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Ecco alcune "altre salite"

Monte Crostis out come sempre.

CicloSprint ha scritto: ↑domenica 24 luglio 2022, 17:01 Monte Crostis out come sempre.

Non vedo il Rifugio Calvanico

Il Crostis e' fattibile?

Al 2011 non lo era, e non mi sembra Sia proponibile un arrivo in cima.
Poi che sia una Gran salita lo sappiamo, ma ci stavano provando e si e' detto lo Zome avesse esagerato.

L'arrivo con logistica nel consorzio di Sappada, deve essere un minimo praticabile.

Crostis,!

Una mensione l'autofaccio per un Altra salita, che merita un' altra chance Al Giro : l'Alpe di Siusi, soprattutto se fatto da Ponte Gardena , e' un Signor arrivo in salita

Pre de pascal
http://www.massimoperlabici.eu/Sito%20M ... pascal.htm
Panorama stupendo
Abbinato al San carlo

Proprio sotto il Monte Bianco : con logistica a Courmayeur , molto spettacolare ; vediamo , se il Piccolo non trova consensi e il San Carlo quelli che merita, si puó considerare l'arrivo in Val Veny

Colle dell’Agnello in “altro” mi fa piangere Ci torneranno mai? C’è un conto in sospeso dalla tappa del 2020.

Si, lo spiego nell'altro sondaggio : non l'ho inserito subito, a torto, perché per fare l'Agnello bisogna andare in Francia, e tornare dopo due colli ; oggi di difficile proposizione

A torto perché ho inserito il Gran San Bernardo, che rientra Nel Medesimo discorso : Cosi anche il Rombo e il Sempione, tra gli altri.

Dopo due ore non si poteva piú modificare, Ed allora e' qui.
Comunque, dubbi che non venga scelto ce ne sono pochi : anche qui trova la sua collocazione
Sarebbe stato super votato lo stesso : qui lo e' Ancora di piú

Il mio non plus ultra è il Fauniera.
Poi Sampeyre e lombarda.
Il San Pellegrino in Alpe.
Il Passo San Marco, senza dubbio.
Poi vivione e presolana.
Foppolo.
Bernina.
Pennes, Giovo e Merano 2000, tutti fattibili nella stessa tappa.
Val senales.
Avrei un sogno: una tappa con Sempione, Novena dal durissimo lato vallesano e Gottardo dalla tremola con il suo porfido: la roubaix delle alpi.
Poi passo Duran e Cibiana.
Lavazé e Pampeago.
Il dimenticato ma duro e bellissimo passo Valles.
E la salita che per me è la più dura di tutte le dolomiti: il passo Nigra dalla strada vecchia.

Ciao Caro : la Forcella Cibiana, una di quelle salite che merita a pieno la menzione.

Per le altre , andrebbe aggiunta una sezione con le salite di confine : da Vrsic, all'Hector piuttosto che il Glockner, Il Kuthai, ma soprattutto San Bernardino e Bernina, la Novena e il San Gottardo, Neggia, l'Izoard, la Maddalena e il Monginevro ; se piú persone ne ricordano il desiderio, piú avanti vediamo di aggiungere uno slot (massimo Sono venti) con queste, e le alcune giá notate mancanti : Ia Vezzena, il Foscagno, il Rombo, il Sempione, Val Senales, il Rolle, la Cereda, l'Alpe di Siusi e il Pramollo oltre appunto a Cibiana e Petrano, che ci stavano eccome.

L'accoppiata petrano catria

Aggiungerei oropa
In doppia scalata
Con primo passaggio fino alla galleria
E la difficilissima discesa verso la valle cervo..

Winter ha scritto: ↑lunedì 25 luglio 2022, 11:39 Aggiungerei oropa
In doppia scalata
Con primo passaggio fino alla galleria
E la difficilissima discesa verso la valle cervo..

La galleria secondo te è fattibile, Winter, in una corsa pro?

Appena le temperature si abbasseranno un po', ho in programma di farla insieme al bielmonte... Adesso no... A Biella mi sa che si muore dal caldo in questo momento...

