Re: Giro, Tour o Vuelta? La discussione infinita
Inviato: lunedì 6 dicembre 2021, 12:25
Quindi adesso fare classifica in 2 grandi giri consecutivi fa aumentare la condizione? I Movistar sono all'avanguardia!
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Quindi adesso fare classifica in 2 grandi giri consecutivi fa aumentare la condizione? I Movistar sono all'avanguardia!
Chi fa la vuelta nel 2022?chinaski89 ha scritto: ↑lunedì 6 dicembre 2021, 10:23 Caruso fosse stato alla Vuelta e non italiano sarebbe l'emblema della mediocrità come avversario per la classifica generale. Ancora ancora un mai convincente Yates. Io preferisco guardare il Giro per i percorsi, ma che sia una corsa a tappe considerata di serie B mi pare non ci piova. Basta vedere che faranno i big nel 2022 o che ti tocca pagare per averne uno. Poi la Vuelta sarebbe pure di serie C, ma la collocazione la rende affascinante avendo quasi sempre i big veri a darsi battaglia
Di sicuro non esistono leggi che impediscano di andare più forte nel secondo GT che nel primo. E Mas è uno che due grandi giri consecutivi li regge alla grande. Alla Vuelta ha retto Roglic per tutte le prime due settimane e nell'ultima ha tenuto saldo il secondo posto
In realtà le leggi ci sono, di natura fisiologica... A meno che i tecnici Movistar non abbiano sbagliato la preparazione...pietro ha scritto: ↑lunedì 6 dicembre 2021, 12:49Di sicuro non esistono leggi che impediscano di andare più forte nel secondo GT che nel primo. E Mas è uno che due grandi giri consecutivi li regge alla grande. Alla Vuelta ha retto Roglic per tutte le prime due settimane e nell'ultima ha tenuto saldo il secondo posto
Non capisco quale sia il punto. Non sto dicendo che Vuelta>Giro né in termini di startlist al netto degli zombie né tantomeno in generale. E nemmeno certe Mas sia un fenomeni epocale. Ma che quest'anno la concorrenza di Roglic fosse quantomeno al livello di quella che ha trovato Bernal al Giro mi sembra sotto la luce del soleluketaro ha scritto: ↑lunedì 6 dicembre 2021, 13:14In realtà le leggi ci sono, di natura fisiologica... A meno che i tecnici Movistar non abbiano sbagliato la preparazione...pietro ha scritto: ↑lunedì 6 dicembre 2021, 12:49Di sicuro non esistono leggi che impediscano di andare più forte nel secondo GT che nel primo. E Mas è uno che due grandi giri consecutivi li regge alla grande. Alla Vuelta ha retto Roglic per tutte le prime due settimane e nell'ultima ha tenuto saldo il secondo posto
In ogni caso, il fatto che Mas regga bene 2 gt consecutivi (a parte che questa caratteristica andrebbe testata sulla doppietta giro-tour) non porta alcun valore aggiunto alla vuelta, perché è praticamente l'unico tra gli uomini di vertice.
Rimane comunque il fatto che al di fuori dalla Spagna non sia mai andato oltre ad un quinto posto a oltre 6 minuti.
Sono sostanzialmente d'accordo sul discorso di mancata valorizzazione, quantomeno in alcuni momenti, motivo per cui la seconda delle due affermazioni finali per quanto drastica la ritengo tutto sommato vera.TIC ha scritto: ↑lunedì 6 dicembre 2021, 15:43 La colpa e' anche dell' RCS , senza dubbio, mi pare che sia comportata come fece la FIAT con l'Alfa Romeo : sfruttare un nome prestigioso senza cercare i renderlo competitivo, fino a quando diventa una scatola vuota.
Teniamo conto anche di una cosa :
1.la Spagna e' piu' bella dell'Italia, lo dicono inequivocabilmente i dati sul turismo da oltre 20 anni.
2. Gli Spagnoli come popolo sono migliori degli italiani, non che ci voglia tanto, ma e' cosi'.
1) A me sembra che il Giro sotto la guida Vegni sia cresciuto e non poco, con tutte le tipiche problematiche riscontrate nell'ultimo decennio. Almeno si è passati dalla sacra della porchetta ad un evento globaleTIC ha scritto: ↑lunedì 6 dicembre 2021, 15:43 La colpa e' anche dell' RCS , senza dubbio, mi pare che sia comportata come fece la FIAT con l'Alfa Romeo : sfruttare un nome prestigioso senza cercare i renderlo competitivo, fino a quando diventa una scatola vuota.
Teniamo conto anche di una cosa :
1.la Spagna e' piu' bella dell'Italia, lo dicono inequivocabilmente i dati sul turismo da oltre 20 anni.
