barrylyndon ha scritto: ↑martedì 27 maggio 2025, 20:41
Tommeke92 ha scritto: ↑martedì 27 maggio 2025, 18:27
White Mamba ha scritto: ↑martedì 27 maggio 2025, 17:05
ma voi immaginatevi barry con carapaz stasera
Davvero!! Sapere che c'era Barry gli ha dato la motivazione in più
mi ha viso anche bene in faccia....sei tu quello scemo che mi difende sempre?
a parte gli scherzi oggi viva tutti..una della più belle tappe che ho visto...li ho visti tutti a un metro...
il giro è molto aperto a tante soluzioni...
comunque le fucilate di carapaz sono uno spettacolo..
ma non ha vinto assolutamente niente.. perché il giorno di crisi può capitare a chiunque sino al Sestriere
Bellissima fucilata oggi per rapportone e grinta mi ha ricordato il pirata.
Fino a 2 km dal termine ero convintissimo che avrebbe stravinto il giro.
Il finale con gee e yates in rimonta lascia qualche spiraglio aperto ad altre soluzioni.
Ma sembra quello con la gamba migliore dei primi e con una grinta che gli altri si sognano
Walter_White ha scritto: ↑martedì 27 maggio 2025, 20:49
Finita ora. Tappa stupenda, disegnata benissimo con salite stupende.
Il miglior Carapaz di sempre in salita, il suo scatto è stato veramente uno spettacolo. Mea culpa, non avrei mai pensato potesse tornare così forte.
Del Toro è al primo vero test della carriera, ci sta che sia respinto. Non è detto che abbia altre crisi, anche se è più probabile il si che no.
Anche Yates bene, ora mi sa che correrà sulle ruote di Carapaz.
Gee mina vagante, anche lui può vincerlo...
Pellizzari si giocherebbe il podio ma con i se e con i ma non si va da nessuna parte, spero veramente riesca a vincere una tappa!
Beh Pellizzari con la gamba di oggi si giocava qualcosa in più del podio.
E pensare che il giro non doveva farlo.
Visivamente anche il più bello nel finale insieme a gee.
Ora il podio è a 4 minuti, tanti però mancano 3 tapponi e di quelli davanti solo gee e carapaz sono apparsi brillanti.
Mi aspetto che domani ci riprovi sul mortirilo.
Se domani dovessero confermarsi i valori di oggi potrebbe portarsi dietro gee e carapaz.
E gli altri non hanno chissà che squadra per inseguire.
Certo che se arriva in zona podio o top 5 possiamo dire di aver trovato uno che in futuro si giocherà i GT per davvero.
Walter_White ha scritto: ↑martedì 27 maggio 2025, 20:49
Finita ora. Tappa stupenda, disegnata benissimo con salite stupende.
Il miglior Carapaz di sempre in salita, il suo scatto è stato veramente uno spettacolo. Mea culpa, non avrei mai pensato potesse tornare così forte.
Del Toro è al primo vero test della carriera, ci sta che sia respinto. Non è detto che abbia altre crisi, anche se è più probabile il si che no.
Anche Yates bene, ora mi sa che correrà sulle ruote di Carapaz.
Gee mina vagante, anche lui può vincerlo...
Pellizzari si giocherebbe il podio ma con i se e con i ma non si va da nessuna parte, spero veramente riesca a vincere una tappa!
Non escludo che se lo giochi comunque il podio. Una crisi verticale di uno dei primi 3 è tutt'altro che impossibile, e dagli altri ha 3 minuti al massimo. Difficile ma farà bene a provarci
O fuzil de Lampião, tem cinco laços de fita
O lugar que ele habita, não falta moça bonita
Che bello tutta la classifica scombinata!
Dei big rimasti Carapaz è quello che dà le maggiori garanzie di continuità anche se ogni tanto la giornata no la imbrocca pure lui.
Del Toro in crisi ma non è saltato, ha speso troppo nelle prime due settimane o ha imbroccato la giornata no proprio oggi ( a vedere il suo rendimento rispetto alla scorsa settimana propenderei di più per la seconda) , in ogni caso sono curioso di vedere come si comporterà nelle prossime tappe: dovesse saltare pure lui sarà un flop completo per la UAE.
Yates è lì pure lui ma non mi sembra superiore a Carapaz.
Bravissimo Pellizzari ed è un peccato che non gli sia stato dato spazio prima, diciamo la verità Roglic a parte la prima crono non è mai stato in palla anche a seguito delle varie cadute.
Oggi quando l' hanno intervistato ha detto che provará a puntare ad una tappa ma non è lontanissimo dai primi in classifica quindi la vedo dura che lo lascino andare in fuga...
barrylyndon ha scritto: ↑martedì 27 maggio 2025, 20:41
Tommeke92 ha scritto: ↑martedì 27 maggio 2025, 18:27
White Mamba ha scritto: ↑martedì 27 maggio 2025, 17:05
ma voi immaginatevi barry con carapaz stasera
Davvero!! Sapere che c'era Barry gli ha dato la motivazione in più
mi ha viso anche bene in faccia....sei tu quello scemo che mi difende sempre?
a parte gli scherzi oggi viva tutti..una della più belle tappe che ho visto...li ho visti tutti a un metro...
il giro è molto aperto a tante soluzioni...
comunque le fucilate di carapaz sono uno spettacolo..
ma non ha vinto assolutamente niente.. perché il giorno di crisi può capitare a chiunque sino al Sestriere
Grande Barry, sono contento che ti sia potuto godere lo spettacolo di oggi e di Carapaz da vicino
E sono d'accordo sia sulla tappa sia sul fatto che è tutto molto aperto.
Oggi lo sparpaglio improvviso mi ha ricordato la tappa di Corvara. Un Giau spianato da Scarponi allora mise l'acido lattico a tutte le gambe nel finale. Qua è stato un santa barbara affrontato come si deve e la fatica della Rosa a creare un tutto contro tutti, come in quella tappa
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Pelaman ha scritto: ↑martedì 27 maggio 2025, 21:23
Che bello tutta la classifica scombinata!
Dei big rimasti Carapaz è quello che dà le maggiori garanzie di continuità anche se ogni tanto la giornata no la imbrocca pure lui.
Del Toro in crisi ma non è saltato, ha speso troppo nelle prime due settimane o ha imbroccato la giornata no proprio oggi ( a vedere il suo rendimento rispetto alla scorsa settimana propenderei di più per la seconda) , in ogni caso sono curioso di vedere come si comporterà nelle prossime tappe: dovesse saltare pure lui sarà un flop completo per la UAE.
Yates è lì pure lui ma non mi sembra superiore a Carapaz.
Bravissimo Pellizzari ed è un peccato che non gli sia stato dato spazio prima, diciamo la verità Roglic a parte la prima crono non è mai stato in palla anche a seguito delle varie cadute.
Oggi quando l' hanno intervistato ha detto che provará a puntare ad una tappa ma non è lontanissimo dai primi in classifica quindi la vedo dura che lo lascino andare in fuga...
O semplicemente questa tappa era troppo per le sue doti attuali da scalatore e fondista?
Ci sta benissimo.
Cosa che potrebbe anche essere coerente con la strategia che ha avuto la UAE di cercare di tutelare Ayuso il più a lungo possibile: magari il rendimento di Del Toro su tapponi di questo tipo alla terza settimana era un' incognita anche per loro.
Qualcuno conosce i valori espressi in questo giro?
A occhio mi sembrano non straordinari, forse per questo molto divertente.
Oppure si é ulteriormente alzato il livello anche delle seconde-terze e quarte linee?
Se Caruso, non credo il miglior Caruso della carriera, potrebbe giocarsi il Giro (sarebbe stupendo), è indice di una corsa davvero difficile da interpretare.
Pellizzari capitano quanto distacco avrebbe?
