Re: Campionati Italiani Prova su Strada Elite 2022 (26 Giugno)
Inviato: lunedì 27 giugno 2022, 8:40
Purtroppo il livello era basso,ma ci sono delle belle speranze visto che tanti erano giovani quelli nella top ten
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Uganda ha scritto: ↑lunedì 27 giugno 2022, 8:40 Salve, nella bella race di ieri dei campionati d italia abbiamo visto tanti giovani mettersi in evidenza sotto l attento occhio del grande bennato e la vittoria e andata a uno dei nuovi nibali ovvero il giovane zana che molti di noi esperti del ciclismo pronosticavano favoriti e non e un caso che lo zio john l altro giorno mi ha chiamato sull apparecchio telefonico e mi ha comunicato che dopo un attenta consultazione assieme ai miei cugini americani alphonse e jack hanno designato come grande favorito proprio zana ma bisognava stare attenti anche agli altri giovani e sconosciuti come baroncini battista e rota, e ora sono convinto che i francesi non inviteranno al tour di francia la squadra della bardiani per paura che facci sfigurare i ciclisti francesi nel pieno spirito della rivalita e turboletta amicizia tra i popoli transalpini e sono sicuro che anche il grande cassani si e gustato questa bella giornata di ciclismo con tanti giovani presenti sul suo quaderno che si sono messi in evidenza.
Totalmente d'accordo con te, questi primi 5 sono comunque fra quelli che rappresentano il nostro futuro e ci sta che siano stati loro a giocarsi il Campionato Italiano. Campionato che a me e' piaciuto molto, che magari non era durissimo come dislivello ma con 237km non una garetta.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑domenica 26 giugno 2022, 19:26Se deve esserci ricambio generazionale, è proprio questo che deve accadere: ordini d'arrivo con giovani dal palmares (ancora) scarno. Magari i primi 4 non diventeranno fuoriclasse, ma c'è bisogno comunque anche di corridori di buono/ottimo livello. E loro potrebbero diverntarlo. Tiberi e Baroncini sono più giovani, da loro è lecito aspettarsi anche di meglio.Winter ha scritto: ↑domenica 26 giugno 2022, 18:43Esattoudra ha scritto: ↑domenica 26 giugno 2022, 16:50
Ma si, Aleotti, Battistella, Rota, Dainese, Moschetti probabilmente non diventeranno mai dei campionissimi ma penso che un po' alla volta verranno fuori come buoni corridori.
Lo stesso Albanese è passato con alte aspettative e sta facendo una stagione solida adesso dopo parecchi anni da pro, non abbiamo i fenomeni che si presentano e timbrano subito ma tanti ragazzi di buon livello con l'andare del tempo.
EDIT: dimenticavo Baroncini e Tiberi, però loro sono nel giro da meno tempo. Ma ce ne sono anche altri
Ma poi per me è più da crisi un campionato italiano che se lo giocano pozzovivo nibali e rebellin.. che uno
Con zana 23 anni rota 27 anni battistella 24 anni piccolo 21 anni e Baroncini 22 anni..
Zana, così come nel 2021, sta venendo fuori nella seconda parte di stagione, direi post-Giro d'Italia. Anche l'anno scorso al Giro non s'era fatto vedere molto (a parte la tappa di Stradella), poi iniziò ad andare meglio da giugno in poi: lasciando stare la Corsa della Pace dove un corridore uscito dal Giro è necessariamente favorito, arrivò 5° all'Adriatica Ionica Race, poi vinse il Giro di Repubblica Ceca (Sazka Tour) e fece un ottimo Avenir. Quest'anno dopo un Giro a mio avviso deludente, ha saputo nuovamente sfruttare la gamba vincendo l'Adriatica Ionica e il Campionato Italiano. L'anno prossimo dovrebbe correre nel WT, vediamo se fa un ulteriore salto di qualità. Magari correndo più spesso contro i big riuscirà ad andare forte tutto l'anno.