2. Gli Spagnoli come popolo sono migliori degli italiani, non che ci voglia tanto, ma e' cosi'.
Prendo un paio di spunti dall'intervista originale.edobs ha scritto: ↑domenica 5 dicembre 2021, 12:17 https://cyclingpro.net/spaziociclismo/w ... iu-antico/
Innanzitutto, ad essere maliziosi, a Guillen si potrebbe dire che quantomeno il Giro mantiene la propria indipendenza e non è "gestito" dal Tour, a differenza della Vuelta.
Poi sul resto, come sempre, si può discutere
Semmai è alla luce del sole il contrario.pietro ha scritto: ↑lunedì 6 dicembre 2021, 14:37Non capisco quale sia il punto. Non sto dicendo che Vuelta>Giro né in termini di startlist al netto degli zombie né tantomeno in generale. E nemmeno certe Mas sia un fenomeni epocale. Ma che quest'anno la concorrenza di Roglic fosse quantomeno al livello di quella che ha trovato Bernal al Giro mi sembra sotto la luce del soleluketaro ha scritto: ↑lunedì 6 dicembre 2021, 13:14In realtà le leggi ci sono, di natura fisiologica... A meno che i tecnici Movistar non abbiano sbagliato la preparazione...pietro ha scritto: ↑lunedì 6 dicembre 2021, 12:49
Di sicuro non esistono leggi che impediscano di andare più forte nel secondo GT che nel primo. E Mas è uno che due grandi giri consecutivi li regge alla grande. Alla Vuelta ha retto Roglic per tutte le prime due settimane e nell'ultima ha tenuto saldo il secondo posto
In ogni caso, il fatto che Mas regga bene 2 gt consecutivi (a parte che questa caratteristica andrebbe testata sulla doppietta giro-tour) non porta alcun valore aggiunto alla vuelta, perché è praticamente l'unico tra gli uomini di vertice.
Rimane comunque il fatto che al di fuori dalla Spagna non sia mai andato oltre ad un quinto posto a oltre 6 minuti.
A me la sagra della porchetta sembra quella attuale.Leonardo Civitella ha scritto: ↑lunedì 6 dicembre 2021, 15:511) A me sembra che il Giro sotto la guida Vegni sia cresciuto e non poco, con tutte le tipiche problematiche riscontrate nell'ultimo decennio. Almeno si è passati dalla sacra della porchetta ad un evento globaleTIC ha scritto: ↑lunedì 6 dicembre 2021, 15:43 La colpa e' anche dell' RCS , senza dubbio, mi pare che sia comportata come fece la FIAT con l'Alfa Romeo : sfruttare un nome prestigioso senza cercare i renderlo competitivo, fino a quando diventa una scatola vuota.
Teniamo conto anche di una cosa :
1.la Spagna e' piu' bella dell'Italia, lo dicono inequivocabilmente i dati sul turismo da oltre 20 anni.
2. Gli Spagnoli come popolo sono migliori degli italiani, non che ci voglia tanto, ma e' cosi'.
2) I pareri sulla "bellezza" di un paese sono abbastanza effimeri e sicuramente non possono basarsi su dati di quel tipo. In Spagna il numero di turisti è maggiore per tutta una serie di motivazioni che va al di fuori della mera bellezza. Una settimana ad Ibiza può costare meno di una giornata in qualche località del nostro mezzogiorno o delle nostre isole.
3) Quali siano i dati per poter definire un popolo migliore di un altro mi è assai difficile da comprendere. Anche la Spagna ha una serie di immancabili problematiche croniche come quelle nostrane, su cui però ci risulta sempre comodo sorvolare.
Ciccone, Landa, Remco, Buchmann, Soler (che fra l'altro nei GT non ha mai combinato nulla, ma nulla nulla) sono stati in classifica, chi più chi meno, al massimo per 10 giorni. Per cui alla fine hanno rappresentato un pericolo per Bernal tanto quanto Carapaz, Valverde e compagnia lo hanno rappresentato per Roglic alla Vuelta.luketaro ha scritto: ↑lunedì 6 dicembre 2021, 16:59
Semmai è alla luce del sole il contrario.
Alla vuelta, terzo è arrivato Haig, alla prima esperienza di classifica nei gt, a quasi 8 minuti, quarto è arrivato Adam Yates che aveva ottenuto una solo altra top 5 un lustro fa. Poi ci sono i gregari. Di fatto solo 4 squadre hanno portato avversari credibili.
