Cicloweb.it

Altimetria particolare per una crono individuale di 15 km. La parte iniziale della discesa presenta curve? La strada è stretta ? L'asfalto è in buone condizioni? C'è il rischio pioggia/vento ?

Curioso anche il primo rilevamento cronometrico dopo 1 km.

Ganna facile

Credo anche io Ganna, però in generale la Ineos ha grosse possibilità di prendere la maglia con lui, Dennis, GT e Castroviejo. Altro nome sicuramente Campenaerts che punta solo sulle crono

Con le dovute proporzioni mi ricorda la crono del poggio in discesa del giro 86...
Comunque io dico Ganna e Campanaerts, anche Thomas non lo escluderei del tutto.
Domandona: la discesa da Monreale è tecnica?

Due tornanti non credo facciano molta paura

lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 30 settembre 2020, 20:06

Con le dovute proporzioni mi ricorda la crono del poggio in discesa del giro 86...
Comunque io dico Ganna e Campanaerts, anche Thomas non lo escluderei del tutto.
Domandona: la discesa da Monreale è tecnica?

No, è praticamente un lungo rettilineo con due larghi tornanti alla fine. Molto tecnico, invece, l'inizio in salita verso Monreale

57 km/h di media???

Non vedo come possa perdere ganna

Mi auguro solo che nel lungo rettilineo in leggera discesa verso il lungomare non vi siamo dissuasori, attraversamenti pedonali rialzati et similia. Si sentirebbero i lamenti di telai e cerchi fino in continente.
Io dico Ganna in rosa correndo con l’iride. con margine.

udra ha scritto: ↑mercoledì 30 settembre 2020, 20:14 Due tornanti non credo facciano molta paura

Questa invece dovrebbe essere la strettoia in cima alla salita

Già che ci siamo ecco la prima fotoricognizione del Giro 2020. Segnalo che ai 2 Km dall'arrivo è prevista un'inversione a U molto stretta per passare sull'altra corsia del viale.
Aggiungo che essendo la discesa costantemente rettilinea, a parte i due tornanti, in quei tratti si andrà giù velocissimi e se un corridore dovesse cadere a 60 e più km/h rischia di farsi parecchio male

I due tornanti della discesa verso Monreale:





Curva a destra a 3.2 Km dall’arrivo che immette in Via della Libertà (suddiviso in due corsie)



Inversione a U a 2 Km dall’arrivo con passaggio sull’altra corsia di Via della Libertà



Ultimo chilometro e rettilineo d’arrivo



Vista dal traguardo

febbra ha scritto: ↑mercoledì 30 settembre 2020, 19:47 Curioso anche il primo rilevamento cronometrico dopo 1 km.

È per il gpm
Pendenza massima 18%

Conosco quelle strade come le mie tasche. L'asfalto è in ottime condizioni ma liscio come un biliardo. Se dovesse piovere diventerà una saponetta. Soprattutto nei due tornanti verso Mezzomonreale.

Non vedo come Ganna possa perderla.

E soprattutto quel weekend sarò in Sicilia per le elezioni nel mio comune. Se qualcuno del forum si trova in quel di Palermo fatemi sapere che vi regalo un tour gastronomico basato sullo street food Palermitano difficile da dimenticare e da digerire

Poche curve ma toste. Il tempo dovrebbe essere estivo, rischio pioggia scongiurato.

Per la crono, direi che, come preannunciato, dovrebbe essere una sfida Ganna vs Dennis. Campenaerts sarebbe un nome spendibile al livello dei due ma nelle ultime prestazioni non ha brillato. Il panorama dei cronoman è ricco, ci sono Martin, Van Emden, Dowsett e Bodnar: fossimo nel 2016 sarebbe la creme della creme, ma oggi li vedo un po' tutti troppo "stagionati" per un prologo così veloce. Possibile sorpresa Benjamin Thomas?

Mi aspetto Fuglsang e Thomas nei 10.

Camoscio madonita ha scritto: ↑mercoledì 30 settembre 2020, 22:33 Conosco quelle strade come le mie tasche. L'asfalto è in ottime condizioni ma liscio come un biliardo. Se dovesse piovere diventerà una saponetta. Soprattutto nei due tornanti verso Mezzomonreale.

