Cicloweb.it

cauz. ha scritto: ↑lunedì 28 ottobre 2019, 0:21
Slegar ha scritto: ↑domenica 27 ottobre 2019, 21:47 Vista la Madison finale. Viviani / Consonni possono darci notevoli soddisfazioni a Tokyo.
sono stato un paio di sere a Londra questa settimana e ho avuto occasione di scambiare due parole con Elia proprio su questo. la scelta di fare questa 6gg insieme è finalizzata proprio al lavoro sull'affiatamento della coppia per la prossima stagione.
visti i risultati, e visto il livello altissimo che c'era in pista (non parlo di nomi, ma su quanto fossero tirate le corse ci posso mettere la mano sul fuoco) direi che è un gran bel passo avanti.

Devono migliorare un po' i cambi, per il resto ieri sera sono stati notevoli. Ad un certo punto erano quarti a due giri di svantaggio dai tedeschi ma sono riusciti a recuperare l'ultimo giro che mancava poco prima degli sprint finali; in quel momento sono stati bravi a rifiatare e riportarsi davanti. A mio avviso la "genialata" è stata quella di far disputare il penultimo sprint a Consonni contro Cavendish; alla fine lo sprint finale con il britannico dell'Isola di Man, per il Viviani di ieri sera, è stato come rubare le caramelle ad un bambino.

Slegar ha scritto: ↑domenica 27 ottobre 2019, 21:47 Vista la Madison finale. Viviani / Consonni possono darci notevoli soddisfazioni a Tokyo.

Vittoria pesante quella di ieri.

Fa comunque tanto, tanto piacere vedere un corridore completo come quelli di una volta, capace di vincere su strada e su pista

Viviani è stato strepitoso nei suoi cambi di velocità (sulla sua nuova fiammante bici dorata c'è ancora la vernice bianca della BMC di Cavendish), ma Consonni ha mostrato una solidità notevole: alla fine la coppia olandese (Havik-Stroetinga, non pizza e fichi) e quella tedesca (Reinhardt è campione del mondo in carica della specialità) non ne avevano più.

La situazione attuale relativa al settore pista per Tokyo http://www.cicloweb.it/2019/10/30/pista ... ono-buone/

Buon inizio a Minsk http://www.cicloweb.it/2019/10/31/cdm-p ... ficazioni/

Nell'inseguimento maschile il livello medio si è alzato tantissimo, la Svizzera con 3:54:111 a malapena è arrivata quarta e mancavano Australia, Nuova Zelanda e praticamente anche la Gran Bretagna che ha lasciato a casa i migliori.

Entrambi i quartetti andranno per il bronzo: uomini battuti dalla Francia, donne dalla Germania

Ottimo avvio di CdM per i nostri http://www.cicloweb.it/2019/11/01/in-bi ... te-a-casa/

Stamattina nel primo turno del keirin Francesco Ceci è stato coinvolto in una brutta caduta, probabile frattura della clavicola https://twitter.com/Federciclismo/statu ... 6593765376

Non la classica mattina di novembre

http://www.cicloweb.it/2019/11/03/filip ... dividuale/

Basso ha scritto: ↑domenica 3 novembre 2019, 10:22 Non la classica mattina di novembre http://www.cicloweb.it/2019/11/03/filip ... dividuale/

INUMANO

http://www.cicloweb.it/2019/11/03/filip ... le-record/

Questo è veramente un alieno. Tira giù i record di secondi alla volta, non di millesimi.
Potrebbe essere il primo a scendere sotto i quattro minuti...

Comunque che disdetta, che a Tokyo non è previsto l'inseguimento individuale...

Un record mostruoso che in proiezione vale un tempo sui 5 km inferiore a 5,05. Poichè la mia memoria fa cilecca e voi sapete tutto, mi confermate che molti anni fa la prova dell' inseguimento si disputava sulla distanza di 5000 mt? E nel caso, chi detiene il record sulla distanza?