Al giro invece l'unico gregario in top 10 è Martinez; ci sono nei 10 giovani come Carthy, Almeida e Vlasov che erano quotati quanto Haig, se non di più; Bardet, che in passato ha più volte battuto A. Yates, è finito settimo; di S. Yates conosciamo il suo talento (pur con tutti i suoi limiti) e non ha nulla da invidiare a MAL. Senza dimenticarsi di Landa, Ciccone, Remco, Buchmann, Soler, tutta gente che s'è ritirata mentre era protagonista.
10 squadre si sono presentate con un contender serio per la classifica (con serio intendo qualcuno capace di finire a meno di 10 minuti), tutti quanti preparati a puntino per l'evento.
Al giro Bernal ha trovato più avversari, più preparati, ed un livello generale più alto.
Ma come fa a sorpassar ci la vuelta.. se fattura meno della metà del giro?Cthulhu ha scritto: ↑lunedì 6 dicembre 2021, 20:04 Noto vari esempi di controbastianismo...
Che la Spagna sia più bella dell'Italia credo che non lo sostenga neppure il più nazionalista degli iberici.
Intendiamoci, in Spagna ci sono luoghi bellissimi, ma non quanti in Italia.
Borges diceva che " in Spagna ci sono poche cose, ma ognuna sembra starvi in maniera sostanziale ed eterna".
Che ci siano più turisti non mi sembra una motivazione valida, se guardiamo a queste cose i Maneskin sono meglio di Bach, ai loro concerti ci va molta più gente di chi va ad ascoltare la Passione secondo Matteo.
Fra l'altro la Spagna soffre - o forse soffriva - nei nostri confronti un po' lo stesso complesso di inferiorità che noi abbiamo rispetto ai francesi.
il patron della Vuelta che dice che la sua corsa è meglio del Giro fa il paio con i tanti italiani che - a sprezzo del ridicolo - paragonano il Giro al Tour.
Il tutto con radici antiche, Gioacchino Rossini, che viveva a Parigi e si vergognava un po' di essere italiano disse " meno male che la Spagna esiste, almeno l'Italia non è il paese più povero d'Europa".
Detto questo la puzzetta sotto il naso che noi abbiamo verso di loro non ce la possiamo più permettere: partendo dal medioevo in cui li aveva riportati Franco in poche decine di anni ci hanno sorpassato nel turismo, nell'alta gastronomia ( nella quale la Spagna è leader riconosciuta nel mondo ) pure nel prosciutto e nell'olio d'oliva ( i più cari e prestigiosi sono tutti iberici ). E ci stanno sorpassando anche con la Vuelta. Oltre che last but not least nel reddito pro-capite.
Altro esempio di controbastianismo è arrampicarsi sugli specchi stile no-vax per sostenere l'insostenibile, cioè che la starting list del Giro era migliore o anche solo uguale a quella dell'ultima Vuelta.
Pro cycling stats ha un ranking delle corse basato sul valore della starting list. Ovviamente i parametri saranno discutibili, ma hanno il pregio di essere obiettivi.
La Vuelta per il 2021 ha un punteggio di 1027, il Giro di 888 - il Tour regna incontrastato con 1585 - e negli ultimi 10 anni è successo solo UNA volta che il Giro sia stato avanti.
cycling_chrnicles ha scritto: ↑lunedì 6 dicembre 2021, 17:06
Dieci anni fa c'era Zomegnan, che piaccia o meno la sua filosofia, aveva fatto, a suo modo, un vero lavoro di valorizzazione del prodotto.
sul mondo moderno, non sulla preistoria.Winter ha scritto: ↑lunedì 6 dicembre 2021, 20:33Ma come fa a sorpassar ci la vuelta.. se fattura meno della metà del giro?Cthulhu ha scritto: ↑lunedì 6 dicembre 2021, 20:04 Noto vari esempi di controbastianismo...
Che la Spagna sia più bella dell'Italia credo che non lo sostenga neppure il più nazionalista degli iberici.
Intendiamoci, in Spagna ci sono luoghi bellissimi, ma non quanti in Italia.
Borges diceva che " in Spagna ci sono poche cose, ma ognuna sembra starvi in maniera sostanziale ed eterna".
Che ci siano più turisti non mi sembra una motivazione valida, se guardiamo a queste cose i Maneskin sono meglio di Bach, ai loro concerti ci va molta più gente di chi va ad ascoltare la Passione secondo Matteo.
Fra l'altro la Spagna soffre - o forse soffriva - nei nostri confronti un po' lo stesso complesso di inferiorità che noi abbiamo rispetto ai francesi.
il patron della Vuelta che dice che la sua corsa è meglio del Giro fa il paio con i tanti italiani che - a sprezzo del ridicolo - paragonano il Giro al Tour.