Come mi ha giustamente fatto notare Primo, a Siena ha perso di suo.
Potrebbe, o meglio avrebbe potuto, vincere questo strano, anomalo, impronosticabile Giro?
E Ciccone, come penso, ha perso l’occasione di una vita?
Krisper ha scritto: ↑martedì 27 maggio 2025, 22:11
Pellizzari capitano quanto distacco avrebbe?
Come mi ha giustamente fatto notare Primo, a Siena ha perso di suo.
Potrebbe, o meglio avrebbe potuto, vincere questo strano, anomalo, impronosticabile Giro?
Senza fare calcoli precisi, ma a mente, penso un minuto da Del Toro, non di piu'.
Ultima modifica di Pafer1 il martedì 27 maggio 2025, 22:20, modificato 1 volta in totale.
Krisper ha scritto: ↑martedì 27 maggio 2025, 22:11
Qualcuno conosce i valori espressi in questo giro?
A occhio mi sembrano non straordinari, forse per questo molto divertente.
Oppure si é ulteriormente alzato il livello anche delle seconde-terze e quarte linee?
Se Caruso, non credo il miglior Caruso della carriera, potrebbe giocarsi il Giro (sarebbe stupendo), è indice di una corsa davvero difficile da interpretare.
Pellizzari capitano quanto distacco avrebbe?
Come mi ha giustamente fatto notare Primo, a Siena ha perso di suo.
Potrebbe, o meglio avrebbe potuto, vincere questo strano, anomalo, impronosticabile Giro?
E Ciccone, come penso, ha perso l’occasione di una vita?
1 minuto e 30 in meno di domenica sicuro.
A nova gotica non ho visto la tappa, sarebbe rimasto comunque dietro o ha aspettato roglic?
A siena difficile dire, ha fatto il mulo per roglic e sul finale ha perso una 30 ina di secondi da roglic.
Magari se era roglic a lavorare per lui poteva perdere 30-40 secondi in meno.
Direi che sarebbe piu o meno in zona caruso.
O in zona gee se a nova gorica ha dovuto aspettare roglic
Krisper ha scritto: ↑martedì 27 maggio 2025, 22:11
Qualcuno conosce i valori espressi in questo giro?
A occhio mi sembrano non straordinari, forse per questo molto divertente.
Oppure si é ulteriormente alzato il livello anche delle seconde-terze e quarte linee?
Se Caruso, non credo il miglior Caruso della carriera, potrebbe giocarsi il Giro (sarebbe stupendo), è indice di una corsa davvero difficile da interpretare.
Pellizzari capitano quanto distacco avrebbe?
Come mi ha giustamente fatto notare Primo, a Siena ha perso di suo.
Potrebbe, o meglio avrebbe potuto, vincere questo strano, anomalo, impronosticabile Giro?
E Ciccone, come penso, ha perso l’occasione di una vita?
In salita sono buoni, non alieni. WVA l'altro giorno ha postato i suoi su Instagram, e fatto la sua migliore prestazione all-time su 10'
FCC 2019/20: rit. FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionatodel Mondo DonneElite, ROTY
Walter_White ha scritto: ↑martedì 27 maggio 2025, 22:23
Krisper ha scritto: ↑martedì 27 maggio 2025, 22:11
Qualcuno conosce i valori espressi in questo giro?
A occhio mi sembrano non straordinari, forse per questo molto divertente.
Oppure si é ulteriormente alzato il livello anche delle seconde-terze e quarte linee?
Se Caruso, non credo il miglior Caruso della carriera, potrebbe giocarsi il Giro (sarebbe stupendo), è indice di una corsa davvero difficile da interpretare.
Pellizzari capitano quanto distacco avrebbe?
Come mi ha giustamente fatto notare Primo, a Siena ha perso di suo.
Potrebbe, o meglio avrebbe potuto, vincere questo strano, anomalo, impronosticabile Giro?
E Ciccone, come penso, ha perso l’occasione di una vita?
In salita sono buoni, non alieni. WVA l'altro giorno ha postato i suoi su Instagram, e fatto la sua migliore prestazione all-time su 10'
Questi valori dopo una tappa del genere sono notevoli.
Mi sembrano decisamente superiori a quelli degli avversari di Pogacar l'anno scorso.
Pogacar poteva tirare giù 30 secondi, forse un minuto, ma non è che sarebbe partito ai - 9 dando 3 minuti al secondo a vedere sti dati.
Walter_White ha scritto: ↑martedì 27 maggio 2025, 22:23
Krisper ha scritto: ↑martedì 27 maggio 2025, 22:11
Qualcuno conosce i valori espressi in questo giro?
A occhio mi sembrano non straordinari, forse per questo molto divertente.
Oppure si é ulteriormente alzato il livello anche delle seconde-terze e quarte linee?
Se Caruso, non credo il miglior Caruso della carriera, potrebbe giocarsi il Giro (sarebbe stupendo), è indice di una corsa davvero difficile da interpretare.
Pellizzari capitano quanto distacco avrebbe?
Come mi ha giustamente fatto notare Primo, a Siena ha perso di suo.
Potrebbe, o meglio avrebbe potuto, vincere questo strano, anomalo, impronosticabile Giro?
E Ciccone, come penso, ha perso l’occasione di una vita?
In salita sono buoni, non alieni. WVA l'altro giorno ha postato i suoi su Instagram, e fatto la sua migliore prestazione all-time su 10'
Questi valori dopo una tappa del genere sono notevoli.
Mi sembrano decisamente superiori a quelli degli avversari di Pogacar l'anno scorso.
Pogacar poteva tirare giù 30 secondi, forse un minuto, ma non è che sarebbe partito ai - 9 dando 3 minuti al secondo a vedere sti dati.
Pogacar ha fatto 6.90w/kg sui 40' di Plateau de Beille dopo 200 km
I 3' sarebbero stati possibili, stiamo parlando di altre dimensioni
Però anche sticazzi, anche senza lui e Vingegaard stiamo vedendo un bel Giro
FCC 2019/20: rit. FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionatodel Mondo DonneElite, ROTY
Che sparpaglio, ragazzi.
Pellizzari meraviglia, direi che potrebbe essere la nostra speranza futura, ma anche di un finale di Giro godereccio.
Del Toro ha pagato piu’ di quello che pensavo, ma e’ talmente giovane..potrebbe pure aver pagato il riposo, a volte accade.
Domani forse converrebbe provargli la febbre..
Ayuso penso abbia problemi fisici, non e’ normale abbia accusato cosi tanto.
Roglic ha fatto bene a mollare.
Gee moolto bene.
Bernal tanta volonta’, ma non e’ ancora a regime, pero’ mi aspetto ancora qualche guizzo.
Carapaz davvero “cattivo”, anche se nel finale e’ andato un po’ in affanno, pero’ consideriamo che che ogni volta ha avuto la possibilita’ ha attaccato.
Da qui a fine Giro gli basterebbe piazzare un paio, ma anche una probabilmente, delle sue proverbiali fucilate per andare in rosa.
Fossi in lui me ne starei cheto e mi giocherei un all verso Sestriere.
Yates bene, e’ in alto, ma non lo vedo in condizione di vincere.
Krisper ha scritto: ↑martedì 27 maggio 2025, 22:11
Qualcuno conosce i valori espressi in questo giro?
A occhio mi sembrano non straordinari, forse per questo molto divertente.
Oppure si é ulteriormente alzato il livello anche delle seconde-terze e quarte linee?
Se Caruso, non credo il miglior Caruso della carriera, potrebbe giocarsi il Giro (sarebbe stupendo), è indice di una corsa davvero difficile da interpretare.
Pellizzari capitano quanto distacco avrebbe?
Come mi ha giustamente fatto notare Primo, a Siena ha perso di suo.
