Giro d'Italia 2023

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pereiro2982
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da pereiro2982 »

l'unica differenza sostanziale fra questi tre Gt è che il tour 2020 e il giro 2022 erano sbagliati come concetto , percorso e offrivano una sola interpretazione possibile o quasi
questo giro invece ha beccato tutte le variabili piu negative per incanalarsi in questa direzione

detto questo

è stato il personaggio che mi è piaciuto di piu in questo giro anche il modo in cui ha accettato la sconfitta
ma sono contento che a vincere il giro non sia stato un 37enne


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jerrydrake
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Re: Giro d'Italia 2023

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damr ha scritto: sabato 27 maggio 2023, 20:54 Brutto, brutto, brutto.

Hanno avuto la cinesata del Tour 2020, adesso speriamo cambino e che, come ha detto il sommo Admin su Youtube, arrivi anche un po’ di aria nuova in RCS.
Il Giro non è ancora finito: oggi attacchi dai -150 e classifica ribaltata :diavoletto:


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jerrydrake
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Re: Giro d'Italia 2023

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pereiro2982 ha scritto: domenica 28 maggio 2023, 7:41 l'unica differenza sostanziale fra questi tre Gt è che il tour 2020 e il giro 2022 erano sbagliati come concetto , percorso e offrivano una sola interpretazione possibile o quasi
questo giro invece ha beccato tutte le variabili piu negative per incanalarsi in questa direzione

detto questo

è stato il personaggio che mi è piaciuto di piu in questo giro anche il modo in cui ha accettato la sconfitta
ma sono contento che a vincere il giro non sia stato un 37enne
A volte per risalire serve toccare il fondo: un 37enne vincitore avrebbe dato la giusta misura della pochezza di questa edizione e, magari, avrebbe portato cambiamenti seri. Così, dopo qualche tempo, questo Giro sarà ricordato come quello del ribaltamento alla penultima tappa. Qualcuno dirà pure "come il Giro '55 con Magni e Coppi che beffano Nencini".


pereiro2982
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da pereiro2982 »

jerrydrake ha scritto: domenica 28 maggio 2023, 7:47
pereiro2982 ha scritto: domenica 28 maggio 2023, 7:41 l'unica differenza sostanziale fra questi tre Gt è che il tour 2020 e il giro 2022 erano sbagliati come concetto , percorso e offrivano una sola interpretazione possibile o quasi
questo giro invece ha beccato tutte le variabili piu negative per incanalarsi in questa direzione

detto questo

è stato il personaggio che mi è piaciuto di piu in questo giro anche il modo in cui ha accettato la sconfitta
ma sono contento che a vincere il giro non sia stato un 37enne
A volte per risalire serve toccare il fondo: un 37enne vincitore avrebbe dato la giusta misura della pochezza di questa edizione e, magari, avrebbe portato cambiamenti seri. Così, dopo qualche tempo, questo Giro sarà ricordato come quello del ribaltamento alla penultima tappa. Qualcuno dirà pure "come il Giro '55 con Magni e Coppi che beffano Nencini".
per me l'edizione non è mediocre visto la startlist poi se al tour cadono pogacar e vingergaard diventa mediocre pure il tour


lucks83
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da lucks83 »

La start list non era affatto mediocre quest'anno.
Anzi, si può dire che fosse una delle migliori da inizio millennio.
Forse solo il Giro 2018 ha avuto una presenza di big superiore.

Poi ci si è messa la sfiga, unita al tipo di percorso scelto, per rendere la corsa noiosa.
Se alla fine sono rimasti in gara i due big che, per caratteristiche, sono più attendisti che attaccanti, di cui uno pure ferito, la frittata è fatta.


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il_panta
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da il_panta »

lucks83 ha scritto: domenica 28 maggio 2023, 8:41 La start list non era affatto mediocre quest'anno.
Anzi, si può dire che fosse una delle migliori da inizio millennio.
Forse solo il Giro 2018 ha avuto una presenza di big superiore.

