Cicloweb.it

gilbert84 ha scritto: ↑sabato 16 ottobre 2021, 13:43 La bellissima Alpe Pradeloco, nella parte nord della provincia di Varese.
E' una salita abbastanza lunga (15 km da Luino) e negli ultimi 6,5 km la pendenza media è superiore al 9%, quindi bella tosta! Il panorama è strepitoso: da qui è possibile ammirare il lago Maggiore, il Monte Rosa e le montagne bernesi. E' anche possibile mangiare qualcosa: io ho sfruttato la giornata di sole per mangiare una bella polenta!

https://www.travelsbeer.com/viaggiando/ ... le-e-dure/

Bitossi ha scritto: ↑sabato 16 ottobre 2021, 17:31 “Pradecolo”…

Anagrammi a parte, è una zona che conosco abbastanza bene, soprattutto a piedi.
In bici ho fatto quasi tutte le salite della tua pagina, ma questa mi manca, e vedrò di colmare la lacuna.

Sempre riferendomi alla pagina, non voglio credere che non hai mai fatto l’Alpe di Neggia, anche come prosecuzione della variante della Forcora! Fatta anche una volta al contrario (The North Face… ), con molta cautela, ma sono riuscito a finirla in meno del doppio del tempo di Nibali… (Contador non risulta esserci mai passato, o forse non usa Strava )
Dall’Italia è ovviamente più facile, anche per i tratti quasi pianeggianti dopo Armio, ma comunque il tratto Svizzero non è male.

PS: ovviamente sempre complimenti!

Gattorantolo ha scritto: ↑sabato 16 ottobre 2021, 17:55

gilbert84 ha scritto: ↑sabato 16 ottobre 2021, 13:43 La bellissima Alpe Pradeloco, nella parte nord della provincia di Varese.
E' una salita abbastanza lunga (15 km da Luino) e negli ultimi 6,5 km la pendenza media è superiore al 9%, quindi bella tosta! Il panorama è strepitoso: da qui è possibile ammirare il lago Maggiore, il Monte Rosa e le montagne bernesi. E' anche possibile mangiare qualcosa: io ho sfruttato la giornata di sole per mangiare una bella polenta!

https://www.travelsbeer.com/viaggiando/ ... le-e-dure/

Non riesco a trovarla sulla carta...dove si trova esattamente? Sette Termini? Pian Nave?

gilbert84 ha scritto: ↑sabato 16 ottobre 2021, 18:42 All'alpe di Neggia probabilmente ci vado in questi giorni, sto pensando di fare la pazzia di farla da Gambarogno.

gilbert84 ha scritto: ↑sabato 16 ottobre 2021, 18:43 Scritta male, Pradecolo la partenza è da Luino, e gli ultimi km sono belli tosti

gilbert84 ha scritto: ↑sabato 16 ottobre 2021, 18:42

Bitossi ha scritto: ↑sabato 16 ottobre 2021, 17:31 “Pradecolo”…

Anagrammi a parte, è una zona che conosco abbastanza bene, soprattutto a piedi.
In bici ho fatto quasi tutte le salite della tua pagina, ma questa mi manca, e vedrò di colmare la lacuna.

Sempre riferendomi alla pagina, non voglio credere che non hai mai fatto l’Alpe di Neggia, anche come prosecuzione della variante della Forcora! Fatta anche una volta al contrario (The North Face… ), con molta cautela, ma sono riuscito a finirla in meno del doppio del tempo di Nibali… (Contador non risulta esserci mai passato, o forse non usa Strava )
Dall’Italia è ovviamente più facile, anche per i tratti quasi pianeggianti dopo Armio, ma comunque il tratto Svizzero non è male.

PS: ovviamente sempre complimenti!

Grazie mille per i complimenti intanto! Vero, l'ho anagrammata per sbaglio
All'alpe di Neggia probabilmente ci vado in questi giorni, sto pensando di fare la pazzia di farla da Gambarogno....che mi pare una vera rogna, confermi? Mi sa che devo avvicinarmi in auto, da Angera a fine ottobre sarebbe veramente una pazzia, visto che sono 140 km
Ho visto le pendenze, ho già mal di gambe!

Gattorantolo ha scritto: ↑sabato 16 ottobre 2021, 20:09

gilbert84 ha scritto: ↑sabato 16 ottobre 2021, 18:43 Scritta male, Pradecolo la partenza è da Luino, e gli ultimi km sono belli tosti

...continuo a non trovarla lo stesso....

Gattorantolo ha scritto: ↑sabato 16 ottobre 2021, 20:09

gilbert84 ha scritto: ↑sabato 16 ottobre 2021, 18:43 Scritta male, Pradecolo la partenza è da Luino, e gli ultimi km sono belli tosti

...continuo a non trovarla lo stesso....

Bitossi ha scritto: ↑sabato 16 ottobre 2021, 20:11

gilbert84 ha scritto: ↑sabato 16 ottobre 2021, 18:42

Bitossi ha scritto: ↑sabato 16 ottobre 2021, 17:31 “Pradecolo”…

Anagrammi a parte, è una zona che conosco abbastanza bene, soprattutto a piedi.
In bici ho fatto quasi tutte le salite della tua pagina, ma questa mi manca, e vedrò di colmare la lacuna.