Il tutto con radici antiche, Gioacchino Rossini, che viveva a Parigi e si vergognava un po' di essere italiano disse " meno male che la Spagna esiste, almeno l'Italia non è il paese più povero d'Europa".
Detto questo la puzzetta sotto il naso che noi abbiamo verso di loro non ce la possiamo più permettere: partendo dal medioevo in cui li aveva riportati Franco in poche decine di anni ci hanno sorpassato nel turismo, nell'alta gastronomia ( nella quale la Spagna è leader riconosciuta nel mondo ) pure nel prosciutto e nell'olio d'oliva ( i più cari e prestigiosi sono tutti iberici ). E ci stanno sorpassando anche con la Vuelta. Oltre che last but not least nel reddito pro-capite.
Altro esempio di controbastianismo è arrampicarsi sugli specchi stile no-vax per sostenere l'insostenibile, cioè che la starting list del Giro era migliore o anche solo uguale a quella dell'ultima Vuelta.
Pro cycling stats ha un ranking delle corse basato sul valore della starting list. Ovviamente i parametri saranno discutibili, ma hanno il pregio di essere obiettivi.
La Vuelta per il 2021 ha un punteggio di 1027, il Giro di 888 - il Tour regna incontrastato con 1585 - e negli ultimi 10 anni è successo solo UNA volta che il Giro sia stato avanti.
Ti basi su cosa?
I giri di moser e saronni.. seguendo il ranking .. (prendo il superprestige.. challenge a cui i campioni ci tenevano eccome)
1979
Tre dei primi 7
1980
4 dei primi 7.. erano al giro
1981
2 dei primi 7
1982
Addirittura i primi 4 corridori al mondo
1 hinault
2 saronni
3 contini
4 prim
Forse è meglio che guardi meglio le entrate del giro..Cthulhu ha scritto: ↑lunedì 6 dicembre 2021, 20:39sul mondo moderno, non sulla preistoria.Winter ha scritto: ↑lunedì 6 dicembre 2021, 20:33Ma come fa a sorpassar ci la vuelta.. se fattura meno della metà del giro?Cthulhu ha scritto: ↑lunedì 6 dicembre 2021, 20:04 Noto vari esempi di controbastianismo...
Che la Spagna sia più bella dell'Italia credo che non lo sostenga neppure il più nazionalista degli iberici.
Intendiamoci, in Spagna ci sono luoghi bellissimi, ma non quanti in Italia.
Borges diceva che " in Spagna ci sono poche cose, ma ognuna sembra starvi in maniera sostanziale ed eterna".
Che ci siano più turisti non mi sembra una motivazione valida, se guardiamo a queste cose i Maneskin sono meglio di Bach, ai loro concerti ci va molta più gente di chi va ad ascoltare la Passione secondo Matteo.
Fra l'altro la Spagna soffre - o forse soffriva - nei nostri confronti un po' lo stesso complesso di inferiorità che noi abbiamo rispetto ai francesi.
il patron della Vuelta che dice che la sua corsa è meglio del Giro fa il paio con i tanti italiani che - a sprezzo del ridicolo - paragonano il Giro al Tour.
Il tutto con radici antiche, Gioacchino Rossini, che viveva a Parigi e si vergognava un po' di essere italiano disse " meno male che la Spagna esiste, almeno l'Italia non è il paese più povero d'Europa".
Detto questo la puzzetta sotto il naso che noi abbiamo verso di loro non ce la possiamo più permettere: partendo dal medioevo in cui li aveva riportati Franco in poche decine di anni ci hanno sorpassato nel turismo, nell'alta gastronomia ( nella quale la Spagna è leader riconosciuta nel mondo ) pure nel prosciutto e nell'olio d'oliva ( i più cari e prestigiosi sono tutti iberici ). E ci stanno sorpassando anche con la Vuelta. Oltre che last but not least nel reddito pro-capite.
Altro esempio di controbastianismo è arrampicarsi sugli specchi stile no-vax per sostenere l'insostenibile, cioè che la starting list del Giro era migliore o anche solo uguale a quella dell'ultima Vuelta.
Pro cycling stats ha un ranking delle corse basato sul valore della starting list. Ovviamente i parametri saranno discutibili, ma hanno il pregio di essere obiettivi.
La Vuelta per il 2021 ha un punteggio di 1027, il Giro di 888 - il Tour regna incontrastato con 1585 - e negli ultimi 10 anni è successo solo UNA volta che il Giro sia stato avanti.
Ti basi su cosa?