Non vedo come Ganna possa perderla.

però in questa mezza cronodiscesa molto atipica lo spazio per un vero cronoman per fare la differenza sviluppando velocità in pianura è molto poco.
Un corridore con tanti chili come Ganna sicuramente non è a suo agio sul primo chilometro molto duro da fare a freddo e lì lascerà qualche secondo.
Poi c'è la discesa dove vanno forte tutti: non c'è bisogno di essere un gran cronoman per farla, anzi le differenze in un tratto di discesa così rettilineo dovrebbero essere minime. e conterà quasi per tutto l'aerodinamica.
Quindi Ganna ha i pochi chilometri finali per recuperare quanto perso all'inizio, chilometri interrotti per altro da curve strette e quella ripartenza da zero dell'inversione di marcia, ma soprattutto poco spazio per arrivare a sviluppare in progressione le sue punte di velocità massima in pianura che sono quelle dove fa la differenza un corridore come lui, come ad esempio nella tradizionale crono finale della Tirreno,che , pur corta, è composta di due lunghi rettilinei di 5 chilometri.
Rimane sempre favorito per l'attitudine alla crono, ma non lo vedo così facile in questo prologo del tutto sui generis.

Un buon tracciato anche per Nibali, direi.

tempo buono pioggia assente quindi bene per lo spettacolo !

Coprire di Rosa l'iride sara' bellissimo .FORZA GANNA

Per i BIG dico nell'ordine : THOMAS-FUSLANG-NIBALI-YATES-KRUJEWEGER-MAJKA

I distacchi massimo 40/50 secondi

Per domani previsto, soprattutto nel pomeriggio, vento molto forte da sud. Considerato il rettilineo in discesa di svariati chilometri , verranno raggiunte velocità esagerate. Occhio .............

TASSO ha scritto: ↑venerdì 2 ottobre 2020, 9:47KRUJEWEGER

Patate ha scritto: ↑venerdì 2 ottobre 2020, 9:50

TASSO ha scritto: ↑venerdì 2 ottobre 2020, 9:47KRUJEWEGER

Kruijswijk + Panzerwagen + Harper ?

herbie ha scritto: ↑giovedì 1 ottobre 2020, 0:40 però in questa mezza cronodiscesa molto atipica lo spazio per un vero cronoman per fare la differenza sviluppando velocità in pianura è molto poco.
Un corridore con tanti chili come Ganna sicuramente non è a suo agio sul primo chilometro molto duro da fare a freddo e lì lascerà qualche secondo.
Poi c'è la discesa dove vanno forte tutti: non c'è bisogno di essere un gran cronoman per farla, anzi le differenze in un tratto di discesa così rettilineo dovrebbero essere minime. e conterà quasi per tutto l'aerodinamica.
Quindi Ganna ha i pochi chilometri finali per recuperare quanto perso all'inizio, chilometri interrotti per altro da curve strette e quella ripartenza da zero dell'inversione di marcia, ma soprattutto poco spazio per arrivare a sviluppare in progressione le sue punte di velocità massima in pianura che sono quelle dove fa la differenza un corridore come lui, come ad esempio nella tradizionale crono finale della Tirreno,che , pur corta, è composta di due lunghi rettilinei di 5 chilometri.
Rimane sempre favorito per l'attitudine alla crono, ma non lo vedo così facile in questo prologo del tutto sui generis.

Concordo sul km iniziale. Pero' la discesa vera e propria sono 3 km, mi sembra. Dal 4o km in poi e' un leggero falsopiano a scendere e credo che un passistone pesante come Ganna possa fare ancora di piu' la differenza.
Svilupperanno davvero velocita' impressionanti. Speriamo non ci siano cadute!

Anche quest'anno il Giro sarà trasmesso pure da L'Èquipe TV.

Secondo voi, se Ganna conquistasse la prima maglia rosa, avrebbe qualche chance di tenerla il giorno dopo?

Brakko ha scritto: ↑venerdì 2 ottobre 2020, 10:02

herbie ha scritto: ↑giovedì 1 ottobre 2020, 0:40 però in questa mezza cronodiscesa molto atipica lo spazio per un vero cronoman per fare la differenza sviluppando velocità in pianura è molto poco.
Un corridore con tanti chili come Ganna sicuramente non è a suo agio sul primo chilometro molto duro da fare a freddo e lì lascerà qualche secondo.
Poi c'è la discesa dove vanno forte tutti: non c'è bisogno di essere un gran cronoman per farla, anzi le differenze in un tratto di discesa così rettilineo dovrebbero essere minime. e conterà quasi per tutto l'aerodinamica.
Quindi Ganna ha i pochi chilometri finali per recuperare quanto perso all'inizio, chilometri interrotti per altro da curve strette e quella ripartenza da zero dell'inversione di marcia, ma soprattutto poco spazio per arrivare a sviluppare in progressione le sue punte di velocità massima in pianura che sono quelle dove fa la differenza un corridore come lui, come ad esempio nella tradizionale crono finale della Tirreno,che , pur corta, è composta di due lunghi rettilinei di 5 chilometri.
Rimane sempre favorito per l'attitudine alla crono, ma non lo vedo così facile in questo prologo del tutto sui generis.

