Giro d'Italia 2023

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
Winter
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Re: Giro d'Italia 2023

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marco_graz ha scritto: mercoledì 17 maggio 2023, 11:46 ma una volta correvano pure con la febbre e l'influenza, io capisco il long covid e che magari correre se si hanno sintomi non e' il massimo..ma se si ritirano senza sintomi non ha senso..spero qualcuno dei top se ne freghi e continui a correre anche se positivo..non ce li vedo G o Caruso ritirarsi per un tampone senza sintomi, sono quasi all'ultima chance in carriera..
A 2 o 3 giorni dalla fine continuano
Se no si ritirano


qrier
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Re: Giro d'Italia 2023

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Secondo me non dovrebbero più fare i tamponi.
Basta! Fine!
Se uno sta male si ferma, altrimenti va avanti. Come si è sempre fatto.

Le precauzioni le dovrebbero prendere le squadre più che gli organizzatori e questo riguardo a qualunque malanno.


jumbo
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Re: Giro d'Italia 2023

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lucks83 ha scritto: mercoledì 17 maggio 2023, 12:57 La situazione credo stia sfuggendo di mano sia ai team, sia all'organizzazione, ciò nondimeno provo a fare un ragionamento.

Leggo in molti lamentarsi qui sul forum per il fatto che le squadre si sono messe a fare i test un po' a tutti i corridori.
Va detto che il Giro di quest'anno è flagellato dal maltempo e dal freddo, condizioni che favoriscono i malanni dell'apparato respiratorio degli atleti, rispetto agli anni in cui al Giro si trova bel tempo.
Ecco, fino al 2019 non sarebbe successo nulla, chi aveva due linee di febbre o il naso chiuso avrebbe continuato la gara
Purtroppo c'è in giro questo cavolo di virus e, di conseguenza a ogni starnuto o naso chiuso (come per esempio quello di Remco), tutte le squadre si mettono a fare i controlli: ora che mezzo gruppo è ammalato a causa del maltempo, saltano fuori positivi come funghi.

Io non entro nel merito del discorso se sia giusto o meno fermare i corridori asintomatici o con sintomi lievi, devo constatare però che lo stanno facendo TUTTI i team.
Ma allora, se la direzione e la filosofia intrapresa dalle squadre è questa, perché non prendere precauzioni, fare la bolla, usare le mascherine e mantenere i protocolli degli anni passati?
Lo dico sia per quanto riguarda i team, sia per quanto riguarda Vegni e l'intera organizzazione.

Purtroppo, poi, i segnali nefasti c'erano già stati in occasione del Giro di Romandia, gara di una settimana che ha visto moltissime defezioni per COVID.
Avevano tutti l'esempio lampante di ciò che poteva succedere anche al Giro, e nessuno ha fatto niente o ha proposto di farlo.
Trovo francamente incomprensibile questo comportamento da parte di tutti, sia da parte chi programma una stagione e fa investimenti, sia da parte di chi vuole mostrare e vendere bene un prodotto come il Giro d'Italia davanti al mondo.
L'OMS ha decretato la fine della pandemia, l'UCI non chiede niente, nessun organizzatore ha avuto protocolli Covid. Sono le squadre a decidere di fare i tamponi, si occupino anche di proteggere i corridori come meglio credono.


Fedaia
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Re: Giro d'Italia 2023

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sceriffo ha scritto: mercoledì 17 maggio 2023, 10:38
Fedaia ha scritto: mercoledì 17 maggio 2023, 10:00
sceriffo ha scritto: mercoledì 17 maggio 2023, 9:53

Grazie per l'intervento molto interessante. La cosa mi incuriosisce, cioè, come mai in certi ambienti di grande aggregazione sembra di fatto superato e in gruppo no? Se paragoniamo la % di infetti del Giro con per esempio gli operatori ospedalieri o la popolazione scolastica, i dati sono totalmente difformi.
Comunque il Giro, come manifestazione, per scelta dei percorsi, strategie di corsa, scarso interesse televisivo ed ora defezioni varie, sta veramente morendo. Finché gli istituzionali continuiano a sponsorizzare bene, appena se ne accorgono, crolla la baracca

