Adriatica Ionica Race 4-8 giugno 2022

[Tranchée d'Arenberg]

Fortunato non e' da classifica.......arrivare anche decimo perche' magari ti hanno lasciato andar via con 2 fughe bidone non serve a nulla,come non serve a nulla arrivare 15esimo con 40 minuti di ritardo......

E' quello che dico anche io. Per carità, ha fatto benissimo a testarsi quest'anno e ho apprezzato particolarmente le parole di Basso che, in sostanza, ha detto che si deve dare ai giovani la possibilità di provarci senza troppe pressioni e mettendo in conto che c'è la possibilità di fallire l'obiettivo.

Ora però dopo averci provato mi pare chiaro che la sua strada non sia questa. L'anno scorso arrivò 16° dopo aver vinto una splendida tappa e senza rincorrere in maniera decisa la classifica. Quest'anno ha fatto il contrario ed è giunto 15° ad oltre mezzora. A 26 anni è bene guardare in faccia la realtè e capire che non è cosa sua fare seriamente classifica al Giro, a meno che non voglia rincorrere un 10° posto per una carriera intera.

A parte il fatto che si può correre contemporaneamente per una tappa e una Top 10, ci sta pure che quest'anno non fosse al top della condizione (magari lo era 15 giorni prima). Io continuo a pensare che se in carriera hai vinto una tappa non vuol dire che ne potrai vincere a decine, inoltre ritengo che vincere una tappa perché vai in fuga con altri 8 sfigati e il gruppo lascia fare perché ti ritiene altrettanto sfigato non sia tutta sta gran carrierona. Fortunato verrà gestito al meglio dalla sua squadra, ma troppe volte qui sul forum ho letto "Tizio deve puntare alle tappe" come se fosse una cosa banale e come se ci fossero 180 tappe in ogni GG in modo da accontentare tutti. Teniamo anche conto che un 8° posto al Giro, per il ranking UCI, vale più di 2 tappe vinte e, per me, è più facile che Fortunato faccia 8° in un GG di basso livello piuttosto che vinca 2 tappe e per una squadra, purtroppo, anche un 15° posto al Giro pesa.

Non ho mai detto ne pensato che puntare alle tappe sia una cosa banale che può riuscire tutti gli anni. Già solo per andare in fuga, e l'abbiamo visto a più riprese nel corso del Giro, è difficile ed è ancora più complicato poi vincerle ste tappe. Ma se l'alternativa è arrivare 15° a 33 minuti nel più totale anonimato (quante inquadrature s'è beccato Fortunato nei 21 giorni di corsa??), io preferirei andare a caccia di tappe (che non significa essere certi di vincerle). Poi son gusti. Tu preferisci un 15° posto a mezzora dal primo che verrà dimenticato il giorno dopo. Pazienza


ps: ipotizzi un 8° posto in un GG di basso livello. Ma più basso del Giro 2022 mi sembra alquanto difficile. Devi proprio sperare in una start list a livello del 2003-2004.

[kokkelkoren]

E' quello che dico anche io. Per carità, ha fatto benissimo a testarsi quest'anno e ho apprezzato particolarmente le parole di Basso che, in sostanza, ha detto che si deve dare ai giovani la possibilità di provarci senza troppe pressioni e mettendo in conto che c'è la possibilità di fallire l'obiettivo.

Ora però dopo averci provato mi pare chiaro che la sua strada non sia questa. L'anno scorso arrivò 16° dopo aver vinto una splendida tappa e senza rincorrere in maniera decisa la classifica. Quest'anno ha fatto il contrario ed è giunto 15° ad oltre mezzora. A 26 anni è bene guardare in faccia la realtè e capire che non è cosa sua fare seriamente classifica al Giro, a meno che non voglia rincorrere un 10° posto per una carriera intera.

