Re: Ciclomercato 2021-22
Inviato: venerdì 19 novembre 2021, 11:17
Squadra potenzialmente monto interessante.andriusskerla ha scritto: ↑venerdì 19 novembre 2021, 10:53 Non è ufficiale, ma sembra che Marco Tizza passi alla Bingoal.
Squadra potenzialmente monto interessante.andriusskerla ha scritto: ↑venerdì 19 novembre 2021, 10:53 Non è ufficiale, ma sembra che Marco Tizza passi alla Bingoal.
Intanto è arrivato l'annuncio ufficialeSlegar ha scritto: ↑venerdì 19 novembre 2021, 11:17Squadra potenzialmente monto interessante.andriusskerla ha scritto: ↑venerdì 19 novembre 2021, 10:53 Non è ufficiale, ma sembra che Marco Tizza passi alla Bingoal.
Finalmente finalmente finalmente finalmente finalmente torna profandriusskerla ha scritto: ↑venerdì 19 novembre 2021, 11:28Intanto è arrivato l'annuncio ufficialeSlegar ha scritto: ↑venerdì 19 novembre 2021, 11:17Squadra potenzialmente monto interessante.andriusskerla ha scritto: ↑venerdì 19 novembre 2021, 10:53 Non è ufficiale, ma sembra che Marco Tizza passi alla Bingoal.
Ottima notizia. Poi in una squadra che farà un calendario perfetto per un passista veloce come lui.Leonardo Civitella ha scritto: ↑venerdì 19 novembre 2021, 11:29Finalmente finalmente finalmente finalmente finalmente torna prof
Tra l'altro alle proprie corse di casa la Bingoal affianca sempre qualche comparsata fra Spagna, Francia ed est Europa. Insomma avrà un buon calendario a disposizione, soprattutto nelle corse valloni.
Tra gli juniores era quasi sempre il secondo dietro a Remco, o comunque arrivava sempre tra i primi. Tra gli under 23 a 19 anni ha fatto 3° all'Avenir (il 19° meglio classificato dopo di lui era 28°) e quest'anno, in una squadra abbastanza disfunzionale ha mostrato ottime cose soprattutto a crono (nonostante non sia un corazziere, anzi). Credo che dietro a Remco e Thibau Nys sia il giovane belga più forte in prospettiva.Arme ha scritto: ↑venerdì 19 novembre 2021, 10:32 Benoot: non mi metto le mani nei capelli se si dà al gregariato. Aggiungo che Jumbo avrà uno squadrone anche nelle classiche a questo punto
Van Wilder: detto che in QS probabilmente diventerà un signor corridore, non mi sembra che fino ad ora abbia mostrato chissà cosa, cosa mi sono perso?
Alpecin ha trovato l'America con questo regolamento, visto che tirando le somme ha un capitano e due o tre o quattro velocisti che fanno il risultato nelle altre corse. Poi che sia giusto o sbagliato, non so, alzo le mani perché penso che una formula totalmente equa non esiste. Alla fine quello che conta per me è che i campioni corrano più corse possibili da una parte e che il sistema ciclismo regga dall'altra.
Contento per Petilli. Osorio invece è il 3° colombiano che torna a casa nel giro di pochissimi giorni.andriusskerla ha scritto: ↑venerdì 19 novembre 2021, 13:05 Un italiano resta nel WorldTour: ufficiale il rinnovo di Petilli con la Intermarché
Anche Juan Felipe Osorio torna in Colombia: passa alla Orgullo Paisa
Il Team U Nantes Atlantique precisa che al momento con Morin c'è solo una trattativa e nel frattempo ufficializza Le Turnier, che era rimasto senza squadra dopo la chiusura della Delkoandriusskerla ha scritto: ↑venerdì 19 novembre 2021, 10:53 Morin, non confermato dalla Cofidis, dovrebbe approdare alla nuova Continental U Nantes Atlantique.
Eh però hanno già 21 corridori nel roster 2022.ciclistapazzo ha scritto: ↑domenica 21 novembre 2021, 8:29Ma a una Eolo, che fortunato a parte è davvero poca roba, non farebbe comodo? Il mercato della Eolo è stato insensato.
Questa situazione si è creata demolendo il ciclismo in Italia agli occhi della gente.ciclistapazzo ha scritto: ↑domenica 21 novembre 2021, 10:27 Il vero disastro per i ciclisti italiani è il numero sempre più ristretto di professional italiane, sempre più senza budget, e l'assenza di un mondo semiprofessionistico a livello continental.
