Giro di Lombardia 2021
Inviato: sabato 26 giugno 2021, 11:45
Potrebbe attrarre qualche reduce dalla RoubaixWalter_White ha scritto: ↑sabato 26 giugno 2021, 11:45 Arrivo a Bergamo quest'anno
https://www.laprovinciadicomo.it/storie ... YHS84idD6A
Se fanno valcava.. ne dubitopietro ha scritto: ↑sabato 26 giugno 2021, 11:58Potrebbe attrarre qualche reduce dalla RoubaixWalter_White ha scritto: ↑sabato 26 giugno 2021, 11:45 Arrivo a Bergamo quest'anno
https://www.laprovinciadicomo.it/storie ... YHS84idD6A
Quella di Chaves fu edizione molto dura, anche troppo. Completamente diversa dai precedenti arrivi a Bergamo (vincitore più recente mi pare Martin).
Se fa la Roubaix credo sia difficile, molto difficile, che corra poi il Lombardia..non ricordo che corridore diceva che per recuperare completamente dallo sforzo di una Roubaix, ci vogliono delle settimane...il Lombardia si corre 6 giorni dopo la Roubaix...
Presumo dipenda dai corridori. GVA dopo aver vinto la Roubaix correva pure l'Amstel e Wout dovrà seguire le orme del connazionale se vorrà giocarsi la Liegi. Lui ha detto che in questo periodo sta allenando più l'esplosività e la forza in pianura rispetto alla resistenza in salita, quindi per quest'anno l'appuntamento con la classica delle foglie morte dovrebbe saltare. Dovrebbe...barrylyndon ha scritto: ↑mercoledì 18 agosto 2021, 14:12Se fa la Roubaix credo sia difficile, molto difficile, che corra poi il Lombardia..non ricordo che corridore diceva che per recuperare completamente dallo sforzo di una Roubaix, ci vogliono delle settimane...il Lombardia si corre 6 giorni dopo la Roubaix...
Mi hai fatto scendere la lacrimucciaCicloSprint ha scritto: ↑mercoledì 18 agosto 2021, 15:29 Tutte le corse monumento (Fiandre, Liegi e Roubaix) estere hanno una corsa femminile.
Speriamo che la RCS facci già quest'anno il Lombardia femminile, si può fare ?
Se non si può fare sono dei Talebani ?
Grande sensibilità
Secondo me dipende anche dai risultati della campagna d'autunno. Se vince qualcosa tra Mondiali e Roubaix secondo me la pianta lì per quest'anno.pietro ha scritto: ↑mercoledì 18 agosto 2021, 15:13Presumo dipenda dai corridori. GVA dopo aver vinto la Roubaix correva pure l'Amstel e Wout dovrà seguire le orme del connazionale se vorrà giocarsi la Liegi. Lui ha detto che in questo periodo sta allenando più l'esplosività e la forza in pianura rispetto alla resistenza in salita, quindi per quest'anno l'appuntamento con la classica delle foglie morte dovrebbe saltare. Dovrebbe...barrylyndon ha scritto: ↑mercoledì 18 agosto 2021, 14:12Se fa la Roubaix credo sia difficile, molto difficile, che corra poi il Lombardia..non ricordo che corridore diceva che per recuperare completamente dallo sforzo di una Roubaix, ci vogliono delle settimane...il Lombardia si corre 6 giorni dopo la Roubaix...
Barry.. wva può tuttobarrylyndon ha scritto: ↑mercoledì 18 agosto 2021, 16:56 Ok..un conto e' correre il Lombardia...un conto e' correrlo per vincere, dopo una Roubaix...come ho gia' scritto..sembra impossibile..
Credo anche io, più che altro per il tipo di preparazione fatta..barrylyndon ha scritto: ↑mercoledì 18 agosto 2021, 16:56 Ok..un conto e' correre il Lombardia...un conto e' correrlo per vincere, dopo una Roubaix...come ho gia' scritto..sembra impossibile..