Pino_82 ha scritto: ↑domenica 24 luglio 2022, 23:26 Ciao Caro : la Forcella Cibiana, una di quelle salite che merita a pieno la menzione.

Per le altre , andrebbe aggiunta una sezione con le salite di confine : da Vrsic, all'Hector piuttosto che il Glockner, Il Kuthai, ma soprattutto San Bernardino e Bernina, la Novena e il San Gottardo, Neggia, l'Izoard, la Maddalena e il Monginevro ; se piú persone ne ricordano il desiderio, piú avanti vediamo di aggiungere uno slot (massimo Sono venti) con queste, e le alcune giá notate mancanti : Ia Vezzena, il Foscagno, il Rombo, il Sempione, Val Senales, il Rolle, la Cereda, l'Alpe di Siusi e il Pramollo oltre appunto a Cibiana e Petrano, che ci stavano eccome.

Non ho nominato il San Bernardino (appena scalato, che fatica, dislivello maggiore dello stelvio) perché lo hanno fatto lo scorso anno.
Peccato per novena, Gottardo, furka e oberalp, appena a nord del confine italiano...
Fossero stati un po' più a sud, in Italia, sarebbero diventati colli leggendari.

In cima al pramollo (salita non banale) ci sarebbe pure spazio per un arrivo di tappa, non male con il cason di lanza affrontato prima.

lucks83 ha scritto: ↑lunedì 25 luglio 2022, 11:51

Winter ha scritto: ↑lunedì 25 luglio 2022, 11:39 Aggiungerei oropa
In doppia scalata
Con primo passaggio fino alla galleria
E la difficilissima discesa verso la valle cervo..

La galleria secondo te è fattibile, Winter, in una corsa pro?

Appena le temperature si abbasseranno un po', ho in programma di farla insieme al bielmonte... Adesso no... A Biella mi sa che si muore dal caldo in questo momento...

Son 367 metri senza luce
Su due strisce di pietra..

C va un gruppo generatore
E ho qualche dubbio sulla discesa

Io la facevo una volta all anno
Biella oropa galleria bivio bielmonte Bielmonte pettinengo
Biella

Era il mio giro della morte
Non avendo il tuo livello
Era durissima

Una volta son partito che pesavo 72.5 kg. .
Mi son ripesato a casa..ero 67.6

Biella oggi 35 gradi

Winter ha scritto: ↑lunedì 25 luglio 2022, 12:07

lucks83 ha scritto: ↑lunedì 25 luglio 2022, 11:51

Winter ha scritto: ↑lunedì 25 luglio 2022, 11:39 Aggiungerei oropa
In doppia scalata
Con primo passaggio fino alla galleria
E la difficilissima discesa verso la valle cervo..

La galleria secondo te è fattibile, Winter, in una corsa pro?

Appena le temperature si abbasseranno un po', ho in programma di farla insieme al bielmonte... Adesso no... A Biella mi sa che si muore dal caldo in questo momento...

Son 367 metri senza luce
Su due strisce di pietra..

C va un gruppo generatore
E ho qualche dubbio sulla discesa

Io la facevo una volta all anno
Biella oropa galleria bivio bielmonte Bielmonte pettinengo
Biella

Era il mio giro della morte
Non avendo il tuo livello
Era durissima

Una volta son partito che pesavo 72.5 kg. .
Mi son ripesato a casa..ero 67.6

Biella oggi 35 gradi

No ma che livello... Sono un cicloamatore della domenica, a cui piace fare le salite col suo passo...

Sopra i 2500 m di dislivello comincio ad accusare...

Ti capisco, comunque, ieri ho fatto oberalpass due volte, la prima volta da sedrun, la seconda da Andermatt, di rientro son salito al lago di Nalps (bellissima valle senza traffico e panorama top), il problema è che in valle c'erano 29 gradi e a 2000 metri 25... Partito che pesavo 74 kg, sono rientrato 70.5....