Ad un certo punto Fassa Bortolo interruppe la spsoizzazione, perchè erano divenati talmente popolari che, per ragioni sostanzialemnte logistiche non era più in grado di soddisfare le crescienti richieste. Poi in Italia abbiamo una compagnia telefonica, che con acquisizioni in perdita, campagne pubblicitarie al limite dello spamming, tariffe fuori mercato mette a rischio 40 mila posti di lavoro e verrà acquisita da fondi esteri. Per dire come vengono fatti i business plancassius ha scritto: ↑domenica 21 novembre 2021, 11:42Questa situazione si è creata demolendo il ciclismo in Italia agli occhi della gente.ciclistapazzo ha scritto: ↑domenica 21 novembre 2021, 10:27 Il vero disastro per i ciclisti italiani è il numero sempre più ristretto di professional italiane, sempre più senza budget, e l'assenza di un mondo semiprofessionistico a livello continental.
Come sponsor o potenziali tali resta qualche imprenditore innamorato del ciclismo ma le disponibilità economiche non sempre sono all'altezza.
Bardiani Valvole fattura 25 M€ all'anno, Androni Giocattoli ha 60 dipendenti, bisognerebbe fare un monumento a "pazzi" come loro (lo dico con affetto!!) perchè di solito chi fattura quelle cifre è tanto se sponsorizza una squadra in campionato eccellenza.
La Vini Zabù chiude perchè? Perchè uno sfigato che manco finiva le corse è stato beccato dopato.
Si è montato su un casino incredibile e Vini Zabù l'anno prossimo sarà co-sponsor di una WT piuttosto che rischiare figure di merda in prima persona.
Una Professional ti costa ogni anno 3 M€? Sono 20 passaggi in tv da 30" nel prime time o 10 passaggi al festival di Sanremo.
Se si tornasse a parlare di ciclismo in termini normali invece che come di un droga party, non ci sarebbe gara fra questi due modi di promuovere il proprio brand!
Tutti quei brand di prodotti di largo consumo, magari che servono a gente sopra ai 30...
Io ricordo Squinzi che disse qualcosa tipo "grazie al ciclismo, il marchio Mapei non era più noto solo ai muratori ma anche a chi si ristruttura casa".
Ecco, in un momento in cui l'edilizia tira e con lei l'impiantistica da fonti rinnovabili, qualche marchio italiano del settore farebbe bene a buttarsi.
Sono d'accordo con te (e non è una novità). Ho comprato casa da poco e non ti nascondo che sono 'coscientemente' condizionato nella scelta dei materiali e dell'arredamento dai marchi che ho visto sulle maglie dei corridori negli ultimi 20 anni. Esempio: il pavimento sarà Quick Step, la cucina Doimo (con tanto di materiale prodotto da Fenix). E' chiaro che si tratta di marchi con i controcoglioni, ma io come li ho conosciuti? Grazie al ciclismo.cassius ha scritto: ↑domenica 21 novembre 2021, 11:42Questa situazione si è creata demolendo il ciclismo in Italia agli occhi della gente.ciclistapazzo ha scritto: ↑domenica 21 novembre 2021, 10:27 Il vero disastro per i ciclisti italiani è il numero sempre più ristretto di professional italiane, sempre più senza budget, e l'assenza di un mondo semiprofessionistico a livello continental.
Come sponsor o potenziali tali resta qualche imprenditore innamorato del ciclismo ma le disponibilità economiche non sempre sono all'altezza.
Bardiani Valvole fattura 25 M€ all'anno, Androni Giocattoli ha 60 dipendenti, bisognerebbe fare un monumento a "pazzi" come loro (lo dico con affetto!!) perchè di solito chi fattura quelle cifre è tanto se sponsorizza una squadra in campionato eccellenza.
La Vini Zabù chiude perchè? Perchè uno sfigato che manco finiva le corse è stato beccato dopato.
Si è montato su un casino incredibile e Vini Zabù l'anno prossimo sarà co-sponsor di una WT piuttosto che rischiare figure di merda in prima persona.
Una Professional ti costa ogni anno 3 M€? Sono 20 passaggi in tv da 30" nel prime time o 10 passaggi al festival di Sanremo.
Se si tornasse a parlare di ciclismo in termini normali invece che come di un droga party, non ci sarebbe gara fra questi due modi di promuovere il proprio brand!