Poi ci si è messa la sfiga, unita al tipo di percorso scelto, per rendere la corsa noiosa.
Se alla fine sono rimasti in gara i due big che, per caratteristiche, sono più attendisti che attaccanti, di cui uno pure ferito, la frittata è fatta.
Vero, è stato un concorso di colpa tra sfortuna e Vegni. Questo Giro sarebbe potuto essere molto bello con Remco in corsa, oppure con la crono ad aprire il trittico di tappe finali.


2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Fedaia
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Fedaia »

Concordo, se proprio andava messa sta cronogarage, andava messa prima delle tappe alpine.
Va anche detto che con gli attori in gioco difficilmente avremmo assistito a qualcosa di diverso se non a battaglia negli ultimi 3 km.


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barrylyndon
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da barrylyndon »

Aldila' delle opinioni complessive su questo Giro, sulla lotta per la rosa che e' stata in linea come spettacolarita' a quella dell'anno scorso( ogni maledetto sabato, dovrebbe essere il film della Ineos in questi 2 anni di Giro), sul percorso ottimo ma imperfetto(l'anno scorso con una crono stile Cesena quest'anno forse alcune cose sarebbero cambiate), godiamoci alcune novita'..
Milan, Gee, Zana,Frigo, Lekenssund, ci metto anche un indomabile Admiral,Healy e spero di non aver dimenticato nessuno.
Merito alla Jumbo di aver esplosivizzato una corsa che come tracciato era piu' da fondisti.
In questo il mancato forcing sul Giau puo' avere un senso.


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
Bomby
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Bomby »

Diciamo che questo giro è un coitus interruptus. Anzi, più di uno.

I protagonisti alla partenza erano di primo livello (considero Pogacar a un livello fuori categoria), il percorso era interessante e offriva diversi spunti. Poi una caduta e il covid hanno fatto fuori Evenepoel (uno che non ha timori ad attacchi a lunga gittata), una caduta ha eliminato un altro corridore in forma e non troppo attendista (Tao) e in contemporanea ha acciaccato 2 dei 3 favoriti rimasti, con tutti e 3 che non sono esattamente noti per essere degli attaccanti nati. Poi, per le circostanze, è stata tagliata una delle tappe più interessanti, e la frittata era già stata fatta. Una randellata dietro l'altra e la seconda settimana ha ammazzato tutto l'entusiasmo che era rimasto. La terza settimana è stata moderatamente divertente, ma poco ha potuto per risollevare il giro, che nel suo complesso è risultato bruttarello.

Ecco, se lo comparo a quello del 2022, mi verrebbe da dire che il giro 2023 sia stato migliore, sia per le tappe singole che per la lotta per la classifica. Se però devo fare un rapporto rispetto alle attese della vigilia, beh, ecco... M'aspettavo di più.


Erinnerung
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Erinnerung »

Bomby ha scritto: domenica 28 maggio 2023, 12:17 Diciamo che questo giro è un coitus interruptus. Anzi, più di uno.

I protagonisti alla partenza erano di primo livello (considero Pogacar a un livello fuori categoria), il percorso era interessante e offriva diversi spunti. Poi una caduta e il covid hanno fatto fuori Evenepoel (uno che non ha timori ad attacchi a lunga gittata), una caduta ha eliminato un altro corridore in forma e non troppo attendista (Tao) e in contemporanea ha acciaccato 2 dei 3 favoriti rimasti, con tutti e 3 che non sono esattamente noti per essere degli attaccanti nati. Poi, per le circostanze, è stata tagliata una delle tappe più interessanti, e la frittata era già stata fatta. Una randellata dietro l'altra e la seconda settimana ha ammazzato tutto l'entusiasmo che era rimasto. La terza settimana è stata moderatamente divertente, ma poco ha potuto per risollevare il giro, che nel suo complesso è risultato bruttarello.

