Si scherza, non ci rimane altro per noi tifosi azzurriAbruzzese ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2024, 19:29Beh io mi baso su quel che vedo, non ho la sfera di cristallo a differenza d'altri. Eppure mi pare di capirne qualcosa di ciclismo...jerrydrake ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2024, 19:28Com'era quel discorso che Buitrago fosse in calo?![]()
Giulio Ciccone
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Re: Giulio Ciccone
Re: Giulio Ciccone
Forse tra qualche giorno magari arriva qualche bella notizia da Parigijerrydrake ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2024, 19:30Si scherza, non ci rimane altro per noi tifosi azzurriAbruzzese ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2024, 19:29Beh io mi baso su quel che vedo, non ho la sfera di cristallo a differenza d'altri. Eppure mi pare di capirne qualcosa di ciclismo...jerrydrake ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2024, 19:28
Com'era quel discorso che Buitrago fosse in calo?![]()

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Re: Giulio Ciccone
Hai affossato Giulio, non ci provare ora con PippoAbruzzese ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2024, 19:31Forse tra qualche giorno magari arriva qualche bella notizia da Parigijerrydrake ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2024, 19:30Si scherza, non ci rimane altro per noi tifosi azzurri.

Re: Giulio Ciccone
Qua i portasfiga sono altri. Comunque quest'ironia non l'accetto, giacché Ciccone è della mia città. Quando si scherza bene ma poi meglio non allargarsi. Io sono buono fino ad un certo punto, poi metto le cose in chiaro.jerrydrake ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2024, 19:32Hai affossato Giulio, non ci provare ora con PippoAbruzzese ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2024, 19:31Forse tra qualche giorno magari arriva qualche bella notizia da Parigijerrydrake ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2024, 19:30
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Re: Giulio Ciccone
Scusate, anche volendo sorvolare sul distacco cronometrico, ovvero 04' 54'' da Pocagar, e un minuto meno da Vingo-Remco, che ok è già un discorso diverso, io non capisco un'altra cosa:
36°
Ma siam sicuri ci siano 35 corridori che faccian una crono all'ultima tappa del Tour spingendo?
Fossimo al cronoprologo, con ad esempio i velocisti che sperino di prendere poco per poi magari indossare la gialla con gli abbuoni delle volate la prima settimana, lo potrei capire, ma all'ultima?
E, allora, essendo comunque tutti Pro, come fai ad arrivare così dietro a gente che - si suppone - manco stia spingendo?
Tra l'altro crono assai assai ondeggiante, mica un piattone di 50km.
Va bene esser un punto debole, ma così...
Ignoro qualche aspetto?
Più di 35 in effetti un po' comunque spingono, anche solo per diletto, testarsi in una crono, visto che tanto sia l'ultima tappa?
O cosa?
p.s. un MVDP per la cronaca ha fatto 42° a 5'11"
Il 39enne pieno Fuglsang gli ha dato un minuto a Ciccone
36°
Ma siam sicuri ci siano 35 corridori che faccian una crono all'ultima tappa del Tour spingendo?
Fossimo al cronoprologo, con ad esempio i velocisti che sperino di prendere poco per poi magari indossare la gialla con gli abbuoni delle volate la prima settimana, lo potrei capire, ma all'ultima?
E, allora, essendo comunque tutti Pro, come fai ad arrivare così dietro a gente che - si suppone - manco stia spingendo?
Tra l'altro crono assai assai ondeggiante, mica un piattone di 50km.
Va bene esser un punto debole, ma così...
Ignoro qualche aspetto?
Più di 35 in effetti un po' comunque spingono, anche solo per diletto, testarsi in una crono, visto che tanto sia l'ultima tappa?
O cosa?
p.s. un MVDP per la cronaca ha fatto 42° a 5'11"
Il 39enne pieno Fuglsang gli ha dato un minuto a Ciccone
Re: Giulio Ciccone
lo sapevo io che la sua unica possibilità era buttare fuori classifica CRC ieri... ma ovviamente meglio fare niente
Re: Giulio Ciccone
Evidentemente si, ad ogni modo, chiaro che finire fuori dai 10 gli levi qualcosa in più come valore.Fuente ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2024, 19:58 Scusate, anche volendo sorvolare sul distacco cronometrico, ovvero 04' 54'' da Pocagar, e un minuto meno da Vingo-Remco, che ok è già un discorso diverso, io non capisco un'altra cosa:
36°
Ma siam sicuri ci siano 35 corridori che faccian una crono all'ultima tappa del Tour spingendo?
Fossimo al cronoprologo, con ad esempio i velocisti che sperino di prendere poco per poi magari indossare la gialla con gli abbuoni delle volate la prima settimana, lo potrei capire, ma all'ultima?
E, allora, essendo comunque tutti Pro, come fai ad arrivare così dietro a gente che - si suppone - manco stia spingendo?
Tra l'altro crono assai assai ondeggiante, mica un piattone di 50km.
Va bene esser un punto debole, ma così...
Ignoro qualche aspetto?
Più di 35 in effetti un po' comunque spingono, anche solo per diletto, testarsi in una crono, visto che tanto sia l'ultima tappa?
O cosa?
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Però va detto chiaro che non sarebbe cambiato una sega ad uscire di classifica per provare a vincere una tappa.
Si prende il suo miglior risultato in carriera in un GT con una corsa anonima, ci sta.
Da grande ha un po' di scelte:
- diventare gregario in salita per qualche big
- diventare cacciatore di tappe al tour ed eventualmente provare la classifica al giro o alla vuelta
- diventare cacciatore di tappe e classiche
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Re: Giulio Ciccone
Cacciatore di tappe per un paio d'anni e poi gregario nel finale di carriera . Penso.
Re: Giulio Ciccone
Può essere, dipende anche dalle opportunità che si troveràgiorgio ricci ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2024, 20:32 Cacciatore di tappe per un paio d'anni e poi gregario nel finale di carriera . Penso.
Re: Giulio Ciccone
Lo vedrei bene come gregario di uno dei tre tenori.
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Re: Giulio Ciccone
Ciccone nella UAE sarebbe gregario ma nella fascia di Soler, quindi non sicuro di fare il Tour. Magari nella Red bull.
1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
Campionato del mondo gara in linea 2021.
Re: Giulio Ciccone
Per me questo Tour mostra che può fare una media classifica. Al Giro può puntare a entrare nei 5 e sarebbe un risultato di pregio. Per fare da gregario aspetterei un paio di anni, ha avuto troppa sfortuna in carriera per non scommettere ancora un po' su se stesso. Andrò controcorrente ma ho apprezzato che abbia fatto classifica, ha mostrato ambizione.
