2 sec al km ha perso in quel tratto, senno sarebbe arrivato ad una 50ina di secondinurseryman ha scritto: ↑domenica 7 luglio 2024, 12:14mahScattista ha scritto: ↑domenica 7 luglio 2024, 8:54è vero. Però anche Vingegaard ha perso in discesa.chinaski89 ha scritto: ↑domenica 7 luglio 2024, 8:31 Remco ha perso in discesa e, al netto del problemino che gli ha fatto perdere qualche secondo, riguadagnato nel tratto finale
Nella parte finale dopo la discesa Remco non ha guadagnato come nella prima parte. Quindi ha avuto una "lieve flessione" rispetto a Campanaerts e Roglic, già meno rispetto a Pogacar.
Vinge ha fatto una crono fotocopia di Remco, ovviamente andando più piano, ma perdendo sempre lo stesso in tutti i settori.
io vedo che dal km 12 al km 25
vinge ha perso quasi 3 sec al km da remco
e mi sembra una enormità
oggi bisogna vedere cosa faranno remco, pidcok, vdp e altri
pogacar starà sulla difensiva si accoderà a loro perchè non ha la squadra per promuovere una selezione
da quel punto di vista èmeglio la visma della UAE
Jonas Vingegaard 2024
Re: Jonas Vingegaard 2024
Re: Jonas Vingegaard 2024
Concordo sul fatto che la coperta sia abbastanza corta e che andando avanti pagherà qualcosa, però a meno di crolli veri io lo vedo sul podio a Nizza.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑domenica 7 luglio 2024, 12:27 Secondo me Vingegaard farà fatica a terminare il Tour sul podio. La cronometro, più che la tappa del Galibier, ci ha fatto capire che la coperta è corta e sullo sforzo prolungato, che è suo il grande punto di forza, il danese in questo momento paga non solo a Pogacar ma anche a Remco e Roglic. La speranza è che la condizione salga nel corso della prossima settimana, ma io temo che invece possa andare in calando.
Detto ciò, oggi è una tappa complicata per lui, anche se ha una squadra che potrebbe supportarlo davvero bene. La Visma di questo Tour non è il massimo in montagna, ma con Van Aert, Laporte, Benoot e Jorgensen oggi potrebbe avere un bonus rispetto ai rivali.
Oggi starà sulla difensiva e ben protetto dalla squadra, a Pogacar potrebbero bastare Politt e Wellens per fare danni
- IlDucadiQuadalto
- Messaggi: 806
- Iscritto il: mercoledì 19 luglio 2023, 14:01
Re: Jonas Vingegaard 2024
Interessante pezzo dell'intervista a Vingegaard post tappa.
"Dopo l'incidente ho realizzato quali sono le cose veramente importanti nella vita.
La famiglia e la vita sono più importanti del ciclismo, quindi ora affronto le corse con meno pressione addosso e me la godo di più."
In effetti lo si vede sempre piuttosto sereno e più sorridente degli anni scorsi il buon Vingo in questo Tour.
Spero però che questo non significhi un ritiro anticipato dalle corse per ritirarsi a vita privata!
"Dopo l'incidente ho realizzato quali sono le cose veramente importanti nella vita.
La famiglia e la vita sono più importanti del ciclismo, quindi ora affronto le corse con meno pressione addosso e me la godo di più."
In effetti lo si vede sempre piuttosto sereno e più sorridente degli anni scorsi il buon Vingo in questo Tour.
Spero però che questo non significhi un ritiro anticipato dalle corse per ritirarsi a vita privata!
- PassistaScalatore
- Messaggi: 512
- Iscritto il: lunedì 22 maggio 2023, 13:18
Re: Jonas Vingegaard 2024
Non mi sembra che prima dell'incidente abbia fatto delle stagioni sfiancanti con sacrifici indicibili per essere al massimo da Gennaio a Ottobre. I fan di pogacar hanno schematizzato la rivalità con una semplificazione falsissima, quella di Pogacar che sarebbe in forma tutto l'anno mentre lui solo al Tour, quando sia l'anno scorso che quest'anno Vingegaard stava benissimo già in Aprile, ma già l'anno scorso per non stare altri 10 giorni nel calendario delle classiche, con una condizione invidiabile, tornò a casa con la giustificazione della famiglia.IlDucadiQuadalto ha scritto: ↑lunedì 8 luglio 2024, 13:57 Interessante pezzo dell'intervista a Vingegaard post tappa.
"Dopo l'incidente ho realizzato quali sono le cose veramente importanti nella vita.
La famiglia e la vita sono più importanti del ciclismo, quindi ora affronto le corse con meno pressione addosso e me la godo di più."
In effetti lo si vede sempre piuttosto sereno e più sorridente degli anni scorsi il buon Vingo in questo Tour.
Spero però che questo non significhi un ritiro anticipato dalle corse per ritirarsi a vita privata!
Sul Tour non so quanti avrebbero scommesso su meno di un minuto e mezzo di distacco al primo giorno di riposo. Io no di sicuro. Dall'altra non sono stati giorni facili, perché in ogni occasione utile c'è stata battaglia. Le energie vengono spese. Ieri si è concentrato con una marcatura ad uomo che gli ha fatto correre una tappa come se fosse una classica, ottenendo alla fine lo stesso risultato di un Bernal che è sempre stato nella pancia del gruppetto.
La sua prestazione impronosticabile ha regalato il Tour più interessante degli ultimi anni, vedremo fino a dove può spingersi. A questo punto il peggio è passato.
Re: Jonas Vingegaard 2024
Mah..io, da tifoso nemmeno troppo velato di Tadej, ho la sensazione forte che il danese andra’ a crescere e risultare quindi pericolosissimo per lo sloveno che giocoforza potrebbe avere un appiattimento di condizione, se non proprio un calo.
Vedremo, il buon Jonas ha salvato la pelle, in maniera neppure troppo faticosa, con un livello di forma che non poteva essere di certo ottimale, vista l’assenza dalle corse.
Quindi e’ la conferma che il danese ha un motore davvero “anomalo”, capace di robe impossibili ai piu’.
Ergo, mi aspetto possa sfoderare una delle sue prestazioni monstre; ed a lui ne basta una per mandare gambe all’aria tutti.
Vedremo, il buon Jonas ha salvato la pelle, in maniera neppure troppo faticosa, con un livello di forma che non poteva essere di certo ottimale, vista l’assenza dalle corse.
Quindi e’ la conferma che il danese ha un motore davvero “anomalo”, capace di robe impossibili ai piu’.
Ergo, mi aspetto possa sfoderare una delle sue prestazioni monstre; ed a lui ne basta una per mandare gambe all’aria tutti.
Re: Jonas Vingegaard 2024
Io mi aspetto il contrario. L'anno scorso Vingegaard aveva avuto un avvicinamento al Tour perfetto, per andamento e risultati.Fedaia ha scritto: ↑lunedì 8 luglio 2024, 21:40 Mah..io, da tifoso nemmeno troppo velato di Tadej, ho la sensazione forte che il danese andra’ a crescere e risultare quindi pericolosissimo per lo sloveno che giocoforza potrebbe avere un appiattimento di condizione, se non proprio un calo.
