritto: ↑domenica 20 maggio 2018, 17:28 Che a me Aru puo’ anche piacere; io lo vedo come cacciatore di tappe o corse in linea dure. Quando e’ in giornata, ha grande livello, ma le corse a tappe non sono e non saranno mai il suo pane, quindi stop con ste forzature
non è una forzatura

Giro d'Italia
2013: 42º debutto con 5° posto alle tre cime di lavaredo
2014: 3º
2015: 2º

Tour de France
2016: 13º
2017: 5º

Vuelta a España
2014: 5º
2015: vincitore
2017: 13º

se non sono numeri da un corridore di grandi giri questi....
e ha vinto tappe in tutte e tre le competizioni

Ora, che non sia ai livelli dei top ne siamo tutti convinti
ma che sia solo un cacciatore di tappe no e.
Io parlo di vincere o lottare per vincere

ah ok

si, questo si
tenendo conto che il vero Aru non sia questo del Giro 2018
se parli di vederlo lottare per la vittoria finale in un GT non ce lo vedo più nemmeno io

Anche se come corridore di corse in linea dure si dovrebbe accontentare di quelle di seconda fascia....

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Fabio Aru 2018

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