Re: Altri sport
Inviato: venerdì 21 febbraio 2014, 10:32
Primo caso di doping all'Olimpiade: si tratta di un atleta tedesco di cui non sono ancora state rese note le generalità.
Esattamente; gli atleti russi non stanno facendo nulla di più e nulla di meno dei loro soliti standard. per quando riguarda il pattinaggio orange bisogna cosiderare che probabilmente l'Olanda è l'unica nazione in cui questo è uno sport popolare, come lo shortrak in Corea, e quindi può attingere da un bacino di praticanti molto più ampio di altre nazioni.galliano ha scritto:Già, le prestazioni dei russi sono tutt'altro che strabilianti, ma si sa che ormai la caccia al russo è diventato uno sport molto praticato.Slegar ha scritto:Questo è un'articolo più completo:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/02 ... ne/877697/
Non mi sembra che gli atleti russi alle olimpiadi stiano esprimendo prestazioni sopra ai loro soliti standard; per quello l'ho definito una fregatura. Per il Gh non penso che esista un test per il rilevamento diretto della sostanza; esiste sicuramente un test per rintracciare i livelli anomali dell'ormone della crescita.
Con la scusa di Putin, anche il più ignorante degli scribacchini si permette di emettere sentenze sugli atleti.
Gli unici risultati che fanno un po' scalpore sono il dominio totale dell'Olanda nel pattinaggio, ma da qui a pensare a chissà quali pratiche ce ne passa.
E' da più di un anno che girano voci che la Viessmann dopo la stagione olimpica abbandonerà del tutto o in gran parte le sponsorizzazioni negli sport invernali; che stiano preparando la strada?Basso ha scritto:Primo caso di doping all'Olimpiade: si tratta di un atleta tedesco di cui non sono ancora state rese note le generalità.
Questa non la sapevoSlegar ha scritto:E' da più di un anno che girano voci che la Viessmann dopo la stagione olimpica abbandonerà del tutto o in gran parte le sponsorizzazioni negli sport invernali; che stiano preparando la strada?Basso ha scritto:Primo caso di doping all'Olimpiade: si tratta di un atleta tedesco di cui non sono ancora state rese note le generalità.
Per ora sono solo voci che non hanno nessuna conferma; a giugno vedremo quale sarà il destino delle varie coppe del mondo che non siano lo sci alpino.Basso ha scritto:Questa non la sapevoSlegar ha scritto:E' da più di un anno che girano voci che la Viessmann dopo la stagione olimpica abbandonerà del tutto o in gran parte le sponsorizzazioni negli sport invernali; che stiano preparando la strada?Basso ha scritto:Primo caso di doping all'Olimpiade: si tratta di un atleta tedesco di cui non sono ancora state rese note le generalità.
Evi Sachenbacher, 33 anni, quarta nella prova con partenza in linea e nella staffetta mista.barrylyndon ha scritto:e' una Biathleta..
Durissimo attacco della Germania nei confronti della Russia, vincitrice del medagliere alle Olimpiadi di casa terminate ieri. Stando a quanto riporta l’emittente radiotelevisiva tedesca Westdeutscher Rundfunk, infatti, gli atleti russi avrebbero dominato i Giochi di Sochi 2014 grazie a pratiche tutt’altro che legali. Si parla di gas xenon, che inalato garantirebbe l’effetto dell’aumento di eritropoietina, noto meglio come Epo.
Difficile dire con certezza quanto l’accusa sia fondata, e soprattutto saranno le indagini dell’antidoping a confermare o smentire la bomba lanciata dalla Wdr. Secondo l’accusa, la pratica andrebbe avanti da molti anni e sarebbe finanziata anche dal ministero dello sport, poiché lo xenon non è monitorato dalla Wada. Il numero uno dell’agenzia mondiale antidoping Craig Reedie, interpellato dalla stessa emittente tedesca, ha commentato: “La nostra commissione che monitora la lista delle sostanze vietate affronterà presto la questione. L’argomento sarà trattato già nella prima riunione dopo le Olimpiadi“.
stai a vedere che esiste doping finanziato dallo stato anche in russiaDurissimo attacco della Germania nei confronti della Russia, vincitrice del medagliere alle Olimpiadi di casa terminate ieri. Stando a quanto riporta l’emittente radiotelevisiva tedesca Westdeutscher Rundfunk, infatti, gli atleti russi avrebbero dominato i Giochi di Sochi 2014 grazie a pratiche tutt’altro che legali. Si parla di gas xenon, che inalato garantirebbe l’effetto dell’aumento di eritropoietina, noto meglio come Epo.