Potrebbe, o meglio avrebbe potuto, vincere questo strano, anomalo, impronosticabile Giro?
E Ciccone, come penso, ha perso l’occasione di una vita?
Ciccone non avrebbe potuto vincere il Giro, mi spiace.
luigibrasili ha scritto: ↑martedì 27 maggio 2025, 17:59
Assurdo tg2 post telecronaca, appena ascoltato: "Scaroni vince la tappa regalando all'Italia la maglia rosa..."
Non stupirti.
Il livello è quello, e non solo per ciò che riguarda le notizie sportive.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Questi valori dopo una tappa del genere sono notevoli.
Mi sembrano decisamente superiori a quelli degli avversari di Pogacar l'anno scorso.
Pogacar poteva tirare giù 30 secondi, forse un minuto, ma non è che sarebbe partito ai - 9 dando 3 minuti al secondo a vedere sti dati.
Pogacar ha fatto 6.90w/kg sui 40' di Plateau de Beille dopo 200 km
I 3' sarebbero stati possibili, stiamo parlando di altre dimensioni
Però anche sticazzi, anche senza lui e Vingegaard stiamo vedendo un bel Giro
Il commento più gettonato nella ixosfera è: "ma quanto è bello il ciclismo senza quelli là?"
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Prestazione molto buona di Pellizzari, 6.23 w/kg su 44 minuti di salita, dopo tutta la tappa e il santa barbara.
Non così sotto ai 6.19 di Pogacar sul grappa nel 2024 (su 51 minuti di salita), per fare un confronto i numeri son simili a quelli di Ayuso alla tirreno adriatico.
Anche Carapaz sopra i 6 w/chilo (6.15), Gee (6.10) e S.Yates (6.02)
Oltre a Del Toro che fa 5.76 w/chilo, chi fa fatica oggi è Tiberi che si ferma a 5.65 w/kg (al grappa 2024 fa 5.91)
Tanto per fare un piccolo confronto su salite da minutaggi simili:
Remco al tour 2024 a Plateau de Beille fa 6.53 w/chilo su 40 minuti.
Ultima modifica di brunello il martedì 27 maggio 2025, 23:20, modificato 1 volta in totale.
Colgo l’occasione della tappa di oggi per dire una cosa.
Nei topic dei percorsi spesso è capitato di discutere con alcuni utenti che di fronte al sottoscritto (come ad altri, non era una cosa personale) che si stracciava le vesti per qualche tappa o per un’intera corsa disegnata male minimizzavano il problema perché “la corsa la fanno i corridori”.
Ovviamente è verissimo che la corsa la fanno i corridori e che in condizioni particolari si può avere il pascolo sul Mortirolo come il delirio in una tappa appena mossa.
Però secondo me la tappa di oggi dimostra che in condizioni normali il percorso è un elemento fondamentale.
Oggi non c’è stata nessuna iniziativa temeraria, nessuna squadra che abbia imposto un’andatura folle dal mattino, nessun super team che abbia fatto un trenino micidiale con tre o quattro gregari extralusso. Ciononostante, con 200 km e 5mila metri di dislivello, abbiamo visto corridori finire la tappa a gruppi di massimo due o tre unità, distacchi marcati, valori ribaltati, crisi da quarti d’ora di ritardo. Abbiamo pesato i corridori per quanto vanno veramente, senza squadre di mezzo, senza domandarci se andassero piano o fossero solo prudenti.
In altre giornate di questo Giro abbiamo visto anche maggiore intraprendenza. Nella tappa di Asiago ci sono stati attacchi dei favoriti a 90 e a 40 km dall’arrivo. Risultato: gruppo di non so più quanti corridori compatto al traguardo (a eccezione di Roglic che stava male, naturalmente).
Questo non per dire che si debbano disegnare Giri con 12 tappe simili a quella di oggi, né per negare che a rendere una corsa più o meno divertente siano i corridori, né per tornare sul tema della qualità del percorso di questo Giro, ma solo per ribadire che in condizioni standard disegnare una corsa come si deve o meno fa tutta la differenza del mondo.
Prestazione molto buona di Pellizzari, 6.23 w/kg su 44 minuti di salita, dopo tutta la tappa e il santa barbara.
Non così sotto ai 6.19 di Pogacar sul grappa nel 2024 (su 51 minuti di salita), per fare un confronto i numeri son simili a quelli di Ayuso alla tirreno adriatico.
Anche Carapaz sopra i 6 w/chilo (6.15), Gee (6.10) e S.Yates (6.02)
Oltre a Del Toro che fa 5.76 w/chilo, chi fa fatica oggi è Tiberi che si ferma a 5.65 w/kg (al grappa 2024 fa 5.91)
Tanto per fare un piccolo confronto su salite da minutaggi simili:
Remco al tour 2024 a Plateau de Beille fa 6.53 w/chilo su 40 minuti.
Per completare, Gee e Ciccone a Plateau de beille fecero circa 5.90 w/chilo su una salita di minutaggio simile.
Il livello espresso oggi è grossomodo quello visto al tour 2024 dai vari Almeida/A.Yates (su quella salita fecero 6.12 e 6.09).
Chiaramente è da contare che al tour rispetto al giro ci sono temperature diverse e a seconda, medie diverse.
Prestazione molto buona di Pellizzari, 6.23 w/kg su 44 minuti di salita, dopo tutta la tappa e il santa barbara.
Non così sotto ai 6.19 di Pogacar sul grappa nel 2024 (su 51 minuti di salita), per fare un confronto i numeri son simili a quelli di Ayuso alla tirreno adriatico.
Anche Carapaz sopra i 6 w/chilo (6.15), Gee (6.10) e S.Yates (6.02)
Oltre a Del Toro che fa 5.76 w/chilo, chi fa fatica oggi è Tiberi che si ferma a 5.65 w/kg (al grappa 2024 fa 5.91)
Tanto per fare un piccolo confronto su salite da minutaggi simili:
Remco al tour 2024 a Plateau de Beille fa 6.53 w/chilo su 40 minuti.
Per completare, Gee e Ciccone a Plateau de beille fecero circa 5.90 w/chilo su una salita di minutaggio simile.
Il livello espresso oggi è grossomodo quello visto al tour 2024 dai vari Almeida/A.Yates (su quella salita fecero 6.12 e 6.09).
Chiaramente è da contare che al tour rispetto al giro ci sono temperature diverse e a seconda, medie diverse.
Quindi è giusta l'impressione che vanno comunque più forte dei rivali di Pogacar al giro l'anno scorso.
Il livello non è poi così basso
Ho visto la tappa a spizzichi e bocconi dall'ufficio, con lo smartphone muto. La sto riguardando ora in differita, poi domani magari commenterò meglio.
Sulla base di quello che sono riuscito a vedere oggi in maniera precaria direi che Carapaz oggi ha dato una bel colpo alla corsa e si è guadagnato il ruolo di favorito n°1: Del Toro è a mezzo minuto, Yates a 5", quindi i gap della vigilia li ha colmati. Ma non darei niente per scontato. Nel finale è andato un pò in difficoltà perdendo 15" d Pellizzari e a momenti veniva ripreso pure da Gee. Tra l'altro, lui e Del Toro finora sono stati nettamente i due uomini di classifica più attivi, mancano ancora 3 giornate pesanti e non è detto che non possa pagare le conseguenze di questo atteggiamento da qui al Sestriere.
Come dicevo stamattina (e come notava anche barrylindon), io presterei molta attenzione a Simon Yates. Il britannico sta correndo esattamente all'opposto di quello che aveva fatto nel 2018. Oggi ha perso abbastanza da Carapaz, giocandosi il bonus guadagnato nelle tappe precedenti, nel finale però, quando ha accelerato, ha recuperato qualcosina su tutti e questo potrebbe significare che sta correndo con parsimonia (leggasi paura di scoppiare nel weekend) o comunque che è arrivato meno affaticato rispetto ai rivali. Per non saper ne leggere ne scrivere, domani chiederei un extra sforzo a Wout in quella che è la meno dura delle restanti tappe di montagna ma anche quella dove più potrebbe essere utile la squadra nel finale.
