[2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Per raccontare le proprie avventure in bici, le uscite, gli allenamenti, le gare amatoriali e le gran fondo
Avatar utente
Beppugrillo
Messaggi: 3688
Iscritto il: martedì 4 settembre 2018, 6:41

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da Beppugrillo »

aleph ha scritto: domenica 2 luglio 2023, 20:11
Beppugrillo ha scritto: sabato 1 luglio 2023, 20:42 Oggi giornata no, avevo tracciato un percorso da Varzi con ben quattro salite (o versanti) "inedite" (che non è banale dopo 3 anni qua in giro), però non andavo avanti. Forse per l'umidità o semplicemente giornata no. Comunque sono riuscito a fare le tre salite (la prima non saprei come chiamarla, si prende da Ottone in Val Trebbia, poi Passo Crociglia passando per Santo Stefano d'Aveto, Mercatello da Casaldonato e infine Brallo passando da Poggio Rondino), però ho tagliato la parte finale. 173 km e 4.150 metri di dislivello, che non è poco ma mi secca tagliare pezzi di percorso che avevo programmato, anche perché volevo arrivare in cima al Penice perché potrebbe essere stata l'ultima occasione
Hai già un idea di dove ti trasferirai per lavoro? Solo per curiosità, darò che seguo sempre con interesse le tue cronache ciclistiche e magari incomincerai a frequentare salite che conosco (nel mio caso, mi divido tra l'Emilia e le Prealpi Venete/Dolomiti). ;)
Andrò a vivere a Verona. Ovviamente non ho deciso per questioni ciclistiche, però mi esalta abbastanza anche da quel punto di vista perché mi apre un sacco di nuove possibilità. Nella mappa delle salite che ho fatto in questi anni il buco più grande è proprio intorno a Verona (Lessinia, Monte Baldo, anche Dolomiti di Brenta) e poi tutto quanto c'è da Verona verso est, perché da qui era troppo lontano da raggiungere.
Purtroppo diventeranno irraggiungibili le salite del Piemonte e quelle francesi. Spero di riuscire a togliermi qualche soddisfazione tra luglio e agosto (Finestre, Galibier, Granon sono in cima alla lista)
Immagine


Avatar utente
chinaski89
Messaggi: 8215
Iscritto il: sabato 13 giugno 2015, 16:51

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da chinaski89 »

Punta Veleno a portata di mano che vuoi di più :diavoletto: a parte quella che viste le condizioni non so manco se sia fattibile in bdc, direi che hai possibilità pressoché infinite pure là..


Rudepravda
Messaggi: 526
Iscritto il: domenica 5 giugno 2016, 12:40

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da Rudepravda »

Oggi mi sono fatto il giro Sampeyre-Fauniera (Esichie). Senso antiorario, Sampeyre bellissimo, strada in ottimo stato traffico quasi pari a 0, regolare anche se duro da inizio alla fine (e sopra i 2000 si soffre sempre) Anche la discesa non mi è sembrata malvagia, ho avuto il dubbio se scendere da Elva o verso Stroppo ed ho scelto la seconda, più che altro perchè la parte da Elva non è tracciata neanche dalla macchina di Google e ho avuto paura a farla in discesa. Fauniera invece non mi è piaciuto, asfalto devastato, molte rampe spezza ritmo, insetti che ti mirano l'intercapedine occhiale-occhio mentre stai sputando sangue in un rampone al 20% che finisci che te lo fai a piedi :crazy: :crazy: Discesa non tanto male tutto sommato (verso Castelmagno) la strada a parte i primi 2 km era in buono stato anche se stretta, mi son fatto fare da scudo da una macchina in modo che suonasse prima delle curve cieche onde evitare non simpatici frontali. Finito con Montemale, trollato dal Garmin che nella salita presentava duro in mezzo e spianante verso la fine, invece il rampone al 13 finale non me lo aspettavo.
Prima volta oltre 3k di dislivello, però le salite lunghe così tendo a soffrirle abbastanza, preferisco forse splittare lo sforzo su 4 salite da 10 piuttosto che 2 da 20 :D


Avatar utente
Beppugrillo
Messaggi: 3688
Iscritto il: martedì 4 settembre 2018, 6:41

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da Beppugrillo »

Da Elva è meglio non scendere, la strada sembra bombardata nella parte bassa. Per me il giro è più bello nell'altro senso, la parte straordinaria del Sampeyre è il crinale in cima al versante meridionale. Difficilissimo ma unico.


