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Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: lunedì 6 ottobre 2014, 20:34
da Winter
barrylyndon ha scritto:secondo me ad Amstrong sono stati levati i tour semplicemente perche' l'UCI non voleva che nessuno tirasse fuori la polvere sotto il suo tappeto..
lasciava dopare Amstrong ma non mi sembra intervenisse decisa anche sui suoi avversari..
togliere i 7 tour ad Amstrong e lasciare Rijs felice e vincente, aggiunge ingiustizia ad altra ingiustizia..
parole sante

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: lunedì 6 ottobre 2014, 20:41
da Felice
herbie ha scritto: Inoltre, vorrei capire in base a quale principio verrebbero "messi alle strette" (da chi? in base a quali testimonianze? quali test?)
.....
Armstrong è stato messo di fronte ad una serie di testimonianze difficilmente smentibili se non all'interno di lunghi e complessi dibattiti giuridici, ha preferito confessare di fronte alla prospettiva di spese insostenibili (e, io credo, anche ben altro....), tra l'altro dopo vari anni.
Herbie.... abbi pazienza... Armstrong aveva di fronte l'USADA. Se non sbaglio, aveva anche sottoscritto un contratto con una società di assicurazioni secondo il quale gli avrebbero pagato una somma considerevole se avesse vinto sette tour come ha fatto. Gli americani, quando ci si mettono, fanno confessare anche i morti. Supponi che Armstrong fosse spagnolo e poniti le tue stesse domande: chi lo avrebbe messo alle strette? Chi avrebbe cercato e trovato le testimonianze? Ti rispondo io: nessuno, assolutamente nessuno. Armstrong non avrebbe confessato un bel nulla e i sette tours sarebbero ancora suoi. Quanto agli altri.... E' bastato il Torri di casa nostra per incastrare Basso e pure il superprotetto Valverde. Pensa cosa succederebbe se ci mettesse di buzzo buono l'USADA, magari spinta dagli interessi di una grossa società di assicurazioni: non pensi che non ce ne sarebbe più per nessuno? Altro che "lui non é mai stato testato positivo" o "lui non ha mai confessato di aver fatto uso di pratiche dopanti"!

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: lunedì 6 ottobre 2014, 20:52
da herbie
certo, per carità.
Quale sarebbe il principio per cui sceglierne uno e l'altro no? Quali i "sistemi"?
Il corridore ammette. Il titolo passa di mano. Semplice e lineare. Non vedo problemi a riscrivere le classifiche. Sempre fatto in tutti gli sport. Medaglie olimpiche restituite e riassegnate. Perchè, pure nei 100 metri, volendo uno lo fai confessare....embè?
Come nella storia di tutto lo sport. Fino a prova contraria, il risultato rimane. E' anche l'unico sistema per discutere sulla base di qualcosa e non del nulla che tutto rende uguale.I 7 buchi, per l'uomo comune significano: non è possibile fare distinzioni, anche il Tour di quest'anno, come quello del 1955 (data a caso) è inutile che lo seguiate.
Non capisco come mai solo nel ciclismo i principi fondamentali dello sport vengano ribaltati.
A qualcuno evidentemente conviene.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: lunedì 6 ottobre 2014, 21:20
da Belluschi M.
Herbie assegnare la vittoria del Tour al 15^ classificato avvicina di più gli spettatori al ciclismo?
Perché sappiamo benissimo che se mettiamo un ente competente che a vivisezionare quei Tour de France il risultato sarà quello.
Smettila di fare lo struzzo, lo sai benissimo che Ullrich, Boloki e Basso erano dopati fino alle orecchie.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: lunedì 6 ottobre 2014, 21:27
da Belluschi M.
herbie ha scritto: l'EPO è un ormone. Non si "trova" come i funghi nel bosco. O Come altre sostanze evidentemente artificiali, quindi introdotte dall'esterno, che, se ci sono, da là vengono. O c'è un tracciante nel farmaco, oppure c'è un protocollo di una serie di parametri il cui incrocio denota una certa percentuale di probabilità dell'introduzione esogena di tale ormone nel corpo. Parametri che nessuno scienziato onesto può accettare come "verificabili" su un campione di sangue conservato NON SI SA COME e NON SI SA DOVE per 15 anni. Sangue i cui parametri possono, per mille possibili ragioni moltiplicatesi a dismisura con il passare dei giorni, e a causa del non dimostrabile perdurare delle ottimali condizioni di conservazioni del liquido, risultare anche di molto alterati.
I "cosiddetti" riesami delle provette del 98, spuntate tra l'altro non si sa da dove, sono una autentica trovata a fini propagandistico-popolustici.
Ma che abbiano fatto le cose in modo magistrale (conservazione dei campioni, metodo di analisi e risultati finali) lo vuoi escludere a priori?
E' pazzesco. Sembra che gli addetti alle analisi siano tutti coglioni o corrotti quando si parla di ciclismo.
Io le cose tendo sempre a complicarle il meno possibile. Nel 1998 l'EPO si prendeva a nastro, tanto ai controlli non veniva trovato. Mi pare una cosa del tutto normale che i campioni analizzati restituiscano per molti corridori un esito di positività.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 7 ottobre 2014, 1:35
da Bitossi
In Italia (non se se anche in altre nazioni) abbiamo assistito per decenni ed in parte continuiamo ad assistere, anche se da qualche anno sarebbe possibile fare diversamente, ad un obbrobrio senza paragoni: quando si vende un immobile, si dichiara un prezzo inferiore. Con la complicità di tutti: venditore, acquirente, notaio, autorità di controllo, ecc. ecc.
Personalmente, è una cosa che trovo rivoltante (fra l'altro pure stupida, perché espone il venditore al rischio di vedersi pagare dall'acquirente quanto effettivamente scritto nel contratto, in barba ad altre scritture - e credo che la cosa sia successa, magari raramente: ho notizie precise di almeno un caso, che ovviamente andò a finire a mazzate... :D ).