Gee non me lo aspettavo così in palla. Aveva iniziato male in Albania, poi è via via salito di colpi. In classifica paga proprio quel minuto perso a Tirana che alla fine potrebbe costargli caro. Al di là di questo aspetto, per me è la grande sorpresa di questo Giro, vediamo se resiste nelle prossime tappe, nel caso in cui dovesse farcela il podio non è affatto una chimera.
Del Toro ha iniziato a pagare, non mi aspettavo che lo facesse già oggi ed ora rischia seriamente anche il podio. Però oggi è stato bravo a conservare la maglia e non è assolutamente detto che nei prossimi giorni vada ancora in difficoltà. Vista la sofferenza odierna, se fossi in Carapaz o Yates domani una botta sul Mortirolo proverei a darla: magari paga la fatica e salta per aria.
Pellizzari è tanta roba. Rispetto al 2024 è ulteriormente cresciuto e da qui al Sestriere potrebbe farci divertire, considerando che è ancora lontano dal podio e potrebbe essere meno marcato. Fossi in lui, proverei qualche mezza pazzia: la gamba è grandiosa. Mi verrebbe da dire che, col senno del poi, sarebbe stato meglio se Roglic si fosse ritirato nella tappa degli sterrati perchè probabilmente oggi Pellizzari sarebbe ancora più su.
Bernal: vorrei ma non posso. Come temevo ha tantissima grinta, la personalità del campione, ma le gambe non sono (ancora) quelle d'un tempo. Finirà il giro tra i primi ma non è assolutamente nelle condizioni di salire sul podio. Però fa piacere rivederlo quantomeno competitivo.
Su Tiberi e Piganzoli mi sono già espresso (negativamente) sul thread di Pellizzari. Merita invece un grande applauso Caruso, partito come gregario e ritrovatosi capitano. Bene han fatto a Gorizia a non fermarlo.
Quanto ad Ayuso, direi che dopo oggi non si possono certamente trarre conclusioni. Evidentemente non sta affatto bene, non sono questi i casi in cui si possono esprimere giudizi.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Prestazione molto buona di Pellizzari, 6.23 w/kg su 44 minuti di salita, dopo tutta la tappa e il santa barbara.
Non così sotto ai 6.19 di Pogacar sul grappa nel 2024 (su 51 minuti di salita), per fare un confronto i numeri son simili a quelli di Ayuso alla tirreno adriatico.
Anche Carapaz sopra i 6 w/chilo (6.15), Gee (6.10) e S.Yates (6.02)
Oltre a Del Toro che fa 5.76 w/chilo, chi fa fatica oggi è Tiberi che si ferma a 5.65 w/kg (al grappa 2024 fa 5.91)
Tanto per fare un piccolo confronto su salite da minutaggi simili:
Remco al tour 2024 a Plateau de Beille fa 6.53 w/chilo su 40 minuti.
Per completare, Gee e Ciccone a Plateau de beille fecero circa 5.90 w/chilo su una salita di minutaggio simile.
Il livello espresso oggi è grossomodo quello visto al tour 2024 dai vari Almeida/A.Yates (su quella salita fecero 6.12 e 6.09).
Chiaramente è da contare che al tour rispetto al giro ci sono temperature diverse e a seconda, medie diverse.
Quindi è giusta l'impressione che vanno comunque più forte dei rivali di Pogacar al giro l'anno scorso.
Il livello non è poi così basso
Ti prendo tutti i dati che trovo sul giro 2024:
Prati di Tivo 6.17 Pogacar, 6.14 quelli del gruppetto, 36 minuti di salita. (Con Tadej che chiaramente aveva margine)
Foscagno Pogacar 6.10 (però in altitudine, per cui aggiustati sarebbero 6.55 per 35 minuti, i 13 minuti di attacco a 6.88).
Gli altri sui 5.6/5.7
Brocon tra i 5.9 e i 6 w/chilo
Grossomodo anche sul Grappa finale, li tra 5.8 e 5.9 (però su una salita più lunga).
Vediamo con le ultime due tappe che succede, per ora sembra che si, qualcosina di più da dare abbiano.
brunello ha scritto: ↑martedì 27 maggio 2025, 23:28
Per completare, Gee e Ciccone a Plateau de beille fecero circa 5.90 w/chilo su una salita di minutaggio simile.
Il livello espresso oggi è grossomodo quello visto al tour 2024 dai vari Almeida/A.Yates (su quella salita fecero 6.12 e 6.09).
Chiaramente è da contare che al tour rispetto al giro ci sono temperature diverse e a seconda, medie diverse.
Quindi è giusta l'impressione che vanno comunque più forte dei rivali di Pogacar al giro l'anno scorso.
Il livello non è poi così basso
i rivali di Pogacar dello scorso anno erano Daniel Martinez e Geraint Thomas alla sua età...insomma se vai più forte di questi non è che arrivi sicuro nei dieci al Tour.
Ayuso sulla carta avrebbe dovuto avere un livello decisamente superiore, ma non si capisce che cosa gli sia successo. Del Toro non ha approfittato, come si diceva, delle giornate dove non sentiva la catena per prendersi un vantaggio consistente e ora è arrivato il prevedibile calo per la giovane età e per i molti metri di dislivello.
Ho la sensazione che tra gli imprevisti vari capitati quasi a tutti, ci sia anche qualche malanno insediatosi in casa UAE. Oggi erano tutti ampiamente sottoprestanti.
brunello ha scritto: ↑martedì 27 maggio 2025, 23:28
Per completare, Gee e Ciccone a Plateau de beille fecero circa 5.90 w/chilo su una salita di minutaggio simile.
Il livello espresso oggi è grossomodo quello visto al tour 2024 dai vari Almeida/A.Yates (su quella salita fecero 6.12 e 6.09).
Chiaramente è da contare che al tour rispetto al giro ci sono temperature diverse e a seconda, medie diverse.
Quindi è giusta l'impressione che vanno comunque più forte dei rivali di Pogacar al giro l'anno scorso.
Il livello non è poi così basso
Ti prendo tutti i dati che trovo sul giro 2024:
Prati di Tivo 6.17 Pogacar, 6.14 quelli del gruppetto, 36 minuti di salita. (Con Tadej che chiaramente aveva margine)
Foscagno Pogacar 6.10 (però in altitudine, per cui aggiustati sarebbero 6.55 per 35 minuti, i 13 minuti di attacco a 6.88).
Gli altri sui 5.6/5.7
Brocon tra i 5.9 e i 6 w/chilo
Grossomodo anche sul Grappa finale, li tra 5.8 e 5.9 (però su una salita più lunga).
Vediamo con le ultime due tappe che succede, per ora sembra che si, qualcosina di più da dare abbiano.
Sì a parte prati di tivo che era una tappa di 150km molto più semplice c'è un po' di differenza.
La mia impressione è che per contenere questo carapaz ci voleva un buon roglic e non so se sarebbe bastato un buon ayuso.
Mentre è un bel gradino pieno sopra Dani Martinez, Thomas e tiberi lo scorso anno.
Diciamo che il livello non è entusiasmante, ma neanche tragico.
Oggi mettiamo in conto anche che il santa barbara l'hanno fatto forte e anche il mezzo Bondone non hanno passeggiato, hanno preso pioggia ecc...
Non proprio le condizioni ideali per fare la superprestazione.
E sono comunque andati abbastanza più forte degli umani l'anno scorso.