Difficile dire con certezza quanto l’accusa sia fondata, e soprattutto saranno le indagini dell’antidoping a confermare o smentire la bomba lanciata dalla Wdr. Secondo l’accusa, la pratica andrebbe avanti da molti anni e sarebbe finanziata anche dal ministero dello sport, poiché lo xenon non è monitorato dalla Wada. Il numero uno dell’agenzia mondiale antidoping Craig Reedie, interpellato dalla stessa emittente tedesca, ha commentato: “La nostra commissione che monitora la lista delle sostanze vietate affronterà presto la questione. L’argomento sarà trattato già nella prima riunione dopo le Olimpiadi“.
ma se è una sostanza per ora non vietata come fa a essere illegale?tetzuo ha scritto:Durissimo attacco della Germania nei confronti della Russia, vincitrice del medagliere alle Olimpiadi di casa terminate ieri. Stando a quanto riporta l’emittente radiotelevisiva tedesca Westdeutscher Rundfunk, infatti, gli atleti russi avrebbero dominato i Giochi di Sochi 2014 grazie a pratiche tutt’altro che legali. Si parla di gas xenon, che inalato garantirebbe l’effetto dell’aumento di eritropoietina, noto meglio come Epo.
Difficile dire con certezza quanto l’accusa sia fondata, e soprattutto saranno le indagini dell’antidoping a confermare o smentire la bomba lanciata dalla Wdr. Secondo l’accusa, la pratica andrebbe avanti da molti anni e sarebbe finanziata anche dal ministero dello sport, poiché lo xenon non è monitorato dalla Wada. Il numero uno dell’agenzia mondiale antidoping Craig Reedie, interpellato dalla stessa emittente tedesca, ha commentato: “La nostra commissione che monitora la lista delle sostanze vietate affronterà presto la questione. L’argomento sarà trattato già nella prima riunione dopo le Olimpiadi“.
Johannes Dürr vuota il sacco: il fondista austriaco, terzo all’ultimo Tour de Ski e trovato positivo durante i Giochi Olimpici, ha confessato tutto alla rivista sportiva austriaca Sportwoche, nel numero uscito quest’oggi. Lo sciatore classe 1987 ha ammesso senza esitazioni di aver assunto EPO di dal maggio 2013, quando ha ricevuto la proposta di farne uno da “un tipo dell’ex Jugoslavia“.
L’atleta austriaco ha spiegato che il venditore gli avrebbe dato anche un piano da seguire per evitare di essere pescato positivo, ma Dürr ha successivamente dimezzato la dose per essere più sicuro di evitare le maglie dell’antidoping.
“Sono stato molto sorpreso dalla mia positività“, ha detto, “ho superato dei controlli antidoping senza farmi beccare quando avevo assunto una dose doppia. Per i Giochi, ho ulteriormente diminuto la dose, perché sapevo che sarei stato sicuramente controllato. Ero stupido, ma non così tanto“.
“L’Epo era la soluzione più semplice. Ogni volta, sentivo di essere una persona orribile, come un tossico. Ho sempre saputo che si trattava di una cosa cattiva, ma sono solo un essere umano“. Johannes Dürr ha accettato la sospensione a vita inflittagli dalla sua Federazione: “Penso che non farei bene al mio sport se tornassi“.
Medagliere dominato dalla Russia? Bohtetzuo ha scritto:duerr
Durissimo attacco della Germania nei confronti della Russia, vincitrice del medagliere alle Olimpiadi di casa terminate ieri. Stando a quanto riporta l’emittente radiotelevisiva tedesca Westdeutscher Rundfunk, infatti, gli atleti russi avrebbero dominato i Giochi di Sochi 2014 grazie a pratiche tutt’altro che legali. Si parla di gas xenon, che inalato garantirebbe l’effetto dell’aumento di eritropoietina, noto meglio come Epo.