Rudepravda
Messaggi: 526
Iscritto il: domenica 5 giugno 2016, 12:40

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da Rudepravda »

Beppugrillo ha scritto: domenica 2 luglio 2023, 22:34 Da Elva è meglio non scendere, la strada sembra bombardata nella parte bassa. Per me il giro è più bello nell'altro senso, la parte straordinaria del Sampeyre è il crinale in cima al versante meridionale. Difficilissimo ma unico.
Allora ho fatto bene a non scendere da la. Il grosso contro del giro nell'altro senso è la discesa dell'Esichie, i primi 10km sono veramente frullati.


Avatar utente
Beppugrillo
Messaggi: 3688
Iscritto il: martedì 4 settembre 2018, 6:41

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da Beppugrillo »

Ciao mi sapete dire come funziona il traforo del Frejus? (Non sono mai uscito dall'Italia con la macchina...)
Cioè io arrivo al traforo dentro l'Autostrada, poi lì devo pagare un pedaggio fisso (spaventoso) ma come si paga? C'è un casello? Poi dalla parte francese cosa trovo? Posso uscire subito dall'Autostrada, giusto? Sono robe che mi mettono un'ansia totalmente sproporzionata rispetto a tutti gli altri problemi della vita :diavoletto:


Avatar utente
chinaski89
Messaggi: 8215
Iscritto il: sabato 13 giugno 2015, 16:51

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da chinaski89 »

Ieri sono tornato in bici, ancora MTB, per allenarmi senza rompermi dopo la gara massacrante di sabato scorso.

Da Zogno in val Brembana mi sono fatto Miragolo SS-discesa su Rigosa, Sant'Erasmo da Ambriola (durissima!) Discesa su Costa Serina, Zogno - Sant'Antonio da Brembilla (anche questa toglie il fiato in alcuni tornanti centrali, è la salita affrontata al Lombardia 2016) e per chiudere in bellezza mi son sparato la salita, molto irregolare tra lunghi tratti pedalabili o piani e muri devastanti improvvisi, che arriva a Frerola via Spino/Bracca. Bel giro, salite fatte tutte tirando il più possibile, discese supertranquille pianura senza tirare eccessivamente. Ottime sensazioni, gambe piuttosto rotte alla fine.


Rudepravda
Messaggi: 526
Iscritto il: domenica 5 giugno 2016, 12:40

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da Rudepravda »

Beppugrillo ha scritto: giovedì 6 luglio 2023, 8:27 Ciao mi sapete dire come funziona il traforo del Frejus? (Non sono mai uscito dall'Italia con la macchina...)
Cioè io arrivo al traforo dentro l'Autostrada, poi lì devo pagare un pedaggio fisso (spaventoso) ma come si paga? C'è un casello? Poi dalla parte francese cosa trovo? Posso uscire subito dall'Autostrada, giusto? Sono robe che mi mettono un'ansia totalmente sproporzionata rispetto a tutti gli altri problemi della vita :diavoletto:
Stai pianificando Galibier e Granon? :diavoletto:
Forse conviene passare in treno, io stavo guardando l'anno scorso ma non ho ben capito se è possbile fare da Bardonecchia a Modane in treno con la bici appresso (senza sovrapprezzi o robe strane).