Rota si conferma come corridore molto solido e continuo dopo il 4° posto a San Sebastian dello scorso anno. Da quel momento sono arrivati altri bei piazzamenti: 4° al Toscana, 5°a Peccioli, 7° al Tre Valli e alla Veneto Classic al termine della scorsa stagione; quest'anno 4° al Laigueglia, 2° di tappa al Giro, 4° al GP di Gippingen, 4° al Giro del Belgio, 2° al Campionato Italiano. Il problema è che si sta abituando un pò troppo ai piazzamenti, oggi sarebbe stato perfetto come primo successo...Adesso mi aspetto che stacchi per presentarsi di nuovo in forma nel finale di stagione dove potrebbe meritarsi una chiamata in azzurro per i mondiali.
Pure Battistella sta ottenendo un sacco di piazzamenti in questo 2022, confermando di essere un corridore in crescita. A differenza di Rota aveva già rotto il ghiaccio lo scorso anno alla Veneto Classic. Anche lui mi sembra uno dei papabili per l'Australia.
Secondo me in Bardiani non credevano neanche un po' al successo di Zana (che le volate le ha sempre perse tutte ed era contro un ex campione del mondo U23 e uno in super forma) ed hanno provato a rientrare con Fiorelli, che poi Baroncini li avrebbe sistemati tutti mi sembrava ovvioBeppugrillo ha scritto: ↑domenica 26 giugno 2022, 21:49 Bardiani in condizione super, sembravano tutti fenomeni oggi (fin troppo, nettissima sensazione che Fiorelli abbia cercato in tutti i modi di farsi riportare sotto da qualche avversario, quando sei un Bardiani e hai quella gamba in una corsa così importante ci sta che fare lo stopper ti venga stretto, però ha un po' esagerato).
Comunque bel gruppetto davanti. Le prossime corse ci diranno se loro 4 hanno alzato il livello o è il livello della corsa che si è abbassato. Ammetto che temo sia la seconda, però parliamo di 3 corridori giovani e di uno che sta andando forte ed era tra i favoriti. Non lo paragonerei né all'italiano di Simeoni né a quello di Moreni (in quel caso Moreni ha salvato la situazione perché in fuga c'era gente che in confronto Zana è Charly Gaul)
Sarebbe una grande beffa andare alla BikeExchange se la formazione dovesse retrocedere, eventualità che non è assolutamente da escludere.marco_graz ha scritto: ↑lunedì 27 giugno 2022, 11:31
Speriamo che sia per Zana un salto di qualita' definitivo e che non vada in Bike Exchange che manco si sa se rimane WT l'anno prossimo...
Diciamo che anche tra le WT non è che sia una gran scelta...certo meglio della Bardiani, ma ci vuole pocoTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 27 giugno 2022, 11:35Sarebbe una grande beffa andare alla BikeExchange se la formazione dovesse retrocedere, eventualità che non è assolutamente da escludere.marco_graz ha scritto: ↑lunedì 27 giugno 2022, 11:31
Speriamo che sia per Zana un salto di qualita' definitivo e che non vada in Bike Exchange che manco si sa se rimane WT l'anno prossimo...
vabbè, meglio della Bardiani è chiaro. Restare fuori dal WT sarebbe però una beffa abbastanza evidente. Spero che abbia altre offerte sul tavolo.Walter_White ha scritto: ↑lunedì 27 giugno 2022, 12:00Diciamo che anche tra le WT non è che sia una gran scelta...certo meglio della Bardiani, ma ci vuole pocoTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 27 giugno 2022, 11:35Sarebbe una grande beffa andare alla BikeExchange se la formazione dovesse retrocedere, eventualità che non è assolutamente da escludere.marco_graz ha scritto: ↑lunedì 27 giugno 2022, 11:31
Speriamo che sia per Zana un salto di qualita' definitivo e che non vada in Bike Exchange che manco si sa se rimane WT l'anno prossimo...
Credo non avessero le radioline, quindi le iniziative di Fiorelli partivano da lui (ci sta che non avesse fiducia nel compagno, ma in queste situazioni, senza un "ordine" dall'ammiraglia, credo che la differenza la faccia la fiducia verso se stesso e l'ambizione per il risultato personale più che la sfiducia verso il compagno)marco_graz ha scritto: ↑lunedì 27 giugno 2022, 11:31Secondo me in Bardiani non credevano neanche un po' al successo di Zana (che le volate le ha sempre perse tutte ed era contro un ex campione del mondo U23 e uno in super forma) ed hanno provato a rientrare con Fiorelli, che poi Baroncini li avrebbe sistemati tutti mi sembrava ovvioBeppugrillo ha scritto: ↑domenica 26 giugno 2022, 21:49 Bardiani in condizione super, sembravano tutti fenomeni oggi (fin troppo, nettissima sensazione che Fiorelli abbia cercato in tutti i modi di farsi riportare sotto da qualche avversario, quando sei un Bardiani e hai quella gamba in una corsa così importante ci sta che fare lo stopper ti venga stretto, però ha un po' esagerato).