Gimbatbu ha scritto: ↑domenica 3 novembre 2019, 14:50 Un record mostruoso che in proiezione vale un tempo sui 5 km inferiore a 5,05. Poichè la mia memoria fa cilecca e voi sapete tutto, mi confermate che molti anni fa la prova dell' inseguimento si disputava sulla distanza di 5000 mt? E nel caso, chi detiene il record sulla distanza?

a livello olimpico l'inseguimento si corre sui 4 chilometri dalla riforma entrata in vigore con atlanta 96.
sicuramente già i mondiali precedenti si sono corsi sui 4 e non sui 5 chilometri, non ti saprei dire esattamente da che anno ma le sfide obree-boardman erano sui 4.

Gimbatbu ha scritto: ↑domenica 3 novembre 2019, 14:50 Un record mostruoso che in proiezione vale un tempo sui 5 km inferiore a 5,05. Poichè la mia memoria fa cilecca e voi sapete tutto, mi confermate che molti anni fa la prova dell' inseguimento si disputava sulla distanza di 5000 mt? E nel caso, chi detiene il record sulla distanza?

Al campionato del mondo fino al 1992 c'era la distinzione tra professionisti e dilettanti e la distanza dell'inseguimento era 5km per i pro e 4km per i dilettanti.

Dal 1993 le gare sono diventate open ed è stata tenuta la distanza di 4km.

Edit: avevo sbagliato le date di 1 anno.

E arriva anche un'altra medaglia, in una giornata - anzi, in una tre giorni - da ricordare. La cronaca odierna http://www.cicloweb.it/2019/11/03/tropp ... -contenga/

Ganna fenomenale, Paternoster molto solida in tutte e quattro le prove dell'Omnium; Viviani-Consonni invece purtroppo ci suggeriscono come la vittoria di Londra fosse probabilmente frutto di un campo partenti non proprio eccezionale (del resto se il declinantissimo Cavendish di questi ultimi anni era arrivato a un passo dal successo qualche dubbio poteva venire). Ciò non preclude una potenziale medaglia a Tokyo, ma è un'eventualità che continua a parermi improbabile.

L'aggettivo giusto per Ganna è spaziale; tempo stratosferico ottenuto su una pista non tra le più veloci in circolazione. A mio avviso il 4:02.647 su una pista come Aguascaliente vale già un tempo inferiore ai 4'. Invito a leggere il suguente file per capire l'impressionate ritmo tenuto da Ganna:
https://www.tissottiming.com/File/00031 ... FFFFFFFF03

Sulla Madison non sarei così disfattista. E' vero che a Londra la coppia Viviani-Consonni ha battuto Cavendish, ma anche parecchi atleti che ieri sono arrivati davanti alla coppia italiana. Bisogna vedere quanto ha inciso la stanchezza: ad esempio Viviani e Consonni erano l'unica coppia in cui entrambi hanno corso anche la finale dell'inseguimento.

Sul quartetto dell'inseguimento: con Viviani si può puntare alla medaglia olimpica, senza è molto difficile.

Penso che dopo quest'inverno di gare in pista bisognerà operare delle scelte olimpiche che potranno essere anche dolorose. Allo stato attuale l'Italia della pista maschile può contare su due fuoriclasse di livello assoluto (Ganna e Viviani) un'eccellente mezzapunta (Consonni) ed una serie di buoni gregari. Potenzialmente può competere per tutte e tre le medaglie in palio delle specialità endurance: inseguimento a squadre, omnium e madison. Questo è il calendario olimpico delle prove maschili su strada e su pista endurance:
25 luglio: strada in linea
29 luglio: strada a cronometro
3 agosto: qualificazioni inseguimento a squadre
4 agosto: 1° turno inseguimento a squadre
5 agosto: finale inseguimento a squadre
6 agosto: omnium
8 agosto: madison

In sei giorni ci si gioca tutto e con cinque atleti a disposizione (quattro dal quartetto e uno dall'omnium) è veramente dura. Penso che non sia uno scandalo se uno dei cinque posti su strada possa essere riservato a Ganna (da valutare una sua partecipazione alla crono su strada del 29) così da avere un posto in più per la pista.

Slegar ha scritto: ↑lunedì 4 novembre 2019, 12:20 In sei giorni ci si gioca tutto e con cinque atleti a disposizione (quattro dal quartetto e uno dall'omnium) è veramente dura. Penso che non sia uno scandalo se uno dei cinque posti su strada possa essere riservato a Ganna (da valutare una sua partecipazione alla crono su strada del 29) così da avere un posto in più per la pista.

