Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025
Inviato: venerdì 29 novembre 2024, 17:16
Ma il percorso e' A GRANDI LINEE....e calmatevi un po' cavolo..sembrate delle comari isteriche.
Il Forum di Cicloweb.it
http://forum.cicloweb.it/
Comare isterica dillo a qualcun altro, per favore.barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 29 novembre 2024, 17:16 Ma il percorso e' A GRANDI LINEE....e calmatevi un po' cavolo..sembrate delle comari isteriche.
Diventa più fastidioso chi si ostina a difendere l'indifendibile.barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 29 novembre 2024, 17:28 Ma cazzo...sono ufficiali'?????????no e allora aspetta prima di sbraitare come un ossesso...diventi fastidioso
Allora, io hi scritto un solo post e con toni calmi. Se questo basta per far dare anche a me dell'isterico, ti consiglio di rileggere tutto il tuo filotto di post...barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 29 novembre 2024, 16:24No....perche' mancano i particolari..che non si sanno..e bastano dei particolari per rendere significative la scalate del Grappa del San Pellegrino in Alpe.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 29 novembre 2024, 13:12Vabbè, cicloweb ha già svelato buona parte delle tappe e lo stesso Vegni ha lasciato intendere la bontà di tali indiscrezioni. Ergo, abbiamo tutto il diritto di dire che il disegno di questo Giro fa abbastanza schifo.
Per esempio..
Quindi ci si calmi un po' che di isteria nel mondo in altri campi ce n'e' anche troppa.
Mi pare una conclusione un po' forte.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 29 novembre 2024, 13:12 abbiamo tutto il diritto di dire che il disegno di questo Giro fa abbastanza schifo.
Se ti piace il Grappa sprecato a 100 km dal traguardo, dal versante facile tra l'altro, allora brindo a te.barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 29 novembre 2024, 18:01 A te? dimentica...
Sono indiscrezioni..son sempre state indiscrezioni..
E anche se fossero queste non sono merdose come tu le dipingi.
Per te c'e' sempre la Vuelta.
lascia stare.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 29 novembre 2024, 18:19Allora, io hi scritto un solo post e con toni calmi. Se questo basta per far dare anche a me dell'isterico, ti consiglio di rileggere tutto il tuo filotto di post...barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 29 novembre 2024, 16:24No....perche' mancano i particolari..che non si sanno..e bastano dei particolari per rendere significative la scalate del Grappa del San Pellegrino in Alpe.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 29 novembre 2024, 13:12
Vabbè, cicloweb ha già svelato buona parte delle tappe e lo stesso Vegni ha lasciato intendere la bontà di tali indiscrezioni. Ergo, abbiamo tutto il diritto di dire che il disegno di questo Giro fa abbastanza schifo.
Per esempio..
Quindi ci si calmi un po' che di isteria nel mondo in altri campi ce n'e' anche troppa.
Per avere una spiegazione bisogna chiedere agli organizzatori, potrebbe essere una mera scelta tecnica come una richiesta dei finanziatori della tappa o di qualche comitato locale.
Allora.
A grandi linee perche' magari in tappe di quel tipo basta una salitella in mezzo neanche chissa' cosa per poter cambiare il corso di una tappa..non credo che i lavoro di ricerca vada sminuito dicendo che certe cose non si possono sapere.Visto che ogni tanto la tappa viene cambiata anche dopo la presentazione, figuriamoci prima.Bomby ha scritto: ↑venerdì 29 novembre 2024, 23:04 Ragazzi, calmiamoci. Dopotutto si tratta di attività ludico-ricreative.
Le fonti che cicloweb usa per gli spoiler sono più che qualificate e molto affidabili. Come dice sempre Francesco, sono frutto del lavoro di raccolta di una squadra che opera dietro le quinte tutto l'anno per raccogliere e organizzare informazioni provenienti da diverse fonti, non sempre pubblicamente disponibili. Dire che i tracciati proposti siano "a grandi linee" mi pare ingeneroso, anche perché di solito gli articoli escono con i dettagli solo se si ha una base solida per darli (e magari qualche riscontro). Poi, ovviamente, le variazioni in corsa possono sempre esserci, così come le aree grigie, in cui magari si sa solo partenza e arrivo.