Tutti quei brand di prodotti di largo consumo, magari che servono a gente sopra ai 30...
Io ricordo Squinzi che disse qualcosa tipo "grazie al ciclismo, il marchio Mapei non era più noto solo ai muratori ma anche a chi si ristruttura casa".
Ecco, in un momento in cui l'edilizia tira e con lei l'impiantistica da fonti rinnovabili, qualche marchio italiano del settore farebbe bene a buttarsi.
Ero ironico per arkeaTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑domenica 21 novembre 2021, 11:39Comunque c'è poco da star contenti. Quest'anno è una mattanza: chiudono 3 squadre professionistiche.
Scusa ma non andò così
la campagna mediatica contro la Vini Zabu è stata vergognosa... un tizio con 15 giorni di corsa all'anno, senza nemmeno un piazzamento nei 100 trattato quasi come se fosse un caso di doping da mettere sullo stesso piano di Santambrogio o Di Lucacassius ha scritto: ↑domenica 21 novembre 2021, 11:42Questa situazione si è creata demolendo il ciclismo in Italia agli occhi della gente.ciclistapazzo ha scritto: ↑domenica 21 novembre 2021, 10:27 Il vero disastro per i ciclisti italiani è il numero sempre più ristretto di professional italiane, sempre più senza budget, e l'assenza di un mondo semiprofessionistico a livello continental.
Come sponsor o potenziali tali resta qualche imprenditore innamorato del ciclismo ma le disponibilità economiche non sempre sono all'altezza.
Bardiani Valvole fattura 25 M€ all'anno, Androni Giocattoli ha 60 dipendenti, bisognerebbe fare un monumento a "pazzi" come loro (lo dico con affetto!!) perchè di solito chi fattura quelle cifre è tanto se sponsorizza una squadra in campionato eccellenza.
La Vini Zabù chiude perchè? Perchè uno sfigato che manco finiva le corse è stato beccato dopato.
Si è montato su un casino incredibile e Vini Zabù l'anno prossimo sarà co-sponsor di una WT piuttosto che rischiare figure di merda in prima persona.
Una Professional ti costa ogni anno 3 M€? Sono 20 passaggi in tv da 30" nel prime time o 10 passaggi al festival di Sanremo.
Se si tornasse a parlare di ciclismo in termini normali invece che come di un droga party, non ci sarebbe gara fra questi due modi di promuovere il proprio brand!
Tutti quei brand di prodotti di largo consumo, magari che servono a gente sopra ai 30...
Io ricordo Squinzi che disse qualcosa tipo "grazie al ciclismo, il marchio Mapei non era più noto solo ai muratori ma anche a chi si ristruttura casa".
Ecco, in un momento in cui l'edilizia tira e con lei l'impiantistica da fonti rinnovabili, qualche marchio italiano del settore farebbe bene a buttarsi.
C'è chi ha avuto due positività il giorno precedente alla partenza del Giro o chi ne ha avute due in meno di un mese eppure tutto è passato in cavalleria, non ci sono stati cambi al vertice dei team nè altro. C'è anche chi l'anno prossimo passa prof nonostante sia stato pizzicato alla stessa sostanza di uno degli ultimi due che invece si fa altri tre anni di squalificarapportino ha scritto: ↑domenica 21 novembre 2021, 16:06 Sull'assenza di un mondo semiprofessionistico a livello continental in Italia sono d'accordo. Per il resto la Zabù si è sabotata da sè con due positività in due anni (di cui una in corso del Giro) e facendo passare per anni corridori che nulla hanno a che fare col professionismo.
Shampoo nella casa nuova rigorosamente alpecin???Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑domenica 21 novembre 2021, 13:32Sono d'accordo con te (e non è una novità). Ho comprato casa da poco e non ti nascondo che sono 'coscientemente' condizionato nella scelta dei materiali e dell'arredamento dai marchi che ho visto sulle maglie dei corridori negli ultimi 20 anni. Esempio: il pavimento sarà Quick Step, la cucina Doimo (con tanto di materiale prodotto da Fenix). E' chiaro che si tratta di marchi con i controcoglioni, ma io come li ho conosciuti? Grazie al ciclismo.cassius ha scritto: ↑domenica 21 novembre 2021, 11:42Questa situazione si è creata demolendo il ciclismo in Italia agli occhi della gente.ciclistapazzo ha scritto: ↑domenica 21 novembre 2021, 10:27 Il vero disastro per i ciclisti italiani è il numero sempre più ristretto di professional italiane, sempre più senza budget, e l'assenza di un mondo semiprofessionistico a livello continental.