A parte il fatto che si può correre contemporaneamente per una tappa e una Top 10, ci sta pure che quest'anno non fosse al top della condizione (magari lo era 15 giorni prima). Io continuo a pensare che se in carriera hai vinto una tappa non vuol dire che ne potrai vincere a decine, inoltre ritengo che vincere una tappa perché vai in fuga con altri 8 sfigati e il gruppo lascia fare perché ti ritiene altrettanto sfigato non sia tutta sta gran carrierona. Fortunato verrà gestito al meglio dalla sua squadra, ma troppe volte qui sul forum ho letto "Tizio deve puntare alle tappe" come se fosse una cosa banale e come se ci fossero 180 tappe in ogni GG in modo da accontentare tutti. Teniamo anche conto che un 8° posto al Giro, per il ranking UCI, vale più di 2 tappe vinte e, per me, è più facile che Fortunato faccia 8° in un GG di basso livello piuttosto che vinca 2 tappe e per una squadra, purtroppo, anche un 15° posto al Giro pesa.

Non ho mai detto ne pensato che puntare alle tappe sia una cosa banale che può riuscire tutti gli anni. Già solo per andare in fuga, e l'abbiamo visto a più riprese nel corso del Giro, è difficile ed è ancora più complicato poi vincerle ste tappe. Ma se l'alternativa è arrivare 15° a 33 minuti nel più totale anonimato (quante inquadrature s'è beccato Fortunato nei 21 giorni di corsa??), io preferirei andare a caccia di tappe (che non significa essere certi di vincerle). Poi son gusti. Tu preferisci un 15° posto a mezzora dal primo che verrà dimenticato il giorno dopo. Pazienza


ps: ipotizzi un 8° posto in un GG di basso livello. Ma più basso del Giro 2022 mi sembra alquanto difficile. Devi proprio sperare in una start list a livello del 2003-2004.

Per uno scalatore, non dotato di spunto veloce e che non riesce a fare classifica in un GT, la prospettiva di carriera più sensata è quella di andare a fare il gregario in qualche squadra WT

[jerrydrake]

Non ho mai detto ne pensato che puntare alle tappe sia una cosa banale che può riuscire tutti gli anni. Già solo per andare in fuga, e l'abbiamo visto a più riprese nel corso del Giro, è difficile ed è ancora più complicato poi vincerle ste tappe. Ma se l'alternativa è arrivare 15° a 33 minuti nel più totale anonimato (quante inquadrature s'è beccato Fortunato nei 21 giorni di corsa??), io preferirei andare a caccia di tappe (che non significa essere certi di vincerle). Poi son gusti. Tu preferisci un 15° posto a mezzora dal primo che verrà dimenticato il giorno dopo. Pazienza


ps: ipotizzi un 8° posto in un GG di basso livello. Ma più basso del Giro 2022 mi sembra alquanto difficile. Devi proprio sperare in una start list a livello del 2003-2004.

Io, il giorno dopo, dimentico anche i vincitori delle tappe stupide (vale a dire 18 tappe su 21).

Ricordo perfettamente il 15° posto di Luciano Loro al Tour o le Top Ten di Nardello grazie alle superfughe. Se mi chiedi chi ha vinto tappe in fuga ricordo giusto Magrini perchè l'avrà ripetuto 726 volte in telecronaca.

Ma tanto non scelgo io e non scegli tu. Però penso che Fortunato abbia più futuro come piazzato da GG che come cacciatore di tappe. Esattamente come lo pensavo per Aru (su ben altri livelli) o per Formolo. Poi sappiamo che questo tipo di corridori finirà a fare il gregario.

[kokkelkoren]

Non ho mai detto ne pensato che puntare alle tappe sia una cosa banale che può riuscire tutti gli anni. Già solo per andare in fuga, e l'abbiamo visto a più riprese nel corso del Giro, è difficile ed è ancora più complicato poi vincerle ste tappe. Ma se l'alternativa è arrivare 15° a 33 minuti nel più totale anonimato (quante inquadrature s'è beccato Fortunato nei 21 giorni di corsa??), io preferirei andare a caccia di tappe (che non significa essere certi di vincerle). Poi son gusti. Tu preferisci un 15° posto a mezzora dal primo che verrà dimenticato il giorno dopo. Pazienza


ps: ipotizzi un 8° posto in un GG di basso livello. Ma più basso del Giro 2022 mi sembra alquanto difficile. Devi proprio sperare in una start list a livello del 2003-2004.