Innanzitutto ti ripeto che se vuoi chiamare comare o isterico qualcuno, lo fai con un tuo parente, un tuo amico o qualcuno che conosci.barrylyndon ha scritto: ↑sabato 30 novembre 2024, 9:35A grandi linee perche' magari in tappe di quel tipo basta una salitella in mezzo neanche chissa' cosa per poter cambiare il corso di una tappa..non credo che i lavoro di ricerca vada sminuito dicendo che certe cose non si possono sapere.Visto che ogni tanto la tappa viene cambiata anche dopo la presentazione, figuriamoci prima.Bomby ha scritto: ↑venerdì 29 novembre 2024, 23:04 Ragazzi, calmiamoci. Dopotutto si tratta di attività ludico-ricreative.
Le fonti che cicloweb usa per gli spoiler sono più che qualificate e molto affidabili. Come dice sempre Francesco, sono frutto del lavoro di raccolta di una squadra che opera dietro le quinte tutto l'anno per raccogliere e organizzare informazioni provenienti da diverse fonti, non sempre pubblicamente disponibili. Dire che i tracciati proposti siano "a grandi linee" mi pare ingeneroso, anche perché di solito gli articoli escono con i dettagli solo se si ha una base solida per darli (e magari qualche riscontro). Poi, ovviamente, le variazioni in corsa possono sempre esserci, così come le aree grigie, in cui magari si sa solo partenza e arrivo.
Chiaro che il disegno complessivo non dista molto, ma i particolari, che poi ogni tanto fanno la differenza, o possono farla, secondo me non si possono inquadrare gia' ora.
In piu' ricordo alle comari piu' insistenti, che l'ultima impresa del Giro, datata 2018, la salita' piu' dura era collocata a piu'di 70 km dall'arrivo.
Quindi tutti questi isterimi sono semplicemnte sterili..tanto se la classifica sara' corta mettere il Grappa a 50 o a 80 km dall'arrivo cambia poco..abbiamo visto benissimo nel giri 2022/2023...
Poi se arriva al Giro un Pogacar o un Vingegaard possiamo buttare tutti questi nostri progetti nel water...
Buongiorno Lucks83, adesso non so nei dettagli la famosa marchetta su Asiago, ma se non ci fosse stata invece di arrivo ad Asiago non si poteva fare l'arrivo a Campomulo( non saraà una salita lunghissima ma prima del leggero falsopiano finale ha un bel drittone bello tosto..) poteva cambiare in meglio la tappa...lucks83 ha scritto: ↑sabato 30 novembre 2024, 10:55Innanzitutto ti ripeto che se vuoi chiamare comare o isterico qualcuno, lo fai con un tuo parente, un tuo amico o qualcuno che conosci.barrylyndon ha scritto: ↑sabato 30 novembre 2024, 9:35A grandi linee perche' magari in tappe di quel tipo basta una salitella in mezzo neanche chissa' cosa per poter cambiare il corso di una tappa..non credo che i lavoro di ricerca vada sminuito dicendo che certe cose non si possono sapere.Visto che ogni tanto la tappa viene cambiata anche dopo la presentazione, figuriamoci prima.Bomby ha scritto: ↑venerdì 29 novembre 2024, 23:04 Ragazzi, calmiamoci. Dopotutto si tratta di attività ludico-ricreative.
Le fonti che cicloweb usa per gli spoiler sono più che qualificate e molto affidabili. Come dice sempre Francesco, sono frutto del lavoro di raccolta di una squadra che opera dietro le quinte tutto l'anno per raccogliere e organizzare informazioni provenienti da diverse fonti, non sempre pubblicamente disponibili. Dire che i tracciati proposti siano "a grandi linee" mi pare ingeneroso, anche perché di solito gli articoli escono con i dettagli solo se si ha una base solida per darli (e magari qualche riscontro). Poi, ovviamente, le variazioni in corsa possono sempre esserci, così come le aree grigie, in cui magari si sa solo partenza e arrivo.
Chiaro che il disegno complessivo non dista molto, ma i particolari, che poi ogni tanto fanno la differenza, o possono farla, secondo me non si possono inquadrare gia' ora.
In piu' ricordo alle comari piu' insistenti, che l'ultima impresa del Giro, datata 2018, la salita' piu' dura era collocata a piu'di 70 km dall'arrivo.
Quindi tutti questi isterimi sono semplicemnte sterili..tanto se la classifica sara' corta mettere il Grappa a 50 o a 80 km dall'arrivo cambia poco..abbiamo visto benissimo nel giri 2022/2023...
Poi se arriva al Giro un Pogacar o un Vingegaard possiamo buttare tutti questi nostri progetti nel water...
Non lo fai su un forum in cui non conosci la gente di persona, e a questa gente devi un minimo di educazione e rispetto.