Comunque bel gruppetto davanti. Le prossime corse ci diranno se loro 4 hanno alzato il livello o è il livello della corsa che si è abbassato. Ammetto che temo sia la seconda, però parliamo di 3 corridori giovani e di uno che sta andando forte ed era tra i favoriti. Non lo paragonerei né all'italiano di Simeoni né a quello di Moreni (in quel caso Moreni ha salvato la situazione perché in fuga c'era gente che in confronto Zana è Charly Gaul)
Ma infatti
non è proprio cosi..Walter_White ha scritto: ↑martedì 28 giugno 2022, 8:52
Ma infatti
Armstrong andava forte in 2 corse l'anno
Quelli citati da Winter in tutte quelle a cui partecipano
l'allenamento è sempre stato fondamentale
Se per te non c'è differenza tra come affrontava le stagioni Armstrong (note le sue stagioni dove era competitivo in tutte le classiche, comprese quelle autunnali...) e come le affrontano Pogi, Roglic, VdP, WVA Remco e altri allora sei in evidente mala fede o vittima della classica nostalgia del "prima era tutto meglio", non so cosa altro dirti.Winter ha scritto: ↑martedì 28 giugno 2022, 9:40non è proprio cosi..Walter_White ha scritto: ↑martedì 28 giugno 2022, 8:52
Ma infatti
Armstrong andava forte in 2 corse l'anno
Quelli citati da Winter in tutte quelle a cui partecipano
anno giorni corsi pre tour top 10
2005 -- 22 gg - 11
2004 -- 33 gg - 17
2003 -- 24 gg - 9
2002 -- 22 gg - 13
2001 -- 37 gg - 10
2000 -- 34 gg - 8
Pogacar 24 gg - 19
Roglic 26 gg - 14
Van aert 22 gg - 16
Vingegaard 26 gg - 14
mi tocca pure difendere lance
I numeri son quelliWalter_White ha scritto: ↑martedì 28 giugno 2022, 9:51
Se per te non c'è differenza tra come affrontava le stagioni Armstrong (note le sue stagioni dove era competitivo in tutte le classiche, comprese quelle autunnali...) e come le affrontano Pogi, Roglic, VdP, WVA Remco e altri allora sei in evidente mala fede o vittima della classica nostalgia del "prima era tutto meglio", non so cosa altro dirti.
Negli anni 60/70/80 correvano di più perché i premi gara avevano molta più importanza e le tecniche di allenamento non erano manco lontanamente efficienti come quelle attuali.
1) leggi il mio commento a LombardiaWalter_White ha scritto: ↑martedì 28 giugno 2022, 9:51
Tra l'altro Pogi, che tu non sopporti, l'anno scorso da Plouay al Lombardia ha corso anche se non in condizione per costruire la forma, anche se poteva benissimo andare a Livigno dopo le Olimpiadi. Non ho letto elogi o cose simili, anzi, qualcuno diceva "ma cosa corre a fare se sul San Luca si stacca da 40 corridori"
Quel degli anni 60/70/80 era un altro sport, paragone impossibile. Anche sul resto ti quotoWalter_White ha scritto: ↑martedì 28 giugno 2022, 9:51Se per te non c'è differenza tra come affrontava le stagioni Armstrong (note le sue stagioni dove era competitivo in tutte le classiche, comprese quelle autunnali...) e come le affrontano Pogi, Roglic, VdP, WVA Remco e altri allora sei in evidente mala fede o vittima della classica nostalgia del "prima era tutto meglio", non so cosa altro dirti.Winter ha scritto: ↑martedì 28 giugno 2022, 9:40non è proprio cosi..Walter_White ha scritto: ↑martedì 28 giugno 2022, 8:52
Ma infatti
Armstrong andava forte in 2 corse l'anno
Quelli citati da Winter in tutte quelle a cui partecipano
anno giorni corsi pre tour top 10
2005 -- 22 gg - 11
2004 -- 33 gg - 17
2003 -- 24 gg - 9
2002 -- 22 gg - 13
2001 -- 37 gg - 10
2000 -- 34 gg - 8
Pogacar 24 gg - 19
Roglic 26 gg - 14
Van aert 22 gg - 16
Vingegaard 26 gg - 14
mi tocca pure difendere lance
Negli anni 60/70/80 correvano di più perché i premi gara avevano molta più importanza e le tecniche di allenamento non erano manco lontanamente efficienti come quelle attuali.
