Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
Avrei detto bettiol ma credo sia un po’ troppo dura per lui se dovesse arrivare il gruppo dei migliori , se invece la EF oggi gli desse libertà di giocarsela andando in fuga potrebbe portarla a casa
Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
Dopo aver visto il comportamento di Remco all'arrivo di Campo San Felice mi sono convinto che possa fare molto bene sugli sterrati di questa tappa. L'unico pezzo critico è lo sterrato in discesa, per il resto il suo motore può fare la differenza. Questa non è la Parigi Roubaix Parigi e rispetto a Grado lo sterrato è molto meno grossolano, Bernal può anche staccarlo temporaneamente ma poi Remco può tornargli sotto. Questi non sono strappi ma salite abbastanza lunghette e sono adatte a Remco.
Fondamentale il ruolo di Moscon perché un 2 contro 1 potrebbe creare grattacapi a Remco.
Non credo proprio, come ipotizza herbie, che Moscon verrà spremuto ma semmai lo terranno vicino a Egan pronto a supportarlo in un attacco se Evenepoel dovesse perdere le ruote.
Fondamentale il ruolo di Moscon perché un 2 contro 1 potrebbe creare grattacapi a Remco.
Non credo proprio, come ipotizza herbie, che Moscon verrà spremuto ma semmai lo terranno vicino a Egan pronto a supportarlo in un attacco se Evenepoel dovesse perdere le ruote.
Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
Bettiol incognita, soprattutto dal punto di vista tattico.
Mi pare difficile che lascino Carthy senza l'uomo più adatto a questi terreni, anche se forse Guerreiro non se la cava male.
Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
Esatto qui ci si gioca un giro non immagino una corsa aperta come le strade bianche
Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
Penso anch'io.
I corridori italiani di valore sono gregari, Trek esclusa.
E devono correre in copertura al capitano, giustamente.
E a causa di ciò non possono vincere.
L'unico che vince è Ganna, che ha però via libera sicura solo nella prima e nell'ultima tappa.
Quelli non gregari, cioè alcuni velocisti, non vincono comunque.
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E devono correre in copertura al capitano, giustamente.
E a causa di ciò non possono vincere.
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Quelli non gregari, cioè alcuni velocisti, non vincono comunque.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
Tutto vero, ma non penso Yates abbia perso quel Giro per lo sterrato.airone ha scritto: ↑martedì 18 maggio 2021, 21:41Eh, te credo che a Yates non piacciano gli sterrati: ha naufragato sullo sterrato del colle delle Finestre contro Froome nel 2018 , se non sbaglio..Mortirolo79 ha scritto: ↑martedì 18 maggio 2021, 17:23 ne vedremo delle belle sarà una tappa spettacolare, tra gli uomini di classifica, ho letto che Yates ha dichiarato che gli sterrati non vanno bene per i grandi giri non concordo minimamente con il dottore anzi la varietà di percorso aiuta lo spettacolo...sul discorso di come potrà andare Evenepoel: da una parte può essere sfavorito dalla capacità di guida del mezzo, però dall’altra può essere favorito dalla sua potenza di passista scalatore che sa andare forte in salita anche da seduto, posizione che di solito si usa sullo sterrato, per dirla tutta è più facile che paghi da Bernal su salite come sega di ala che nella tappa di domani
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Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
Qui ha piovuto ieri sera.
Ma sono a400 km, vale lo stesso?
Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
Salve, la stage di oggi si svolgera su tracciati con lo sterrato come nella strade bianche pertanto reputo favoriti i ciclocrossisti come vanepoel van avert e pidcok che non sono partecipanti al giro d'italia pertanto altri ciclisti specialisti delle gare di ciclocross sono gianni vermesh e quinten hermans ma secondo me ci sara battaglia anche tra i campioni che si sono riposati ieri e oggi cercheranno di guadagnare secondi preziosi e speriamo che vince un italiano ma anche un campione.
Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
Per me sarà tappa tra uomini di classifica, per due ragioni: molti uomini da corse di un giorno dovranno (giustamente) stare accanto ai capitani, e il percorso è altimetricamente molto duro.
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Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
Nel 2010 la caduta del blocco Liquigas avvenne su asfalto in leggera discesa...Walter_White ha scritto: ↑mercoledì 19 maggio 2021, 8:03 Paradossalmente il momento più pericoloso della tappa potrebbe essere prima del primo tratto di sterrato, essendo in discesa tutti po' vorranno prendere davanti e dal tensione sarà altissima
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Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
A 30 km da Montalcino é piovuto forte. Credevo piovesse anche lì. Comunque le previsioni danno pioggia tra le 10 e le 11 e 15 e le 16 a Montalcino.
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Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
Potrebbe venirne fuori un misto, ma sono d'accordo con te sul fatto che gli uomini di classifica saranno davanti a giocarsela.