Io, il giorno dopo, dimentico anche i vincitori delle tappe stupide (vale a dire 18 tappe su 21).

Ricordo perfettamente il 15° posto di Luciano Loro al Tour o le Top Ten di Nardello grazie alle superfughe. Se mi chiedi chi ha vinto tappe in fuga ricordo giusto Magrini perchè l'avrà ripetuto 726 volte in telecronaca.

Ma tanto non scelgo io e non scegli tu. Però penso che Fortunato abbia più futuro come piazzato da GG che come cacciatore di tappe. Esattamente come lo pensavo per Aru (su ben altri livelli) o per Formolo. Poi sappiamo che questo tipo di corridori finirà a fare il gregario.

Forse fare il gregario può sembrare riduttivo, ma servono anche loro.
Se confrontiamo le carriere di Conti (che ha sempre fatto il gregario) e di Pozzovivo (che non lo ha mai fatto) vediamo che non sono poi molto diverse.
Il secondo ha più piazzamenti nei 10 (anche se mai oltre il 5°), ma Conti ha comunque avuto la soddisfazione di vincere all'Alpe e di aver contributo alle vittorie di Pantani.

[Slegar]

Ricordo perfettamente il 15° posto di Luciano Loro al Tour .....

Ricordo pure l'intervista post-Tour su Teleciclismo(?) in cui, sconsolato, non vedeva futuro per il ciclismo italiano nelle corse a tappe.

[Tranchée d'Arenberg]

A parte il fatto che si può correre contemporaneamente per una tappa e una Top 10, ci sta pure che quest'anno non fosse al top della condizione (magari lo era 15 giorni prima). Io continuo a pensare che se in carriera hai vinto una tappa non vuol dire che ne potrai vincere a decine, inoltre ritengo che vincere una tappa perché vai in fuga con altri 8 sfigati e il gruppo lascia fare perché ti ritiene altrettanto sfigato non sia tutta sta gran carrierona. Fortunato verrà gestito al meglio dalla sua squadra, ma troppe volte qui sul forum ho letto "Tizio deve puntare alle tappe" come se fosse una cosa banale e come se ci fossero 180 tappe in ogni GG in modo da accontentare tutti. Teniamo anche conto che un 8° posto al Giro, per il ranking UCI, vale più di 2 tappe vinte e, per me, è più facile che Fortunato faccia 8° in un GG di basso livello piuttosto che vinca 2 tappe e per una squadra, purtroppo, anche un 15° posto al Giro pesa.

Non ho mai detto ne pensato che puntare alle tappe sia una cosa banale che può riuscire tutti gli anni. Già solo per andare in fuga, e l'abbiamo visto a più riprese nel corso del Giro, è difficile ed è ancora più complicato poi vincerle ste tappe. Ma se l'alternativa è arrivare 15° a 33 minuti nel più totale anonimato (quante inquadrature s'è beccato Fortunato nei 21 giorni di corsa??), io preferirei andare a caccia di tappe (che non significa essere certi di vincerle). Poi son gusti. Tu preferisci un 15° posto a mezzora dal primo che verrà dimenticato il giorno dopo. Pazienza


ps: ipotizzi un 8° posto in un GG di basso livello. Ma più basso del Giro 2022 mi sembra alquanto difficile. Devi proprio sperare in una start list a livello del 2003-2004.

Per uno scalatore, non dotato di spunto veloce e che non riesce a fare classifica in un GT, la prospettiva di carriera più sensata è quella di andare a fare il gregario in qualche squadra WT

Anche questa è una prospettiva che ha il suo perchè. Ma sta a lui capire se gli piace di più correre 'in proprio' o andare nel WT ad aiutare qualcuno più forte di lui.