Tra l'altro Pogi, che tu non sopporti, l'anno scorso da Plouay al Lombardia ha corso anche se non in condizione per costruire la forma, anche se poteva benissimo andare a Livigno dopo le Olimpiadi. Non ho letto elogi o cose simili, anzi, qualcuno diceva "ma cosa corre a fare se sul San Luca si stacca da 40 corridori"
Tu no, ma altre persone si. E secondo me, applicando quel ragionamento ad altri contesti, non hanno nemmeno torto. Perchè se un ciclista (anche di livello) deve correre solo per accumulare giornate di corsa nonostante si piazzi chessò 80°, in corse che preparando meglio può vincere, allora significa che sta sbagliando qualcosa.Winter ha scritto: ↑martedì 28 giugno 2022, 10:001) leggi il mio commento a LombardiaWalter_White ha scritto: ↑martedì 28 giugno 2022, 9:51
Tra l'altro Pogi, che tu non sopporti, l'anno scorso da Plouay al Lombardia ha corso anche se non in condizione per costruire la forma, anche se poteva benissimo andare a Livigno dopo le Olimpiadi. Non ho letto elogi o cose simili, anzi, qualcuno diceva "ma cosa corre a fare se sul San Luca si stacca da 40 corridori"
2) non ho mai detto che cosa corre a fare
mai
piu' corrrono meglio è
Sono d'accordo, è vero, questo ha pesato non poco su questa corsa e sono d'accordo che andrebbe anticipato per intercettare meglio i corridori che escono dal Giro forti e non quelli che stanno andando al Tour, ma la vedono come una corsa dove non rischiare eccessivamente, su richiesta delle squadre WT.nime ha scritto: ↑martedì 28 giugno 2022, 11:47 adesso però saltano molte più gare a prescindere dalla condizione per evitare rischi covid, se devi fare il tour i 10 gg prima vedono a malapena i parenti,
c'è una variabile in più e non vale solo per il tour, prima dell'obbiettivo top della stagione l'ultima cosa che vuoi è prender rischi non indispensabili, restano nella bolla, sia top player che compagni, ovviamente non vale per tutti, ma questa è una cosa che considerano molte squadre
Per me noWalter_White ha scritto: ↑martedì 28 giugno 2022, 11:29
Tu no, ma altre persone si. E secondo me, applicando quel ragionamento ad altri contesti, non hanno nemmeno torto. Perchè se un ciclista (anche di livello) deve correre solo per accumulare giornate di corsa nonostante si piazzi chessò 80°, in corse che preparando meglio può vincere, allora significa che sta sbagliando qualcosa.
Se persino Pogacar, che senza dubbio è attualmente il ciclista più forte del mondo, fa fatica con una preparazione approssimativa contro avversari che invece son meglio preparati per quella data corsa, ciò dovrebbe farti capire il motivo per cui nessuno corre più 100 giorni all'anno. Il livello medio si è alzato, e ora anche un corridore che a parità di condizione non batterebbe mai, se ci arriva meglio, è capace di schiantarlo (e non solo lui, ma anche Alaphilippe, per quanto riguarda Cosnefroy a Plouay lo scorso anno).
Ora, chi glielo fa fare ai più forti di correre di più e rischiare di vincere di meno? Potrebbe succedere solo se tutto quanto il gruppo iniziasse a correre così. Ma ciò ormai non succederà mai, perchè gli sponsor vogliono vittorie, non giorni di corsa nelle retrovie.
Winter ha scritto: ↑martedì 28 giugno 2022, 20:49Walter_White ha scritto: ↑martedì 28 giugno 2022, 11:29
Tu no, ma altre persone si. E secondo me, applicando quel ragionamento ad altri contesti, non hanno nemmeno torto. Perchè se un ciclista (anche di livello) deve correre solo per accumulare giornate di corsa nonostante si piazzi chessò 80°, in corse che preparando meglio può vincere, allora significa che sta sbagliando qualcosa.
