Milano Sanremo 2013

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
BenoixRoberti

Re: Milano Sanremo 2013

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Qualcuno sa chi sia?

scinto luca ‏@scintoluca
@fantiniselleita questo ragazzo era congelato gli ho dato un borraccia di tè caldo non era un mio corridore ciclismo


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di seguito nella massima risoluzione:
https://pbs.twimg.com/media/BFoAfO6CcAA4TZf.jpg:large


herbie
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Re: Milano Sanremo 2013

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il freddo e la pioggia hanno riportato, con la corsa dimezzata, più o meno la stessa selezione consueta delle Sanremo "normali". Quindi pochi secondi da salvare giù dal Poggio per un gruppetto, con metà gruppo dietro.
Sagan ha corso da padrone assoluto, con grande autorità uscendo allo scoperto senza eccessiva fretta e chiudendo su tutti nel finale. Secondo me lo ha tradito quello sprint vinto alla Tirreno contro i migliori velocisti in circolazione, tuttavia in una tappa dove questi avevano nelle gambe un po' troppa salita per essere quelli "veri". Confidando in quella, ha molto probabilmente valutato che allo sprint non ci sarebbe stata alcuna storia a suo favore ovviamente. E così non ha avuto problemi a spendere molto negli ultimi 2 km., e a partire lungo e senza troppa prudenza nella scelta del rapporto.

Se Cancellara avesse voluto correre contro Sagan, mi pare che abbia sbagliato proprio scelta evitando di produrre la sua consueta fiammata sull'Aurelia in vista dell'ultimo chilometro. Ovvio che doveva tentare di sorprenderlo, ma in quella situazione molto fluida per forza di cose, avendo gambe, non era una cosa così impossibile mettersi a ruota di Sagan ad esempio quando ha chiuso su Stannard e partirgli in contropiede. Questo avrebbe voluto dire correre contro Sagan, perchè, se Sagan non sbaglia lo sprint, la Sanremo la vince in quasi carrozza.

Tra l'altro, da corridore di grande intuito, (mi riservo di riguardare il video però...) se non mi sbaglio, "percepito" Cancellara alla propria ruota, Sagan ha evitato di andare a chiudere su Stannard fino all'ultimo metro, ma si è spostato quando lo aveva ancora a 30-50 metri, lasciando inaspettatamente Cancellara al vento. Il quale, probabilmente sorpreso, non ha avuto la prontezza di fare lo subito la "sparata" che probabilmente preparava, sullo slancio, per quando Sagan avesse chiuso su Stannard. A quel punto, perso l'abbrivio di almeno 4-5 km. all'ora, riscattare da davanti diventava decisamente meno efficace.
Ci sarebbe da dire anche che con una corsa "intera", anche se neutralizzata sul Turchino e con sosta di rigenerazione ad Arenzano, con 50 corridori al traguardo, è probabile che Sagan avrebbe vinto anche abbastanza tranquillamente. Anche se ovviamente con pochi corridori sarebbe stata veramente una corsa uno contro uno.

Sulla genstione della corsa: mi rendo conto di avere usato eccessiva polemica, ma il problema è che con un tracciato non di alta montagna e una situazione di freddo si è rischiato fortemente di non arrivare a Sanremo. Situazione molto problematica certo per un corridore, ma non con tutti i mezzi della squadra e dell'organizzazione al seguito! Se stai male, per carità, prima provi a cambiarti dalla testa ai piedi (di poco tempo fa è ad esempio il ricordo della tappa di Pian dei Resinelli al Giro, vi assicuro che quella mattina era freddissimo e bisognava fare almeno 4 discese da circa mezz'ora o più), poi al peggio ti fermi e dopo 5 minuti sei in macchina, non sei sperduto fra i monti come un cicloamatore qualunque che prova a rifugiarsi in un bar, dove è al caldo, ma pure sempre bagnato dalla testa ai piedi per ore rimane!
allora:
1) hai questi autentici terrori ( secondo me inculcati anche ad arte alla vigilia) sul passagio di quell'infernale Capo di Buona Speranza che è il Turchino, poi in Liguria mal che vada è pioggia battente....DEVI anticipare di un'ora la corsa, prima passi e meglio è, le strade sono già chiuse, il passaggio è comunque previsto, e, vivaddio è pur sempre DOMENICA MATTINA. La diretta era prevista alle 13:30, con ottimo anticipo. che problema c'è se una Sanremo la trasmetti in tv da Albenga invece che da Varazze? Al massimo in uno dei tanti tratti interlocutori, mandi la registrazione delle Manie.
2) come è stato giustamente detto, puoi eventualmente "neutralizzare" un tratto, ma quando fai scendere la gente dalla bici, li fai fermare, li fai salire in pulman, la corsa è finita, e poi SOPRATTUTTO, non sai più come va a finire. L'autostrada era comunque molto rallentata, le code alle uscite intasate dai pulman, trovare i parcheggi, i posti, dare comunicazioni tempestive a tutti....ovvio che si perde tantissimo tempo e gli imprevisti si moltiplicano rispetto al fare il tratto continuando a pedalare;
3) la vita i corridori la rischiano tutti i giorni facendo pianura a 60 all'ora, volate, discese ai 90, lì sì, i corridori sono eroi già normalmente....molto più che in una situazione dove c'è sì un gran freddo, ma dove se stai male ti fermi e tempo 5 minuti sei a 20 gradi in auto, dove c'è una discesa con un po' di neve, ma neutralizzandola vai al 25 all'ora. In bici al 25 all'ora col traffico chiuso non rischi la vita, qualche scivolone, se proprio capita.
4) arrivano 20 corridori? non è un dramma per una corsa, anzi!


herbie
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Re: Milano Sanremo 2013

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PS: resto del parere che Sagan e Moser rendano singolarmente di più correndo separati, o per lo meno con una strategia alla "strade bianche", non tirando il gruppo uno per l'altro.
Ad esempio a Sagan è ovviamente mancato un compagno nel finale. Lo avrebbe avuto però adottando un strategia d'attacco per Moser se, invece di tenerlo " in caldo" (virgolettato d'obbligo) per tirare il gruppo sul Poggio, lo avessero sganciato dietro agli attaccanti in discesa dalla Cipressa, come credo sia maggiormente nelle sue corde. Se lo sarebbe ritrovato davanti (sperabilmente, poi le gambe non si sa mai come avrebbero reagito) insieme a Chavanel nel finale, anche se provato, qualcosa gli avrebbe sicuramente dato nei 2 km finali.