Sono d'accordo, anche se non lo trovo paradossale. Quello potrebbe essere il tratto più pericoloso sia perchè è quasi tutto in discesa sia perchè a quel punto il gruppo sarà ancora compatto e tutti gli uomini di classifica, accompagnati dalle rispettive squadre, vorranno imboccarlo in testaWalter_White ha scritto: ↑mercoledì 19 maggio 2021, 8:03 Paradossalmente il momento più pericoloso della tappa potrebbe essere prima del primo tratto di sterrato, essendo in discesa tutti po' vorranno prendere davanti e dal tensione sarà altissima
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Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
Il primo tratto ha una prima parte in moderata salita e poi la discesa. Credo che per quando arrivano alla discesa, il gruppo sarà già ben allungato.
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Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
Si, ma la bagarre per imboccare in testa ci sarà lo stesso. Nessuno vorrà iniziarlo nelle retrovie e la sede stradale non è a 4 corsie.
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Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
Sì è vero, probabilmente il gruppo si allunga sulla salita di San Quirico ma comunque le squadre dei big faranno forcing per stare tutte davanti.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑mercoledì 19 maggio 2021, 10:08Si, ma la bagarre per imboccare in testa ci sarà lo stesso. Nessuno vorrà iniziarlo nelle retrovie e la sede stradale non è a 4 corsie.
Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
sono d'accordo con Yates. Il ciclocross è un altro sport. Con questi percorsi si si rischia di mettere fuori gioco uno dei favoriti se ha la sfortuna di forare piu' volte.Mortirolo79 ha scritto: ↑martedì 18 maggio 2021, 17:23 ne vedremo delle belle sarà una tappa spettacolare, tra gli uomini di classifica, ho letto che Yates ha dichiarato che gli sterrati non vanno bene per i grandi giri non concordo minimamente con il dottore anzi la varietà di percorso aiuta lo spettacolo...sul discorso di come potrà andare Evenepoel: da una parte può essere sfavorito dalla capacità di guida del mezzo, però dall’altra può essere favorito dalla sua potenza di passista scalatore che sa andare forte in salita anche da seduto, posizione che di solito si usa sullo sterrato, per dirla tutta è più facile che paghi da Bernal su salite come sega di ala che nella tappa di domani
Una volta, a proposito di strade bianche e Nibali avevo ricordato che Vincenzo in questa gara non ha mai brillato (se ben ricordo non è mai arrivato nei primi 10). Mi fu risposto che era stato sfortunato (sempre...).
Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
Anche io sono d'accordo con Yates. Da spettatore sono contento di vedere questa tappa, fossi un atleta vorrei delle corse in cui il fattore aleatorio è ridotto al minimo, e qua purtroppo non è così. In corse di un giorno non è un dramma, ci riprovi alla prossima. In una corsa a tappe mi lascia più perplesso, gli atleti si preparano per mesi e mesi e rischiano di vedere gettato al vento questo lavoro. Se Bernal o Remco oggi ha guai meccanici seri oggi per me il Giro perde molto, e preferirei evitare questi rischi.el_condor ha scritto: ↑mercoledì 19 maggio 2021, 10:21sono d'accordo con Yates. Il ciclocross è un altro sport. Con questi percorsi si si rischia di mettere fuori gioco uno dei favoriti se ha la sfortuna di forare piu' volte.Mortirolo79 ha scritto: ↑martedì 18 maggio 2021, 17:23 ne vedremo delle belle sarà una tappa spettacolare, tra gli uomini di classifica, ho letto che Yates ha dichiarato che gli sterrati non vanno bene per i grandi giri non concordo minimamente con il dottore anzi la varietà di percorso aiuta lo spettacolo...sul discorso di come potrà andare Evenepoel: da una parte può essere sfavorito dalla capacità di guida del mezzo, però dall’altra può essere favorito dalla sua potenza di passista scalatore che sa andare forte in salita anche da seduto, posizione che di solito si usa sullo sterrato, per dirla tutta è più facile che paghi da Bernal su salite come sega di ala che nella tappa di domani
Una volta, a proposito di strade bianche e Nibali avevo ricordato che Vincenzo in questa gara non ha mai brillato (se ben ricordo non è mai arrivato nei primi 10). Mi fu risposto che era stato sfortunato (sempre...).
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Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
il ciclismo e' cominciato quando hanno finito di asfaltare l'Italia?el_condor ha scritto: ↑mercoledì 19 maggio 2021, 10:21 sono d'accordo con Yates. Il ciclocross è un altro sport. Con questi percorsi si si rischia di mettere fuori gioco uno dei favoriti se ha la sfortuna di forare piu' volte.
Una volta, a proposito di strade bianche e Nibali avevo ricordato che Vincenzo in questa gara non ha mai brillato (se ben ricordo non è mai arrivato nei primi 10). Mi fu risposto che era stato sfortunato (sempre...).
Coppi era un ciclocrossista?
Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
Chiaramente no. Però al giorno d'oggi un guasto meccanico nel momento sbagliato della corsa può creare dei distacchi molto grandi in relazione ai distacchi prodotti in corsa, ed è per questo che io lo trovo un po' anacronistico, ma solo per i grandi giri. Io nelle interviste ai corridori sento tantissimi "spero non mi accada niente". Mi pare che tanti degli stessi corridori si sentano alla ruota della fortuna, sperando che la dea bendata li assista.Eshnar ha scritto: ↑mercoledì 19 maggio 2021, 10:28il ciclismo e' cominciato quando hanno finito di asfaltare l'Italia?el_condor ha scritto: ↑mercoledì 19 maggio 2021, 10:21 sono d'accordo con Yates. Il ciclocross è un altro sport. Con questi percorsi si si rischia di mettere fuori gioco uno dei favoriti se ha la sfortuna di forare piu' volte.
Una volta, a proposito di strade bianche e Nibali avevo ricordato che Vincenzo in questa gara non ha mai brillato (se ben ricordo non è mai arrivato nei primi 10). Mi fu risposto che era stato sfortunato (sempre...).
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Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
Spiegatemi perché se qualcuno perde il Giro per colpa degli sterrati allora è colpa del fattore aleatorio. Il pavé e lo sterro fanno parte del ciclismo e una tappa con qualche km di fondi stradali di questo tipo in un grande giro ci deve essere (non come in una classica siamo d'accordo ma qualcosa ci deve pur essere). Altrimenti torniamo al solito discorso. Togliamo anche le crono perché è ingiusto che un corridore perda il giro per colpa di questa specialità? Un corridore da corse a tappe per vincere una corsa a tappe appunto deve dimostrare di essere globalmente il più forte a. destreggiarsi si tutti i fronti : dallo sterro, alla salita, alla pianura alle prove contro il tempo. Poi nessuno gli vieta di andare forte in una sola delle specialità piuttosto che moderatamente bene in ognuna di queste. Pantani costruiva le vittorie andando fortissimo in salita e mediamente piano in tutto il resto. Indurain e Merckx andavano forte in tutto.il_panta ha scritto: ↑mercoledì 19 maggio 2021, 10:25Anche io sono d'accordo con Yates. Da spettatore sono contento di vedere questa tappa, fossi un atleta vorrei delle corse in cui il fattore aleatorio è ridotto al minimo, e qua purtroppo non è così. In corse di un giorno non è un dramma, ci riprovi alla prossima. In una corsa a tappe mi lascia più perplesso, gli atleti si preparano per mesi e mesi e rischiano di vedere gettato al vento questo lavoro. Se Bernal o Remco oggi ha guai meccanici seri oggi per me il Giro perde molto, e preferirei evitare questi rischi.el_condor ha scritto: ↑mercoledì 19 maggio 2021, 10:21sono d'accordo con Yates. Il ciclocross è un altro sport. Con questi percorsi si si rischia di mettere fuori gioco uno dei favoriti se ha la sfortuna di forare piu' volte.Mortirolo79 ha scritto: ↑martedì 18 maggio 2021, 17:23 ne vedremo delle belle sarà una tappa spettacolare, tra gli uomini di classifica, ho letto che Yates ha dichiarato che gli sterrati non vanno bene per i grandi giri non concordo minimamente con il dottore anzi la varietà di percorso aiuta lo spettacolo...sul discorso di come potrà andare Evenepoel: da una parte può essere sfavorito dalla capacità di guida del mezzo, però dall’altra può essere favorito dalla sua potenza di passista scalatore che sa andare forte in salita anche da seduto, posizione che di solito si usa sullo sterrato, per dirla tutta è più facile che paghi da Bernal su salite come sega di ala che nella tappa di domani
Una volta, a proposito di strade bianche e Nibali avevo ricordato che Vincenzo in questa gara non ha mai brillato (se ben ricordo non è mai arrivato nei primi 10). Mi fu risposto che era stato sfortunato (sempre...).
Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
ci mancherebbe che i corridori non sperino che non gli accada nulla. Pero' le forature ci sono anche sull'asfalto, in questo Giro abbiamo gia' perso un favorito per una caduta, l'unico modo per non perdere nessuno e' stare tutti a casa e non gareggiare.il_panta ha scritto: ↑mercoledì 19 maggio 2021, 10:34Chiaramente no. Però al giorno d'oggi un guasto meccanico nel momento sbagliato della corsa può creare dei distacchi molto grandi in relazione ai distacchi prodotti in corsa, ed è per questo che io lo trovo un po' anacronistico, ma solo per i grandi giri. Io nelle interviste ai corridori sento tantissimi "spero non mi accada niente". Mi pare che tanti degli stessi corridori si sentano alla ruota della fortuna, sperando che la dea bendata li assista.Eshnar ha scritto: ↑mercoledì 19 maggio 2021, 10:28il ciclismo e' cominciato quando hanno finito di asfaltare l'Italia?el_condor ha scritto: ↑mercoledì 19 maggio 2021, 10:21 sono d'accordo con Yates. Il ciclocross è un altro sport. Con questi percorsi si si rischia di mettere fuori gioco uno dei favoriti se ha la sfortuna di forare piu' volte.
Una volta, a proposito di strade bianche e Nibali avevo ricordato che Vincenzo in questa gara non ha mai brillato (se ben ricordo non è mai arrivato nei primi 10). Mi fu risposto che era stato sfortunato (sempre...).