Come sponsor o potenziali tali resta qualche imprenditore innamorato del ciclismo ma le disponibilità economiche non sempre sono all'altezza.
Bardiani Valvole fattura 25 M€ all'anno, Androni Giocattoli ha 60 dipendenti, bisognerebbe fare un monumento a "pazzi" come loro (lo dico con affetto!!) perchè di solito chi fattura quelle cifre è tanto se sponsorizza una squadra in campionato eccellenza.
La Vini Zabù chiude perchè? Perchè uno sfigato che manco finiva le corse è stato beccato dopato.
Si è montato su un casino incredibile e Vini Zabù l'anno prossimo sarà co-sponsor di una WT piuttosto che rischiare figure di merda in prima persona.
Una Professional ti costa ogni anno 3 M€? Sono 20 passaggi in tv da 30" nel prime time o 10 passaggi al festival di Sanremo.
Se si tornasse a parlare di ciclismo in termini normali invece che come di un droga party, non ci sarebbe gara fra questi due modi di promuovere il proprio brand!
Tutti quei brand di prodotti di largo consumo, magari che servono a gente sopra ai 30...
Io ricordo Squinzi che disse qualcosa tipo "grazie al ciclismo, il marchio Mapei non era più noto solo ai muratori ma anche a chi si ristruttura casa".
Ecco, in un momento in cui l'edilizia tira e con lei l'impiantistica da fonti rinnovabili, qualche marchio italiano del settore farebbe bene a buttarsi.
No, anche perchè ho un capello folto e resistente (anche se tendente al brizzolato)cycling_chrnicles ha scritto: ↑lunedì 22 novembre 2021, 10:08Shampoo nella casa nuova rigorosamente alpecin???Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑domenica 21 novembre 2021, 13:32Sono d'accordo con te (e non è una novità). Ho comprato casa da poco e non ti nascondo che sono 'coscientemente' condizionato nella scelta dei materiali e dell'arredamento dai marchi che ho visto sulle maglie dei corridori negli ultimi 20 anni. Esempio: il pavimento sarà Quick Step, la cucina Doimo (con tanto di materiale prodotto da Fenix). E' chiaro che si tratta di marchi con i controcoglioni, ma io come li ho conosciuti? Grazie al ciclismo.cassius ha scritto: ↑domenica 21 novembre 2021, 11:42
Questa situazione si è creata demolendo il ciclismo in Italia agli occhi della gente.
Come sponsor o potenziali tali resta qualche imprenditore innamorato del ciclismo ma le disponibilità economiche non sempre sono all'altezza.
Bardiani Valvole fattura 25 M€ all'anno, Androni Giocattoli ha 60 dipendenti, bisognerebbe fare un monumento a "pazzi" come loro (lo dico con affetto!!) perchè di solito chi fattura quelle cifre è tanto se sponsorizza una squadra in campionato eccellenza.
La Vini Zabù chiude perchè? Perchè uno sfigato che manco finiva le corse è stato beccato dopato.
Si è montato su un casino incredibile e Vini Zabù l'anno prossimo sarà co-sponsor di una WT piuttosto che rischiare figure di merda in prima persona.
Una Professional ti costa ogni anno 3 M€? Sono 20 passaggi in tv da 30" nel prime time o 10 passaggi al festival di Sanremo.
Se si tornasse a parlare di ciclismo in termini normali invece che come di un droga party, non ci sarebbe gara fra questi due modi di promuovere il proprio brand!
Tutti quei brand di prodotti di largo consumo, magari che servono a gente sopra ai 30...
Io ricordo Squinzi che disse qualcosa tipo "grazie al ciclismo, il marchio Mapei non era più noto solo ai muratori ma anche a chi si ristruttura casa".
Ecco, in un momento in cui l'edilizia tira e con lei l'impiantistica da fonti rinnovabili, qualche marchio italiano del settore farebbe bene a buttarsi.
Strano che Groves abbia rinnovato solo per un anno. Tra nuovi arrivi e rinnovi la BikeExchange ha firmato un sacco di biennali. L'unico a cui hanno fatto un contratto annuale è il più giovane degli australiani che hanno in squadra (e anche uno dei pochi in gradi di vincere qualche corsa). Boh.andriusskerla ha scritto: ↑martedì 23 novembre 2021, 14:17 Kaden Groves rinnova con la BikeExchange.