Si..ma fino ad un certo punto..anche perche' il Lombardia non e' propriamente un percorso adatto a Van Aert per primeggiare..puo' far bene, ma non sarebbe il principale favorito.In salita tiene, ma deve correre sulla difensiva di fronte ai cambi di ritmo, per tornar sotto deve sprecare energie..tutte energie che potrebbero mancare nei momenti decisivi.Come e' successo nella prova olimpica..puo' piazzarsi e anche molto bene e puo' anche vincere con un certo tipo di andamento di corsa...Winter ha scritto: ↑giovedì 19 agosto 2021, 7:11Barry.. wva può tuttobarrylyndon ha scritto: ↑mercoledì 18 agosto 2021, 16:56 Ok..un conto e' correre il Lombardia...un conto e' correrlo per vincere, dopo una Roubaix...come ho gia' scritto..sembra impossibile..
io se fossi il DS della Jumbo, per il Lombardia punterei su Roglicbarrylyndon ha scritto: ↑giovedì 19 agosto 2021, 7:50Si..ma fino ad un certo punto..anche perche' il Lombardia non e' propriamente un percorso adatto a Van Aert per primeggiare..puo' far bene, ma non sarebbe il principale favorito.In salita tiene, ma deve correre sulla difensiva di fronte ai cambi di ritmo, per tornar sotto deve sprecare energie..tutte energie che potrebbero mancare nei momenti decisivi.Come e' successo nella prova olimpica..puo' piazzarsi e anche molto bene e puo' anche vincere con un certo tipo di andamento di corsa...Winter ha scritto: ↑giovedì 19 agosto 2021, 7:11Barry.. wva può tuttobarrylyndon ha scritto: ↑mercoledì 18 agosto 2021, 16:56 Ok..un conto e' correre il Lombardia...un conto e' correrlo per vincere, dopo una Roubaix...come ho gia' scritto..sembra impossibile..
Ma dopo una Roubaix....la vedo dura...tra i 15 forse, tra i 10...ma non credo possa lottare per la vittoria..
Esatto. E schierate WVA al Lombardia, almeno per provarlo.
Questo trattamento rende il Lombardia una una corsa di serie b, altro che monumento.marc ha scritto: ↑sabato 21 agosto 2021, 0:44Esatto. E schierate WVA al Lombardia, almeno per provarlo.
Certo che Rcs non perde la cattiva abitudine di rendere noto il percorso con grande ritardo. Tra il Lombardia "classico" di Bg vittoria di Dan Martin e il Lombardia di Chavez c'è un abisso in termini di percorso. Due corse completamente diverse, troppo diverse.
Assolutamente d'accordo, ma d'altronde RCS vede Il Lombardia come un fratello storpio della Sanremo. Quella la mandano in diretta da 130 dall'arrivo, il Lombardia dai 60 se va bene.il_panta ha scritto: ↑sabato 21 agosto 2021, 1:01Questo trattamento rende il Lombardia una una corsa di serie b, altro che monumento.marc ha scritto: ↑sabato 21 agosto 2021, 0:44Esatto. E schierate WVA al Lombardia, almeno per provarlo.
Certo che Rcs non perde la cattiva abitudine di rendere noto il percorso con grande ritardo. Tra il Lombardia "classico" di Bg vittoria di Dan Martin e il Lombardia di Chavez c'è un abisso in termini di percorso. Due corse completamente diverse, troppo diverse.
Fortunatamente gli Jumbo, almeno nella programmazione, sono lungimiranti e hanno lasciato posti liberi nella squadra per il Lombardia (a quanto si legge su PCS), in attesa che venga annunciato il percorso (ma quando? )marc ha scritto: ↑sabato 21 agosto 2021, 0:44Esatto. E schierate WVA al Lombardia, almeno per provarlo.
Certo che Rcs non perde la cattiva abitudine di rendere noto il percorso con grande ritardo. Tra il Lombardia "classico" di Bg vittoria di Dan Martin e il Lombardia di Chavez c'è un abisso in termini di percorso. Due corse completamente diverse, troppo diverse.