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Re: Giulio Ciccone
Un commento equilibrato, senza smanie trionfalistiche né demonizzanti. A volte basta pocoil_panta ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2024, 22:36 Per me questo Tour mostra che può fare una media classifica. Al Giro può puntare a entrare nei 5 e sarebbe un risultato di pregio. Per fare da gregario aspetterei un paio di anni, ha avuto troppa sfortuna in carriera per non scommettere ancora un po' su se stesso. Andrò controcorrente ma ho apprezzato che abbia fatto classifica, ha mostrato ambizione.

Personalmente per ora non mi sbilancio in previsioni future, anche se non so se il prossimo anno lo rivedremo in Francia. Per l'immediato però mi auguro che, dopo i giusti giorni di stacco, confermi il proposito di andare alla Vuelta e l'affronti come più gli piace (ovviamente tenendo anche conto del fatto che li il capitano potrebbe essere Skjelmose e che quindi ci sarà da aiutarlo, in caso). Anche perché c'è da fare anche la gamba in vista di Zurigo

"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
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Re: Giulio Ciccone
io non ho capito se per qualche motivo lo odi....brunello ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2024, 20:03Evidentemente si, ad ogni modo, chiaro che finire fuori dai 10 gli levi qualcosa in più come valore.Fuente ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2024, 19:58 Scusate, anche volendo sorvolare sul distacco cronometrico, ovvero 04' 54'' da Pocagar, e un minuto meno da Vingo-Remco, che ok è già un discorso diverso, io non capisco un'altra cosa:
36°
Ma siam sicuri ci siano 35 corridori che faccian una crono all'ultima tappa del Tour spingendo?
Fossimo al cronoprologo, con ad esempio i velocisti che sperino di prendere poco per poi magari indossare la gialla con gli abbuoni delle volate la prima settimana, lo potrei capire, ma all'ultima?
E, allora, essendo comunque tutti Pro, come fai ad arrivare così dietro a gente che - si suppone - manco stia spingendo?
Tra l'altro crono assai assai ondeggiante, mica un piattone di 50km.
Va bene esser un punto debole, ma così...
Ignoro qualche aspetto?
Più di 35 in effetti un po' comunque spingono, anche solo per diletto, testarsi in una crono, visto che tanto sia l'ultima tappa?
O cosa?
p.s. un MVDP per la cronaca ha fatto 42° a 5'11"
Il 39enne pieno Fuglsang gli ha dato un minuto a Ciccone
Però va detto chiaro che non sarebbe cambiato una sega ad uscire di classifica per provare a vincere una tappa.
Si prende il suo miglior risultato in carriera in un GT con una corsa anonima, ci sta.
Da grande ha un po' di scelte:
- diventare gregario in salita per qualche big
- diventare cacciatore di tappe al tour ed eventualmente provare la classifica al giro o alla vuelta
- diventare cacciatore di tappe e classiche
Avesse cercato dic vincere tappe razionalmente argomentando con gamba per fare undicesimo le probabilità di vincerne una erano discrete. PRobabilmente non negli ultimi tre giorni, ma non lo do nemmeno per scontato.
Ciccone ha battuto Evenpoel e ROglic su un arrivo in salita lungo del Catalogna, tanto per dire. Però Carapaz e Mas di questo Tour lo seminano, ok.
Non avrebbe vinto una sola tappa. Non c'è una sola accettabile logica nell'affermare questo, ma tant'è.
Re: Giulio Ciccone
che possa fare al Tour "una media classifica" e in un Giro entrare nei 5 non c'era certo bisogno di buttare un Tour con una gamba non trascurabile, per dirlo. Lo si sapeva già.Abruzzese ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2024, 23:26Un commento equilibrato, senza smanie trionfalistiche né demonizzanti. A volte basta pocoil_panta ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2024, 22:36 Per me questo Tour mostra che può fare una media classifica. Al Giro può puntare a entrare nei 5 e sarebbe un risultato di pregio. Per fare da gregario aspetterei un paio di anni, ha avuto troppa sfortuna in carriera per non scommettere ancora un po' su se stesso. Andrò controcorrente ma ho apprezzato che abbia fatto classifica, ha mostrato ambizione..
Personalmente per ora non mi sbilancio in previsioni future, anche se non so se il prossimo anno lo rivedremo in Francia. Per l'immediato però mi auguro che, dopo i giusti giorni di stacco, confermi il proposito di andare alla Vuelta e l'affronti come più gli piace (ovviamente tenendo anche conto del fatto che li il capitano potrebbe essere Skjelmose e che quindi ci sarà da aiutarlo, in caso). Anche perché c'è da fare anche la gamba in vista di Zurigo.
SI vuol dire: CIccone è ormai un corridore nel PIENO della carriera, si sa benissimo quanto valga in salita. Non sta forse con chi vince Tour e GIri, ma è poco dietro, oltre a ciò ha delle giornate in cui può difendersi in salita quasi contro chiunque e ha un più che discreto sprint. Dall'altro lato si sa benissimo che non sopporta molto bene le tre settimane e di salute è un po' fragile. In un GT tenderà sempre a pagare un po' in alcune tappe o prima o dopo. Molto diverso sarebbe il discorso per le brevi corse a tappe. Ma questo si sa da anni...
Ultima modifica di herbie il lunedì 22 luglio 2024, 1:47, modificato 1 volta in totale.
Re: Giulio Ciccone
Ma Tour buttato esattamente per chi?herbie ha scritto: ↑lunedì 22 luglio 2024, 1:28che possa fare al Tour "una media classifica" e in un Giro entrare nei 5 non c'era certo bisogno di buttare un Tour con una gamba non trascurabile, per dirlo. Lo si sapeva già.Abruzzese ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2024, 23:26Un commento equilibrato, senza smanie trionfalistiche né demonizzanti. A volte basta pocoil_panta ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2024, 22:36 Per me questo Tour mostra che può fare una media classifica. Al Giro può puntare a entrare nei 5 e sarebbe un risultato di pregio. Per fare da gregario aspetterei un paio di anni, ha avuto troppa sfortuna in carriera per non scommettere ancora un po' su se stesso. Andrò controcorrente ma ho apprezzato che abbia fatto classifica, ha mostrato ambizione..
Personalmente per ora non mi sbilancio in previsioni future, anche se non so se il prossimo anno lo rivedremo in Francia. Per l'immediato però mi auguro che, dopo i giusti giorni di stacco, confermi il proposito di andare alla Vuelta e l'affronti come più gli piace (ovviamente tenendo anche conto del fatto che li il capitano potrebbe essere Skjelmose e che quindi ci sarà da aiutarlo, in caso). Anche perché c'è da fare anche la gamba in vista di Zurigo.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
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Re: Giulio Ciccone
per me è un Tour buttato...con queta gamba nelle prime due settimane avrebbe avuto delle probabilità, obiettivamente non trascurabili, di vincere.Abruzzese ha scritto: ↑lunedì 22 luglio 2024, 1:39Ma Tour buttato esattamente per chi?herbie ha scritto: ↑lunedì 22 luglio 2024, 1:28che possa fare al Tour "una media classifica" e in un Giro entrare nei 5 non c'era certo bisogno di buttare un Tour con una gamba non trascurabile, per dirlo. Lo si sapeva già.Abruzzese ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2024, 23:26
Un commento equilibrato, senza smanie trionfalistiche né demonizzanti. A volte basta poco.