Concordo sul km iniziale. Pero' la discesa vera e propria sono 3 km, mi sembra. Dal 4o km in poi e' un leggero falsopiano a scendere e credo che un passistone pesante come Ganna possa fare ancora di piu' la differenza.
Svilupperanno davvero velocita' impressionanti. Speriamo non ci siano cadute!

giusto, la vera discesa è lunga 2,7 km e finisce a corso Calatafimi. Poi c'è un tratto di falsopiano in discesa fino a Via Roma, dove inizia il tratto pianeggiante. Al di là del primo km, Ganna saprà dare legnate a tutti

Previsto vento forte anche a Palermo, in particolare nel corso della discesa, dove se lo troveranno laterale da sud con punte fino a 46 Km/h. Nei tratti da percorrere in città spirerà invece da SSW. Nella seconda metà del pomeriggio, quando gareggeranno i favoriti, il vento nel tratto in discesa spirerà da SSW. Qui sotto vedete la planimetria della tappa con la direzione del Nord (in alto a sinistra)

qrier ha scritto: ↑venerdì 2 ottobre 2020, 11:10 Secondo voi, se Ganna conquistasse la prima maglia rosa, avrebbe qualche chance di tenerla il giorno dopo?

Domenica sono sicuro di si, Lunedi no.

Devono sparare a Ganna e in più parti del corpo perché perda questa crono.

Qui l'ordine di partenza http://www.cicloweb.it/2020/10/02/giro- ... -partenza/

TASSO ha scritto: ↑venerdì 2 ottobre 2020, 9:47 tempo buono pioggia assente quindi bene per lo spettacolo !

Coprire di Rosa l'iride sara' bellissimo .FORZA GANNA

Per i BIG dico nell'ordine : THOMAS-FUSLANG-NIBALI-YATES-KRUJEWEGER-MAJKA

I distacchi massimo 40/50 secondi

Kruijswijk secondo me sarà subito dietro Thomas seguito da Yates

maurofacoltosi ha scritto: ↑venerdì 2 ottobre 2020, 11:17 Previsto vento forte anche a Palermo, in particolare nel corso della discesa, dove se lo troveranno laterale da sud con punte fino a 46 Km/h. Nei tratti da percorrere in città spirerà invece da SSW. Nella seconda metà del pomeriggio, quando gareggeranno i favoriti, il vento nel tratto in discesa spirerà da SSW. Qui sotto vedete la planimetria della tappa con la direzione del Nord (in alto a sinistra)

nel pomeriggio danno raffiche di vento a 70 km/h. Speriamo che i distacchi tra i big non siano troppo condizionati da questa variabile.. cmq nelle crono è spesso così, questione anche di "fortuna" a seconda dell'ora che parti come sono le condizioni atmosferiche

Simon Yates alle 13.56, Geraint Thomas alle 14.36, Alexandr Vlasov alle 15.15, Wilco Kelderman alle 15.55, Jakob Fuglsang alle 15.56, Vincenzo Nibali alle 15.57 Steven Kruijswijk alle 16.03.

raffiche nel pomeriggio da quando?

a sensazione credo che per i due britannici il giro inizia in salita....

pereiro2982 ha scritto: ↑venerdì 2 ottobre 2020, 15:28 Simon Yates alle 13.56, Geraint Thomas alle 14.36, Alexandr Vlasov alle 15.15, Wilco Kelderman alle 15.55, Jakob Fuglsang alle 15.56, Vincenzo Nibali alle 15.57 Steven Kruijswijk alle 16.03.

raffiche nel pomeriggio da quando?

a sensazione credo che per i due britannici il giro inizia in salita....

sembra forti raffiche fino alle 15 e poi dovrebbe diminuire.. il problema è capire se è contrario, favorevole o laterale rispetto alla marcia dei corridori

