cycling_chrnicles ha scritto: ↑martedì 7 ottobre 2025, 17:41
Antares ha scritto: ↑martedì 7 ottobre 2025, 17:34
cycling_chrnicles ha scritto: ↑martedì 7 ottobre 2025, 17:30
Di grazia, come pensi che si possa, altresì, tenere in piedi la baracca?
Ovvio che i motivi siano quelli, però il troppo stroppia. Sembra una continua autocelebrazione come se fosse quella la zona d'Italia più bella da visitare (per inciso: manco per il cazzo). Però giustamente si paga e ci si loda all'infinito.
Per lo meno certe incursioni andrebbero evitate nel momento in cui la corsa entra nella sua fase calda, si fa un preambolo in cui si dice tutto quello che si deve dire e poi spazio ai corridori, visto che devono essere loro gli unici protagonisti della storia.
Se la Rai dà loro una finestra di un'ora, là ci devi incastrare tutto.
Il ciclismo su strada è uno sport che non dà introiti diretti, per cui devi accontentarti di fare le nozze coi fichi secchi.
Si ma il problema è che in questo modo viene fuori una narrazione esageratamente sbilanciata. Per farla breve: i soldi non dovrebbero, su una tv pubblica, essere il veicolo per un'esaltazione di un luogo piuttosto che di un altro. Lo so benissimo che la logica è "avete i soldi? Benissimo, allora si fa la diretta e parliamo di questo, quest'altro e quest'altro ancora", però a prescindere bisognerebbe trattare tutti alla stessa maniera, anche se ciò è perfettamente inattuabile.
Senza contare poi che mediaticamente si possono orientare in maniera molto semplice gli stereotipi. Così deve sempre passare il messaggio che il Nord è quello dove ci sono ordine, tradizione, cultura mentre ogni volta che il Giro d'Italia transita per la Campania montano le solite polemiche per le strade malridotte e via dicendo. Ovvio che a me queste disparità non vadano giù.
Insomma sembra tutto come le vicende di quelli che vanno a fare le vacanze a Sharm el Sheikh o a Ibiza perché ci vanno tutti e quindi fa figo e poi non sanno nemmeno dove sta la Basilicata (prendo questa esclusivamente a mo di esempio casuale) e tutte le bellezze che può offrire.
Anche perché poi se ogni anno che si fa la Tre Valli finisci per incensare ed evidenziare sempre le stesse cose, non è che si sia così innovativi. Si è solo ciclicamente e inesorabilmente autoreferenziali, con ovvia scocciatura di chi vorrebbe godersi la corsa in santa pace quando è il momento.