Difficile dire con certezza quanto l’accusa sia fondata, e soprattutto saranno le indagini dell’antidoping a confermare o smentire la bomba lanciata dalla Wdr. Secondo l’accusa, la pratica andrebbe avanti da molti anni e sarebbe finanziata anche dal ministero dello sport, poiché lo xenon non è monitorato dalla Wada. Il numero uno dell’agenzia mondiale antidoping Craig Reedie, interpellato dalla stessa emittente tedesca, ha commentato: “La nostra commissione che monitora la lista delle sostanze vietate affronterà presto la questione. L’argomento sarà trattato già nella prima riunione dopo le Olimpiadi“.
in tanti hanno già preso appuntiSubsonico ha scritto:Eh ma qui eludi la parte migliore....e cioè quella nella quale chiama in causa lo stress per la nascita del figlio per spiegare il ricorso al doping....entra nella mia personale top ten delle migliori scuse, quella "psicanalitica"
forse nel biathlon hanno spinto troppo con questo xenon e sono andati in tilt al poligonogalliano ha scritto:Medagliere dominato dalla Russia? Bohtetzuo ha scritto:duerr
Durissimo attacco della Germania nei confronti della Russia, vincitrice del medagliere alle Olimpiadi di casa terminate ieri. Stando a quanto riporta l’emittente radiotelevisiva tedesca Westdeutscher Rundfunk, infatti, gli atleti russi avrebbero dominato i Giochi di Sochi 2014 grazie a pratiche tutt’altro che legali. Si parla di gas xenon, che inalato garantirebbe l’effetto dell’aumento di eritropoietina, noto meglio come Epo.
Difficile dire con certezza quanto l’accusa sia fondata, e soprattutto saranno le indagini dell’antidoping a confermare o smentire la bomba lanciata dalla Wdr. Secondo l’accusa, la pratica andrebbe avanti da molti anni e sarebbe finanziata anche dal ministero dello sport, poiché lo xenon non è monitorato dalla Wada. Il numero uno dell’agenzia mondiale antidoping Craig Reedie, interpellato dalla stessa emittente tedesca, ha commentato: “La nostra commissione che monitora la lista delle sostanze vietate affronterà presto la questione. L’argomento sarà trattato già nella prima riunione dopo le Olimpiadi“.
a me sembra un medagliere piuttosto equilibrato, anche togliendo alcune specialità farsa. La medaglie russe:
Oro Argento Bronzo Totale
Biathlon 1 2 1 4
Bobsleigh 2 0 0 2
Cross-Country 1 3 1 5
Figure Skating 3 1 1 5
Freestyle Skiing 0 0 1 1
Luge 0 2 0 2
Short Track 3 1 1 5
Skeleton 1 0 1 2
Snowboard 2 1 1 4
Speed Skating 0 1 2 3
Se questo xenon avesse effetti paragonabile all'epo mi sarei aspettato l'enplein russo nel fondo e nel Biathlon dove mi pare che le medaglie siano state forse anche meno di quanto preventivabile. Nel Bob e nello Short Track erano assolutamente favoriti.
Pure nei mondiali di atletica moscoviti del 2013, tutte le medaglie russe erano abbastanza prevedibili, nessun risultato fuori dalla norma.
Forse i tedeschi non hanno digerito il flop del Biathlon e il fatto che l'unica dopata di nome effettivamente presa con le mani nel sacco sia una loro atleta.
Poi può darsi che abbiano ragione i tedeschi, ma parlare di dominio russo mi sembra alquanto fuori luogo.
galliano ha scritto:Justin Gatlin 32 anni, nato 10 FEB 1982, squalificato per doping una prima volta nel 2001 per anfetamine (due anni poi ridotti ad uno), una seconda volta dal 2006 al 2009 per steroidi (8 anni, ridotti a 4), progressione in carriera:
2014 9.80 +0.1 Lausanne 03 JUL
2013 9.85 -0.3 Moskva (Luzhniki) 11 AUG
2012 9.79 +1.5 London (OP) 05 AUG
2011 9.95 +1.3 Eugene, OR 24 JUN
2010 10.09 +0.9 Rovereto 31 AUG
2005 9.88 +0.4 Helsinki 07 AUG
2004 9.85 +0.6 Athína (Olympic Stadium) 22 AUG
2003 9.97 +1.3 Zürich 15 AUG
2002 10.05 +0.5 Baton Rouge, LA 31 MAY
2002 10.05 +1.1 Knoxville, TN 06 APR
2001 10.08 0.0 Eugene, OR 02 JUN
2000 10.36 +0.7 Raleigh, NC 17 JUN
Il ragazzo non è neanche cattivo, mi pare sempre disponibile con giornalisti e pubblico, ma il suo caso lo trovo alquanto "strano": due volte trovato positivo e squalificato, a 32 anni suonati, da pulito fa realizzare tempi migliori di quando ne aveva 22 ed era campione olimpico.