Ebbene, che ne direbbero i nostri giustizialisti di un provvedimento che oggi vada a ripescare i contratti sottoscritti diciamo 15 anni fa, e costringa chi di dovere a pagare la differenza dovuta al fisco? E magari di dare un premio a chi invece avesse sottoscritto un contratto riportante il reale valore dell'immobile? ;)
Sono proprio curioso di sentire pareri al riguardo...

Morale: anche in base ad un principio universale che si chiama prescrizione, ad un certo punto va detto "basta" e bisogna usare un certo disincanto rispetto al fatto che le norme per lungo tempo siano state aggirate. Scrivo questo con una certa riluttanza, ma venendo allo specifico ciclistico non posso ignorare, obtorto collo, il fatto che esistessero al riguardo comportamenti diffusi, in questo caso a livello nazionale ed internazionale, sicuramente favoriti da una certa nebulosità delle norme, o dall'impossibilità di renderle cogenti. Chiamiamo questi comportamenti "diffuso mancato rispetto delle norme": pratiche abominevoli che come detto trovo ripugnanti, ma almeno riferite ad un singolo che sfrutta una situazione di generale lassismo, ipocrisia, impotenza, chiamiamola come vogliamo. La stessa che ha favorito il nostro beneamato venditore di immobili, o il locatore che non rispettava o aggirava le norme sull'equo canone, se vogliamo fare un altro esempio nello stesso campo, e ancora più remoto nel tempo.

Diverso è il caso se le irregolarità di cui sopra vengono elette a sistema: per brevità, quando qualcuno riesce ad impossessarsi delle leve di tutti gli attori. Un po' come dire, tornando ancora una volta al nostro esempio, che il venditore è anche acquirente, notaio, giudice, autorità di controllo, ecc. O che perlomeno riesca ad influenzare i comportamenti di tutti i suddetti attori. Non voglio fare paragoni azzardati, ma c'è qualcosa nella nostra vita economica e politica che ha un nome preciso... ;)
Qui lo "scandalo" è moltiplicato, e, prescrizione o no, la morale che se ne ricava deve giocoforza essere differente. E l'unicità, la peculiarità di questa situazione non può che essere vista con una lente differente, se si dispone di un certo equilibrio di giudizio.

E torniamo al disincanto di cui sopra: che si accetti con disincanto che tutti i protagonisti di un certo periodo del nostro sport fossero "pieni" (fino a dove, non so; può darsi ci fossero delle differenze soggettive, ma, ripeto, non so). Beloki? Ullrich? Basso? Pantani? Indurain? Va bene, però poi basta menarla ogni tre secondi.
Ma con lo stesso disincanto, accettare che il caso Armstrong rappresenti qualcosa di diverso e senza precedenti, per me è solo esercizio di intelligenza.
Unicità che rende difficile il giudizio anche rispetto alle dispute se togliergli, lasciargli, riassegnare le sue vittorie (che fra l'altro, in un'analisi statistica, abbiamo comunque analizzato... ;) )



PS: mi accorgo ora che questo intervento ha poco a che fare col titolo del thread ("Il doping nel ciclismo attuale"). A parte il fatto che io inserirei due punti prima dell'ultima parola (Il doping nel ciclismo: attuale :D ), mi riferivo all'andazzo degli ultimi post, sperando, se possibile, si possa dare un taglio a paragoni che a me sembra non abbiano sostanza logica e impediscano pure di affrontare le problematiche con la dovuta/sperabile serenità, pur nell'ovvia differenza di vedute ed opinioni.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 7 ottobre 2014, 10:01
da Strong
semplicemente Armstrong era il migliore anche il quello
in un mondo con alta percentuale di "fuorilegge" lui era il miglior "fuorilegge".
e c'è chi ancora rosica per questo....