In secondo luogo, su un Forum ognuno è libero di esprimere la propria opinione, restando nei termini dell'educazione, senza venire tacciato di isterismo o essere etichettato come fan della Vuelta o fastidioso.
Si sta analizzando un percorso e io, e anche alla luce di tutti gli articoli e le altimetrie pubblicate su Cicloweb, ho il sacrosanto diritto di dire che mi farà schifo, senza che debba essere prevaricato da te che mi vuoi venire a zittire.
In terzo luogo, e chiudo, forse non hai buona memoria, visto che il Froome 2018 si trovò a dover attaccare sul Finestre a 70 dall'arrivo (che comunque non sono 100) per una mera questione di ritardo in classifica.
Fu una fortuna per gli organizzatori e noi tifosi, che il britannico si trovò in quella situazione, altrimenti avresti visto la solita frullata sulla salita finale.
E per quanto riguarda Pogacar, le notizie che abbiamo è che non verrà ( e infatti la UAE porterà al Giro Ayuso e Del Toro a fare i capitani) e preparerà il mondiale correndo la Vuelta.
Quindi già ti sei giocato il Jolly degli attacchi da lontanissimo.
E comunque se analizzi Pogacar, al Giro e al Tour non ha mai attaccato da distanze siderali tipo Zurigo o Strade Bianche.
Vingegaard?
Idem.
Le uniche tappe in cui lo ha fatto sono state il Granon 2022 e Cauterets 2023, ma dopo Galibier e Tourmalet c'era un percorso fatto da Dio, non il nulla.
P.S. Ad Asiago non c'è nemmeno mezza salitella, una volta arrivati un altopiano.
E a Castelnuovo né Monti ci sarebbero, ma inserirle vorrebbe dire cambiare completamente il finale, il che non è possibile visto che sono già stati fatti i sopralluoghi e sono già stati presi accordi con le amministrazioni locali.
Buongiorno a te.neno ha scritto: ↑sabato 30 novembre 2024, 11:06Buongiorno Lucks83, adesso non so nei dettagli la famosa marchetta su Asiago, ma se non ci fosse stata invece di arrivo ad Asiago non si poteva fare l'arrivo a Campomulo( non saraà una salita lunghissima ma prima del leggero falsopiano finale ha un bel drittone bello tosto..) poteva cambiare in meglio la tappa...lucks83 ha scritto: ↑sabato 30 novembre 2024, 10:55Innanzitutto ti ripeto che se vuoi chiamare comare o isterico qualcuno, lo fai con un tuo parente, un tuo amico o qualcuno che conosci.barrylyndon ha scritto: ↑sabato 30 novembre 2024, 9:35
A grandi linee perche' magari in tappe di quel tipo basta una salitella in mezzo neanche chissa' cosa per poter cambiare il corso di una tappa..non credo che i lavoro di ricerca vada sminuito dicendo che certe cose non si possono sapere.Visto che ogni tanto la tappa viene cambiata anche dopo la presentazione, figuriamoci prima.
Chiaro che il disegno complessivo non dista molto, ma i particolari, che poi ogni tanto fanno la differenza, o possono farla, secondo me non si possono inquadrare gia' ora.
In piu' ricordo alle comari piu' insistenti, che l'ultima impresa del Giro, datata 2018, la salita' piu' dura era collocata a piu'di 70 km dall'arrivo.
Quindi tutti questi isterimi sono semplicemnte sterili..tanto se la classifica sara' corta mettere il Grappa a 50 o a 80 km dall'arrivo cambia poco..abbiamo visto benissimo nel giri 2022/2023...
Poi se arriva al Giro un Pogacar o un Vingegaard possiamo buttare tutti questi nostri progetti nel water...
Non lo fai su un forum in cui non conosci la gente di persona, e a questa gente devi un minimo di educazione e rispetto.
In secondo luogo, su un Forum ognuno è libero di esprimere la propria opinione, restando nei termini dell'educazione, senza venire tacciato di isterismo o essere etichettato come fan della Vuelta o fastidioso.
Si sta analizzando un percorso e io, e anche alla luce di tutti gli articoli e le altimetrie pubblicate su Cicloweb, ho il sacrosanto diritto di dire che mi farà schifo, senza che debba essere prevaricato da te che mi vuoi venire a zittire.
In terzo luogo, e chiudo, forse non hai buona memoria, visto che il Froome 2018 si trovò a dover attaccare sul Finestre a 70 dall'arrivo (che comunque non sono 100) per una mera questione di ritardo in classifica.
Fu una fortuna per gli organizzatori e noi tifosi, che il britannico si trovò in quella situazione, altrimenti avresti visto la solita frullata sulla salita finale.