Monte Giovo - Pennes - Renon
Passo delle Erbe da San Leonardo, discesa a Bressanone e poi Monte Croce
San Marco - Preda Rossa
San MArco - Monte Amaro
Sega di Ala - Malga San Giorgio sopra Boscochiesanuova
Passo Campogrosso (bello tosto)
E poi il mio sogno segreto: Monte Pizzoc sopra Vittorio Veneto o Rifugio Dolomieu (poco spazio in cima purtroppo)

Il Cason di Lanza, che salitone!

Va menzionato di diritto , Sia abbianabile con il Pramollo posto come arrivo, o in alternativa con Forcella Luis e Monte Zoncolan da Sutrio : in questo Caso il Lanza andrebbe fatto da Pontebba, da vedere se si puó scendere, per quei sei km che sono durissimi, e da record per pendenze.

passo della croce arcana è una salita necessaria per il giro

Ciao Miroci : Preda Rossa, se avesse spazio in cima, sarebbe un super arrivo in salita : super super se anticipato dal San Marco durissimo da Mezzoldo.
Ma ne ha?

Malga San Giorgio, sopra Boscochiesanuova e' un ottima intuizione per un finale di salita da rapporto dopo il durissimo Fittanze.
Potessi scegliere, riscenderei da fosse e andrei a salire Pra Alpesina sul Monte Baldo ; in alternativa allungare di molto la tappa, scalare il Fittanze come prima di una serie di salite in successione e arrivare fino a Campogrosso, con Recoaro che potrebbe essere stimolato ad avere un arrivo sul Passo Campogrosso.

Per Bressanone, il Monte Croce é?
Si puó andare facilmente a Plancios dopo il Delle Erbe, Io li farei scendere per la val di Funes e gli farei finire la tappa sull'Alpe di Siusi, lunghissimo e duro da ponte Gardena.

La Croce Arcana , solo da Cutigliano, ha uno sterrato accettabile, Ed un grande piazzale in cima; andrebbero investiti bei soldi per compattare circa metá salita ; per questo non l'ho inserita.
Sarebbe quella sorpresa che fu il Finestre quindici anni fa.
Se dovessi compattare un solo sterrato in Montagna, non me ne vogliano Catria o Croce Arcana, ma mi concentrerei sul tratto Crocedomini, Goletto Delle crocette.

Pino_82 ha scritto: ↑lunedì 25 luglio 2022, 13:24 Ciao Miroci : Preda Rossa, se avesse spazio in cima, sarebbe un super arrivo in salita : super super se anticipato dal San Marco durissimo da Mezzoldo.
Ma ne ha?

Malga San Giorgio, sopra Boscochiesanuova e' un ottima intuizione per un finale di salita da rapporto dopo il durissimo Fittanze.
Potessi scegliere, riscenderei da fosse e andrei a salire Pra Alpesina sul Monte Baldo ; in alternativa allungare di molto la tappa, scalare il Fittanze come prima di una serie di salite in successione e arrivare fino a Campogrosso, con Recoaro che potrebbe essere stimolato ad avere un arrivo sul Passo Campogrosso.

Per Bressanone, il Monte Croce é?
Si puó andare facilmente a Plancios dopo il Delle Erbe, Io li farei scendere per la val di Funes e gli farei finire la tappa sull'Alpe di Siusi, lunghissimo e duro da ponte Gardena.

Preda Rossa non ha spazio in cima ahinoi.
Monte croce sarebbe Cima Plose a 2000mt, salita al 6,5% molto regolare, dopo il duro passo delle erbe non sarebbe male. Bello anche l'arrivo sotto il rifugio Genova dopo santa maddalena, risalendo tutta la val di Funes. Si arriverebbe ai piedi delle magnifiche ODLE.
Tutte salite semi inedite.

Oppure: Passo delle Erbe da Bressanone, Furcia e arrivo a Prato Piazza sotto la Croda Rossa!