Amo l'altletica leggera, ma in tema di doping mi paiono fin troppo tolleranti.
Vi ricordate i casi dello scorso anno di Veronica Campbell Brown e Tayson Gay? Entrambi sono già rientrati alle gare...
La prima è stata graziata, il secondo ha preso solo 1 anno di sospensione.
Nel frattempo il ragazzo continua imperterrito i suoi progressi, ora è sceso a 9.77 e 19.71 nei 200mt.AntiGazza ha scritto:Quindi vorresti un antidoping stile ciclismo ?galliano ha scritto:Justin Gatlin 32 anni, nato 10 FEB 1982, squalificato per doping una prima volta nel 2001 per anfetamine (due anni poi ridotti ad uno), una seconda volta dal 2006 al 2009 per steroidi (8 anni, ridotti a 4), progressione in carriera:
2014 9.80 +0.1 Lausanne 03 JUL
2013 9.85 -0.3 Moskva (Luzhniki) 11 AUG
2012 9.79 +1.5 London (OP) 05 AUG
2011 9.95 +1.3 Eugene, OR 24 JUN
2010 10.09 +0.9 Rovereto 31 AUG
2005 9.88 +0.4 Helsinki 07 AUG
2004 9.85 +0.6 Athína (Olympic Stadium) 22 AUG
2003 9.97 +1.3 Zürich 15 AUG
2002 10.05 +0.5 Baton Rouge, LA 31 MAY
2002 10.05 +1.1 Knoxville, TN 06 APR
2001 10.08 0.0 Eugene, OR 02 JUN
2000 10.36 +0.7 Raleigh, NC 17 JUN
Il ragazzo non è neanche cattivo, mi pare sempre disponibile con giornalisti e pubblico, ma il suo caso lo trovo alquanto "strano": due volte trovato positivo e squalificato, a 32 anni suonati, da pulito fa realizzare tempi migliori di quando ne aveva 22 ed era campione olimpico.
Amo l'altletica leggera, ma in tema di doping mi paiono fin troppo tolleranti.
Vi ricordate i casi dello scorso anno di Veronica Campbell Brown e Tayson Gay? Entrambi sono già rientrati alle gare...
La prima è stata graziata, il secondo ha preso solo 1 anno di sospensione.
Be però tu nel tuo giudizio su Gatlin ti stai muovendo senza prove e presumendo colpevolezza ...esattamente l'atteggiamento che critichi all'antidoping del ciclismo .galliano ha scritto:Nel frattempo il ragazzo continua imperterrito i suoi progressi, ora è sceso a 9.77 e 19.71 nei 200mt.AntiGazza ha scritto:Quindi vorresti un antidoping stile ciclismo ?galliano ha scritto:Justin Gatlin 32 anni, nato 10 FEB 1982, squalificato per doping una prima volta nel 2001 per anfetamine (due anni poi ridotti ad uno), una seconda volta dal 2006 al 2009 per steroidi (8 anni, ridotti a 4), progressione in carriera:
2014 9.80 +0.1 Lausanne 03 JUL
2013 9.85 -0.3 Moskva (Luzhniki) 11 AUG
2012 9.79 +1.5 London (OP) 05 AUG
2011 9.95 +1.3 Eugene, OR 24 JUN
2010 10.09 +0.9 Rovereto 31 AUG
2005 9.88 +0.4 Helsinki 07 AUG
2004 9.85 +0.6 Athína (Olympic Stadium) 22 AUG
2003 9.97 +1.3 Zürich 15 AUG
2002 10.05 +0.5 Baton Rouge, LA 31 MAY
2002 10.05 +1.1 Knoxville, TN 06 APR
2001 10.08 0.0 Eugene, OR 02 JUN
2000 10.36 +0.7 Raleigh, NC 17 JUN
Il ragazzo non è neanche cattivo, mi pare sempre disponibile con giornalisti e pubblico, ma il suo caso lo trovo alquanto "strano": due volte trovato positivo e squalificato, a 32 anni suonati, da pulito fa realizzare tempi migliori di quando ne aveva 22 ed era campione olimpico.
Amo l'altletica leggera, ma in tema di doping mi paiono fin troppo tolleranti.
Vi ricordate i casi dello scorso anno di Veronica Campbell Brown e Tayson Gay? Entrambi sono già rientrati alle gare...