Anche secondo me sarebbe un'idea da prendere in considerazione, visto che comunque ci sarebbe anche la cronometro in ballo.
Però per la pista, nella nostra situazione, potrebbe effettivamente servire avere un posto in più? Dando per scontato che i cinque siano Viviani, Ganna, Consonni, Plebani e Lamon, e che Viviani faccia l'Omnium e poi la Madison assieme a Consonni, nell'Inseguimento a Squadre l'eventuale sesto (Scartezzini?) io lo userei solo se dopo il turno di qualificazione il gap con le posizioni da podio risultasse subito troppo grande per essere colmato

Abbiamo pensato di creare un unico posto in cui trovare tutti i record del settore http://www.cicloweb.it/2019/11/04/la-li ... -su-pista/

Martinello su Fb ha una interessante e articolata proposta che per comodità riporto di seguito:

La trovo interessante per il programma olimpico, dato che alla fine l'omnium si risolve con una corsa a punti che è appunto risolutiva, scusate il gioco di parole.

Sono favorevole al ripristino della corsa a punti nel programma olimpico a scapito dell'omnium.

Sono sfavorevole alla soppressione del Keirin dal programma olimpico e dello scratch da quello iridato.

Bene l'idea di tornei più ricchi per la velocità e il ripristino del torneo dell'inseguimento, di fatto ridotto ai minimi termini.

Io continuo a pensare che si potrebbe semplicemente iniziare a spezzettare il programma della Cdm, per renderlo sostenibile dal punto di vista televisivo: un weekend solo uomini e un weekend solo donne (con uguale copertura televisiva) o un weekend uomini/donne endurance e un weekend uomini/donne velocità.

"La storica performance di Filippo Ganna in Coppa del Mondo suggerisce una riflessione ed alcune considerazioni sul programma Olimpico e delle varie rassegne iridate e continentali. Limitandosi al programma Olimpico, ovvero le 6 specialità che ne fanno parte ora così suddivise: 3 specialità “veloci” ( velocità, keirin e velocità a squadre) e 3 “endurance”(inseguimento a squadre, omnium e madison), faccio la mia proposta per un programma così distribuito: velocità e velocità a squadre, inseguimento individuale ed inseguimento a squadre, corsa a punti e madison, con una radicale modifica anche dei turni delle varie specialità. Programma distribuito in 5 giorni, primi 3 giorni dedicati alla velocità ed inseguimento, tornei di 3 giorni, con la velocità che ritorna ad essere corsa anche con i recuperi e con doppia prova dagli ottavi di finale, ed inseguimento su 5 turni, con scontro diretto dagli ottavi di finale, con inserimento della corsa a punti al 2 giorno, sulla distanza di 50 km. Gli ultimi 2 giorni dedicati alla velocità a squadre, da correre sui 4 turni, all’inseguimento a squadre su 4 turni ed alla finale della madison sulla distanza di 75 km. Per la corsa a punti e la madison da considerare il ritorno al vecchio regolamento. Programma simile per uomini e donne naturalmente. Punti di forza della proposta?
Valorizzazione di specialità storiche e conosciute, tornei più lunghi che premiano veramente i migliori, soppressione di prove che hanno inflazionato il programma su pista disperdendo l’interesse del grande pubblico. Programma da proporre anche a livello mondiale e continentale, con la soppressione di prove che non servono a nulla. Ora ai mondiali e nelle rassegne continentali abbiamo 22 prove che permettono la vestizione di oltre 30 maglie iridate o continentali, Campioni che spesso non hanno visibilità e che nessuno ricorda. Punti critici della proposta? La necessità di aumentare il contingente di minimo 1/2 corridori, ed a livello Olimpico questo potrebbe essere un problema. Altre criticità non ne vedo. Sarebbe interessante se i tanti ex nonché i corridori in attività dicessero la loro, chissà che ogni tanto qualcuno ascolti".

Basso ha scritto: ↑lunedì 4 novembre 2019, 18:45 Abbiamo pensato di creare un unico posto in cui trovare tutti i record del settore http://www.cicloweb.it/2019/11/04/la-li ... -su-pista/

Ottima idea, bravi (fino a poco tempo fa i record italiani sul sito della FCI non si trovavano, tra parentesi; non so se ora le cose siano cambiate).