I giri di moser e saronni.. seguendo il ranking .. (prendo il superprestige.. challenge a cui i campioni ci tenevano eccome)
1979
Tre dei primi 7
1980
4 dei primi 7.. erano al giro
1981
2 dei primi 7
1982
Addirittura i primi 4 corridori al mondo
1 hinault
2 saronni
3 contini
4 prim
il Giro fattura di più solo perché Vegni e Cairo sono due sanguisughe e le amministrazioni locali sono molto ma molto più generose con i soldi dei contribuenti.
Dopo la zoncolan, alla fine della seconda settimana, Buchmann, Ciccone e Remco erano sesti, settimi ed ottavi con un ritardo tra 2'30 e 4'. Paragonarli con Carapaz e Valverde non ha alcun senso, perchè loro avevano la condizione per essere un fattore nella corsa, e lo sono stati fino a quando non sono stati costretti al ritiro. Se non fossero caduti, Landa, Buchmann e Ciccone sarebbero finiti comodamente davanti a Vlasov.pietro ha scritto: ↑lunedì 6 dicembre 2021, 17:57Ciccone, Landa, Remco, Buchmann, Soler (che fra l'altro nei GT non ha mai combinato nulla, ma nulla nulla) sono stati in classifica, chi più chi meno, al massimo per 10 giorni. Per cui alla fine hanno rappresentato un pericolo per Bernal tanto quanto Carapaz, Valverde e compagnia lo hanno rappresentato per Roglic alla Vuelta.luketaro ha scritto: ↑lunedì 6 dicembre 2021, 16:59
Semmai è alla luce del sole il contrario.
Alla vuelta, terzo è arrivato Haig, alla prima esperienza di classifica nei gt, a quasi 8 minuti, quarto è arrivato Adam Yates che aveva ottenuto una solo altra top 5 un lustro fa. Poi ci sono i gregari. Di fatto solo 4 squadre hanno portato avversari credibili.
Al giro invece l'unico gregario in top 10 è Martinez; ci sono nei 10 giovani come Carthy, Almeida e Vlasov che erano quotati quanto Haig, se non di più; Bardet, che in passato ha più volte battuto A. Yates, è finito settimo; di S. Yates conosciamo il suo talento (pur con tutti i suoi limiti) e non ha nulla da invidiare a MAL. Senza dimenticarsi di Landa, Ciccone, Remco, Buchmann, Soler, tutta gente che s'è ritirata mentre era protagonista.
10 squadre si sono presentate con un contender serio per la classifica (con serio intendo qualcuno capace di finire a meno di 10 minuti), tutti quanti preparati a puntino per l'evento.
Al giro Bernal ha trovato più avversari, più preparati, ed un livello generale più alto.
Simon Yates per due settimane è stato mediocre, solo nell'ultima ha messo in luce il proprio talento, ma ormai era troppo lontano. Fra l'altro è un corridore talmente incostante che non rappresenta un vero pericolo per la generale, a meno che non trovi avversari di seconda fascia o 20 giorni stellari come nel 2018. Il gemello, Adam, è sicuramente un gradino sotto nei grandi giri, ma quest'anno aveva puntato tutto sulla Vuelta, la corsa a tappe che gli si adatta meglio. Per cui, alla fine, nelle loro rispettive condizioni, sono stati su livelli paragonabili.
Carthy c'era pure alla Vuelta, ma non mi pare che al Giro abbia messo mai in pericolo la leadership di Bernal, perché alla fine di quello stiamo parlando, non del livello medio della startlist o della top ten. Vlasov stessa cosa.
Bardet quanti anni sono che non va come una volta? Non conta il nome che ha sennò dovremmo dire che nel 2020 Tao e Hindley avevano una concorrenza spietata, basti pensare a Nibali solo settimo...
Poi c'è Almeida, secondo me il più forte e credibile per un futuro nei GT tra quasi tutti quelli nominati, il quale, però, dopo una settimana di Giro aveva già preso 7 minuti e ha passati i successivi dieci giorni ad attendere Evenepoel.
Mas e Lopez in coppia sono stati molto vicini a Primoz per due terzi di Vuelta. Nell'ultima settimana lo sloveno ha cambiato passo e la lotteria dell'ultimo giorno ha contribuito a far salire Haig su un podio che altrimenti l'australiano avrebbe visto da lontano. Sempre per rimanere in casa Bahrain, non mi pare che Caruso avesse tutti questi precedenti nei GT, ma le prestazioni offerte nella Corsa Rosa, giustamente, lo fanno risaltare come un rivale di livello per Bernal. E allora perché non considerare tale anche Haig, che nelle prime due tappe del Tour era stato il primo degli uomini di classifica dietro i due marziani?