Ecco, se lo comparo a quello del 2022, mi verrebbe da dire che il giro 2023 sia stato migliore, sia per le tappe singole che per la lotta per la classifica. Se però devo fare un rapporto rispetto alle attese della vigilia, beh, ecco... M'aspettavo di più.
Opinione che condivido.
Il percorso aveva delle criticità ma non si può comparare a quello dell’anno scorso. Era completamente diverso, soprattutto considerata la tappa di Crans nella sua interezza (per la quale anche l’organizzatore non è esente da colpe).
Giro con ottima startlist e bellissime speranze penalizzato dagli episodi sfortunati.
Sono curioso del finale a Roma di oggi, potrebbe essere una bella conclusione di un Giro dal 6 risicato come spettacolo sportivo ma dall’8 pieno in quanto a spettacolo visivo (anche ieri immagini molto belle)


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barrylyndon
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Re: Giro d'Italia 2023

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Bomby ha scritto: domenica 28 maggio 2023, 12:17
Ecco, se lo comparo a quello del 2022, mi verrebbe da dire che il giro 2023 sia stato migliore, sia per le tappe singole che per la lotta per la classifica. Se però devo fare un rapporto rispetto alle attese della vigilia, beh, ecco... M'aspettavo di più.
Mi permetto di dissentire almeno parzialmente..per quanto riguarda la lotta per la classifica,questo giro non ha avuto una tappa simile a quella di Torino e se vogliamo nemmeno una Marmolada. Come selezione Lavarone simile alle 3 cime.
Mediamente se la giocavano in 3 con Almeida a fare l'elastico.
Quest'anno la stessa situazione solo con Thomas/Roglic al posto del trio Hindley/Carapaz/Landa.
Lo spettacolo e' stato simile.Il livello piu' o meno anche..a naso..perche' e' sempre difficile fare discorsi di questo genere.


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
Winter
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Winter »

jerrydrake ha scritto: domenica 28 maggio 2023, 7:47 A volte per risalire serve toccare il fondo: un 37enne vincitore avrebbe dato la giusta misura della pochezza di questa edizione e, magari, avrebbe portato cambiamenti seri. Così, dopo qualche tempo, questo Giro sarà ricordato come quello del ribaltamento alla penultima tappa. Qualcuno dirà pure "come il Giro '55 con Magni e Coppi che beffano Nencini".
Esatto..
Leggo anche sul forum.. giro bellissimo
No comment
Noiosissimo


Primo86
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Re: Giro d'Italia 2023

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barrylyndon ha scritto: domenica 28 maggio 2023, 12:07
Milan, Gee, Zana,Frigo, Lekenssund, ci metto anche un indomabile Admiral,Healy e spero di non aver dimenticato nessuno.
Anche io spero, bastano questi, ti prego.

Con tutta la simpatia per Almirante, Leknessuno, Geeno, Frigor, Zana Bianca e il nipote di Krisper.


Allabersagliera
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Re: Giro d'Italia 2023

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PedalatorePigro ha scritto: lunedì 22 maggio 2023, 14:35 Uno psicodramma alla volta per favore :D

Fino a venerdì rimaniamo concentrati su meteo e discese pericolose; sabato passiamo a burroni e intasamaemti della strada stretta; da domenica possiamo rilassarci con buche, curve strette e proteste degli automobilisti.

Il covid è jolly, vale sempre ;)
L'ansia da psicodramma sembra essersi definitivamente placata, ma siamo pur sempre a Roma... vuoi che non salti fuori una famigliola di cinghiali per le vie del centro? Vuoi che per proteggere i suoi cucciolotti mamma cinghiala non carichi la maglia rosa, facendola cadere e regalando a mister G un insperato successo?


maurofacoltosi
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da maurofacoltosi »

Ho provato a ricalcolare la classifica generale, limitatamente ai primi 10, togliendo le cronometro

Classifica generale

1° Roglic
2° Thomas a 14”
3° Almedia a 1’15”
4° Caruso a 4’40”
5° Pinot a 5’43”
6° Arensman a 6’05”
7° Dunbar a 7’30”
8° Leknessund a 7’31”
9° Kämna a 7’46”
10° De Plus a 9’08”

Classifica generale senza cronometro

1° Thomas
2° Roglic a 22”
3° Almeida a 51”
4° Pinot a 1’43”
5° Dunbar a 2’54”
6° Caruso a 2’57”
7° Arensman a 4’14”
8° Leknessund a 4’31”
9° Kämna a 4’36”
10° De Plus a 6’02”