Vedremo, il buon Jonas ha salvato la pelle, in maniera neppure troppo faticosa, con un livello di forma che non poteva essere di certo ottimale, vista l’assenza dalle corse.
Quindi e’ la conferma che il danese ha un motore davvero “anomalo”, capace di robe impossibili ai piu’.
Ergo, mi aspetto possa sfoderare una delle sue prestazioni monstre; ed a lui ne basta una per mandare gambe all’aria tutti.
Subì l'iniziativa di Pogacar a Cauterets, dove perse 24" in quasi 3 km dopo essersi tirato dietro lo sloveno negli ultimi 4 km di Tourmalet, e sul Puy de Dome, dove ne perse 8" in 1,5 km. In entrambi i casi arrivò in spinta. Inoltre aveva a sua volta staccato l'avversario sul Marie Blanque, in maniera perentoria, fatto che lo aveva messo nella posizione di poter correre in difesa.
Quest'anno è arrivato con una preparazione giocoforza raffazzonata, ha resistito agli attacchi dello sloveno ma ha perso contatto sul Galibier, dove ha scollinato visibilmente cotto. E' dietro di 1'15", dovrà andare all'attacco ma non ha una squadra che possa facilitarlo e corre contro una corazzata. Secondo me il suo salire di condizione è un bluff, e probabilmente il trend sarà il medesimo che abbiamo visto anche nell'ultima settimana, a meno di evidente calo di Pogacar o esplosione di Remco.
Re: Jonas Vingegaard 2024
Mi azzardo a dire, sulla base dei (pochissimi) precedenti, che lo stato di forma di Vingegaard sia ottimo e che non sia andato in crisi sul Gailibier o altrove, ma che il problema sia il recupero da un grande sforzo (se dovesse farne uno).
Quindi mi aspetto un cedimento a Plateau de Beille se dovesse venire attaccato (o anche se attaccasse lui) sul Pla d'Adet. Stessa cosa tra Isola 2000 e Col de la Couillole. La cronometro conclusiva è un enigma.
Questo però non esclude che sia Pogacar ad andare in crisi da qualche parte, nel qual caso tutte le tattiche cambieranno e bisognerà rivedere pronostici e previsioni.
Evenepoel è un altro enigma, perché se mantiene la forma attuale arriva certamente terzo e può anche scavalcare chi dei due dovesse andare in crisi (al limite entrambi). Da un lato questo non mi stupirebbe, dall'altro non esistono precedenti che possano dirci se manterrà questo stato di forma sino alla terza settimana. Le due Vuelte, 2022 e 2023, danno riscontri contraddittori, e il belga non ha concluso nessuno dei due Giri che ha disputato.
"lo spettro di un Giro d'Italia nelle gambe" 

- Walter_White
- Messaggi: 30813
- Iscritto il: mercoledì 23 marzo 2016, 18:01
Re: Jonas Vingegaard 2024
Il punto è questo, e secondo me lo sa pure Tadej. Se in Visma son certi che Vinge andrà in crescendo, la tappa prescelta sarà una tra Plateau de Beille e Isola 2000.
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
Re: Jonas Vingegaard 2024
Jonas deve salire veramente di livello, in modo perentorio, per riuscire a vincere il Tour, e penso che la squadra rivesterà un fattore decisivo in questa seconda parte. Pogacar si è cautelato per eventuali defaillance (leggere) costruendo una squadra mai così forte in salita, e dall'altro lato Vingegaard ha la squadra più scarsa mai avuta, i ruoli si sono quindi invertiti rispetto agli anni scorsi. Se Vingegaard può pensare di vincere questo Tour avrà bisogno di un Kelderman formato 2020 e di Jorgenson inedito, a livello di Kuss, perché le salite di fine Tour sono tutte molto pedalabili.
Re: Jonas Vingegaard 2024
Se Jonas sta bene, non ha bisogno di nessuno per staccare gli altri.
Fossi in Tadej proverei qualche numero su terreni misti ..insomma eviterei di portarmelo a questo distacco prima dei tapponi finali.
Fossi in Tadej proverei qualche numero su terreni misti ..insomma eviterei di portarmelo a questo distacco prima dei tapponi finali.
- barrylyndon
- Messaggi: 19568
- Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20
Re: Jonas Vingegaard 2024
jonas deve essere il miglior Jonas..Al netto delle due cotte sul Granon e sul Col de Loze, Jonas ha dato un minuto e spiccioli a Pogacar nelle tappe ove lo ha staccato.
Io non credo che questo sia il miglior Jonas ed e' difficile prevedere se lo diventera' con l'andare delle tappe.
In teoria no.
Dopo c'e' l'ultima cronometro..e la' potrebbero volare i minuti.Ma dipende con che classifica e gambe ci arriveranno..
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Jonas Vingegaard 2024
Torno un attimo alla rivalità tra i 3 e alla percezione di noi spettatori. Posso dire che trovo comunque sorprendente il fatto che sia Pogacar ad essere vissuto come l'antiVingegaard e non il contrario??
Io benedico Tadej per il brio che sa dare ad ogni gara e anche se è talmente forte che spesso gli tifo contro, sono davvero ammirato e divertito dalla sua presenza in corsa. Ma il cannibale è lui, c'è poco da dire. E' lui che quando si presenta al via di una corsa, classica o giro a tappe, che sia febbraio o giugno, al 50% la vince e pure con azioni impressionanti. Per me chi ha l'aura di invincibilità è proprio lui e infatti corre sentendosela addosso. E' il suo bello, ma non trasformiamola in ciò che non è. Vingegaard deve puntare sull'unica qualità che ha rispetto a Pogacar ovvero una leggerissima superiorità al tour (e solo al tour, vi ricordate la Tirreno 2022 sul Carpegna? ), una superiorità che per ora ha dimostrato quando tutti gli astri erano allineati. Ora non è detto che lo siano perché c'è stato un grave infortunio. Mi sembra ci sia un po' di accanimento nei suoi confronti. Deve attaccare per cosa? Per giocare a chi ce l'ha più lungo o per provare a rivincere il tour?
Io benedico Tadej per il brio che sa dare ad ogni gara e anche se è talmente forte che spesso gli tifo contro, sono davvero ammirato e divertito dalla sua presenza in corsa. Ma il cannibale è lui, c'è poco da dire. E' lui che quando si presenta al via di una corsa, classica o giro a tappe, che sia febbraio o giugno, al 50% la vince e pure con azioni impressionanti. Per me chi ha l'aura di invincibilità è proprio lui e infatti corre sentendosela addosso. E' il suo bello, ma non trasformiamola in ciò che non è. Vingegaard deve puntare sull'unica qualità che ha rispetto a Pogacar ovvero una leggerissima superiorità al tour (e solo al tour, vi ricordate la Tirreno 2022 sul Carpegna? ), una superiorità che per ora ha dimostrato quando tutti gli astri erano allineati. Ora non è detto che lo siano perché c'è stato un grave infortunio. Mi sembra ci sia un po' di accanimento nei suoi confronti. Deve attaccare per cosa? Per giocare a chi ce l'ha più lungo o per provare a rivincere il tour?
