Ciclismo femminile 2023

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Abruzzese
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Re: Ciclismo femminile 2023

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Alla luce delle considerazioni fatte sopra, mi sento di poter dire che sia assolutamente impossibile impostare una tattica di gara esclusivamente improntata sulla volata della Balsamo tra le Elite, ragion per cui convocare tanto la Guarischi che la Sanguineti potrebbe rappresentare un'eccedenza (Ilaria sarebbe anche capace di agire da battitrice libera ma è la donna di fiducia di Elisa e quindi agirà da pura gregaria).

Nell'Olanda tutti aspettano la Wiebes ma credo che la volata se la tengano veramente come ultima opzione, giacché tanto Demi quanto altre interessanti carte da giocare (Kastelijn, Van Anrooij o Adegeest) dubito che stiano a guardare in precedenza. Non bisogna sottovalutare il ruolo del vento e occorre stare ben sveglie ad entrare in azione ben prima del tempo (la stessa Kopecky non credo aspetterà l'ultima ascesa). Ragion per cui, a mio avviso, diventa fondamentale il ruolo di una Sofia Bertizzolo, apparsa in gran forma in queste settimane, come pure quello di una Silvia Persico o una Soraya Paladin. La volata deve essere proprio la carta della disperazione, per come la vedo io.


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Abruzzese
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Re: Ciclismo femminile 2023

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Abruzzese ha scritto: venerdì 22 settembre 2023, 18:39 Tutti probabilmente si sarebbero aspettati Fem Van Empel (con Gerritse e Uijen magari pronte ad agire in seconda battuta) ed invece l'Olanda ha tirato il trappolone con Ilse Pluimers, che ha conquistato il titolo europeo delle Under 23. Ipotizzando come possa essere andato il finale, giacché com'è noto la gara non era trasmessa dalle tv, l'olandese ha anticipato tutte le altre sul VAMberg, andando a precedere la britannica Anna Shackley e la svizzera Linda Zanetti (quest'ultima autrice di una stagione veramente molto positiva). Peccato per Gaia Masetti, arrivata a questo appuntamento con un'ottima condizione ma costretta ad accontentarsi della quarta posizione, mentre Eleonora Gasparrini si è piazzata nona a 24".

Non avendo visto la gara deduco che Gaia Realini sia stata utilizzata a supporto delle compagne, giacché nei passaggi precedenti era sempre nell'avanguardia del gruppo. Una cosa però credo la si possa affermare: occorre fare molta attenzione a calibrare gli attacchi, giacché Zoe Backstedt ad un certo punto aveva tentato l'assolo solitario ma poi è rimbalzata indietro probabilmente anche a causa del forte vento.

Tornado alla Pluimers, curiosamente si era laureata campionessa europea anche da juniores e sempre in Olanda, riuscendo ad anticipare anche in quel caso il gruppo ad Alkmaar (allora non vi era alcuna difficoltà altimetrica). Peraltro i più attenti sapranno che ha anche un fratello maggiore: Rick, classe 2000, che milita nella Tudor e che in stagione si è anche classificato terzo nella prima frazione della Coppi&Bartali a Riccione.
Vedendo anche una foto pubblicata sul sito federale, mi è parso di capire che si sia sviluppata una fuga a 6 nel corso dell'ultima tornata, probabilmente promossa proprio dalla Masetti, riuscite a resistere fino alla fine, con la Pluimers che poi è riuscita ad allungare sul VAMberg.


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Walter_White
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Re: Ciclismo femminile 2023

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Che percorso inguardabile, per battere Wiebes serve un miracolo


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Re: Ciclismo femminile 2023

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Credevo che il Vam Berg potesse essere più selettivo


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Ma no! Elisa sembrava in palla :x


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Alanford
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Re: Ciclismo femminile 2023

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Aveva decisamente una gran gamba, peccato davvero.
Io vedo bene Lotte.


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Walter_White
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Re: Ciclismo femminile 2023

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Wiebes sembrava andare di spalle pesantemente, peccato per Elisa...
Se arrivano compatte al Vamberg vince Lotte

Come non detto, rivedono Bredewold al traguardo

Kopecky particolarmente passiva, sembra quasi che non corra contro le compagne SD Worx

Tripletta SD Worx anche oggi...


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Re: Ciclismo femminile 2023

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Walter_White ha scritto: sabato 23 settembre 2023, 16:55Tripletta SD Worx anche oggi...
Le più forti sono tutte lì, ormai ci si fa l'abitudine :D

Persico quinta, un buon risultato. Si poteva sperare qualcosa di più con Balsamo, ma quest'anno non le dice molto bene.