Ecco la cima a Preda Rossa, due parcheggi limitati, che sarebbero da asfaltare : con una logistica in Val Masino, si potrebbe azzardare ; Certo che salita

Plose e' un sogno : il problema che li non vogliono macchine, e hanno messo una sbarra molti km prima di arrivare alla localitá.
Molto difficile convincerli a portare li una tappa, che ovviamente avrebbe la logistica a Bressanone, e sarebbe un arrivo.
Uno sterrato molto buono, dopo quasi venti km di salita regolare : in Tutto circa 25km di salita!

Magari si convincessero le autoritá in loco

Prato Piazza, il suo parcheggio abbastanza grande lo ha, poche centinaia di metri prima del Rifugio : gli Ultimi quattro km Al dieci per cento ne fanno un arrivo, a duemila metri, di altissimo spettacolo.
Alla Valle che sfiora Il Lago di Braies, I soldi non mancano (con quei prezzi di parcheggio e migliaia di visitatori), potrebbe essere interessata anche Cortina, dall'altro versante, sterrato.

Con Furcia da San Vigilio di Marebbe ( Valdaora e' appena piú dura) e appunto prima il Delle Erbe dalla Val di Funes.

O con il versante austriaco dello Stalle, Altro duemila di confine, farebbero un Gran bel tappone dolomitico.

Inseribile in entrambe le ipotesi il Montassillone o Valico di Riomolino, corto ma molto duro da entrambi I lati, tra Brunico e l'ingresso della Val di Tures

Ecco qui plose, la prima tacca inserita e' valcroce, intorno I duemila, plose a duemila quattrocento, con quasi dieci km di ottimo sterrato : percorribile per intero dopo il Delle Erbe, scendendo da Luson e passando per Bressanone.

Per Prato Piazza, sarebbe bella una risalita sterrata da Carbonin con discesa in Val di Braies ed arrivo al lago.
Però penso che lo sterrato abbia bisogno di una sistemata un po' troppo "energica".

Fuori concorso Al momento l'Agnello, primo staccatissimo..
La meta Della preferenze per la Bocchetta, quindi a Pari voti : un Monte Pallido, colli sempre mitici, il Faito e Pian dei Resinelli

Votate , se non siete d'accordo

http://www.salite.ch/004957.asp?Mappa=

Ecco Pescegallo, sopra Morbegno : abbinabile Al colosso del San Marco, e' una salita lunga con un finale molto molto duro, le frazioni vicino la vetta fanno presumere la possibilitá di un arrivo di fronte le seggiovie, oltre quota 1400.

Menzionatelo, e riportateci la vostra esperienza se lo avete scalato

Winter ha scritto: ↑domenica 24 luglio 2022, 21:27 Pre de pascal
http://www.massimoperlabici.eu/Sito%20M ... pascal.htm
Panorama stupendo
Abbinato al San carlo

accidenti, questa non la conoscevo, grazie della dritta.

Pino_82 ha scritto: ↑martedì 26 luglio 2022, 19:04 http://www.salite.ch/004957.asp?Mappa=

Ecco Pescegallo, sopra Morbegno : abbinabile Al colosso del San Marco, e' una salita lunga con un finale molto molto duro, le frazioni vicino la vetta fanno presumere la possibilitá di un arrivo di fronte le seggiovie, oltre quota 1400.

Menzionatelo, e riportateci la vostra esperienza se lo avete scalato

boh, io il finale MOLTO duro non lo ricordo. Mi è sembrata molto regolare, lunghetta ma senza importanti tratti che farebbero selezione. Dopo il San Marco versante della Val Brembana che è un vero mostro, con relativa tortuosissima discesa, però, sarebbe un bell'arrivo. Sulla cima non c'è molto spazio e nemmeno uno straordinario panorama. Però ne ho visti di peggio di arrivi.