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 7 ottobre 2014, 10:24
da barrylyndon
poche ore fa, nel mio solito summit mediatico nottambulesco, ho visto su raisport le per di sport la cui trasmissione verteva sul Lombardia 78..
a parte l'aspetto agonistico, il ciclismo era tanto diverso che alla fine sono arrivati in 8-9 allo sprint finale, mi ha colpito il colloquio De Zan- Ormezzano..Cosa ci ricorderemo di questo 78 ciclistico, domanda l'Adriano nazionale all'allora direttore di TUTTOSPORT.
Risposta: soprattutto che finalmente ci si e' accorti che il ciclismo non e' lo sport del doping.grazie alle positivita' degli atleti sovietici e dei nuotatori,finalmente tutti sanno che il problema del ciclismo non e' solo del ciclismo....

e' stato un po' troppo ottimista..anche se la sua dichiarazione d'avanguardia per l'epoca, pur non recepita dai media ancora oggi,risulta drammaticamente vera..

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 7 ottobre 2014, 16:50
da Visconte85
«Non posso credere che ci siamo corridori talmente idioti da far ricorso al doping e giocare contro il sistema nel 2014. Per loro dovrebbe esserci una sola sanzione, la squalifica a vita.
Tutti gli ultimi casi di postività all'Epo riguardano corridori italiani e russi (voleva dire URSS). Sono fratelli di mentalità, sono idioti, che altro?».

Grande Tinkov, spara sugli altri senza guardare chi c'è in casa tua :vomitino:

@Barrylindon anche io mi sono goduto il Lombardia 78 :)

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 7 ottobre 2014, 17:08
da Strong
Visconte85 ha scritto: Grande Tinkov, spara sugli altri senza guardare chi c'è in casa tua :vomitino:
quindi provi disprezzo per Tinkoff e per tutti quelli che rilasciano dichiarazioni simili?

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 7 ottobre 2014, 17:30
da Strong
barrylyndon ha scritto:
L'Astana e' il diavolo...anche stupido,visto che Aru,Nibali e qualche lampo di Weestra,a parte, e' stata, risultati alla mano,una delle peggiori squadre World tour.
questo vuol dire poco o nulla
il tour lo vince uno solo

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 7 ottobre 2014, 19:30
da nino58
Strong ha scritto:
barrylyndon ha scritto:
L'Astana e' il diavolo...anche stupido,visto che Aru,Nibali e qualche lampo di Weestra,a parte, e' stata, risultati alla mano,una delle peggiori squadre World tour.
questo vuol dire poco o nulla
il tour lo vince uno solo
Quindi ?
Chi ha vinto il Tour lo ha vinto grazie all'opera del diavolo ?
E dillo chiaro, se lo pensi.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 7 ottobre 2014, 19:31
da Visconte85
Strong ha scritto:
Visconte85 ha scritto: Grande Tinkov, spara sugli altri senza guardare chi c'è in casa tua :vomitino:
quindi provi disprezzo per Tinkoff e per tutti quelli che rilasciano dichiarazioni simili?
No. Disprezzo mai, tantomeno per Oleg. Fastidio si.

Sapendo dove vuoi andare a parare ti rispondo subito che mi hanno dato tanto fastidio anche le parole di chi in passato diede del "cerebroleso" a Di Luca fresco di squalifica per EPO.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 7 ottobre 2014, 23:09
da barrylyndon
Strong ha scritto:
barrylyndon ha scritto:
L'Astana e' il diavolo...anche stupido,visto che Aru,Nibali e qualche lampo di Weestra,a parte, e' stata, risultati alla mano,una delle peggiori squadre World tour.
questo vuol dire poco o nulla
il tour lo vince uno solo
non trovato positivo al tour.

ps:e gli esploratori? ed i postini?..non ti sembrano dei professionisti al confronto dei mentecatti kazaki?loro si che spianavano Alpi e Pirenei..