Re: Jonas Vingegaard 2024
Ma infatti mi pare sia palesemente ritenuto Vingegaard l'antiPogacar, e giustamente visto lo strapotere di quest'ultimo.ste87 ha scritto: ↑martedì 9 luglio 2024, 13:23 Torno un attimo alla rivalità tra i 3 e alla percezione di noi spettatori. Posso dire che trovo comunque sorprendente il fatto che sia Pogacar ad essere vissuto come l'antiVingegaard e non il contrario??
Io benedico Tadej per il brio che sa dare ad ogni gara e anche se è talmente forte che spesso gli tifo contro, sono davvero ammirato e divertito dalla sua presenza in corsa. Ma il cannibale è lui, c'è poco da dire. E' lui che quando si presenta al via di una corsa, classica o giro a tappe, che sia febbraio o giugno, al 50% la vince e pure con azioni impressionanti. Per me chi ha l'aura di invincibilità è proprio lui e infatti corre sentendosela addosso. E' il suo bello, ma non trasformiamola in ciò che non è. Vingegaard deve puntare sull'unica qualità che ha rispetto a Pogacar ovvero una leggerissima superiorità al tour (e solo al tour, vi ricordate la Tirreno 2022 sul Carpegna? ), una superiorità che per ora ha dimostrato quando tutti gli astri erano allineati. Ora non è detto che lo siano perché c'è stato un grave infortunio. Mi sembra ci sia un po' di accanimento nei suoi confronti. Deve attaccare per cosa? Per giocare a chi ce l'ha più lungo o per provare a rivincere il tour?
- bicycleran
- Messaggi: 1555
- Iscritto il: giovedì 4 marzo 2021, 16:42
Re: Jonas Vingegaard 2024
Io invece fossi in Tadej cercherei di risparmare un po' di energie e di correre in difesa. Ha speso decisamente troppo per quello che ha ottenuto.
Probabilmente egli è un seguace del materialismo dialettico che tutto spiega coi cosiddetti fattori economici, anche i foruncoli di Malabrocca. Dino Buzzati al Giro D'Italia
-
- Messaggi: 1825
- Iscritto il: martedì 26 luglio 2011, 12:30
Re: Jonas Vingegaard 2024
Mazzata psicologica tremenda che ha inflitto al suo rivale oggi indipendentemente che il divario tra i due è rimasto praticamente immutato. Tatticamente magistrale per come ha fatto sfogare Pogacar per poi ricucire il rap in progressione, ma soprattutto alla fine battendolo allo sprint ha dimostrato di essere arrivato molto più fresco. Adesso il Tour diventa veramente avvincente e sono convinto che il copione tattico sarà destinato a cambiare, con Pogocar che inizierà a tergiversare.
Comunque questo corridore in salita ha una facilità di ritrovare la migliore condizione in così poco tempo unica nel suo genere. Altro che doping, per me questo è sinonimo di attitudine dovute a doti naturali veramente rare.
Comunque questo corridore in salita ha una facilità di ritrovare la migliore condizione in così poco tempo unica nel suo genere. Altro che doping, per me questo è sinonimo di attitudine dovute a doti naturali veramente rare.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Re: Jonas Vingegaard 2024
La prova del 9 per Jonas sono le tappe di sabato e domenica, se le passa indenni diventa il favorito n.1
finora non abbiamo avuto due tappe dure consecutive, se riesce a recuperare tranquillamente tra sabato e domenica allora per lui è fatta
finora non abbiamo avuto due tappe dure consecutive, se riesce a recuperare tranquillamente tra sabato e domenica allora per lui è fatta
Giro 2017: tappe 3 e 18
Giro 2018: tappa 17
Vuelta 2017: tappa 11
Tour de Yorkshire 2018
Tour2020: tappe 3 e 11
Tour2020: Classifica Generale
Tour2022: tappa 18
Giro 2018: tappa 17
Vuelta 2017: tappa 11
Tour de Yorkshire 2018
Tour2020: tappe 3 e 11
Tour2020: Classifica Generale
Tour2022: tappa 18
- bicycleran
- Messaggi: 1555
- Iscritto il: giovedì 4 marzo 2021, 16:42
Re: Jonas Vingegaard 2024
E' fatta mi sembra eccessivo. C'è sempre 1'14 da recuoerare a un certo Pogacar
Probabilmente egli è un seguace del materialismo dialettico che tutto spiega coi cosiddetti fattori economici, anche i foruncoli di Malabrocca. Dino Buzzati al Giro D'Italia
Re: Jonas Vingegaard 2024
Lo recupera anche solo a Nizza. Ma se continua così a Nizza ci arriverà già con un buon vantaggio.bicycleran ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2024, 16:58E' fatta mi sembra eccessivo. C'è sempre 1'14 da recuoerare a un certo Pogacar
-
- Messaggi: 1825
- Iscritto il: martedì 26 luglio 2011, 12:30
Re: Jonas Vingegaard 2024
A freddo provo a ipotizzare 4 possibili chiavi di lettura sull'andamento della tappa di oggi;
1) Vingegaard tatticamente è stato magistrale evitando di seguire subito Pogacar ma salendo del suo passo per evitare un possibile fuorigiri e questa tattica lo ha premiato.
2) Vingegaard ha tergiversato su quell'attacco di Pogacar non per scelta ma perché inizialmente chiuso.
3) Vingegaard col senno di poi ha addirittura sbagliato a non seguire Pogacar, lo avesse fatto considerando la maggiore freschezza manifestata sulla lunga distanza magari nella salita successiva dove gli ha recuperato tutto il vantaggio avrebbe addirittura potuto staccarlo qualora avesse scollinato assieme a lui in cima al Peyrol.
4) Vingegaard in quel momento non aveva semplicemente la forza per rispondere alla fucilata di Pogacar e quindi ha adottato la tattica del salire col proprio passo non per scelta ma per necessità.
1) Vingegaard tatticamente è stato magistrale evitando di seguire subito Pogacar ma salendo del suo passo per evitare un possibile fuorigiri e questa tattica lo ha premiato.
2) Vingegaard ha tergiversato su quell'attacco di Pogacar non per scelta ma perché inizialmente chiuso.
3) Vingegaard col senno di poi ha addirittura sbagliato a non seguire Pogacar, lo avesse fatto considerando la maggiore freschezza manifestata sulla lunga distanza magari nella salita successiva dove gli ha recuperato tutto il vantaggio avrebbe addirittura potuto staccarlo qualora avesse scollinato assieme a lui in cima al Peyrol.
4) Vingegaard in quel momento non aveva semplicemente la forza per rispondere alla fucilata di Pogacar e quindi ha adottato la tattica del salire col proprio passo non per scelta ma per necessità.
Ultima modifica di Pantani the best il mercoledì 10 luglio 2024, 17:37, modificato 1 volta in totale.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
-
- Messaggi: 2764
- Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:44
Re: Jonas Vingegaard 2024
Ma non avendo fatto il fondo prima del Tour potrebbe anche essere arrivato oggi al suo apice e iniziare a perdere già da sabato. E Pogi avendo fatto il Giro potrebbe avere iniziato a perdere qualcosa oggi e cedere nel fine settimana. In questo Tour può veramente succedere di tutto perché non sappiamo davvero come sono messi entrambi sul lungo periodo.
