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Gli abbuoni sono stati introdotti da Bruno Raschi nel 1981, vero ?

CicloSprint ha scritto:Gli abbuoni sono stati introdotti da Bruno Raschi nel 1981, vero ?

E la cometa di halley è passata l'ultima volta nel 1986...ma che interventi!!

E gli era venuta la curiosità!!!
Qual è il tuo problema?

Nessuno, ma rimproverare Ciclosprint da' sempre un senso di soddisfazione!

mah, secondo me gli abbuoni o li metti in tutte le tappe in linea, o in nessuna.
un po' sì un po' no è anche poco equo.

jumbo ha scritto:mah, secondo me gli abbuoni o li metti in tutte le tappe in linea, o in nessuna.
un po' sì un po' no è anche poco equo.

Soprattutto se lo si dice dopo l'arrivo.

Qui sembra esserci la conferma per quanto riguarda i NON abbuoni per gli arrivi in salita:
http://www.spaziociclismo.it/?action=re ... izia=18414

Disponibili le cronotabelle sul sito ufficiale : http://www.gazzetta.it/Speciali/Girodit ... 01&lang=it

Principale cambiamento per la tappa di Porto Sant'Elpidio : non si transiterà per lo terribile strappo di sterrato di 2km al 15 %. Nel finale, si aggiunge la salita di Montegranaro.

Per la tappa di Sestri Levante, solo un lieve cambiamento : la prima salita, Biava, è sostuitita per la Foce.

A Fano, si prende un altra salita, + 10 km al kilometragio.

+ 12 km per la tappa di Montecatini, la più lunga, totale di 255 km.

Per il resto, piu o meno le stesse distanze.

alex05 ha scritto:Principale cambiamento per la tappa di Porto Sant'Elpidio : non si transiterà per lo terribile strappo di sterrato di 2km al 15 %. Nel finale, si aggiunge la salita di Montegranaro.

Peccato... però a detta di alcuni che conoscevano la salita, pareva quantomeno azzardato far passare il Giro D'Italia di lì, quindi molti se lo aspettavano...

Nicker ha scritto:

alex05 ha scritto:Principale cambiamento per la tappa di Porto Sant'Elpidio : non si transiterà per lo terribile strappo di sterrato di 2km al 15 %. Nel finale, si aggiunge la salita di Montegranaro.

Peccato... però a detta di alcuni che conoscevano la salita, pareva quantomeno azzardato far passare il Giro D'Italia di lì, quindi molti se lo aspettavano...

Inoltre hanno inserito lo strappo di Corva a 11 km dall'arrivo: gli amanti della Tirreno lo ricorderanno...è stato affrontato diverse volte nella tappa che arrivava a Civitanova Marche

Altre leggere modifiche che ho notato:
5^ tappa Modena-Fano: oltre ad essere allungata di 10 km, il GPM La Siligata(21km dal traguardo) è stato sostituito con Gabicce Monte (35km dal traguardo).
10^ tappa Civitavecchia-Assisi: il traguardo è stato spostato leggermente più in basso a 422m, contro i 498m previsti inizialmente.
18^ tappa S.Vito di Cadore-Vedelago: allungata di 10 km per via del passaggio a Pieve di Cadore e sulla "Cavalera"(dal Corriere delle Alpi:http://corrierealpi.gelocal.it/cronaca/ ... -1.3710173)

ieri sera gran serata a Cervinia per la presentazione della tappa del 19 maggio. Non si è capito però come sarà l'ultimo km (hanno il problema della galleria che impedirebbe le riprese tv in una fase cruciale) ma pare esclusa la salita sulla pista da bob.

Presenti tra gli altri Balmamion (mitico e in formissima), Gotti (formale), Zilioli (simpatico e disincantato) i due Barale e Franco Vagneur (gloria del ciclocross e insegnante di francese alle medie del conduttore della serata). A proposito dell conduttore: lo conosco da 25 anni (ahimè), sarà (certamente) competente, e avrà pur fatto lo speaker del Giro per 9 anni (come ripeteva ogni tre minuti): ma deve imparare davvero molto dal "nostro" Cascata del Toce. Gianluca ti stimo sempre di più!

pitoro ha scritto:ieri sera gran serata a Cervinia per la presentazione della tappa del 19 maggio. Non si è capito però come sarà l'ultimo km (hanno il problema della galleria che impedirebbe le riprese tv in una fase cruciale) ma pare esclusa la salita sulla pista da bob.