Se persino Pogacar, che senza dubbio è attualmente il ciclista più forte del mondo, fa fatica con una preparazione approssimativa contro avversari che invece son meglio preparati per quella data corsa, ciò dovrebbe farti capire il motivo per cui nessuno corre più 100 giorni all'anno. Il livello medio si è alzato, e ora anche un corridore che a parità di condizione non batterebbe mai, se ci arriva meglio, è capace di schiantarlo (e non solo lui, ma anche Alaphilippe, per quanto riguarda Cosnefroy a Plouay lo scorso anno).
Ora, chi glielo fa fare ai più forti di correre di più e rischiare di vincere di meno? Potrebbe succedere solo se tutto quanto il gruppo iniziasse a correre così. Ma ciò ormai non succederà mai, perchè gli sponsor vogliono vittorie, non giorni di corsa nelle retrovie.
Il ciclismo è l unico sport dove i corridori fan meno della metà delle gare rispetto ai colleghi di 30 anni fa
Calcio..giocano molto di più
Basket..idem
Sci..pure
Ecc
cosa centraWinter ha scritto: ↑martedì 28 giugno 2022, 9:40non è proprio cosi..Walter_White ha scritto: ↑martedì 28 giugno 2022, 8:52
Ma infatti
Armstrong andava forte in 2 corse l'anno
Quelli citati da Winter in tutte quelle a cui partecipano
anno giorni corsi pre tour top 10
2005 -- 22 gg - 11
2004 -- 33 gg - 17
2003 -- 24 gg - 9
2002 -- 22 gg - 13
2001 -- 37 gg - 10
2000 -- 34 gg - 8
Pogacar 24 gg - 19
Roglic 26 gg - 14
Van aert 22 gg - 16
Vingegaard 26 gg - 14
mi tocca pure difendere lance
Armstrong a Pogacar gli può, al massimo, lavare i calzini.nurseryman ha scritto: ↑mercoledì 29 giugno 2022, 7:03cosa centraWinter ha scritto: ↑martedì 28 giugno 2022, 9:40non è proprio cosi..Walter_White ha scritto: ↑martedì 28 giugno 2022, 8:52
Ma infatti
Armstrong andava forte in 2 corse l'anno
Quelli citati da Winter in tutte quelle a cui partecipano
anno giorni corsi pre tour top 10
2005 -- 22 gg - 11
2004 -- 33 gg - 17
2003 -- 24 gg - 9
2002 -- 22 gg - 13
2001 -- 37 gg - 10
2000 -- 34 gg - 8
Pogacar 24 gg - 19
Roglic 26 gg - 14
Van aert 22 gg - 16
Vingegaard 26 gg - 14
mi tocca pure difendere lance
pogi ha corso in emirati e ha vinto -febbraio
la tirreno e ha vinto marzo-
il fiandre e ci è andato vicino - aprile
poi ha staccato come è giusto che sia
giro di slovenia
poi tour
non vedo cosa ci sia da criticare
dove è il paragone con armstrong
E cosa c'entra con il mio discorso? NullaLambohbk ha scritto: ↑martedì 28 giugno 2022, 21:35
Però, non uso mie parole ma parole di ex corridori, il 95% dei ciclisti arriva ad una corsa pronto per fare bene (già a febbraio), non ci sono più le corse fatte giusto per allenamento come accadeva a tanti anni fa.
Ripeto, non è una mia opinione, ma di chi correva negli anni 80/90 ecc.
Un altro che non ha letto nulla di quelli che ho scrittonurseryman ha scritto: ↑mercoledì 29 giugno 2022, 7:03 cosa centra
pogi ha corso in emirati e ha vinto -febbraio
la tirreno e ha vinto marzo-
il fiandre e ci è andato vicino - aprile
poi ha staccato come è giusto che sia
giro di slovenia
poi tour
non vedo cosa ci sia da criticare
dove è il paragone con armstrong
https://www.procyclingstats.com/ranking ... s=racedaysWinter ha scritto: ↑lunedì 27 giugno 2022, 20:42 Come brutta?
