Relata refero, il pensiero messo per iscritto del mio grande amico Pacchia XVIII
Inoltre, con i loro riti, rafforzano la coesione del gruppo di appartenenza, col vantaggio oggettivo di imprimergli più forza, ma, per contro, in definitiva funzionale al potere autolegittimatosi che lo controlla e manipola.
Sono le cosiddette religioni “normative”, in primis Ebraismo ed Islam, invasive nel regolare in ogni aspetto le attività anche private degli adepti.
Se però il loro ruolo era indispensabile all’inizio storico delle organizzazioni sociali complesse, allo stato attuale si dimostrano quantomeno inadeguate alla luce dell’evoluzione del pensiero.
Peraltro già diversi secoli, se non millenni, prima di Cristo, ad es. con l’antico pensiero indiano, con i grandi pensatori filosofi greci prima, romani poi, si sono strutturati sistemi filosofici svincolati dalla valenza del trascendente, approfondendo il rapporto fra individuo e Morale.
Questi grandi sistemi filosofici che sono alla base del pensiero moderno, laico, hanno, sì loro, contribuito all’evoluzione in senso “adulto” dell’umanità.
Bisognerà aspettare il “secolo dei lumi” perché il libero pensiero giunga a compimento.
Il Cristianesimo che alle origini aveva apportato elementi nuovi, rivoluzionari, con una critica radicale alla autorità politica divinizzata, introducendo elementi innovativi nei rapporti sociali, ad es. la tolleranza, la non violenza, l’empatia verso il prossimo, la sacralità della vita umana, la solidarietà, la tutela dei più deboli, la comunanza delle risorse, il concetto di perdono…, nel momento in cui si è strutturato come sistema di Potere, come Chiesa istituzionalizzata, sacralizzata proprio come chi aveva all’inizio criticato, in una prospettiva di rovesciamento di valori, sino a trasformare quelli fondanti nel loro contrario, ha all’opposto disvelato il volto feroce della religione strutturantesi come entità autoritaria statuale.
Si è palesato come oppressiva nel controllo delle coscienze, intollerante e criminale con le guerre di religione, lo sterminio sistematico dei dissidenti, etichettati come eretici, dall’ortodossia dogmatica assolutista depositata nel pontefice di turno, nell’istituzione dell’inquisizione, nella caccia alle streghe (o supposte tali), nella pratica della tortura con cui estorcere “confessioni”.
Vedasi, non so se l'ò già rammentato, il voltafaccia dei cristiani del dopo Costantino che da antimilitaristi a tutto tondo, diventano strenui assertori della difesa in armi della patria.