Presenti tra gli altri Balmamion (mitico e in formissima), Gotti (formale), Zilioli (simpatico e disincantato) i due Barale e Franco Vagneur (gloria del ciclocross e insegnante di francese alle medie del conduttore della serata). A proposito dell conduttore: lo conosco da 25 anni (ahimè), sarà (certamente) competente, e avrà pur fatto lo speaker del Giro per 9 anni (come ripeteva ogni tre minuti): ma deve imparare davvero molto dal "nostro" Cascata del Toce. Gianluca ti stimo sempre di più!

Se togliano la salita sulla pista da bob, l' ultimo Gpm sarà a 1 km dall' arrivo come nel 1997 ?

leggendo il dettagliato articolo in home mi risultano in tutto 25 km in più dell'originale,
per un totale di... 3501 km?

Maìno della Spinetta ha scritto:leggendo il dettagliato articolo in home mi risultano in tutto 25 km in più dell'originale,
per un totale di... 3501 km?

Vedrai che sistemeranno la cosa con qualche trasferimento più lungo in partenza

Modificato il percorso della 12° tappa in Liguria.

http://www.cyclingnews.com/news/photos/ ... lia/218514

Ecco la comunicazione ufficiale della modifica del percorso della tappa in Liguria...

http://www.gazzetta.it/Giroditalia/2011 ... 1522.shtml

in un modo o nell'altro, sarà una bella tappa!

Ai Tempi di Torriani, quando c'era lo Stelvio, il grande Vincenzo aveva pronta fin dalla presentazione del Giro la tappa di Riserva, ora non sappiamo quale sia la riserva dello Stelvio, in caso che sul passo nevicasse.

pubblicate sul sito Gazzetta le altimetrie definitive ufficiali:

(vecchia altimetria)
(nuova altimetria)

Manca solo il Garibaldi 2012....

Davvero scadenti le informazioni sulle tappe quest'anno! mancano i dettagli degli ultimi km, degli arrivi in salita mancano i dettagli planimetrici.... bah!

Ragazzi rivedendomi tutte le tappe ho fatto una considerazione: la tappa di Pampeago è una delle più dure di sempre presentate al Giro...lasciando perdere la salita iniziale che servirà solo come riscaldamento poi ci saranno:
il Manghen, una salita di 20 km con una pendenza media vicina all' 8% e gli ultimi 6 km al 10%!
Passo pampeago: ovvero l'Alpe di Pampeago più altri 2,5 km al 10%
Passo di Lavazè: un pò più semplice, si fa per dire....6,6 km all'8% con i primi 2,7 all 11%
...e come se non bastasse di nuovo l'Alpe di Pampeago, che da solo ha sempre fatto catastrofi, con i corridori che arriveranno ad uno ad uno

5000m di dislivello positivo, nessun fondovalle tra una salita e l'altra, fatta eccezione per il tratto ondulato tra Cavalese e Tesero di 5 km, salite con pendenze prossime o superiori al 10%...non saprei cosa aggiungere!

Camoscio madonita ha scritto:Ragazzi rivedendomi tutte le tappe ho fatto una considerazione: la tappa di Pampeago è una delle più dure di sempre presentate al Giro...lasciando perdere la salita iniziale che servirà solo come riscaldamento poi ci saranno:
il Manghen, una salita di 20 km con una pendenza media vicina all' 8% e gli ultimi 6 km al 10%!
Passo pampeago: ovvero l'Alpe di Pampeago più altri 2,5 km al 10%
Passo di Lavazè: un pò più semplice, si fa per dire....6,6 km all'8% con i primi 2,7 all 11%
...e come se non bastasse di nuovo l'Alpe di Pampeago, che da solo ha sempre fatto catastrofi, con i corridori che arriveranno ad uno ad uno

5000m di dislivello positivo, nessun fondovalle tra una salita e l'altra, fatta eccezione per il tratto ondulato tra Cavalese e Tesero di 5 km, salite con pendenze prossime o superiori al 10%...non saprei cosa aggiungere!

mai vista una tappa così,
se uno si pianta sul primo giro di pampeago rischia di perder un'enormità. anche io non ricordo una tappa con così tante salite dure in sequenza.