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 8 ottobre 2014, 7:06
da nemecsek
barrylyndon ha scritto:
Strong ha scritto:
barrylyndon ha scritto:
L'Astana e' il diavolo...anche stupido,visto che Aru,Nibali e qualche lampo di Weestra,a parte, e' stata, risultati alla mano,una delle peggiori squadre World tour.
questo vuol dire poco o nulla
il tour lo vince uno solo
non trovato positivo al tour.

ps:e gli esploratori? ed i postini?..non ti sembrano dei professionisti al confronto dei mentecatti kazaki?loro si che spianavano Alpi e Pirenei..

gentlemen's agreement perfezionati :stretta:

:scooter: :sasso: :sasso: :sasso:

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 8 ottobre 2014, 12:31
da Tranchée d'Arenberg
Visconte85 ha scritto:
Strong ha scritto:
Visconte85 ha scritto: Grande Tinkov, spara sugli altri senza guardare chi c'è in casa tua :vomitino:
quindi provi disprezzo per Tinkoff e per tutti quelli che rilasciano dichiarazioni simili?
No. Disprezzo mai, tantomeno per Oleg. Fastidio si.

Sapendo dove vuoi andare a parare ti rispondo subito che mi hanno dato tanto fastidio anche le parole di chi in passato diede del "cerebroleso" a Di Luca fresco di squalifica per EPO.
Lo stesso Vinokourov ha fatto di peggio con le sue dichiarazioni in merito alle positività dei due fratelli Iglinskyi.

ps: entrambi condividono 2 passioni, quella per il ciclismo e quella per la vodka. Forse è la seconda che gli ha fatto dimenticare un po' di cosette :drink: :diavoletto:

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: giovedì 9 ottobre 2014, 9:52
da Bitossi
Strong ha scritto:semplicemente Armstrong era il migliore anche il quello
in un mondo con alta percentuale di "fuorilegge" lui era il miglior "fuorilegge".
e c'è chi ancora rosica per questo....
Ok, quindi concordi che il suo caso vada visto in un'ottica diversa?
Oppure semplicemente va trattato come quelli di Ullrich, Riis, Basso, Beloki, Pantani? (a prop, vogliamo metterci anche Indurain, se non altro su base logica?)

La questione mi sembra dirimente: rispetto agli altri casi, ha avuto solo la "sfortuna" di trovarsi di fronte un'apparato altrettanto agguerrito di quello che a lui era stato consentito di mettere in piedi, oppure quest'ultima responsabilità, se non dal punto di vista giuridico almeno da quello morale, fa sì che la sua parabola diventi esemplare, e che sia giusto che pure i provvedimenti presi a suo carico siano stati diversi?

(Dal mio punto di vista, quest'ultima opzione è anche l'unica ratio per un diverso trattamento dei suoi risultati. Altrimenti, quei sette Tour senza vincitore griderebbero vendetta, come fatto notare da molti)

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: giovedì 9 ottobre 2014, 14:04
da Bitossi
Bitossi ha scritto:...ha avuto solo la "sfortuna" di trovarsi di fronte un'apparato ...
Aaaaaaaaahhhhhhhhhh!!! Solo per questo, merito di aver torto su tutta la linea! :diavoletto: :diavoletto: :diavoletto: (e non si può più neanche editare... :( )

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: venerdì 10 ottobre 2014, 10:13
da barrylyndon
a proposito di voci, della Liquigas santa e l'Astana diavolo, come qualcuno sottilmente vuol lasciare intendere, da un verbale di sommarie informazioni che linkero', si legge che Schwarzer tra gennaio e febbraio 2010 era al Teide insieme ad un altro marciatore.il quale,secondo quanto raccontato, telefono' ad un dirigente Fidal dicendo che l'altoatesino si incontrava con Ferrari che intanto era li' presente con un gruppo di ciclisti.
l'altoatesino e' stato in ritiro dal 25 gennnaio al 17 febbraio 2010..chi parte il 4 febbraio alla volta del Vulcano?La Liquigas..Basso,Kreuzieger,Gatto Silvestro, Nibali ecc. ecc.
C'e' da dire che quello stage era stato, per cosi' dire, aperto ai giornalisti,invitati ad assistere a quel ritiro in nome di una cosiddetta operazione trasparenza.
C'e' da dire che non e' detto che quel gruppo di ciclisti nel racconto del compagno di Nazionale dell'Altoatesino, sia la Liquigas, o perlomeno parte di essa.
Pero' pero' pero'...ci sono le testimonianze di Bertagnolli, Byleka,ci sono i valori sballati di Kreuziger e Pellizotti(entrambi chiamati in causa dai vari interrogatori come clienti di Ferrari)..
Aggiungo, per onor del vero, che Nibali non e' mai stato citato come cliente di Ferrari e nemmeno Basso...
Questo per dire che le voci su una o l'altra squadra sono come il fuoco..basta soffiarci un po' per farlo crescere...