Su questo non sono molto d'accordo: negli anni gli incidenti avvenuti in quella discesa sono dovuti ad evidenti e gravi errori dei corridori, non a grosse mancanze dell'organizzatore. RCS può e deve sicuramente far meglio, mettendo qualche sicurezza in più anche in punti "banali" ma di fronte a errori come quello, ad esempio, di Remco, poco puoi farci. L'asfalto, che io ricordi, oltretutto è buono.
Ci sono discese intransitabili ?ilgiulio90 ha scritto: ↑lunedì 30 agosto 2021, 11:15Su questo non sono molto d'accordo: negli anni gli incidenti avvenuti in quella discesa sono dovuti ad evidenti e gravi errori dei corridori, non a grosse mancanze dell'organizzatore. RCS può e deve sicuramente far meglio, mettendo qualche sicurezza in più anche in punti "banali" ma di fronte a errori come quello, ad esempio, di Remco, poco puoi farci. L'asfalto, che io ricordi, oltretutto è buono.
La discesa è tecnica e difficile ma non per questo va tolta dal tracciato.
Anche perchè togliendo quella discesa togli dal percorso di sicuro Colma e Muro e al 99% anche il Civiglio dal lato duro: vorrebbe dire tornare ai Lombardia di Bettini, in cui si scendeva dal Ghisallo e si andava a prendere il Civiglio da Solzago/Ponzate, il lato che ora affrontano in discesa e neanche lontanamente paragonabile all'altro. A quel punto forse sarebbe meglio veramente il finale di Bergamo....
Non per mia provincialità, ma il finale di Como, con o senza Muro, è tecnicamente bellissimo e mai banale: va lasciato così com'è.
Secondo me è sbagliato il focus: RCS deve togliere discese tecnicamente difficili semplicemente perchè i corridori non tirano i freni e non sono in grado di guidare la bici? Non è che il Remco di turno deve tirare il freno quando è al limite?Slegar ha scritto: ↑lunedì 30 agosto 2021, 11:49 Non è questione di bellezza del percorso o no, ma quel tratto di strada per la circolazione stradale normale è sicuro "per finta": da affrontare in gara sarebbe meglio un percorso senza nessuna protezione "fittizia" (come certe discese alpine o pirenaiche) in cui i ciclisti sanno che devono tirare di più il freno.
A RCS è andata bene due volte con De Plus ed Evenepoel, non vedo perché debba ancora accollarsi dei rischi che spettano ad altri.
Non sto parlando di difficoltà, ma di sicurezza. Nel momento in cui alla "curva De Plus" hai delle barriere di sicurezza che, in caso di dritto, invece di diminuire il pericolo lo aumentano accentuando l'effetto "catapulta" e tutta la discesa è così, come organizzatore un tarlo me lo faccio venire, per non parlare del ponticello dove è uscito Evenepoel. Gli anni precedenti non l'avevo mai notato, ma quando ho visto le immagini amatoriali dell'uscita del belga mi si è gelato il sangue per l'assenza totale di protezioni di quel ponte: 60 cm. di sponda laterale e basta, buono per quando ci passavano i carretti. Se un cicloamatore si tocca con qualcuno finché lo sta attraversando e scarta verso il bordo del ponte, il volo di Evenepoel in confronto è una passeggiata di salute.ilgiulio90 ha scritto: ↑lunedì 30 agosto 2021, 15:09Secondo me è sbagliato il focus: RCS deve togliere discese tecnicamente difficili semplicemente perchè i corridori non tirano i freni e non sono in grado di guidare la bici? Non è che il Remco di turno deve tirare il freno quando è al limite?Slegar ha scritto: ↑lunedì 30 agosto 2021, 11:49 Non è questione di bellezza del percorso o no, ma quel tratto di strada per la circolazione stradale normale è sicuro "per finta": da affrontare in gara sarebbe meglio un percorso senza nessuna protezione "fittizia" (come certe discese alpine o pirenaiche) in cui i ciclisti sanno che devono tirare di più il freno.
A RCS è andata bene due volte con De Plus ed Evenepoel, non vedo perché debba ancora accollarsi dei rischi che spettano ad altri.