Va detto pure che l'anno scorso partiva Pogacar, manco provavano a inseguirlo e poi si controllavano un po' tra loro mentre questa volta tutti sono andati a tutta.
brunello ha scritto: ↑martedì 27 maggio 2025, 23:28
Per completare, Gee e Ciccone a Plateau de beille fecero circa 5.90 w/chilo su una salita di minutaggio simile.
Il livello espresso oggi è grossomodo quello visto al tour 2024 dai vari Almeida/A.Yates (su quella salita fecero 6.12 e 6.09).
Chiaramente è da contare che al tour rispetto al giro ci sono temperature diverse e a seconda, medie diverse.
Quindi è giusta l'impressione che vanno comunque più forte dei rivali di Pogacar al giro l'anno scorso.
Il livello non è poi così basso
i rivali di Pogacar dello scorso anno erano Daniel Martinez e Geraint Thomas alla sua età...insomma se vai più forte di questi non è che arrivi sicuro nei dieci al Tour.
Ayuso sulla carta avrebbe dovuto avere un livello decisamente superiore, ma non si capisce che cosa gli sia successo. Del Toro non ha approfittato, come si diceva, delle giornate dove non sentiva la catena per prendersi un vantaggio consistente e ora è arrivato il prevedibile calo per la giovane età e per i molti metri di dislivello.
Ho la sensazione che tra gli imprevisti vari capitati quasi a tutti, ci sia anche qualche malanno insediatosi in casa UAE. Oggi erano tutti ampiamente sottoprestanti.
Ayuso però il valore superiore lo ha solo sulla carta.
Lo scorso anno al tour e quest'anno al giro per un motivo o per l'altro non ha dimostrato nulla.
Il terzo e quarto posto alla vuelta (mai in lotta per la vittoria) sono poca roba per dire che sia meglio di Thomas pure vecchio o il miglior Dani Martinez.
Nella top 10 all'ultimo tour ci sono arrivati Gee, Buitrago, Jorgenson, Landa e Carlos Rodriguez beccandosi distacchi tra i 20 e i 30 minuti.
Tolti Pogacar, vingegaard e remco non è che quelli della top 10 del tour siano nettamente meglio di quelli del giro.
Diciamo che quelli che si sono giocati il 4 posto al tour si sarebbero giocati il 2 al giro
Quindi è giusta l'impressione che vanno comunque più forte dei rivali di Pogacar al giro l'anno scorso.
Il livello non è poi così basso
Ti prendo tutti i dati che trovo sul giro 2024:
Prati di Tivo 6.17 Pogacar, 6.14 quelli del gruppetto, 36 minuti di salita. (Con Tadej che chiaramente aveva margine)
Foscagno Pogacar 6.10 (però in altitudine, per cui aggiustati sarebbero 6.55 per 35 minuti, i 13 minuti di attacco a 6.88).
Gli altri sui 5.6/5.7
Brocon tra i 5.9 e i 6 w/chilo
Grossomodo anche sul Grappa finale, li tra 5.8 e 5.9 (però su una salita più lunga).
Vediamo con le ultime due tappe che succede, per ora sembra che si, qualcosina di più da dare abbiano.
Sì a parte prati di tivo che era una tappa di 150km molto più semplice c'è un po' di differenza.
La mia impressione è che per contenere questo carapaz ci voleva un buon roglic e non so se sarebbe bastato un buon ayuso.
Mentre è un bel gradino pieno sopra Dani Martinez, Thomas e tiberi lo scorso anno.
Diciamo che il livello non è entusiasmante, ma neanche tragico.
Oggi mettiamo in conto anche che il santa barbara l'hanno fatto forte e anche il mezzo Bondone non hanno passeggiato, hanno preso pioggia ecc...
Non proprio le condizioni ideali per fare la superprestazione.
E sono comunque andati abbastanza più forte degli umani l'anno scorso.
Va detto pure che l'anno scorso partiva Pogacar, manco provavano a inseguirlo e poi si controllavano un po' tra loro mentre questa volta tutti sono andati a tutta.
Però non sono così d'accordo, nel senso:
Prima parte, d'accordo, il livello non è fantasmagorico, ma manco uno schifo, comunque è probabile che i primi di questo giro sarebbero nei 10 al tour (Gee oggi più o meno sta su quel livello li).
Ayuso però ad esempio, alla tirreno adriatico e pure al catalunya ha fatto due prestazioni in linea con quanto fatto da Pellizzari oggi.
In UAE qualcosa comunque hanno evidentemente sbagliato/si sono ammalati.
Tiberi stesso per dire, con la prestazione del grappa 2024 sarebbe stato leggermente sopra a Simon Yates, oggi è sprofondato.
Per cui generalmente sicuro questo giro è superiore a quello dell'anno scorso senza Pogacar, ma mi sembra che nessuno sia arrivato al top a questo giro, oppure per un motivo o per l'altro hanno faticato a raggiungere/mantenere il picco.
brunello ha scritto: ↑mercoledì 28 maggio 2025, 1:07
Ti prendo tutti i dati che trovo sul giro 2024:
Prati di Tivo 6.17 Pogacar, 6.14 quelli del gruppetto, 36 minuti di salita. (Con Tadej che chiaramente aveva margine)
Foscagno Pogacar 6.10 (però in altitudine, per cui aggiustati sarebbero 6.55 per 35 minuti, i 13 minuti di attacco a 6.88).
Gli altri sui 5.6/5.7
Brocon tra i 5.9 e i 6 w/chilo
Grossomodo anche sul Grappa finale, li tra 5.8 e 5.9 (però su una salita più lunga).
Vediamo con le ultime due tappe che succede, per ora sembra che si, qualcosina di più da dare abbiano.
Sì a parte prati di tivo che era una tappa di 150km molto più semplice c'è un po' di differenza.
La mia impressione è che per contenere questo carapaz ci voleva un buon roglic e non so se sarebbe bastato un buon ayuso.
Mentre è un bel gradino pieno sopra Dani Martinez, Thomas e tiberi lo scorso anno.
Diciamo che il livello non è entusiasmante, ma neanche tragico.
Oggi mettiamo in conto anche che il santa barbara l'hanno fatto forte e anche il mezzo Bondone non hanno passeggiato, hanno preso pioggia ecc...
Non proprio le condizioni ideali per fare la superprestazione.
E sono comunque andati abbastanza più forte degli umani l'anno scorso.
Va detto pure che l'anno scorso partiva Pogacar, manco provavano a inseguirlo e poi si controllavano un po' tra loro mentre questa volta tutti sono andati a tutta.
Però non sono così d'accordo, nel senso:
Prima parte, d'accordo, il livello non è fantasmagorico, ma manco uno schifo, comunque è probabile che i primi di questo giro sarebbero nei 10 al tour (Gee oggi più o meno sta su quel livello li).
Ayuso però ad esempio, alla tirreno adriatico e pure al catalunya ha fatto due prestazioni in linea con quanto fatto da Pellizzari oggi.
In UAE qualcosa comunque hanno evidentemente sbagliato/si sono ammalati.
Tiberi stesso per dire, con la prestazione del grappa 2024 sarebbe stato leggermente sopra a Simon Yates, oggi è sprofondato.
Per cui generalmente sicuro questo giro è superiore a quello dell'anno scorso senza Pogacar, ma mi sembra che nessuno sia arrivato al top a questo giro, oppure per un motivo o per l'altro hanno faticato a raggiungere/mantenere il picco.
Beh si Ayuso ha fatto vedere qualche sprazzo interessante alla vuelta e in qualche breve corsa a tappe.
Ma a conti fatti non è mai stato competitivo per la vittoria di un grande giro.
Secondo me il miglior Ayuso visto nei grandi giri fin ora non so se sarebbe stato in grado di battere questo carapaz.
