cassius ha scritto: ↑mercoledì 21 luglio 2021, 10:19
herbie ha scritto: ↑martedì 20 luglio 2021, 20:42
il concetto di "vaccino" è preciso. Riguarda l'immunizzazione. Non la cura dei sintomi. Non è PRE_VENTIVO! De-termina una immunizzazione.
Chi fa il vaccino deve, o dovrebbe, essere protetto dal contagio, ovvero dallo sviluppo di qualsivoglia sintomatologia dopo essere entrato in contatto col virus, avendo pro-vocato la produzione degli anticorpi necessari a contrastare immediatamente il virus.
Herbie, come ti ho già ricordato svariate volte, tu spesso scrivi con grande sicumera di cose che non sai, anzi, che sai nella versione sbagliata.
Nessun vaccino è efficace al 100% contro l'insorgenza della malattia.
Il collaudatissimo MMR (morbillo, parotite e rosolia) ha un'efficacia del 97% contro morbillo e rosolia e dell'88% contro la parotite.
Questo significa che, se su tot persone non vaccinate si contagiano in 100, fra i non vaccinati ci saranno invece 3 o 12 contagi, cioè il complemento a 100.
percentuali incomparabilmente migliori rispetto al presente vaccino: Ma la vera EVIDENTE differenza, che è malafede negare, è che oggi io sono ancora immunizzato per il morbillo, con un vaccino fatto 42 anni fa. Fra due mesi questo vaccino non coprirà probabilmente pià nulla, visto che già, come è evidente dai dati di tutto il mondo, non copre la variante delta.
cassius ha scritto: ↑mercoledì 21 luglio 2021, 10:19
herbie ha scritto: ↑martedì 20 luglio 2021, 20:42
In questo caso, significa che a sua volta è contagioso per il non vaccinato, nella stessa identica misura.
Non necessariamente: la contagiosità dipende dalla carica virale, la quale però non è correlata con la sintomatologia.
già, ma la probabilità che il contagiato vaccinato e il contagiato non vaccinato abbiano una carica virale "pericolosa" è la STESSE, a differenza di quanto sempre in chiara malafede , ci dicono.
cassius ha scritto: ↑mercoledì 21 luglio 2021, 10:19
herbie ha scritto: ↑martedì 20 luglio 2021, 20:42
Ma, se uno crede che invece il vaccino funzioni, QUESTO SIGNIFICA per lui che non dovrebbe avere ALCUNCHE' da temere dal non vaccinato!
No, perchè un vaccino non è efficace al 100% e più si sviluppano varianti più c'è il rischio che questa efficacia scenda in modo significativo (e già con la Delta parrebbe sia così).
Appunto! Ma allora che senso ha vaccinarsi? I danni sono nettamente maggiori dei vantaggi,come lo erano per l'antinfluenzale. Io non credo tu abbia letto quello che scrivo.
cassius ha scritto: ↑mercoledì 21 luglio 2021, 10:19
herbie ha scritto: ↑martedì 20 luglio 2021, 20:42
Ma è altresì chiaro che chi ripone questa fiducia in un vaccino per un virus a RNA, DEVE SAPERE che dovrà ripeterlo ogni anno.
E se anche fosse così?
Continui a ripeterlo come se avessi scoperto chissà quale cosa.
E' come dire che con una bici a pedalata assistita non puoi pensare di fare il Gavia senza pedalare...embè?
lo ripeto, perchè agli iodioti che si bevono qualunque cosa venga scritta o detta su una fonte di informazione, NON lo dicono.
E poi, embè proprio per niente. Il sistema immunitario ed endocrino sono quelli che regolano i meccanismi più fini di tutte i distretti corporei. L'insorgenza di qualunque patologia cronica deriva da lì. Andare a toccare e potenzialmente disarticolarne i meccanismi (immunizzare rispetto ad una proteina comune o in ogni caso assai simile a quelle presenti in una quantità innumerevole di cellulle, rispetto alle quali un sistema immunitario vivace potrebbe anche iniziare a reagire? mah....) con continuità per anni mi pare quantomeno azzardato. Per lo meno mi pare inutilmente rischioso farlo su un organsmo sano, non su uno che altrimenti avrebbe una recidiva di tumore, per le quali oggi si utilizzano con un certo successo alcune forme di vaccinazione.
cassius ha scritto: ↑mercoledì 21 luglio 2021, 10:19
herbie ha scritto: ↑martedì 20 luglio 2021, 20:42
I virus a RNA, non si debellano col vaccino come la poliomielite, il vaiolo e altri virus per cui fortunatamente e correttamente è stata fatta una vaccinazione di massa, non lo è mai stato per le influenze stagionali e nemmeno lo sarà per questo virus. Si tratta di una delle elementari nozioni mediche.