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Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
Sei senese?AndreiTchmil ha scritto: ↑mercoledì 19 maggio 2021, 9:35 A 30 km da Montalcino é piovuto forte. Credevo piovesse anche lì. Comunque le previsioni danno pioggia tra le 10 e le 11 e 15 e le 16 a Montalcino.
Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
AndreiTchmil ha scritto: ↑mercoledì 19 maggio 2021, 10:39Spiegatemi perché se qualcuno perde il Giro per colpa degli sterrati allora è colpa del fattore aleatorio. Il pavé e lo sterro fanno parte del ciclismo e una tappa con qualche km di fondi stradali di questo tipo in un grande giro ci deve essere (non come in una classica siamo d'accordo ma qualcosa ci deve pur essere). Altrimenti torniamo al solito discorso. Togliamo anche le crono perché è ingiusto che un corridore perda il giro per colpa di questa specialità? Un corridore da corse a tappe per vincere una corsa a tappe appunto deve dimostrare di essere globalmente il più forte a. destreggiarsi si tutti i fronti : dallo sterro, alla salita, alla pianura alle prove contro il tempo. Poi nessuno gli vieta di andare forte in una sola delle specialità piuttosto che moderatamente bene in ognuna di queste. Pantani costruiva le vittorie andando fortissimo in salita e mediamente piano in tutto il resto. Indurain e Merckx andavano forte in tutto.il_panta ha scritto: ↑mercoledì 19 maggio 2021, 10:25Anche io sono d'accordo con Yates. Da spettatore sono contento di vedere questa tappa, fossi un atleta vorrei delle corse in cui il fattore aleatorio è ridotto al minimo, e qua purtroppo non è così. In corse di un giorno non è un dramma, ci riprovi alla prossima. In una corsa a tappe mi lascia più perplesso, gli atleti si preparano per mesi e mesi e rischiano di vedere gettato al vento questo lavoro. Se Bernal o Remco oggi ha guai meccanici seri oggi per me il Giro perde molto, e preferirei evitare questi rischi.el_condor ha scritto: ↑mercoledì 19 maggio 2021, 10:21
sono d'accordo con Yates. Il ciclocross è un altro sport. Con questi percorsi si si rischia di mettere fuori gioco uno dei favoriti se ha la sfortuna di forare piu' volte.
Una volta, a proposito di strade bianche e Nibali avevo ricordato che Vincenzo in questa gara non ha mai brillato (se ben ricordo non è mai arrivato nei primi 10). Mi fu risposto che era stato sfortunato (sempre...).
Io sto parlando solo di chi perde il Giro sullo sterrato a causa di problemi tecnici (forature o quant'altro), non di chi lo perde perché è meno bravo di altri. Sono combattuto: da un lato mi piace che il vincitore del Giro sia un corridore completo e che sappia anche guidare bene il mezzo, e quindi sono contento ci sia lo sterrato; dall'altro lato vorrei una corsa in cui problemi meccanici e cadute (non sempre per causa propria, come nel caso di Landa) incidano il meno possibile. Non credo che i corridori debbano stare in una teca di vetro dove non possono avvenire contrattempi ed incidenti, si tratta solo di trovare il giusto compromesso, e questo è personale: sui finali come quello che ha messo ko Landa siamo quasi tutti d'accordo, aggiungono poco dal lato tecnico e aggiungono molto al rischio dei corridori, finendo per rovinare alla corsa senza dare molto, mentre sullo sterrato mi pare che lato spettatori ci sia un quasi plebiscito dal lato opposto con quasi tutti favorevoli, e io stesso sono combattuto ma capisco benissimo la posizione di Yates. Penso sia legittima la posizione mia, che preferisco ridurre un po' l'alea, come è legittima la posizione di chi gradisce sterrati ma anche finali tortuosi in centri cittadini senza alcuna neutralizzazione, perché così emerge la qualità di saper guidare la bici, "in fondo se le sfighe capitano sempre ai soliti forse dovrebbero dedicarsi ad altro". Mi limito ad osservare che la prima preoccupazione dei corridori è "speriamo di non avere sfighe", più che "oggi attacco". Forse lo è sempre, ma oggi di più. Mi immedesimo, penso che probabilmente molti di questi hanno di fatto un obiettivo principale e tanti obiettivi secondari, e sarei terrorizzato per l'idea di perdere l'obiettivo principale e dover aspettare altri 12 mesi per il Giro. Detto ciò, gli sterrati ci sono e io me li godrò con entusiasmo.Eshnar ha scritto: ↑mercoledì 19 maggio 2021, 10:40ci mancherebbe che i corridori non sperino che non gli accada nulla. Pero' le forature ci sono anche sull'asfalto, in questo Giro abbiamo gia' perso un favorito per una caduta, l'unico modo per non perdere nessuno e' stare tutti a casa e non gareggiare.il_panta ha scritto: ↑mercoledì 19 maggio 2021, 10:34Chiaramente no. Però al giorno d'oggi un guasto meccanico nel momento sbagliato della corsa può creare dei distacchi molto grandi in relazione ai distacchi prodotti in corsa, ed è per questo che io lo trovo un po' anacronistico, ma solo per i grandi giri. Io nelle interviste ai corridori sento tantissimi "spero non mi accada niente". Mi pare che tanti degli stessi corridori si sentano alla ruota della fortuna, sperando che la dea bendata li assista.