ConteGazza ha scritto: ↑venerdì 2 ottobre 2020, 15:47

pereiro2982 ha scritto: ↑venerdì 2 ottobre 2020, 15:28 Simon Yates alle 13.56, Geraint Thomas alle 14.36, Alexandr Vlasov alle 15.15, Wilco Kelderman alle 15.55, Jakob Fuglsang alle 15.56, Vincenzo Nibali alle 15.57 Steven Kruijswijk alle 16.03.

raffiche nel pomeriggio da quando?

a sensazione credo che per i due britannici il giro inizia in salita....

sembra forti raffiche fino alle 15 e poi dovrebbe diminuire.. il problema è capire se è contrario, favorevole o laterale rispetto alla marcia dei corridori

OK quindi in ottica Classifica generale i due britannici potrebbero essere molto fortunati o molto sfortunati per gli altri dovrebbero avere condizioni abbastanza normali

cmq dai commenti precedenti sembra si parlasse di vento a favore

ConteGazza ha scritto: ↑venerdì 2 ottobre 2020, 15:47

pereiro2982 ha scritto: ↑venerdì 2 ottobre 2020, 15:28 Simon Yates alle 13.56, Geraint Thomas alle 14.36, Alexandr Vlasov alle 15.15, Wilco Kelderman alle 15.55, Jakob Fuglsang alle 15.56, Vincenzo Nibali alle 15.57 Steven Kruijswijk alle 16.03.

raffiche nel pomeriggio da quando?

a sensazione credo che per i due britannici il giro inizia in salita....

sembra forti raffiche fino alle 15 e poi dovrebbe diminuire.. il problema è capire se è contrario, favorevole o laterale rispetto alla marcia dei corridori

Lungo la discesa i corridori dovrebbe trovare laterale nella prima parte del pomeriggio, poi leggermente a favore nella seconda parte.

Nel tratto palermitano (dove i palazzoni dovrebbe comunque fare fa barriere) lo troveranno quasi sempre alle spalle, tranne nel rettilineo d'arrivo perchè dopo la svolta a U ai -2 Km dovrebbero trovarselo contrario

Secondo queste previsioni gli ultimi a partire arriveranno a Palermo quando le raffiche saranno terminate, anche se con vento da direzione completamente opposta.

a me sembra che il vento possa fare distacchi piu importanti del previsto
domani capiremo chi è stato premiato dalla fortuna e chi no
a questo punto credo che anche per la vittoria di tappa sia tutto molto piu aperto del previsto

Pafer1 ha scritto: ↑venerdì 2 ottobre 2020, 16:49 Secondo queste previsioni gli ultimi a partire arriveranno a Palermo quando le raffiche saranno terminate, anche se con vento da direzione completamente opposta.

36°.. ma è il vento che è così caldo?? oggi sembrano siano 26°

Buona sera,

io credo che l'ordine di arrivo per i big al termine della tappa sarà: thomas, fulgsang, kruijswijk, keldermann, nibali, yates, maika.

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 2 ottobre 2020, 11:11

Brakko ha scritto: ↑venerdì 2 ottobre 2020, 10:02

herbie ha scritto: ↑giovedì 1 ottobre 2020, 0:40 però in questa mezza cronodiscesa molto atipica lo spazio per un vero cronoman per fare la differenza sviluppando velocità in pianura è molto poco.
Un corridore con tanti chili come Ganna sicuramente non è a suo agio sul primo chilometro molto duro da fare a freddo e lì lascerà qualche secondo.
Poi c'è la discesa dove vanno forte tutti: non c'è bisogno di essere un gran cronoman per farla, anzi le differenze in un tratto di discesa così rettilineo dovrebbero essere minime. e conterà quasi per tutto l'aerodinamica.
Quindi Ganna ha i pochi chilometri finali per recuperare quanto perso all'inizio, chilometri interrotti per altro da curve strette e quella ripartenza da zero dell'inversione di marcia, ma soprattutto poco spazio per arrivare a sviluppare in progressione le sue punte di velocità massima in pianura che sono quelle dove fa la differenza un corridore come lui, come ad esempio nella tradizionale crono finale della Tirreno,che , pur corta, è composta di due lunghi rettilinei di 5 chilometri.
Rimane sempre favorito per l'attitudine alla crono, ma non lo vedo così facile in questo prologo del tutto sui generis.