E per quanto riguarda Pogacar, le notizie che abbiamo è che non verrà ( e infatti la UAE porterà al Giro Ayuso e Del Toro a fare i capitani) e preparerà il mondiale correndo la Vuelta.
Quindi già ti sei giocato il Jolly degli attacchi da lontanissimo.
E comunque se analizzi Pogacar, al Giro e al Tour non ha mai attaccato da distanze siderali tipo Zurigo o Strade Bianche.
Vingegaard?
Idem.
Le uniche tappe in cui lo ha fatto sono state il Granon 2022 e Cauterets 2023, ma dopo Galibier e Tourmalet c'era un percorso fatto da Dio, non il nulla.
P.S. Ad Asiago non c'è nemmeno mezza salitella, una volta arrivati un altopiano.
E a Castelnuovo né Monti ci sarebbero, ma inserirle vorrebbe dire cambiare completamente il finale, il che non è possibile visto che sono già stati fatti i sopralluoghi e sono già stati presi accordi con le amministrazioni locali.
Si può benissimo passare da Bassano e poi salire da Semonzo, questa indiscrezione per cui passando da Bassano allora si sale per forza da Romano d’Ezzelino non la capisco molto…l’unica cosa non esclude l’altra..lucks83 ha scritto: ↑venerdì 29 novembre 2024, 20:15Allora.
Io ti posso dire questo, personalmente.
Ho una fonte che non svelerò, che mi dice che il Grappa sarà salito dalla Cadorna invece che da Semonzo.
Il motivo?
Passare, possibilmente, da Bassano del Grappa per la marchetta agli organizzatori della veneto classic.
Altra marchetta che ti obbliga il percorso di tappa?
Passare dalla Sportful (che tra gli altri brani produce Castelli sponsor della maglia rosa) che si trova a Caupo con lo Store e a Fonzaso con la manifattura.
Ulteriore marchetta per quella tappa?
Passare dal solito Ristorante di Cá del poggio, con cui RCS sembra avere sottoscritto un contratto pluriennale (ma sarebbe il meno).
Non plus Ultra del peggio, in quella tappa avremo la quarta marchetta, che significa passare dall'azienda di un' importante personaggio locale, allungando ancora di più il tratto di pianura finale verso il traguardo di Asiago.
Si potrebbe benissimo passare da Bassano e poi salire da Semonzo, questa indiscrezione per cui passando da Bassano allora si sale per forza da Romano d’Ezzelino non la capisco molto…l’una cosa non esclude per forza l’altra..lucks83 ha scritto: ↑venerdì 29 novembre 2024, 20:15Allora.
Io ti posso dire questo, personalmente.
Ho una fonte che non svelerò, che mi dice che il Grappa sarà salito dalla Cadorna invece che da Semonzo.
Il motivo?
Passare, possibilmente, da Bassano del Grappa per la marchetta agli organizzatori della veneto classic.
Altra marchetta che ti obbliga il percorso di tappa?
Passare dalla Sportful (che tra gli altri brani produce Castelli sponsor della maglia rosa) che si trova a Caupo con lo Store e a Fonzaso con la manifattura.
Ulteriore marchetta per quella tappa?
Passare dal solito Ristorante di Cá del poggio, con cui RCS sembra avere sottoscritto un contratto pluriennale (ma sarebbe il meno).
Non plus Ultra del peggio, in quella tappa avremo la quarta marchetta, che significa passare dall'azienda di un' importante personaggio locale, allungando ancora di più il tratto di pianura finale verso il traguardo di Asiago.
La Alberobello-Lecce è per velocisti secondo me.....
una salita come il finestre ai tempi di moser non la vedevano neanche dipintamiroci ha scritto: ↑lunedì 2 dicembre 2024, 20:08 Fosse così, come difficoltà assomiglierebbe molto al Giro 2002. Diciamo un Giro 1985 2.0 di Moseriana memoria. 3 tappe buone, le altre insipide. Nessun arrivo in salita degno di questo nome. Venissero anche tutti i big dove si sfiderebbero? Santa Barbara? Finestre? E poi basta.... mah...
Il problema a mio avviso è che le 3 tappe a 5 stelle sono tutte ammassate negli ultimi 6 giorni di corsa. Nelle prime 15 frazioni c'è poco e niente considerati gli obbrobri di San Pellegrino in Alpe e del Grappa.nibali-san baronto ha scritto: ↑lunedì 2 dicembre 2024, 21:51 Le colline sono a Tirana, Castelraimondo, Siena, Vicenza e, forse, Gorizia. In più a queste bisogna vedere come escono Matera e Napoli, ma le vedo per ruote veloci.