La prima è stata graziata, il secondo ha preso solo 1 anno di sospensione.
Tra l'altro la sua continuità di rendimento non lascia margine a dubbi sulla casualità delle prestazioni.
Non non voglio un antidoping stile ciclismo perché quello è una caccia alle streghe, non una lotta al doping. senza tirare in ballo ciò che è stato il passato, pure ora non va: Ulissi per una venialità o quasi è al palo da mesi... ovvio che così non va bene.
Voglio un antidoping che fa il possibile con i mezzi a disposizione e sopratutto garantisce un'equità di trattamento.
Tutti non li prenderanno mai, ma se ti prendono la squalifica mi pare ovvia.
Ultimamente nell'atletica mi pare che anche questa ovvietà sia piuttosto in discussione.
E poi l'atletica non è il ciclismo: se ti squalificano per un anno puoi quasi fartene un baffo se sei fortunato e trovi la stagione senza mondiali o olimpiadi.
Tornando a Gatlin il mio stupore è legato ai suoi progressi in età piuttosto tarda per uno sprinter, alla sua età attuale Bolt avrà già probabilmente smesso da un anno o due. Lo stesso Gay che è dell'84 già comincia a mostrare segni di involuzione.
Gatlin sta realizzando a 32 anni tempi migliori di quando ne aveva 24 ed era in procinto di essere squalificato per la seconda volta. Lo sprint non è come il ciclismo dove si va più forte a trent'anni piuttosto che a 24. I personali dei vari atleti dicono tutt'altro.
Ma Gatlin ha già due squalifiche alle spalle, mi pare anche normale che su di lui ci sia un po' di scetticismo. Il che non vuol dire escluderlo a priori.AntiGazza ha scritto: Be però tu nel tuo giudizio su Gatlin ti stai muovendo senza prove e presumendo colpevolezza ...esattamente l'atteggiamento che critichi all'antidoping del ciclismo .
Anche perchè immagino il tuo stupore sottointenda dire che Gatlin sia dopato, altrimenti non ne avresti parlato nella sezione doping e antidoping , topic Altri Sport .
Perdonami Galliano, ma invece é proprio esattamente come nel ciclismo: prima del doping "moderno" nessuno, dico nessuno, andava più forte a 30 anni che a 24-25. Solo che nel caso del ciclismo si preferisce far finta di niente: si tirano in ballo "i nuovi metodi di allenamento", le "preparazioni mirate", persino l'allungamento della speranza di vita...galliano ha scritto: Gatlin sta realizzando a 32 anni tempi migliori di quando ne aveva 24 ed era in procinto di essere squalificato per la seconda volta. Lo sprint non è come il ciclismo dove si va più forte a trent'anni piuttosto che a 24. I personali dei vari atleti dicono tutt'altro.
robot1 ha scritto:Penso che nessuno voglia che all'atletica succeda quello che è successo nel ciclismo, però permettetemi di dire che, per me, Gatlin ha la stessa credibilità di un Riccò o di un Di Luca (che al secondo sgarro sono andati a casa).
Come Gatlin ha meno credibilità di Bolt, allo stesso modo Riccò ha meno credibilità di Froome.
Ovviamente meno credibilità non vuol dire meno doping. E' solo un discorso di immagine.
Non sono troppo d'accordo che l'allungamento della carriera dei ciclisti e lo spostamento in avanti dei migliori risultati siano solo una conseguenza del doping.Felice ha scritto:Perdonami Galliano, ma invece é proprio esattamente come nel ciclismo: prima del doping "moderno" nessuno, dico nessuno, andava più forte a 30 anni che a 24-25. Solo che nel caso del ciclismo si preferisce far finta di niente: si tirano in ballo "i nuovi metodi di allenamento", le "preparazioni mirate", persino l'allungamento della speranza di vita...galliano ha scritto: Gatlin sta realizzando a 32 anni tempi migliori di quando ne aveva 24 ed era in procinto di essere squalificato per la seconda volta. Lo sprint non è come il ciclismo dove si va più forte a trent'anni piuttosto che a 24. I personali dei vari atleti dicono tutt'altro.
Quotonerobot1 ha scritto:Penso che nessuno voglia che all'atletica succeda quello che è successo nel ciclismo, però permettetemi di dire che, per me, Gatlin ha la stessa credibilità di un Riccò o di un Di Luca (che al secondo sgarro sono andati a casa).
Come Gatlin ha meno credibilità di Bolt, allo stesso modo Riccò ha meno credibilità di Froome.