BenoixRoberti

Re: Milano Sanremo 2013

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Herbie non si aspettavano che la neve sul Turchino sarebbe persistita anche all'ora del passaggio.
Stando alle previsioni della vigilia sul Turchino (tutte! E tutti noi ne siamo testimoni, black on white) doveva esservi pioggia ed invece la temperatura è stata bassa anche in riviera (quattro gradi in meno).
Il piano b (quello che Crosetti dice essere mancato) c'era ed era il transito dall'autostrada. Nessuno si aspettava una neve così forte e persistente.
Quando è stata chiara la situazione negativa per entrambi i piani è stata presa quella decisione con comunque largo anticipo (un'ora almeno).
L'unico appunto che si può muovere è stato sul tentennamento circa la ripartenza, le cui scelte andavano però ragionate con Rai e polizia stradale (questure).

Dobbiamo anche immedesimarci in Vegni ed Allocchio che ieri hanno rischiato del loro e non poco.

Consentitemi un po' di ironia infine. In molti avete mazzolato ilmeteo.it per le eccessive previsioni di una settimana fa. Ebbene, quelle erano perfette (neve, vento da est, temperature), Quelle sbagliate erano quelle mitigate di sabato e quindi sbagliate per difetto! :diavoletto:

Ps. Come ha giustamente scritto CyclingPro, Crosetti spara sentenze scrivendo il suo pezzo dalla scrivania. Un giornalaio. Bauscia di calcio e non occuparti più di ciclismo!
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herbie
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Re: Milano Sanremo 2013

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beh, ilmeteo.it, proverbiale uccello del malaugurio, pochi giorni prima dava, testuali parole, "neve a gogo a Milano e Torino sommersa dalla neve"...ne ha fatta decisamente MENO! Se dai neve a Milano, è ovvio che sul Turchino ne trovi un po'.....
anzi è stata meno abbondante di quello che questo sito prevedeva,
se vuoi ti posto il link. Non mi sembra ci siano queste valanghe di neve...secondo quel sito dovevano esserci notevoli accumuli a Milano e dintorni.
Tra l'altro, non mi risulta che la statale del Turchino sia stata chiusa. dalle foto, la strada era ampiamente transitabile (per dire, le due strisce bianche in mezzo alla neve -o era grandine?- in cima al Sampeyre 2003, qui era asfalto bagnato, freddo, scivoloso, ma asfalto).
Ultima modifica di herbie il lunedì 18 marzo 2013, 10:25, modificato 3 volte in totale.


Strong
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Re: Milano Sanremo 2013

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BenoixRoberti ha scritto: Ps. Come ha giustamente scritto CyclingPro, Crosetti spara sentenze scrivendo il suo pezzo dalla scrivania. Un giornalaio. Bauscia di calcio e non occuparti più di ciclismo!
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quindi su questo forum scrive anche lui con più nick? ieri si sono lette le stesse assurdità anche qui


i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
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tetzuo
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Re: Milano Sanremo 2013

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passo di qui per rendere onore a Zìolek (Cassani cit.) che finalmente dimostra di essere davvero ''l'erede di Zabel'' vincendo la corsa che consacrò proprio il suo connazionale. Adesso però non scomparirmi come Gerrans, Nuyens, Vansummeren e Goss (anche se quest'ultimo qualche altra vittoria l'ha fatta anche in tappe di corse WT) che dopo aver vinto delle Monumento... :)

Sagan secondo me ha peccato di presunzione, errore veniale per carità è un ragazzo(ne) di 23 anni, ma per quanto tempo se la ricorderà sta sconfitta. Però quando hai Ciolek in volata, fatti più furbo e comunque
herbie ha scritto:PS: resto del parere che Sagan e Moser rendano singolarmente di più correndo separati, o per lo meno con una strategia alla "strade bianche", non tirando il gruppo uno per l'altro.
Ad esempio a Sagan è ovviamente mancato un compagno nel finale. Lo avrebbe avuto però adottando un strategia d'attacco per Moser se, invece di tenerlo " in caldo" (virgolettato d'obbligo) per tirare il gruppo sul Poggio, lo avessero sganciato dietro agli attaccanti in discesa dalla Cipressa, come credo sia maggiormente nelle sue corde. Se lo sarebbe ritrovato davanti (sperabilmente, poi le gambe non si sa mai come avrebbero reagito) insieme a Chavanel nel finale, anche se provato, qualcosa gli avrebbe sicuramente dato nei 2 km finali.
concordo pienamente.

Invece mi spiegate sta faccenda del ''cancellara ha corso contro sagan il suo obiettivo è stato raggiunto'';
sto leggendo un po' in giro (qui, su altre testate), ma ci sono state proprio dichiarazioni pre o post gara in tal senso o sono solo deduzioni per gli ultimi km di gara?

Pozzato invece ha pagato nel finale, scollina assieme ai migliori, poi scoppia nei primi tornanti in discesa del Poggio, forse il freddo gli ha prosciugato tutte le energie, ma evidentemente nelle ultime gare (dove pensavo si fosse nascosto) già aveva palesato un piccolo ritardo di preparazione. Sinceramente dopo le vicende di fine 2012 e questo inizio 2013 con quella bella vittoria al laigueglia, me lo sarei aspettato protagonista.

(leggo sulla gazza stamattina al bar che Pozzato ha detto di essere stato ripreso ai 100 metri dopo aver riprovato ad allungare sul gruppo), quindi forse più che le gambe (comunque lui non ha accampato scuse, ha detto proprio di essere scoppiato) in quei tornanti dove sagan ha forzato, gli sono mancate lucidità, gli è mancato il coraggio, se poi ha avuto la forza per fare un'altra sparata, mi restano i soliti dubbi che suscita questo buon corridore che non vuol dire diventare un campione. Speriamo che per la campagna del nord le cose comincino a girare meglio


Basso
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Re: Milano Sanremo 2013

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BenoixRoberti ha scritto:Ps. Come ha giustamente scritto CyclingPro, Crosetti spara sentenze scrivendo il suo pezzo dalla scrivania. Un giornalaio. Bauscia di calcio e non occuparti più di ciclismo!
Ot
Eh no, amico mio. Ches chi l'è minga un bauscia, l'è un tò socio de Turin :diavoletto:
Fine Ot

(chiedo scusa ai milanesi per aver, probabilmente, deturpato il loro dialetto)


11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
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tetzuo
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Re: Milano Sanremo 2013

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crosetti in veste di provocatore :lol:

andrea noè ci è andato giù pesante :D

Andrea Noè ‏@AndreaBrontolo
@adestefanoRai @cyclingpro @milano_sanremo comunque un demente.due gocce d acqua..due fiocchi di neve come sulle Dolomiti.un cretino


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TIC
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Re: Milano Sanremo 2013

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herbie ha scritto:PS: resto del parere che Sagan e Moser rendano singolarmente di più correndo separati, o per lo meno con una strategia alla "strade bianche", non tirando il gruppo uno per l'altro.
Ad esempio a Sagan è ovviamente mancato un compagno nel finale. Lo avrebbe avuto però adottando un strategia d'attacco per Moser se, invece di tenerlo " in caldo" (virgolettato d'obbligo) per tirare il gruppo sul Poggio, lo avessero sganciato dietro agli attaccanti in discesa dalla Cipressa, come credo sia maggiormente nelle sue corde. Se lo sarebbe ritrovato davanti (sperabilmente, poi le gambe non si sa mai come avrebbero reagito) insieme a Chavanel nel finale, anche se provato, qualcosa gli avrebbe sicuramente dato nei 2 km finali.
Ad esempio a Sagan è ovviamente mancato un compagno nel finale... Rilancio e dico che sarebbe stato meglio avesse 5 compagni sui sei del gruppetto...