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: venerdì 10 ottobre 2014, 17:54
da robot1
barrylyndon ha scritto: Aggiungo, per onor del vero, che Nibali non e' mai stato citato come cliente di Ferrari e nemmeno Basso...
Questo per dire che le voci su una o l'altra squadra sono come il fuoco..basta soffiarci un po' per farlo crescere...
Ad onor del vero, Nibali non ha già vinto una causa (forse unico ciclista a difendersi) contro chi diceva che si vedesse a Livigno con Ferrari?
Quindi, eviterei di soffiare sul fuoco.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: venerdì 10 ottobre 2014, 19:25
da barrylyndon
infatti il senso del mio post non era questo..era rivolto a chi faceva l'equazione Liquigas=bene, Astana= male....

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: venerdì 10 ottobre 2014, 21:33
da Visconte85

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: sabato 11 ottobre 2014, 12:27
da matteo.conz


Intervista a sandro donati: l'uomo mi è sempre piaciuto nonostante il troppo giustizialismo ma in questa intervista semplifica la vicenda di pantani ed in generale il sistema doping-antidoping fino a ridurla al solito buoni e cattivi.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: sabato 11 ottobre 2014, 18:16
da Winter
barrylyndon ha scritto:a proposito di voci, della Liquigas santa e l'Astana diavolo, come qualcuno sottilmente vuol lasciare intendere, da un verbale di sommarie informazioni che linkero', si legge che Schwarzer tra gennaio e febbraio 2010 era al Teide insieme ad un altro marciatore.il quale,secondo quanto raccontato, telefono' ad un dirigente Fidal dicendo che l'altoatesino si incontrava con Ferrari che intanto era li' presente con un gruppo di ciclisti.
l'altoatesino e' stato in ritiro dal 25 gennnaio al 17 febbraio 2010..chi parte il 4 febbraio alla volta del Vulcano?La Liquigas..Basso,Kreuzieger,Gatto Silvestro, Nibali ecc. ecc.
C'e' da dire che quello stage era stato, per cosi' dire, aperto ai giornalisti,invitati ad assistere a quel ritiro in nome di una cosiddetta operazione trasparenza.
C'e' da dire che non e' detto che quel gruppo di ciclisti nel racconto del compagno di Nazionale dell'Altoatesino, sia la Liquigas, o perlomeno parte di essa.
Pero' pero' pero'...ci sono le testimonianze di Bertagnolli, Byleka,ci sono i valori sballati di Kreuziger e Pellizotti(entrambi chiamati in causa dai vari interrogatori come clienti di Ferrari)..
Aggiungo, per onor del vero, che Nibali non e' mai stato citato come cliente di Ferrari e nemmeno Basso...
Questo per dire che le voci su una o l'altra squadra sono come il fuoco..basta soffiarci un po' per farlo crescere...
Non ho capito se ti riferisci a me..
Pero' non ho scritto che la Liquigas era santa..
Ho detto solo che era meglio dell'Astana
Mi pare ci sia una stat in internet.. dal 2007 a oggi , son passati tanti corridori e staff nella squadra kazaka , piu' di 70 hanno avuto problemi di doping (nel periodo Astana , prima o dopo) o inchieste riguardanti il doping

Prima del Tour dell'anno scorso , un sito aveva raffrontato le varie squadre e pubblicato una classifica sulla credibilita' nella lotta al doping..

http://www.20minutes.fr/sport/1181247-2 ... tre-dopage

Astana era tra le peggiori (e quest'anno hanno aggiunto altre due positivita' e l'ingaggio di Scarponi..)

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: sabato 11 ottobre 2014, 21:49
da barrylyndon
non era rivolta a te..ed in ogni caso, pur con queste statistiche l'Astana e' la decima squadra WT quest'anno..nonostante Aru e Nibali..o son imbecilli che non sanno rifornire o queste statistiche sono solo appunto numeri che nulla dicono sull'effettiva pulizia o sporcizia attuale delle varie squadre