Sempre riferendomi alla pagina, non voglio credere che non hai mai fatto l’Alpe di Neggia, anche come prosecuzione della variante della Forcora! Fatta anche una volta al contrario (The North Face… ), con molta cautela, ma sono riuscito a finirla in meno del doppio del tempo di Nibali… (Contador non risulta esserci mai passato, o forse non usa Strava )
Dall’Italia è ovviamente più facile, anche per i tratti quasi pianeggianti dopo Armio, ma comunque il tratto Svizzero non è male.

PS: ovviamente sempre complimenti!

Grazie mille per i complimenti intanto! Vero, l'ho anagrammata per sbaglio
All'alpe di Neggia probabilmente ci vado in questi giorni, sto pensando di fare la pazzia di farla da Gambarogno....che mi pare una vera rogna, confermi? Mi sa che devo avvicinarmi in auto, da Angera a fine ottobre sarebbe veramente una pazzia, visto che sono 140 km
Ho visto le pendenze, ho già mal di gambe!

Confermo, confermo… http://www.salite.ch/007112.asp

Ovviamente una salita di 12,5 km col 9,5% di pendenza media non è uno scherzo.
Intendiamoci, niente di invalicabile, e va detto che è piuttosto costante: quindi stancante, ma anche propizia a chi sa tenere un ritmo regolare, magari con qualche precauzione (nel mio caso erano state forse eccessive, alla fine anche 5 minuti in meno avrei potuto impiegarli).

Consiglio: se hai Strava, e vuoi fermarti magari per mangiare, vedi di farlo qualche metro prima dell’incrocio a Vira: io mi ero fermato proprio all’angolo, dove evidentemente parte il segmento, e pure lì ho perso circa un minuto e mezzo sul tempo finale…

PS: carino per il panorama il baretto in cima, dove si può mangiare qualcosa pagando in euro, ma a prezzi svizzeri.

Gattorantolo ha scritto: ↑sabato 16 ottobre 2021, 20:31 Ah ecco, trovata...mai fatta, com'è l'asfalto? Impressionante i tornanti all'inizio
Si può anche salire da Colmegna...oppure da Poppino

herbie ha scritto: ↑domenica 17 ottobre 2021, 11:01

Gattorantolo ha scritto: ↑sabato 16 ottobre 2021, 20:31 Ah ecco, trovata...mai fatta, com'è l'asfalto? Impressionante i tornanti all'inizio
Si può anche salire da Colmegna...oppure da Poppino

la salita in sè è molto vecchia, il rifugio in cima si chiamava Rifugio Campigli (o Campiglio....mah) , poi morì improvvisamente il gestore e rimase chiuso per un po'. L'anno scorso dopo vari anni sono risalito lassù e ho trovato tutto aperto.
L'asfalto mi pare sia stato rinnovato, anche se ovviamente non è certo la prima strada che sistemano, nel caso ci fossero buche. Però l'anno scorso non era così messo male , come pensavo.
Discesa ovviamente molto lenta a causa dei tornanti, devi calcolare al massimo un 35 di media in discesa, ma per fortuna non è lunga.
L'imbocco della salita (ben segnalato con un paio di cartelli, anche se molto stretto) si può raggiungere sia dalla comoda strada che sale da Luino passando per Due Cossani e Poppino, sia salendo (e ci sono due alternative di cui una piuttosto dura) da Colmegna. L'alternativa più dura è la direttissima che sale fino ad Agra e poi da lì ridiscende per un centinaio di metri, proprio davanti al bivio per l'Alpe Pradecolo.

Aggiungo che SOLO CON BICI MOLTO RESISTENTE, andando avanti un po' dopo il bivio si può raggiungere Curiglia e da lì PROVARE la durissima salita di Alpone.
QUella sì ha un asfalto rovinatissimo e pure un tratto in acciottolato molto grezzo nell'attravesamento di un piccolo paese.
Visto che hai il 34x34, lì questo rapporto può esserti molto utile.

gilbert84 ha scritto: ↑domenica 17 ottobre 2021, 12:04

Le pendenze dell'alpone sembrano proibitive! Ad occhio e croce sembra un muro di Sormano lungo il doppio: masochismo mode on, le cose che ci piacciono

Gattorantolo ha scritto: ↑lunedì 18 ottobre 2021, 7:37 Dalla foto però non mi pare sia asfalto

herbie ha scritto: ↑lunedì 18 ottobre 2021, 3:07

gilbert84 ha scritto: ↑domenica 17 ottobre 2021, 12:04

Le pendenze dell'alpone sembrano proibitive! Ad occhio e croce sembra un muro di Sormano lungo il doppio: masochismo mode on, le cose che ci piacciono

Fosse solo per le pendenze durissime , sarebbe ancora niente. Il problema è che l'asfalto è rovinatissimo, pieno di buche e anche spesso sporco, quindi anche in salita ci sono notevoli problemi di equilibrio. Io ci andai un paio di volte con bici da strada e rapporti più o meno normali, ma la seconda volta mi resi conto che così non era proprio il caso. Ci vuole assolutamente una bici molto robusta e dotata di ottimi freni. Una delle rare salite asfaltate dove sarebbe meglio avere una gravel.
Questo è il panorama in cima, nelle belle giornate

Bitossi ha scritto: ↑lunedì 18 ottobre 2021, 15:44

Gattorantolo ha scritto: ↑lunedì 18 ottobre 2021, 7:37 Dalla foto però non mi pare sia asfalto

Confermo, io ricordo quasi tutto sterrato, almeno da un certo punto in poi.
Andato su a piedi per passeggiata, con pranzo al rifugio/baita che si vede a sinistra in foto…

Gattorantolo ha scritto: ↑domenica 8 maggio 2022, 23:16 Domani la provo