Se invece di tenere " in caldo" Moser per tirare il gruppo sul Poggio, lo avessero sganciato dietro agli attaccanti in discesa dalla Cipressa, come credo sia maggiormente nelle sue corde.
Moser e' transitato per ultimo (a fatica) del gruppo Sagan-Cancellara sulla Cipressa, non poteva certo pensare di attaccare. E lo dico da gran tifoso di Moreno.

Penso poi che Sagan abbia corso bene, era il piu' forte, forse doveva lavorare meno rischiando di piu' ? E se poi avesse vinto Stannard ? Cosa staremo dicendo adesso ? Forse ha sbagliato un po' la volata, ma neanche tanto, in fondo ci sta' che non vinca il piu' forte, soprattutto alla Sanremo.

Grande Stannard.


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tetzuo
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Re: Milano Sanremo 2013

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BenoixRoberti ha scritto:Ps. Come ha giustamente scritto CyclingPro, Crosetti spara sentenze scrivendo il suo pezzo dalla scrivania. Un giornalaio. Bauscia
Crosetti negli ultimi anni avrà scritto si e no 2 bei pezzi di calcio


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tetzuo
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Re: Milano Sanremo 2013

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damiano caruso il giorno dopo

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:D


BenoixRoberti

Re: Milano Sanremo 2013

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No Herbie, non prendermi in parola, era solo per farci due risate (al caldo).

@Strong
Non confondere il bauscia di scrivania (leggasi "culo al caldo") con i masochisti ciclofili e pedalatori qua dentro.
Ieri mi sono visto la gara con il buon Maìno ed io e lui avevamo opinioni opposte al riguardo. Il ciclista è un sognatore masochista.

Io, anni fa, mi sono beccato un piccolo congelamento alle mani. Per giorni mi sono perso la pelle fra pollici ed indici (da appoggio al manubrio e guantini da ciclista irrigiditi dall'acqua ghiacciata) e per anni mi rimasero le macchie in quei due punti.
Era una mattina di novembre, sole fantastico e cielo azzurro, sciopero a scuola, gamba che scalpita, vado a farmi una montagna. Arrivo quasi in cima ed il tempo cambia, tormenta di neve, temperatura che si abbassa da paura, io coi calzoncini corti.
In discesa mi fermo più volte a toccare pattini e palmer caldi, ma non basta. Case non ce ne sono. Vado avanti, non ce la faccio più, freddo e tagli alle mani. A quel punto c'è solo una soluzione, quella fisiologica. Mai come quella volta ho apprezzato il mio calore umano. :) Lo schifo in quei casi sparisce, nessuno è choosy in quei momenti.
Per fare 40 km finali ci ho messo quasi tre ore, coi miei preoccupatissimi. Arrivato a casa mi sono pure beccato gli strali di mio padre ciclofilo. GIUSTAMENTE.
Per quello ieri soffrivo con i ragazzi. :)

@Basso: maledetto! :diavoletto: Bauscia a Milano è uno che parla a vanvera (come i nerazzozzi :D)


herbie
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Re: Milano Sanremo 2013

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TIC ha scritto: Se invece di tenere " in caldo" Moser per tirare il gruppo sul Poggio, lo avessero sganciato dietro agli attaccanti in discesa dalla Cipressa, come credo sia maggiormente nelle sue corde.
Moser e' transitato per ultimo (a fatica) del gruppo Sagan-Cancellara sulla Cipressa, non poteva certo pensare di attaccare. E lo dico da gran tifoso di Moreno.

Penso poi che Sagan abbia corso bene, era il piu' forte, forse doveva lavorare meno rischiando di piu' ? E se poi avesse vinto Stannard ? Cosa staremo dicendo adesso ? Forse ha sbagliato un po' la volata, ma neanche tanto, in fondo ci sta' che non vinca il piu' forte, soprattutto alla Sanremo.

Grande Stannard.
Moser ha tirato il gruppo per due terzi del Poggio. In cima alla Cipressa era in fondo al gruppo (così ha detto Cassani, siamo sicuri che era proprio lui? anche a me è parso lui, però in gruppo c'era anche Caruso che aveva lavorato molto e come fisionomia e abbigliamento poteva anche starci) . Sul Poggio non avrà fatto la differenza, ma ha leggermente ridotto il distacco da Chavanel e Stannard (25" all'inizio del Poggio, quando è scattato Paolini i due erano a vista), non mi pareva così al gancio.
Sagan ha fatto quello che doveva fare, essendo favorito allo sprint. Avendo meno sicurezza e un pochino più di prudenza secondo me lo sprint l'avrebbe organizzato e probabilmente non perso.
Ciononostante Moser (e Sagan, quando non fosse al meglio) me lo gioco sempre all'attacco, torna molto più utile. I due con compiti di gregariato puro non ce li vedo.


herbie
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Re: Milano Sanremo 2013

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BenoixRoberti ha scritto:Era una mattina di novembre, sole fantastico e cielo azzurro, sciopero a scuola, gamba che scalpita, vado a farmi una montagna. Arrivo quasi in cima ed il tempo cambia, tormenta di neve, temperatura che si abbassa da paura, io coi calzoncini corti.
In discesa mi fermo più volte a toccare pattini e palmer caldi, ma non basta. Case non ce ne sono....
accidenti! una MONTAGNA? dove andasti? :angelo:


jumbo
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Re: Milano Sanremo 2013

Messaggio da leggere da jumbo »

herbie, ti ostini ma andare in bici con pioggia e 10°C come nella tappa dei resinelli non è come andare in bici con pioggia/neve e 1°C. in un caso prendi freddo, nell'altro ghiacci completamente.