Mauro Facoltosi
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panta2
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da panta2 »

1) Thomas potrebbe aver pagato lo scatto del giorno precedente sulle Tre Cime di Lavaredo, date le caratteristiche da grande regolarista del britannico.
2) Inserire una cronoscalata di questo tipo all'ultimo giorno utile di un Grande Giro favorisce una strategia attendista, la quale può anche costare cara a qualcuno dei favoriti (Roglic è stato bravo ma ha rischiato di perdere un GT per la seconda volta in una cronoscalata).
3) Roglic assomiglia sempre più, almeno a livello di palmares, a Tony Rominger.
4) Thomas ha perso ma arrivare secondo al Giro d'Italia a 37 anni rende onore e illumina anche di una luce diversa la sua vittoria al Tour de France.
5) Almeida può ancora migliorare o ha già raggiunto il proprio limite?
6) Con la vittoria a Roma a 38 anni Cavendish è diventato forse il più grande velocista di sempre. In attesa di eliminare ogni dubbio, dovesse superare il record di vittorie al Tour de France. Peccato per le stagioni 2017-2020 in cui non è pervenuto, altrimenti avrebbe potuto agevolmente superare anche il primato di 65 vittorie totali nei tre Grandi Giri.
7) È bello scoprire un giovane velocista potente come Milan, e già abbastanza maturo per capire l'importanza di onorare fino in fondo un Grande Giro, e già sufficientemente preparato sotto il profilo psicofisico per vincere la classifica a punti del Giro d'Italia.
8) Dal 2003, concluso da 98 corridori, è stato il Giro d'Italia con meno ciclisti all'arrivo, 125.


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Tour de Berghem
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Re: Giro d'Italia 2023

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Vorrei sottolineare il buon Giro della Corratec.

Prima del Giro, viste le loro prestazioni, temevo arrivassero in 2 a Roma.

Invece alla fine sono arrivati in 6 su 8 (credo sicuramente una delle squadre più al completo)
ottenendo tra l'altro un 2° posto di tappa con Vacek al Gran Sasso e un 5° con Della Valle a Salerno.

Non hanno mai mancato una fuga, inserendosi spesso con più di un corridore anche nelle fughe "buone" e non solo in quelle senza speranza.


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simociclo
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da simociclo »

Tour de Berghem ha scritto: lunedì 29 maggio 2023, 9:47 Vorrei sottolineare il buon Giro della Corratec.

Prima del Giro, viste le loro prestazioni, temevo arrivassero in 2 a Roma.

Invece alla fine sono arrivati in 6 su 8 (credo sicuramente una delle squadre più al completo)
ottenendo tra l'altro un 2° posto di tappa con Vacek al Gran Sasso e un 5° con Della Valle a Salerno.

Non hanno mai mancato una fuga, inserendosi spesso con più di un corridore anche nelle fughe "buone" e non solo in quelle senza speranza.
Vero, diciamo che viste le aspettative - molto basse - hanno guadagnato la sufficienza. Aggiungo che i due ritirati sono stati per caduta (Conti) e covid (Gandin) e tra l'altro erano anche il capitano e una delle carte migliori per le fughe.

Credo che abbiano un po' finito sulle ginocchia perchè hanno mancato la fuga nella tappa del Sempione, che era scontata e che ha visto quasi 30 corridori farne parte, ma per il resto uno l'hanno praticamente sempre messo dentro.

Dispiace davvero che non sia partito Tivani, che poteva portare - a mio avviso - qualche altro piazzamento nei dieci, oltre che l'infortunio di Conti che pare avesse preparato il Giro in modo specifico.

Tra coloro che hanno corso menzione ovviamente per Vacek per il secondo posto e perchè nel tappone delle Tre Cime ha tenuto le ruote dei migliori fino a due km della penultima salita e per cui questo Giro potrebbe essere veramente un importante punto di ripartenza.
A me ha fatto una buona impressione anche Stojnic, autore di un paio di buone azioni e poi limitato da qualche problema fisico.