E poi ci sono i distacchi. 1'30" Caruso versus 8' Haig. Non sono gli avversari meno forti, è Roglic che è una spanna sopra
Ma è proprio dal livello medio che si evince l'importanza di una corsa, i singoli possono essere un valore aggiunto, ma non possono essere gli unici fattori nel giudizio. Sennò poi viene fuori che il campionato nazionale sloveno ha un livello migliore della classica di S. Sebastian, perché Mohoric si deve scontare contro Roglic e Pogacar invece che con Powless, Rota e Honoré.pietro ha scritto: ↑lunedì 6 dicembre 2021, 22:08 Stai parlando del livello della top ten, non dei rivali di Bernal e Roglic. Caruso e Yates unici temibili per Egan al Giro, alla Vuelta MAL, Mas e la Ineos. Per me i secondi sono di un livello non inferiore ai primi, tutto qua. Chi è arrivato settimo, decimo o quindicesimo a 20' non c'entra niente, son d'accordo anch'io che la top ten del Giro è complessivamente migliore di quella della Vuelta
Ma infatti il mio intento non era discutere sul livello del Giro e quello della Vuelta, ma solo su quello dei rivali più pericolosi di Roglic e Bernalluketaro ha scritto: ↑lunedì 6 dicembre 2021, 22:36Ma è proprio dal livello medio che si evince l'importanza di una corsa, i singoli possono essere un valore aggiunto, ma non possono essere gli unici fattori nel giudizio. Sennò poi viene fuori che il campionato nazionale sloveno ha un livello migliore della classica di S. Sebastian, perché Mohoric si deve scontare contro Roglic e Pogacar invece che con Powless, Rota e Honoré.pietro ha scritto: ↑lunedì 6 dicembre 2021, 22:08 Stai parlando del livello della top ten, non dei rivali di Bernal e Roglic. Caruso e Yates unici temibili per Egan al Giro, alla Vuelta MAL, Mas e la Ineos. Per me i secondi sono di un livello non inferiore ai primi, tutto qua. Chi è arrivato settimo, decimo o quindicesimo a 20' non c'entra niente, son d'accordo anch'io che la top ten del Giro è complessivamente migliore di quella della Vuelta
ma doumulen ha fatto 2° al giro e ° al tourcassius ha scritto: ↑martedì 7 dicembre 2021, 7:28 La Vuelta è un esame di riparazione. Come hanno scritto in 100 qui, nessuno a inizio stagione punta tutto sulla Vuelta. Al massimo vale come prima esperienza di classifica. Parlare di starting list fighissima è ridicolo.
Il Giro è un rilancio per poi tornare al Tour.
Bernal, Tao, Carapaz, Froome, Dumoulin, Contador sono solo alcuni dei nomi di chi ha vinto il Giro nell'anno X e poi non ha portato il n. 1 nell'anno X+1.
Sagan fa il Giro da quando non è più Sagan.
Quindi a me pare la lotta dei capponi di Renzo.
La Gazzetta non so, sta perseguendo una strategia per farlo chiudere? Presentazioni dilettantesche, poco spazio sui suoi stessi media, gestione di meteo avversi risibile...
Strutturalmente, e indipendentemente dalla gestione Vegni, il Giro paga una scarsa accoppiabilità col Tour: gli ultimi che ci riuscivano davvero erano negli anni d'oro del doping ematico, poi se ci vogliamo raccontare storielle e dire che oggi sono dei mollaccioni, fate pure.
Ultima notazione, un po' di ottimismo: Tirreno e corse di un giorno targate RCS, negli ultimi anni vanno benone.
Tra quel Giro e Tour passarono 6 settimane (fine Giro 27 maggio - inizio Tour 7 luglio) invece delle solite 5 o anche 4. Non so, forse c'erano i mondiali di calcio di mezzo...nurseryman ha scritto: ↑sabato 11 dicembre 2021, 10:54ma doumulen ha fatto 2° al giro e ° al tourcassius ha scritto: ↑martedì 7 dicembre 2021, 7:28 il Giro paga una scarsa accoppiabilità col Tour: gli ultimi che ci riuscivano davvero erano negli anni d'oro del doping ematico, poi se ci vogliamo raccontare storielle e dire che oggi sono dei mollaccioni, fate pure.