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Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
capisco cosa intendi, ma il classico "speriamo di riuscire a stare coi primi" l'ho sentito tantissime volte... purtroppo il 99% dei corridori pensa prima a non prenderle (come e' ovvio che sia).il_panta ha scritto: ↑mercoledì 19 maggio 2021, 10:53 Io sto parlando solo di chi perde il Giro sullo sterrato a causa di problemi tecnici (forature o quant'altro), non di chi lo perde perché è meno bravo di altri. Sono combattuto: da un lato mi piace che il vincitore del Giro sia un corridore completo e che sappia anche guidare bene il mezzo, e quindi sono contento ci sia lo sterrato; dall'altro lato vorrei una corsa in cui problemi meccanici e cadute (non sempre per causa propria, come nel caso di Landa) incidano il meno possibile. Non credo che i corridori debbano stare in una teca di vetro dove non possono avvenire contrattempi ed incidenti, si tratta solo di trovare il giusto compromesso, e questo è personale: sui finali come quello che ha messo ko Landa siamo quasi tutti d'accordo, aggiungono poco dal lato tecnico e aggiungono molto al rischio dei corridori, finendo per rovinare alla corsa senza dare molto, mentre sullo sterrato mi pare che lato spettatori ci sia un quasi plebiscito dal lato opposto con quasi tutti favorevoli, e io stesso sono combattuto ma capisco benissimo la posizione di Yates. Penso sia legittima la posizione mia, che preferisco ridurre un po' l'alea, come è legittima la posizione di chi gradisce sterrati ma anche finali tortuosi in centri cittadini senza alcuna neutralizzazione, perché così emerge la qualità di saper guidare la bici, "in fondo se le sfighe capitano sempre ai soliti forse dovrebbero dedicarsi ad altro". Mi limito ad osservare che la prima preoccupazione dei corridori è "speriamo di non avere sfighe", più che "oggi attacco". Forse lo è sempre, ma oggi di più. Mi immedesimo, penso che probabilmente molti di questi hanno di fatto un obiettivo principale e tanti obiettivi secondari, e sarei terrorizzato per l'idea di perdere l'obiettivo principale e dover aspettare altri 12 mesi per il Giro. Detto ciò, gli sterrati ci sono e io me li godrò con entusiasmo.
Credo che tutti vorremmo che il caso non fosse un fattore ma io sinceramente non vedo la differenza tra "ho perso 2 minuti per una foratura" e "ho perso 2 minuti perche' stanotte ho dormito male e non ho potuto dare quei 50W in piu' che servivano" per esempio... in entrambi i casi non e' colpa mia, ma e' successo. il caso e' una componente integrante dello sport (e della vita), personalmente ho accettato da tempo l'idea che a vincere non e' solo il piu' bravo, ma anche il piu' fortunato.
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Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
Tra gli italiani chi è libero di giocarsi le sue carte con la squadra a disposizione, e che dovrebbe fare molto bene, almeno me lo auguro, è senza dubbio Formolo....
Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
E anche questo è vero, le dichiarazioni sono spesso di circostanza. Comunque le birre sono pronte!
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Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
I grandi giri durano tanti giorni, pertanto anche uno o due episodi posso essere trascurabili. Però se succede sullo sterrato si rischia di perdere molto terreno rispetto ad una foratura in una tappa diversa.
Lo sterrato a me piace, però tanti km forse potrebbero creare un'alea esagerata. Speriamo non accade nulla e che i minuti ballano perchè le gambe non vanno.
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Campionato del mondo gara in linea 2021.
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Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
non è difficile capire la differenza tra l'epoca di Coppi e l'attuale. All'epoca si correva con bici ben diverse e le strade spesso non erano in buone condizioni. Alla fine le forature c'erano per tutti.
Oggi con bici super sofisticate e con Giri che si possono perdere per 20 secondi inserire tratti di pavè o di sterrato è sportivamente non corretto: un protagonista puo' perdere un giro per eventi casuali (detti anche sfortuna).
Guarda i distacchi dell'epoca Coppi e quelli attuali e ti renderai conto che confrontare tre mele con una coppa di Champagne non ha senso..
Certo per rendere piu' interessante la gara si potrebbero anche seminare chiodi in un paio di tratti del percorso o permettere a branchi di oche di traversare la strada..
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Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
Se un corridore che perde tempo per un evento sfortunato non è poi in grado di recuperarlo nelle tappe di salita (o a crononometro) significa che la sua superiorità sugli avversari non è cosi marcata. Di conseguenza ci può stare che perda il Giro (o il Tour).el_condor ha scritto: ↑mercoledì 19 maggio 2021, 11:41non è difficile capire la differenza tra l'epoca di Coppi e l'attuale. All'epoca si correva con bici ben diverse e le strade spesso non erano in buone condizioni. Alla fine le forature c'erano per tutti.