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: domenica 12 ottobre 2014, 11:21
da Strong
barrylyndon ha scritto:non era rivolta a te..ed in ogni caso, pur con queste statistiche l'Astana e' la decima squadra WT quest'anno..nonostante Aru e Nibali..o son imbecilli che non sanno rifornire o queste statistiche sono solo appunto numeri che nulla dicono sull'effettiva pulizia o sporcizia attuale delle varie squadre
e allora a chi ti rivolgi?
chi è che ha detto che la liquigas è santa?
in ogni caso ti ho già provato a far capire che i tempi di mapei, banesto, uspostal, Telekom sono finiti
non esistono più i mega doping di squadra, ora se ci fai caso i team "puntano" su uno/due/tre atleti e cercano di farli crescere
ovvio che anche gli altri del team qualche aiuto ce l'hanno ma certe pratiche (costose) vengono dedicate solo ad alcuni

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: domenica 12 ottobre 2014, 11:48
da barrylyndon
Su che basi affermi cio mi piacerebbe saperlo..io posso ipotizzare altre mille teorie e sarebbero valide quanto la tua..anche che il doping si squadra sia ridotto ai minimi termini..faccio un esempio..

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: domenica 12 ottobre 2014, 13:42
da Belluschi M.
Barry ma sei sotto libro paga Astana? :D

Che poi io condivido il tuo ragionamento. Anche per me tutte le squadre provano in tutti i modi ad "aiutarsi". Solo che Astana e Tinkoff lo fanno in modo sfacciato mettendo alla direzione della squadra due uomini che in tema doping hanno un curriculum da luminari mondiali.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: domenica 12 ottobre 2014, 16:06
da barrylyndon
magari Beluschi..sai quanti problemi in meno avrei, visto come pagano.. :D
intendevo che con questi discorsi non finiamo piu'..tizio era dopato ed il suo massaggiatore e' ora alla squadra x, caio e' direttore sportivo della squada y..sempronio frequentava xvz ed ora e' capitano della squadra z..
purtroppo il ciclismo eredita questi personaggi..e probabilmente e' cambiato solo nei dosaggi e nelle tempistiche..ma eticamente credo sia cambiato poco..ahime'...

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: lunedì 13 ottobre 2014, 10:29
da Strong
io avrei una soluzione...
basterebbe evitare di accusare di doping il vincitore "non gradito" o la squadra del vincitore "non gradito".
si commenta la prestazione atletica e l'andamento della corsa e si evitano commenti sgradevoli.

eliminando questa stupida base di partenza verrà da se che si elimineranno anche tutta una serie di successivi commenti
che andranno giocoforza ad evidenziare la mancanza di coerenza di taluni commenti/commentatori

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: giovedì 16 ottobre 2014, 14:46
da Visconte85
Dalla autobiografia Thor Hushovd in uscita oggi.

Secondo quanto riportato da TheLocal.no e rilanciato da cyclingnews, nel corso del testo viene riportata una conversazione con Lance Armstrong nel 2011, nel corso della quale il texano confessò al norvegese di aver fatto uso di doping. L'ex corridore della BMC racconta di "aver fatto fatica a credere a quelle parole" e che avrebbe voluto fargi capire "che lui era pulito"
Hushovd rincara inoltre la dose tirando in ballo perfino la UCI, rea secondo lui di "aver nascosto i campioni positivi dell'atleta americano per salvaguardare la credibilità dello sport, minata altrimenti da uno scandalo riguardante proprio il corridore più famoso dell'organizzazione".

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: giovedì 16 ottobre 2014, 18:07
da Visconte85
L'UCI ha annunciato la positività dello stagista Ilya Davidenok, una delle promesse del ciclismo kazako.
Risulta positivo ad uno steriode anabolizzante durante il Tour de l'Avenir, corsa nella quale indossava i colori della nazionale.

Il giovane atleta, che quest'anno ha corso con la Astana Continental, potrà chiedere le controanalisi e resta inoltre da vedere le ragioni di questo esito non conforme, che potrebbe essere dovuto a qualche prescrizione medica in presenza di Autorizzazione a Uso Terapeutico, anche se non sembra per il momento essere questo il caso.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: giovedì 16 ottobre 2014, 18:15
da Basso
La cosa più importante della vicenda è pero un'altra. L'UCI ha chiesto alla Commissione licenze di valutare se l'Astana debba essere presente nel prossimo World Tour.

http://www.cicloweb.it/news/2014/10/16/ ... -rischia-d

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: giovedì 16 ottobre 2014, 18:36
da andriusskerla
Non so fino a che punto rischi davvero, né se la positività di uno stagista (tra l'altro in una corsa in cui non correva con l'Astana) possa essere effettivamente considerata la terza del team.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: venerdì 17 ottobre 2014, 7:39
da giordano
Se ne può parlare all'infinito tanto non c'è capo ne coda. Fa parte del gioco punto. Il sig. Vinokurov con quel che ha fatto quando correva non dovrebbe nemmeno essere a capo di una squadra, ed invece se la ride bellamente.