BenoixRoberti

Re: Milano Sanremo 2013

Messaggio da leggere da BenoixRoberti »

A sedici anni si è beatamente pirla. Erano solo 1490 metri, ma a metà novembre in calzoncini e la neve negli ultimi 2 chilometri ... :(
Vabbeh, una esperienza. Comunque la cosa peggiore e più dolorosa furono le parole di mio padre :) :angry: :angry:

Ps. Avevo pure il maglioncino sociale di lana. Ah la lana, calda con l'asciutto, una tr..ia col bagnato!
herbie ha scritto:
BenoixRoberti ha scritto:Era una mattina di novembre, sole fantastico e cielo azzurro, sciopero a scuola, gamba che scalpita, vado a farmi una montagna. Arrivo quasi in cima ed il tempo cambia, tormenta di neve, temperatura che si abbassa da paura, io coi calzoncini corti.
In discesa mi fermo più volte a toccare pattini e palmer caldi, ma non basta. Case non ce ne sono....
accidenti! una MONTAGNA? dove andasti? :angelo:


Strong
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Re: Milano Sanremo 2013

Messaggio da leggere da Strong »

TIC ha scritto: Moser e' transitato per ultimo (a fatica) del gruppo Sagan-Cancellara sulla Cipressa, non poteva certo pensare di attaccare. E lo dico da gran tifoso di Moreno.
mi piace pensare che Malori sulla cipressa abbia fatto "male" a tanti


i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
herbie
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Re: Milano Sanremo 2013

Messaggio da leggere da herbie »

jumbo ha scritto:herbie, ti ostini ma andare in bici con pioggia e 10°C come nella tappa dei resinelli non è come andare in bici con pioggia/neve e 1°C. in un caso prendi freddo, nell'altro ghiacci completamente.
quella tappa prevedeva 4 discese da mezz'ora l'una scendendo dai 1200, ieri di trattava di gelare venti minuti in discesa dal Turchino, poi la corsa si scaldava di nuovo. Nella prima parte della tappa moltissimi si fermarono a cambiarsi completamente, pioveva a dirotto e i 10 gradi li vedevi con il binocolo (Visconti fu preso da una specie di panico...) non parliamo delle montagne del Giro, più volte affrontate con pioggia gelida e mezz'ora in discesa dai 2000 metri.
Dicuiamo anche che il problema in bici vero è che se ti fermi dopo aver preso freddo e acqua, non riparti più. Il fisico comincia a risentire della botta di freddo dopo qualche decina di minuti e inizia il suo recupero termico. La cosa più sbagliata quando sei bagnato è fermarsi e lasciare raffreddare anche il corpo.

QUando hai dietro le tue spalle tutti i possibili aiuti del mondo, compresa la possibilità di salire sull'auto quando non ce la fai più ad andare avanti, la situazione NON è drammatica.
Ultima modifica di herbie il lunedì 18 marzo 2013, 11:00, modificato 1 volta in totale.


herbie
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Re: Milano Sanremo 2013

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BenoixRoberti ha scritto:A sedici anni si è beatamente pirla. Erano solo 1490 metri, ma a metà novembre in calzoncini e la neve negli ultimi 2 chilometri ... :(
Vabbeh, una esperienza. Comunque la cosa peggiore e più dolorosa furono le parole di mio padre :) :angry: :angry:

Ps. Avevo pure il maglioncino sociale di lana. Ah la lana, calda con l'asciutto, una tr..ia col bagnato!
herbie ha scritto:
BenoixRoberti ha scritto:Era una mattina di novembre, sole fantastico e cielo azzurro, sciopero a scuola, gamba che scalpita, vado a farmi una montagna. Arrivo quasi in cima ed il tempo cambia, tormenta di neve, temperatura che si abbassa da paura, io coi calzoncini corti.
In discesa mi fermo più volte a toccare pattini e palmer caldi, ma non basta. Case non ce ne sono....
accidenti! una MONTAGNA? dove andasti? :angelo:
tiro a indovinare...Mottarone? Se ci fosse stato ilmeteo.it, ti sarebbe scappata la voglia pure di andare a fare la spesa :D


BenoixRoberti

Re: Milano Sanremo 2013

Messaggio da leggere da BenoixRoberti »

Strong ha scritto:mi piace pensare che Malori sulla cipressa abbia fatto "male" a tanti
Mi fa male pensare che lo abbia fatto per nulla, ovvero che lo abbia fatto per un corridore dal potenziale eccelso a cui nei momenti topici manca sempre un quid.

@Herbie eh eh eh ;)
Esatto, per fortuna non c'era il meteo.it
Ultima modifica di BenoixRoberti il lunedì 18 marzo 2013, 10:57, modificato 1 volta in totale.


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Slegar
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Re: Milano Sanremo 2013

Messaggio da leggere da Slegar »

Sarà che il freddo che ho patito qualche volta in bici non l'ho mai sentito sugli sci (qualche uscita l'ho fatta con la temperatura che sfiorava i -30°) per cui non mi sento di biasimare troppo la decisione presa dalla giuria.

Dico la mia sulla "sofferenza" patita ieri dai ciclisti; una situazione come quella di ieri secondo me è peggiore rispetto ad una tappa alpina del Giro in cui si trova neve e brutto tempo. Quando si compiono notevoli dislivelli in corsa si va incontro alle basse temperature in quota ma scendendo si trova un gradiente termico positivo (come succede ad esempio nelle pompe di calore) che permette il riscaldamento dell'atleta. Ieri questo gradiente termico non lo potevano trovare perché la Sanremo non presenta dislivelli importanti. In più aggiungiamo che ieri in riviera i ciclisti avevano il vento da destra e quindi da nord.

Sull'analisi della gara avete già detto tutto.
prof ha scritto:A proposito, Roberti, vado fuori argomento ma, quando tornerà anche Slegar, varrà la pena di parlare del ns. Dario Cologna (e anche dei vari Northug etc.) e delle sue prestazioni tra Mondiali e CdM ... :diavoletto:
Quarta o sesta sezione del forum?


Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità

Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Strong
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Re: Milano Sanremo 2013

Messaggio da leggere da Strong »

herbie ha scritto:
jumbo ha scritto:herbie, ti ostini ma andare in bici con pioggia e 10°C come nella tappa dei resinelli non è come andare in bici con pioggia/neve e 1°C. in un caso prendi freddo, nell'altro ghiacci completamente.
quella tappa prevedeva 4 discese da mezz'ora l'una scendendo dai 1200, ieri di trattava di gelare venti minuti in discesa dal Turchino, poi la corsa si scaldava di nuovo. Nella prima parte della tappa moltissimi si fermarono a cambiarsi completamente, pioveva a dirotto e i 10 gradi li vedevi con il binocolo (Visconti fu preso da una specie di panico...) non parliamo delle montagne del Giro, più volte affrontate con pioggia gelida e mezz'ora in discesa dai 2000 metri.
Dicuiamo anche che il problema in bici vero è che se ti fermi dopo aver preso freddo, non riparti più. Il fisico comincia a risentire della botta di freddo dopo qualche decina di minuti e inizia il suo recupero termico. La cosa più sbagliata quando sei bagnato è fermarsi e lasciare raffreddare anche il corpo.