Re: Jonas Vingegaard 2024
Hai ragione. Però il Vingegaard visto oggi ha dato un segnale molto forte.Fabioilpazzo ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2024, 17:37Ma non avendo fatto il fondo prima del Tour potrebbe anche essere arrivato oggi al suo apice e iniziare a perdere già da sabato. E Pogi avendo fatto il Giro potrebbe avere iniziato a perdere qualcosa oggi e cedere nel fine settimana. In questo Tour può veramente succedere di tutto perché non sappiamo davvero come sono messi entrambi sul lungo periodo.
-
- Messaggi: 479
- Iscritto il: mercoledì 12 ottobre 2016, 17:48
Re: Jonas Vingegaard 2024
Sabato e Domenica non sono tappe che deve passare "indenne"sulla difensiva. Sono le sue tappe, i Pirenei, quelle dove deve attaccare quelle piene di salite dure e un caldo boione.
Per come è fatto lui basta un attacco fatto bene, magari Domenica. Non ha bisogno di fare 15 scattini innocui come Pogacar.
- bicycleran
- Messaggi: 1555
- Iscritto il: giovedì 4 marzo 2021, 16:42
Re: Jonas Vingegaard 2024
La tendenza sembra quella, ma fino a adesso ha fatto fatica a stargli dietroTommeke92 ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2024, 17:23Lo recupera anche solo a Nizza. Ma se continua così a Nizza ci arriverà già con un buon vantaggio.bicycleran ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2024, 16:58E' fatta mi sembra eccessivo. C'è sempre 1'14 da recuoerare a un certo Pogacar
Probabilmente egli è un seguace del materialismo dialettico che tutto spiega coi cosiddetti fattori economici, anche i foruncoli di Malabrocca. Dino Buzzati al Giro D'Italia
Re: Jonas Vingegaard 2024
Direi la 4.Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2024, 17:32 A freddo provo a ipotizzare 4 possibili chiavi di lettura sull'andamento della tappa di oggi;
1) Vingegaard tatticamente è stato magistrale evitando di seguire subito Pogacar ma salendo del suo passo per evitare un possibile fuorigiri e questa tattica lo ha premiato.
2) Vingegaard ha tergiversato su quell'attacco di Pogacar non per scelta ma perché inizialmente chiuso.
3) Vingegaard col senno di poi ha addirittura sbagliato a non seguire Pogacar, lo avesse fatto considerando la maggiore freschezza manifestata sulla lunga distanza magari nella salita successiva dove gli ha recuperato tutto il vantaggio avrebbe addirittura potuto staccarlo qualora avesse scollinato assieme a lui in cima al Peyrol.
4) Vingegaard in quel momento non aveva semplicemente la forza per rispondere alla fucilata di Pogacar e quindi ha adottato la tattica del salire col proprio passo non per scelta ma per necessità.
Poi é stato magistrale a seguire Roglic e recuperare un attimo alla sua ruota per poi sparare tutto sulla salita successiva.
La fucilata secca su 700-800 metri di salita é dura tenerla per tutti, vingegaard compreso.
Quando lo sforzo inizia a prolungarsi oltre i 3-4 minuti Vingegaard ha un altro passo in salita.
E per sforzo intendo sforzo vero cioè quando sono uno contro uno a tutta.
Perché prima possono fare anche tutto il galibier fatto a tutta dai gregari, che loro arrivano al momento dello scatto che non hanno neanche sudato la maglia.
Questi faticano realmente solo quando devono rispondere agli attacchi diretti di uno o dell'altro.
Re: Jonas Vingegaard 2024
Ma infatti... rimango sempre stranito a vedere quanto velocemente cambia il ventobicycleran ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2024, 16:58E' fatta mi sembra eccessivo. C'è sempre 1'14 da recuoerare a un certo Pogacar
Re: Jonas Vingegaard 2024
Ritengo sia rimasto sorpreso
Persi in un amen dieci metri da Pogi ha preferito gestire
Meglio così, almeno ci siamo capacitati delle enormi capacità che Vinge in salita ha sul passo (nonostante l'affrettato recupero)
Senza attacchi con accellerazioni a sfinimento come senza crisi dell'uno o dell'altro come senza obbligo della crono; ha il passo migliore di tutti in salita (dai 2 km in su diciamo) in una frazione, mediamente dura e molto lunga, in linea
Persi in un amen dieci metri da Pogi ha preferito gestire
Meglio così, almeno ci siamo capacitati delle enormi capacità che Vinge in salita ha sul passo (nonostante l'affrettato recupero)
Senza attacchi con accellerazioni a sfinimento come senza crisi dell'uno o dell'altro come senza obbligo della crono; ha il passo migliore di tutti in salita (dai 2 km in su diciamo) in una frazione, mediamente dura e molto lunga, in linea
Re: Jonas Vingegaard 2024
Vinge usa tanto la testa, farà la differenza.
Re: Jonas Vingegaard 2024
Penso sia un mix di cose: a me è parso chiuso sull'attacco di Pogacar (che comunque passa sempre in spazi minuscoli lasciatigli dai compagni, quindi è dura prendergli la ruota da subito), ma oltre a quello non pareva avere lo spunto per stare con lo sloveno. Si è fatto trainare da un inaspettato Roglic e poi ha fatto lo sforzo per tornare su Pogacar prima dello scollinamento, quasi riuscendoci. Poi ha fatto con Rogla la discesa, recuperando, e ha dato tutto sul Col de Pertus, riprendendo la maglia gialla già in fuga da un po' di km.Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2024, 17:32 A freddo provo a ipotizzare 4 possibili chiavi di lettura sull'andamento della tappa di oggi;
1) Vingegaard tatticamente è stato magistrale evitando di seguire subito Pogacar ma salendo del suo passo per evitare un possibile fuorigiri e questa tattica lo ha premiato.
2) Vingegaard ha tergiversato su quell'attacco di Pogacar non per scelta ma perché inizialmente chiuso.
3) Vingegaard col senno di poi ha sbagliato a non seguire Pogacar, lo avesse fatto considerando la maggiore freschezza manifestata sulla lunga distanza magari nella salita successiva dove gli ha recuperato tutto il vantaggio avrebbe addirittura potuto staccarlo qualora avesse scollinato assieme a lui in cima al Peyrol.
4) Vingegaard in quel momento non aveva semplicemente la forza per rispondere alla fucilata di Pogacar e quindi ha adottato la tattica del salire col proprio passo non per scelta ma per necessità.
Se si fosse ricongiunto prima dello scollinamento del Puy Mary non penso avrebbe staccato Pogacar sul Col de Pertus, ma che sarebbero andati insieme all'arrivo.
Re: Jonas Vingegaard 2024
Applausi per Vinge
In qualsiasi modo possa finire il Tour, comunque tornare alla vittoria in Francia dopo l'infortunio rimane una gran cosa, penso che Pogacar non perdesse in un arrivo in salita dal 2020 in una tappa a in cui prevalse Roglic.