Non mi risulta che gli operatori ospedalieri o gli studenti si sottopongano ancora a controlli di routine giornalieri,salvo invasati o ipocondriaci.
Io ho visto le foto di un ragazzo belloccio, vestito alla moda che salutava i compagni ben vestito e pettinato, come quando finisce una vacanza e torni a casa.
Nulla che lasciasse intendere ad una malattia in corso.
Non è esattamente così. Quindi, a tuo giudizio, il cluster del Giro è semplicemente perché ci sono controlli, oppure perché gli atleti sono più predisposti ad ammalarsi. Io, senza essere ipocondriaco o invasato, quando ho avuto sintomi da raffreddamento virale, ho fatto il tampone. Non tanto per me, ma perché avendo contatti con moltissime persone, non vorrei mai contagiare soggetti fragili o anziani, che per loro qualsiasi virus respiratorio potrebbe essere estremamente pericoloso
Fai bene infatti.
Chiunque debba interagire con soggetti fragili ed anziani farebbe bene ad assicurarsi di non essere affetto da qualsivoglia infezione respiratoria.
Il mio discorso era di carattere generale e in risposta al tuo quesito.
Puntualizzo anche che ognuno della propria salute puo' fare quello che vuole, compreso Remco.
Come in tanti hanno evidenziato, la stortura è nelle tempistiche e modalità di abbandono.
Nulla piu' nulla meno.
Ultima modifica di Fedaia il mercoledì 17 maggio 2023, 13:33, modificato 1 volta in totale.


Filarete
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Filarete »

Mascherine, distanziamenti e bolle non servono a nulla dai, i virus circolano perché il clima è autunnale e i corridori con scarsissime per percentuali di grasso corporeo sono vittime ideali per i virus influenzali vari. Tanto vale annullare la corsa.


Erinnerung
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Erinnerung »

Comunque non drammatizziamo troppo per un po’ di ritiri…anche se dovessero finire in 90 la corsa al Giro sarebbe andata anche di lusso dato il momento.
L’emergenza meteo è la vera emergenza, in Romagna ha fatto un disastro, ci sono purtroppo dei morti, annullato il Gran Premio di Imola..insomma c’è assai di peggio!


Fedaia
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Fedaia »

Erinnerung ha scritto: mercoledì 17 maggio 2023, 13:36 Comunque non drammatizziamo troppo per un po’ di ritiri…anche se dovessero finire in 90 la corsa al Giro sarebbe andata anche di lusso dato il momento.
L’emergenza meteo è la vera emergenza, in Romagna ha fatto un disastro, ci sono purtroppo dei morti, annullato il Gran Premio di Imola..insomma c’è assai di peggio!
vero


Filarete
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Filarete »

Fedaia ha scritto: mercoledì 17 maggio 2023, 13:51
Erinnerung ha scritto: mercoledì 17 maggio 2023, 13:36 Comunque non drammatizziamo troppo per un po’ di ritiri…anche se dovessero finire in 90 la corsa al Giro sarebbe andata anche di lusso dato il momento.
L’emergenza meteo è la vera emergenza, in Romagna ha fatto un disastro, ci sono purtroppo dei morti, annullato il Gran Premio di Imola..insomma c’è assai di peggio!
vero
Questo è vero, per questo bisogna evitare le paranoie per andare avanti con il Giro.


panta2
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da panta2 »

Domande:
1) possibile che solo al Giro D'Italia scoppino tutti questi casi?
2) l'anno scorso, e fino adesso, quanti ciclisti hanno continuato a gareggiare infetti da coronavirus?
3) dov'è finito il famoso rapporto falsi positivi, falsi negativi, e compagnia cantante? Qual è oggi il grado di "certezza" rispetto al ieri?
Attendo risposta, saluti.
Buona giornata.


lucks83
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Re: Giro d'Italia 2023

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jumbo ha scritto: mercoledì 17 maggio 2023, 13:11
lucks83 ha scritto: mercoledì 17 maggio 2023, 12:57 La situazione credo stia sfuggendo di mano sia ai team, sia all'organizzazione, ciò nondimeno provo a fare un ragionamento.

Leggo in molti lamentarsi qui sul forum per il fatto che le squadre si sono messe a fare i test un po' a tutti i corridori.
Va detto che il Giro di quest'anno è flagellato dal maltempo e dal freddo, condizioni che favoriscono i malanni dell'apparato respiratorio degli atleti, rispetto agli anni in cui al Giro si trova bel tempo.
Ecco, fino al 2019 non sarebbe successo nulla, chi aveva due linee di febbre o il naso chiuso avrebbe continuato la gara
Purtroppo c'è in giro questo cavolo di virus e, di conseguenza a ogni starnuto o naso chiuso (come per esempio quello di Remco), tutte le squadre si mettono a fare i controlli: ora che mezzo gruppo è ammalato a causa del maltempo, saltano fuori positivi come funghi.

Io non entro nel merito del discorso se sia giusto o meno fermare i corridori asintomatici o con sintomi lievi, devo constatare però che lo stanno facendo TUTTI i team.
Ma allora, se la direzione e la filosofia intrapresa dalle squadre è questa, perché non prendere precauzioni, fare la bolla, usare le mascherine e mantenere i protocolli degli anni passati?
Lo dico sia per quanto riguarda i team, sia per quanto riguarda Vegni e l'intera organizzazione.

