el_condor ha scritto: ↑martedì 17 agosto 2021, 22:47
1 CHAVES Esteban Mitchelton-Scott 100 80 4:01:31
2 VENDRAME Andrea Androni Giocattoli - Sidermec 40 50 0:10
3 ANTUNES Amaro CCC Team 20 35 0:12
4 CARBONI Giovanni Bardiani - CSF 12 25 0:24
5 SERRY Pieter Deceuninck - Quick Step 4 18 0:32
6 BIDARD François AG2R La Mondiale 15 0:35
7 CANOLA Marco Nippo Vini Fantini Faizanè 12 1:02
Secondo te uno puo' arrivare a 12 secondi da Chaves e 2 da Vendrame (compagni di fuga) in una tappa di montagna con arrivo in salita senza essere un buon scalatore ?
Dovesse avere la possibilità di correre nel WT l'anno prossimo mi divertirei un mondo (salvo incidenti),,
Rispondo per l'ultima volta perchè non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire e si sta scendendo troppo in basso come livello di argomentazione...
Quella tappa è letteralmente l'unica prestazione decente a livello World Tour (le corse che contano) di tutta l'annata 2019, anno in cui, guarda caso, fece bene solo nella corsa di casa ovvero l'Algarve.
Detto questo, Antunes si ritrovò in una fuga di livello assolutamente mediocre (basta leggere i nomi) e fece il minimo sindacale ovvero arrivare davanti a gente come Carboni, Serry, Bidard e Canola (un velocista).
Tra l'altro non è molto incoraggiante il fatto che venne staccato da Vendrame (che si dovette pure fermare per problemi meccanici nel finale), che è tutto tranne che uno scalatore.
Allora possiamo dire che anche Vendrame è un grande scalatore secondo questo "teorema".
Per ultima cosa, dovresti ormai capire che le corse Portoghesi NON sono un metro di paragone, lo sanno anche i sassi.
L'unica evidenza "scientifica" che abbiamo è che Antunes (che a me sta pure simpatico) a livello World Tour è stato un fantasma, e questo non lo si può negare.
P.S. Al Giro dell'Appennino non c'era una singola squadra World Tour.