luketaro ha scritto: ↑lunedì 23 maggio 2022, 22:47
Luca90 ha scritto: ↑lunedì 23 maggio 2022, 21:15
luketaro ha scritto: ↑lunedì 23 maggio 2022, 20:57
Quindi prevedi un'attacco di squadra della Bora?
Può essere... Ma perché dovrebbero tenere la fuga a tiro logorandosi da subito invece che lanciare l'attacco quando ormai i fuggitivi hanno 8 minuti?
Lo hanno fatto nella tappa di Torino ricavando qualcosa, non sarei sorpreso di vedere un bis... ci sta misurare la temperatura dopo il giorno di riposo
Sono d'accordo che è probabile che la Bora si metta ad un certo punto a fare il forcing, ma tra la tappa di Torino e quella di domani ci sono molte differenze. Sabato i Bora hanno attaccato a 60 km dal traguardo, con un percorso dove più di 5 km di pianura consecutivi non si trovavano, qui invece
già in partenza ci sono 20 km del passo Crocedomini che consentirà di far partire un fuga di forza con gente del calibro di Yates, Ciccone, Arensman,
Martin, Carthy, Fortunato...
Che fai, Bora? Ti metti a tirare a 150 km dall'arrivo per non fargli prendere troppo vantaggio? Piazzi Aleotti a tirare, in gruppo restano in 30 e quelli davanti comunque guadagnano 2/3 minuti? Poi ci sono 30 km di fondovalle: chi tira? Aleotti da solo?
Oppure lasci andare via la fuga e incominci a spingere sul Mortirolo (che comunque sta a 80 km dal traguardo)? E anche in questo caso: chi tira tra il Mortirolo ed il Teglio?
Non è meglio aspettare il Teglio, che inizia a 35 km dal traguardo e da lì in poi non c'è più pianura?
L'unica per vedere una tappa spettacolare é che bora e Bahrain se ne freghino di tenerne 2 nei 10 e tentino di fare casino con Pello e Buchmann.
Io proverei a inserirli nella fuga (pilotati da kamna/keldermann e buitrago/poels) che partirà sul crocedomini.
A quel punto metteresti tutto il peso della corsa sulla ineos.
Che se si dimostra quella della tappa di Torino collasserebbe subito e sarebbe costretto a intervenire subito carapaz in prima persona, con Hindley e Landa che potrebbero correre sulle ruote, facendogli fare fatica per poi attaccarlo.
I gregari di carapaz non credo abbiano la forza per tenere a tiro pello e Buchmann su crocedomini e mortirolo.
É una strategia rischiosa perché rischi di far saltare due che comunque in caso di problemi ai leader ti possono portare una top 5 o anche un podio, ma sarebbe la migliore per provare a vincere il giro.
In alternativa fossi nella bora me ne fregherei della fuga e terrei le forze per il finale.
Aleotti e Kamna a fare un ritmo decente sul mortirolo e cambio di ritmo violento con Keldermann sui 3km durissimi del Teglio per provare a far saltare Almeida che abbiamo visto che patisce più il cambio di ritmo secco che un passo forte e regolare.
Per poi giocarmela con carapaz e landa sul santa Cristina.
Se sprecano la squadra per tenere chiusa la corsa su crocedomini e mortirolo rischiano di lavorare pure per carapaz e trovarsi senza forze al momento decisivo.
Attaccando sul Teglio con Keldermann potenzialmente potrebbe selezionarsi un gruppetto simile a quello della tappa di Torino.
E se restano Buchmann e Hindley vs carapaz solo nell'ultima salita possono far valere la superiorità numerica facendo partire Buchmann nel tratto iniziale più pedalabile del santa cristina costringendo Carapaz a muoversi in prima persona per chiudere per poi attaccarlo con Hindley.
Qua però c'é il problema Bahrein (sarebbero capaci di lavorare al posto di carapaz per difendere i piazzamenti).
Detto anche questo non mi aspetto null'altro che andatura regolare dietro la ineos e forcing bora sull'ultima salita per preparare uno scatto di Hindley sulla parte dura.
Che é la strategia meno rischiosa e sulla carta più normale vista la situazione di classifica.
Ma che secondo me si rivelerà un buco nell'acqua perché Hindley di forza nell' 1 contro 1 carapaz non lo stacca.