Monte Bove c'è ed è letteralmente la parte pedalabile della salita finale. Non credo si potesse fare di meglio per una 7a tappa abruzzese con quel traguardo.
Se dite di non reputare 5 stelle nessuna delle tre tappe in questione, allora vi meritate le 5 stelle a Prati di Tivo come nel 2024.
Questa è un'osservazione sicuramente più condivisibile, anche se non mi sento di indignarmi più di tanto. Si sono viste scelte molto più immotivate nell'edizione dello scorso anno. Piuttosto sono un po' preoccupato dalla cronometro toscana: tutto l'equilibrio del percorso si gioca su quella, ma non credo sarà lunghissima.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 2 dicembre 2024, 21:57Il problema a mio avviso è che le 3 tappe a 5 stelle sono tutte ammassate negli ultimi 6 giorni di corsa. Nelle prime 15 frazioni c'è poco e niente considerati gli obbrobri di San Pellegrino in Alpe e del Grappa.nibali-san baronto ha scritto: ↑lunedì 2 dicembre 2024, 21:51 Le colline sono a Tirana, Castelraimondo, Siena, Vicenza e, forse, Gorizia. In più a queste bisogna vedere come escono Matera e Napoli, ma le vedo per ruote veloci.
Monte Bove c'è ed è letteralmente la parte pedalabile della salita finale. Non credo si potesse fare di meglio per una 7a tappa abruzzese con quel traguardo.
Se dite di non reputare 5 stelle nessuna delle tre tappe in questione, allora vi meritate le 5 stelle a Prati di Tivo come nel 2024.
L’unica tappa 5 stelle tra quelle postate potrebbe essere Champoluc..4500 m di dislivello circa…non San Valentino, una bella tappa ma le darei 4 stelle, non quella del Finestre, anch’essa da 4 stelle.nibali-san baronto ha scritto: ↑lunedì 2 dicembre 2024, 21:51 Le colline sono a Tirana, Castelraimondo, Siena, Vicenza e, forse, Gorizia. In più a queste bisogna vedere come escono Matera e Napoli, ma le vedo per ruote veloci.
Monte Bove c'è ed è letteralmente la parte pedalabile della salita finale. Non credo si potesse fare di meglio per una 7a tappa abruzzese con quel traguardo.
Se dite di non reputare 5 stelle nessuna delle tre tappe in questione, allora vi meritate le 5 stelle a Prati di Tivo come nel 2024.
Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 2 dicembre 2024, 21:57Il problema a mio avviso è che le 3 tappe a 5 stelle sono tutte ammassate negli ultimi 6 giorni di corsa. Nelle prime 15 frazioni c'è poco e niente considerati gli obbrobri di San Pellegrino in Alpe e del Grappa.nibali-san baronto ha scritto: ↑lunedì 2 dicembre 2024, 21:51 Le colline sono a Tirana, Castelraimondo, Siena, Vicenza e, forse, Gorizia. In più a queste bisogna vedere come escono Matera e Napoli, ma le vedo per ruote veloci.
Monte Bove c'è ed è letteralmente la parte pedalabile della salita finale. Non credo si potesse fare di meglio per una 7a tappa abruzzese con quel traguardo.
Se dite di non reputare 5 stelle nessuna delle tre tappe in questione, allora vi meritate le 5 stelle a Prati di Tivo come nel 2024.
Stesso problema che aveva il Giro del 1998 (anzi, i primi 15 giorni erano ancora più facili) e sappiamo come è andata a finireTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 2 dicembre 2024, 21:57Il problema a mio avviso è che le 3 tappe a 5 stelle sono tutte ammassate negli ultimi 6 giorni di corsa. Nelle prime 15 frazioni c'è poco e niente considerati gli obbrobri di San Pellegrino in Alpe e del Grappa.nibali-san baronto ha scritto: ↑lunedì 2 dicembre 2024, 21:51 Le colline sono a Tirana, Castelraimondo, Siena, Vicenza e, forse, Gorizia. In più a queste bisogna vedere come escono Matera e Napoli, ma le vedo per ruote veloci.
Monte Bove c'è ed è letteralmente la parte pedalabile della salita finale. Non credo si potesse fare di meglio per una 7a tappa abruzzese con quel traguardo.
Se dite di non reputare 5 stelle nessuna delle tre tappe in questione, allora vi meritate le 5 stelle a Prati di Tivo come nel 2024.