Personalmente per ora non mi sbilancio in previsioni future, anche se non so se il prossimo anno lo rivedremo in Francia. Per l'immediato però mi auguro che, dopo i giusti giorni di stacco, confermi il proposito di andare alla Vuelta e l'affronti come più gli piace (ovviamente tenendo anche conto del fatto che li il capitano potrebbe essere Skjelmose e che quindi ci sarà da aiutarlo, in caso). Anche perché c'è da fare anche la gamba in vista di Zurigo.
La maglia a pois non era nemmeno da buttare, per altro. Virenque ne ha vinte sette. Non è mica vietato provarci ancora dopo averne vinta una.
Re: Giulio Ciccone
Facciamo così: se mai dovessi incontrare Guercilena a qualche gara ti propongo come ds della Lidl. Così poi Giulio lo dirigi tu e finalmente tirerà fuori quel talento inespresso che per un qualche modo finora non è riuscito ad esprimere. E ovviamente poi mi dovrai anche ringraziare.herbie ha scritto: ↑lunedì 22 luglio 2024, 1:50per me è un Tour buttato...con queta gamba nelle prime due settimane avrebbe avuto delle probabilità, obiettivamente non trascurabili, di vincere.
La maglia a pois non era nemmeno da buttare, per altro. Virenque ne ha vinte sette. Non è mica vietato provarci ancora dopo averne vinta una.



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Re: Giulio Ciccone
Abruzzese ha scritto: ↑lunedì 22 luglio 2024, 1:55Facciamo così: se mai dovessi incontrare Guercilena a qualche gara ti propongo come ds della Lidl. Così poi Giulio lo dirigi tu e finalmente tirerà fuori quel talento inespresso che per un qualche modo finora non è riuscito ad esprimere. E ovviamente poi mi dovrai anche ringraziare.herbie ha scritto: ↑lunedì 22 luglio 2024, 1:50per me è un Tour buttato...con queta gamba nelle prime due settimane avrebbe avuto delle probabilità, obiettivamente non trascurabili, di vincere.
La maglia a pois non era nemmeno da buttare, per altro. Virenque ne ha vinte sette. Non è mica vietato provarci ancora dopo averne vinta una.![]()
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a me non pare che sia un talento INESPRESSO.
Quello che suggerivo io per questo Tour, è quello che ha già ampiamente dimostrato di poter fare.
Non mi pare ne abbia poche , di vittorie.
Re: Giulio Ciccone
Si ma io l'ho ripetuto mille volte che: 1) il Tour per Ciccone non era nei piani fino alla primavera; 2) che l'infortunio di Tao l'ha messo nella condizione di dover fare classifica; 3) che aveva la necessità di fare classifica per vedere come se la sarebbe cavata ed essendosi trovato nella condizione di doverla fare al Tour il tutto diveniva anche più arduo.
Poi se vogliamo, al netto di un finale in calando, gli dice anche male, nel senso: Jorgenson sembrava morto così come Vingegaard fino a qualche giorno prima e resuscita proprio nelle ultime tappe alpine, trovando la top dieci (peraltro dopo tutta la primavera fatta); Gee non aveva mai fatto classifica in un grande giro e finisce in top ten al primo colpo; Carlos Rodriguez sembrava sul punto di poter saltare male e invece ci ha rimesso soltanto una posizione. A conti fatti l'unico che ci ha rimesso veramente in questo finale di Tour è stato Ciccone e probabilmente neanche poteva fare di più di quel che ha fatto. Così pure sta fantomatica vittoria che avrebbe dovuto ottenere non si sa né dove né quando potesse arrivare né battendo chi. Perché tanto già lo so che se avesse provato ad andare in fuga e poi fosse uscito pesantemente di classifica si sarebbe sostanzialmente beccato del pirla. Con lui ha sempre funzionato così, specialmente sui social.
Poi se vogliamo, al netto di un finale in calando, gli dice anche male, nel senso: Jorgenson sembrava morto così come Vingegaard fino a qualche giorno prima e resuscita proprio nelle ultime tappe alpine, trovando la top dieci (peraltro dopo tutta la primavera fatta); Gee non aveva mai fatto classifica in un grande giro e finisce in top ten al primo colpo; Carlos Rodriguez sembrava sul punto di poter saltare male e invece ci ha rimesso soltanto una posizione. A conti fatti l'unico che ci ha rimesso veramente in questo finale di Tour è stato Ciccone e probabilmente neanche poteva fare di più di quel che ha fatto. Così pure sta fantomatica vittoria che avrebbe dovuto ottenere non si sa né dove né quando potesse arrivare né battendo chi. Perché tanto già lo so che se avesse provato ad andare in fuga e poi fosse uscito pesantemente di classifica si sarebbe sostanzialmente beccato del pirla. Con lui ha sempre funzionato così, specialmente sui social.
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Re: Giulio Ciccone
un grande applauso a Ciccone per il Tour disputato, per aver retto in classifica per 21 tappe con fatica, stress, concentrazione tutti i giorni. Il livello era alto, anche i gregari della UAE e della Visma fortissimi.
Andare per le fughe sarebbe stato molto più rilassante per lui, ma sarebbe stato quasi impossibile vincere una tappa.
Andare per le fughe sarebbe stato molto più rilassante per lui, ma sarebbe stato quasi impossibile vincere una tappa.

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Re: Giulio Ciccone
Si, alla fine solo Carapaz tra gli scalatori è riuscito a vincere una tappa andando in fuga. Ha fatto bene a tener duroScattista ha scritto: ↑lunedì 22 luglio 2024, 7:40 un grande applauso a Ciccone per il Tour disputato, per aver retto in classifica per 21 tappe con fatica, stress, concentrazione tutti i giorni. Il livello era alto, anche i gregari della UAE e della Visma fortissimi.
Andare per le fughe sarebbe stato molto più rilassante per lui, ma sarebbe stato quasi impossibile vincere una tappa.
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
Re: Giulio Ciccone
Mas ha vinto zero tappe, Carapaz ne ha vinta una. Vincere la tappa al posto di Carapaz di mercoledì scorso, nell'unica vera occasione, per grazia ricevuta, avrebbe dato più lustro di una buona classifica?herbie ha scritto: ↑lunedì 22 luglio 2024, 1:26io non ho capito se per qualche motivo lo odi....brunello ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2024, 20:03Evidentemente si, ad ogni modo, chiaro che finire fuori dai 10 gli levi qualcosa in più come valore.Fuente ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2024, 19:58 Scusate, anche volendo sorvolare sul distacco cronometrico, ovvero 04' 54'' da Pocagar, e un minuto meno da Vingo-Remco, che ok è già un discorso diverso, io non capisco un'altra cosa:
36°
Ma siam sicuri ci siano 35 corridori che faccian una crono all'ultima tappa del Tour spingendo?