Purtroppo, poi, i segnali nefasti c'erano già stati in occasione del Giro di Romandia, gara di una settimana che ha visto moltissime defezioni per COVID.
Avevano tutti l'esempio lampante di ciò che poteva succedere anche al Giro, e nessuno ha fatto niente o ha proposto di farlo.
Trovo francamente incomprensibile questo comportamento da parte di tutti, sia da parte chi programma una stagione e fa investimenti, sia da parte di chi vuole mostrare e vendere bene un prodotto come il Giro d'Italia davanti al mondo.
L'OMS ha decretato la fine della pandemia, l'UCI non chiede niente, nessun organizzatore ha avuto protocolli Covid. Sono le squadre a decidere di fare i tamponi, si occupino anche di proteggere i corridori come meglio credono.
Si Jumbo, lo so
Il mio ragionamento è diverso però: se sia io che sono un team, sia tu (esempio eh) che sei l'organizzazione abbiamo interessi comuni, volti a poter svolgere al meglio il nostro lavoro e a fare disputare una corsa nelle migliori e più regolari condizioni possibili, perché non prendiamo entrambi, comunque, delle precauzioni?
Anche se l'OMS ha decretato lo stop della pandemia e l'UCi non obbliga nessuno a fare qualsiasi cosa, alla fine hai già visto al Romandia che la gente positiva se ne va a casa.
Io avrei alzato la soglia di attenzione comunque.
Ultima modifica di lucks83 il mercoledì 17 maggio 2023, 14:38, modificato 1 volta in totale.


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Tour de Berghem
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Re: Giro d'Italia 2023

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Erinnerung ha scritto: mercoledì 17 maggio 2023, 13:36 Comunque non drammatizziamo troppo per un po’ di ritiri…anche se dovessero finire in 90 la corsa al Giro sarebbe andata anche di lusso dato il momento.
L’emergenza meteo è la vera emergenza, in Romagna ha fatto un disastro, ci sono purtroppo dei morti, annullato il Gran Premio di Imola..insomma c’è assai di peggio!
Giustissimo


jumbo
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da jumbo »

lucks83 ha scritto: mercoledì 17 maggio 2023, 14:37
jumbo ha scritto: mercoledì 17 maggio 2023, 13:11
lucks83 ha scritto: mercoledì 17 maggio 2023, 12:57 La situazione credo stia sfuggendo di mano sia ai team, sia all'organizzazione, ciò nondimeno provo a fare un ragionamento.

Leggo in molti lamentarsi qui sul forum per il fatto che le squadre si sono messe a fare i test un po' a tutti i corridori.
Va detto che il Giro di quest'anno è flagellato dal maltempo e dal freddo, condizioni che favoriscono i malanni dell'apparato respiratorio degli atleti, rispetto agli anni in cui al Giro si trova bel tempo.
Ecco, fino al 2019 non sarebbe successo nulla, chi aveva due linee di febbre o il naso chiuso avrebbe continuato la gara
Purtroppo c'è in giro questo cavolo di virus e, di conseguenza a ogni starnuto o naso chiuso (come per esempio quello di Remco), tutte le squadre si mettono a fare i controlli: ora che mezzo gruppo è ammalato a causa del maltempo, saltano fuori positivi come funghi.

Io non entro nel merito del discorso se sia giusto o meno fermare i corridori asintomatici o con sintomi lievi, devo constatare però che lo stanno facendo TUTTI i team.
Ma allora, se la direzione e la filosofia intrapresa dalle squadre è questa, perché non prendere precauzioni, fare la bolla, usare le mascherine e mantenere i protocolli degli anni passati?
Lo dico sia per quanto riguarda i team, sia per quanto riguarda Vegni e l'intera organizzazione.

Purtroppo, poi, i segnali nefasti c'erano già stati in occasione del Giro di Romandia, gara di una settimana che ha visto moltissime defezioni per COVID.
Avevano tutti l'esempio lampante di ciò che poteva succedere anche al Giro, e nessuno ha fatto niente o ha proposto di farlo.
Trovo francamente incomprensibile questo comportamento da parte di tutti, sia da parte chi programma una stagione e fa investimenti, sia da parte di chi vuole mostrare e vendere bene un prodotto come il Giro d'Italia davanti al mondo.
L'OMS ha decretato la fine della pandemia, l'UCI non chiede niente, nessun organizzatore ha avuto protocolli Covid. Sono le squadre a decidere di fare i tamponi, si occupino anche di proteggere i corridori come meglio credono.
Si Jumbo, lo so
Il mio ragionamento è diverso però: se sia io che sono un team, sia tu (esempio eh) che sei l'organizzazione abbiamo interessi comuni, volti a poter svolgere al meglio il nostro lavoro e a fare disputare una corsa nelle migliori e più regolari condizioni possibili, perché non prendiamo entrambi, comunque, delle precauzioni?
Anche se l'OMS ha decretato lo stop della pandemia e l'UCi non obbliga nessuno a fare qualsiasi cosa, alla fine hai già visto al Romandia che la gente positiva se ne va a casa.
Io avrei alzato la soglia di attenzione comunque.
Può essere. Con il senno di poi è anche più facile dirlo.
E' vero che al Romandia ci sono stati casi. E' anche vero che fino a quel momento non era successo niente di ché dal lato Covid (esempio T-A o Parigi Nizza) e in poche settimane anche volendo non puoi rimettere in piedi l'organizzazione delle bolle con gli alberghi riservati alle sole squadre ecc. ecc..