Cosi come tanti altri personaggi che hanno avuto problemi con il doping e gravitano ancora attorno al movimento facendone parte e dirigendolo anche.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: venerdì 17 ottobre 2014, 8:50
da nino58
Vabbè, faranno come nel 2008 (o 2009 ? o 2010 ?).
Astana esclusa dal Tour (perchè loro sono etici) così Nibali sarà "obbligato" a correre il Giro.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: venerdì 17 ottobre 2014, 9:14
da Strong
nino58 ha scritto:Vabbè, faranno come nel 2008 (o 2009 ? o 2010 ?).
Astana esclusa dal Tour (perchè loro sono etici) così Nibali sarà "obbligato" a correre il Giro.

nino, io inizio a sentire puzza di complotto nei confronti del nostro miglior corridore e dell'astana.
non credi anche tu?

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: venerdì 17 ottobre 2014, 9:38
da nino58
Strong ha scritto:
nino58 ha scritto:Vabbè, faranno come nel 2008 (o 2009 ? o 2010 ?).
Astana esclusa dal Tour (perchè loro sono etici) così Nibali sarà "obbligato" a correre il Giro.

nino, io inizio a sentire puzza di complotto nei confronti del nostro miglior corridore e dell'astana.
non credi anche tu?
Finora, buona parte dei complotti ipotizzati si sta rivelando esistente.
Poi, come sempre, occorre valutare di volta in volta.
Se l'odore di bruciato c'è , meglio metterci il naso che ripetere "Tutto va bene madama la Marchesa". ;)

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: venerdì 17 ottobre 2014, 10:11
da barrylyndon
Partendo dal presupposto che se uno viene trovato positivo,qualcosa ha fatto,viste anche le confessioni dei corridori pizzicati,lascerei da parte i complotti.piuttosto se all"Astana revocheranno la licenza,credo che nibali abbia la possibilità di sganciarsi dai kazaki

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: venerdì 17 ottobre 2014, 10:13
da Strong
comunque il problema non è tanto quello di essere dei complottisti, tutti sappiamo che dove girano tanti soldi gli accordi di sottobanco sono all'ordine del giorno.
se poi vogliamo andare a vedere certe differenze con altri sport ti posso dire che nel ciclismo sono tutti stranamente "amici" mentre nel calcio si lanciano accuse una domenica si e l'altra pure.

in ogni caso tornando al ciclismo
se ti eccita andare a mettere il naso nel torbido fallo pure, la cosa che mi chiedo è solo perchè si vanno a cercare ed evidenziare complotti o presunti tali sono in certi casi.

esempio: (visto che tu sei tra quelli che credono nel "...ti posso trovare positivo come e quando voglio..."
secondo te perchè nibali (ma potrei mettere anche horner, contador, quintana, froome) ecc ecc non sono stati trovati positivi nei controlli
fatti negli ultimi 2 anni?
perchè indurain non è mai stato trovato positivo?
perchè mai nessuno ha fatto la spia?
e l'anno magico e facilmente pronosticabile come irripetibile di gilbert perchè non desta sospetti?
lo stesso discorso lo si potrebbe fare per molti altri.


un buon cane da tartufo il naso lo mette ovunque
l'ultras invece di solito si sfoga su una gradinata la domenica pomeriggio insultando gli avversari e l'arbitro

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: venerdì 17 ottobre 2014, 10:47
da jumbo
va be' srong ma da quel che scrivi sembra quasi che tutto debba essere spiegato solo con il doping e l'organizzazione di un contesto favorevole.
rifiuto questa lettura.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: venerdì 17 ottobre 2014, 11:06
da Strong
jumbo ha scritto:va be' srong ma da quel che scrivi sembra quasi che tutto debba essere spiegato solo con il doping e l'organizzazione di un contesto favorevole.
rifiuto questa lettura.