Ultima notazione, un po' di ottimismo: Tirreno e corse di un giorno targate RCS, negli ultimi anni vanno benone.
froom idem
contador ci ha provato forse un poco tardi
l'accoppiata giro tour è sempre stata complicata
infatti doping o no ben pochi ci sono riusciti
e proprio per questo precedente pochi se la sentono di rischiare di compromettere il tour per provare a vincere il giro
secondo me se si avvicinassero come date le due corse diverrebbe fattibile cercare di mantenere la condizione acquisita
ad esempio spostare il giro 15 giorni in avanti
Assolutamente no. Portare avanti il Giro significa dire addio a qualunque possibilità di doppietta. Più recupero c'è tra i due GT meglio è. Non a caso nel 2018 ci fu una settimana di recupero in piùnurseryman ha scritto: ↑sabato 11 dicembre 2021, 10:54ma doumulen ha fatto 2° al giro e ° al tourcassius ha scritto: ↑martedì 7 dicembre 2021, 7:28 La Vuelta è un esame di riparazione. Come hanno scritto in 100 qui, nessuno a inizio stagione punta tutto sulla Vuelta. Al massimo vale come prima esperienza di classifica. Parlare di starting list fighissima è ridicolo.
Il Giro è un rilancio per poi tornare al Tour.
Bernal, Tao, Carapaz, Froome, Dumoulin, Contador sono solo alcuni dei nomi di chi ha vinto il Giro nell'anno X e poi non ha portato il n. 1 nell'anno X+1.
Sagan fa il Giro da quando non è più Sagan.
Quindi a me pare la lotta dei capponi di Renzo.
La Gazzetta non so, sta perseguendo una strategia per farlo chiudere? Presentazioni dilettantesche, poco spazio sui suoi stessi media, gestione di meteo avversi risibile...
Strutturalmente, e indipendentemente dalla gestione Vegni, il Giro paga una scarsa accoppiabilità col Tour: gli ultimi che ci riuscivano davvero erano negli anni d'oro del doping ematico, poi se ci vogliamo raccontare storielle e dire che oggi sono dei mollaccioni, fate pure.
Ultima notazione, un po' di ottimismo: Tirreno e corse di un giorno targate RCS, negli ultimi anni vanno benone.
froom idem
contador ci ha provato forse un poco tardi
l'accoppiata giro tour è sempre stata complicata
infatti doping o no ben pochi ci sono riusciti
e proprio per questo precedente pochi se la sentono di rischiare di compromettere il tour per provare a vincere il giro
secondo me se si avvicinassero come date le due corse diverrebbe fattibile cercare di mantenere la condizione acquisita
ad esempio spostare il giro 15 giorni in avanti
Esattamentenurseryman ha scritto: ↑sabato 11 dicembre 2021, 10:54 secondo me se si avvicinassero come date le due corse diverrebbe fattibile cercare di mantenere la condizione acquisita
ad esempio spostare il giro 15 giorni in avanti
Stiamo parlando del ciclismo del 2000, quello dove molti corridori hanno un solo obiettivo in tutto l'anno. E per quello che si è visto, maggiore è il recupero, meglio è per gli atletiWinter ha scritto: ↑sabato 11 dicembre 2021, 14:29 1998 fine giro 7 giugno inizio tour 11 luglio..35 giorni
1993 fine giro 13 giugno inizio tour 3 luglio.. 20 giorni
1992 fine giro 14 giugno inizio tour 4 luglio..21 giorni
1987 fine giro 13 giugno inizio tour 1 luglio.. 19 giorni
1985 fine giro 9 giugno inizio tour 28 giugno..19 giorni
1982 fine giro 6 giugno inizio tour 2 luglio..27 giorni
1974 fine giro 9 giugno inizio tour 27 giugno. 18 giorni
1972 fine giro 11 giugno inizio tour 1 luglio..20 giorni
1970 fine giro 7 giugno inizio tour 27 giugno..20 giorni
1964 fine giro 7 giugno inizio tour 22 giugno..15 giorni
1952 fine giro 8 giugno inizio tour 25 giugno..17 giorni
1949 fine giro 12 giugno inizio tour 30 giugno..18 giorni
12 doppiette.. 11 ottenute con meno di 4 settimane
E quella di pantani..dove il pirata non fece praticamente preparazione
Se fosse stata 4 settimane la distanza..non cambiava nulla
Han portato il giro a maggio..nessuna doppietta
Troppa distanza con il tour
pietro ha scritto: ↑sabato 11 dicembre 2021, 15:16Stiamo parlando del ciclismo del 2000, quello dove molti corridori hanno un solo obiettivo in tutto l'anno. E per quello che si è visto, maggiore è il recupero, meglio è per gli atletiWinter ha scritto: ↑sabato 11 dicembre 2021, 14:29 1998 fine giro 7 giugno inizio tour 11 luglio..35 giorni
1993 fine giro 13 giugno inizio tour 3 luglio.. 20 giorni
1992 fine giro 14 giugno inizio tour 4 luglio..21 giorni
1987 fine giro 13 giugno inizio tour 1 luglio.. 19 giorni
1985 fine giro 9 giugno inizio tour 28 giugno..19 giorni
1982 fine giro 6 giugno inizio tour 2 luglio..27 giorni
1974 fine giro 9 giugno inizio tour 27 giugno. 18 giorni
1972 fine giro 11 giugno inizio tour 1 luglio..20 giorni
1970 fine giro 7 giugno inizio tour 27 giugno..20 giorni
1964 fine giro 7 giugno inizio tour 22 giugno..15 giorni
1952 fine giro 8 giugno inizio tour 25 giugno..17 giorni
1949 fine giro 12 giugno inizio tour 30 giugno..18 giorni
12 doppiette.. 11 ottenute con meno di 4 settimane
E quella di pantani..dove il pirata non fece praticamente preparazione
Se fosse stata 4 settimane la distanza..non cambiava nulla
Han portato il giro a maggio..nessuna doppietta
Troppa distanza con il tour
Ma non sono vicini..