Oggi con bici super sofisticate e con Giri che si possono perdere per 20 secondi inserire tratti di pavè o di sterrato è sportivamente non corretto: un protagonista puo' perdere un giro per eventi casuali (detti anche sfortuna).
Guarda i distacchi dell'epoca Coppi e quelli attuali e ti renderai conto che confrontare tre mele con una coppa di Champagne non ha senso..
Certo per rendere piu' interessante la gara si potrebbero anche seminare chiodi in un paio di tratti del percorso o permettere a branchi di oche di traversare la strada..
Non lo vedo come uno scandalo.
Ben vengano queste tappe (ma senza esagerare), che aggiungono attesa, spettacolo, ascolti e attenzione, oltre che provare la completezza dei corridori.
Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
Immaginate una tappa così come prima tappa... che spettacolo potrebbe essere...
2015:TreValliVaresine
2016:Giro (primi5), Tour t11-14, ParigiTours
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2018:Tour of Guangxi
2019:Dwars,Tour t18, Vuelta t8, 'Emilia
2020:CoppiBartali, BinckBanktour, Giro t1, Vuelta t 1-2
2021:Larciano, Dwars, Turchia, Tour t16, Primus Classic
2022:La marseillaise, Vuelta t3-10, Japan Cup
2023 :FrecciaVallone, Giro t20, Vuelta(primi5)
2024: MuscatClassic
2016:Giro (primi5), Tour t11-14, ParigiTours
2017:Kuurne, TroBroLeon
2018:Tour of Guangxi
2019:Dwars,Tour t18, Vuelta t8, 'Emilia
2020:CoppiBartali, BinckBanktour, Giro t1, Vuelta t 1-2
2021:Larciano, Dwars, Turchia, Tour t16, Primus Classic
2022:La marseillaise, Vuelta t3-10, Japan Cup
2023 :FrecciaVallone, Giro t20, Vuelta(primi5)
2024: MuscatClassic
Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
ci sono ancora per tutti. E non mi pare che attualmente la SB o la scorsa tappa di Montalcino siano un'ecatombe di forature.
Se sia corretto o meno pensala come vuoi, ma le strade bianche somigliano ai sentieri del ciclocross solo per il colore (e nemmeno tanto), li' sei tu che confronti le mele con lo champagne...
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Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
C'è da dire che, incrociando le dita per oggi, fino ad ora le tappe sul pavé o sullo sterrato nei grandi Giri non hanno fatto vittime illustri, anzi, hanno generato situazioni di grande spettacolo e qualche volta sono state anche ininfluenti..Eshnar ha scritto: ↑mercoledì 19 maggio 2021, 11:03capisco cosa intendi, ma il classico "speriamo di riuscire a stare coi primi" l'ho sentito tantissime volte... purtroppo il 99% dei corridori pensa prima a non prenderle (come e' ovvio che sia).il_panta ha scritto: ↑mercoledì 19 maggio 2021, 10:53 Io sto parlando solo di chi perde il Giro sullo sterrato a causa di problemi tecnici (forature o quant'altro), non di chi lo perde perché è meno bravo di altri. Sono combattuto: da un lato mi piace che il vincitore del Giro sia un corridore completo e che sappia anche guidare bene il mezzo, e quindi sono contento ci sia lo sterrato; dall'altro lato vorrei una corsa in cui problemi meccanici e cadute (non sempre per causa propria, come nel caso di Landa) incidano il meno possibile. Non credo che i corridori debbano stare in una teca di vetro dove non possono avvenire contrattempi ed incidenti, si tratta solo di trovare il giusto compromesso, e questo è personale: sui finali come quello che ha messo ko Landa siamo quasi tutti d'accordo, aggiungono poco dal lato tecnico e aggiungono molto al rischio dei corridori, finendo per rovinare alla corsa senza dare molto, mentre sullo sterrato mi pare che lato spettatori ci sia un quasi plebiscito dal lato opposto con quasi tutti favorevoli, e io stesso sono combattuto ma capisco benissimo la posizione di Yates. Penso sia legittima la posizione mia, che preferisco ridurre un po' l'alea, come è legittima la posizione di chi gradisce sterrati ma anche finali tortuosi in centri cittadini senza alcuna neutralizzazione, perché così emerge la qualità di saper guidare la bici, "in fondo se le sfighe capitano sempre ai soliti forse dovrebbero dedicarsi ad altro". Mi limito ad osservare che la prima preoccupazione dei corridori è "speriamo di non avere sfighe", più che "oggi attacco". Forse lo è sempre, ma oggi di più. Mi immedesimo, penso che probabilmente molti di questi hanno di fatto un obiettivo principale e tanti obiettivi secondari, e sarei terrorizzato per l'idea di perdere l'obiettivo principale e dover aspettare altri 12 mesi per il Giro. Detto ciò, gli sterrati ci sono e io me li godrò con entusiasmo.