Si danno troppi alibi ai corridori ultimamente: la discesa su Nesso è una signora discesa, tecnica e difficile, da affrontare con le dovute cautele, inserita in un percorso di livello tecnico eccellente. RCS fa bene a proporla e a tutelarsi: il resto spetta al corridore.
Sta tutto qua: non lo avevi mai notato perchè?Slegar ha scritto: ↑lunedì 30 agosto 2021, 16:40Non sto parlando di difficoltà, ma di sicurezza. Nel momento in cui alla "curva De Plus" hai delle barriere di sicurezza che, in caso di dritto, invece di diminuire il pericolo lo aumentano accentuando l'effetto "catapulta" e tutta la discesa è così, come organizzatore un tarlo me lo faccio venire, per non parlare del ponticello dove è uscito Evenepoel. Gli anni precedenti non l'avevo mai notato, ma quando ho visto le immagini amatoriali dell'uscita del belga mi si è gelato il sangue per l'assenza totale di protezioni di quel ponte: 60 cm. di sponda laterale e basta, buono per quando ci passavano i carretti. Se un cicloamatore si tocca con qualcuno finché lo sta attraversando e scarta verso il bordo del ponte, il volo di Evenepoel in confronto è una passeggiata di salute.ilgiulio90 ha scritto: ↑lunedì 30 agosto 2021, 15:09Secondo me è sbagliato il focus: RCS deve togliere discese tecnicamente difficili semplicemente perchè i corridori non tirano i freni e non sono in grado di guidare la bici? Non è che il Remco di turno deve tirare il freno quando è al limite?Slegar ha scritto: ↑lunedì 30 agosto 2021, 11:49 Non è questione di bellezza del percorso o no, ma quel tratto di strada per la circolazione stradale normale è sicuro "per finta": da affrontare in gara sarebbe meglio un percorso senza nessuna protezione "fittizia" (come certe discese alpine o pirenaiche) in cui i ciclisti sanno che devono tirare di più il freno.
A RCS è andata bene due volte con De Plus ed Evenepoel, non vedo perché debba ancora accollarsi dei rischi che spettano ad altri.
Si danno troppi alibi ai corridori ultimamente: la discesa su Nesso è una signora discesa, tecnica e difficile, da affrontare con le dovute cautele, inserita in un percorso di livello tecnico eccellente. RCS fa bene a proporla e a tutelarsi: il resto spetta al corridore.
Condivido il tuo pensiero e ci aggiungo la sfumatura del paradosso, che a me piace sempre, richiamando anche il pensiero di Bomby sulle paturnie ad ogni costo.ilgiulio90 ha scritto: ↑martedì 31 agosto 2021, 9:19Sta tutto qua: non lo avevi mai notato perchè?Slegar ha scritto: ↑lunedì 30 agosto 2021, 16:40Non sto parlando di difficoltà, ma di sicurezza. Nel momento in cui alla "curva De Plus" hai delle barriere di sicurezza che, in caso di dritto, invece di diminuire il pericolo lo aumentano accentuando l'effetto "catapulta" e tutta la discesa è così, come organizzatore un tarlo me lo faccio venire, per non parlare del ponticello dove è uscito Evenepoel. Gli anni precedenti non l'avevo mai notato, ma quando ho visto le immagini amatoriali dell'uscita del belga mi si è gelato il sangue per l'assenza totale di protezioni di quel ponte: 60 cm. di sponda laterale e basta, buono per quando ci passavano i carretti. Se un cicloamatore si tocca con qualcuno finché lo sta attraversando e scarta verso il bordo del ponte, il volo di Evenepoel in confronto è una passeggiata di salute.ilgiulio90 ha scritto: ↑lunedì 30 agosto 2021, 15:09
Secondo me è sbagliato il focus: RCS deve togliere discese tecnicamente difficili semplicemente perchè i corridori non tirano i freni e non sono in grado di guidare la bici? Non è che il Remco di turno deve tirare il freno quando è al limite?
Si danno troppi alibi ai corridori ultimamente: la discesa su Nesso è una signora discesa, tecnica e difficile, da affrontare con le dovute cautele, inserita in un percorso di livello tecnico eccellente. RCS fa bene a proporla e a tutelarsi: il resto spetta al corridore.