QUando hai dietro le tue spalle tutti i possibili aiuti del mondo, compresa la possibilità di salire sull'auto quando non ce la fai più ad andare avanti, la situazione NON è drammatica.
opinioni herbie però continuo a pensare che la tua sia una forzatura bella a buona.
intanto il gradiente termico verticale di maggio inoltrato è diverso da quello di marzo.
ieri han trovato neve al piano prima del turchino, l'avrebbero trovata per tutto il turchino con temperature negative, tutta la discesa con la neve e poi ancora pioggia gelata pochi gradi sopra alla zero nella pianura successiva almeno fino al poggio
quando al giro si sono fatti ore ed ore di corsa sotto alla neve 40 all'ora?

a maggio sulle dolomiti puoi trovare si freddo sulle cime ma temperature ben più miti dopo pochi chilometri di discesa


poi una domanda?

tu ti sei divertito a vedere nibali congelato costretto al ritiro, l'uomo RadioShack piegato in due dal freddo, bak cotretto a soffiare dentro i guanti per evitare il congelamento delle dita? è divertente tutto questo?


i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
prof
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Re: Milano Sanremo 2013

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Sono d'accordo con Herbie e con Crosetti e la corsa di ieri è stata una farsa. Continuando cosi' il ciclismo, che già non sta messo proprio bene, finirà con lo sparire del tutto anche dall'orizzonte degli appassionati. Il tizio che straparla su CyclingPro è soltanto un frillo senza alcuna conoscenza della storia e dell'anima di questo sport. Uno di quelli che vorrebbero il ciclismo a loro immagine e somiglianza di conigli da salotto: probabilmente uno di quelli che "la sicurezza (e la maglia di lana) prima di tutto", senza sapere che la vita è sacrificio ed anche eroismo. L'eroismo di chi, perso il lavoro qui a casa, magari a causa di una pretoressa la quale decide che l'aria non è buona e la fabbrica va chiusa, se ne va in Nigeria, in Iraq, in Sudan, in Siberia, nel deserto o in mezzo al mare o in altri posti del pari raccomandabili, a guadagnare i quattrini necessari alla propria famiglia.
Il ciclismo è un mestiere e se non fate presto a togliervi le fette di prosciutto dagli occhi, c'è pure il caso che un giorno vi troviate con il culo per terra e lo stupore dello scemo che non l'aveva previsto perchè nessuno gli aveva ben spiegato che la vita è anche, troppo spesso, spietata.
Si saliva su di una bici, si saliva su di un ring per sfuggire ad una miniera, alla disoccupazione, alla fame ed alla miseria. Quei tempi, mutatis mutandis, non sono mai realmente tramontati : l'insipienza dell'uomo li sta facendo tornare.


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Subsonico
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Re: Milano Sanremo 2013

Messaggio da leggere da Subsonico »

Strong ha scritto:
TIC ha scritto: Moser e' transitato per ultimo (a fatica) del gruppo Sagan-Cancellara sulla Cipressa, non poteva certo pensare di attaccare. E lo dico da gran tifoso di Moreno.
mi piace pensare che Malori sulla cipressa abbia fatto "male" a tanti
A cominciare da Pozzato :D (bravo Malori comunque, ieri mi è piaciuto un sacco e mi sa che è l'anno della svolta)


VINCITORE DEL FANTATOUR 2016 SUL CAMPO: certe fantaclassifiche verranno riscritte...

"Stufano è un Peter Sagan che ha smesso di sognare (E.Vittone) "
Strong
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Re: Milano Sanremo 2013

Messaggio da leggere da Strong »

prof ha scritto:Sono d'accordo con Herbie e con Crosetti e la corsa di ieri è stata una farsa. Continuando cosi' il ciclismo, che già non sta messo proprio bene, finirà con lo sparire del tutto anche dall'orizzonte degli appassionati. Il tizio che straparla su CyclingPro è soltanto un frillo senza alcuna conoscenza della storia e dell'anima di questo sport. Uno di quelli che vorrebbero il ciclismo a loro immagine e somiglianza di conigli da salotto: probabilmente uno di quelli che "la sicurezza (e la maglia di lana) prima di tutto", senza sapere che la vita è sacrificio ed anche eroismo. L'eroismo di chi, perso il lavoro qui a casa, magari a causa di una pretoressa la quale decide che l'aria non è buona e la fabbrica va chiusa, se ne va in Nigeria, in Iraq, in Sudan, in Siberia, nel deserto o in mezzo al mare o in altri posti del pari raccomandabili, a guadagnare i quattrini necessari alla propria famiglia.
Il ciclismo è un mestiere e se non fate presto a togliervi le fette di prosciutto dagli occhi, c'è pure il caso che un giorno vi troviate con il culo per terra e lo stupore dello scemo che non l'aveva previsto perchè nessuno gli aveva ben spiegato che la vita è anche, troppo spesso, spietata.
Si saliva su di una bici, si saliva su di un ring per sfuggire ad una miniera, alla disoccupazione, alla fame ed alla miseria. Quei tempi, mutatis mutandis, non sono mai realmente tramontati : l'insipienza dell'uomo li sta facendo tornare.

visione rabbiosa ancor prima che romantica....
lei sig. prof ha il riscaldamento in casa oppure va ancora a letto con le finestre ghiacciate come ai tempi del ciclismo eroico (quando lo sport era veramente un mestire)?


i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
aria
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Re: Milano Sanremo 2013

Messaggio da leggere da aria »

Tutti a criticare a dire la loro sul meteo di ieri e sui corridori, seduti davanti alla TV. Se questi detrattori avessero provato un inizio di ipotermia sulla loro pelle, sicuramente la penserebbero diversamente.
L'ho provata solo una volta in montagna in una giornata di sole. Ho raggiunto la vetta agognata, però la mia mente era ottenebrata, non parlavo, non ragionavo, ero assente. Dopo mezz'ora mi sono ripresa con un tè caldo e quella salita/discesa mi è rimasta nel cuore.