la mia è una provocazione nei confronti di quelli che lanciano accuse solo ad alcuni corridori/squadre per poi diventare garantisti (oppure addirituttara tirare in ballo complotti) con chi gli fa comodo.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: venerdì 17 ottobre 2014, 12:02
da nino58
barrylyndon ha scritto:Partendo dal presupposto che se uno viene trovato positivo,qualcosa ha fatto,viste anche le confessioni dei corridori pizzicati,lascerei da parte i complotti.piuttosto se all"Astana revocheranno la licenza,credo che nibali abbia la possibilità di sganciarsi dai kazaki
Spero anche gli altri Astani.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: venerdì 17 ottobre 2014, 12:08
da nino58
Strong ha scritto: un buon cane da tartufo il naso lo mette ovunque
Sottoscrivo (ed è esattamente quello che ho detto nel mio precedente post) .
Aggiungo ad ovunque : sempre.
E' che se non hai un'ipotesi ed elementi logico-deduttivi vai a farfalle.
Le prove, poi, fanno parte di un altro film.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: venerdì 17 ottobre 2014, 12:59
da castelli
nell'ambiente del ciclismo tutti sono ricattabili, tutti usano la stessa roba: il patto tra gentiluomini si regge sulla violazione "etica" (se tutti sono positivi nessuno lo è. tutti sono sullo stesso piano. par condicio dal punto di vista etico) delle leggi. una mezza vertià l'ha detta ferrari: i corridori sono convinti che se trovano positivo il loro concorrente c'è un pretendente in meno per la vittoria, percui tutti i corridori si dichiareranno sempre contro il doping. poi c'è il clima attorno, leggasi i giornali che alimentano e smorzano le polemiche con i titoli o con le notizie in duecentoottantesima pagina. se metti in prima pagina la notizia del sangue bollito di pantani sul corriere è diverso che metterla a pagina venttotto tra le brevi.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: venerdì 17 ottobre 2014, 15:51
da Visconte85
castelli ha scritto:nell'ambiente del ciclismo tutti sono ricattabili, tutti usano la stessa roba: il patto tra gentiluomini si regge sulla violazione "etica" (se tutti sono positivi nessuno lo è. tutti sono sullo stesso piano. par condicio dal punto di vista etico) delle leggi. una mezza vertià l'ha detta ferrari: i corridori sono convinti che se trovano positivo il loro concorrente c'è un pretendente in meno per la vittoria, percui tutti i corridori si dichiareranno sempre contro il doping.
Solo su una cosa non sono d'accordo: che tutti usano la stessa roba. ''.... C'è chi si può permettere la porsche e c'è chi si può permettere solo una Fiat Uno....''

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: venerdì 17 ottobre 2014, 16:00
da Strong
Visconte85 ha scritto:
castelli ha scritto:nell'ambiente del ciclismo tutti sono ricattabili, tutti usano la stessa roba: il patto tra gentiluomini si regge sulla violazione "etica" (se tutti sono positivi nessuno lo è. tutti sono sullo stesso piano. par condicio dal punto di vista etico) delle leggi. una mezza vertià l'ha detta ferrari: i corridori sono convinti che se trovano positivo il loro concorrente c'è un pretendente in meno per la vittoria, percui tutti i corridori si dichiareranno sempre contro il doping.
Solo su una cosa non sono d'accordo: che tutti usano la stessa roba. ''.... C'è chi si può permettere la porsche e c'è chi si può permettere solo una Fiat Uno....''

dai su visconte fa il bravo...

froome, quintana, nibali, contador, valverde, aru

chi di questi si può permettere la porsche e chi la fiat uno?

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: venerdì 17 ottobre 2014, 16:25
da Visconte85
Non parlavo di singoli eletti ma più in generale, se un ciclista corre in un team professional ha meno possibilità economiche di uno che corre nel World Tour...... ma questi sono discorsi fatti e rifatti che non aggiungono nulla di nuovo

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: sabato 18 ottobre 2014, 10:30
da el_condor
Strong ha scritto:
jumbo ha scritto:va be' srong ma da quel che scrivi sembra quasi che tutto debba essere spiegato solo con il doping e l'organizzazione di un contesto favorevole.
rifiuto questa lettura.

la mia è una provocazione nei confronti di quelli che lanciano accuse solo ad alcuni corridori/squadre per poi diventare garantisti (oppure addirituttara tirare in ballo complotti) con chi gli fa comodo.
parole sacrosante e non riguardano solo il doping (se una cade in bici e' perché non sa andare mentre l'altro che cade numerose volte e' solo sfortunato).
ciao

el_condor

P.S: non ho visto grandi commenti dopo che hanno beccato dopato il terzo Astana (no caro nibaliano permaloso che leggi distrattamente e capisci fischi per fiaschi, non faccio riferimento a Nibali che, secondo me, non c'entra nulla ....).

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: sabato 18 ottobre 2014, 10:48
da barrylyndon
beh, i commenti ci sono stati mi pare.. caro il mio avvoltoio..ehm.Condor.commenti proporzionati al fatto che e' uno stagista e che nel controllo incriminato non correva in maglia Astana.in ogni caso una brutta faccenda ora per Vino.