Fossimo al cronoprologo, con ad esempio i velocisti che sperino di prendere poco per poi magari indossare la gialla con gli abbuoni delle volate la prima settimana, lo potrei capire, ma all'ultima?
E, allora, essendo comunque tutti Pro, come fai ad arrivare così dietro a gente che - si suppone - manco stia spingendo?
Tra l'altro crono assai assai ondeggiante, mica un piattone di 50km.
Va bene esser un punto debole, ma così...
Ignoro qualche aspetto?
Più di 35 in effetti un po' comunque spingono, anche solo per diletto, testarsi in una crono, visto che tanto sia l'ultima tappa?
O cosa?
p.s. un MVDP per la cronaca ha fatto 42° a 5'11"
Il 39enne pieno Fuglsang gli ha dato un minuto a Ciccone
Però va detto chiaro che non sarebbe cambiato una sega ad uscire di classifica per provare a vincere una tappa.
Si prende il suo miglior risultato in carriera in un GT con una corsa anonima, ci sta.
Da grande ha un po' di scelte:
- diventare gregario in salita per qualche big
- diventare cacciatore di tappe al tour ed eventualmente provare la classifica al giro o alla vuelta
- diventare cacciatore di tappe e classiche
Avesse cercato dic vincere tappe razionalmente argomentando con gamba per fare undicesimo le probabilità di vincerne una erano discrete. PRobabilmente non negli ultimi tre giorni, ma non lo do nemmeno per scontato.
Ciccone ha battuto Evenpoel e ROglic su un arrivo in salita lungo del Catalogna, tanto per dire. Però Carapaz e Mas di questo Tour lo seminano, ok.
Non avrebbe vinto una sola tappa. Non c'è una sola accettabile logica nell'affermare questo, ma tant'è.
Dal punto di vista del palmares sicuro, per il risultato boh.
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Re: Giulio Ciccone
+ 1, grande Cicco, peccato per il decimo posto ma le batterie si stavano esaurendo, e comunque nella crono di ieri Gall a 7,30 Carapaz ormai sazio a 8,40 ed Healy, che poteva far bene, a 7.43, Hindley pressappoco col suo tempo, contavano le energie rimaste che evidentemente non dovevano essere molte..Walter_White ha scritto: ↑lunedì 22 luglio 2024, 8:05Si, alla fine solo Carapaz tra gli scalatori è riuscito a vincere una tappa andando in fuga. Ha fatto bene a tener duroScattista ha scritto: ↑lunedì 22 luglio 2024, 7:40 un grande applauso a Ciccone per il Tour disputato, per aver retto in classifica per 21 tappe con fatica, stress, concentrazione tutti i giorni. Il livello era alto, anche i gregari della UAE e della Visma fortissimi.
Andare per le fughe sarebbe stato molto più rilassante per lui, ma sarebbe stato quasi impossibile vincere una tappa.
Re: Giulio Ciccone
Premesso che l'11° posto vale più della maglia a pois di un anno fa, e a livello di prestazione vale più del 9° di Gaudu di allora, quello che lascia perplessi in prospettiva di alta classifica al Giro è che Ciccone ha realizzato la sua prestazione migliore a Le Lioran, in una tappa simil-Lombardia, e le peggiori (crono a parte) nelle due tappe più dure cioè Plateau de Beille e Isola 2000
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Re: Giulio Ciccone
Dai diciamo pure tranquillamente che la preparazione e' stata piu' che approssimativa, visto anche che l'uomo di classifica doveva essere Hart...a me fa ben sperare che se mai riuscisse ad avvicinarsi ad un GT senza intoppi riesca anche a centrare il podio (Giro o Vuelta). Ora spero si riposi perche' al mondiale se non e' l'unica freccia che abbiamo per una top 5 poco ci manca..Bagioli se mai tornasse in forma.HOTDOG ha scritto: ↑lunedì 22 luglio 2024, 10:03 Premesso che l'11° posto vale più della maglia a pois di un anno fa, e a livello di prestazione vale più del 9° di Gaudu di allora, quello che lascia perplessi in prospettiva di alta classifica al Giro è che Ciccone ha realizzato la sua prestazione migliore a Le Lioran, in una tappa simil-Lombardia, e le peggiori (crono a parte) nelle due tappe più dure cioè Plateau de Beille e Isola 2000
Re: Giulio Ciccone
Mi domando come mai VIrenque che arrivava sul podio e poi nei cinque , insistesse a voler a tutti i costi fare la maglia a pois ogni anno, se vale meno di un UNDICESIMO posto.HOTDOG ha scritto: ↑lunedì 22 luglio 2024, 10:03 Premesso che l'11° posto vale più della maglia a pois di un anno fa, e a livello di prestazione vale più del 9° di Gaudu di allora, quello che lascia perplessi in prospettiva di alta classifica al Giro è che Ciccone ha realizzato la sua prestazione migliore a Le Lioran, in una tappa simil-Lombardia, e le peggiori (crono a parte) nelle due tappe più dure cioè Plateau de Beille e Isola 2000
La maglia a pois, così come la verde ha un valore sportivo e di prestigio internazionale incommensurabilmente maggiore di un UNDICESIMO, ma anche di un OTTAVO posto in classifica.
E' da quando l'ha vinta CIccone evidentemente che ha cominciato a fare schifo....
Solo per questione di pochi secondi le fughe non sono arrivate nelle ultime tappe di montagna, dettagli e non certo controllo, visto che in entrambi i casi le squadre che tiravano il gruppo si sono finite.
Una o due tappe, LE Lioran, Superdevoluy, ma anche una di queste ultime due erano tranquillamente alla sua portata, fosse stato dieci minuti più indietro in classifica.
- eliacodogno
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Re: Giulio Ciccone
il virenque degli ultimi anni sicuramente teneva alla maglia a pois perché il podio o le primissime posizioni erano fuori dalla sua portata. Dunque tenere duro per un piazzamento quando in carriera hai fatto podi vale poco. Mentre ciccone ha un percorso diversoherbie ha scritto: ↑lunedì 22 luglio 2024, 11:24Mi domando come mai VIrenque che arrivava sul podio e poi nei cinque , insistesse a voler a tutti i costi fare la maglia a pois ogni anno, se vale meno di un UNDICESIMO posto.HOTDOG ha scritto: ↑lunedì 22 luglio 2024, 10:03 Premesso che l'11° posto vale più della maglia a pois di un anno fa, e a livello di prestazione vale più del 9° di Gaudu di allora, quello che lascia perplessi in prospettiva di alta classifica al Giro è che Ciccone ha realizzato la sua prestazione migliore a Le Lioran, in una tappa simil-Lombardia, e le peggiori (crono a parte) nelle due tappe più dure cioè Plateau de Beille e Isola 2000
La maglia a pois, così come la verde ha un valore sportivo e di prestigio internazionale incommensurabilmente maggiore di un UNDICESIMO, ma anche di un OTTAVO posto in classifica.