I punti pericolosi si notano subito, in quel punto solo Remco, dopo un errore grave personale, è uscito di strada (che io ricordi, magari mi sbaglio).
Diverso il punto di De Plus, dove spesso e volentieri si va dritti: li si è un problema di strada e protezioni varie.
La sicurezza della strada è strettamente legata alla sua difficoltà: una discesa facile ha sicuramente bisogno di meno accorgimenti di sicurezza, una difficile di più.
Ma non per questo bisogna togliere certi percorsi. Altrimenti facciamo le gare in rettilineo (ma tanto poi arriverà Sivakov a prendere le piante e saremo punto e a capo...)
che poi bisognerebbe togliere le volate che sono il momento più pericoloso della corsailgiulio90 ha scritto: ↑martedì 31 agosto 2021, 9:19
La sicurezza della strada è strettamente legata alla sua difficoltà: una discesa facile ha sicuramente bisogno di meno accorgimenti di sicurezza, una difficile di più.
Ma non per questo bisogna togliere certi percorsi. Altrimenti facciamo le gare in rettilineo (ma tanto poi arriverà Sivakov a prendere le piante e saremo punto e a capo...)
nibali-san baronto ha scritto: ↑martedì 31 agosto 2021, 11:22Condivido il tuo pensiero e ci aggiungo la sfumatura del paradosso, che a me piace sempre, richiamando anche il pensiero di Bomby sulle paturnie ad ogni costo.ilgiulio90 ha scritto: ↑martedì 31 agosto 2021, 9:19Sta tutto qua: non lo avevi mai notato perchè?Slegar ha scritto: ↑lunedì 30 agosto 2021, 16:40
Non sto parlando di difficoltà, ma di sicurezza. Nel momento in cui alla "curva De Plus" hai delle barriere di sicurezza che, in caso di dritto, invece di diminuire il pericolo lo aumentano accentuando l'effetto "catapulta" e tutta la discesa è così, come organizzatore un tarlo me lo faccio venire, per non parlare del ponticello dove è uscito Evenepoel. Gli anni precedenti non l'avevo mai notato, ma quando ho visto le immagini amatoriali dell'uscita del belga mi si è gelato il sangue per l'assenza totale di protezioni di quel ponte: 60 cm. di sponda laterale e basta, buono per quando ci passavano i carretti. Se un cicloamatore si tocca con qualcuno finché lo sta attraversando e scarta verso il bordo del ponte, il volo di Evenepoel in confronto è una passeggiata di salute.
I punti pericolosi si notano subito, in quel punto solo Remco, dopo un errore grave personale, è uscito di strada (che io ricordi, magari mi sbaglio).
Diverso il punto di De Plus, dove spesso e volentieri si va dritti: li si è un problema di strada e protezioni varie.
La sicurezza della strada è strettamente legata alla sua difficoltà: una discesa facile ha sicuramente bisogno di meno accorgimenti di sicurezza, una difficile di più.
Ma non per questo bisogna togliere certi percorsi. Altrimenti facciamo le gare in rettilineo (ma tanto poi arriverà Sivakov a prendere le piante e saremo punto e a capo...)
Già mi capitò di far notare in diretta che io il giorno dei celeberrimi boccettini ero in groppo a "rassegare". Siamo partiti con 10° e pioggia battente. I professionisti con quel meteo adesso si permettono di discutere se sia o meno il caso di partire.
In questo caso è incredibili come infilino le corse giovanili in strade impossibili piene di buche, con discese da capogiro, mentre tra i professionisti si arrivi al punto di abolire qualunque tratto di strada pericoloso.
Io non mi scorderò mai quando c'era da organizzare il campionato regionalr esordienti a Castelfiorentino e un membro del comitato regionale disse apertamente: "certo che questo circuito è troppo semplice: ma non si potrebbe inserire una curva a gomito?"
Ecco, siamo al punto in cui i bambini di 13 anni devono partecipare ai giochi senza frontiere, mentre i professionisti devono correre solo in autostrada perché se no i ragazzi di 18 anni che passano troppo presto e non hanno esperienza rischiano troppo.