BenoixRoberti

Re: Milano Sanremo 2013

Messaggio da leggere da BenoixRoberti »

Prof comprendo l'essere d'accordo con Prof, ma assimilarsi a Crosetti ... Ti prego ... :)
Se tu citi Crosetti, io allora cito Brontolo Noè, che di certo non è mai stato una sega od un imbelle.
Abbiamo due visioni diverse di questo sport, ovvero due diverse soglie di accettabilità della sofferenza.
Fattene una ragione. In generale è vero che i più "esperti" anagraficamente hanno più nostalgia di quell'altro ciclismo.
Ma cosa mi dici di Francesco Gavazzi che oggi è al Catalunya dopo oltre 700 km di auto?
E' proprio un ciclismo da froci? :uhm:
aria ha scritto:però la mia mente era ottenebrata, non parlavo, non ragionavo, ero assente. Dopo mezz'ora mi sono ripresa con un tè caldo e quella salita/discesa mi è rimasta nel cuore.
Devo quotare questa tua osservazione. Ciò che provoca il panico è il terribile rincoglionimento che avvolge quando si è congelati ed anche la vista non è perfetta. Io mi ricordo benissimo le macchie. Di converso rimane incredibilmente impressa la memoria.
Ultima modifica di BenoixRoberti il lunedì 18 marzo 2013, 11:26, modificato 1 volta in totale.


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GiboSimoni
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Re: Milano Sanremo 2013

Messaggio da leggere da GiboSimoni »

capisco chi si lamenta e decanta il ciclismo eroico visto che 70-80 anni fa senza le conoscenze di oggi, si affrontavano queste situazioni e sembra paradossali che oggi non lo facciano, però non riesco a essere così critico, se fosse successo qualcosa di grave e la possibilità anche se non elevata c'era non oso immaginare cosa avremmo potuto dire, quindi anche se a malincuore direi che hanno fatto bene.


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Re: Milano Sanremo 2013

Messaggio da leggere da herbie »

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Ultima modifica di herbie il lunedì 18 marzo 2013, 11:30, modificato 1 volta in totale.


herbie
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Re: Milano Sanremo 2013

Messaggio da leggere da herbie »

Strong ha scritto: tu ti sei divertito a vedere nibali congelato costretto al ritiro, l'uomo RadioShack piegato in due dal freddo, bak cotretto a soffiare dentro i guanti per evitare il congelamento delle dita? è divertente tutto questo?
non mi pare di aver detto di essermi divertito a vedere quello. Ho detto che se fai una discesa neutralizzata dal Turchino (non sono le pendenze dello Zoncolan, è strada larga) ai 25 all'ora, con alle spalle tutti mezzi al seguito di una corsa professionistica, non stai correndo dei rischi. Molto meno di quelli che corri ai 60 all'ora con ruote ad alto profilo che diventano lame, negli sprint, nelle discese con asfalto perfetto, ma burrone di fianco a 90 all'ora. I corridori corrono pericoli sempre (io ad esempio, bando all'estetica, non disprezzerei l'adozione di maggiori protezioni per il corpo, tipo motociclismo). Ieri era questione di freddo. Se stai male, ti fermi e dopo 5 minuti sei in macchina.

Non era questione di decidere se era divertente o no.
Certamente una corsa dove spariscono le squadre e i corridori nel finale sono pochi e uno contro l'altro, è certamente l'optimum dello spettacolo che il ciclismo può offrire. Questo, una corsa con 20 corridori al traguardo, lo offre.
I contraccolpi pesanti presi dai corridori, secondo me sono anche causati dalla pausa dopo aver preso freddo seguita dalla nuova doccia gelata. Da semper chiunque va in bici sa che se ti bagni, prendi freddo, e hai ancora della strada da fare per andare a casa, l'errore peggiore è fermarsi. Se ti fermi hai finito di pedalare, ti devi far venire a prendere.

Poi ieri il problema era anche logistico. Il trasferimento in pullman ha messo a repentaglio tutta la corsa. Resto del parere che la corsa è arrivata a Sanremo prima del buio (POCO prima) per alcune circostanze fortuite.

PS: mai detto che questo è un ciclismo di corridori effeminati o cose del genere. Ieri è l'organizzazione che ha messo a repentaglio la corsa decidendo il trasferimento in pullman nel bel mezzo della competizione. Coerentemente con il terrore provato evidentemente da qualcuno, logica voleva che piuttosto fosse fermata definitivamente la corsa.
Ultima modifica di herbie il lunedì 18 marzo 2013, 11:36, modificato 2 volte in totale.


jumbo
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Re: Milano Sanremo 2013

Messaggio da leggere da jumbo »

Slegar ha scritto:Sarà che il freddo che ho patito qualche volta in bici non l'ho mai sentito sugli sci (qualche uscita l'ho fatta con la temperatura che sfiorava i -30°) per cui non mi sento di biasimare troppo la decisione presa dalla giuria.
stessa esperienza personale.


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nino58
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Re: Milano Sanremo 2013

Messaggio da leggere da nino58 »

BenoixRoberti ha scritto:Qualcuno sa chi sia?

scinto luca ‏@scintoluca
@fantiniselleita questo ragazzo era congelato gli ho dato un borraccia di tè caldo non era un mio corridore ciclismo


Immagine
di seguito nella massima risoluzione:
https://pbs.twimg.com/media/BFoAfO6CcAA4TZf.jpg:large
DI LUCA !!!!!!!


Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
BenoixRoberti

Re: Milano Sanremo 2013

Messaggio da leggere da BenoixRoberti »

herbie ha scritto:I contraccolpi pesanti presi dai corridori, secondo me sono anche causati dalla pausa dopo aver preso freddo seguita dalla nuova doccia gelata. Da semper chiunque va in bici sa che se ti bagni, prendi freddo, e hai ancora della strada da fare per andare a casa, l'errore peggiore è fermarsi. Se ti fermi hai finito di pedalare, ti devi far venire a prendere.
Questo è verissimo. La corsa sarebbe poi stata falcidiata dai ritiri, quelli che per voi invece hanno inficiato la gara. Tutto vero.
Però, come hai ben detto, ci sono ragioni anche logistiche. Le moto, ad esempio, con due persone a bordo erano in difficoltà sul fondo scivoloso, anche a velocità controllata. Organizzativamente ieri è stata comunque una impresa.
...
Resta il fatto che nei "peggiori bar" di Milano (due diversi per quanto mi riguarda) oggi si parlava con venerazione dei corridori. "Ma non la potevano rinviare? Poveretti, bisogna essere dei criminali pe farli correre così" ... ed altre vox populi sul perché "poi per forza che si ..." (quarta sezione del forum, cit. Slegar :))


jumbo
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Re: Milano Sanremo 2013

Messaggio da leggere da jumbo »

non voglio far polemica, ma queste erano le temperature a metà salita della valcava il 20 maggio 2012, giorno della tappa dei resinelli.
http://www.ilmeteo.it/portale/archivio- ... /Maggio/20


Strong
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Re: Milano Sanremo 2013

Messaggio da leggere da Strong »

herbie ha scritto: non mi pare di aver detto di essermi divertito a vedere quello. Ho detto che se fai una discesa neutralizzata dal Turchino (non sono le pendenze dello Zoncolan, è strada larga) ai 25 all'ora, con alle spalle tutti mezzi al seguito di una corsa professionistica, non stai correndo dei rischi. Molto meno di quelli che corri ai 60 all'ora con ruote ad alto profilo che diventano lame, negli sprint, nelle discese con asfalto perfetto, ma burrone di fianco a 90 all'ora. I corridori corrono pericoli sempre (io ad esempio, bando all'estetica, non disprezzerei l'adozione di maggiori protezioni per il corpo, tipo motociclismo). Ieri era questione di freddo. Se stai male, ti fermi e dopo 5 minuti sei in macchina.
la differenza è che in un caso corri rischi elevati nel pieno delle tue facoltà psico-fisiche mentre nell'altro hai tutti i sensi ridotti ai minimi termini ed il rischio di farti del male oppure di stare seriamente male è esponenzialmente elevato.