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Abruzzese
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Re: Ciclismo femminile 2023

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Non so, ho come l'impressione che dopo quella caduta a Elisa manchi un po' di sicurezza, al di là della componente sfortuna. Purtroppo però la gara odierna ha rivelato una volta di più ciò che già sapevamo: non poter disporre di Elisa Longo Borghini sia al mondiale che all'europeo è un grosso regalo fatto alle altre nazionali perché una come lei il modo di movimentare la corsa e mettere pressione lo trova. Non a caso ho sperato che il gruppo dormisse nel momento in cui era partita la fuga con Paladin, Chabbey ed Eric perché sarebbe stata per noi l'unica concreta chance di vittoria. Su un percorso simile non si poteva pensare d'impostare la corsa unicamente sulla volata della Balsamo perché poi basta un inconveniente e tutto va a monte, tanto più che poi ho avuto l'impressione che in caso di sprint Lorena potesse vincere con una certa facilità.

Quello che purtroppo ci è mancato è stato il poter sganciare una come la Bertizzolo in una fase come quella in cui è partita la Bredewold ma evidentemente oggi Sofia non aveva grandi gambe mentre alla Persico, creatasi la situazione, sarà stato sicuramente ordinato di aspettare il finale. Detto questo, l'Olanda purtroppo per noi dispone di troppe alternative e può permettersi di vincere con chi vuole, prova ne è il fatto che fino ad oggi hanno perso solamente l'edizione 2018 quando riuscimmo a metterle nel sacco con Marta Bastianelli in volata. Se non si hanno troppe seconde punte che possano concretamente finalizzare, l'unica cosa è inventare o sperare in una serie di circostanze favorevoli.


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Re: Ciclismo femminile 2023

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Comunque vedendo una foto del podio ho scorto un sorriso tiratissimo da parte di Lorena. Onestamente quando ho visto le olandesi tirare a tutta dietro nonostante avessero la Bredewold davanti, il pensiero che volessero andare ugualmente a prenderla mi è venuto. Anche perché poi sul traguardo Lorena non ha neppure esultato per la vittoria della compagna, cosa che di norma si vede fare in occasione delle ripetute doppiette o triplette della SD Worx. Credo che questa vittoria la volesse in maniera particolare, specialmente pensando ai lavori fatti per migliorare ulteriormente l'esplosività sugli strappi.


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Re: Ciclismo femminile 2023

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Abruzzese ha scritto: sabato 23 settembre 2023, 19:09 Comunque vedendo una foto del podio ho scorto un sorriso tiratissimo da parte di Lorena. Onestamente quando ho visto le olandesi tirare a tutta dietro nonostante avessero la Bredewold davanti, il pensiero che volessero andare ugualmente a prenderla mi è venuto. Anche perché poi sul traguardo Lorena non ha neppure esultato per la vittoria della compagna, cosa che di norma si vede fare in occasione delle ripetute doppiette o triplette della SD Worx. Credo che questa vittoria la volesse in maniera particolare, specialmente pensando ai lavori fatti per migliorare ulteriormente l'esplosività sugli strappi.
Nell'intervista infatti ha detto che voleva vincere e che è rimasta sorpresa dall'attacco della Bredewold quando ormai era tutto apparecchiato per un arrivo in volata. Come sempre corrono senza un vero piano, gli va bene che son talmente forti che in qualche modo vincono


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Walter_White ha scritto: sabato 23 settembre 2023, 19:51
Abruzzese ha scritto: sabato 23 settembre 2023, 19:09 Comunque vedendo una foto del podio ho scorto un sorriso tiratissimo da parte di Lorena. Onestamente quando ho visto le olandesi tirare a tutta dietro nonostante avessero la Bredewold davanti, il pensiero che volessero andare ugualmente a prenderla mi è venuto. Anche perché poi sul traguardo Lorena non ha neppure esultato per la vittoria della compagna, cosa che di norma si vede fare in occasione delle ripetute doppiette o triplette della SD Worx. Credo che questa vittoria la volesse in maniera particolare, specialmente pensando ai lavori fatti per migliorare ulteriormente l'esplosività sugli strappi.
Nell'intervista infatti ha detto che voleva vincere e che è rimasta sorpresa dall'attacco della Bredewold quando ormai era tutto apparecchiato per un arrivo in volata. Come sempre corrono senza un vero piano, gli va bene che son talmente forti che in qualche modo vincono
Il punto è quello: tante alternative che possono vincere dalla breve, media o lunga gittata. A noi purtroppo attualmente manca qualcuna che possa mettere loro seria pressione.