Deadnature ha scritto: ↑lunedì 4 novembre 2019, 22:07 Ottima idea, bravi (fino a poco tempo fa i record italiani sul sito della FCI non si trovavano, tra parentesi; non so se ora le cose siano cambiate).

No, mancano ancora.

marc ha scritto: ↑lunedì 4 novembre 2019, 21:09 Martinello su Fb ha una interessante e articolata proposta che per comodità riporto di seguito:

La trovo interessante per il programma olimpico, dato che alla fine l'omnium si risolve con una corsa a punti che è appunto risolutiva, scusate il gioco di parole.

Sono favorevole al ripristino della corsa a punti nel programma olimpico a scapito dell'omnium.

Sono sfavorevole alla soppressione del Keirin dal programma olimpico e dello scratch da quello iridato.

Bene l'idea di tornei più ricchi per la velocità e il ripristino del torneo dell'inseguimento, di fatto ridotto ai minimi termini.

Io continuo a pensare che si potrebbe semplicemente iniziare a spezzettare il programma della Cdm, per renderlo sostenibile dal punto di vista televisivo: un weekend solo uomini e un weekend solo donne (con uguale copertura televisiva) o un weekend uomini/donne endurance e un weekend uomini/donne velocità.

"La storica performance di Filippo Ganna in Coppa del Mondo suggerisce una riflessione ed alcune considerazioni sul programma Olimpico e delle varie rassegne iridate e continentali. Limitandosi al programma Olimpico, ovvero le 6 specialità che ne fanno parte ora così suddivise: 3 specialità “veloci” ( velocità, keirin e velocità a squadre) e 3 “endurance”(inseguimento a squadre, omnium e madison), faccio la mia proposta per un programma così distribuito: velocità e velocità a squadre, inseguimento individuale ed inseguimento a squadre, corsa a punti e madison, con una radicale modifica anche dei turni delle varie specialità. Programma distribuito in 5 giorni, primi 3 giorni dedicati alla velocità ed inseguimento, tornei di 3 giorni, con la velocità che ritorna ad essere corsa anche con i recuperi e con doppia prova dagli ottavi di finale, ed inseguimento su 5 turni, con scontro diretto dagli ottavi di finale, con inserimento della corsa a punti al 2 giorno, sulla distanza di 50 km. Gli ultimi 2 giorni dedicati alla velocità a squadre, da correre sui 4 turni, all’inseguimento a squadre su 4 turni ed alla finale della madison sulla distanza di 75 km. Per la corsa a punti e la madison da considerare il ritorno al vecchio regolamento. Programma simile per uomini e donne naturalmente. Punti di forza della proposta?
Valorizzazione di specialità storiche e conosciute, tornei più lunghi che premiano veramente i migliori, soppressione di prove che hanno inflazionato il programma su pista disperdendo l’interesse del grande pubblico. Programma da proporre anche a livello mondiale e continentale, con la soppressione di prove che non servono a nulla. Ora ai mondiali e nelle rassegne continentali abbiamo 22 prove che permettono la vestizione di oltre 30 maglie iridate o continentali, Campioni che spesso non hanno visibilità e che nessuno ricorda. Punti critici della proposta? La necessità di aumentare il contingente di minimo 1/2 corridori, ed a livello Olimpico questo potrebbe essere un problema. Altre criticità non ne vedo. Sarebbe interessante se i tanti ex nonché i corridori in attività dicessero la loro, chissà che ogni tanto qualcuno ascolti".

Non sono un grandissimo appassionato di pista, ma quello che dice Martinello ha un senso. Quindi l'uci farà esattamente il contrario.

Stamattina pensavo tra me e me... Filippo Ganna ha fatto proprio bene a passare alla Sky/Ineos. Penso che non ci sia una squadra migliore per perfezionarsi sulla pista e sulla cronometro. A livello di know how, materiali, ricerca, organizzazione, metodologie di allenamento, ...
E pensavo ancora: lo vedremo alla Roubaix 2020 con ambizioni di successo, dopo due edizioni in cui è arrivato FTM e si è ritirato? Secondo me è una gara adattissima a lui, ma non vorrei che la saltasse per timore di un infortunio che gli possa preguidicare l'avvicinamento a Tokyo...