Poi magari quest'anno era quello della consacrazione e la caduta ha rovinato tutto.
Anche sullo stesso Tiberi pesa l'incognita caduta.
Rimandati al prossimo anno ma ancora entrambi devono dimostrare di essere al livello o superiori di un buon carapaz.
C'è stata una buona dose di sfiga, col miglior roglic il miglior Ayuso il miglior Tiberi il miglior a.yates il miglior Ciccone e il miglior landa + carapaz gee s.yates del toro caruso storer Bernal sarebbe stato il miglior giro come livello medio degli ultimi anni
Sì a parte prati di tivo che era una tappa di 150km molto più semplice c'è un po' di differenza.
La mia impressione è che per contenere questo carapaz ci voleva un buon roglic e non so se sarebbe bastato un buon ayuso.
Mentre è un bel gradino pieno sopra Dani Martinez, Thomas e tiberi lo scorso anno.
Diciamo che il livello non è entusiasmante, ma neanche tragico.
Oggi mettiamo in conto anche che il santa barbara l'hanno fatto forte e anche il mezzo Bondone non hanno passeggiato, hanno preso pioggia ecc...
Non proprio le condizioni ideali per fare la superprestazione.
E sono comunque andati abbastanza più forte degli umani l'anno scorso.
Va detto pure che l'anno scorso partiva Pogacar, manco provavano a inseguirlo e poi si controllavano un po' tra loro mentre questa volta tutti sono andati a tutta.
Però non sono così d'accordo, nel senso:
Prima parte, d'accordo, il livello non è fantasmagorico, ma manco uno schifo, comunque è probabile che i primi di questo giro sarebbero nei 10 al tour (Gee oggi più o meno sta su quel livello li).
Ayuso però ad esempio, alla tirreno adriatico e pure al catalunya ha fatto due prestazioni in linea con quanto fatto da Pellizzari oggi.
In UAE qualcosa comunque hanno evidentemente sbagliato/si sono ammalati.
Tiberi stesso per dire, con la prestazione del grappa 2024 sarebbe stato leggermente sopra a Simon Yates, oggi è sprofondato.
Per cui generalmente sicuro questo giro è superiore a quello dell'anno scorso senza Pogacar, ma mi sembra che nessuno sia arrivato al top a questo giro, oppure per un motivo o per l'altro hanno faticato a raggiungere/mantenere il picco.
Beh si Ayuso ha fatto vedere qualche sprazzo interessante alla vuelta e in qualche breve corsa a tappe.
Ma a conti fatti non è mai stato competitivo per la vittoria di un grande giro.
Secondo me il miglior Ayuso visto nei grandi giri fin ora non so se sarebbe stato in grado di battere questo carapaz.
Poi magari quest'anno era quello della consacrazione e la caduta ha rovinato tutto.
Anche sullo stesso Tiberi pesa l'incognita caduta.
Rimandati al prossimo anno ma ancora entrambi devono dimostrare di essere al livello o superiori di un buon carapaz.
C'è stata una buona dose di sfiga, col miglior roglic il miglior Ayuso il miglior Tiberi il miglior a.yates il miglior Ciccone e il miglior landa + carapaz gee s.yates del toro caruso storer Bernal sarebbe stato il miglior giro come livello medio degli ultimi anni
Per me Ayuso ha steccato pesante, ma non poteva arrivare al giro in una forma inferiore rispetto alla tirreno e al catalunya.
Si, con tutti al top probabilmente si (anzi direi sicuro), ma è anche normale che se uno ha in testa la doppietta o altro, non arrivi al top al giro.
brunello ha scritto: ↑mercoledì 28 maggio 2025, 2:18
Però non sono così d'accordo, nel senso:
Prima parte, d'accordo, il livello non è fantasmagorico, ma manco uno schifo, comunque è probabile che i primi di questo giro sarebbero nei 10 al tour (Gee oggi più o meno sta su quel livello li).
Ayuso però ad esempio, alla tirreno adriatico e pure al catalunya ha fatto due prestazioni in linea con quanto fatto da Pellizzari oggi.
In UAE qualcosa comunque hanno evidentemente sbagliato/si sono ammalati.
Tiberi stesso per dire, con la prestazione del grappa 2024 sarebbe stato leggermente sopra a Simon Yates, oggi è sprofondato.
Per cui generalmente sicuro questo giro è superiore a quello dell'anno scorso senza Pogacar, ma mi sembra che nessuno sia arrivato al top a questo giro, oppure per un motivo o per l'altro hanno faticato a raggiungere/mantenere il picco.
Beh si Ayuso ha fatto vedere qualche sprazzo interessante alla vuelta e in qualche breve corsa a tappe.
Ma a conti fatti non è mai stato competitivo per la vittoria di un grande giro.
Secondo me il miglior Ayuso visto nei grandi giri fin ora non so se sarebbe stato in grado di battere questo carapaz.
Poi magari quest'anno era quello della consacrazione e la caduta ha rovinato tutto.
Anche sullo stesso Tiberi pesa l'incognita caduta.
Rimandati al prossimo anno ma ancora entrambi devono dimostrare di essere al livello o superiori di un buon carapaz.
C'è stata una buona dose di sfiga, col miglior roglic il miglior Ayuso il miglior Tiberi il miglior a.yates il miglior Ciccone e il miglior landa + carapaz gee s.yates del toro caruso storer Bernal sarebbe stato il miglior giro come livello medio degli ultimi anni
Per me Ayuso ha steccato pesante, ma non poteva arrivare al giro in una forma inferiore rispetto alla tirreno e al catalunya.
Si, con tutti al top probabilmente si (anzi direi sicuro), ma è anche normale che se uno ha in testa la doppietta o altro, non arrivi al top al giro.
Ma tra questi penso che avessero tutti come obbiettivo principale il giro.
Tranne forse adam yates che probabilmente dovrà presentarsi al top al tour per Pogacar.
Ayuso steccato pesante non so.
Fino a Tagliacozzo sembrava il più brillante, poi la caduta.
È evidente che non sta bene non può essere la roba vista in questi giorni dai.
aldilà dei vari problemi fisici che probabilmente ha avuto, sono sempre stato scettico sul ruolo di favorìto di Ayuso.ok è arrivato terzo ad una Vuelta,in un anno in cui, molto giovane, è stato uno dei pochissimi ad arrivare a quella vuelta senza un gt nelle gambe.sappiamo benissimo che alla vuelta essendo il terzo gt stagionale conti molto la freschezza con cui ci arrivi..se uno è meno stanco perché ha corso meno parte avvantaggiato .. e questo altera un po' i valori.
Certo ha vinto una tirreno ma una corsa di una settimana è si indicativa ma fino ad un certo punto.
A me ha convinto il giusto anche prima dei suoi guai..ottima la vittoria a Tagliacozzo..poi boh..una crono a Tirana così così....altre cose da segnalare non ne ho viste...
quello che dico è che non mi avrebbe meravigliato più di tanto vederlo dietro ad un Carapaz un S.Yates ecc.ecc.e altra gente già con piazzamenti a giro e tour.
dopo bon.. è caduto e questo gli ha pregiudicato il tutto..
ad oggi Carapaz sembra il più in palla ma ha anche speso molto..in ogni attacco di Bernal lui c'era..
vero è che le tappe che arrivano gli si addicono tanto.
ma questa è la teoria.
PS:La fucilata di ieri non e stata tanto diversa da quella che ho visto in prima persona a castelmonte tre anni fa..altra tappa, Certo..più addomesticata e dormiente, ma forse anche altri avversari...In tanti sminuirono quel giro..in realtà ce n'erano 3 che andavano forte uguale.lo spettacolo ne risenti..ma non è detto che quel carapaz fosse inferiore a quello di questo giro..
e sappiamo il giorno dopo cosa successe..
ho anche il sospetto che lui soffra le pendenze che vanno oltre la doppia cifra..ma questo è un altro discorso
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
E’ vero che Carapaz in carriera abbia dato il meglio su salite in cui si dovesse spingere il rapportone, ma tutte le volte che ha scalato il Mortirolo (anche il vero) ha risposto presente.