E' da quando l'ha vinta CIccone evidentemente che ha cominciato a fare schifo....
Solo per questione di pochi secondi le fughe non sono arrivate nelle ultime tappe di montagna, dettagli e non certo controllo, visto che in entrambi i casi le squadre che tiravano il gruppo si sono finite.
Una o due tappe, LE Lioran, Superdevoluy, ma anche una di queste ultime due erano tranquillamente alla sua portata, fosse stato dieci minuti più indietro in classifica.
Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)
'Idea del Forum' per me non vuol dire assolutamente niente. (H.F.)
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Re: Giulio Ciccone
a maggior ragione.eliacodogno ha scritto: ↑lunedì 22 luglio 2024, 11:51il virenque degli ultimi anni sicuramente teneva alla maglia a pois perché il podio o le primissime posizioni erano fuori dalla sua portata. Dunque tenere duro per un piazzamento quando in carriera hai fatto podi vale poco. Mentre ciccone ha un percorso diversoherbie ha scritto: ↑lunedì 22 luglio 2024, 11:24Mi domando come mai VIrenque che arrivava sul podio e poi nei cinque , insistesse a voler a tutti i costi fare la maglia a pois ogni anno, se vale meno di un UNDICESIMO posto.HOTDOG ha scritto: ↑lunedì 22 luglio 2024, 10:03 Premesso che l'11° posto vale più della maglia a pois di un anno fa, e a livello di prestazione vale più del 9° di Gaudu di allora, quello che lascia perplessi in prospettiva di alta classifica al Giro è che Ciccone ha realizzato la sua prestazione migliore a Le Lioran, in una tappa simil-Lombardia, e le peggiori (crono a parte) nelle due tappe più dure cioè Plateau de Beille e Isola 2000
La maglia a pois, così come la verde ha un valore sportivo e di prestigio internazionale incommensurabilmente maggiore di un UNDICESIMO, ma anche di un OTTAVO posto in classifica.
E' da quando l'ha vinta CIccone evidentemente che ha cominciato a fare schifo....
Solo per questione di pochi secondi le fughe non sono arrivate nelle ultime tappe di montagna, dettagli e non certo controllo, visto che in entrambi i casi le squadre che tiravano il gruppo si sono finite.
Una o due tappe, LE Lioran, Superdevoluy, ma anche una di queste ultime due erano tranquillamente alla sua portata, fosse stato dieci minuti più indietro in classifica.
CHe poi VIrenque non arrivava ottavo, arrivava tranquillo nei cinque.
Re: Giulio Ciccone
La maglia a pois è un risultato di prestigio, ma va detto che l'anno scorso l'aveva vinta più di tigna che di gamba, quando si andava in fuga si staccava da 10 corridori ed è stato "graziato" da fatto che Gall (senza scomodare Vingegaard e Pogacar) che andava il doppio in salita, non si sia minimamente curato di contestare gli sprint per i GPM.
L'11° posto di quest'anno non è un gran risultato di per se, ma è dimostrazione più solida di esser fra i 10-15 migliori in salita di questo tour.
L'11° posto di quest'anno non è un gran risultato di per se, ma è dimostrazione più solida di esser fra i 10-15 migliori in salita di questo tour.
Re: Giulio Ciccone
Più che altro, un'altra maglia a pois (che con questo carapaz per me non avrebbe vinto comunque) che gli aggiungeva? Posso starci dentro al discorso del provare a non fare classifica per vincere una tappa.
Ma è andata talmente male a tutti quelli che ci hanno provato ad eccezione di Carapaz che non ne vedo manco il motivo di tutto sto rimpianto.
Che poi se togli la vittoria di tappa a carapaz e gli lasci solo la maglia a pois, vale di più il tour di carapaz o quello di jorgenson?
Ma è andata talmente male a tutti quelli che ci hanno provato ad eccezione di Carapaz che non ne vedo manco il motivo di tutto sto rimpianto.
Che poi se togli la vittoria di tappa a carapaz e gli lasci solo la maglia a pois, vale di più il tour di carapaz o quello di jorgenson?
Re: Giulio Ciccone
Il Tour di Carapaz è più prestigioso, c'è anche un giorno in maglia gialla da mettere in conto. D'altra parte secondo me il Tour di Jorgenson è più difficile da fare ed è probabilmente il tipo di Tour che sperava di fare Carapaz senza riuscirci. Il Tour di Carapaz è il Tour di un corridore che si ritira dalla contesa dei grandi e corre una gara parallela con corridori di seconda fascia o corridori di prima fascia che si riciclano. Stare in classifica e fare nono, decimo, undicesimo, significa misurarsi e fare la corsa coi più forti corridori al mondo, ed è normale che uno come Ciccone voglia farlo per capire dove si trova. Io credo che un corridore che ha corso spesso per successi parziali come lui faccia bene a tentare la classifica. Al contrario, a corridori che hanno sempre tentato la classifica in posizioni di rincalzo suggerirei una corsa diversa. Tra questi mi viene in mente un corridore come Mas, che al Tour ormai sembra non avere molto da dire per la classifica.brunello ha scritto: ↑lunedì 22 luglio 2024, 13:16 Più che altro, un'altra maglia a pois (che con questo carapaz per me non avrebbe vinto comunque) che gli aggiungeva? Posso starci dentro al discorso del provare a non fare classifica per vincere una tappa.
Ma è andata talmente male a tutti quelli che ci hanno provato ad eccezione di Carapaz che non ne vedo manco il motivo di tutto sto rimpianto.
Che poi se togli la vittoria di tappa a carapaz e gli lasci solo la maglia a pois, vale di più il tour di carapaz o quello di jorgenson?
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Re: Giulio Ciccone
A mio avviso ci stavano entrambe le scelte perché a priori non si può sapere se le fughe arriveranno o no e col senno di poi è più facile.
Ciccone ha battuto Roglic e Evenepoel in un arrivo in salita e non per gentile concessione dei due, quindi ci sta che abbia provato a fare classifica e un posto nei 10 al Tour non è roba disprezzabile per chi fa lo sforzo di guardare anche dietro ai primi tre della classifica.
Per il futuro molto dipende dai dati che ha in mano la Lidl, se Ciccone non aveva avuto un avvicinamento ottimale allora ci sta provare ad insistere ancora un po' per tentare almeno una top cinque in un GT. Con i suoi limiti a cronometro non è facile arrivare al podio.