I due corridori in più della DSM dovrebbero essere Martijn Tusveld, rinnovato in extremis, e Tim Naberman, proveniente dalla loro Continental.
Colpo a sorpresa della Continental tedesca Maloja Pushbikers, che ingaggia Filippo Fortin.
Magari e' lui a che non si e' voluto legare per di piu' sperando in una chiamata da un team dove possa fare di piu'.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑mercoledì 24 novembre 2021, 9:54Strano che Groves abbia rinnovato solo per un anno. Tra nuovi arrivi e rinnovi la BikeExchange ha firmato un sacco di biennali. L'unico a cui hanno fatto un contratto annuale è il più giovane degli australiani che hanno in squadra (e anche uno dei pochi in gradi di vincere qualche corsa). Boh.andriusskerla ha scritto: ↑martedì 23 novembre 2021, 14:17 Kaden Groves rinnova con la BikeExchange.
I due corridori in più della DSM dovrebbero essere Martijn Tusveld, rinnovato in extremis, e Tim Naberman, proveniente dalla loro Continental.
Colpo a sorpresa della Continental tedesca Maloja Pushbikers, che ingaggia Filippo Fortin.
Peccato, ma meglio di smettere..sperando possa ritrovarsi anche se ormai gli anni passano...andriusskerla ha scritto: ↑mercoledì 24 novembre 2021, 10:12 Il Team Ukyo ha ingaggiato uno dei vecchi idoli del forum, Manabu Ishibashi. Confermati gli stranieri Dyball, Earle e Raymond Kreder.
Non è ancora ufficiale, ma molto probabilmente la nuova squadra di Luca Wackermann sarà l'Amore e Vita.
Può anche darsi, ma oggi coem oggi o sei Alaphilippe/Van Aert/Pogacar etc, oppure un biennale non lo schifa nessuno.marco_graz ha scritto: ↑mercoledì 24 novembre 2021, 11:41Magari e' lui a che non si e' voluto legare per di piu' sperando in una chiamata da un team dove possa fare di piu'.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑mercoledì 24 novembre 2021, 9:54Strano che Groves abbia rinnovato solo per un anno. Tra nuovi arrivi e rinnovi la BikeExchange ha firmato un sacco di biennali. L'unico a cui hanno fatto un contratto annuale è il più giovane degli australiani che hanno in squadra (e anche uno dei pochi in gradi di vincere qualche corsa). Boh.andriusskerla ha scritto: ↑martedì 23 novembre 2021, 14:17 Kaden Groves rinnova con la BikeExchange.
I due corridori in più della DSM dovrebbero essere Martijn Tusveld, rinnovato in extremis, e Tim Naberman, proveniente dalla loro Continental.
Colpo a sorpresa della Continental tedesca Maloja Pushbikers, che ingaggia Filippo Fortin.
Arriva l'ufficialità. Si aggiunge a loro anche il pistard australiano Sam Welsford.andriusskerla ha scritto: ↑martedì 23 novembre 2021, 14:17 I due corridori in più della DSM dovrebbero essere Martijn Tusveld, rinnovato in extremis, e Tim Naberman, proveniente dalla loro Continental.
Uno dei buoni corridori italiani tra i più sottovalutati.andriusskerla ha scritto: ↑mercoledì 24 novembre 2021, 10:12 Non è ancora ufficiale, ma molto probabilmente la nuova squadra di Luca Wackermann sarà l'Amore e Vita.
Dici? a me non sembra. Cioe' ha avuto qualche buon momento, soprattutto nel 2020, ma dopo l'incidente al giro e' totalmente sparito. Gia la vini Zabu nel 2020 lo aveva salvato dallo scendere Continental, poi ora non so se sia colpa dell'incidente ma di certo nel 2021 non ha brillato.nino58 ha scritto: ↑mercoledì 24 novembre 2021, 14:25Uno dei buoni corridori italiani tra i più sottovalutati.andriusskerla ha scritto: ↑mercoledì 24 novembre 2021, 10:12 Non è ancora ufficiale, ma molto probabilmente la nuova squadra di Luca Wackermann sarà l'Amore e Vita.