-
- Messaggi: 1825
- Iscritto il: martedì 26 luglio 2011, 12:30
Re: Jonas Vingegaard 2024
Si tutto abbastanza condivisibile anche se sulla tua ultima ipotesi mi permetto di manifestare qualche dubbio. Sicuramente se Vingegaard avesse scollinato assieme a Pogacar tante dinamiche sarebbero cambiate, però allo stesso tempo sul Pertus Vingegaard era talmente più brillante di Pogacar che io quantomeno non escluderei che in quello scenario di cui sopra l'avrebbe effettivamente staccato.Babylon ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2024, 20:10Penso sia un mix di cose: a me è parso chiuso sull'attacco di Pogacar (che comunque passa sempre in spazi minuscoli lasciatigli dai compagni, quindi è dura prendergli la ruota da subito), ma oltre a quello non pareva avere lo spunto per stare con lo sloveno. Si è fatto trainare da un inaspettato Roglic e poi ha fatto lo sforzo per tornare su Pogacar prima dello scollinamento, quasi riuscendoci. Poi ha fatto con Rogla la discesa, recuperando, e ha dato tutto sul Col de Pertus, riprendendo la maglia gialla già in fuga da un po' di km.Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2024, 17:32 A freddo provo a ipotizzare 4 possibili chiavi di lettura sull'andamento della tappa di oggi;
1) Vingegaard tatticamente è stato magistrale evitando di seguire subito Pogacar ma salendo del suo passo per evitare un possibile fuorigiri e questa tattica lo ha premiato.
2) Vingegaard ha tergiversato su quell'attacco di Pogacar non per scelta ma perché inizialmente chiuso.
3) Vingegaard col senno di poi ha sbagliato a non seguire Pogacar, lo avesse fatto considerando la maggiore freschezza manifestata sulla lunga distanza magari nella salita successiva dove gli ha recuperato tutto il vantaggio avrebbe addirittura potuto staccarlo qualora avesse scollinato assieme a lui in cima al Peyrol.
4) Vingegaard in quel momento non aveva semplicemente la forza per rispondere alla fucilata di Pogacar e quindi ha adottato la tattica del salire col proprio passo non per scelta ma per necessità.
Se si fosse ricongiunto prima dello scollinamento del Puy Mary non penso avrebbe staccato Pogacar sul Col de Pertus, ma che sarebbero andati insieme all'arrivo.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
-
- Messaggi: 1825
- Iscritto il: martedì 26 luglio 2011, 12:30
Re: Jonas Vingegaard 2024
Comunque anche Cassani ha definito Vingegaard uno scalatore puro. Evidentemente non sono l'unico pazzo ad averlo definito tale quando aprii il topic dedicato ai migliori scalatori che ognuno di noi ha vissuto.
Vingegaard è uno scalatore puro perché la sua conformazione fisica è quella di uno scalatore, il fatto che abbia anche eccellenti doti da passista è un grosso plus/anomalia, ma resta tale.
E infatti colgo l'occasione per dire che se Pogacar è un ciclista unico nel suo genere, il danese a sua volta ha peculiarità più uniche che rare. Una è appunto il fatto di andare così forte a cronometro nonostante quel peso in cui dubito che quando è tirato superi i 60 chilogrammi. L'altra è appunto questa cosa di ritrovare la grande condizione così rapidamente. Se lo scorso anno rimasi stupefatto dal livello mostrato da Pogacar al Tour nonostante la caduta alla Liegi, beh qui Vingegaard è andato ancora oltre. Pazzesco quello che sta facendo. E lo dico con la più totale ammirazione e senza alcun secondo fine visto che a me non piace fare insinuazioni fine a se stesse.
Per chiudere come detto in altro topic, mi auguro che l'esito della tappa di oggi gli dia quell'input per vederlo correre alcune classiche non per partecipare ma con ambizioni bellicose. Come dico sempre il duello tra lui e Pogacar è il paradiso ciclistico ma al tempo stesso è veramente un peccato vedere queste battaglie tra i due confinate quasi esclusivamente al Tour.

Vingegaard è uno scalatore puro perché la sua conformazione fisica è quella di uno scalatore, il fatto che abbia anche eccellenti doti da passista è un grosso plus/anomalia, ma resta tale.
E infatti colgo l'occasione per dire che se Pogacar è un ciclista unico nel suo genere, il danese a sua volta ha peculiarità più uniche che rare. Una è appunto il fatto di andare così forte a cronometro nonostante quel peso in cui dubito che quando è tirato superi i 60 chilogrammi. L'altra è appunto questa cosa di ritrovare la grande condizione così rapidamente. Se lo scorso anno rimasi stupefatto dal livello mostrato da Pogacar al Tour nonostante la caduta alla Liegi, beh qui Vingegaard è andato ancora oltre. Pazzesco quello che sta facendo. E lo dico con la più totale ammirazione e senza alcun secondo fine visto che a me non piace fare insinuazioni fine a se stesse.
Per chiudere come detto in altro topic, mi auguro che l'esito della tappa di oggi gli dia quell'input per vederlo correre alcune classiche non per partecipare ma con ambizioni bellicose. Come dico sempre il duello tra lui e Pogacar è il paradiso ciclistico ma al tempo stesso è veramente un peccato vedere queste battaglie tra i due confinate quasi esclusivamente al Tour.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
- IlDucadiQuadalto
- Messaggi: 806
- Iscritto il: mercoledì 19 luglio 2023, 14:01
Re: Jonas Vingegaard 2024
Vingegaard immenso oggi.. bellissima anche la sua commossa intervista post tappa.
Potrà anche crescere ancora un pochino in condizione da qui alla terza settimana, in teoria.
Però rimane comunque clamorosamente senza squadra sulle salite.
La UAE e Pogacar potranno giocare di tattica e di squadra più della Visma.
Sarà una battaglia memorabile.

Potrà anche crescere ancora un pochino in condizione da qui alla terza settimana, in teoria.
Però rimane comunque clamorosamente senza squadra sulle salite.
La UAE e Pogacar potranno giocare di tattica e di squadra più della Visma.
Sarà una battaglia memorabile.
Re: Jonas Vingegaard 2024
Cronomen scalatorePantani the best ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2024, 21:23 Comunque anche Cassani ha definito Vingegaard uno scalatore puro. Evidentemente non sono l'unico pazzo ad averlo definito tale quando aprii il topic dedicato ai migliori scalatori che ognuno di noi ha vissuto.![]()
Vingegaard è uno scalatore puro perché la sua conformazione fisica è quella di uno scalatore, il fatto che abbia anche eccellenti doti da passista è un grosso plus/anomalia, ma resta tale.
E infatti colgo l'occasione per dire che se Pogacar è un ciclista unico nel suo genere, il danese a sua volta ha peculiarità più uniche che rare. Una è appunto il fatto di andare così forte a cronometro nonostante quel peso in cui dubito che quando è tirato superi i 60 chilogrammi. L'altra è appunto questa cosa di ritrovare la grande condizione così rapidamente. Se lo scorso anno rimasi stupefatto dal livello mostrato da Pogacar al Tour nonostante la caduta alla Liegi, beh qui Vingegaard è andato ancora oltre. Pazzesco quello che sta facendo. E lo dico con la più totale ammirazione e senza alcun secondo fine visto che a me non piace fare insinuazioni fine a se stesse.