Se invece Cicco più di così non può dare allora è meglio puntare fin da subito alle tappe.
Ciccone ha battuto Roglic e Evenepoel in un arrivo in salita e non per gentile concessione dei due, quindi ci sta che abbia provato a fare classifica e un posto nei 10 al Tour non è roba disprezzabile per chi fa lo sforzo di guardare anche dietro ai primi tre della classifica.
Per il futuro molto dipende dai dati che ha in mano la Lidl, se Ciccone non aveva avuto un avvicinamento ottimale allora ci sta provare ad insistere ancora un po' per tentare almeno una top cinque in un GT. Con i suoi limiti a cronometro non è facile arrivare al podio.
Se invece Cicco più di così non può dare allora è meglio puntare fin da subito alle tappe.
Re: Giulio Ciccone
Mas ad esempio per me gli farebbe bene provare una volta a venire al giro..il_panta ha scritto: ↑lunedì 22 luglio 2024, 13:40Il Tour di Carapaz è più prestigioso, c'è anche un giorno in maglia gialla da mettere in conto. D'altra parte secondo me il Tour di Jorgenson è più difficile da fare ed è probabilmente il tipo di Tour che sperava di fare Carapaz senza riuscirci. Il Tour di Carapaz è il Tour di un corridore che si ritira dalla contesa dei grandi e corre una gara parallela con corridori di seconda fascia o corridori di prima fascia che si riciclano. Stare in classifica e fare nono, decimo, undicesimo, significa misurarsi e fare la corsa coi più forti corridori al mondo, ed è normale che uno come Ciccone voglia farlo per capire dove si trova. Io credo che un corridore che ha corso spesso per successi parziali come lui faccia bene a tentare la classifica. Al contrario, a corridori che hanno sempre tentato la classifica in posizioni di rincalzo suggerirei una corsa diversa. Tra questi mi viene in mente un corridore come Mas, che al Tour ormai sembra non avere molto da dire per la classifica.brunello ha scritto: ↑lunedì 22 luglio 2024, 13:16 Più che altro, un'altra maglia a pois (che con questo carapaz per me non avrebbe vinto comunque) che gli aggiungeva? Posso starci dentro al discorso del provare a non fare classifica per vincere una tappa.
Ma è andata talmente male a tutti quelli che ci hanno provato ad eccezione di Carapaz che non ne vedo manco il motivo di tutto sto rimpianto.
Che poi se togli la vittoria di tappa a carapaz e gli lasci solo la maglia a pois, vale di più il tour di carapaz o quello di jorgenson?
Re: Giulio Ciccone
A 30 anni un corridore dovrebbe capire a cosa può puntare...
Questo tour ci ha detto che ciccone è uno che può puntare al massimo una Top-5 alla Vuelta o al Giro (al giro dipende dai partecipanti), mentre per il tour deve diventare un cacciatore di tappe o puntare alla pois.
Poi ovvio che se la squadra lo obbliga a puntare alla top-10 è un problema della squadra non suo.
Questo tour ci ha detto che ciccone è uno che può puntare al massimo una Top-5 alla Vuelta o al Giro (al giro dipende dai partecipanti), mentre per il tour deve diventare un cacciatore di tappe o puntare alla pois.
Poi ovvio che se la squadra lo obbliga a puntare alla top-10 è un problema della squadra non suo.
Giro 2017: tappe 3 e 18
Giro 2018: tappa 17
Vuelta 2017: tappa 11
Tour de Yorkshire 2018
Tour2020: tappe 3 e 11
Tour2020: Classifica Generale
Tour2022: tappa 18
Giro 2018: tappa 17
Vuelta 2017: tappa 11
Tour de Yorkshire 2018
Tour2020: tappe 3 e 11
Tour2020: Classifica Generale
Tour2022: tappa 18
Re: Giulio Ciccone
Per me dipende anche dalla carriera del corridore, a Carapaz, che un Giro l'ha vinto e altre volte è arrivato nei primissimi, un 8°-10° posto non aggiunge nulla, la maglia a pois, con una tappa e un giorno in maglia gialla invece sono bei risultati da aggiungere al palmares.il_panta ha scritto: ↑lunedì 22 luglio 2024, 13:40Il Tour di Carapaz è più prestigioso, c'è anche un giorno in maglia gialla da mettere in conto. D'altra parte secondo me il Tour di Jorgenson è più difficile da fare ed è probabilmente il tipo di Tour che sperava di fare Carapaz senza riuscirci. Il Tour di Carapaz è il Tour di un corridore che si ritira dalla contesa dei grandi e corre una gara parallela con corridori di seconda fascia o corridori di prima fascia che si riciclano. Stare in classifica e fare nono, decimo, undicesimo, significa misurarsi e fare la corsa coi più forti corridori al mondo, ed è normale che uno come Ciccone voglia farlo per capire dove si trova. Io credo che un corridore che ha corso spesso per successi parziali come lui faccia bene a tentare la classifica. Al contrario, a corridori che hanno sempre tentato la classifica in posizioni di rincalzo suggerirei una corsa diversa. Tra questi mi viene in mente un corridore come Mas, che al Tour ormai sembra non avere molto da dire per la classifica.brunello ha scritto: ↑lunedì 22 luglio 2024, 13:16 Più che altro, un'altra maglia a pois (che con questo carapaz per me non avrebbe vinto comunque) che gli aggiungeva? Posso starci dentro al discorso del provare a non fare classifica per vincere una tappa.
Ma è andata talmente male a tutti quelli che ci hanno provato ad eccezione di Carapaz che non ne vedo manco il motivo di tutto sto rimpianto.
Che poi se togli la vittoria di tappa a carapaz e gli lasci solo la maglia a pois, vale di più il tour di carapaz o quello di jorgenson?
Viceversa, Jorgenson e Ciccone, che classifica non l'avevano mai fatta, hanno più da dimostrare e far vedere di reggere le tre settimane al confine della top 10 è un buon segnale.
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Re: Giulio Ciccone
Sicuramente qualche citazione in più nel futuro l'avrà il Tour 2023 di Ciccone rispetto a questo.herbie ha scritto: ↑lunedì 22 luglio 2024, 11:24Mi domando come mai VIrenque che arrivava sul podio e poi nei cinque , insistesse a voler a tutti i costi fare la maglia a pois ogni anno, se vale meno di un UNDICESIMO posto.HOTDOG ha scritto: ↑lunedì 22 luglio 2024, 10:03 Premesso che l'11° posto vale più della maglia a pois di un anno fa, e a livello di prestazione vale più del 9° di Gaudu di allora, quello che lascia perplessi in prospettiva di alta classifica al Giro è che Ciccone ha realizzato la sua prestazione migliore a Le Lioran, in una tappa simil-Lombardia, e le peggiori (crono a parte) nelle due tappe più dure cioè Plateau de Beille e Isola 2000
La maglia a pois, così come la verde ha un valore sportivo e di prestigio internazionale incommensurabilmente maggiore di un UNDICESIMO, ma anche di un OTTAVO posto in classifica.