Concordo sul km iniziale. Pero' la discesa vera e propria sono 3 km, mi sembra. Dal 4o km in poi e' un leggero falsopiano a scendere e credo che un passistone pesante come Ganna possa fare ancora di piu' la differenza.
Svilupperanno davvero velocita' impressionanti. Speriamo non ci siano cadute!

giusto, la vera discesa è lunga 2,7 km e finisce a corso Calatafimi. Poi c'è un tratto di falsopiano in discesa fino a Via Roma, dove inizia il tratto pianeggiante. Al di là del primo km, Ganna saprà dare legnate a tutti

già, ma essendo discesa sensibile, e quindi abbastanza facile per tutti spingere il rapporto più lungo, oltre il quale le gambe girano a vuoto, lo specialista fa assai meno differenza, che su un tratto pianeggiante dove spingere in un certo modo il massimo rapporto non sono in grado di farlo tutti....
fino al km. 9 le differenze più marcate secondo logica vengono dal tratto in salita.
Poi negli ultimi 6 c'è spazio per gli specialisti, ma secondo me potrebbe quasi contare di più l'aerodinamica per guadagnare nel lungo tratto a favore, della gamba del grande cronoman.

herbie ha scritto: ↑venerdì 2 ottobre 2020, 18:41

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 2 ottobre 2020, 11:11

Brakko ha scritto: ↑venerdì 2 ottobre 2020, 10:02

Concordo sul km iniziale. Pero' la discesa vera e propria sono 3 km, mi sembra. Dal 4o km in poi e' un leggero falsopiano a scendere e credo che un passistone pesante come Ganna possa fare ancora di piu' la differenza.
Svilupperanno davvero velocita' impressionanti. Speriamo non ci siano cadute!

giusto, la vera discesa è lunga 2,7 km e finisce a corso Calatafimi. Poi c'è un tratto di falsopiano in discesa fino a Via Roma, dove inizia il tratto pianeggiante. Al di là del primo km, Ganna saprà dare legnate a tutti

già, ma essendo discesa sensibile, e quindi abbastanza facile per tutti spingere il rapporto più lungo, oltre il quale le gambe girano a vuoto, lo specialista fa assai meno differenza, che su un tratto pianeggiante dove spingere in un certo modo il massimo rapporto non sono in grado di farlo tutti....
fino al km. 9 le differenze più marcate secondo logica vengono dal tratto in salita.
Poi negli ultimi 6 c'è spazio per gli specialisti, ma secondo me potrebbe quasi contare di più l'aerodinamica per guadagnare nel lungo tratto a favore, della gamba del grande cronoman.

mi sa che alcuni monteranno dei padelloni mai visti davanti.

Una prima crono (per la prima maglia rosa) così in discesa...mah, permettetemi di essere un po' scettico dal punto di vista tecnico
(non da quello paesaggistico )

Favoritissimo Ganna salvo cadute, sennò i vari super specialisti come Rohan Dennis, Castroviejo e Campenaerts...dubito che gli uomini di classifica prendano la maglia rosa domani, io la vedo come una crono con tutto da perdere (con una caduta prendendosi rischi inutili) e nulla da guadagnare (in termini meramente cronometrici...poi logico che una maglia rosa addosso non fa mai schifo).

jumbo ha scritto: ↑venerdì 2 ottobre 2020, 18:48

herbie ha scritto: ↑venerdì 2 ottobre 2020, 18:41

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 2 ottobre 2020, 11:11

giusto, la vera discesa è lunga 2,7 km e finisce a corso Calatafimi. Poi c'è un tratto di falsopiano in discesa fino a Via Roma, dove inizia il tratto pianeggiante. Al di là del primo km, Ganna saprà dare legnate a tutti

già, ma essendo discesa sensibile, e quindi abbastanza facile per tutti spingere il rapporto più lungo, oltre il quale le gambe girano a vuoto, lo specialista fa assai meno differenza, che su un tratto pianeggiante dove spingere in un certo modo il massimo rapporto non sono in grado di farlo tutti....
fino al km. 9 le differenze più marcate secondo logica vengono dal tratto in salita.
Poi negli ultimi 6 c'è spazio per gli specialisti, ma secondo me potrebbe quasi contare di più l'aerodinamica per guadagnare nel lungo tratto a favore, della gamba del grande cronoman.

mi sa che alcuni monteranno dei padelloni mai visti davanti.