Quand'anche il covid-19 diventasse endemico, come qualcuno paventa, un conto è se sviluppiamo tutti una qualche immunità e un altro è se tutta o quasi la popolazione è totalmente impreparata dal punto di vista immunitario.
Quest'ultimo film lo abbiamo visto già due volte, con metà dei posti letto di TI occupati e quindi gravissimi problemi per tutta la sanità che - ricordiamocelo - deve curare anche altri pazienti. C'è un arretrato mostruoso negli interventi chirurgici non urgenti, per dire.
Ho fatto un conteggio ieri: l'1.25% dei positivi di maggio è poi stato portato in TI, mentre sui positivi da inizio luglio siamo allo 0.45%.
ti faccio presente che se tu non curi qualsivoglia patologia, come NON è stato curato il covid, prescirvendo antipiretici e la ridicola attesa vigile, arriverai a saturare gli ospedali ugualmente. Se non fai prescrivere ai medici gli antibiotici per le comunissime sovrinfezioni batteriche, come è stato fatto per qualunque farmacoin questa pandemia, avrai sicuramente più morti del covid e gli ospedali saturi in poche settimane. Ci stiamo comportando come se non esistessero patologie ben più gravi del covid.
cassius ha scritto: ↑mercoledì 21 luglio 2021, 10:19
herbie ha scritto: ↑martedì 20 luglio 2021, 20:42
Messo a disposizione il vaccino ormai a tutti, lo Stato non dovrebbe essere tenuto a fornire altre tutele alla popolazione, ivi compreso le limitazioni. Chi non si vaccina rischia in prima persona.
Questa storia che se qualcuno vuole farsi del male da solo lo Stato dice "sono cazzi tuoi" NON ESISTE.
L'obbligo di cintura e di casco sono un esempio lampante: tu da maggiorenne dovresti poter dire "embè? se rimango paralizzato sono cazzi miei".
No, non sono cazzi tuoi. Lo Stato sosterrà dei costi economici e sociali se resti paralizzato e quindi pone in atto misure per evitarlo.
Idem dicasi per obblighi vaccinali e idem dicasi per le restrizioni.
Anche perchè, e ormai mi annoio a ripeterlo, il sistema sanitario ha il dovere etico di curare tutti. Se vengono curati cardiopatici con BMI 30 e malati di tumore che fumano due pacchetti di Marlboro rosse al giorno, verranno curati anche i malati di covid che sono andati a cercarselo col lanternino.
lo stato ha già fornito sufficienti strumenti di cura e tutela , a mio giudizio inefficaci e dannosi, ma ora non dovrebbe avere alcun altro "dovere etico". Il vaccino già ha un costo abnorme per la spesa pubblica, e viene fornito gratis. Sono soldi pubblici, e tanti, spesi per un rimedio a mio avviso dannoso e non risolutivo.
Quale obbligo morale? Alla larga , prima che mi facciano altri danni.
Ho un sistema immunitario violentemente iperreattivo. Feci per due anni il vaccino antinfluenzale. Giurai di non rifare mai più un inutilissimo vaccino per un virus a RNA, si positivizzarono gli autoanticorpi e ebbi per due anni malesseri continui, come deboli influenze che andavano e venivano. Avessi fatto un lavoro di ufficio e film in tv la sera, sarebbe stato anche fastidioso, ma sopportabile. Andando in bici era intollerabile.
Ovviamente feci indagini di ogni genere, con carichi di stress pesantissimi. Non emerse nulla tranne una vaga possibilità di una rara forma di mononucleosi (che avevo fatto anni prima) recidivante e cronicizzante.
Smesso di fare il vaccino si sono negativizzati gli autoanticorpi e sono tornato a sentirmi come prima.
Preferisco il covid ad una non vita del genere per anni.
Io per lo meno non desidero gravare sulla spese pubblica per questo motivo, visto che vorrei essere curato a livello di medicina di base e non lo sono, e mi viene prescritto un vaccino che per me è di gran lunga più dannoso che utile.