Bomby ha scritto:la De Stefano bisogna riciclarla in un qualche modo (e possibilmente senza dequalificarla troppo): dopotutto è stata una delle colonne portanti del ciclismo in Rai per 20 anni
Bah, con Auro non mi pare si siano fatti tutti poi tanti scrupoli...
Per quanto riguarda il
Processo, tralasciando la conduzione (che e' secondo me il vero problema del Processo attuale ma che dubito verra' cambiata) e il pessimo studio di quest'anno, e' proprio l'impostazione del programma a non stare in piedi. E questa impostazione l'ha proprio voluta l'attuale team leader lo scorso anno:
http://www.velobike.it/intervista-ad-al ... ione-2014/
si legga l'ultima risposta.
Ai tempi di Auro abbiamo avuto ospiti fissi come Gianni Mura (2010) o Eddy Merck (2011). Ai tempi di Ferretti c'era ospite fisso Ormezzano, ricordo.
(poca gioventu', al solito. Ma il ciclismo e' lo sport dei vecchi in Italia)
Beppe Conti non c'era o aveva un ruolo marginale, mentre ora sembra essere lui a dettare l'agenda delle discussioni o delle polemiche, il piu' delle volte pretestuose o forzate o insistite
(quante volte quest'anno si e' datto che quella celeste era una grande squadra - una famiglia tipo volemosebbene - mentre quella gialla e blu era cattiva perche' lasciava sempre solo in salita il capitano?)
Il ritmo del Processo e' troppo frenetico. I temi non vengono affrontati in modo ponderato ma solo in ottica superficialmente contrapposta.
Poi le interviste... ma ci sono sempre state cosi' tante interviste al processo? Se si', tanto di cappello a Claudio Ferretti e Andrea Fusco che non me le hanno mai fatte pesare. E' anche questa la bravura del presentatore.
Comunque le interviste non si presentano bene e la traduzione va dall'improponibile all'inattendibile
(quando poi ci pensa AdS da studio, col solito tono patetico di default
)
Inoltre credo sarebbe D'OBBLIGO, nonche' rispettoso nei confronti di atleti e sponsor, mostrare durante il processo - senza commentarle, anche per pochi secondi - le immagini di TUTTE le premiazioni che si svolgono sul palco dopo la tappa. Qualche anno fa lo facevano, ora non più.
Il problema delle
interviste e' generale, non solo del Processo. Venerdi' 29 (dopo la tappa Melide-Verbania e Contador-Hesjedal sul Monte Ologno) a "Giro Mattina" Severini chiede a Uran (vado a memoria) "cosa ne pensi delle polemiche sulla tappa di ieri?", Uran risponde sorpreso "che polemiche?" e Severini "quelle relative a Contador... prima la storia del cambio di bicicletta, poi l'attacco di ieri dopo la caduta di Landa..."
Che fa il paio con Bartoletti quando a Giro Mattina invitava "non solo il ciclismo ma l'intero sport italiano ad investire su Davide Formolo"
Ma di cosa stiamo parlando? Liquigas chiude e Formolo ora corre per gli americani.
Parlando dei
servizi "storici" SE vogliono farli vedere che abbiano la decenza di proporli con il loro aspect ratio corretto
(all'ultimo Processo _tutti_ i video dedicati a Petacchi erano degli originali 4:3 stirati ai lati per riempire un 16:9, tristissimo) e con una qualita' decente
(i video a colori sembrano quadri impressionisti... La qualita' degli storici ASO delle dirette del Tour era su ben altri livelli)
Secondo me anche la
diretta puo' essere migliorata.
Le interruzioni della tappa nei vari blocchi ("Giro Diretta", "Giro All'Arrivo") sono per esigenze di palinsesto e non si possono evitare PERO' credo si potrebbe ALMENO evitare di proporre ANCHE su RaiSport1 all'inizio di "Giro Diretta" su Rai3 attorno alle 15, il solito collegamento da studio di 10-15 minuti con spezzoni della tappa di ieri, anteprima di quella di oggi, storico e servizi vari a beneficio del pubblico generalista di Rai3; questo lo si fa SOLO su Rai3, dove il collegamento sta cominciando, ma su RaiSport1 tutto questo NON lo si fa vedere e si prosegue con le immagini in diretta
L'idea di Bomby di mandare in onda (tradotte) sul segnale internazionale le interviste in corsa alle ammiraglie e' ottima, magari accompagnata da una grafica che avvisi i commentatori stranieri affinche' non parlino sopra (come avviene in Formula1).