[img]http://images2.gazzettaobjects.it/stati ... =%3C!--%20[an%20error%20occurred%20while%20processing%20this%20directive]%20%20--%3E[/img]

Hanno cambiato il percorso della crono di Milano ?

direi proprio di sì, ma non fa una grande differenza.

Mi pare che hanno aggiunto un passaggio davanti alla sede della Gazzetta....

Camoscio madonita ha scritto:Ragazzi rivedendomi tutte le tappe ho fatto una considerazione: la tappa di Pampeago è una delle più dure di sempre presentate al Giro...lasciando perdere la salita iniziale che servirà solo come riscaldamento poi ci saranno:
il Manghen, una salita di 20 km con una pendenza media vicina all' 8% e gli ultimi 6 km al 10%!
Passo pampeago: ovvero l'Alpe di Pampeago più altri 2,5 km al 10%
Passo di Lavazè: un pò più semplice, si fa per dire....6,6 km all'8% con i primi 2,7 all 11%
...e come se non bastasse di nuovo l'Alpe di Pampeago, che da solo ha sempre fatto catastrofi, con i corridori che arriveranno ad uno ad uno

5000m di dislivello positivo, nessun fondovalle tra una salita e l'altra, fatta eccezione per il tratto ondulato tra Cavalese e Tesero di 5 km, salite con pendenze prossime o superiori al 10%...non saprei cosa aggiungere!

Concordo, mi sembra che si sia dato poco risalto a questa tappa, ma l'idea di un doppio Pampeago è già di per sè micidiale, se poi ci si aggiunge il Manghen... In più, visto il percorso, non è cosi peregrino pensare che possa essere una tappa decisiva.

CicloSprint ha scritto:Mi pare che hanno aggiunto un passaggio davanti alla sede della Gazzetta....

Allora mi vien da dire #SALVAICICLISTI

Deadnature ha scritto:

Camoscio madonita ha scritto:Ragazzi rivedendomi tutte le tappe ho fatto una considerazione: la tappa di Pampeago è una delle più dure di sempre presentate al Giro...lasciando perdere la salita iniziale che servirà solo come riscaldamento poi ci saranno:
il Manghen, una salita di 20 km con una pendenza media vicina all' 8% e gli ultimi 6 km al 10%!
Passo pampeago: ovvero l'Alpe di Pampeago più altri 2,5 km al 10%
Passo di Lavazè: un pò più semplice, si fa per dire....6,6 km all'8% con i primi 2,7 all 11%
...e come se non bastasse di nuovo l'Alpe di Pampeago, che da solo ha sempre fatto catastrofi, con i corridori che arriveranno ad uno ad uno

5000m di dislivello positivo, nessun fondovalle tra una salita e l'altra, fatta eccezione per il tratto ondulato tra Cavalese e Tesero di 5 km, salite con pendenze prossime o superiori al 10%...non saprei cosa aggiungere!

Concordo, mi sembra che si sia dato poco risalto a questa tappa, ma l'idea di un doppio Pampeago è già di per sè micidiale, se poi ci si aggiunge il Manghen... In più, visto il percorso, non è cosi peregrino pensare che possa essere una tappa decisiva.

il lavazé da bolzano ha 3 km al 10%,
in poche parole dopo aver fatto pampeago, ed essere scesi, lì ci si trova a freddo con acido lattico ovunque, e il bisogno di andar su di rapportino. Secondo me in quei 3 km succederà l'attacco.

A me spiace che le due tappe più dure siano così vicine,
a pampeago potrebbe dominare la paura.

Ho visto, non ricordavo ci fosse anche il Lavazé: tappa decisamente epocale. Mi piace parecchio il disegno di questo Giro, forse sulla carta ci stava una tappa un po' più dura nei primi dieci giorni, ma il resto è estremamente interessante. Non hai torto sul rischio legato alle due tappe vicine, ma voglio davvero sperare che chi vuole vincere non si tenga tutto per lo Stelvio.