Rispetto alle altre professional italiane direi che hanno fatto meglio degli uomini di Reverberi, per cui si nutrivano delle aspettative maggiori e che hanno fatto credo solo una top 5 nell'ultima tappa (Fiorelli molto bravo a Roma tra l'altro).
La Eolo ovviamente spicca per la vittoria di Bais, che salva il team dal Giro anonimo di Fortunato , mentre Albanese porta casa diversi piazzamenti


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Azzurri
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Azzurri »

Per non dimenticare:
Tour de Berghem ha scritto: sabato 27 maggio 2023, 17:50 Roglic perde il Giro per un problema meccanico
Merlozoro ha scritto: sabato 27 maggio 2023, 17:48 Eh niente...Primož e la crono finale viaggiano su linee parallele
ucci90 ha scritto: sabato 27 maggio 2023, 17:48 Addio, Giro andato
TIC ha scritto: sabato 27 maggio 2023, 17:49 AVREBBE COMUNQUE VINTO G
E alla fine:
Fabioilpazzo ha scritto: sabato 27 maggio 2023, 17:57 Oh ma Thomas è cotto!
Alanford ha scritto: sabato 27 maggio 2023, 17:58 Forse ce la fa lo stesso
simociclo ha scritto: sabato 27 maggio 2023, 17:57 cmq non si capisce nulla
Merlozoro ha scritto: sabato 27 maggio 2023, 17:57 Magni è salvo ..
Merlozoro ha scritto: sabato 27 maggio 2023, 17:58 Bravo Primož, nonostante l'incidente meccanico ribalta il gallese :clap: :clap:


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simociclo
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da simociclo »

Azzurri ha scritto: lunedì 29 maggio 2023, 22:49 Per non dimenticare:
Tour de Berghem ha scritto: sabato 27 maggio 2023, 17:50 Roglic perde il Giro per un problema meccanico
Merlozoro ha scritto: sabato 27 maggio 2023, 17:48 Eh niente...Primož e la crono finale viaggiano su linee parallele
ucci90 ha scritto: sabato 27 maggio 2023, 17:48 Addio, Giro andato
TIC ha scritto: sabato 27 maggio 2023, 17:49 AVREBBE COMUNQUE VINTO G
E alla fine:
Fabioilpazzo ha scritto: sabato 27 maggio 2023, 17:57 Oh ma Thomas è cotto!
Alanford ha scritto: sabato 27 maggio 2023, 17:58 Forse ce la fa lo stesso
simociclo ha scritto: sabato 27 maggio 2023, 17:57 cmq non si capisce nulla
Merlozoro ha scritto: sabato 27 maggio 2023, 17:57 Magni è salvo ..
Merlozoro ha scritto: sabato 27 maggio 2023, 17:58 Bravo Primož, nonostante l'incidente meccanico ribalta il gallese :clap: :clap:

???

il mio "cmq non si capisce nulla" era rivolto alla regia cmq :D


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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Merlozoro »

Non capisco che ho detto di male? :sherlock:
In quel frangente sembravano essere sfumate le possibilità di Primož (ancora una volta in una crono finale), ma poi la grande reazione lo ha portato a vincere finalmente una corsa Rosa.
Avesse vinto mister G non mi sarebbe cambiato nulla, due grandi professionisti...il mio Giro, se vogliamo parlare di "tifo" o supporto, è finito con la caduta di Tao :(


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rododendro
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da rododendro »