Ma questo non c'entra con il fallimento dei tentativi. La doppietta non si fa perché ora i corridori si concentrano su obiettivi più specifici. Metti una settimana in più e fai solo un favore a chi vuole correre entrambi. Infatti nel 2018 in due ci sono riusciti, ed era proprio l'anno con maggior tempo per recuperareWinter ha scritto: ↑sabato 11 dicembre 2021, 16:00Ma non sono vicini..
Riportiamo il giro nella collocazione corretta con arrivo nella prima decade di giugno
Con intervallo di 3 settimane con il tour
2021 4 settimane
2019 5 settimane
2018 6 settimane
2017 5 settimane
2016 5 settimane
2015 5 settimane
È l opposto di quello che dici tu
Ed è quello che ha detto nurseyman
E chi lo stabilisce che non c'entra?pietro ha scritto: ↑sabato 11 dicembre 2021, 16:03Ma questo non c'entra con il fallimento dei tentativi. La doppietta non si fa perché ora i corridori si concentrano su obiettivi più specifici. Metti una settimana in più e fai solo un favore a chi vuole correre entrambi. Infatti nel 2018 in due ci sono riusciti, ed era proprio l'anno con maggior tempo per recuperareWinter ha scritto: ↑sabato 11 dicembre 2021, 16:00Ma non sono vicini..
Riportiamo il giro nella collocazione corretta con arrivo nella prima decade di giugno
Con intervallo di 3 settimane con il tour
2021 4 settimane
2019 5 settimane
2018 6 settimane
2017 5 settimane
2016 5 settimane
2015 5 settimane
È l opposto di quello che dici tu
Ed è quello che ha detto nurseyman
Ma tu non hai preso gli ultimi 20 anni..pietro ha scritto: ↑sabato 11 dicembre 2021, 16:25 Be' faranno testo più gli ultimi 20 anni per quello che succede adesso ed ora rispetto a ciò che avveniva negli anni '70. Io ultimamente di interviste in cui ci si lamenta della distanza tra Giro e Tour ne ho sentite poche. La speranza è che Pogacar (o anche qualcun altro, ma ora lui pare l'unico a poterci riuscire) vinca entrambi, ma penso proprio che preferirebbe avere 5 settimane di pausa piuttosto che 4
?Winter ha scritto: ↑sabato 11 dicembre 2021, 16:43Ma tu non hai preso gli ultimi 20 anni..pietro ha scritto: ↑sabato 11 dicembre 2021, 16:25 Be' faranno testo più gli ultimi 20 anni per quello che succede adesso ed ora rispetto a ciò che avveniva negli anni '70. Io ultimamente di interviste in cui ci si lamenta della distanza tra Giro e Tour ne ho sentite poche. La speranza è che Pogacar (o anche qualcun altro, ma ora lui pare l'unico a poterci riuscire) vinca entrambi, ma penso proprio che preferirebbe avere 5 settimane di pausa piuttosto che 4
Ma solo il 2018...
ma certo che c'entrapietro ha scritto: ↑sabato 11 dicembre 2021, 16:03Ma questo non c'entra con il fallimento dei tentativi. La doppietta non si fa perché ora i corridori si concentrano su obiettivi più specifici. Metti una settimana in più e fai solo un favore a chi vuole correre entrambi. Infatti nel 2018 in due ci sono riusciti, ed era proprio l'anno con maggior tempo per recuperareWinter ha scritto: ↑sabato 11 dicembre 2021, 16:00Ma non sono vicini..
Riportiamo il giro nella collocazione corretta con arrivo nella prima decade di giugno
Con intervallo di 3 settimane con il tour
2021 4 settimane
2019 5 settimane
2018 6 settimane
2017 5 settimane
2016 5 settimane
2015 5 settimane
È l opposto di quello che dici tu
Ed è quello che ha detto nurseyman