Pino_82 ha scritto: ↑lunedì 25 luglio 2022, 14:31 Ecco qui plose, la prima tacca inserita e' valcroce, intorno I duemila, plose a duemila quattrocento, con quasi dieci km di ottimo sterrato : percorribile per intero dopo il Delle Erbe, scendendo da Luson e passando per Bressanone.

beh, se proprio vuoi stare in quella zona, allora è assai meglio l'Alpe di Rodengo, per altro mi pare affrontata al Giro del Trentino qualche anno fa. Continuando, dopo un tratto molto esposto e panoramico, si scende in val di Luson.
Purtroppo, la discesa è piena delle dannatissime canaline di scolo dell'acqua piovana che andrebbero assolutamente appianate.

miroci ha scritto: ↑lunedì 25 luglio 2022, 13:47

Pino_82 ha scritto: ↑lunedì 25 luglio 2022, 13:24 Ciao Miroci : Preda Rossa, se avesse spazio in cima, sarebbe un super arrivo in salita : super super se anticipato dal San Marco durissimo da Mezzoldo.
Ma ne ha?

Malga San Giorgio, sopra Boscochiesanuova e' un ottima intuizione per un finale di salita da rapporto dopo il durissimo Fittanze.
Potessi scegliere, riscenderei da fosse e andrei a salire Pra Alpesina sul Monte Baldo ; in alternativa allungare di molto la tappa, scalare il Fittanze come prima di una serie di salite in successione e arrivare fino a Campogrosso, con Recoaro che potrebbe essere stimolato ad avere un arrivo sul Passo Campogrosso.

Per Bressanone, il Monte Croce é?
Si puó andare facilmente a Plancios dopo il Delle Erbe, Io li farei scendere per la val di Funes e gli farei finire la tappa sull'Alpe di Siusi, lunghissimo e duro da ponte Gardena.

Preda Rossa non ha spazio in cima ahinoi.
Monte croce sarebbe Cima Plose a 2000mt, salita al 6,5% molto regolare, dopo il duro passo delle erbe non sarebbe male. Bello anche l'arrivo sotto il rifugio Genova dopo santa maddalena, risalendo tutta la val di Funes. Si arriverebbe ai piedi delle magnifiche ODLE.
Tutte salite semi inedite.

Oppure: Passo delle Erbe da Bressanone, Furcia e arrivo a Prato Piazza sotto la Croda Rossa!

questa strada asfaltata che sale al Rifugio Genova non la conosco proprio....dove si prende?

Grazie del resoconto : due tratti di poche centinaia di metri in cima, intorno il dieci per cento (a stare a salite.ch, che raramente ma puó fare cilecca anche lui), se hai la gamba neanche li senti.
Possono venire buoni in una competizione per scremare I superstiti, se il San Marco (salita + discesa) non li ha giá messi uno per uno.
A Pedesina magari fai il grosso Della logistica : insomma il meno peggio di quello che propone la zona, comunque una salita di quasi venti km, intervallati a metá : peccato per Preda Rossa.

Da Bergamo, con il Valcava ( a seguire Berbenno e Bura), il San Marco e l'arrivo a Pescegallo , fai un tappone con I fiocchi

Arrivare alle Odle per il Giro, credo Sia quasi impossibile, prima di tutto per logistica, che dovrebbe essere fatta lungo la val di Funes, piú di dieci km sotto : fino al paese di Santa Maddalena é asfaltata , anche fino l'Alpe di Zannes, ma siamo piú in giú.
Comunque se Sono arrivati sul Plan de Corones, e soprattutto arriveranno probabilmente sul monte Lussari non mi meraviglio piú di niente
E' Vero, sono tra le dolomiti piú belle

La posto qui che la salita dura sará di quattro km, ma Sono Al quindici, insomma merita una menzione:

Ragazzi ma il Giro quindi vuole arrivare qui?!
A parte il discorso naturalistico, da non sottovalutare se migliaia di persone vengono a vedere la corsa, ma a
me sembra veramente Tutto molto minimal..