Comunque tralasciando un attimo il discorso Italia mi viene da pensare anche a questo: in certi frangenti la Polonia è stata solerte nel cercare di ricucire il gruppo quando c'erano attacchi nostri e anche di altre olandesi e questo mi faceva pensare che la Niewiadoma stesse particolarmente bene. Forse Kasia avrebbe potuto osare qualcosa in più prima anche lei, magari in quella stessa azione orchestrata da Reusser e Balsamo, perché lei poteva essere una di quelle che avrebbero potuto sparigliare le carte.


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Re: Ciclismo femminile 2023

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Moors vince l'europeo junior davanti a Venturelli. Guarda caso entrambe crossiste.


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Re: Ciclismo femminile 2023

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Walter_White ha scritto: domenica 24 settembre 2023, 12:41 Moors vince l'europeo junior davanti a Venturelli. Guarda caso entrambe crossiste.
Federica è sicuramente molto forte ma negli arrivi più secchi, con pendenze più marcate, inevitabilmente paga qualcosa alle avversarie. Anche al campionato italiano quando ci fu il tratto di salita era un po' al gancio, poi riuscì a ritornare sulle prime e a far valere il suo spunto veloce. Non so come si siano mosse oggi le ragazze ma, per assurdo, penso di poter dire che probabilmente l'arrivo era più adatto ad Eleonora La Bella, decisamente più a suo agio su un certo tipo di pendenze, che a lei ma chiaramente era molto difficile pensare che non si puntasse principalmente su Federica.

Per la cronaca primo titolo continentale per il Belgio nella categoria.


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Re: Ciclismo femminile 2023

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Abruzzese ha scritto: domenica 24 settembre 2023, 14:11
Federica è sicuramente molto forte ma negli arrivi più secchi, con pendenze più marcate, inevitabilmente paga qualcosa alle avversarie. Anche al campionato italiano quando ci fu il tratto di salita era un po' al gancio, poi riuscì a ritornare sulle prime e a far valere il suo spunto veloce. Non so come si siano mosse oggi le ragazze ma, per assurdo, penso di poter dire che probabilmente l'arrivo era più adatto ad Eleonora La Bella, decisamente più a suo agio su un certo tipo di pendenze, che a lei ma chiaramente era molto difficile pensare che non si puntasse principalmente su Federica.
Credo che sia stato giusto così alla fine, era piuttosto complicato muoversi da lontano comunque.


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Re: Ciclismo femminile 2023

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Doppietta FDJ all'Emilia femminile con Cecilie Uttrup Ludwig che, perfettamente a suo agio sulle pendenze del San Luca, ha replicato la vittoria del 2020, anticipando Marta Cavalli e Juliette Labous. Quarto posto per Gaia Realini.

Ancora una caduta, durante la corsa, per Elisa Balsamo (botte ad una mano e ad un braccio). Al netto della sfiga onestamente comincio a pensare che qualche problema in termini di sicurezza possa esserci dopo la brutta caduta dei mesi scorsi.


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Re: Ciclismo femminile 2023

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Alanford ha scritto: sabato 23 settembre 2023, 17:20
Walter_White ha scritto: sabato 23 settembre 2023, 16:55Tripletta SD Worx anche oggi...
Le più forti sono tutte lì, ormai ci si fa l'abitudine :D

Persico quinta, un buon risultato. Si poteva sperare qualcosa di più con Balsamo, ma quest'anno non le dice molto bene.
Tanto per cambiare, all'europeo gravel solo Fem (seconda) ha impedito una nuova tripletta SD Worx con Wiebes-Cecchini-Guarischi :diavoletto:


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https://www.cicloweb.it/news/4205286886 ... andi-firme

A mio avviso capolavoro delle Movistar stamane: Arlenis Sierra che scende come una matta prima della salita finale, poi Jelena Eric che mena a tutta e infine Liane Lippert che parte e stronca sul ritmo Cecilie Ludwig la cui gamba, come si è visto, ultimamente era senza dubbio brillante.

Personalmente mi sono piaciute molto Elisa Balsamo (al netto delle sfighe peccato che abbia trovato questa gamba soltanto adesso ma d'altronde...) e soprattutto Francesca Barale, che ha corso con grande personalità. :)


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Re: Ciclismo femminile 2023

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Diciamo che la moto l'ha aiutata a stroncare Cecilie quando era a 30 metri...