lucks83
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da lucks83 »

Scusa ma mi risulta che Vegni abbia ripristinato, anche solo in parte, i protocolli anti contagio, durante il giorno di riposo.
La Ineos ha rimesso i suoi atleti nella bolla in un amen, dopo che Remco ha dovuto lasciare.


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PedalatorePigro
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da PedalatorePigro »

Servizio sul Lussari. Piove molto ma pare tutto pronto, con reti di protezione sui burroni. Le ammiraglie saranno deviate a pochi km dalla fine e riscenderanno in carovana nelle pause tecniche.


jumbo
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da jumbo »

lucks83 ha scritto: mercoledì 17 maggio 2023, 14:54 Scusa ma mi risulta che Vegni abbia ripristinato, anche solo in parte, i protocolli anti contagio, durante il giorno di riposo.
La Ineos ha rimesso i suoi atleti nella bolla in un amen, dopo che Remco ha dovuto lasciare.
E' la bolla tal quale al 2020? Ho qualche dubbio. Oppure sovrastimo io la bolla del 2020 ...


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Micchan
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Micchan »

panta2 ha scritto: mercoledì 17 maggio 2023, 14:36 1) possibile che solo al Giro D'Italia scoppino tutti questi casi?
È il primo grande giro dell'anno, se ti prendi il covid a metà corsa cosa fai? Te ne vai a casa sapendo che tanto farai schifo e soffrirai solo per una dozzina di giorni stancandoti per niente e finendo per dover prendere un paio di mesi per tornare in condizione
Se invece prendi il covid a metà di una corsa a tappe corte che fai? Vai a casa? Mancano una o due tappe, a meno che non stai proprio male ci provi a finirla, se ti va bene riesci a stare in gruppo e salvi il tuo posto in classifica
Se invece ti trovano positivo la mattina della partenza di una Sanremo o di un Fiandre che fai? Ormai l'hai preparata e sei li per correre, ci provi e se proprio va male ti ritiri, non hai altri 10 giorni di corsa dura che ti aspettano


criab
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da criab »

Grossa occasione per Caruso secondo me .... è un giro ad eliminazione e lui si dimostra sempre presente e intelligente, è sul pezzo. Ai facili ironici, se Thomas ha vinto un tour, non vedo perché Damiano non possa sperare di vincere il Giro.


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sceriffo
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da sceriffo »

11 tappe, nada de nada, a parte uno scattino di 500 MT di Roglic.
Un Giro disegnato benissimo


lucks83
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da lucks83 »

Va bè dai... Dopo il ritiro pure di Tao adesso vado in letargo.
Giro disastroso a causa della sfiga che sembra vederci benissimo ed eliminare i migliori in maniera scientifica.

Svegliatemi nel 2024
:muro:


jumbo
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da jumbo »

sceriffo ha scritto: mercoledì 17 maggio 2023, 17:20 11 tappe, nada de nada, a parte uno scattino di 500 MT di Roglic.
Un Giro disegnato benissimo
Questo è indubbio.
Ero sicuro che l'accoppiata delle due tappe di ieri e oggi appena dopo il giorno di riposo avrebbe portato a questi giudizi. E' la debolezza maggiore del percorso di quest'anno.
Ci voleva qualcosa di diverso il giorno di Napoli e qualcosa di diverso oggi. Magari semplicemente arrivare su al castello per uno sprint in salita, che non mi entusiasma se ripetuto, ma se c'è una volta va bene e a questo Giro manca.