L'Alpe Rodengo, non volevo essere cosí sadico

Un salitone da Rio Pusteria, un pó meno dura da Luson, in una tappa con arrivo a Bressanone ci sta alla grandissima ; avendo giá fatto pendenze Al quindici con Furcia e Delle Erbe, magari una lunga (e anche dura nello sterrato) come Valcroce / Plose, puó bastare .
Comunque dato che a Plose molto difficilmente alzeranno quella sbarra per farci arrivare migliaia di persone , alla fine si, un tappone altoatesino con Furcia, Delle Erbe e Rodengo é terribile ( e Bressanone splendida).
La posto poi in seguito in un sondaggio dei trittici piú affascinanti, merita di entrare nei voti dei nostri desideri di diritto

herbie ha scritto: ↑martedì 26 luglio 2022, 23:34

miroci ha scritto: ↑lunedì 25 luglio 2022, 13:47

Pino_82 ha scritto: ↑lunedì 25 luglio 2022, 13:24 Ciao Miroci : Preda Rossa, se avesse spazio in cima, sarebbe un super arrivo in salita : super super se anticipato dal San Marco durissimo da Mezzoldo.
Ma ne ha?

Malga San Giorgio, sopra Boscochiesanuova e' un ottima intuizione per un finale di salita da rapporto dopo il durissimo Fittanze.
Potessi scegliere, riscenderei da fosse e andrei a salire Pra Alpesina sul Monte Baldo ; in alternativa allungare di molto la tappa, scalare il Fittanze come prima di una serie di salite in successione e arrivare fino a Campogrosso, con Recoaro che potrebbe essere stimolato ad avere un arrivo sul Passo Campogrosso.

Per Bressanone, il Monte Croce é?
Si puó andare facilmente a Plancios dopo il Delle Erbe, Io li farei scendere per la val di Funes e gli farei finire la tappa sull'Alpe di Siusi, lunghissimo e duro da ponte Gardena.

Preda Rossa non ha spazio in cima ahinoi.
Monte croce sarebbe Cima Plose a 2000mt, salita al 6,5% molto regolare, dopo il duro passo delle erbe non sarebbe male. Bello anche l'arrivo sotto il rifugio Genova dopo santa maddalena, risalendo tutta la val di Funes. Si arriverebbe ai piedi delle magnifiche ODLE.
Tutte salite semi inedite.

Oppure: Passo delle Erbe da Bressanone, Furcia e arrivo a Prato Piazza sotto la Croda Rossa!

questa strada asfaltata che sale al Rifugio Genova non la conosco proprio....dove si prende?

Arriva sotto il rifugio Genova: Malga Zannes

In un Giro d’Italia che avevo creato tempo fa avevo inserito questa tappa dolomitica, con Cibiana, Duran e Cereda in fila e arrivo in discesa…come tappa corta e cattiva che segue un tappone con arrivo in salita non sarebbe male:
https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/302727

In un altro Giro questa, tappo e con 5000 m di dislivello e Alpe di Rodengo + salita di Maranza in Val Pusteria alla fine
https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/312504

Ciao Erinnerung : quella da Rio Pusteria che supera l'abitato Maranza e' Alta quanto l'Alpe Rodengo : un cicloamatore che l'ha fatta (dall'altro versante) la chiamata in tedesco, e supera i 1700 metri (con mille di dislivello) in Poco piú di dieci km, quindi soprattutto da Rio e' esigente, piú corta da ovest.
E' che intorno c'é poco : magari fai il Terento e Vai a Falzes/Brunico o se la fai Al contrario metti l'Alpe Rodengo, il Delle Erbe e sul Plan fai arrivare una super tappa : e' di Certo una Gran bella salita.

Per Quanto riguarda il trittico Cereda, Duran e Cibiana, che ho inserito anche tra le venti proposte piú impegnative di tappe di Montagna, Certo da Fiera di Primiero il Cereda anche se corto e' molto duro, un pó di saliscendi (Forcella Aurine) e quindi la discesa ad Agordo, da li il Duran, durissimo, dodici km Ben sopra l'otto per cento, e la Cibiana, dieci Al sette abbondante.
Puoi arrivare a Pieve di Cadore, Certo Cortina e' lontana, ma si puó anche proporre.