E' dalla presentazione che penso e ripenso a queste due tappe.
la tappa di Pampeago è il vero "tappone" per antonomasia del giro. Mancano forse 20 km di pianura iniziali, per il resto è perfetto x il mix di lunghezza salite e pendenza. Già immagino il Manghen con non più di 30 corridori, pensate un pò pampeago 1, lavazè e poi ancora pampeago!
Quella dello Stelvio invece ha un fascino pazzesco oltre ad essere la più dura degli ultimi anni.... (a conti fatti è peggio di Gardeccia)
Devo dire che la mia valutazione del giro a distanza di 7 mesi è aumentata. rimpiango solo anche un arrivo in salita duro nella prima settimana

davide182 ha scritto:E' dalla presentazione che penso e ripenso a queste due tappe.
la tappa di Pampeago è il vero "tappone" per antonomasia del giro. Mancano forse 20 km di pianura iniziali, per il resto è perfetto x il mix di lunghezza salite e pendenza. Già immagino il Manghen con non più di 30 corridori, pensate un pò pampeago 1, lavazè e poi ancora pampeago!
Quella dello Stelvio invece ha un fascino pazzesco oltre ad essere la più dura degli ultimi anni.... (a conti fatti è peggio di Gardeccia)
Devo dire che la mia valutazione del giro a distanza di 7 mesi è aumentata. rimpiango solo anche un arrivo in salita duro nella prima settimana

Io invece temo che la tappa dell Stelvio possa risolversi negli ultimi km dell'ultima salita...troppo i km dalla fine della discesa del Mortirolo all'inizio dello Stelvio. Poi al solito dipende dai corridori, e se a qualcuno verrà lo voglia di fare la corsa dura già dal Mortirolo (tra l'altro ho molta curiosità nel vedere questo nuovo versante da Tovo, che secondo salite.ch sembra essere più duro anche se più breve del versante di Mazzo).
In ogni caso saranno due giorni terribili per tutti, da chi lotterà per la maglia rosa a chi dovrà salvarsi dal tempo massimo.

Io andrò controcorrente ma apprezzo questo avvio di Giro senza una salita arcigna ma con tante tappe complicate: mi ricorda tanto il Giro del'98 dove fino all'11-12 tappa c'era battaglia ogni giorno (anche quell'anno la tappa più dura della prima settimana era quella di Lago Laceno), e la classifica rimase apertissima fino alla crono di Trieste. Complici anche Pantani e Bartoli, ci si divertì ad Imperia con il Capo Berta, a Monte Argentario con un'attacco in discesa, a Lago Laceno, a San Marino...bellissima anche la tappa di Schio, con il Passo dello Zovo lungo appena 4 km che combinò sfracelli sia in salita che in discesa: cadde Pantani una volta e Zuelle tiro dritto un paio di volte.
Il Giro 2012 presenta, nei primi 10 giorni dei finali interessanti a Porto sant'Elpidio, Rocca Di Cambio, Lago Laceno e Assisi: assisteremo a molti cambi di maglia rosa e a bei finali (spero/credo).

in mancanza di un faro della corsa e con quelle tappe un po' strane appenniniche, potrebbe anche arrivare una fuga bidone.

Camoscio madonita ha scritto:

davide182 ha scritto:E' dalla presentazione che penso e ripenso a queste due tappe.
la tappa di Pampeago è il vero "tappone" per antonomasia del giro. Mancano forse 20 km di pianura iniziali, per il resto è perfetto x il mix di lunghezza salite e pendenza. Già immagino il Manghen con non più di 30 corridori, pensate un pò pampeago 1, lavazè e poi ancora pampeago!
Quella dello Stelvio invece ha un fascino pazzesco oltre ad essere la più dura degli ultimi anni.... (a conti fatti è peggio di Gardeccia)
Devo dire che la mia valutazione del giro a distanza di 7 mesi è aumentata. rimpiango solo anche un arrivo in salita duro nella prima settimana

Io invece temo che la tappa dell Stelvio possa risolversi negli ultimi km dell'ultima salita...troppo i km dalla fine della discesa del Mortirolo all'inizio dello Stelvio.