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galliano
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Re: Milano Sanremo 2013

Messaggio da leggere da galliano »

prof ha scritto: L'eroismo di chi, perso il lavoro qui a casa, magari a causa di una pretoressa la quale decide che l'aria non è buona e la fabbrica va chiusa, se ne va in Nigeria, in Iraq, in Sudan, in Siberia, nel deserto o in mezzo al mare o in altri posti del pari raccomandabili, a guadagnare i quattrini necessari alla propria famiglia.
Sulla corsa farsa sono abbastanza d'accordo con te ed herbie.
Sul resto ho qualche dubbio.
Un mio caro amico lavora da qualche tempo in Nigeria. ovviamente la scelta è stata fatta per interesse economico.
Mi dice, che se lo dovessero ammazzare in fondo non potrebbe che rammaricarsi con se stesso e pensare che in fondo un po' se l'è andata a cercare.
Chi muore di fame, non va tanto per il sottile in certi posti.

Poi mi taccio perché siamo OT.


Strong
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Re: Milano Sanremo 2013

Messaggio da leggere da Strong »

jumbo ha scritto:non voglio far polemica, ma queste erano le temperature a metà salita della valcava il 20 maggio 2012, giorno della tappa dei resinelli.
http://www.ilmeteo.it/portale/archivio- ... /Maggio/20
no no quale polemica, hai fatto bene a postarle.
qui la polemica è stata portata avanti da altri (e non mi riferisco ad herbie)


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Re: Milano Sanremo 2013

Messaggio da leggere da grezz »

Perche' i dementi come crosetti aprono bocca???? Sanno solo sparare stronzate.Tutte le cazzate sul ciclismo vero sotto la neve sul gavia ecc.E'un proprio un mentecatto.Chiunque abbia pedalato sotto la neve o in condizioni simili puo' capire il disagio degli atleti.Sport confuso e alla deriva? Io penso che sia stato un grande esempio di volonta' quello dato ieri dai corridori.Ma scusate quante volte si sente non si puo' fare la partita(di calcio) perche' piove,il terreno non e' perfetto bisogna rigiocare ecc.Se i beoti riflettessero sul loro sport prima di dire stronzate a vanvera sarebbe una grande vittoria


herbie
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Re: Milano Sanremo 2013

Messaggio da leggere da herbie »

Strong ha scritto:
herbie ha scritto: non mi pare di aver detto di essermi divertito a vedere quello. Ho detto che se fai una discesa neutralizzata dal Turchino (non sono le pendenze dello Zoncolan, è strada larga) ai 25 all'ora, con alle spalle tutti mezzi al seguito di una corsa professionistica, non stai correndo dei rischi. Molto meno di quelli che corri ai 60 all'ora con ruote ad alto profilo che diventano lame, negli sprint, nelle discese con asfalto perfetto, ma burrone di fianco a 90 all'ora. I corridori corrono pericoli sempre (io ad esempio, bando all'estetica, non disprezzerei l'adozione di maggiori protezioni per il corpo, tipo motociclismo). Ieri era questione di freddo. Se stai male, ti fermi e dopo 5 minuti sei in macchina.
la differenza è che in un caso corri rischi elevati nel pieno delle tue facoltà psico-fisiche mentre nell'altro hai tutti i sensi ridotti ai minimi termini ed il rischio di farti del male oppure di stare seriamente male è esponenzialmente elevato.
vedi, questo succede, ma succede al cicloamatore che, solo con se stesso, i suoi mezzi, gli STESSI vestiti per tutto il giorno, lo mandi in cima al Valles con la neve dicendogli che , tanto, poi migliora, così da non restituirgli metà della quota d'iscrizione. Oppure a ciascuno di noi quando va in gita in montagna e, all'improvviso, il tempo cambia. Non è questa la situazione di una corsa pro. Con la strada molto bagnata e neve, per carità, ci sono gli estremi per neutralizzare un tratto di percorso 8o scegliere un percorso alternativo che, nella Sanremo, ovviamente, non c'è, se non andando più in alto), ma far salire i corridori in pullman dando appuntamento più tardi, anche fisiologicamente, per me è un grave errore.
Con l'auto alle tue spalle, non puoi lascire che ti gelino le punte delle dita, perchè, al primo segnale d'allarme, TI FERMI E SALI IN MACCHINA.
Torre de' Busi è l'inizio della salita della Valcava, non metà. Sono circa 500 metri di altezza, non 1200. Comunque la memoria storica di queste situazioni nel ciclismo è piena. Quella del Gavia fu un'altra storia se mi permettete.


Nicker
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Re: Milano Sanremo 2013

Messaggio da leggere da Nicker »

Per me la soluzione ideale in questi casi è annullare la gara e basta, è la cosa migliore da tutti i punti di vista... se non fosse che la gara in questione è la Milano Sanremo, una classica monumento, una delle corse + importanti e seguita da molti paesi, con molti interessi economici in ballo... Quindi logicamente hanno cercato di portarla fino alla fine in tutti i modi... Allora la soluzione proposta da Herbie (che personalmente capisco ma non condivido), per me era impraticabile, troppi rischi non tanto per gli atleti, ma per i tantissimi mezzi al seguito, soprattutto le moto (andare in una discesa innevata con quegli scooteroni penso sia veramente impossibile). La soluzione di riserva era l'autostrada (per me la migliore), peccato che più o meno anche l'autostrada era nelle stesse condizione della strada normale. A questo punto hanno optato per quello che sappiamo tutti... Certo è una soluzione che presentava molti svantaggi: primo fra tutti la tempistica, la logistica di una nuova partenza, il dover far ripartire i corridori dopo 2 ore di pausa (cosa tremenda), però alla fine era l'unica soluzione alternativa a dover annullare la gara...
Il fatto invece di aver tolto Le Manie mi ha fatto storcere un po' il naso, perchè secondo me non è dovuto ai tempi stretti, ma probabilmente la direzione ha ceduto a un ricatto delle squadre: ossia ripartiamo però non ci fate fare Le Manie... Però hanno salvato il salvabile diciamo...