Il problema è che non ci saranno né Zülle a dominare i primi 15 giorni grazie alle crono, né Pantani a ribaltare tutto la terza settimana.maurofacoltosi ha scritto: ↑martedì 3 dicembre 2024, 7:50Stesso problema che aveva il Giro del 1998 (anzi, i primi 15 giorni erano ancora più facili) e sappiamo come è andata a finireTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 2 dicembre 2024, 21:57Il problema a mio avviso è che le 3 tappe a 5 stelle sono tutte ammassate negli ultimi 6 giorni di corsa. Nelle prime 15 frazioni c'è poco e niente considerati gli obbrobri di San Pellegrino in Alpe e del Grappa.nibali-san baronto ha scritto: ↑lunedì 2 dicembre 2024, 21:51 Le colline sono a Tirana, Castelraimondo, Siena, Vicenza e, forse, Gorizia. In più a queste bisogna vedere come escono Matera e Napoli, ma le vedo per ruote veloci.
Monte Bove c'è ed è letteralmente la parte pedalabile della salita finale. Non credo si potesse fare di meglio per una 7a tappa abruzzese con quel traguardo.
Se dite di non reputare 5 stelle nessuna delle tre tappe in questione, allora vi meritate le 5 stelle a Prati di Tivo come nel 2024.
Anche a San Valentino il dislivello va oltre i 4000 e sono 200 km. Non è un tappone solo perché manca un colosso vero (difetto senz'altro rilevante, ci mancherebbe). 5 stelle possono essere eccessive per la tappa del Sestriere, ma vi ricordo che l'hanno scorso avevano 5 stelle Prati di Tivo e Monte Grappa... Io piuttosto che essere pignoli sul fatto che poteva essere ancora più duro, mi concentrerei sul fatto che vedo un miglioramento rispetto al 2024 per alcune cose.Erinnerung ha scritto: ↑martedì 3 dicembre 2024, 1:54L’unica tappa 5 stelle tra quelle postate potrebbe essere Champoluc..4500 m di dislivello circa…non San Valentino, una bella tappa ma le darei 4 stelle, non quella del Finestre, anch’essa da 4 stelle.nibali-san baronto ha scritto: ↑lunedì 2 dicembre 2024, 21:51 Le colline sono a Tirana, Castelraimondo, Siena, Vicenza e, forse, Gorizia. In più a queste bisogna vedere come escono Matera e Napoli, ma le vedo per ruote veloci.
Monte Bove c'è ed è letteralmente la parte pedalabile della salita finale. Non credo si potesse fare di meglio per una 7a tappa abruzzese con quel traguardo.
Se dite di non reputare 5 stelle nessuna delle tre tappe in questione, allora vi meritate le 5 stelle a Prati di Tivo come nel 2024.
Nessuna di queste tappe arriva ai 5000 m di dislivello e sarebbe un’infausta novità per l’epoca Vegni.
In più come detto da molti le tappe più dure sono concentrate dalla 16 in poi…la distribuzione è pessima.
Insomma siamo lontani dai tapponi stile Corvara 2016, Bormio 2017, Ponte di Legno o Courmayeur 2019, Cancano 2020, Cortina 2021 (sulla carta), Tre Cime 2023, Livigno 2024..
Per tappe di montagna potrebbe un Giro essere simile al 2018 (ma gli arrivi in salita all’epoca erano più selettivi, c’era lo Zoncolan, lo Jafferau, l’Etna, Cervinia.. ) e al 2022 (idem..Etna, Blockhaus, Fedaia..)
Se queste saranno le tappe decisive mi sentirei di dire che è abbastanza deludente, sia come distribuzione delle difficoltà sia come disegno delle singole tappe e sicuramente fa (di nuovo) la parte del fratello minore del Tour de France, che negli ultimi anni ha ingranato una marcia in più e viaggia con un bel vantaggio su tutta la linea, anche dal punto di vista dei percorsi..
Poi è vero che non sempre un disegno bello sulla carta corrisponde a un Giro appassionante, dipende dai protagonisti, ma per quanto riguarda le tappe di montagna si poteva fare sicuramente di più, valorizzando maggiormente due salite bellissime che appaiono un po’ sprecate, a meno di non avere in corsa Pogacar (S.Pellegrino in Alpe e Grappa da Semonzo)
Vedremo il resto del percorso..