Buon inizio anche a Glasgow per il quartetto maschile http://www.cicloweb.it/2019/11/07/cdm-p ... ficazioni/

3'49''464 contro i francesi

Record italiano
un secondo e mezzo meglio degli inglesi

vediamo i danesi ora
stanno volando...
3'48''908 miglior tempo x i danesi

dunque per l'oro Danimarca - italia
per il bronzo Francia - inghilterra

Si è fatta la storia - ormai capita ogni settimana di dirlo

http://www.cicloweb.it/2019/11/08/quart ... imo-turno/

Che spettacolo... bravissimi!

Che brave le ragazze del quartetto: anche senza le abituali titolari, la medaglia arriva comunque

http://www.cicloweb.it/2019/11/08/cdm-s ... di-bronzo/

edit: gran finale per i ragazzi http://www.cicloweb.it/2019/11/08/cdm-s ... -maschile/

Che brave, che bravi!

Ecco l'articolo riepilogativo http://www.cicloweb.it/2019/11/08/glasg ... e-suonano/

A sorpresa oggi Elena Bissolati ha raggiunto la finale nel Keirin, vincendo sia la batteria di ripescaggio che la semifinale. In finale ha poi chiuso sesta, ma è un risultato comunque notevole, speriamo riesca a ripetersi.

Tornerà il velodromo coperto a Milano entro il 2026 ?

CicloSprint ha scritto: ↑sabato 23 novembre 2019, 12:40 Tornerà il velodromo coperto a Milano entro il 2026 ?

No.

Apertura di Montichiari fino a 50 persone della nazionale per preparare l'attività su pista:
http://www.cicloweb.it/2019/11/30/velod ... -federale/

Buona notizia? Ni. Se l'impianto è ancora sigillato vuol dire che non è ancora a posto e chissà se lo sarà mai.

La questione tetto dovrebbe essere stata risolta definitivamente. L'impianto non è ancora stato riaperto perché mancano delle certificazioni del sistema antincendio, è per questo che originariamente era stato messo sotto sequestro.

www.bresciaoggi.it/territori/bassa/velo ... 733298/amp

Denb ha scritto: ↑lunedì 2 dicembre 2019, 9:39 La questione tetto dovrebbe essere stata risolta definitivamente. L'impianto non è ancora stato riaperto perché mancano delle certificazioni del sistema antincendio, è per questo che originariamente era stato messo sotto sequestro.

www.bresciaoggi.it/territori/bassa/velo ... 733298/amp

E ti sembra poco? A Montichiari qualcuno ha aperto l'impianto senza Certificato Prevenzione Incendi e non si tratta di mettere insieme un paio di certificati di estintori o porte antincendio ma di verificare e modificare l'impianto per permettere l'accesso agli atleti ed al pubblico contemporaneamente e potrebbero esserci delle brutte sorprese. Se in futuro ci saranno delle forti limitazioni di accesso delle persone, chi si prenderà in carico la gestione dell'impianto?

in questa trasferta dall'altra parte del mondo (H.K. + Australia + New Zelanda ) mi sembra l'italia ha mandato le 2° scelte, giusto ?

invece il mondiale finisce il 1 marzo,
praticamente i pistard fanno esattamente l'opposto degli stradisti
se uno vuole correre sia strada che pista deve essere in forma . . . sempre 365 gg l'anno
come fa ? ? ?

Anche se Rizz dirà che faccio clickbaiting di bassa lega me ne fotto

E vi linko un paio di articoli relativi alla tre giorni di Cambridge, in cui ho narrato due storie che secondo me piaceranno agli appassionati.

Come ti ricostruisco una nazionale vincente (parliamo del Giappone e del tecnico Benoît Vêtu): http://www.cicloweb.it/2019/12/06/come- ... -vincente/

Miriam Ve(lo)ce e altre magiche storie (in cui narriamo della canadese Kelsey Mitchell, ultimo fenomeno della velocità): http://www.cicloweb.it/2019/12/07/miria ... he-storie/

Per completezza anche il terzo articolo, Tutto è bene quel che finisce in bronzo, con la dettagliata descrizione della Madison di ieri: http://www.cicloweb.it/2019/12/08/tutto ... in-bronzo/

Ma clickbaitinghiamo pure.