Credo che tutti vorremmo che il caso non fosse un fattore ma io sinceramente non vedo la differenza tra "ho perso 2 minuti per una foratura" e "ho perso 2 minuti perche' stanotte ho dormito male e non ho potuto dare quei 50W in piu' che servivano" per esempio... in entrambi i casi non e' colpa mia, ma e' successo. il caso e' una componente integrante dello sport (e della vita), personalmente ho accettato da tempo l'idea che a vincere non e' solo il piu' bravo, ma anche il piu' fortunato.
Pensiamo al Tour 2014: gran tappa, Contador in gran forma attardato di 2 min e mezzo da Nibali nella forma della vita... Che duello ci siamo persi? È stata la tappa della PDBF che, purtroppo, ha tolto di mezzo Contador.
(Froome non stava in piedi nemmeno sull'asfalto e lì il pavé c'entra nulla).
Poi nel 2015 col sole non è successo praticamente nulla..
Giro 2010: anche qui gran tappa sullo sterrato, ha generato un prosieguo di grande spettacolo.
Se penso ai grandi rimpianti degli ultimi anni, riguardo alle cadute o sfighe degli uomini di classifica, le tappe con gli sterrati o il pavé non hanno creato disastri.. Correggetemi se sbaglio..
Yates quello che ha perso sul Finestre nel 2018 l'avrebbe perso anche sul Mortirolo o lo Stelvio.. Non era lo sterrato il problema!
Quindi, a patto di non esagerare con i Km di tratti troppo tecnici, io una tappa così in un GT non la vedo male..
Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
Penso che il paragone con la tappa del pavè nei Tour ci possa stare.Erinnerung ha scritto: ↑mercoledì 19 maggio 2021, 12:12C'è da dire che, incrociando le dita per oggi, fino ad ora le tappe sul pavé o sullo sterrato nei grandi Giri non hanno fatto vittime illustri, anzi, hanno generato situazioni di grande spettacolo e qualche volta sono state anche ininfluenti..Eshnar ha scritto: ↑mercoledì 19 maggio 2021, 11:03capisco cosa intendi, ma il classico "speriamo di riuscire a stare coi primi" l'ho sentito tantissime volte... purtroppo il 99% dei corridori pensa prima a non prenderle (come e' ovvio che sia).il_panta ha scritto: ↑mercoledì 19 maggio 2021, 10:53 Io sto parlando solo di chi perde il Giro sullo sterrato a causa di problemi tecnici (forature o quant'altro), non di chi lo perde perché è meno bravo di altri. Sono combattuto: da un lato mi piace che il vincitore del Giro sia un corridore completo e che sappia anche guidare bene il mezzo, e quindi sono contento ci sia lo sterrato; dall'altro lato vorrei una corsa in cui problemi meccanici e cadute (non sempre per causa propria, come nel caso di Landa) incidano il meno possibile. Non credo che i corridori debbano stare in una teca di vetro dove non possono avvenire contrattempi ed incidenti, si tratta solo di trovare il giusto compromesso, e questo è personale: sui finali come quello che ha messo ko Landa siamo quasi tutti d'accordo, aggiungono poco dal lato tecnico e aggiungono molto al rischio dei corridori, finendo per rovinare alla corsa senza dare molto, mentre sullo sterrato mi pare che lato spettatori ci sia un quasi plebiscito dal lato opposto con quasi tutti favorevoli, e io stesso sono combattuto ma capisco benissimo la posizione di Yates. Penso sia legittima la posizione mia, che preferisco ridurre un po' l'alea, come è legittima la posizione di chi gradisce sterrati ma anche finali tortuosi in centri cittadini senza alcuna neutralizzazione, perché così emerge la qualità di saper guidare la bici, "in fondo se le sfighe capitano sempre ai soliti forse dovrebbero dedicarsi ad altro". Mi limito ad osservare che la prima preoccupazione dei corridori è "speriamo di non avere sfighe", più che "oggi attacco". Forse lo è sempre, ma oggi di più. Mi immedesimo, penso che probabilmente molti di questi hanno di fatto un obiettivo principale e tanti obiettivi secondari, e sarei terrorizzato per l'idea di perdere l'obiettivo principale e dover aspettare altri 12 mesi per il Giro. Detto ciò, gli sterrati ci sono e io me li godrò con entusiasmo.
Credo che tutti vorremmo che il caso non fosse un fattore ma io sinceramente non vedo la differenza tra "ho perso 2 minuti per una foratura" e "ho perso 2 minuti perche' stanotte ho dormito male e non ho potuto dare quei 50W in piu' che servivano" per esempio... in entrambi i casi non e' colpa mia, ma e' successo. il caso e' una componente integrante dello sport (e della vita), personalmente ho accettato da tempo l'idea che a vincere non e' solo il piu' bravo, ma anche il piu' fortunato.
Pensiamo al Tour 2014: gran tappa, Contador in gran forma attardato di 2 min e mezzo da Nibali nella forma della vita... Che duello ci siamo persi? È stata la tappa della PDBF che, purtroppo, ha tolto di mezzo Contador.