Dai! non sempre si può partire dalla penultima salita... 24 km finali non ti bastano??

davide182 ha scritto:

Camoscio madonita ha scritto:

davide182 ha scritto:E' dalla presentazione che penso e ripenso a queste due tappe.
la tappa di Pampeago è il vero "tappone" per antonomasia del giro. Mancano forse 20 km di pianura iniziali, per il resto è perfetto x il mix di lunghezza salite e pendenza. Già immagino il Manghen con non più di 30 corridori, pensate un pò pampeago 1, lavazè e poi ancora pampeago!
Quella dello Stelvio invece ha un fascino pazzesco oltre ad essere la più dura degli ultimi anni.... (a conti fatti è peggio di Gardeccia)
Devo dire che la mia valutazione del giro a distanza di 7 mesi è aumentata. rimpiango solo anche un arrivo in salita duro nella prima settimana

Io invece temo che la tappa dell Stelvio possa risolversi negli ultimi km dell'ultima salita...troppo i km dalla fine della discesa del Mortirolo all'inizio dello Stelvio.

Dai! non sempre si può partire dalla penultima salita... 24 km finali non ti bastano??

Potrei accontentarmi ma sono un vecchio romantico del Ciclismo, nonostante i miei 30 anni: amo visceralmente le azioni epiche! Figurati che ho gioito dell'azione Di Schleck junior che non ho mai amato quando attaccò sull'Izoard

alfiso ha scritto:

CicloSprint ha scritto:Mi pare che hanno aggiunto un passaggio davanti alla sede della Gazzetta....

Allora mi vien da dire #SALVAICICLISTI

Fra un mese qui arriverà il Giro...? Ho seri dubbi...

in realtà c'è meno neve del solito, e la parte di strada più difficile da pulire è quella del lato sudtirolese.

Comunque il percorso di riserva c'è, ma non si conosce...

con la scaldata possente che ci sara' nei prossimi giorni, se ne andra' piu' della meta' della neve presente ora..

Tour de Berghem ha scritto:Fra un mese qui arriverà il Giro...? Ho seri dubbi...

So io come fare: tutti sullo Stelvio con questo!!

( da google)

Segnalo che a questo link è possibile finalmente scaricare il Garibaldi 2012!

http://www.gazzetta.it/Speciali/Girodit ... IBALDI.pdf

Svelato anche il nuovo sponsor della maglia rossa, sarà NTV, la nuova società di trasporto ferroviario ad alta velocità di Della Valle e Montezemolo...http://it.wikipedia.org/wiki/Nuovo_Tras ... iaggiatori

Ma penso che la cosa più esilarante è il nuovo sponsor della classifica a squadre (non ho capito se a punti o a tempi)...

http://www.chiedi-aiuto.it/

Tour de Berghem ha scritto:Segnalo che a questo link è possibile finalmente scaricare il Garibaldi 2012!

http://www.gazzetta.it/Speciali/Girodit ... IBALDI.pdf

Grazie mille

I "collezionisti"/"archivisti" di altimetrie come me avranno un pò per passarsi il tempo!
Mi vado a vedere subito il finale di Assisi che non conosco

Tour de Berghem ha scritto:Ma penso che la cosa più esilarante è il nuovo sponsor della classifica a squadre (non ho capito se a punti o a tempi)...
http://www.chiedi-aiuto.it/

Ah ah ah ormai si raspa il fondo del barile ... nel ciclismo degli slot, anche lo slot blu!
Come sponsor però lo avrei visto più affine al Padania: Tegn dur!!!

Ps. Quando non funzionerà più l'alzabandiera salgo anch'io sull'albero e aspetto una dottoressa.
Ma Acquarone come li ha conosciuti questi?
Con Zome le salite almeno TIRAVANO e parecchio!

Tour de Berghem ha scritto:Segnalo che a questo link è possibile finalmente scaricare il Garibaldi 2012!

http://www.gazzetta.it/Speciali/Girodit ... IBALDI.pdf

A me non mi esce, a voi sì ?

CicloSprint ha scritto:

Tour de Berghem ha scritto:Segnalo che a questo link è possibile finalmente scaricare il Garibaldi 2012!

http://www.gazzetta.it/Speciali/Girodit ... IBALDI.pdf

A me non mi esce, a voi sì ?

Scaricato senza problemi.

purtroppo,dopo la scaldata di questi giorni, la tendenza per il mese di maggio non e' propriamente improntata al bel tempo..
speriamo sia una visione errata.perche' lo Stelvio sarebbe in pericolo....