E' da quando l'ha vinta CIccone evidentemente che ha cominciato a fare schifo....
Solo per questione di pochi secondi le fughe non sono arrivate nelle ultime tappe di montagna, dettagli e non certo controllo, visto che in entrambi i casi le squadre che tiravano il gruppo si sono finite.
Una o due tappe, LE Lioran, Superdevoluy, ma anche una di queste ultime due erano tranquillamente alla sua portata, fosse stato dieci minuti più indietro in classifica.
Il fatto è che certe scelte vanno prese prima, per cui Ciccone, a ben donde, aveva deciso di giocarsi la settima/ottava piazza nella generale. Poi la corsa ha preso un'altra piega ed è arrivato 11esimo (mica 30esimo).
Non è che l'ultima settimana doveva mettersi a fare i punti del KOM. Ormai era andata.
Che poi alla fine 11esimo non è nemmeno un grande risultato se pensiamo che davanti a lui sono arrivati 4 gregari. Ma secondo me, è stato un buon tentativo.
1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
Campionato del mondo gara in linea 2021.
Re: Giulio Ciccone
La maglia a pois non è affatto disprezzabile, visto che anche lì come italiani non ne abbiamo vinte tantissime negli ultimi decenni. C'è però una differenza sostanziale con Virenque: primo il francese ne aveva fatto uno "state of mind", nel senso che dando spettacolo in salita per battagliare anche su salite di un certo nome, mandava in visibilio i tifosi, anche perché a conti fatti lui non era mai seriamente in lizza per vincerlo il Tour, ha vissuto prima l'epoca Indurain e poi quella Ullrich-Armstrong in cui prendeva delle sonore bastonate a cronometro che rendevano praticamente impossibile lottare per la vittoria, al netto di giornate esaltanti come quella di Cauterets (che purtroppo ricordiamo sempre per la tragedia di Casartelli). Secondo, non vorrei ricordare male ma non mi par di ricordare che Virenque incontrasse una grossa concorrenza nelle sue volate in testa ai GPM. Mi ricordo che in certi anni ci provava Christophe Moreau ma era già quando la parabola di Richard si era sostanzialmente conclusa. Ergo, non gli ci voleva molto per scavare un distacco incolmabile, che gli altri non riuscivano a colmare con gli arrivi di tappa al Tour (Indurain poi se ne fregava bellamente, lasciando anche vincere gli altri. Rominger nel 1993 mi pare che vinse la pois sfruttando anche questo fattore, credo). Terzo, credo che i punteggi odierni siano diversi da quelli passati, nel senso che forse c'erano anche più hors categorie o punteggi diversi per i traguardi. In questi anni con gente come Pogacar o Vingegaard, pronti a darsele sulle varie salite (non dimentichiamo anche il discorso degli abbuoni, che ha fatto si che anche un Galibier potesse essere una meta ambita su cui passare ulteriormente per primi), vincere la maglia a pois diventava molto più complicato, giacché pur facendo vari punti dovevi avere la fortuna, come Carapaz, di trovare la giornata buona in cui i primi lasciassero andare la corsa (con Tadej che poi la tappa di Isola 2000 l'ha vinta lo stesso). Insomma serviva una combinazione di virtù e fortuna non indifferente e di certo lo scorso anno Giulio si era dovuto dannare l'anima molto più di Carapaz quest'anno, che ha puntato veramente la maglia a pois sfruttando le fughe di giornata ma che di certo non aveva iniziato il Tour con quell'obiettivo in testa.
Insomma non c'è una matematica per determinate cose. Un Ciccone può dire "punto alla maglia a pois" ma poi ti può succedere che un Pogacar o Vingegaard facciano incetta di successi in tappe con arrivo in salita, facciano le volate in cima a salite di una certa importanza annullando prima la fuga perché ci sono gli abbuoni (e di conseguenza un sacco di punti) in cima a quella salita. Puoi fare due o tre GPM in cui magari racimoli 25 o 30 punti ma poi il Pogacar di turno te ne può fare 50 in un colpo solo, per dire. Poi come abbiamo detto il Tour di Giulio non è stato mai pensato dall'inizio per fare la classifica, è stata una necessità dettata sia dall'aver saltato il Giro d'Italia per il noto problema della cisti (e dopo aver disputato un buon Delfinato), sia dal fatto di dover fare risultato per la squadra dopo la defezione di Tao. Altrimenti sicuramente avremmo visto un Tour diverso da parte sua. Mettiamoci pure che alla sua età magari cerca di correre anche in maniera più matura e meno garibaldina, necessaria se vuoi cercare di fare la classifica in un certo modo. Chiaro che poi possono entrare in gioco altre variabili, compresa la fortuna, dato che ad un Jorgenson (che era al Tour per fare il gregario) al netto delle qualità ha detto anche un gran bene, considerando che prima di Isola 2000 appariva decisamente in calo.
Insomma non c'è una matematica per determinate cose. Un Ciccone può dire "punto alla maglia a pois" ma poi ti può succedere che un Pogacar o Vingegaard facciano incetta di successi in tappe con arrivo in salita, facciano le volate in cima a salite di una certa importanza annullando prima la fuga perché ci sono gli abbuoni (e di conseguenza un sacco di punti) in cima a quella salita. Puoi fare due o tre GPM in cui magari racimoli 25 o 30 punti ma poi il Pogacar di turno te ne può fare 50 in un colpo solo, per dire. Poi come abbiamo detto il Tour di Giulio non è stato mai pensato dall'inizio per fare la classifica, è stata una necessità dettata sia dall'aver saltato il Giro d'Italia per il noto problema della cisti (e dopo aver disputato un buon Delfinato), sia dal fatto di dover fare risultato per la squadra dopo la defezione di Tao. Altrimenti sicuramente avremmo visto un Tour diverso da parte sua. Mettiamoci pure che alla sua età magari cerca di correre anche in maniera più matura e meno garibaldina, necessaria se vuoi cercare di fare la classifica in un certo modo. Chiaro che poi possono entrare in gioco altre variabili, compresa la fortuna, dato che ad un Jorgenson (che era al Tour per fare il gregario) al netto delle qualità ha detto anche un gran bene, considerando che prima di Isola 2000 appariva decisamente in calo.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
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Re: Giulio Ciccone
Bene, direi che dopo oggi Giulio verrà ulteriormente fatto diventare l'emblema del degrado e del declino del nostro movimento, risultando il migliore dei nostri nell'agguantare il peggior piazzamento della storia dei mondiali azzurri dal Secondo Dopoguerra in poi.
Chiaro che nessuno chiedesse principalmente a lui di cantare e portare la croce quando c'erano altri dei nostri arrivati a questo mondiale con risultati sicuramente più lusinghieri.