Ovviamente meno credibilità non vuol dire meno doping. E' solo un discorso di immagine.
Non hai seguito il mio discorso. Nel 2006 Gatlin fa 9"77 e poi viene squalificato. Salta le stagioni del 2007-2008-2009. Proprio in quelle stagioni tutti si scoprono dei fenomeni. Bolt demolisce a più riprese i record del mondo, ma dietro lui pure gli altri volano. Gay e Powell fanno tempi ben sotto il record del mondo pre 2007 e una marea di gente si mette a correre in meno di 9"90, alcuni saranno dei veri e propri carneadi che durano neanche un paio di stagioni.galliano ha scritto:si' il personale 9.77 del 2004 venne cancellato causa il caso doping.
Quindi l'aver eguagliato il personale a 32 anni è merito della nuova benzina che gira sul mercato da qualche anno?
Altrimenti senza benzina speciale sarebbe inevitabilmente sopra quei tempi?
Quindi la classifica relativa tra i big sarebbe comunque verosimile? Bolt comunque sopra tutti, ma con un delta sui tempi di una ventina di centesimi dato dal carburante speciale?
Possibile, però questo non trova riscontro nei 100 e 200 femminili, dove i tempi sono piuttosto normali.
Oppure nei 400 maschili e femminili.
E pure nei 100 e 110 hs non c'e' stato un balzo in avanti. Idem nel lungo, dove la velocità è un fattore determinate.
Non so, tutto è possibile, ma finora i casi venuti a galla sono piuttosto banali e non lasciano intravedere benzine speciali.
Non so...
Invece avevo inteso bene, tu sostieni che con la benzina speciale tutti abbassavano il personale di 10, 15 centesimi, e gatlin non potè fare altrettanto.Belluschi M. ha scritto:Non hai seguito il mio discorso. Nel 2006 Gatlin fa 9"77 e poi viene squalificato. Salta le stagioni del 2007-2008-2009. Proprio in quelle stagioni tutti si scoprono dei fenomeni. Bolt demolisce a più riprese i record del mondo, ma dietro lui pure gli altri volano. Gay e Powell fanno tempi ben sotto il record del mondo pre 2007 e una marea di gente si mette a correre in meno di 9"90, alcuni saranno dei veri e propri carneadi che durano neanche un paio di stagioni.galliano ha scritto:si' il personale 9.77 del 2004 venne cancellato causa il caso doping.
Quindi l'aver eguagliato il personale a 32 anni è merito della nuova benzina che gira sul mercato da qualche anno?
Altrimenti senza benzina speciale sarebbe inevitabilmente sopra quei tempi?
Quindi la classifica relativa tra i big sarebbe comunque verosimile? Bolt comunque sopra tutti, ma con un delta sui tempi di una ventina di centesimi dato dal carburante speciale?
Possibile, però questo non trova riscontro nei 100 e 200 femminili, dove i tempi sono piuttosto normali.
Oppure nei 400 maschili e femminili.
E pure nei 100 e 110 hs non c'e' stato un balzo in avanti. Idem nel lungo, dove la velocità è un fattore determinate.
Non so, tutto è possibile, ma finora i casi venuti a galla sono piuttosto banali e non lasciano intravedere benzine speciali.
Non so...
Ora, in quel triennio in cui tutti erano dei fenomeni, anche Gatlin avrebbe portato a casa il suo bel 9"68-9"70 che sarebbe stato il vero apice della carriera.
Nelle donne i miglioramenti sono più difficili / impossibili perché anni addietro avevano veramente esagerato con pratiche abominevoli. Vatti a vedere le foto del passayi: erano: uomini.galliano ha scritto:Invece avevo inteso bene, tu sostieni che con la benzina speciale tutti abbassavano il personale di 10, 15 centesimi, e gatlin non potè fare altrettanto.Belluschi M. ha scritto:Non hai seguito il mio discorso. Nel 2006 Gatlin fa 9"77 e poi viene squalificato. Salta le stagioni del 2007-2008-2009. Proprio in quelle stagioni tutti si scoprono dei fenomeni. Bolt demolisce a più riprese i record del mondo, ma dietro lui pure gli altri volano. Gay e Powell fanno tempi ben sotto il record del mondo pre 2007 e una marea di gente si mette a correre in meno di 9"90, alcuni saranno dei veri e propri carneadi che durano neanche un paio di stagioni.galliano ha scritto:si' il personale 9.77 del 2004 venne cancellato causa il caso doping.