Me lo ricordo vincere anche a Sierra de la Pandera, salita molto pendente, quindi non sono certo sia uno scalatore che soffre le pendenze piu’ arcigne.
Ieri ha spinto in apnea 5-6 km su un ma salita molto irregolare, ci puo’ stare possa aver pagato sul muro finale, da uno splendido Pellizzari a cui in realta’ aveva mangiato 40 secondi almeno e che ha potuto rifiatare alla sua ruota sui tratti di risciacquo.
La mia idea e’ che non sia un corridore capace di mantenere il ritmo per distanze cospicue, ma penso sia fisiologico considerato l’elevata potenza che sprigiona al momento attacco.
Ora pero’ non ha bisogno di chissa’ quali imprese per vestirsi di rosa a Roma, ma potrebbe stare a guardare e dare un paio do botte tra Champoluc (attenzione che la Valle d’Aosta porta bene alla Locomotora) e Sestriere (sul Finestre se non sbaglio nel 2018 fu tra i piu’ brillanti inseguitori del super Froome).
Io credo che dei primi 9 tutti hanno ancora speranze di podio e vittoria finale......mancano ancora 3 tappe dure,venerdi e sabato la classifica può ancora essere stravolta,soprattutto in un Giro non di altissimo livello
si forse mi sono lasciato suggestionare dalla crisi del fedaia..e che nel 2020,non mi ricordo su che rampa vueltesca Roglic lo svernicio'..
comunque non è un corridore da 5 km ..come qualche osservatore ha maledettamente sottolineato..ha vinto un giro scattando sul san Carlo..ai meno venti più o o meno.. è un fondista che invece fa fatica quando le corse sono un po' addormentate..cosa che in questo giro,per sua fortuna, è capitato di rado..e i percorsi delle tappe,per quanto discutibili, non erano mai banali..ne è venuto in giro tirato....per me possono vincerlo in 5...i primi 4 e Pellizzari..
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Il Finestre sentenzierà il vincitore, perché le sue caratteristiche associate a una salita pedalabile come Sestriere sono perfette per bambole e trionfi.
Il Finestre non è solo sterrato, comunque ben battuto, quindi la ruota posteriore slitta meno, ma è anche il primo tratto di 10km al 9-10% costanti.
Dall’altimetria appare una salita dura ma costante, invece i suoi tornanti stretti ti costringono a rilanciare molte volte, a brevi e continue frustate se sei attaccato dietro.
Insomma, un tipo di sforzo a fine Giro che non può non mettere allo scoperto le energie residue.
Senza dimenticare che la discesa non è per niente banale, serve lucidità e poi chi ha ancora gamba può aumentare su Sestriere.
Visti i valori in campo e le faglie che tutti hanno più o meno evidenziato, lì può succedere che volino minuti.
Il 2018 c’erano due corridori fortissimi, Froome e Dumoulin a giocarsi il Giro dopo la crisi di Simon, qui sono tantissimi e tutti “fragili”.
La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
Krisper ha scritto: ↑mercoledì 28 maggio 2025, 8:52
Il Finestre sentenzierà il vincitore, perché le sue caratteristiche associate a una salita pedalabile come Sestriere sono perfette per bambole e trionfi.
Il Finestre non è solo sterrato, comunque ben battuto, quindi la ruota posteriore slitta meno, ma è anche il primo tratto di 10km al 9-10% costanti.
Dall’altimetria appare una salita dura ma costante, invece i suoi tornanti stretti ti costringono a rilanciare molte volte, a brevi e continue frustate se sei attaccato dietro.
Insomma, un tipo di sforzo a fine Giro che non può non mettere allo scoperto le energie residue.
Senza dimenticare che la discesa non è per niente banale, serve lucidità e poi chi ha ancora gamba può aumentare su Sestriere.
Visti i valori in campo e le faglie che tutti hanno più o meno evidenziato, lì può succedere che volino minuti.
Il 2018 c’erano due corridori fortissimi, Froome e Dumoulin a giocarsi il Giro dopo la crisi di Simon, qui sono tantissimi e tutti “fragili”.
non so se sei pedalatore, mi permetto una sola chiosa al tuo giusto commento: la differenza tra asfalto e sterrato, anche se bello, è abissale. Soprattutto in salita. Non sono 20 km al 9%. Sono 11 km al 9% e 9 km all'11/12%. Cambiano tante cose, non solo la ruota che scivola un po' quando ti alzi. Ma la bici beccheggia, l'attrito è molto maggiore. Salire su sterrato, anche se bello, è proprio un'altra cosa rispetto all'asfalto (non parliamo se è brutto con ghiaia qua e là, lì bisogna inventarsi sprint su sprint, ma quella è MTB). Quindi il Finestre sarà il solito mattatore, è più o meno come mettere un mortirolo da Mazzo in cima al Fedaia (senza i picchi dell'uno e dell'altro)
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Beh si Ayuso ha fatto vedere qualche sprazzo interessante alla vuelta e in qualche breve corsa a tappe.
Ma a conti fatti non è mai stato competitivo per la vittoria di un grande giro.
Secondo me il miglior Ayuso visto nei grandi giri fin ora non so se sarebbe stato in grado di battere questo carapaz.
Poi magari quest'anno era quello della consacrazione e la caduta ha rovinato tutto.
Anche sullo stesso Tiberi pesa l'incognita caduta.
Rimandati al prossimo anno ma ancora entrambi devono dimostrare di essere al livello o superiori di un buon carapaz.
C'è stata una buona dose di sfiga, col miglior roglic il miglior Ayuso il miglior Tiberi il miglior a.yates il miglior Ciccone e il miglior landa + carapaz gee s.yates del toro caruso storer Bernal sarebbe stato il miglior giro come livello medio degli ultimi anni
Per me Ayuso ha steccato pesante, ma non poteva arrivare al giro in una forma inferiore rispetto alla tirreno e al catalunya.
Si, con tutti al top probabilmente si (anzi direi sicuro), ma è anche normale che se uno ha in testa la doppietta o altro, non arrivi al top al giro.
Ma tra questi penso che avessero tutti come obbiettivo principale il giro.
Tranne forse adam yates che probabilmente dovrà presentarsi al top al tour per Pogacar.
Ayuso steccato pesante non so.
Fino a Tagliacozzo sembrava il più brillante, poi la caduta.
È evidente che non sta bene non può essere la roba vista in questi giorni dai.
Beh, ormai il ruolo di capitano in UAE mi sa che a parte qualche piccola corsa a tappe, non lo vede per una bella riga di tempo.
Tra l'altro un giro dove il picco di forma era da trovare nella terza settimana, lo ha visto in chiara difficoltà già dalla seconda.
brunello ha scritto: ↑mercoledì 28 maggio 2025, 2:43
Per me Ayuso ha steccato pesante, ma non poteva arrivare al giro in una forma inferiore rispetto alla tirreno e al catalunya.
Si, con tutti al top probabilmente si (anzi direi sicuro), ma è anche normale che se uno ha in testa la doppietta o altro, non arrivi al top al giro.
Ma tra questi penso che avessero tutti come obbiettivo principale il giro.
Tranne forse adam yates che probabilmente dovrà presentarsi al top al tour per Pogacar.
Ayuso steccato pesante non so.
Fino a Tagliacozzo sembrava il più brillante, poi la caduta.
È evidente che non sta bene non può essere la roba vista in questi giorni dai.