Sì, non credo pedaleranno a vuoto. Però a quelle velocità una grande differenza di potenza genera piccole differenze di velocità, quindi anche io non mi aspetto enormi differenze.

il_panta ha scritto: ↑venerdì 2 ottobre 2020, 18:55

jumbo ha scritto: ↑venerdì 2 ottobre 2020, 18:48

herbie ha scritto: ↑venerdì 2 ottobre 2020, 18:41

già, ma essendo discesa sensibile, e quindi abbastanza facile per tutti spingere il rapporto più lungo, oltre il quale le gambe girano a vuoto, lo specialista fa assai meno differenza, che su un tratto pianeggiante dove spingere in un certo modo il massimo rapporto non sono in grado di farlo tutti....
fino al km. 9 le differenze più marcate secondo logica vengono dal tratto in salita.
Poi negli ultimi 6 c'è spazio per gli specialisti, ma secondo me potrebbe quasi contare di più l'aerodinamica per guadagnare nel lungo tratto a favore, della gamba del grande cronoman.

mi sa che alcuni monteranno dei padelloni mai visti davanti.

Sì, non credo pedaleranno a vuoto. Però a quelle velocità una grande differenza di potenza genera piccole differenze di velocità, quindi anche io non mi aspetto enormi differenze.

immagino che anche gli scalatori più minuti, per sfruttare al massimo la discesa, montino i massimi "padelloni" disponibili, non essendo del tutto rintronati....se uno monta un rapporto massimo troppo corto per quel tratto è pesantemente svantaggiato, questo dovrebbero saperlo tutti
Dovrebbe comunque essere sufficiente il tratto finale agli specialisti come Ganna per recuperare il probabile piccolo gap iniziale, ma non trovo così scontato che questo accada

se questa crono farà veramente cosi poca differenza, perche in discesa, perche non conviene rischiare alla prima tappa
perche il vento non dara nessun particolare fastidio
direi che questi 65 km a crono del percorso saranno molto relativi nella loro importanza , visto che gli ultimi quindici potrebbero essere non rilevanti
e i 34 sono seguiti da un arrivo in salita dove i cronoman potrebbero pagare lo sforzo

cmq credo che se il vento sara un fattore potrebbero esserci distacchi piu dilatati del previsto altrimenti credo che saranno tutti raccolti in una 50ina di secondi

Cosa che non ricordo sia stata fatta in precedenza: il lastricato che porta al Duomo di Monreale è stato ricoperto temporaneamente da una gettata d'asfalto steso su di un telo che verrà rimosso dopo il passaggio della corsa

Patate ha scritto: ↑venerdì 2 ottobre 2020, 23:02 Cosa che non ricordo sia stata fatta in precedenza: il lastricato che porta al Duomo di Monreale è stato ricoperto temporaneamente da una gettata d'asfalto steso su di un telo che verrà rimosso dopo il passaggio della corsa

Che cafonata. Ma è stabile l'asfalto o si sgretola? Mi ricorda la prima tappa della Vuelta annullata per sabbia qualche anno fa in riva al mare.

Thomas
Kelderman 10-15”
Fuglsang-Nibali-Kruijswijk 15-20”
Yates 20-25”

L'asfalto ha come principale caratteristica proprio quella di essere elastico (e riciclabile all'infinito)... Non credo che per mezza giornata si sgretoli.

MattiaF ha scritto: ↑venerdì 2 ottobre 2020, 13:03 Devono sparare a Ganna e in più parti del corpo perché perda questa crono.

nelle crono spesso il vento è decisivo..Ricordo Pinotti vincere una crono mentre i primi della classifica trovarono un vento contrario fortissimo.
Io dirò un'eresia ma l'avrei fatta al contrario. Con la bici da crono la discesa mi sembra pericolosa (a crono devi andare al massimo..). Nel primo Km Ganna perderà parecchio da Thomas, Fyuglsang, Kruiswijk , Nibali etc..

Anselmart ha scritto: ↑venerdì 2 ottobre 2020, 23:54

MattiaF ha scritto: ↑venerdì 2 ottobre 2020, 13:03 Devono sparare a Ganna e in più parti del corpo perché perda questa crono.

nelle crono spesso il vento è decisivo..Ricordo Pinotti vincere una crono mentre i primi della classifica trovarono un vento contrario fortissimo.
Io dirò un'eresia ma l'avrei fatta al contrario. Con la bici da crono la discesa mi sembra pericolosa (a crono devi andare al massimo..). Nel primo Km Ganna perderà parecchio da Thomas, Fyuglsang, Kruiswijk , Nibali etc..

Sì, al contrario avrebbe fatto più danni, a patto di evitare l'ultimo chilometro in discesa per il centro storico