Quindi l'aver eguagliato il personale a 32 anni è merito della nuova benzina che gira sul mercato da qualche anno?
Altrimenti senza benzina speciale sarebbe inevitabilmente sopra quei tempi?
Quindi la classifica relativa tra i big sarebbe comunque verosimile? Bolt comunque sopra tutti, ma con un delta sui tempi di una ventina di centesimi dato dal carburante speciale?
Possibile, però questo non trova riscontro nei 100 e 200 femminili, dove i tempi sono piuttosto normali.
Oppure nei 400 maschili e femminili.
E pure nei 100 e 110 hs non c'e' stato un balzo in avanti. Idem nel lungo, dove la velocità è un fattore determinate.
Non so, tutto è possibile, ma finora i casi venuti a galla sono piuttosto banali e non lasciano intravedere benzine speciali.
Non so...
Ora, in quel triennio in cui tutti erano dei fenomeni, anche Gatlin avrebbe portato a casa il suo bel 9"68-9"70 che sarebbe stato il vero apice della carriera.
Poi dal 2010 gli hanno una regolata beccando quelli che esageravano (vedi mullings) e i tempi hanno cominciato a normalizzarsi.
Il che potrebbe pure essere vero se guardiamo l'entità dei miglioramenti sui tempi nel giro di pochi anni, mentre decenni fa si limava un centesimo alla volta.
Io obbiettavo che questo miglioramento si è visto solo nei 100 e parzialmente 200 uomini, mentre sprint donne, 400mt uomini e donne, nonché 100hs e 110hs non hanno beneficiato della benzina speciale? Un po' strano, non ti pare?
Va riconosciuto che lo sprint uomini sconta l'effetto distorsivo di Bolt, che è un fenomeno in ogni caso.
Be però incriminarlo per le prestazioni + i precedenti , direi che non è corretto.galliano ha scritto:Ma Gatlin ha già due squalifiche alle spalle, mi pare anche normale che su di lui ci sia un po' di scetticismo. Il che non vuol dire escluderlo a priori.AntiGazza ha scritto: Be però tu nel tuo giudizio su Gatlin ti stai muovendo senza prove e presumendo colpevolezza ...esattamente l'atteggiamento che critichi all'antidoping del ciclismo .
Anche perchè immagino il tuo stupore sottointenda dire che Gatlin sia dopato, altrimenti non ne avresti parlato nella sezione doping e antidoping , topic Altri Sport .
Tanto per fare un parallelo con il ciclismo lo scorso anno ho sempre difeso sia Horner che Froome a fronte delle continue illazioni fatte nei loro confronti.
Ma entrambi non hanno il curriculum di Gatlin in tema di squalifiche.
E di Francesca Canapa che mi dici? Fosse vero che ha tagliato salendo in macchina sarebbe una roba ben peggiore del doping!nemecsek ha scritto:Parlando di uno sport di coraggio e resistenza, non di pupi radiocomandati....
Controlli antidoping al Tor de Gèants, sottoposti a controllo il vincitore Franco Collè e Hollon, Le Saux e Guillon, secondi e terzi arrivati.
I piangina del "controllano solo i ciclisti" "c'è doping perchè c'è antidoping" avranno da asciugarsi le lagrime...
Certamente si.Belluschi M. ha scritto: E di Francesca Canapa che mi dici? Fosse vero che ha tagliato salendo in macchina sarebbe una roba ben peggiore del doping!
Dalle evoluzioni della vicenda pare che non si tratti di controlli saltati, cioè che non li trovavano nei luoghi dove avevano comunicato d'essere.jianji ha scritto:Sarà che sono abituato al ciclismo, ma a quanto pare nell'atletica italiana in 38 hanno saltato qualcosa come 5-6-7-8-9 controlli nel giro di un anno e nessuno è stato squalificato per ora a quanto pare. In teoria se questo fosse confermato sarebbero tutti a rischio squalifica, giusto? Poi non voglio 'semplificare' e usare una frase fatta, ma se questo fosse successo nel ciclismo si sarebbe scatenato un putiferio che avrebbe raggiunto le prime pagine dei giornali secondo me.![]()
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Avevo capito male allora (per fortuna)Belluschi M. ha scritto:Dalle evoluzioni della vicenda pare che non si tratti di controlli saltati, cioè che non li trovavano nei luoghi dove avevano comunicato d'essere.jianji ha scritto:Sarà che sono abituato al ciclismo, ma a quanto pare nell'atletica italiana in 38 hanno saltato qualcosa come 5-6-7-8-9 controlli nel giro di un anno e nessuno è stato squalificato per ora a quanto pare. In teoria se questo fosse confermato sarebbero tutti a rischio squalifica, giusto? Poi non voglio 'semplificare' e usare una frase fatta, ma se questo fosse successo nel ciclismo si sarebbe scatenato un putiferio che avrebbe raggiunto le prime pagine dei giornali secondo me.![]()
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Dovrebbe trattarsi di errori/dimenticanze nel comunicare dove sarebbero stati in futuro secondo le tempistiche e i protocolli stabiliti. E' un fatto grave ma ha delle differenze non da poco rispetto al primo caso elencato.