[Tranchée d'Arenberg]

Non ho mai detto ne pensato che puntare alle tappe sia una cosa banale che può riuscire tutti gli anni. Già solo per andare in fuga, e l'abbiamo visto a più riprese nel corso del Giro, è difficile ed è ancora più complicato poi vincerle ste tappe. Ma se l'alternativa è arrivare 15° a 33 minuti nel più totale anonimato (quante inquadrature s'è beccato Fortunato nei 21 giorni di corsa??), io preferirei andare a caccia di tappe (che non significa essere certi di vincerle). Poi son gusti. Tu preferisci un 15° posto a mezzora dal primo che verrà dimenticato il giorno dopo. Pazienza


ps: ipotizzi un 8° posto in un GG di basso livello. Ma più basso del Giro 2022 mi sembra alquanto difficile. Devi proprio sperare in una start list a livello del 2003-2004.

Io, il giorno dopo, dimentico anche i vincitori delle tappe stupide (vale a dire 18 tappe su 21).

Ricordo perfettamente il 15° posto di Luciano Loro al Tour o le Top Ten di Nardello grazie alle superfughe. Se mi chiedi chi ha vinto tappe in fuga ricordo giusto Magrini perchè l'avrà ripetuto 726 volte in telecronaca.

Ma tanto non scelgo io e non scegli tu. Però penso che Fortunato abbia più futuro come piazzato da GG che come cacciatore di tappe. Esattamente come lo pensavo per Aru (su ben altri livelli) o per Formolo. Poi sappiamo che questo tipo di corridori finirà a fare il gregario.

Ripeto, son gusti. Io preferirei vincere ogni tanto. Non so se hai notato l'andazzo delle ultime stagioni nei GT. Dopo 12-14 tappe quelli che sono troppo lontani dalla top ten (il caso di Fortunato al Giro) mollano proprio la classifica ed iniziano a pensare alle fughe. Tant'è che i distacchi dopo la 11a/12a posizione si dilatano in maniera esponenziale. Ultimo Tour:

9° Bilbao a 16:04
10° Uran a 18:34
11° Gaudu a 21:50
12° Cattaneo a 24:58
13° Chaves a 37:48

In pratica il buco che c'era tra Cattaneo e il primo degli uomini che non ha fatto classifica era quasi pari al gap tra il primo e il 10° a dimostrazione che da Chaves in poi nessuno ha più curato veramente la classifica.

[Lopi90]

Il punto è che finora Fortunato classifica non l'ha fatta. Fare classifica per me vuol dire essere in lotta per i primi 10, e lui è sempre finito ad almeno un quarto d'ora dal decimo.

Per me Fortunato alla classifica non dovrebbe pensarci di partenza, correre tranquillo e se si prende qualche buco in pianura o nelle tappe mosse pazienza, non si sprecano energie. Poi da metà giro fughe in montagna, se rientra in gioco tipo Hirt quest'anno bene, altrimenti si cercano tappe/maglia GPM.

O altrimenti va a fare il gregario nel treno in salita di qualche leader importante.

[Tranchée d'Arenberg]

Il punto è che finora Fortunato classifica non l'ha fatta. Fare classifica per me vuol dire essere in lotta per i primi 10, e lui è sempre finito ad almeno un quarto d'ora dal decimo.

Per me Fortunato alla classifica non dovrebbe pensarci di partenza, correre tranquillo e se si prende qualche buco in pianura o nelle tappe mosse pazienza, non si sprecano energie. Poi da metà giro fughe in montagna, se rientra in gioco tipo Hirt quest'anno bene, altrimenti si cercano tappe/maglia GPM.

O altrimenti va a fare il gregario nel treno in salita di qualche leader importante.