Cronomen scalatore
Per chiudere come detto in altro topic, mi auguro che l'esito della tappa di oggi gli dia quell'input per vederlo correre alcune classiche non per partecipare ma con ambizioni bellicose. Come dico sempre il duello tra lui e Pogacar è il paradiso ciclistico ma al tempo stesso è veramente un peccato vedere queste battaglie tra i due confinate quasi esclusivamente al Tour.
- Tranchée d'Arenberg
- Messaggi: 27572
- Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50
Re: Jonas Vingegaard 2024
Secondo me Vingegaard sul primo scatto secco paga e pagherà sempre da Pogacar. Il fatto di essere rimasto un po' chiuso involontariamente da Adam Yates è secondario. L'accelerazione dello Sloveno è difficile da reggere.Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2024, 17:32 A freddo provo a ipotizzare 4 possibili chiavi di lettura sull'andamento della tappa di oggi;
1) Vingegaard tatticamente è stato magistrale evitando di seguire subito Pogacar ma salendo del suo passo per evitare un possibile fuorigiri e questa tattica lo ha premiato.
2) Vingegaard ha tergiversato su quell'attacco di Pogacar non per scelta ma perché inizialmente chiuso.
3) Vingegaard col senno di poi ha addirittura sbagliato a non seguire Pogacar, lo avesse fatto considerando la maggiore freschezza manifestata sulla lunga distanza magari nella salita successiva dove gli ha recuperato tutto il vantaggio avrebbe addirittura potuto staccarlo qualora avesse scollinato assieme a lui in cima al Peyrol.
4) Vingegaard in quel momento non aveva semplicemente la forza per rispondere alla fucilata di Pogacar e quindi ha adottato la tattica del salire col proprio passo non per scelta ma per necessità.
È sulla distanza che il Danese esce con prepotenza. Sulla seconda salita, impostata di ritmo, Vingegaard è uscito fuori con le sue doti da scalatore. Una via di mezzo tra i punti 1 e 4
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
- Tranchée d'Arenberg
- Messaggi: 27572
- Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50
Re: Jonas Vingegaard 2024
La squadra da sabato in poi conterà il giusto: quando resteranno in due, saranno le rispettive gambe e teste a fare la differenzaIlDucadiQuadalto ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2024, 21:35 Vingegaard immenso oggi.. bellissima anche la sua commossa intervista post tappa.![]()
Potrà anche crescere ancora un pochino in condizione da qui alla terza settimana, in teoria.
Però rimane comunque clamorosamente senza squadra sulle salite.
La UAE e Pogacar potranno giocare di tattica e di squadra più della Visma.
Sarà una battaglia memorabile.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
- Road Runner
- Messaggi: 3196
- Iscritto il: martedì 8 novembre 2016, 11:44
Re: Jonas Vingegaard 2024
Vingegard, se non gli para il culo oggi Roglic, arriva in fondo alla discesa con 1' di ritardo, e pure stanco. E perde il Tour.IlDucadiQuadalto ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2024, 21:35 Vingegaard immenso oggi.. bellissima anche la sua commossa intervista post tappa.![]()
Potrà anche crescere ancora un pochino in condizione da qui alla terza settimana, in teoria.
Però rimane comunque clamorosamente senza squadra sulle salite.
La UAE e Pogacar potranno giocare di tattica e di squadra più della Visma.
Sarà una battaglia memorabile.
Personali:
https://more.arrs.run/runner/12345
https://more.arrs.run/runner/12345
- Tranchée d'Arenberg
- Messaggi: 27572
- Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50
Re: Jonas Vingegaard 2024
Infatti, il contributo di Roglic, Evenepoel e via dicendo lungo le durissime rampe del Col de Pertus è stato fondamentale per la rimonta di Vingegaard. Seno fosse stato per loro non avrebbe mai rimontato.Road Runner ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2024, 23:41Vingegard, se non gli para il culo oggi Roglic, arriva in fondo alla discesa con 1' di ritardo, e pure stanco. E perde il Tour.IlDucadiQuadalto ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2024, 21:35 Vingegaard immenso oggi.. bellissima anche la sua commossa intervista post tappa.![]()
Potrà anche crescere ancora un pochino in condizione da qui alla terza settimana, in teoria.
Però rimane comunque clamorosamente senza squadra sulle salite.
La UAE e Pogacar potranno giocare di tattica e di squadra più della Visma.
Sarà una battaglia memorabile.
#rosicated'antologia
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Re: Jonas Vingegaard 2024
Vingegaard é uno scalatore puro solo che ha talmente tanti watt da andare forte pure a crono.Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2024, 21:23 Comunque anche Cassani ha definito Vingegaard uno scalatore puro. Evidentemente non sono l'unico pazzo ad averlo definito tale quando aprii il topic dedicato ai migliori scalatori che ognuno di noi ha vissuto.![]()
Vingegaard è uno scalatore puro perché la sua conformazione fisica è quella di uno scalatore, il fatto che abbia anche eccellenti doti da passista è un grosso plus/anomalia, ma resta tale.
E infatti colgo l'occasione per dire che se Pogacar è un ciclista unico nel suo genere, il danese a sua volta ha peculiarità più uniche che rare. Una è appunto il fatto di andare così forte a cronometro nonostante quel peso in cui dubito che quando è tirato superi i 60 chilogrammi. L'altra è appunto questa cosa di ritrovare la grande condizione così rapidamente. Se lo scorso anno rimasi stupefatto dal livello mostrato da Pogacar al Tour nonostante la caduta alla Liegi, beh qui Vingegaard è andato ancora oltre. Pazzesco quello che sta facendo. E lo dico con la più totale ammirazione e senza alcun secondo fine visto che a me non piace fare insinuazioni fine a se stesse.
Per chiudere come detto in altro topic, mi auguro che l'esito della tappa di oggi gli dia quell'input per vederlo correre alcune classiche non per partecipare ma con ambizioni bellicose. Come dico sempre il duello tra lui e Pogacar è il paradiso ciclistico ma al tempo stesso è veramente un peccato vedere queste battaglie tra i due confinate quasi esclusivamente al Tour.
Oltre a una posizione studiata benissimo e tanto allenamento.
Un po' come Contador altro scalatore puro che nel suo prime ha battuto un certo cancellara in una crono di 40km.
Peccato che il prime di contador sia durato un paio d'anni.
Il contador del tour 2009 era l'unica roba paragonabile a questo vingegaard da quando ho memoria.
Re: Jonas Vingegaard 2024
Un recupero prodigioso in effetti (no illazioni), che credo sia aiutato anche dal fisico assai minuto di Vingegaard, rispetto a Van Aert per esempio.Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2024, 21:23 Comunque anche Cassani ha definito Vingegaard uno scalatore puro. Evidentemente non sono l'unico pazzo ad averlo definito tale quando aprii il topic dedicato ai migliori scalatori che ognuno di noi ha vissuto.![]()
Vingegaard è uno scalatore puro perché la sua conformazione fisica è quella di uno scalatore, il fatto che abbia anche eccellenti doti da passista è un grosso plus/anomalia, ma resta tale.