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Scattista
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Scattista »

cosa? cosa? stagione finita per Taoooo?????

ma nooooooooooooooo, ma cazzo


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sceriffo
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da sceriffo »

Milan che in 100 mt ne recupera 30, dà l'idea dei velocisti che ci sono a questo Giro


Fabioilpazzo
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Fabioilpazzo »

Scattista ha scritto: mercoledì 17 maggio 2023, 17:50 cosa? cosa? stagione finita per Taoooo?????

ma nooooooooooooooo, ma cazzo
Se è il bacino, un mese. Bacino scomposto, tre mesi. Femore, come parrebbe, tre mesi (a seconda della gravità, ma indicativamente siamo lì).


ciclistapazzo
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da ciclistapazzo »

criab ha scritto: mercoledì 17 maggio 2023, 16:19 Grossa occasione per Caruso secondo me .... è un giro ad eliminazione e lui si dimostra sempre presente e intelligente, è sul pezzo. Ai facili ironici, se Thomas ha vinto un tour, non vedo perché Damiano non possa sperare di vincere il Giro.
va beh dai, se Caruso vince il Giro per le eliminazioni di massa degli avversari possono gioire solo i fanatici patrioti. Discorso diverso se attacca e mette in difficoltá gli altri due.


Pino_82
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Ragazzi la prima metà di giro era leggera.
Ormai la tendenza è a dividere il percorso in due tronconi, al massimo nervoso il primo, tanti falsipiani, poche pendenze, e terribile la seconda parte.
Personalmente io domani facevo una tappa di quelle dure, stile Zoldo, e al martedì una tipo Bergamo.
Il week end della seconda raramente in questi ultimi anni è stato calcato, ricordo l'anno di Bernal, che prevedeva Zoncolan, Marmolada e Giau, beh era tanta roba.
Comunque da domani in poi avremo scorpacciata di salite, certo sono arrivati proprio pochi pochi ai piedi delle salite.


Erinnerung
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Erinnerung »

Mi spiace molto per Tao, con la forma che aveva poteva davvero puntare a vincere il Giro..
Quando la sfiga ci vuole vedere bene..
Caduta di distrazione di Covi che ha chirurgicamente tirato giù i primi tre della classifica, ed è andata malissimo a Tao…


Erinnerung
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Erinnerung »

jumbo ha scritto: mercoledì 17 maggio 2023, 17:33
sceriffo ha scritto: mercoledì 17 maggio 2023, 17:20 11 tappe, nada de nada, a parte uno scattino di 500 MT di Roglic.
Un Giro disegnato benissimo
Questo è indubbio.
Ero sicuro che l'accoppiata delle due tappe di ieri e oggi appena dopo il giorno di riposo avrebbe portato a questi giudizi. E' la debolezza maggiore del percorso di quest'anno.
Ci voleva qualcosa di diverso il giorno di Napoli e qualcosa di diverso oggi. Magari semplicemente arrivare su al castello per uno sprint in salita, che non mi entusiasma se ripetuto, ma se c'è una volta va bene e a questo Giro manca.
Sì una tappa con arrivo su strappo ci stava, però non è che se i big han pascolato sul Gran Sasso e a Lago Laceno si può dire che il percorso non offriva altre occasioni per lo scontro tra i big..
Il terreno c’era.


miroci
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da miroci »

Già


jumbo
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da jumbo »

Erinnerung ha scritto: mercoledì 17 maggio 2023, 18:28
jumbo ha scritto: mercoledì 17 maggio 2023, 17:33
sceriffo ha scritto: mercoledì 17 maggio 2023, 17:20 11 tappe, nada de nada, a parte uno scattino di 500 MT di Roglic.
Un Giro disegnato benissimo
Questo è indubbio.
Ero sicuro che l'accoppiata delle due tappe di ieri e oggi appena dopo il giorno di riposo avrebbe portato a questi giudizi. E' la debolezza maggiore del percorso di quest'anno.
Ci voleva qualcosa di diverso il giorno di Napoli e qualcosa di diverso oggi. Magari semplicemente arrivare su al castello per uno sprint in salita, che non mi entusiasma se ripetuto, ma se c'è una volta va bene e a questo Giro manca.
Sì una tappa con arrivo su strappo ci stava, però non è che se i big han pascolato sul Gran Sasso e a Lago Laceno si può dire che il percorso non offriva altre occasioni per lo scontro tra i big..
Il terreno c’era.
Sì ma non è solo questione di terreno per i big, anche per i classicomani.
L'andamento delle corse negli ultimi anni insegna che nella prima parte del Giro, invece di salite non troppo selettive su cui poi non succede niente 9 volte su 10, meglio mettere più tappe tipo Fossombrone o qualche arrivo in salita in collina in qualche centro storico medievale o cose simili.
Al Gran Sasso il terreno c'era ma era comunque un terreno da topolino con 4 km duri su 210 km di tappa e 40 km di salita finale.


lucks83
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Iscritto il: sabato 18 maggio 2013, 13:11

Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da lucks83 »

Fabioilpazzo ha scritto: mercoledì 17 maggio 2023, 18:00
Scattista ha scritto: mercoledì 17 maggio 2023, 17:50 cosa? cosa? stagione finita per Taoooo?????