Mi trovi d'accordo. Uno che arriva 15° ad oltre mezzora non ha fatto classifica realmente. Il problema è che loro (la Eolo) sono partiti con questa intenzione (parole di Basso) e l'hanno portata avanti fino in fondo per capire cosa ne veniva fuori. Il risultato dal mio punto di vista è eloquente e serve a capire che non devono riprovarci in futuro. Oh, alla fine parliamo di un ragazzo che ha la stessa età di Hindley ed è più vecchio di Bernal e Pogacar. Meglio si metta l'anima in pace e trovi altri traguardi da inseguire.

[Luca90]

Il punto è che finora Fortunato classifica non l'ha fatta. Fare classifica per me vuol dire essere in lotta per i primi 10, e lui è sempre finito ad almeno un quarto d'ora dal decimo.

Per me Fortunato alla classifica non dovrebbe pensarci di partenza, correre tranquillo e se si prende qualche buco in pianura o nelle tappe mosse pazienza, non si sprecano energie. Poi da metà giro fughe in montagna, se rientra in gioco tipo Hirt quest'anno bene, altrimenti si cercano tappe/maglia GPM.

O altrimenti va a fare il gregario nel treno in salita di qualche leader importante.

Mi trovi d'accordo. Uno che arriva 15° ad oltre mezzora non ha fatto classifica realmente. Il problema è che loro (la Eolo) sono partiti con questa intenzione (parole di Basso) e l'hanno portata avanti fino in fondo per capire cosa ne veniva fuori. Il risultato dal mio punto di vista è eloquente e serve a capire che non devono riprovarci in futuro. Oh, alla fine parliamo di un ragazzo che ha la stessa età di Hindley ed è più vecchio di Bernal e Pogacar. Meglio si metta l'anima in pace e trovi altri traguardi da inseguire.

Io un terzo tentativo lo farei... se rafforzi la squadra hai altri per vincere una tappa...

[marco_graz]

Il punto è che finora Fortunato classifica non l'ha fatta. Fare classifica per me vuol dire essere in lotta per i primi 10, e lui è sempre finito ad almeno un quarto d'ora dal decimo.

Per me Fortunato alla classifica non dovrebbe pensarci di partenza, correre tranquillo e se si prende qualche buco in pianura o nelle tappe mosse pazienza, non si sprecano energie. Poi da metà giro fughe in montagna, se rientra in gioco tipo Hirt quest'anno bene, altrimenti si cercano tappe/maglia GPM.

O altrimenti va a fare il gregario nel treno in salita di qualche leader importante.

Mi trovi d'accordo. Uno che arriva 15° ad oltre mezzora non ha fatto classifica realmente. Il problema è che loro (la Eolo) sono partiti con questa intenzione (parole di Basso) e l'hanno portata avanti fino in fondo per capire cosa ne veniva fuori. Il risultato dal mio punto di vista è eloquente e serve a capire che non devono riprovarci in futuro. Oh, alla fine parliamo di un ragazzo che ha la stessa età di Hindley ed è più vecchio di Bernal e Pogacar. Meglio si metta l'anima in pace e trovi altri traguardi da inseguire.

Io un terzo tentativo lo farei... se rafforzi la squadra hai altri per vincere una tappa...

Se non ci sono altre ragioni per cui non e' riuscito a fare una classifica migliore (magari non stava bene all'inizio e poi ha rincorso una condizione che non arrivava, lo vediamo ora con Zana che sta meglio ora rispetto al giro...) per me non ha piu' senso..

[jerrydrake]

Mi trovi d'accordo. Uno che arriva 15° ad oltre mezzora non ha fatto classifica realmente. Il problema è che loro (la Eolo) sono partiti con questa intenzione (parole di Basso) e l'hanno portata avanti fino in fondo per capire cosa ne veniva fuori. Il risultato dal mio punto di vista è eloquente e serve a capire che non devono riprovarci in futuro. Oh, alla fine parliamo di un ragazzo che ha la stessa età di Hindley ed è più vecchio di Bernal e Pogacar. Meglio si metta l'anima in pace e trovi altri traguardi da inseguire.