La collocazione è perfetta
Gli assenti han sempre torto
Una volta i ciclisti correvano tra le 100 e le 150 gare all anno
Adesso meno 60 (han tutti copiato armstrong )
Pogacar 24 gg
Roglic 26 gg
Van aert 22 gg
Vingegaard 26 gg
Vlasov unica eccezione oltre i 40 gg
Correndo così poco è normale non vederli ai campionati nazionali
Ci sono dei però. Anzitutto non si può non tenere conto del fatto che i due crossisti fanno anche altre attività. Quindi quantomento andrebbero sommati i giorni di corsa nel cross (e MTB per Van der Poel). Inoltre proprio l'olandese l'anno scorso ebbe problemi seri dopo la caduta a Tokyo. Problemi che gli tolsero diversi giorni di corsa nel finale di stagione. Detto ciò ci sono stati oltre 100 corridori (tra cui Nibali ad esempio) che sono andati oltrei 70 giorni di corsa, numero che non mi sembra così male.
Ma sti 150 giorni di corsa di cui parli tu riferiti agli anni 70 sono 'reali'. Ahinoi, i database sul web all'epoca non c'eranoWinter ha scritto: ↑mercoledì 29 giugno 2022, 16:33 Per me è poco
I 150 degli anni 70 sono troppi
I 50..60 dei corridori attuali troppo pochi
90..100 giorni sarebbero perfetti
Ricordi l infortunio di aru anni fa
Non si sapeva niente di lui da un mese
Poi ci si domanda perché il ciclismo è meno seguito
Wva (Gli ultras non si arrabbino ma lo cito , perché l ha dichiarato lui)
Ha detto di aver dormito 170..180 notti lontano da casa nel 2021
Ma ha partecipato a solo 50 gare
Preferirei vederlo in corsa 90 giorni
Anche io preferirei vederli correre tutti ogni giorno, ma non è possibile. La risposta è qui:Winter ha scritto: ↑mercoledì 29 giugno 2022, 16:33 Per me è poco
I 150 degli anni 70 sono troppi
I 50..60 dei corridori attuali troppo pochi
90..100 giorni sarebbero perfetti
Ricordi l infortunio di aru anni fa
Non si sapeva niente di lui da un mese
Poi ci si domanda perché il ciclismo è meno seguito
Wva (Gli ultras non si arrabbino ma lo cito , perché l ha dichiarato lui)
Ha detto di aver dormito 170..180 notti lontano da casa nel 2021
Ma ha partecipato a solo 50 gare
Preferirei vederlo in corsa 90 giorni
Walter_White ha scritto: ↑martedì 28 giugno 2022, 11:29 se un ciclista (anche di livello) deve correre solo per accumulare giornate di corsa nonostante si piazzi chessò 80°, in corse che preparando meglio può vincere, allora significa che sta sbagliando qualcosa.
Se persino Pogacar, che senza dubbio è attualmente il ciclista più forte del mondo, fa fatica con una preparazione approssimativa contro avversari che invece son meglio preparati per quella data corsa, ciò dovrebbe farti capire il motivo per cui nessuno corre più 100 giorni all'anno. Il livello medio si è alzato, e ora anche un corridore che a parità di condizione non batterebbe mai, se ci arriva meglio, è capace di schiantarlo (e non solo lui, ma anche Alaphilippe, per quanto riguarda Cosnefroy a Plouay lo scorso anno).
Ora, chi glielo fa fare ai più forti di correre di più e rischiare di vincere di meno? Potrebbe succedere solo se tutto quanto il gruppo iniziasse a correre così. Ma ciò ormai non succederà mai, perchè gli sponsor vogliono vittorie, non giorni di corsa nelle retrovie.