A me la sicurezza dei corridori sta a cuore. Ma come dice Bomby "con tutte queste paturnie sulla sicurezza ad ogni costo non si va lontano".
Probabilmente non riesco a farmi capire. Una barriera di protezione non è detto che sia sicura e quelle della discesa dalla Colma di Sormano per i ciclisti professionisti non lo sono certamente; molto meglio, sempre a mio avviso, che non ci siano proprio. Pongo una domanda a chi ha praticato il ciclismo agonistico: è realistico pensare che un ciclista in gara prenda maggiori rischi in una discesa come quella della Colma, perché "tanto se vado lungo non cado di sotto"?nibali-san baronto ha scritto: ↑martedì 31 agosto 2021, 11:22Condivido il tuo pensiero e ci aggiungo la sfumatura del paradosso, che a me piace sempre, richiamando anche il pensiero di Bomby sulle paturnie ad ogni costo.ilgiulio90 ha scritto: ↑martedì 31 agosto 2021, 9:19Sta tutto qua: non lo avevi mai notato perchè?Slegar ha scritto: ↑lunedì 30 agosto 2021, 16:40
Non sto parlando di difficoltà, ma di sicurezza. Nel momento in cui alla "curva De Plus" hai delle barriere di sicurezza che, in caso di dritto, invece di diminuire il pericolo lo aumentano accentuando l'effetto "catapulta" e tutta la discesa è così, come organizzatore un tarlo me lo faccio venire, per non parlare del ponticello dove è uscito Evenepoel. Gli anni precedenti non l'avevo mai notato, ma quando ho visto le immagini amatoriali dell'uscita del belga mi si è gelato il sangue per l'assenza totale di protezioni di quel ponte: 60 cm. di sponda laterale e basta, buono per quando ci passavano i carretti. Se un cicloamatore si tocca con qualcuno finché lo sta attraversando e scarta verso il bordo del ponte, il volo di Evenepoel in confronto è una passeggiata di salute.
I punti pericolosi si notano subito, in quel punto solo Remco, dopo un errore grave personale, è uscito di strada (che io ricordi, magari mi sbaglio).
Diverso il punto di De Plus, dove spesso e volentieri si va dritti: li si è un problema di strada e protezioni varie.
La sicurezza della strada è strettamente legata alla sua difficoltà: una discesa facile ha sicuramente bisogno di meno accorgimenti di sicurezza, una difficile di più.
Ma non per questo bisogna togliere certi percorsi. Altrimenti facciamo le gare in rettilineo (ma tanto poi arriverà Sivakov a prendere le piante e saremo punto e a capo...)
Già mi capitò di far notare in diretta che io il giorno dei celeberrimi boccettini ero in groppo a "rassegare". Siamo partiti con 10° e pioggia battente. I professionisti con quel meteo adesso si permettono di discutere se sia o meno il caso di partire.
In questo caso è incredibili come infilino le corse giovanili in strade impossibili piene di buche, con discese da capogiro, mentre tra i professionisti si arrivi al punto di abolire qualunque tratto di strada pericoloso.
Io non mi scorderò mai quando c'era da organizzare il campionato regionalr esordienti a Castelfiorentino e un membro del comitato regionale disse apertamente: "certo che questo circuito è troppo semplice: ma non si potrebbe inserire una curva a gomito?"
Ecco, siamo al punto in cui i bambini di 13 anni devono partecipare ai giochi senza frontiere, mentre i professionisti devono correre solo in autostrada perché se no i ragazzi di 18 anni che passano troppo presto e non hanno esperienza rischiano troppo.
A me la sicurezza dei corridori sta a cuore. Ma come dice Bomby "con tutte queste paturnie sulla sicurezza ad ogni costo non si va lontano".
Beh pure l'incidente tra schachmann e la signora è stato qualcosa di ridicolo ed indecenteCicloSprint ha scritto: ↑venerdì 3 settembre 2021, 11:11 Quel Lombardia a Ferragosto è stato un errore che non deve accadere mai più...