Udra, dobbiamo tutti accettare che la Cina per noi è incomprensibile.
Si può credere a chi scrive sui giornali senza sapere nulla, spesso lo fanno con un sottofondo di superiorità culturale ad un passo da un razzismo esplicito.
La verità, e non riguarda solo l’Inter, è che noi non sappiamo leggere e capire la Cina e ciò che accade in quella parte del mondo. Ammettiamolo, i nostri giudizi sono marcati da preconcetti e/o wishful thinking, a volte anche da odio o fantasmagoriche speranze di un nuovo ordine mondiale.
Io non ho idea, come in realtà nessuno qui, di cosa voglia fare Suning, se vendere, trovare partners, oppure fare All in e fallire.
Non so se l’Inter sia mai stato un argomento nel comitato centrale del PCC, non so nemmeno a cosa davvero punti la Cina nel calcio; certo non ha abbandonato questo settore, basti vedere i suoi interessi nel calcio africano, in particolare nella coppa d’Africa.
Solo diplomazia sportiva?
Strategia complementare all’Arabia Saudita?
Davvero, non so; ma certo il calcio ha un ruolo geopolitico, forse mai così grande come oggi, e a noi non rimane che aspettare gli eventi.
Intanto, da Interista sono contento di avere un presidente che non capisce niente di calcio e lascia lavorare Marotta e company senza dire loro chi comprare o vendere.
I presidenti tifosi sono una bella cosa, ma ne hanno fatte e ne fanno di cavolate (es. De Laurentis).