Io comunque in sede di giudizio finale sul Giro 2023 ripartirei dalle basi di partenza che non erano così negative, il percorso era stato costruito in un certo modo proprio per attirare nomi di rilievo rispetto ad un Tour di sole salite, obbiettivo raggiunto con Roglic e Remco (sulle "aggiunte" non mi esprimo), Geraint ci ha scelto nonostante il 3 posto al Tour 2022, avevamo inbiffato pure un Tao extralusso rispetto al quasi nulla dell'ultimo biennio, poi ci sono state troppe variabili negative, ben note, rispetto alle premesse, tra le quali il grave errore di Crans, mentre sul Gran Sasso rimango convinto che si è fatto troppo polemica.
Presumo poi che la lunghezza delle tappe, rispetto a possibili Unipuerto, sia dovuta all'esigenza di attaversare più località possibili visto che, come è stato detto, la forza del Giro è anche e soprattutto nel toccare e coinvolgere una pluralità di comunità a livello nazionale, quanti bambini, che magari non praticheranno mai il ciclismo, si ricorderanno almeno del giorno in cui il Giro è passato vicino a casa loro ? (e no, non me lo ha suggerito Genovesi).
Insomma il risultato finale può esser soggetto ad ogni critica ma per me Vegni ha fatto il possibile, e di questo lo ringrazio.


jumbo
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da jumbo »

Pregi del percorso
cronometro in quantità e lunghezza buone
tappe >200km e salite dure

Difetti del percorso
quasi tutte le difficoltà nella terza settimana e seconda settimana un po' scarna
diverse tappe fotocopia con prima metà impegnativa e tanti km di pianura prima del finale, qualcuna di queste da barattare con tappe anche meno impegnative nel complesso ma difficoltà più vicine all'arrivo o arrivi su strappi di pochi km (ad esempio in qualcuna delle tante cittadine italiane che si trovano in cima a colline) in modo da tenere viva la lotta tra i big senza aspettare solo le ultime tappe
tappa dolomitica con salita più dura nel finale che ammazza ogni velleità di anticipare sulle salite precedenti
cronoscalata all'ultimo giorno che accompagna l'attendismo di alcuni concorrenti
cronometro nei fine settimana

per alcuni di questi punti certamente si può controbattere che "la corsa la fanno i corridori", però si può anche provare ad aiutarli.
nonostante abbia elencato più difetti, per me complessivamente era ben tracciato, sono più che altro ritocchi per aumentare l'interesse, più che contenuti tecnici.


maurofacoltosi
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Re: Giro d'Italia 2023

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Il trofeo Bonacossa assegnato a Santiago Buitrago


Mauro Facoltosi
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Malhao
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Malhao »

jerrydrake ha scritto: domenica 28 maggio 2023, 7:47 A volte per risalire serve toccare il fondo: un 37enne vincitore avrebbe dato la giusta misura della pochezza di questa edizione e, magari, avrebbe portato cambiamenti seri. Così, dopo qualche tempo, questo Giro sarà ricordato come quello del ribaltamento alla penultima tappa. Qualcuno dirà pure "come il Giro '55 con Magni e Coppi che beffano Nencini".
Ecco, io vorrei direi la mia proprio su questo aspetto sbandierato da sabato. IL RIBALTAMENTO.

Aldilà che cambiare definitivamente la maglia di leader di una corsa a tappa in una crono (scalata, ancora peggio) non mi piace per niente come spettacolo (ma quello può essere un gusto personale).

E' proprio il concetto di "ribaltare" che in questo caso mi fa rabbrividire. Perché per "ribaltare" (e quindi creare un'avventura, una storia, un'epica, insomma il bello del ciclismo) un GT bisognerebbe avere un ribaltatore che prima fosse andato all'inferno o giù di lì e un ribaltato che avesse prima espresso segnali di leadership almeno apparentemente inattaccabili. Bisognerebbe, insomma, aver avuto delle battaglie serie prima, che avevano indirizzato le cose in un certa maniera, e che invece con un colpo di teatro finiscono diversamente da come ci si sarebbe aspettato.

Questa schifezza del lussari viene dopo 19 tappe in cui i primi due sono arrivati insieme o quasi per 17 volte, e nelle altre 2 occasioni sono rimasti entro i 20" di distacco. E non hanno neppure mai provato a fare qualcosa per avere un esito diverso (tranne giusto Roglic a Fossombrone).
Questa schifezza del lussari non è ribaltamento, è solo una noiosa questione aritmetica perché alla 20esima occasione, su una rampa di garage lunga 10 chilometri, neppure due sincronette sarebbero riuscite ad arrivare appaiate.
Questa schifezza del lussari è, in fin dei conti, la cosa più lontana possibile da avventura, storia ed epica applicate al ciclismo.