ma nooooooooooooooo, ma cazzo
Se è il bacino, un mese. Bacino scomposto, tre mesi. Femore, come parrebbe, tre mesi (a seconda della gravità, ma indicativamente siamo lì).
Tre mesi vuol dire bye bye 2023.
Siamo a metà maggio, vuol dire rientro ( se va bene) a metà agosto e sicuramente nessuna possibilità di correre la Vuelta in maniera decente.
Gli mancherebbero allenamento e ritmo gara.
E Tao è un uomo da GT, a quali altre corse potrebbe partecipare con l'obbiettivo di ben figurare e non di fare solo allenamento in vista del 2024?


pereiro2982
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da pereiro2982 »

io credo che oltre alla perdita di un possibile grande protagonista il ritiro di Tao cambia acnhe i valori in campo come squadra piu forte
del giro


gampenpass
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da gampenpass »

Ma è vero che Roglic nella caduta è rimasto coinvolto e ha riportato un taglio all'anca che ha richiesto dei punti di sutura?


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Abruzzese
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Abruzzese »

pereiro2982 ha scritto: mercoledì 17 maggio 2023, 19:51 io credo che oltre alla perdita di un possibile grande protagonista il ritiro di Tao cambia acnhe i valori in campo come squadra piu forte
del giro
Anche Sivakov non era messo molto bene, ha finito la tappa in forte ritardo, spero non si sia rotto nulla ma di certo le botte si faranno sentire. A Thomas restano De Plus e Arensman ma tra i due a me solo il belga ha fatto un'impressione veramente ottima nelle tappe precedenti. Vedremo se basterà.


"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Pino_82
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Sta malconcio Roglic, ma addirittura un taglio da sutura.
Ne sapremo più domattina.
Non ci voleva, correrà ancora più al risparmio.


dietzen
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da dietzen »

gampenpass ha scritto: mercoledì 17 maggio 2023, 20:07 Ma è vero che Roglic nella caduta è rimasto coinvolto e ha riportato un taglio all'anca che ha richiesto dei punti di sutura?
non so, viene detto da qualche parte, però nel comunicato post tappa della jumbo si parla solo di classiche abrasioni da caduta, tutto sommato sembrano tranquilli.


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Walter_White
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Walter_White »



FCC 2019/20: rit.
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chinaski89
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da chinaski89 »

Walter_White ha scritto: mercoledì 17 maggio 2023, 22:18
Ella madonna ma dove li hanno mandati? Manco a Caracas :dubbio:


gampenpass
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da gampenpass »

chinaski89 ha scritto: mercoledì 17 maggio 2023, 22:22
Walter_White ha scritto: mercoledì 17 maggio 2023, 22:18
Ella madonna ma dove li hanno mandati? Manco a Caracas :dubbio:
Non pensavo che RCS fosse così sparagnina!
In che topaie li fanno alloggiare?
:mrgreen:


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Abruzzese
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Abruzzese »

Giusto per ricordargli che ora senza Tao potrebbero essere leggermente nella merda :diavoletto: :diavoletto: .


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frcre
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da frcre »

Pino_82 ha scritto: martedì 16 maggio 2023, 9:02 Cambiare cambia, un colle di 2500mt ti rimane nelle gambe, ci scollinano venti/trenta corridori a farlo regolare, restano pochi pochi poi sul salitone svizzero sopra Verbier ; li lo scontro frontale si faceva invevitabile.
Così con una sola grande salita, la Croix appunto, dieci/quindici corridori la scavalcano, a farla regolare, un altra decina rientrano nella lunga discesa e lungo fondovalle, e poi si limitano i distacchi sulla non impossibile salita finale di Crans.
Puoi trovare il coraggioso lungo Verbier, ma puoi anche trovare una Ineos che la affronta quasi in blocco tipo Tourmalet, insomma ci vuole molto coraggio a provare ad andare all'arrivo.
La fuga andrà via prima del tunnel, corsa nella corsa, ma non è più un gran bel tappone.
Tappa dura, ma vueltizzata, due salite e qualche falsopiano.
Dico che la Ineos la scavalca, la Croix Coeur, e che Vine, Buitrago , Kemna e mettiamoci anche Pinot, devono essere molto coraggiosi per attaccare su tutta la salita, al limite della sconsiderazione.
Tappa divenuta da quattro stelle, pazienza, ma gran peccato.
E cima coppi all'arrivo, giusto il premio sul palco, non di bella immagine.
Se li fanno al pascolo scollinano in 50 e altri 50 rientrano in discesa pure sul San Bernardo completo.
Se fanno sul serio scollinano in 10 pure quello tagliato.
Cambia, ma alla fine di conti (considerata anche la situazione di corsa), poco e nulla.
Mi pare chiaro che nessuno avrebbe attaccato né sulla croix de coeur ne tanto meno sul San Bernardo, con un altra salita dura e con i 20 km di falso piano davanti.
Questa era una tappa spettacolare, ma da proporre come 20 esima.