trovami uno della Zabu che nel 2021 ha brillatomarco_graz ha scritto: ↑mercoledì 24 novembre 2021, 15:28Dici? a me non sembra. Cioe' ha avuto qualche buon momento, soprattutto nel 2020, ma dopo l'incidente al giro e' totalmente sparito. Gia la vini Zabu nel 2020 lo aveva salvato dallo scendere Continental, poi ora non so se sia colpa dell'incidente ma di certo nel 2021 non ha brillato.nino58 ha scritto: ↑mercoledì 24 novembre 2021, 14:25Uno dei buoni corridori italiani tra i più sottovalutati.andriusskerla ha scritto: ↑mercoledì 24 novembre 2021, 10:12 Non è ancora ufficiale, ma molto probabilmente la nuova squadra di Luca Wackermann sarà l'Amore e Vita.
Tizi_il_ves ha scritto: ↑venerdì 26 novembre 2021, 20:02trovami uno della Zabu che nel 2021 ha brillatomarco_graz ha scritto: ↑mercoledì 24 novembre 2021, 15:28Dici? a me non sembra. Cioe' ha avuto qualche buon momento, soprattutto nel 2020, ma dopo l'incidente al giro e' totalmente sparito. Gia la vini Zabu nel 2020 lo aveva salvato dallo scendere Continental, poi ora non so se sia colpa dell'incidente ma di certo nel 2021 non ha brillato.
Se non sbaglio tuo compaesano?nino58 ha scritto: ↑mercoledì 24 novembre 2021, 14:25Uno dei buoni corridori italiani tra i più sottovalutati.andriusskerla ha scritto: ↑mercoledì 24 novembre 2021, 10:12 Non è ancora ufficiale, ma molto probabilmente la nuova squadra di Luca Wackermann sarà l'Amore e Vita.
Sì, rhodense.Winter ha scritto: ↑venerdì 26 novembre 2021, 20:18Se non sbaglio tuo compaesano?nino58 ha scritto: ↑mercoledì 24 novembre 2021, 14:25Uno dei buoni corridori italiani tra i più sottovalutati.andriusskerla ha scritto: ↑mercoledì 24 novembre 2021, 10:12 Non è ancora ufficiale, ma molto probabilmente la nuova squadra di Luca Wackermann sarà l'Amore e Vita.
Si, gli era già successo nel 2016, quando corse con la Nasr-Dubai, squadra degli Emirati. Per fortuna l'Amore&Vita dovrebbe permettergli un calendario un pò più adeguato rispetto a quello che si ritrovò davanti nel 2016.simociclo ha scritto: ↑venerdì 26 novembre 2021, 20:10Tizi_il_ves ha scritto: ↑venerdì 26 novembre 2021, 20:02trovami uno della Zabu che nel 2021 ha brillatomarco_graz ha scritto: ↑mercoledì 24 novembre 2021, 15:28
Dici? a me non sembra. Cioe' ha avuto qualche buon momento, soprattutto nel 2020, ma dopo l'incidente al giro e' totalmente sparito. Gia la vini Zabu nel 2020 lo aveva salvato dallo scendere Continental, poi ora non so se sia colpa dell'incidente ma di certo nel 2021 non ha brillato.
quest'anno ha corso nella Eolo cmq....
in realtà alla zebù è stato l'anno che ha fatto meglio.
Alcuni siti lo danno già per certo all' Amore e Vita, speriamo che si rilanci, già una volta è sceso nel mondo continental e poi, suon di vittorie in corse di basso livello (8 in Algeria...) era riuscito a risalire.
Certo gli anni passano
Con Terpstra, Sagan e il pacchetto Sagan la Total non dovrebbe avere problemi...a completare il carrello dei bollitisimociclo ha scritto: ↑sabato 27 novembre 2021, 13:42 ma si sa qualcosa sulla deadline per la Qhubeka?
Siamo a fine novembre ormai.
Il fatto che uno come Pozzovivo dichiari di avere fiducia e di non prendere in considerazione altre ipotesi mi fa pensare che qualche speranza ci sia, certo sarebbe il caso di mettere un punto.
Anche perchè credo che questa cosa blocchi anche altri possibili moivimenti (gli ultimi).
Ad esempio se l'arkea avrà la certezza di fare tutte le gare Wt, compresi i GT, a mio avviso potrebbe cercare ancora un innesto, idem per la totalenergie con la garanzia di fare tutte quelle di un giorno (anche se loro, con Sagan e Teerpstra, non dovrebbero avere cmq problemi)