Io un terzo tentativo lo farei... se rafforzi la squadra hai altri per vincere una tappa...

Se non ci sono altre ragioni per cui non e' riuscito a fare una classifica migliore (magari non stava bene all'inizio e poi ha rincorso una condizione che non arrivava, lo vediamo ora con Zana che sta meglio ora rispetto al giro...) per me non ha piu' senso..

Magari avete ragione voi e Fortunato è una pippa colossale per i GG, ma non sarei così categorico considerando che anche Indurain nei suoi primi 11 GG ha fatto poco. E poi la strada del cacciatore di tappe potrebbe essere ancor più rischiosa (in termini lavorativi) di quella dell'uomo da classifica. Più sicura la carriera da gregario, lavoro nobilissimo, ma sinceramente della carriera lavorativa di un corridore mi interessa fin lì. Faccia il gregario o l'ingegnere o l'impiegato mi interessa il giusto. Per una Eolo è più proficuo avere un uomo di punta per la AIR o un uomo da 10° in una classifica al Giro in cui ci sono solo 12 atleti che l'hanno curata.

[andriusskerla]

Anche nell'ultima tappa arriva la fuga: vince Scaroni, che rischia seriamente di essere declassato secondo me

[marco_graz]

Anche nell'ultima tappa arriva la fuga: vince Scaroni, che rischia seriamente di essere declassato secondo me

eh volata al limite, ma si e' anche spostato lentamente, non saprei, ovviamente incrociamo le dita...

Sono sempre piu' sorpreso che gli ex Gazprom non abbiano trovato contratti a stagione in corso...erano utilissimi a tutte le nostre professional al giro..

[ciclistapazzo]

Anche nell'ultima tappa arriva la fuga: vince Scaroni, che rischia seriamente di essere declassato secondo me

eh volata al limite, ma si e' anche spostato lentamente, non saprei, ovviamente incrociamo le dita...

Sono sempre piu' sorpreso che gli ex Gazprom non abbiano trovato contratti a stagione in corso...erano utilissimi a tutte le nostre professional al giro..

Semplicemente hanno il bilancio già chiuso. Non possono permettersi altri ingaggi. Forse la Eolo con i nuovi sponsor, ma ragiona già sul prossimo anno.

[Benny1]

Anche nell'ultima tappa arriva la fuga: vince Scaroni, che rischia seriamente di essere declassato secondo me

eh volata al limite, ma si e' anche spostato lentamente, non saprei, ovviamente incrociamo le dita...

Sono sempre piu' sorpreso che gli ex Gazprom non abbiano trovato contratti a stagione in corso...erano utilissimi a tutte le nostre professional al giro..

Ha chiuso Stojnic... comunque volata più da furbo che da scorretto..

[Benny1]

Fortunato è un bel corridore da team professional... la Eolo dimostra come sia difficile allestire team competitivi tra le professional anche se ti chiami Basso e Contador e giorno si giorno anche vieni pompato dalla cosiddetta stampa specializzata.
Per questo io sono abbastanza scettico che la squadra di Cassani(se parte) ,in un anno, partendo da zero possa ambire a diventare la Alpecin di turno....

Dipende tutto dai soldi che hai a disposizione. Tra le professional non ci sono solo squadre di basso livello come le professional italiane, ma ci sono anche formazioni come l'Arkea che difatti dal prossimo anno sarà WT. Non prendo come termine di paragone l'Alpecin che è proprio di un altro livello e può contare su un fuoriclasse assoluto come Mathieu.
Se hai un budget di 8-10 mln di euro, stai sicuro che puoi ingaggiare corridori ben più forti rispetto a quelli che ha la Eolo e di conseguenza arriveranno gli inviti alle corse che contano e i risultati.

Certamente.. secondo me rimane comunque difficile creare da zero una struttura (corridori staff mezzi) simil Arkea puntando nell'immediato a diventare la prima professional al mondo..