Il fatto che sia risultato il migliore dei nostri nelle due principali corse della stagione in cui si schierava al via non può che far dire semplicemente: così è, se vi pare.
Chiaro che nessuno chiedesse principalmente a lui di cantare e portare la croce quando c'erano altri dei nostri arrivati a questo mondiale con risultati sicuramente più lusinghieri.
Il fatto che sia risultato il migliore dei nostri nelle due principali corse della stagione in cui si schierava al via non può che far dire semplicemente: così è, se vi pare.
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Re: Giulio Ciccone
Oggi, purtroppo, ha sprecato energie quando, un po', gli sarebbero servite poco dopo.Abruzzese ha scritto: ↑domenica 29 settembre 2024, 18:52 Bene, direi che dopo oggi Giulio verrà ulteriormente fatto diventare l'emblema del degrado e del declino del nostro movimento, risultando il migliore dei nostri nell'agguantare il peggior piazzamento della storia dei mondiali azzurri dal Secondo Dopoguerra in poi.
Chiaro che nessuno chiedesse principalmente a lui di cantare e portare la croce quando c'erano altri dei nostri arrivati a questo mondiale con risultati sicuramente più lusinghieri.
Il fatto che sia risultato il migliore dei nostri nelle due principali corse della stagione in cui si schierava al via non può che far dire semplicemente: così è, se vi pare.
Ma siccome nessuno ha la sfera di cristallo, ha fatto quello che si sentiva.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: Giulio Ciccone
Io, se devo essere sincero, me lo aspettavo all'opera più o meno in quei frangenti, ovvero passati i meno settanta dall'arrivo. Il problema è che avremmo dovuto avere almeno un altro paio di pedine da spendere poi, che fossero Tiberi, Zana o Ulissi.
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Re: Giulio Ciccone
Diciamo che erano Zana e Ulissi che dovevano fare ai meno 70 quello che ha fatto Ciccone.Abruzzese ha scritto: ↑domenica 29 settembre 2024, 20:51Io, se devo essere sincero, me lo aspettavo all'opera più o meno in quei frangenti, ovvero passati i meno settanta dall'arrivo. Il problema è che avremmo dovuto avere almeno un altro paio di pedine da spendere poi, che fossero Tiberi, Zana o Ulissi.
Ciccone e Tiberi dovevano stare coperti.
Ma di quattro ce n'era presente uno solo e doveva stare coperto lui un po' di più
Von Rock ? Nein, danke.
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Re: Giulio Ciccone
Io ho ipotizzato quell'utilizzo esclusivamente per il fatto che Giulio, dopo il ritiro dalla Vuelta, non aveva più corso. Ergo, non sapevamo in che condizioni si sarebbe ripresentato in gara. Altri invece sapevamo che dalla Spagna e da altre gare erano usciti con una gamba che potevamo definire per lo meno accettabile.nino58 ha scritto: ↑domenica 29 settembre 2024, 20:56Diciamo che erano Zana e Ulissi che dovevano fare ai meno 70 quello che ha fatto Ciccone.Abruzzese ha scritto: ↑domenica 29 settembre 2024, 20:51Io, se devo essere sincero, me lo aspettavo all'opera più o meno in quei frangenti, ovvero passati i meno settanta dall'arrivo. Il problema è che avremmo dovuto avere almeno un altro paio di pedine da spendere poi, che fossero Tiberi, Zana o Ulissi.
Ciccone e Tiberi dovevano stare coperti.
Ma di quattro ce n'era presente uno solo e doveva stare coperto lui un po' di più
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Re: Giulio Ciccone
Avete ragione entrambi, se davvero era quello che stava meglio, un altro dei nostri li con lui a tenerlo davanti aspettando che si muovessero Remco e VdP (quelli che doveva poi marcare la nostra punta) lo avrebbero portato almeno fra i primi 15, che non era molto ma meglio che 25esimo...Rimasto da solo "purtroppo" e' sempre Ciccone e di stare coperto aspettando il momento giusto non se ne parlaAbruzzese ha scritto: ↑domenica 29 settembre 2024, 21:06Io ho ipotizzato quell'utilizzo esclusivamente per il fatto che Giulio, dopo il ritiro dalla Vuelta, non aveva più corso. Ergo, non sapevamo in che condizioni si sarebbe ripresentato in gara. Altri invece sapevamo che dalla Spagna e da altre gare erano usciti con una gamba che potevamo definire per lo meno accettabile.nino58 ha scritto: ↑domenica 29 settembre 2024, 20:56Diciamo che erano Zana e Ulissi che dovevano fare ai meno 70 quello che ha fatto Ciccone.Abruzzese ha scritto: ↑domenica 29 settembre 2024, 20:51
Io, se devo essere sincero, me lo aspettavo all'opera più o meno in quei frangenti, ovvero passati i meno settanta dall'arrivo. Il problema è che avremmo dovuto avere almeno un altro paio di pedine da spendere poi, che fossero Tiberi, Zana o Ulissi.
Ciccone e Tiberi dovevano stare coperti.
Ma di quattro ce n'era presente uno solo e doveva stare coperto lui un po' di più

Re: Giulio Ciccone
Ciccone si è trovato al posto giusto nel momento giusto per fare quello che doveva fare con la condizione che aveva. Se non avesse fatto quello finiva con Tiberi, Ulissi o Zambanini. Va assolto con formula pienamarco_graz ha scritto: ↑lunedì 30 settembre 2024, 13:02Avete ragione entrambi, se davvero era quello che stava meglio, un altro dei nostri li con lui a tenerlo davanti aspettando che si muovessero Remco e VdP (quelli che doveva poi marcare la nostra punta) lo avrebbero portato almeno fra i primi 15, che non era molto ma meglio che 25esimo...Rimasto da solo "purtroppo" e' sempre Ciccone e di stare coperto aspettando il momento giusto non se ne parlaAbruzzese ha scritto: ↑domenica 29 settembre 2024, 21:06Io ho ipotizzato quell'utilizzo esclusivamente per il fatto che Giulio, dopo il ritiro dalla Vuelta, non aveva più corso. Ergo, non sapevamo in che condizioni si sarebbe ripresentato in gara. Altri invece sapevamo che dalla Spagna e da altre gare erano usciti con una gamba che potevamo definire per lo meno accettabile.![]()
Credo nell'apparenza....
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Re: Giulio Ciccone
riporto su questo thread incredibilmente poco usato. Ha fatto secondo alla Liegi migliore dei terrestri, dietro sua maesta Pogacar. Arriva al Giro supportato da una bella squadra. Non strafa tra Siena e Tagliacozzo ma pare in palla. Mi sarebbe tanto piaciuto vederlo, cagnaccio com'è, accanto a Pellizzari in un attacco furibondo a Champoluc o Sestriere. Forza Cicco, ripigliati per il Tour e la Vuelta!
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
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