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Pensando a quanto possa influire il luogo di nascita mi è rivenuto in mente Antonio Catalano,
Catalano era nato nel 1932 , mi limito a riportare alcuni risultati:

3 al Giro della Svizzera (classifica generale)
Tour de France
Gap Briançon:
1. Bahamontes
2. Catalano a 50 "
3.Nencini a 2.02"
4.Anquetil a 3.51
5 Adriaensens
6.Gaul a 3.51
1959
secondo dietro Gaul in 2 tappe della Roma-Napoli-Roma
Giro d'Italia
Cronoscalata del vesuvio:
1. Gaul
2. Boni
3. Poblet
4 Catalano
5 Anquetil
9 Massignan
10. Fornara
Ischia cronometro
1. Catalano
2. Anquetil
3.van Looy
6. Gaul
Cronometro di Susa
1. Anquetil
2.BAldini
3.Ronchini
4.Gaul
5, Graf
6 catalano
Non so nulla della vita e perchè negli anni successivi non abbia fatto nulla ma certamente aveva mostrato grandi qualità.Probabilmente fosse cresciuto in Toscana, o nord Italia la carriera sarebbe ben diversa..

Per la precisone:
al Tour 1958 Catalano arrivò 19esimo, al Giro 1959, fu venticinquesimo.
Nella crono dell'Isola d'Ischia lasciò Anquetil a 52 secondi.
Certamente Catalano aveva grandi qualità, non ho idea di cosa gli sia successo per scomparire rapidamente dal mondo del ciclismo.

aggiornamento: nella gap Briançon , catalano passò primo in solitudine sul Vars, fu poi ripreso dal grandissimo Bahamontes ed arrivò secondo a 50 secondi poi arrivarono Nencini, Gaul, Anquetil etc. Pare Catalano avesse forato due volte quando era solo al comando.
In ogni caso per uno che non aveva consuetudine con le tappe alpine risultato straordinario.
Catalano mostrò qualità innegabili di cronomen e scalatore..
Capisco che questa è preistoria per la maggior parte di chi legge...

Qui un racconto interessante della sua vita e della sua carriera
https://www.midi-miti-mici.it/sport/ric ... o_page.asp

aggiornamento sintetico.
1958, Nino viene segnalato a Girardengo, in Sicilia ha vinto numerose gareò
Debutta con la squadra di Girardengo e ottiene alcuni piazzamenti.
Un piccolo team Svizzero (Allegro) lo ingaggia per il Giro di Svizzera. Nino si mette subito in evidenza (4 in un acronometro di 82 km), vince la classifica scalatori, indossa un giorno la maglia d'oro ed è terzo in classifica generale.
Stupisce tutti e viene convocato per il Tour de France.
va all'attacco nella Gap briançon , passa per primo sul Vars (con scalata record), fora perde oltre due minutri e alla fine è secondo dietro Bahamontes precedendo i vari Nencini, Anquetil, Gaul etc..
1959.
Giro d'Italia: vince davanti ad Anquetil (lasciato a 52 secondi) la cronometro ad ischia ed è quarto nella crono del vesuvio..

Non ho idea di cosa si avvenuto dopo, ma nel 1958-59 Nino fu protagonista di imprese incredibili a cronometro e in salita..