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Re: Ciclismo femminile 2023

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Oltre alla Tre Valli oggi c'era anche la versione femminile della Binche-Chimay-Binche, in cui si è imposta Pfeiffer Georgi davanti a Christina Schweinberger (cresciuta molto l'austriaca quest'anno). Bene anche Chiara Consonni, quarta e preceduta dall'interessante campionessa finlandese Anniina Ahtosalo.


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Re: Ciclismo femminile 2023

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Abruzzese ha scritto: martedì 3 ottobre 2023, 19:35 Oltre alla Tre Valli oggi c'era anche la versione femminile della Binche-Chimay-Binche, in cui si è imposta Pfeiffer Georgi davanti a Christina Schweinberger (cresciuta molto l'austriaca quest'anno). Bene anche Chiara Consonni, quarta e preceduta dall'interessante campionessa finlandese Anniina Ahtosalo.
Cioa Vivian,

mi ricordo che tempo fa scrivesti su "sogni in bicicletta" sulle gemelle Schweinberger. Che mi dici di Christina e della sua crescita di quest´anno?


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Re: Ciclismo femminile 2023

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IlLince ha scritto: martedì 3 ottobre 2023, 19:41
Abruzzese ha scritto: martedì 3 ottobre 2023, 19:35 Oltre alla Tre Valli oggi c'era anche la versione femminile della Binche-Chimay-Binche, in cui si è imposta Pfeiffer Georgi davanti a Christina Schweinberger (cresciuta molto l'austriaca quest'anno). Bene anche Chiara Consonni, quarta e preceduta dall'interessante campionessa finlandese Anniina Ahtosalo.
Cioa Vivian,

mi ricordo che tempo fa scrivesti su "sogni in bicicletta" sulle gemelle Schweinberger. Che mi dici di Christina e della sua crescita di quest´anno?
Ciao Jakob :-) Si ricordi bene, avevo dedicato loro un testo sulla mia pagina Facebook quando tagliarono il traguardo mano nella mano in una piccola corsa in Austria.
Su Christina posso dire che soprattutto sul passo ha fatto dei miglioramenti davvero notevoli, come stanno a testimoniare anche i due podi a mondiale ed europeo contro il tempo. A me comunque era piaciuta moltissimo anche la sua prestazione nella gara in linea di Glasgow, aveva davvero una gran gamba pure quel giorno. Credo che possa crescere ulteriormente, visto che ha ancora solo 24 anni e pure a Roubaix non se l'è cavata male. Riuscisse a migliorare anche in salita potrebbe cominciare a pensare di far classifica anche in un qualche gara a tappe di una certa importanza, anche se penso che il primo step sia quello di provare a far bene nelle classiche, seguendo un percorso "alla Reusser" per intenderci. Sicuramente per la pluralità di un movimento che vede i Paesi Bassi sempre in primissima fila ci può star bene anche qualche acuto nuovo. ;)


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Re: Ciclismo femminile 2023

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Posto qua, non so quale sia il topic adatto. Leggo l'articolo su La Stampa a proposito del record dell'ora di Vittoria Bussi e colgo una certa polemica nei confronti della federazione che non le darebbe accesso al velodromo di Montichiari. La ragazza non ha nemmeno una squadra ed è una specialista pura delle crono.
Qualcuno che segue il ciclismo femminile può spiegare meglio la situazione?


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Re: Ciclismo femminile 2023

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Theakston ha scritto: domenica 15 ottobre 2023, 13:15 Posto qua, non so quale sia il topic adatto. Leggo l'articolo su La Stampa a proposito del record dell'ora di Vittoria Bussi e colgo una certa polemica nei confronti della federazione che non le darebbe accesso al velodromo di Montichiari. La ragazza non ha nemmeno una squadra ed è una specialista pura delle crono.
Qualcuno che segue il ciclismo femminile può spiegare meglio la situazione?
Relativamente alla questione del crowfunding può essere utile rileggere la news pubblicata qui nei mesi scorsi:

https://www.cicloweb.it/news/1218942438 ... d-dell-ora

Per quanto riguarda il resto innanzitutto un breve riassunto: Vittoria Bussi è arrivata al ciclismo molto tardi, oltre i 25 anni. Prima aveva corso un po' a piedi ma si era dedicata principalmente allo studio, dal momento che si è laureata in Matematica ad Oxford. Poi accadde un evento che le stravolse la vita: la scomparsa di suo padre nel 2012 che la portò ad un momento di forte crisi. La bicicletta, quindi, fu una valvola di sfogo che presto diventò una nuova sfida. Ovviamente per una come lei, che in precedenza non aveva mai pedalato, pensare di poter competere ad alti livelli era molto complicato, tuttavia dopo alcune prestazioni più che discrete trovò chi fu disposto a darle una possibilità: la Michela Fanini, con cui fece l'annata 2014 mentre l'anno successivo andò in Servetto. Purtroppo le difficoltà legate allo stare in gruppo persistettero e così Vittoria decise di concentrarsi in ciò che le veniva meglio: le prove a cronometro. Cominciò a specializzarsi in quelle, tentò anche l'inseguimento su pista (dove, peraltro, ha dovuto imparare ad uscire dai blocchi), fino al progetto Record dell'Ora, che l'aveva portata a realizzare il primato già in precedenza.

Al di là del fatto che i suoi studi matematici siano tornati molto utili anche in tema di preparazione, Vittoria ha sempre avuto un ottimo potenziale atletico. A penalizzarla è stata sostanzialmente l'assenza di basi. In ogni modo, anche se lei vorrebbe continuare ad andare in bici, dopo questo Record dell'ora è possibile che concluda la sua esperienza ciclistica a certi livelli (essendo del 1987 ha 36 anni) per concentrarsi magari su altri progetti di vita.

La questione Montichiari invece credo che abbia molteplici aspetti: per lungo tempo infatti il velodromo è rimasto inagibile per manutenzione anche agli stessi atleti della nazionale. In secondo luogo, se ben ricordo, l'uso esclusivo del velodromo è stato riservato solamente agli atleti della nazionale coinvolti nei progetti olimpici. Non essendo la Bussi parte di un progetto a lungo termine, è quindi probabile che l'uso del velodromo per preparare il record dell'ora le sia stato negato anche per questo.


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Re: Ciclismo femminile 2023

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Ultime corse dell'anno in Cina: quest'oggi il Tour of Guanxi ha visto il successo della polacca Daria Pikulik, che ha battuto allo sprint Chiara Consonni la quale, pochi giorni fa, aveva conquistato l'ultima tappa e la classifica generale del Tour of Chongming Island (le altre tappe erano state conquistate dall'olandese Mylene De Zoete e dalla bielorussa Hannah Tserakh).

Oggi invece è stato annunciato il passaggio di Rachele Barbieri dalla Liv al Team DSM. Una scelta che può presentare un duplice risvolto per la velocista modenese: da un lato potrebbe avere comunque la possibilità di giocare le proprie carte ma dall'altro la presenza di Charlotte Kool, tra le pochissime capaci davvero d'impensierire Lorena Wiebes, potrebbe costringerla a mettersi a sua disposizione e a divenire così ultima donna. Vedremo un po' come si distribuirà il calendario di entrambe.


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Re: Ciclismo femminile 2023

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Kristen Faulkner ha conquistato la medaglia d'oro nella prova a cronometro dei Giochi Panamericani in corso di svolgimento in Cile. Nella prova di 20 km disputata a Santiago ha preceduto di 22" sia Arlenis Sierra (a cui è andata la medaglia d'argento) che l'atleta di casa Aranza Villalon.


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Re: Ciclismo femminile 2023

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Dopo la prova a cronometro gli Stati Uniti si sono presi l'oro anche nella prova in linea ai Giochi Panamericani, grazie alla veterana Lauren Stephens (37 anni nel prossimo dicembre). La gara di Santiago, disputata in condizioni climatiche non troppo agevoli e su un circuito discretamente nervoso (105 km la lunghezza complessiva con la salita di Mirador Vitacura - quasi 3 km al 5% - da ripetere sette volte), ha visto prevalere la statunitense con un'azione solitaria nelle tornate conclusive, che le ha permesso d'imporsi con un vantaggio di 1'24" sull'ecuadoregna Miryiam Maria Núñez (buona protagonista anche in Europa quest'anno, grazie al sesto posto ottenuto al Giro di Toscana e all'undicesimo nel Tour de l'Ardeche, oltre alla piazza d'onore con tanto di una vittoria di tappa ottenuta alla Volta Portugal). Podio completato dalla paraguaiana Agua Maria Espinola, che ha ottenuto il bronzo con il medesimo distacco (anche lei ha gareggiato in Europa nelle ultime stagioni).


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