[Tranchée d'Arenberg]

Fortunato è un bel corridore da team professional... la Eolo dimostra come sia difficile allestire team competitivi tra le professional anche se ti chiami Basso e Contador e giorno si giorno anche vieni pompato dalla cosiddetta stampa specializzata.
Per questo io sono abbastanza scettico che la squadra di Cassani(se parte) ,in un anno, partendo da zero possa ambire a diventare la Alpecin di turno....

Dipende tutto dai soldi che hai a disposizione. Tra le professional non ci sono solo squadre di basso livello come le professional italiane, ma ci sono anche formazioni come l'Arkea che difatti dal prossimo anno sarà WT. Non prendo come termine di paragone l'Alpecin che è proprio di un altro livello e può contare su un fuoriclasse assoluto come Mathieu.
Se hai un budget di 8-10 mln di euro, stai sicuro che puoi ingaggiare corridori ben più forti rispetto a quelli che ha la Eolo e di conseguenza arriveranno gli inviti alle corse che contano e i risultati.

Certamente.. secondo me rimane comunque difficile creare da zero una struttura (corridori staff mezzi) simil Arkea puntando nell'immediato a diventare la prima professional al mondo..

difficilissimo anche perchè devi mettere sotto contratto 20 corridori, non 10

[ciclistapazzo]

Per fare una squadra già abbastanza buona al primo anno si devono prendere 2 o 3 elementi importanti. Poi tra ex Gazprom, e qualche classico ciclista da professional più la ottima conoscenza di Cassani per i neopro italiani, la squadra si fa.
Il vero problema è che inizio ad avere dubbi sul fatto che davvero stia trovando queste grandi sponsorizzazioni. Tutto tace e siamo a Giugno.

[Slegar]

Certamente.. secondo me rimane comunque difficile creare da zero una struttura (corridori staff mezzi) simil Arkea puntando nell'immediato a diventare la prima professional al mondo..

Alla fine l'Arkea impiegherà dodici anni per entrare nel WT (2011-2022).

[Benny1]

Certamente.. secondo me rimane comunque difficile creare da zero una struttura (corridori staff mezzi) simil Arkea puntando nell'immediato a diventare la prima professional al mondo..

Alla fine l'Arkea impiegherà dodici anni per entrare nel WT (2011-2022).

Appunto..... devi mettere insieme 20 corridori, i ds, i mezzi il primo anno verosimilmente avrai inviti decenti solo in Italia.. si parlava di gente tipo Ulissi e Trentin ( che poi pare rimangano dove sono) ma per diventare la miglior professional in circolazione devi prenderne 7-8 di corridori di quel livello. I giovani italiani di talento chi li ha se li tiene, fenomeni da andare a rubare a altre professional non ne vedo... x questo rimango un po scettico sul progetto o perlomeno sulla sua fattibilità in così poco tempo...

[Tranchée d'Arenberg]

Certamente.. secondo me rimane comunque difficile creare da zero una struttura (corridori staff mezzi) simil Arkea puntando nell'immediato a diventare la prima professional al mondo..

Alla fine l'Arkea impiegherà dodici anni per entrare nel WT (2011-2022).

12 da quando è professional. Aggiungici i 6 anni precedenti in cui era continental (nella stagione d'esordio si chiamava Bretagne- Jean Floc'h, correva l'anno 2005)

[ciclistapazzo]

Se vogliamo ci sono anche esempi di professional che ci hanno impiegato poco, la Israel. Ci vorrà tempo, ma già avere una professional con un bilancio doppia rispetto alle attuali e un direttore che sa di ciclismo sarebbe molto. Faccio un esempio, se la professional nascesse e nel 2024 avesse un roster da buona professional, una wild card da un Tour che forse parte proprio dall'Italia non sarebbe alquanto probabile?

Il problema è che se iniziamo a posticipare al 2024, come dicono le ultime notizie, rischia di diventare come il TEAM Alonso.