E infatti colgo l'occasione per dire che se Pogacar è un ciclista unico nel suo genere, il danese a sua volta ha peculiarità più uniche che rare. Una è appunto il fatto di andare così forte a cronometro nonostante quel peso in cui dubito che quando è tirato superi i 60 chilogrammi. L'altra è appunto questa cosa di ritrovare la grande condizione così rapidamente. Se lo scorso anno rimasi stupefatto dal livello mostrato da Pogacar al Tour nonostante la caduta alla Liegi, beh qui Vingegaard è andato ancora oltre. Pazzesco quello che sta facendo. E lo dico con la più totale ammirazione e senza alcun secondo fine visto che a me non piace fare insinuazioni fine a se stesse.
Per chiudere come detto in altro topic, mi auguro che l'esito della tappa di oggi gli dia quell'input per vederlo correre alcune classiche non per partecipare ma con ambizioni bellicose. Come dico sempre il duello tra lui e Pogacar è il paradiso ciclistico ma al tempo stesso è veramente un peccato vedere queste battaglie tra i due confinate quasi esclusivamente al Tour.
Come fisico risponde alla categoria di scalatore ma ha un motore e un'attitudine di corsa da passista fenomenale. Difficile trovare un corridore simile, forse il Contador di Verbier e della crono al Tour 2009? Ma oltre ad avere uno scatto bruciante decisamente più simile a Pogacar, in salita mi pareva andare su più a strappi che di costanza come il danese.
Sull'ultimo punto: ma sarebbe ora infatti, almeno una campagna delle Ardenne dovrebbe farla, o almeno una Liegi.
Io spero comunque che quest'anno tra Mondiale e Lombardia lui e Pogacar (e pure Remco) ci regalino altri due confronti da antologia.
Re: Jonas Vingegaard 2024
Rogla che fa un piacere a qualcuno perdonami ma non ce lo vedo proprio.Road Runner ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2024, 23:41Vingegard, se non gli para il culo oggi Roglic, arriva in fondo alla discesa con 1' di ritardo, e pure stanco. E perde il Tour.IlDucadiQuadalto ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2024, 21:35 Vingegaard immenso oggi.. bellissima anche la sua commossa intervista post tappa.![]()
Potrà anche crescere ancora un pochino in condizione da qui alla terza settimana, in teoria.
Però rimane comunque clamorosamente senza squadra sulle salite.
La UAE e Pogacar potranno giocare di tattica e di squadra più della Visma.
Sarà una battaglia memorabile.
Pensava di far saltare Remco ma gli è andata male
-
- Messaggi: 1825
- Iscritto il: martedì 26 luglio 2011, 12:30
Re: Jonas Vingegaard 2024
Ho grande ammirazione per Contador, altro corridore generoso che sapeva regalare spettacolo. Detto ciò, il miglior Contador in salita le avrebbe prese sonoramente dal miglior Vingegaard. Il danese in salita fa parte del tier Pantani, e lo dice uno che prova una sorta di venerazione per Marco, lo sportivo che ho più amato per distacco.Babylon ha scritto: ↑giovedì 11 luglio 2024, 12:26Un recupero prodigioso in effetti (no illazioni), che credo sia aiutato anche dal fisico assai minuto di Vingegaard, rispetto a Van Aert per esempio.Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2024, 21:23 Comunque anche Cassani ha definito Vingegaard uno scalatore puro. Evidentemente non sono l'unico pazzo ad averlo definito tale quando aprii il topic dedicato ai migliori scalatori che ognuno di noi ha vissuto.![]()
Vingegaard è uno scalatore puro perché la sua conformazione fisica è quella di uno scalatore, il fatto che abbia anche eccellenti doti da passista è un grosso plus/anomalia, ma resta tale.
E infatti colgo l'occasione per dire che se Pogacar è un ciclista unico nel suo genere, il danese a sua volta ha peculiarità più uniche che rare. Una è appunto il fatto di andare così forte a cronometro nonostante quel peso in cui dubito che quando è tirato superi i 60 chilogrammi. L'altra è appunto questa cosa di ritrovare la grande condizione così rapidamente. Se lo scorso anno rimasi stupefatto dal livello mostrato da Pogacar al Tour nonostante la caduta alla Liegi, beh qui Vingegaard è andato ancora oltre. Pazzesco quello che sta facendo. E lo dico con la più totale ammirazione e senza alcun secondo fine visto che a me non piace fare insinuazioni fine a se stesse.
Per chiudere come detto in altro topic, mi auguro che l'esito della tappa di oggi gli dia quell'input per vederlo correre alcune classiche non per partecipare ma con ambizioni bellicose. Come dico sempre il duello tra lui e Pogacar è il paradiso ciclistico ma al tempo stesso è veramente un peccato vedere queste battaglie tra i due confinate quasi esclusivamente al Tour.
Come fisico risponde alla categoria di scalatore ma ha un motore e un'attitudine di corsa da passista fenomenale. Difficile trovare un corridore simile, forse il Contador di Verbier e della crono al Tour 2009? Ma oltre ad avere uno scatto bruciante decisamente più simile a Pogacar, in salita mi pareva andare su più a strappi che di costanza come il danese.
Sull'ultimo punto: ma sarebbe ora infatti, almeno una campagna delle Ardenne dovrebbe farla, o almeno una Liegi.
Io spero comunque che quest'anno tra Mondiale e Lombardia lui e Pogacar (e pure Remco) ci regalino altri due confronti da antologia.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Re: Jonas Vingegaard 2024
Sisi, ma infatti era più un paragone di stile. Il Contador di Verbier fu impressionante, ma fu una giornata unica nella sua carriera, mentre Vingegaard e Pogacar sono costanti ed hanno picchi prestazionali maggiori.Pantani the best ha scritto: ↑giovedì 11 luglio 2024, 12:31Ho grande ammirazione per Contador, altro corridore generoso che sapeva regalare spettacolo. Detto ciò, il miglior Contador in salita le avrebbe prese sonoramente dal miglior Vingegaard. Il danese in salita fa parte del tier Pantani, e lo dice uno che prova una sorta di venerazione per Marco, lo sportivo che ho più amato per distacco.Babylon ha scritto: ↑giovedì 11 luglio 2024, 12:26Un recupero prodigioso in effetti (no illazioni), che credo sia aiutato anche dal fisico assai minuto di Vingegaard, rispetto a Van Aert per esempio.Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2024, 21:23 Comunque anche Cassani ha definito Vingegaard uno scalatore puro. Evidentemente non sono l'unico pazzo ad averlo definito tale quando aprii il topic dedicato ai migliori scalatori che ognuno di noi ha vissuto.![]()
Vingegaard è uno scalatore puro perché la sua conformazione fisica è quella di uno scalatore, il fatto che abbia anche eccellenti doti da passista è un grosso plus/anomalia, ma resta tale.