Admin ha scritto: ↑lunedì 9 dicembre 2019, 19:11 Come ti ricostruisco una nazionale vincente (parliamo del Giappone e del tecnico Benoît Vêtu): http://www.cicloweb.it/2019/12/06/come- ... -vincente/

Purtroppo sul campo è impossibile la qualificazione diretta al Team Sprint e quindi di tre atleti, però se la Russia rimarrà a casa saranno loro a prenderne il posto.

Admin ha scritto: ↑lunedì 9 dicembre 2019, 19:11 Miriam Ve(lo)ce e altre magiche storie (in cui narriamo della canadese Kelsey Mitchell, ultimo fenomeno della velocità): http://www.cicloweb.it/2019/12/07/miria ... he-storie/

La Canadese è una forza della natura e la qualificazione indivduale ai tornei olimpici della velocità e del keirin è assicurata. Purtroppo per l'italiana la qualificazione olimpica la potrà vedere soltanto col binocolo, forse qualche speranziella attraverso il keirin; senza tecnici all'altezza non si va da nessuna parte e i posti promessi nei corpi militari allo stato attuale sono solamente una foglia di fico.

FRANCESCO1980 ha scritto: ↑giovedì 5 dicembre 2019, 21:17 in questa trasferta dall'altra parte del mondo (H.K. + Australia + New Zelanda ) mi sembra l'italia ha mandato le 2° scelte, giusto ?

invece il mondiale finisce il 1 marzo,
praticamente i pistard fanno esattamente l'opposto degli stradisti
se uno vuole correre sia strada che pista deve essere in forma . . . sempre 365 gg l'anno
come fa ? ? ?

Storicamente il ciclismo su pista è stato uno sport estivo, mentre l'inverno era dedicato alle sei giorni. La scelta fatta dall'UCI circa vent'anni fa di spostare in inverno la CdM ed il Mondiale del ciclismo su pista, con le olimpiadi in estate quale obiettivo principale della programmazione quadriennale, è stat parecchio scellerata. Con la nuova riforma del calendario su pista CdM e Mondiali ritorneranno in estate.

Admin ha scritto: ↑lunedì 9 dicembre 2019, 19:11 Anche se Rizz dirà che faccio clickbaiting di bassa lega me ne fotto
E vi linko un paio di articoli relativi alla tre giorni di Cambridge, in cui ho narrato due storie che secondo me piaceranno agli appassionati.

il fatto che tu, proprio tu, solo tu, sempre tu, anche tu, nient'altro che tu, proprio tu non abbia fatto un titolo "cambridge analitica" è la più grande delusione della stagione 2019.

cauz. ha scritto: ↑martedì 10 dicembre 2019, 13:33
Admin ha scritto: ↑lunedì 9 dicembre 2019, 19:11 Anche se Rizz dirà che faccio clickbaiting di bassa lega me ne fotto
E vi linko un paio di articoli relativi alla tre giorni di Cambridge, in cui ho narrato due storie che secondo me piaceranno agli appassionati.
il fatto che tu, proprio tu, solo tu, sempre tu, anche tu, nient'altro che tu, proprio tu non abbia fatto un titolo "cambridge analitica" è la più grande delusione della stagione 2019.

Caspita, non ci ho proprio pensato...

[piccolo angolo promozionale]

nel nuovo numero di Alvento, uscito qualche giorno fa, ho scritto un lungo articolo su quanto ho visto nelle sei giorni di londra e gent quest'anno, provando ad interrogarmi su cosa siano le sei giorni oggi, nel 2019, ad oltre un secolo dalla loro nascita. è un tema decisamente ampio per essere sviluppato in 10 pagine su una rivista... ma se ne avete voglia leggetelo e fatemi sapere

(ah, per nostra grande fortuna il tutto è accompagnato da foto bellissime)

Lo leggerei volentieri, si trova facilmente in edicola?

Deadnature ha scritto: ↑venerdì 27 dicembre 2019, 19:50 Lo leggerei volentieri, si trova facilmente in edicola?

di facile nella vita non c'è quasi niente

questo per dire che "in teoria" la distribuzione c'è su parecchie edicole in tutta italia... che poi si trovi davvero in tutta italia è un altro paio di maniche.

Lo sospettavo...

Farò un tentativo, vediamo come va.

Cicloweb.it

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