E l'unica tappa a rischio ha già il piano B disegnato... triplo sestrierenibali-san baronto ha scritto: ↑
EDIT: vogliamo poi parlare del fatto che qui quasi certamente non ci servono piani B per la neve? (sia lodato nostro signore)
Tutto giusto, ma c'è un però grosso come una casa.nibali-san baronto ha scritto: ↑martedì 3 dicembre 2024, 11:59Anche a San Valentino il dislivello va oltre i 4000 e sono 200 km. Non è un tappone solo perché manca un colosso vero (difetto senz'altro rilevante, ci mancherebbe). 5 stelle possono essere eccessive per la tappa del Sestriere, ma vi ricordo che l'hanno scorso avevano 5 stelle Prati di Tivo e Monte Grappa... Io piuttosto che essere pignoli sul fatto che poteva essere ancora più duro, mi concentrerei sul fatto che vedo un miglioramento rispetto al 2024 per alcune cose.Erinnerung ha scritto: ↑martedì 3 dicembre 2024, 1:54L’unica tappa 5 stelle tra quelle postate potrebbe essere Champoluc..4500 m di dislivello circa…non San Valentino, una bella tappa ma le darei 4 stelle, non quella del Finestre, anch’essa da 4 stelle.nibali-san baronto ha scritto: ↑lunedì 2 dicembre 2024, 21:51 Le colline sono a Tirana, Castelraimondo, Siena, Vicenza e, forse, Gorizia. In più a queste bisogna vedere come escono Matera e Napoli, ma le vedo per ruote veloci.
Monte Bove c'è ed è letteralmente la parte pedalabile della salita finale. Non credo si potesse fare di meglio per una 7a tappa abruzzese con quel traguardo.
Se dite di non reputare 5 stelle nessuna delle tre tappe in questione, allora vi meritate le 5 stelle a Prati di Tivo come nel 2024.
Nessuna di queste tappe arriva ai 5000 m di dislivello e sarebbe un’infausta novità per l’epoca Vegni.
In più come detto da molti le tappe più dure sono concentrate dalla 16 in poi…la distribuzione è pessima.
Insomma siamo lontani dai tapponi stile Corvara 2016, Bormio 2017, Ponte di Legno o Courmayeur 2019, Cancano 2020, Cortina 2021 (sulla carta), Tre Cime 2023, Livigno 2024..
Per tappe di montagna potrebbe un Giro essere simile al 2018 (ma gli arrivi in salita all’epoca erano più selettivi, c’era lo Zoncolan, lo Jafferau, l’Etna, Cervinia.. ) e al 2022 (idem..Etna, Blockhaus, Fedaia..)
Se queste saranno le tappe decisive mi sentirei di dire che è abbastanza deludente, sia come distribuzione delle difficoltà sia come disegno delle singole tappe e sicuramente fa (di nuovo) la parte del fratello minore del Tour de France, che negli ultimi anni ha ingranato una marcia in più e viaggia con un bel vantaggio su tutta la linea, anche dal punto di vista dei percorsi..
Poi è vero che non sempre un disegno bello sulla carta corrisponde a un Giro appassionante, dipende dai protagonisti, ma per quanto riguarda le tappe di montagna si poteva fare sicuramente di più, valorizzando maggiormente due salite bellissime che appaiono un po’ sprecate, a meno di non avere in corsa Pogacar (S.Pellegrino in Alpe e Grappa da Semonzo)
Vedremo il resto del percorso..
Da un lato si è cercato di mantenere certi aspetti positivi:
- la partenza sarà dura nei limiti di quello che le strade albanesi possono concedere
- ci saranno due cronometro altimetricamente semplici (anche se ripeto che potrebbero non essere lunghissime e questo sarebbe il vero cruccio)
- non ci sono spauracchi tremendi a terrorizzare il gruppo sul piano tattico (il Finestre un po' lo è, ma intanto è la penultima salita di quel giorno)
Dall'altro se ne sono migliorati alcuni difetti lampanti:
- l'anno scorso le tappe di montagna erano tutte destinate a decidersi sull'ultima salita; solo un Pogacar nettamente superiore ha potuto permettersi di attaccare sul Foscagno; quest'anno al contrario nessuna tappa ha il suo punto focale negli ultimi 10 km, a parte Marsia. Per me questo è un grandissimo pregio
- le tappe miste saranno molto più consistenti: non posso dire niente su Siena e ancora non ho chiaro come sarà la cosa a Castelraimondo, ma sono abbastanza certo di poter dire che saranno molto più arcigne di tutte le tappe di collina dell'anno passato