Kuiper un anno è arrivato a 200 corse in un annoTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑mercoledì 29 giugno 2022, 16:56Ma sti 150 giorni di corsa di cui parli tu riferiti agli anni 70 sono 'reali'. Ahinoi, i database sul web all'epoca non c'eranoWinter ha scritto: ↑mercoledì 29 giugno 2022, 16:33 Per me è poco
I 150 degli anni 70 sono troppi
I 50..60 dei corridori attuali troppo pochi
90..100 giorni sarebbero perfetti
Ricordi l infortunio di aru anni fa
Non si sapeva niente di lui da un mese
Poi ci si domanda perché il ciclismo è meno seguito
Wva (Gli ultras non si arrabbino ma lo cito , perché l ha dichiarato lui)
Ha detto di aver dormito 170..180 notti lontano da casa nel 2021
Ma ha partecipato a solo 50 gare
Preferirei vederlo in corsa 90 giorni
Dovresti leggere le risposte degli altri..pietro ha scritto: ↑mercoledì 29 giugno 2022, 17:45Anche io preferirei vederli correre tutti ogni giorno, ma non è possibile. La risposta è qui:Winter ha scritto: ↑mercoledì 29 giugno 2022, 16:33 Per me è poco
I 150 degli anni 70 sono troppi
I 50..60 dei corridori attuali troppo pochi
90..100 giorni sarebbero perfetti
Ricordi l infortunio di aru anni fa
Non si sapeva niente di lui da un mese
Poi ci si domanda perché il ciclismo è meno seguito
Wva (Gli ultras non si arrabbino ma lo cito , perché l ha dichiarato lui)
Ha detto di aver dormito 170..180 notti lontano da casa nel 2021
Ma ha partecipato a solo 50 gare
Preferirei vederlo in corsa 90 giorniWalter_White ha scritto: ↑martedì 28 giugno 2022, 11:29 se un ciclista (anche di livello) deve correre solo per accumulare giornate di corsa nonostante si piazzi chessò 80°, in corse che preparando meglio può vincere, allora significa che sta sbagliando qualcosa.
Se persino Pogacar, che senza dubbio è attualmente il ciclista più forte del mondo, fa fatica con una preparazione approssimativa contro avversari che invece son meglio preparati per quella data corsa, ciò dovrebbe farti capire il motivo per cui nessuno corre più 100 giorni all'anno. Il livello medio si è alzato, e ora anche un corridore che a parità di condizione non batterebbe mai, se ci arriva meglio, è capace di schiantarlo (e non solo lui, ma anche Alaphilippe, per quanto riguarda Cosnefroy a Plouay lo scorso anno).
Ora, chi glielo fa fare ai più forti di correre di più e rischiare di vincere di meno? Potrebbe succedere solo se tutto quanto il gruppo iniziasse a correre così. Ma ciò ormai non succederà mai, perchè gli sponsor vogliono vittorie, non giorni di corsa nelle retrovie.
Anche io 1999 primo anno Under23.....ricordo i bolliniFiammingo ha scritto: ↑mercoledì 29 giugno 2022, 22:20 Io nel 99 ero under primo anno, e avevamo dei "bollini", 75, da staccare e dare ai giudici a ogni gara, per limitare il numero massimo di corse all'anno. I i secondi e terzi anno ricordo che facevano anche una 90ina di gg gara, ripeto da under. Bisonga dire però che facendo tante corse di un gg, martedi sabato domenica, spesso c'erano dei ritiri che facevano si che il monte km non fosse poi la somma dei km di gara
Vediamo con i podi invece...Winter ha scritto: ↑martedì 28 giugno 2022, 9:40non è proprio cosi..Walter_White ha scritto: ↑martedì 28 giugno 2022, 8:52
Ma infatti
Armstrong andava forte in 2 corse l'anno
Quelli citati da Winter in tutte quelle a cui partecipano
anno giorni corsi pre tour top 10
2005 -- 22 gg - 11
2004 -- 33 gg - 17
2003 -- 24 gg - 9
2002 -- 22 gg - 13
2001 -- 37 gg - 10
2000 -- 34 gg - 8
Pogacar 24 gg - 19
Roglic 26 gg - 14
Van aert 22 gg - 16
Vingegaard 26 gg - 14
mi tocca pure difendere lance
E' veroWinter ha scritto: ↑mercoledì 29 giugno 2022, 13:38Un altro che non ha letto nulla di quelli che ho scrittonurseryman ha scritto: ↑mercoledì 29 giugno 2022, 7:03 cosa centra
pogi ha corso in emirati e ha vinto -febbraio
la tirreno e ha vinto marzo-
il fiandre e ci è andato vicino - aprile
poi ha staccato come è giusto che sia
giro di slovenia
poi tour
non vedo cosa ci sia da criticare
dove è il paragone con armstrong
Poi dove sarebbe la critica?
Il mio discorso era differente ... (ma non è una novità che travisi quello che ho scritto)