(Froome non stava in piedi nemmeno sull'asfalto e lì il pavé c'entra nulla).
Poi nel 2015 col sole non è successo praticamente nulla..
Giro 2010: anche qui gran tappa sullo sterrato, ha generato un prosieguo di grande spettacolo.
Se penso ai grandi rimpianti degli ultimi anni, riguardo alle cadute o sfighe degli uomini di classifica, le tappe con gli sterrati o il pavé non hanno creato disastri.. Correggetemi se sbaglio..
Yates quello che ha perso sul Finestre nel 2018 l'avrebbe perso anche sul Mortirolo o lo Stelvio.. Non era lo sterrato il problema!
Quindi, a patto di non esagerare con i Km di tratti troppo tecnici, io una tappa così in un GT non la vedo male..
Uno stage (cit) che può stravolgere la classifica, così come creare distacchi ridotti.
Vedendo la situazione con gli occhi di un big, oggi sono più i rischi delle possibilità di trarne un beneficio.
Però è uno spettacolo per noi che siamo a casa, rende un GT più epico e sicuramente fa bene a tutto il movimento.
Non dimentichiamo che più telespettatori = più sponsor = più soldi anche per i corridori (e tutti quelli che ruotono intorno a questo meraviglioso sport).
Aggiungo infine che è una cosa da fare ogni tanto, non tutti gli anni.
Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
Comunque stanno tutti parlando di tappa che sarà controllatissima dalle squadre di chi fa classifica
Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
Entrambe le cadute causate da altri corridoriErinnerung ha scritto: ↑mercoledì 19 maggio 2021, 12:12 (Froome non stava in piedi nemmeno sull'asfalto e lì il pavé c'entra nulla).
T confondi con wiggins
Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
Raga buongiorno, oggi se bettiol sta al 70% vince con 3 minuti su tutti.. Per la classifica credo che evenepoel possa tenere con Bernal, ma con un minimo di bagarre rimarranno solo loro 2
Sempre e solo MARCO PANTANI.
Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
Se sta al 100 per cento? Da un quarto d ora a tutti?
Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
Penso anche io, e nella classifica finale mi aspetto un vantaggio di almeno 45' minuti sui diretti rivali.
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
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Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
Può essere, però è anche vero che Froome, da campione e iper-perfezionista quale è sempre stato, ha fatto tesoro di quel Tour e di quelle cadute per migliorare molto nel controllo del mezzo (sia nei tratti tecnici sia nelle discese..).Winter ha scritto: ↑mercoledì 19 maggio 2021, 12:37Entrambe le cadute causate da altri corridoriErinnerung ha scritto: ↑mercoledì 19 maggio 2021, 12:12 (Froome non stava in piedi nemmeno sull'asfalto e lì il pavé c'entra nulla).
T confondi con wiggins
Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
Comunque vada sarà un(a) grande stage (cfr U.)
Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
Proprio adesso Radiocorsa lo segnala già a Buonconvento.
A parte gli scherzi, se oggi fosse libero di fare la sua corsa, ha un bel dilemma. Andare in fuga, con il rischio di essere risucchiato nel caso in cui le squadre più forti vogliano tenere chiusa la gara, o altrimenti restare con i big e provare un attacco con la speranza di non essere seguito...
Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
Buona tappa a tutti.
Speriamo sia un bel regalo per tutti noi.
Speriamo sia un bel regalo per tutti noi.
Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
Io fossi il direttore sportivo della ef non lo lascerei fare la sua corsa ma gregario a hugh Carthy... hai il capitano che non ha mai corso sullo sterrato e lo lasci solo?Kwaremont ha scritto: ↑mercoledì 19 maggio 2021, 13:00Proprio adesso Radiocorsa lo segnala già a Buonconvento.
A parte gli scherzi, se oggi fosse libero di fare la sua corsa, ha un bel dilemma. Andare in fuga, con il rischio di essere risucchiato nel caso in cui le squadre più forti vogliano tenere chiusa la gara, o altrimenti restare con i big e provare un attacco con la speranza di non essere seguito...
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Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
Molto curioso al riguardo alla lotta per andare in fuga, se si conferma il trend dell'altro giorno rischiamo 50km di fuoco
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
occhio al tempo massimo allora
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Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
Idem. La tendenza nelle ultime tappe è stata questa (aspetto che ha 'avvicinato' il Giro al Tour, imho) e credo che anche oggi in tanti vorranno andare in fuga.Walter_White ha scritto: ↑mercoledì 19 maggio 2021, 13:07 Molto curioso al riguardo alla lotta per andare in fuga, se si conferma il trend dell'altro giorno rischiamo 50km di fuoco
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Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
Invece fuga già andata
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Re: Giro 2021 - 11a tappa: Perugia - Montalcino (162 Km)
Insomma già andati così? Buona stage a tutti e speriamo di divertirci...non vorrei che siano in troppi a voler solo difendersi e non perdere.
Ma già pausa pisciata? son partiti da un attimo
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Ultima modifica di matteo.conz il mercoledì 19 maggio 2021, 13:22, modificato 1 volta in totale.
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Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
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