"Il bene si fa ma non si dice e sfruttare le disgrazie degli altri per farsi belli è da vigliacchi"
herbie
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Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Milano Sanremo 2013

Messaggio da leggere da herbie »

PS: scusate, non mi compariva più mezza discussione della mattinata...problemi miei di arteriosclerosi....


jumbo
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Re: Milano Sanremo 2013

Messaggio da leggere da jumbo »

va bene torre de' busi è a 500 metri ma c'erano 15°C. in 700 metri di dislivello in un giorno di pioggia è già tanto se perdi 5°C.


BenoixRoberti

Re: Milano Sanremo 2013

Messaggio da leggere da BenoixRoberti »

Non ho colto particolari frizioni sostanziali nella discussione di ieri, anzi mi pare che sia stata davvero completa dei punti di vista possibili, tanto che leggendo oggi i giornali si ha la sensazione dell'aria fritta. :)
Prof aveva utilizzato termini coloriti per dare forza ai suoi post, ma nessuno a mio avviso ha scorto la benché minima intenzione offensiva.
Personalmente sono nauseato dal pezzo di Crosetti, che non è nuovo a simili orrende superficialità e dozzinalità sul ciclismo.
Credo che anche nella lettura di giornali si debba essere selettivi come Prof lo è per il ciclismo.
I bordi di carta che Repubblica dedica al ciclismo sono ormai carta da cesso, per cui meglio ignorarli.

Poi ben vengano i post "conflittuali" ma vissuti di Prof, Herbie e di coloro che avrebbero voluto soluzioni diverse, anche più selettive, di quelle adottate ieri dall'organizzazione.

Ps.
Milano-Sanremo ciclismo (1.390.000 spettatori – 7,49%)
Il dato non comprende Raisport 2, il canale hd 501 e coloro che l'hanno guardata da eurosport. Direi non male! :)
Ultima modifica di BenoixRoberti il lunedì 18 marzo 2013, 12:22, modificato 1 volta in totale.


AlessandroCam
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Re: Milano Sanremo 2013

Messaggio da leggere da AlessandroCam »

Dopo molto tempo ritorno su cicloweb con grande piacere.
Solo una testimonianza, ieri con alcuni amici siamo saliti in auto sul Turchino, stazionandovi dalle 10.45 alle 12.05 circa; il tempo per vedere intensificarsi notevolmente una nevicata iniziata già a Mele; sentire i funzionari al telefono presumo con il Commissario della Provincia Fossati ragionare di una discesa con i mezzi spazzaneve ad alcuni minuti ed una safety-car a moderare la velocità; l'illusione che potessimo assistere all'ultimo passaggio dalla mitica galleria mentre la titolare del ristorante ci mostrava delle fotografie storiche del 1932 condite dei ricordi di suo padre naturalmente legatissimo alla Sanremo.
Poi la decisione e gli addetti ai lavori letteralmente volatilizzati; ci restava solo da scendere per vedercela in televisione.
Scendendo ci sentivamo di condividere gli organizzatori. :(


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Re: Milano Sanremo 2013

Messaggio da leggere da nino58 »

Con le Manie avrebbero dovuto fare la discesa del Poggio al buio, oltre che al freddo.


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Re: Milano Sanremo 2013

Messaggio da leggere da prof »

Riquoto quel che ho detto ieri circa una LBL, che credo essere quella del '69. Nevicò su tutto il percorso (253 km) e la gara venne ripresa quasi per intero dalla tv belga (tanto per dire ...). Merckx se ne andò piu' o meno verso il km 100 con altri 5 o 6 e fini' la gara con il solo Van Schil (che era un suo gregario), il quale ultimo si feve da parte perchè a passare per primo fosse Eddy stesso, com'era giusto. In certi punti era difficile persino tenere la bici in strada. Eravamo nel '69, le maglie erano di lana, le mantelline erano di plastica e i guanti erano delle autentiche ciofeche, non parlo degli scarpini: nulla di paragonabile ai materiali che ha a disposizione il corridore di oggi.
Per quanto attiene a ieri, nessuno avrebbe costretto nessuno a correre ma la corsa doveva proseguire: molti si sarebbero ritirati, anzi moltissimi ma io sono convinto che tra gli arrivati ci sarebbero stati Cancellara, Sagan, Gilbert, l'inglese (quelli non mollano mai, il terzo nel '69 fu il britannico Hoban), insomma, i migliori e, forse, Sagan avrebbe finalmente dimostrato chi è.
La corsa di ieri è stata una pagliacciata e, una volta fermata, andava annullata. Giusto, giustissimo quanto dice Herbie.
Non sono qui a richiamare un anacronistico ciclismo delle origini: quello non esiste piu', è ineluttabilmente trascorso con gli anni che sono passati da allora. Non sono piu' i tempi in cui Sixten Jernberg diventava lentamente cieco nei suoi allenamenti al sole del Circolo Polare e Marcello De Dorigo perdeva l'uso delle dita dei piedi per congelamento a seguito di una notte passata all'addiaccio mentre si allenava (e si perdeva) in Dicembre tra i boschi della Lapponia.

Alle squadre è concesso portarsi in auto quanti guanti, combinazioni, ghette, giacche in goretex, ritengono opportuno e ai corridori è concesso fermarsi, cambiarsi e ripartire se credono di poterlo fare. Nessuno li vuole eroi a tutti i costi ma chi vuole correre, perchè sente di farcela, che sia lasciato libero e che la gara possa svolgersi. Perchè il ciclismo è fatto cosi'.


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Re: Milano Sanremo 2013

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A parte, ringrazio l'amico Roberti, esempio di sensibilità ed intelligenza. Scaldiamoci, prendiamoci per i fondelli, provochiamo ma, come si dice, teniamo la barra dritta :cincin:


BenoixRoberti

Re: Milano Sanremo 2013

Messaggio da leggere da BenoixRoberti »

prof ha scritto:A parte, ringrazio l'amico Roberti, esempio di sensibilità ed intelligenza. Scaldiamoci, prendiamoci per i fondelli, provochiamo ma, come si dice, teniamo la barra dritta :cincin:
Embeh io e Maìno l'abbiamo vista assieme ma da opinioni opposte, tanto per dire :cincin:


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Re: Milano Sanremo 2013

Messaggio da leggere da Subsonico »

nino58 ha scritto:Con le Manie avrebbero dovuto fare la discesa del Poggio al buio, oltre che al freddo.
Le Manie avrebbero allungato la gara massimo di un quarto d'ora.


VINCITORE DEL FANTATOUR 2016 SUL CAMPO: certe fantaclassifiche verranno riscritte...

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