Tommeke92
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

jumbo ha scritto: martedì 30 maggio 2023, 12:03 Pregi del percorso
cronometro in quantità e lunghezza buone
tappe >200km e salite dure

Difetti del percorso
quasi tutte le difficoltà nella terza settimana e seconda settimana un po' scarna
diverse tappe fotocopia con prima metà impegnativa e tanti km di pianura prima del finale, qualcuna di queste da barattare con tappe anche meno impegnative nel complesso ma difficoltà più vicine all'arrivo o arrivi su strappi di pochi km (ad esempio in qualcuna delle tante cittadine italiane che si trovano in cima a colline) in modo da tenere viva la lotta tra i big senza aspettare solo le ultime tappe
tappa dolomitica con salita più dura nel finale che ammazza ogni velleità di anticipare sulle salite precedenti
cronoscalata all'ultimo giorno che accompagna l'attendismo di alcuni concorrenti
cronometro nei fine settimana

per alcuni di questi punti certamente si può controbattere che "la corsa la fanno i corridori", però si può anche provare ad aiutarli.
nonostante abbia elencato più difetti, per me complessivamente era ben tracciato, sono più che altro ritocchi per aumentare l'interesse, più che contenuti tecnici.
Sono d'accordo


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barrylyndon
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Re: Giro d'Italia 2023

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Malhao ha scritto: martedì 30 maggio 2023, 13:06
jerrydrake ha scritto: domenica 28 maggio 2023, 7:47 A volte per risalire serve toccare il fondo: un 37enne vincitore avrebbe dato la giusta misura della pochezza di questa edizione e, magari, avrebbe portato cambiamenti seri. Così, dopo qualche tempo, questo Giro sarà ricordato come quello del ribaltamento alla penultima tappa. Qualcuno dirà pure "come il Giro '55 con Magni e Coppi che beffano Nencini".
Ecco, io vorrei direi la mia proprio su questo aspetto sbandierato da sabato. IL RIBALTAMENTO.

Aldilà che cambiare definitivamente la maglia di leader di una corsa a tappa in una crono (scalata, ancora peggio) non mi piace per niente come spettacolo (ma quello può essere un gusto personale).

E' proprio il concetto di "ribaltare" che in questo caso mi fa rabbrividire. Perché per "ribaltare" (e quindi creare un'avventura, una storia, un'epica, insomma il bello del ciclismo) un GT bisognerebbe avere un ribaltatore che prima fosse andato all'inferno o giù di lì e un ribaltato che avesse prima espresso segnali di leadership almeno apparentemente inattaccabili. Bisognerebbe, insomma, aver avuto delle battaglie serie prima, che avevano indirizzato le cose in un certa maniera, e che invece con un colpo di teatro finiscono diversamente da come ci si sarebbe aspettato.

Questa schifezza del lussari viene dopo 19 tappe in cui i primi due sono arrivati insieme o quasi per 17 volte, e nelle altre 2 occasioni sono rimasti entro i 20" di distacco. E non hanno neppure mai provato a fare qualcosa per avere un esito diverso (tranne giusto Roglic a Fossombrone).
Questa schifezza del lussari non è ribaltamento, è solo una noiosa questione aritmetica perché alla 20esima occasione, su una rampa di garage lunga 10 chilometri, neppure due sincronette sarebbero riuscite ad arrivare appaiate.
Questa schifezza del lussari è, in fin dei conti, la cosa più lontana possibile da avventura, storia ed epica applicate al ciclismo.
Schifezza? mah...gusti tuoi personali..a me e' piaciuta che la rifarei anche domani..non magari prima delle grande montagne.ma prima..


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
Erinnerung
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Erinnerung »

Prima di vederla, anch’io ero molto scettico sulla cronoscalata al Lussari.
Dopo averla vista devo dire che come tappa mi ha preso parecchio.
Luogo stupendo, ben gestita dall’organizzatore, ha funzionato senza intoppi.
Magari sì, decisamente meglio PRIMA delle ultime tappe di montagna.