A livello giuridico però differenze non ce ne sono: saltare un controllo o comunicare in ritardo le varie reperibilità per il codice wada sono esattamente la stessa cosa. Quindi se uno compila l'adams in ritardo per 3 volte in 18 mesi è comunque una violazione del codice anche se non salta alcun controllo: nella squalifica che si prese Offredo sicuramente almeno uno (forse due) dei tre "errori" era dovuto solo ad un ritardoBelluschi M. ha scritto:Dalle evoluzioni della vicenda pare che non si tratti di controlli saltati, cioè che non li trovavano nei luoghi dove avevano comunicato d'essere.jianji ha scritto:Sarà che sono abituato al ciclismo, ma a quanto pare nell'atletica italiana in 38 hanno saltato qualcosa come 5-6-7-8-9 controlli nel giro di un anno e nessuno è stato squalificato per ora a quanto pare. In teoria se questo fosse confermato sarebbero tutti a rischio squalifica, giusto? Poi non voglio 'semplificare' e usare una frase fatta, ma se questo fosse successo nel ciclismo si sarebbe scatenato un putiferio che avrebbe raggiunto le prime pagine dei giornali secondo me.![]()
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Dovrebbe trattarsi di errori/dimenticanze nel comunicare dove sarebbero stati in futuro secondo le tempistiche e i protocolli stabiliti. E' un fatto grave ma ha delle differenze non da poco rispetto al primo caso elencato.
matteo.conz ha scritto: Ma ripensandoci meglio sono solo stupide ipotesi di un complottista insonne...il rasoio di occam mi dice che sicuramente il colpevole che l'ha fregato è il suo tanto amato latte e cioccolato kinder di cui va ghiotto e di cui è un vero esperto
esatto.Seb ha scritto:A livello giuridico però differenze non ce ne sono: saltare un controllo o comunicare in ritardo le varie reperibilità per il codice wada sono esattamente la stessa cosa. Quindi se uno compila l'adams in ritardo per 3 volte in 18 mesi è comunque una violazione del codice anche se non salta alcun controllo: nella squalifica che si prese Offredo sicuramente almeno uno (forse due) dei tre "errori" era dovuto solo ad un ritardoBelluschi M. ha scritto:Dalle evoluzioni della vicenda pare che non si tratti di controlli saltati, cioè che non li trovavano nei luoghi dove avevano comunicato d'essere.jianji ha scritto:Sarà che sono abituato al ciclismo, ma a quanto pare nell'atletica italiana in 38 hanno saltato qualcosa come 5-6-7-8-9 controlli nel giro di un anno e nessuno è stato squalificato per ora a quanto pare. In teoria se questo fosse confermato sarebbero tutti a rischio squalifica, giusto? Poi non voglio 'semplificare' e usare una frase fatta, ma se questo fosse successo nel ciclismo si sarebbe scatenato un putiferio che avrebbe raggiunto le prime pagine dei giornali secondo me.![]()
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Dovrebbe trattarsi di errori/dimenticanze nel comunicare dove sarebbero stati in futuro secondo le tempistiche e i protocolli stabiliti. E' un fatto grave ma ha delle differenze non da poco rispetto al primo caso elencato.
nemecsek ha scritto:Parlando di uno sport di coraggio e resistenza, non di pupi radiocomandati....
Controlli antidoping al Tor de Gèants, sottoposti a controllo il vincitore Franco Collè e Hollon, Le Saux e Guillon, secondi e terzi arrivati.
I piangina del "controllano solo i ciclisti" "c'è doping perchè c'è antidoping" avranno da asciugarsi le lagrime...