Beh, ormai il ruolo di capitano in UAE mi sa che a parte qualche piccola corsa a tappe, non lo vede per una bella riga di tempo.
Tra l'altro un giro dove il picco di forma era da trovare nella terza settimana, lo ha visto in chiara difficoltà già dalla seconda.
Ha vinto bene a Tagliacozzo, la seconda crono è andato forte forte considerando il diluvio e la caduta nei giorni precedenti. È stato sfortunato, senza inconvenienti staremmo parlando di un altro Ayuso e di un altro Giro, ma il succo del ciclismo a volte è pure quello.
Ma tra questi penso che avessero tutti come obbiettivo principale il giro.
Tranne forse adam yates che probabilmente dovrà presentarsi al top al tour per Pogacar.
Ayuso steccato pesante non so.
Fino a Tagliacozzo sembrava il più brillante, poi la caduta.
È evidente che non sta bene non può essere la roba vista in questi giorni dai.
Beh, ormai il ruolo di capitano in UAE mi sa che a parte qualche piccola corsa a tappe, non lo vede per una bella riga di tempo.
Tra l'altro un giro dove il picco di forma era da trovare nella terza settimana, lo ha visto in chiara difficoltà già dalla seconda.
Ha vinto bene a Tagliacozzo, la seconda crono è andato forte forte considerando il diluvio e la caduta nei giorni precedenti. È stato sfortunato, senza inconvenienti staremmo parlando di un altro Ayuso e di un altro Giro, ma il succo del ciclismo a volte è pure quello.
brunello ha scritto: ↑mercoledì 28 maggio 2025, 11:31
Babylon ha scritto: ↑mercoledì 28 maggio 2025, 10:11
brunello ha scritto: ↑mercoledì 28 maggio 2025, 9:55
Beh, ormai il ruolo di capitano in UAE mi sa che a parte qualche piccola corsa a tappe, non lo vede per una bella riga di tempo.
Tra l'altro un giro dove il picco di forma era da trovare nella terza settimana, lo ha visto in chiara difficoltà già dalla seconda.
Ha vinto bene a Tagliacozzo, la seconda crono è andato forte forte considerando il diluvio e la caduta nei giorni precedenti. È stato sfortunato, senza inconvenienti staremmo parlando di un altro Ayuso e di un altro Giro, ma il succo del ciclismo a volte è pure quello.
Può essere
Se è vera la storia per cui non è molto benvoluto all'interno della squadra, useranno questo Giro sfortunato per farlo retrocedere nelle gerarchie interne. Se non lo è, lo difenderanno (e avrebbero tutti gli argomenti per farlo)
O fuzil de Lampião, tem cinco laços de fita
O lugar que ele habita, não falta moça bonita
Krisper ha scritto: ↑martedì 27 maggio 2025, 22:11
Qualcuno conosce i valori espressi in questo giro?
A occhio mi sembrano non straordinari, forse per questo molto divertente.
Oppure si é ulteriormente alzato il livello anche delle seconde-terze e quarte linee?
Se Caruso, non credo il miglior Caruso della carriera, potrebbe giocarsi il Giro (sarebbe stupendo), è indice di una corsa davvero difficile da interpretare.
Pellizzari capitano quanto distacco avrebbe?
Come mi ha giustamente fatto notare Primo, a Siena ha perso di suo.
Potrebbe, o meglio avrebbe potuto, vincere questo strano, anomalo, impronosticabile Giro?
E Ciccone, come penso, ha perso l’occasione di una vita?
luigibrasili ha scritto: ↑martedì 27 maggio 2025, 17:59
Assurdo tg2 post telecronaca, appena ascoltato: "Scaroni vince la tappa regalando all'Italia la maglia rosa..."
Non stupirti.
Il livello è quello, e non solo per ciò che riguarda le notizie sportive.
Ahinoi, quanto hai ragione... sono un paio d'anni che seguo quei tg solo casualmente.
Gigilasegaperenne ha scritto: ↑martedì 27 maggio 2025, 23:17
Colgo l’occasione della tappa di oggi per dire una cosa.
Nei topic dei percorsi spesso è capitato di discutere con alcuni utenti che di fronte al sottoscritto (come ad altri, non era una cosa personale) che si stracciava le vesti per qualche tappa o per un’intera corsa disegnata male minimizzavano il problema perché “la corsa la fanno i corridori”.
Ovviamente è verissimo che la corsa la fanno i corridori e che in condizioni particolari si può avere il pascolo sul Mortirolo come il delirio in una tappa appena mossa.
Però secondo me la tappa di oggi dimostra che in condizioni normali il percorso è un elemento fondamentale.
Oggi non c’è stata nessuna iniziativa temeraria, nessuna squadra che abbia imposto un’andatura folle dal mattino, nessun super team che abbia fatto un trenino micidiale con tre o quattro gregari extralusso. Ciononostante, con 200 km e 5mila metri di dislivello, abbiamo visto corridori finire la tappa a gruppi di massimo due o tre unità, distacchi marcati, valori ribaltati, crisi da quarti d’ora di ritardo. Abbiamo pesato i corridori per quanto vanno veramente, senza squadre di mezzo, senza domandarci se andassero piano o fossero solo prudenti.
In altre giornate di questo Giro abbiamo visto anche maggiore intraprendenza. Nella tappa di Asiago ci sono stati attacchi dei favoriti a 90 e a 40 km dall’arrivo. Risultato: gruppo di non so più quanti corridori compatto al traguardo (a eccezione di Roglic che stava male, naturalmente).
Questo non per dire che si debbano disegnare Giri con 12 tappe simili a quella di oggi, né per negare che a rendere una corsa più o meno divertente siano i corridori, né per tornare sul tema della qualità del percorso di questo Giro, ma solo per ribadire che in condizioni standard disegnare una corsa come si deve o meno fa tutta la differenza del mondo.
Gigilasegaperenne ha scritto: ↑martedì 27 maggio 2025, 23:17
Colgo l’occasione della tappa di oggi per dire una cosa.
Nei topic dei percorsi spesso è capitato di discutere con alcuni utenti che di fronte al sottoscritto (come ad altri, non era una cosa personale) che si stracciava le vesti per qualche tappa o per un’intera corsa disegnata male minimizzavano il problema perché “la corsa la fanno i corridori”.
Ovviamente è verissimo che la corsa la fanno i corridori e che in condizioni particolari si può avere il pascolo sul Mortirolo come il delirio in una tappa appena mossa.
Però secondo me la tappa di oggi dimostra che in condizioni normali il percorso è un elemento fondamentale.
Oggi non c’è stata nessuna iniziativa temeraria, nessuna squadra che abbia imposto un’andatura folle dal mattino, nessun super team che abbia fatto un trenino micidiale con tre o quattro gregari extralusso. Ciononostante, con 200 km e 5mila metri di dislivello, abbiamo visto corridori finire la tappa a gruppi di massimo due o tre unità, distacchi marcati, valori ribaltati, crisi da quarti d’ora di ritardo. Abbiamo pesato i corridori per quanto vanno veramente, senza squadre di mezzo, senza domandarci se andassero piano o fossero solo prudenti.
In altre giornate di questo Giro abbiamo visto anche maggiore intraprendenza. Nella tappa di Asiago ci sono stati attacchi dei favoriti a 90 e a 40 km dall’arrivo. Risultato: gruppo di non so più quanti corridori compatto al traguardo (a eccezione di Roglic che stava male, naturalmente).
Questo non per dire che si debbano disegnare Giri con 12 tappe simili a quella di oggi, né per negare che a rendere una corsa più o meno divertente siano i corridori, né per tornare sul tema della qualità del percorso di questo Giro, ma solo per ribadire che in condizioni standard disegnare una corsa come si deve o meno fa tutta la differenza del mondo.
io l'avevo letto già allora, ma lo risottoscrivo
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.