Poi c'è questa cosa strana del Grappa e del San Pellegrino. Qui è legittimo avere delle perplessità, soprattutto per il Grappa. Ma per il San Pellegrino io non mi lamenterei: la frase "se dovevano tornarci allora dovevano arrivarci vicino" non ha né capo né coda. Non mi riferisco a nessuno di preciso, parlo in generale di tanti che lo hanno scritto sia qua che sui social. Prima si decidono le sedi di tappa, poi i punti fissi richiesti dai comitati organizzatori, poi si definisce il tracciato. La questione è che RCS si è trovata per la prima volta in 25 anni ad avere la possibilità di passare di lì (e fidatevi che non c'era mai stata l'occasione, se non alle primissime tappe come nel 2004 e nel 2015, quando era anche meno di moda fare tappe dure in partenza). Vegni poteva decidere di ignorarlo e fare una tappa totalmente inutile, palesemente destinata ad una fuga. Invece nel dubbio ha deciso di metterlo, perché visto i tempi che corrono non si sa mai. Poi va bene che nel finale c'è quel fondovalle orrendo, ma tanto quello ci stava per forza. Quindi la valutazione va fatta su due alternative: la stessa identica tappa col San Pellegrino in Alpe o col Passo delle Radici. Tra le due io preferisco che l'abbiano buttato dentro, anche perché con un colpo di culo (e sottolineo colpo di culo, non si tratta di un pronostico ponderato), la tappa che apre i giochi prima dell'ultima settimana ti risulta quella, piazzata peraltro ad hoc dopo sterrato-riposo-cronometro e prima di 3 giornate non temibili, quindi senza che pesino altre giornate importanti. Non solo: con Montecatini che si avvia, nonostante il cambio di giunta e orientamento politico, a concretizzare i rapporti con RCS, magari questo passaggio può preludere ad un reinserimento più consistente in un futuro prossimo (ma questo non lo prometto, lo spero soltanto). E poi aggiungo... ma di arrivi in salita come Prati di Tivo e Bocca della Selva, che messi lì i quel modo non partoriscono nulla (magari sono anche salite dignitose ma i corridori e le squadre per primi non le percepiscono come tali e se ne disinteressano) cosa ce ne facciamo? San Pellegrino a 90 km se va male fa schifo alla stessa maniera di un arrivo in salita insipido, ma se ti va di culo hai trovato il jolly.
Ho preso questo caso perché è uno dei più chiacchierati per dire che in realtà il giudizio su chi traccia il percorso va fatto su questa base, su quello in cui effettivamente questo può decidere liberamente solo sul dato tecnico. Piuttosto mi incazzerei se davvero il Grappa si facesse dalla Strada Cadorna, dal momento che una volta scelto il resto del tracciato per esigenze logistiche od economiche, sceglieresti l'alternativa facile invece di quella difficile.
Chiudo dicendo che per me:
Finestre-Sestriere > Mottolino
Champoluc > Brocon
Bormio > Sappada
Brentonico > Monte Pana
Siena > Rapolano (qui vi chiedo di fidarvi)
Castelraimondo > Fano (qui potete guardare qualche disegno già uscito anche se nessuno per me è pienamente corretto)
Marsia = Prati di Tivo
San Pellegrino >= Bocca della Selva
Che altro potevamo sperare esattamente? L'unico peggioramento, ribadisco di nuovo, è che sicuramente ci saranno meno km a cronometro, ma prima vediamo quanti per giudicare.
EDIT: vogliamo poi parlare del fatto che qui quasi certamente non ci servono piani B per la neve? (sia lodato nostro signore)
Infatti ho detto Giro 1985 2.0.nurseryman ha scritto: ↑lunedì 2 dicembre 2024, 21:24una salita come il finestre ai tempi di moser non la vedevano neanche dipintamiroci ha scritto: ↑lunedì 2 dicembre 2024, 20:08 Fosse così, come difficoltà assomiglierebbe molto al Giro 2002. Diciamo un Giro 1985 2.0 di Moseriana memoria. 3 tappe buone, le altre insipide. Nessun arrivo in salita degno di questo nome. Venissero anche tutti i big dove si sfiderebbero? Santa Barbara? Finestre? E poi basta.... mah...
figuriamoci l'accoppiata santa barbara - valentino
in una tappa dell genere saronni arrivava a 10 minuti e moser pure
il tappone co 5000 mt di dislivello poi lo spalmavano in 3 tappe
con 1660 mt di dislivello a tappa oppure, ancora più probabile, toglievano lo tsecore, toglievano il pantaleon e facevano una gara unipuerto con arrivo a champluc (come fecero nel giro con Hinault) e questa sarebbe stata la tappa regina del giro
a me non sembra brutto il percorso
sicuramente non c'è da fare paragoni con l'epoca veramente buia di moser e saronni