Come ho già scritto io avrei invertito le ultime tappe dure:
18ma: crono Lussari
19ma: Tre Cime
20ma: Val di Zoldo
21ma: Roma

Per il futuro sogno un tappone dolomitico che finisca con la sequenza Passo Fedaia - Passo Sella e arrivo sul Passo Gardena.
Oppure Giau e arrivo al Lago di Misurina.
Sarebbe il top dello spettacolo.


miroci
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da miroci »

Passo Gardena bellissimo. Io farei la sequenza Fedaia, Sella, Pinei, Alpe di Siusi....
Giau-Misurina molto buona.
Anche San Pellegrino-Pampeago-arrivo a Carezza al Lago


jumbo
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da jumbo »

dopo il sella si può scendere a santa cristina e fare l'ultimo strappo fino al monte pana


Winter
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Winter »

barrylyndon ha scritto: martedì 30 maggio 2023, 16:47 Schifezza? mah...gusti tuoi personali..a me e' piaciuta che la rifarei anche domani..non magari prima delle grande montagne.ma prima..
L arrivo molto spettacolare
Però nemmeno a me la salita è piaciuta
Mi sembra voler copiare la Vuelta


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Micchan
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Iscritto il: domenica 18 settembre 2022, 23:44

Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Micchan »

Se può interessare ho finito di raccogliere i miei dati

Tappa/lunghezza in km/dislivello in metri/metri di dislivello per km
Immagine

Qui invece le salite che hanno fatto più di 500 punti di difficoltà nel mio personale sistema di punteggio
Immagine
(devo ancora fare le salite della prima settimana ma è tardi e non ho tempo, sono comunque tutte nella parte bassa della classifica, non credo che qualcuna possa andare oltre 700)

Se vi interessano i profili li metto nel mio thread personale


Krisper
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Iscritto il: domenica 25 febbraio 2018, 11:54

Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Krisper »

il Giro 2023 si può commentare con una sola parola: sfortunato.

perdere Remco ha ammazzato lo spettacolo.

il percorso buono per una guerra tra Evenepoel ed il resto del mondo, si è trasformato nel "ce la giochiamo nella cronoscalata".
poi perdere Hart, altra mazzata.

se il Giro 2022 non ha alibi, brutto e basta, questo invece la sfiga ha prevalso.

Poi non condivido la salita più dura alla fine, in generale.

il problema è che lo spettacolo di un GT non deve dipendere da un corridore, per quanto grande come Remco oppure un Pogačar.



il Giro 2024 sarà importante, perché il confronto con un Tour che parte dall'Italia sarà ancora più pressante.

Forse è giunta l'ora di un percorso diverso, meno classico, più tappe tipo Torino e poche tappe di Montagna senza arrivi in salita o al massimo salitella leggera alla fine. Tappone di montagna utile solo per ribaltare la classifica da lontano, non con una salita tipo Fedaia alla fine per capirci.
Un percorso meno duro, che apra la corsa ad uno spettro più ampio di corridori.

E' storicamente il momento giusto. Serve il coraggio di aprire le porte ad una possibile vittoria finale per corridori più pesanti, senza escludere i GTisti classici. Ognuno sarà obbligato ad attaccare nel terreno a lui congeniale e difendersi in quello sfavorevole.
Ragionare anche sugli abbuoni per il vincitore di tappa, per rendere la vittoria di una frazione più appetibile.
Anche abbuoni, magari di di 3-5-10-15 sec, sparsi nel percorso, in base alla loro posizione strategica.
Cronometro pesate bene con il resto delle tappe, importanti ma non decisive.
Io proverei per una volta a ribaltare l'ordine: tappe di Montagna all'inizio, poi tappe più leggere la seconda settimana, con qua e là qualche trappola, poi tappe da classiche, magari anche con sterrato, nel finale, tappa 20 tappone di montagna utile solo se attacchi da lontano. I velocisti puri non saranno contenti, temo.


La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
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