E infatti colgo l'occasione per dire che se Pogacar è un ciclista unico nel suo genere, il danese a sua volta ha peculiarità più uniche che rare. Una è appunto il fatto di andare così forte a cronometro nonostante quel peso in cui dubito che quando è tirato superi i 60 chilogrammi. L'altra è appunto questa cosa di ritrovare la grande condizione così rapidamente. Se lo scorso anno rimasi stupefatto dal livello mostrato da Pogacar al Tour nonostante la caduta alla Liegi, beh qui Vingegaard è andato ancora oltre. Pazzesco quello che sta facendo. E lo dico con la più totale ammirazione e senza alcun secondo fine visto che a me non piace fare insinuazioni fine a se stesse.
Per chiudere come detto in altro topic, mi auguro che l'esito della tappa di oggi gli dia quell'input per vederlo correre alcune classiche non per partecipare ma con ambizioni bellicose. Come dico sempre il duello tra lui e Pogacar è il paradiso ciclistico ma al tempo stesso è veramente un peccato vedere queste battaglie tra i due confinate quasi esclusivamente al Tour.
Come fisico risponde alla categoria di scalatore ma ha un motore e un'attitudine di corsa da passista fenomenale. Difficile trovare un corridore simile, forse il Contador di Verbier e della crono al Tour 2009? Ma oltre ad avere uno scatto bruciante decisamente più simile a Pogacar, in salita mi pareva andare su più a strappi che di costanza come il danese.
Sull'ultimo punto: ma sarebbe ora infatti, almeno una campagna delle Ardenne dovrebbe farla, o almeno una Liegi.
Io spero comunque che quest'anno tra Mondiale e Lombardia lui e Pogacar (e pure Remco) ci regalino altri due confronti da antologia.
- PassistaScalatore
- Messaggi: 512
- Iscritto il: lunedì 22 maggio 2023, 13:18
Re: Jonas Vingegaard 2024
Ed era comunque una salita di meno di 25 minuti, di 7 chilometri. Nei tapponi con più salite lunghe Contador non ha mai fatto grandi imprese. La sua caratteristica era l'accelerazione ma dopo l'azione perdeva di continuità.Babylon ha scritto: ↑giovedì 11 luglio 2024, 12:49Sisi, ma infatti era più un paragone di stile. Il Contador di Verbier fu impressionante, ma fu una giornata unica nella sua carriera, mentre Vingegaard e Pogacar sono costanti ed hanno picchi prestazionali maggiori.Pantani the best ha scritto: ↑giovedì 11 luglio 2024, 12:31Ho grande ammirazione per Contador, altro corridore generoso che sapeva regalare spettacolo. Detto ciò, il miglior Contador in salita le avrebbe prese sonoramente dal miglior Vingegaard. Il danese in salita fa parte del tier Pantani, e lo dice uno che prova una sorta di venerazione per Marco, lo sportivo che ho più amato per distacco.Babylon ha scritto: ↑giovedì 11 luglio 2024, 12:26
Un recupero prodigioso in effetti (no illazioni), che credo sia aiutato anche dal fisico assai minuto di Vingegaard, rispetto a Van Aert per esempio.
Come fisico risponde alla categoria di scalatore ma ha un motore e un'attitudine di corsa da passista fenomenale. Difficile trovare un corridore simile, forse il Contador di Verbier e della crono al Tour 2009? Ma oltre ad avere uno scatto bruciante decisamente più simile a Pogacar, in salita mi pareva andare su più a strappi che di costanza come il danese.
Sull'ultimo punto: ma sarebbe ora infatti, almeno una campagna delle Ardenne dovrebbe farla, o almeno una Liegi.
Io spero comunque che quest'anno tra Mondiale e Lombardia lui e Pogacar (e pure Remco) ci regalino altri due confronti da antologia.
Re: Jonas Vingegaard 2024
Alla fine non bluffavano lui e la squadra, contro un Pogacar così solo un Vinge al 101% poteva limitare i danni.
-
- Messaggi: 1211
- Iscritto il: domenica 16 luglio 2017, 23:40
Re: Jonas Vingegaard 2024
Tour perso salvo crisi altrui .
Ora resta da capire se proverà l'attacco da lontano rischiando di saltare per aria o o arriverà serenamente secondo provando a vincere una altra tappa
Ora resta da capire se proverà l'attacco da lontano rischiando di saltare per aria o o arriverà serenamente secondo provando a vincere una altra tappa
Re: Jonas Vingegaard 2024
Contano i piazzamenti al giorno d'oggi, non farà niente, l'alibi c'è l'ha.Il Complottista ha scritto: ↑sabato 13 luglio 2024, 17:58 Tour perso salvo crisi altrui .
Ora resta da capire se proverà l'attacco da lontano rischiando di saltare per aria o o arriverà serenamente secondo provando a vincere una altra tappa
- bicycleran
- Messaggi: 1555
- Iscritto il: giovedì 4 marzo 2021, 16:42
Re: Jonas Vingegaard 2024
Mi sa che è l'unicaIl Complottista ha scritto: ↑sabato 13 luglio 2024, 17:58 Tour perso salvo crisi altrui .
Ora resta da capire se proverà l'attacco da lontano
Probabilmente egli è un seguace del materialismo dialettico che tutto spiega coi cosiddetti fattori economici, anche i foruncoli di Malabrocca. Dino Buzzati al Giro D'Italia
-
- Messaggi: 1825
- Iscritto il: martedì 26 luglio 2011, 12:30
Re: Jonas Vingegaard 2024
Forse per lo spettacolo l'esito della tappa di oggi era quello più auspicabile, così adesso Vingegaard che ovviamente per status non si accontenterà della seconda piazza, deve inventarsi qualcosa.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
-
- Messaggi: 1217
- Iscritto il: giovedì 1 novembre 2018, 14:57
Re: Jonas Vingegaard 2024
Io penso che l'unica via sia fare un attacco scriteriato come Froome nel 2018 sulla Bonette. Lì ci dovrebbero essere gli ingredienti per mettere in difficoltà Pogacar. Certo Froome aveva Poels in formato spaziale. Oggi tra Jorgenson, Wilco e Benoot non so chi sia stato peggio. Resto dell'idea che lui non sia un piazzato e spero rischi di saltare per aria. Non so se la Visma sia della stessa idea ma preferirei, perso per perso, vederlo rimbalzare dopo un tentativo d'impresa venerdì prossimo che fare secondo di rimbalzo.Il Complottista ha scritto: ↑sabato 13 luglio 2024, 17:58 Tour perso salvo crisi altrui .
Ora resta da capire se proverà l'attacco da lontano rischiando di saltare per aria o o arriverà serenamente secondo provando a vincere una altra tappa
Sparo una sentenza su Remco per me lui è un Benoot che ci crede di più. Cioè non sarà lui il futuro dei belgi nei GT ma mi da sempre più la sensazione di essere quelli che per me sono i "classici mezzi corridori belga". Sono forti, però la salita non è roba per loro.
Io, 4 febbraio 2022
Io, 4 febbraio 2022
Re: Jonas Vingegaard 2024
Vinge non è Pantani, difenderà il secondo posto.Pantani the best ha scritto: ↑sabato 13 luglio 2024, 18:07 Forse per lo spettacolo l'esito della tappa di oggi era quello più auspicabile, così adesso Vingegaard che ovviamente per status non si accontenterà della seconda piazza, deve inventarsi qualcosa.