Al contrario , da venas, la Cibiana e' altrettanto impegnativa , il Duran e' molto piú corto, otto km intorno l'otto per cento ; la Forcella Aurine molto morbida; ma se vuoi andare a San Martino di Castrozza (o meglio sul Lago di Calaita dopo la breve Gobbera), fai una Gran bella tappa ; meglio Ancora evitare la Forcella Aurine e andare dopo il Duran a cercare un arrivo duro, San Pellegrino o Piani di Pezzé per esempio.

Di Certo e' un trittico molto esigente.

Pino82 : studiare le salite, quando ero giovane, mi appassionava molto, quasi quanto te.
Con l'esperienza maturata negli anni ti dico: non cominciare a farle in bici, potresti entrare in un tunnel ds cui è difficile uscire.

Caro Herbie, siamo nelle'etá di mezzo, ormai.
E piú di Tolfa, Le Croci di Calenzano e Monte Morello, I colli Romani, insomma colline da seicento metri ( ) , non ho mai avuto la costanza.

Per questo ammiro molto chi le affronta

La valsabbia, con Capovalle e il suo fratello Maggiore, il Passo del Cavallino, propone scenari impegnativi, che possono inserirsi bene in un preludio alle Alpi Della Val Camonica, Maniva/ Goletto Delle Crocette e Crocedomini ad esempio.
Scrivetelo se desiderate il Passo del Cavallino in un esordio Al Giro

Ecco il suo versante piú lungo

http://www.salite.ch/004471.asp?Mappa=

Anche se fuori dal confine nazionale, segnalo il Passo della Moistrocca (Vrsić) in Slovenia, molto duro specialmente il versante da Kranjska Gora, poi scendendo la Valle dell'Isonzo è uno spettacolo imperdibile e dista pochissimi km dal confine con l'Italia.


Questo è il versante da Kranjska Gora, 9.25 km all'8.2%


Questo è l'altro versante (da Trenta), 12.6 km al 7.8%

Pino_82 ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 13:10 La valsabbia, con Capovalle e il suo fratello Maggiore, il Passo del Cavallino, propone scenari impegnativi, che possono inserirsi bene in un preludio alle Alpi Della Val Camonica, Maniva/ Goletto Delle Crocette e Crocedomini ad esempio.
Scrivetelo se desiderate il Passo del Cavallino in un esordio Al Giro

Ecco il suo versante piú lungo

http://www.salite.ch/004471.asp?Mappa=

il Passo del Cavallino della Fobia ha dei passaggi, dopo il valico, procedendo verso lo sbocco sulla salita del meno selvaggio Passo di Capovalle, veramente assai rischiosi ed esposti. Occorrerebbero delle protezioni senza alcun dubbio per farci passare una corsa in bici. Ricordo una breve e stretta galleria e poco dopo un passaggio a mò di cornicione sopra un burrone....
Il versante più cattivo è quello di Eno , però.

Dalla Valsabbia una salita di larghezza e percorribilità più accessibili, assai interessante in un finale di corsa potrebbe essere quella di Teglie. Il versante di Vobarno presenta 4 chilometri di notevole durezza, senza arrivare a picchi da garagismo. Anni fa aveva un discreto asfalto, oggi chi lo sa....
a proposito, altro strappone di media lunghezza a poca distanza da lì, e di grande intensità, la salita verso Serle (aveva un nome specifico che non ricordo più) da Gavardo., per un arrivo a Brescia o Salò.

Rettifico, quattro km Al venti abbondante ; grazie alla flamme ; ma ragazzi uno a Cento metri dall'altro anche se li fanno partire a due minuti di distanza : che si possono fare, I dodici orari, anche dieci!

Cicloalpinismo, preferisco lo Zoncolan , lungo il doppio (una cronoscalata otto km almeno.. ), ha il venticinque ma poche decine di metri, piú volte, insomma se voi preferite questa pettata incredibile, confermatelo con un post

Ma se come avete riportato verrá chiuso il passaggio ai mezzi a motore, cioé anche alle moto, che vedremo tutti puntini (dodici - tredici) che cercano di salire , dall' elicottero.
Un deroga per i mezzi tv?