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Scattista
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Scattista »

frcre ha scritto: giovedì 18 maggio 2023, 3:22
Pino_82 ha scritto: martedì 16 maggio 2023, 9:02 Cambiare cambia, un colle di 2500mt ti rimane nelle gambe, ci scollinano venti/trenta corridori a farlo regolare, restano pochi pochi poi sul salitone svizzero sopra Verbier ; li lo scontro frontale si faceva invevitabile.
Così con una sola grande salita, la Croix appunto, dieci/quindici corridori la scavalcano, a farla regolare, un altra decina rientrano nella lunga discesa e lungo fondovalle, e poi si limitano i distacchi sulla non impossibile salita finale di Crans.
Puoi trovare il coraggioso lungo Verbier, ma puoi anche trovare una Ineos che la affronta quasi in blocco tipo Tourmalet, insomma ci vuole molto coraggio a provare ad andare all'arrivo.
La fuga andrà via prima del tunnel, corsa nella corsa, ma non è più un gran bel tappone.
Tappa dura, ma vueltizzata, due salite e qualche falsopiano.
Dico che la Ineos la scavalca, la Croix Coeur, e che Vine, Buitrago , Kemna e mettiamoci anche Pinot, devono essere molto coraggiosi per attaccare su tutta la salita, al limite della sconsiderazione.
Tappa divenuta da quattro stelle, pazienza, ma gran peccato.
E cima coppi all'arrivo, giusto il premio sul palco, non di bella immagine.
Se li fanno al pascolo scollinano in 50 e altri 50 rientrano in discesa pure sul San Bernardo completo.
Se fanno sul serio scollinano in 10 pure quello tagliato.
Cambia, ma alla fine di conti (considerata anche la situazione di corsa), poco e nulla.
Mi pare chiaro che nessuno avrebbe attaccato né sulla croix de coeur ne tanto meno sul San Bernardo, con un altra salita dura e con i 20 km di falso piano davanti.
Questa era una tappa spettacolare, ma da proporre come 20 esima.

no. Scollinare in 10 dal San Bernardo tagliato è fisicamente impossibile anche se fosse a 2 km dall'arrivo. E' uno stradone con pendenze da Poggio di Sanremo. Non si staccano memmeno i velocisti.


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Erinnerung
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Re: Giro d'Italia 2023

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frcre ha scritto: giovedì 18 maggio 2023, 3:22
Pino_82 ha scritto: martedì 16 maggio 2023, 9:02 Cambiare cambia, un colle di 2500mt ti rimane nelle gambe, ci scollinano venti/trenta corridori a farlo regolare, restano pochi pochi poi sul salitone svizzero sopra Verbier ; li lo scontro frontale si faceva invevitabile.
Così con una sola grande salita, la Croix appunto, dieci/quindici corridori la scavalcano, a farla regolare, un altra decina rientrano nella lunga discesa e lungo fondovalle, e poi si limitano i distacchi sulla non impossibile salita finale di Crans.
Puoi trovare il coraggioso lungo Verbier, ma puoi anche trovare una Ineos che la affronta quasi in blocco tipo Tourmalet, insomma ci vuole molto coraggio a provare ad andare all'arrivo.
La fuga andrà via prima del tunnel, corsa nella corsa, ma non è più un gran bel tappone.
Tappa dura, ma vueltizzata, due salite e qualche falsopiano.
Dico che la Ineos la scavalca, la Croix Coeur, e che Vine, Buitrago , Kemna e mettiamoci anche Pinot, devono essere molto coraggiosi per attaccare su tutta la salita, al limite della sconsiderazione.
Tappa divenuta da quattro stelle, pazienza, ma gran peccato.
E cima coppi all'arrivo, giusto il premio sul palco, non di bella immagine.
Se li fanno al pascolo scollinano in 50 e altri 50 rientrano in discesa pure sul San Bernardo completo.
Se fanno sul serio scollinano in 10 pure quello tagliato.
Cambia, ma alla fine di conti (considerata anche la situazione di corsa), poco e nulla.
Mi pare chiaro che nessuno avrebbe attaccato né sulla croix de coeur ne tanto meno sul San Bernardo, con un altra salita dura e con i 20 km di falso piano davanti.
Questa era una tappa spettacolare, ma da proporre come 20 esima.
Invece questa era una tappa perfetta anche come primo tappone di montagna dopo due cronometro, immaginando una classifica più lunga.
Esattamente come sarebbe stata con Remco nel pieno delle forze fino ad ora, con oltre un minuto sul secondo e via a scalare..
D’altra parte anche al Tour 2022 la tappa di montagna migliore per gli attacchi da lontano si è rivelata la prima, col Galibier..
Poi con questa classifica cortissima è chiaro che sarà difficile vedere attacchi sulla Croix..
(Non che alla ventesima ci sia una tappa semplice, tra l’altro 😉)