Il mio suggerimento - non originale - per ravvivare la diretta e' un numero di SMS dedicato, che permetta di rispondere facilmente e senza tempi morti a dubbi e curiosita' degli spettatori. Ottimo modo per coinvolgere gli spettatori, potrebbe essere sfruttato per promozioni con gli sponsor o RCS (un pass in omaggio al primo che ci scrive nei prossimi tot minuti). Lo fa la RSI da anni con ottimi risultati e il suo punto di forza e' proprio l'immediatezza, dato che i telecronisti si vedono i messaggi comparire sullo schermo del computer: il commentatore mentre parla dice "interessante lo spunto proposto dal nostro ascoltatore, che ci chiede...", in tempo reale. Il commentatore vede davanti a se comparire il messaggio e decide se e cosa leggere, subito. Il commento televisivo sulla RSI coinvolge non piu' di due persone. E questo viene fatto nelle fasi morte della corse, tanto che quando si entra nel vivo della gara il telecronista ringrazia e dice "bene, agli altri SMS risponderemo domani, concentriamoci sulla tappa". I risultati sono ottimi, dato che i molti SMS a volte vengono ripresi nei giorni successivi e dato che spesso ad alcuni telespettatori e' concesso un botta e risposta (se interessante). Non ha nulla a che vedere con meccanismi macchinosi quali l'email (che in Rai vengono di norma lette selezionate, stampate, POI lette... sempre con nome e cognome

) o l'hashtag (che serve piu' ad aumentare i propri contatti sul social network che a dare uno spazio reale agli ascoltatori).
Sempre per ravvivare la diretta, si potrebbero invitare in cabina di commento anche altri giornalisti al seguito, per nuovi spunti di discussione (si', la RSI lo fa gia'. In alcune dirette ricordo invitati - anche per piu' tappe - Marco Pastonesi, Marco Bonarrigo, Ciro Scognamiglio ecc.)
Parlando di
regia, ma i continui stacchi su bambini, canidi, vecchi, donne, persone a caso, esibizionisti vari, saluti alla mamma, cartelli pro-Rai ecc. si devono fare per forza? Sono nel contratto? ALMENO si puo' evitare si mandarli anche sul segnale video internazionale?
Tirando le somme, sono 20 anni che non ci sono idee innovative nella presentazione del Giro d'Italia. La Rai continua a riproporre la stessa identica struttura di palinsesto introdotta da Mediaset nel 1993-94 (ai tempi fu innovativa) senza apportare modifiche sostanziali.
Il problema vero e' che RCS sembra dare carta bianca alla Rai, in una sorta di "noi facciamo la corsa e voi filmatela come preferite"; non mi pare che gli organizzatori abbiano mai concertato il palinsesto con la Rai... e si vede! A risentirne e' soprattutto la promozione del territorio, che e' importante solo a parole ma che nei fatti viene sempre piu' piegata ad esigenze tecniche o di budget.
Per finire:
TGiro e' ben fatto e vorrei una rubrica simile allo stesso orario anche per il Tour.
Adesso fanno la rubrica Tour di Sera in seconda serata con all'interno anche la riproposizione lunga degli ultimi km della tappa.
Ecco, io farei una rubrica stile TGiro alle 20 e di mezz'ora con dentro _tutto_ quello che si fa a Tour di Sera MA con un montaggio della tappa condensato stile TGiro
(SENZA SVELARE IN ANTICIPO IL VINCITORE! Andrea De Luca e' un grande e ci tiene, AdS invece svela tutto subito
...e allora cosa me lo guardo a fare il riassunto della tappa ?
), scorporando dalla rubrica la riproposizione integrale della tappa da proporre in seconda/terza serata.
(una decina di anni fa c'era un programma simile, su Rai3 alle 20, e conduceva Auro)
Cosa ne pensate?