[Benny1]

Se vogliamo ci sono anche esempi di professional che ci hanno impiegato poco, la Israel. Ci vorrà tempo, ma già avere una professional con un bilancio doppia rispetto alle attuali e un direttore che sa di ciclismo sarebbe molto. Faccio un esempio, se la professional nascesse e nel 2024 avesse un roster da buona professional, una wild card da un Tour che forse parte proprio dall'Italia non sarebbe alquanto probabile?

Il problema è che se iniziamo a posticipare al 2024, come dicono le ultime notizie, rischia di diventare come il TEAM Alonso.

Davvero iniziano a dire 2024? Brutto segnale... la prossima stagione probabilmente anche la Corratec di Parsani- Frassi dovrebbe diventare professional... certo in questo caso penso che si tratti di una Bardiani 2.0 (se va bene)

[Leonardo Civitella]

La Bardiani si riporta a casa una corsa della ciclismo Cup, oltre che una corsa prof in Italia (wt, .pro o HC, 1.1), dopo ben 4 anni . L'ultimo sigillo risaliva al Giro dell'Appennino 2018 di Ciccone.

[ciclistapazzo]

Se vogliamo ci sono anche esempi di professional che ci hanno impiegato poco, la Israel. Ci vorrà tempo, ma già avere una professional con un bilancio doppia rispetto alle attuali e un direttore che sa di ciclismo sarebbe molto. Faccio un esempio, se la professional nascesse e nel 2024 avesse un roster da buona professional, una wild card da un Tour che forse parte proprio dall'Italia non sarebbe alquanto probabile?

Il problema è che se iniziamo a posticipare al 2024, come dicono le ultime notizie, rischia di diventare come il TEAM Alonso.

Davvero iniziano a dire 2024? Brutto segnale... la prossima stagione probabilmente anche la Corratec di Parsani- Frassi dovrebbe diventare professional... certo in questo caso penso che si tratti di una Bardiani 2.0 (se va bene)

Una Corratec professionale, vuol dire altri 18 professionisti in più, una opportunità per qualche elite come Lucca che fatica a fare il salto e per qualche giovane. È comunque una bellissima notizia.

[marco_graz]

Se vogliamo ci sono anche esempi di professional che ci hanno impiegato poco, la Israel. Ci vorrà tempo, ma già avere una professional con un bilancio doppia rispetto alle attuali e un direttore che sa di ciclismo sarebbe molto. Faccio un esempio, se la professional nascesse e nel 2024 avesse un roster da buona professional, una wild card da un Tour che forse parte proprio dall'Italia non sarebbe alquanto probabile?

Il problema è che se iniziamo a posticipare al 2024, come dicono le ultime notizie, rischia di diventare come il TEAM Alonso.

Davvero iniziano a dire 2024? Brutto segnale... la prossima stagione probabilmente anche la Corratec di Parsani- Frassi dovrebbe diventare professional... certo in questo caso penso che si tratti di una Bardiani 2.0 (se va bene)

Una Corratec professionale, vuol dire altri 18 professionisti in più, una opportunità per qualche elite come Lucca che fatica a fare il salto e per qualche giovane. È comunque una bellissima notizia.

Ora non vorrei andare un po' all'indietro ma, al momento se ci mettiamo la Corratec e il Team di Cassani, riusciamo a mettere indieme altri 30 pro buoni? a cui aggiungere qualche straniero e qualche neopro? o rischiamo che tutte queste squadre non siano nulla di che?

Poi ovviamente se questi partono dal basso mentre Cassani (sempre che si faccia, inizio ad avere i miei dubbi) dall'alto allora c'e' ancora complementarita' specialmente con i Gazprom e qualche WT che non avra' il contratto rinnovato.

Tornando sulla corsa e su Zana, vediamo che fara' ora sto ragazzo, che sembra trovarsi particolarmente bene con le temperature elevate che ci sono d'estate (anche l'anno scorso aveva fatto molto bene da giugno in poi), sperando che possa mettere qualche altro bel risultato in cantiere.