Winter
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Winter »

Scattista ha scritto: giovedì 18 maggio 2023, 7:14 no. Scollinare in 10 dal San Bernardo tagliato è fisicamente impossibile anche se fosse a 2 km dall'arrivo. E' uno stradone con pendenze da Poggio di Sanremo. Non si staccano memmeno i velocisti.
Ma quale poggio??
I velocisti.. :muro:
Fino a etroubles è uno stradone
Dopo le cose cambiano
Poi dal bivio per il raccordo diventa una salita molto seria
Fino a 1900 hai diversi km interessanti

Anni fa al Tour fecero il piccolo San Bernardo..
Come durezza lo possiamo paragonare a questo grande tagliato
Ci furono enormi distacchi
Chiaro l arrivo era a bourg saint matrice
Metti l arrivo a orsieres , un treno forte e la selezione la ottieni


Pino_82
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Si, ok il San Bernardo lo scollinano in cinquanta, ma quella salita, la Croix Coeur è proprio dura, può uscire un risultato simile all'Esischie del 2003, con quindici in cima, ma ci può anche scappare l'assalto alla rosa di Caruso, come il tentativo di Kemna o di Pinot.
La Ineos non è più corazzata, riesce a imporre il ritmo con quei tre buoni luogotenenti rimasti (spero Aresmann lo preservino), ma si sfiancano, prevedo spettacolo sul salitone di Verbier, con questa Ineos dimezzata.
L'uscita di scena di Hart, cambia molto le cose, si sblocca questo possibile dominio Ineos, e il salitone è lì, almeno sulla carta qualcuno al mattino pianificherà un attacco, da prima e su quella pettata finale di sette km in quota quasi al 10%, tanta roba!


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Scattista
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Scattista »

Winter ha scritto: giovedì 18 maggio 2023, 8:11
Scattista ha scritto: giovedì 18 maggio 2023, 7:14 no. Scollinare in 10 dal San Bernardo tagliato è fisicamente impossibile anche se fosse a 2 km dall'arrivo. E' uno stradone con pendenze da Poggio di Sanremo. Non si staccano memmeno i velocisti.
Ma quale poggio??
I velocisti.. :muro:
Fino a etroubles è uno stradone
Dopo le cose cambiano
Poi dal bivio per il raccordo diventa una salita molto seria
Fino a 1900 hai diversi km interessanti

Anni fa al Tour fecero il piccolo San Bernardo..
Come durezza lo possiamo paragonare a questo grande tagliato
Ci furono enormi distacchi
Chiaro l arrivo era a bourg saint matrice
Metti l arrivo a orsieres , un treno forte e la selezione la ottieni
le pendenze sono esattamente quelle del Poggio. Sono numeri, non si possono contestare.
Diventa un pelo più dura solo negli ultimi 2 km, ma niente di che.
E' inutile raccontarsi balle: il Gran San Bernardo è una salita molto facile anche passando dal Colle, pur facendosi sentire per tempi di salita e quota (ma fatta in gruppo produce pochissima stanchezza tra dei professionisti). Tagliata al tunnel diventa una salita quasi ininfluente nell'economia della corsa. Facciamo una scommessa tra me e te che i velocisti saranno in gruppo all'imbocco della galleria?

Pazienza, speriamo ci tornino un'altra volta passando in cima perché è uno spettacolo.
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Slegar
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Slegar »

Però il Poggio non è lungo 25 km


Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità

Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
jumbo
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da jumbo »

Il Poggio ha una pendenza media che non arriva al 4%. Direi che le pendenze del Poggio si superano ampiamente per tutti gli ultimi 9 km della salita tagliata come la faranno domani, e in realtà pure nei primi 12.


Pino_82
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Ragazzi se facevano il San Bernardo fino in cima, il Croix de Coeur li metteva uno per angolo.
Non è tanto meno del Galibier (Galibier + Telegraphe che sia) fatto da Aosta fino in vetta.
Non scherziamo, è una signora salita, con quasi duemila di dislivello.
Diciamo che la valicavano in venti.


Pino_82
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Certo fatto così è un Lautaret da Chambon.
Lo sentono, ma cinquanta lo scollinano, una trentina recuperano sulla discesa facile , insomma indurisce un po' le gambe.


Pino_82
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Re: Giro d'Italia 2023

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Eccolo

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