Errata corrige. da Oulx, da Bardonecchia ferma solo il Frecciarossa, a Oulx ferma INOUI, trovato per questo sabato a 30€ Oulx-Modane 30 minuti. Però a quanto pare non si può portare la bici, il sistemadi prenotazione non la fa aggiungere :/


Avatar utente
Beppugrillo
Messaggi: 3688
Iscritto il: martedì 4 settembre 2018, 6:41

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da Beppugrillo »

Economicamente converrebbe sicuramente il treno, però in queste cose preferisco spendere un po' di più e essere totalmente autonomo.
Volevo fare l'anello di Saint Michel de Maurienne. L'Alpe d'Huez non mi ispira particolarmente (le altre due invece mi ispirano eccome) però una volta nella vita va fatta


Avatar utente
il_panta
Messaggi: 9206
Iscritto il: lunedì 21 maggio 2012, 13:39

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da il_panta »

Rudepravda ha scritto: domenica 2 luglio 2023, 23:11
Beppugrillo ha scritto: domenica 2 luglio 2023, 22:34 Da Elva è meglio non scendere, la strada sembra bombardata nella parte bassa. Per me il giro è più bello nell'altro senso, la parte straordinaria del Sampeyre è il crinale in cima al versante meridionale. Difficilissimo ma unico.
Allora ho fatto bene a non scendere da la. Il grosso contro del giro nell'altro senso è la discesa dell'Esichie, i primi 10km sono veramente frullati.
Io non sono d'accordo con questo parere di Beppu, secondo me il Vallone va visto e il modo migliore di vederlo è in discesa perché dura poco e si rischia meno di essere colpiti da sassi. La strada non è bella ed è bene avere una luce anteriore, ma è migliore dell'Esischie.


2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Avatar utente
Beppugrillo
Messaggi: 3688
Iscritto il: martedì 4 settembre 2018, 6:41

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da Beppugrillo »

il_panta ha scritto: venerdì 7 luglio 2023, 11:02
Rudepravda ha scritto: domenica 2 luglio 2023, 23:11
Beppugrillo ha scritto: domenica 2 luglio 2023, 22:34 Da Elva è meglio non scendere, la strada sembra bombardata nella parte bassa. Per me il giro è più bello nell'altro senso, la parte straordinaria del Sampeyre è il crinale in cima al versante meridionale. Difficilissimo ma unico.
Allora ho fatto bene a non scendere da la. Il grosso contro del giro nell'altro senso è la discesa dell'Esichie, i primi 10km sono veramente frullati.
Io non sono d'accordo con questo parere di Beppu, secondo me il Vallone va visto e il modo migliore di vederlo è in discesa perché dura poco e si rischia meno di essere colpiti da sassi. La strada non è bella ed è bene avere una luce anteriore, ma è migliore dell'Esischie.
Magari è cambiato qualcosa ultimamente nella parte bassa però quando ci sono passato a giugno era pieno di pietre in strada e nel punto delle gallerie sono praticamente caduto in salita. Poi dopo 2-3 km diventa "perfetta", ma la parte bassa era disastrata


Avatar utente
il_panta
Messaggi: 9206
Iscritto il: lunedì 21 maggio 2012, 13:39

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da il_panta »

Beppugrillo ha scritto: venerdì 7 luglio 2023, 13:04
il_panta ha scritto: venerdì 7 luglio 2023, 11:02
Rudepravda ha scritto: domenica 2 luglio 2023, 23:11

Allora ho fatto bene a non scendere da la. Il grosso contro del giro nell'altro senso è la discesa dell'Esichie, i primi 10km sono veramente frullati.
Io non sono d'accordo con questo parere di Beppu, secondo me il Vallone va visto e il modo migliore di vederlo è in discesa perché dura poco e si rischia meno di essere colpiti da sassi. La strada non è bella ed è bene avere una luce anteriore, ma è migliore dell'Esischie.
Magari è cambiato qualcosa ultimamente nella parte bassa però quando ci sono passato a giugno era pieno di pietre in strada e nel punto delle gallerie sono praticamente caduto in salita. Poi dopo 2-3 km diventa "perfetta", ma la parte bassa era disastrata
Ma in galleria avevi la luce? Senza luce si rischia di cadere perché ci sono dei buchi profondi, se invece la visuale è buona e la velocità bassa si può scegliere una traiettoria abbastanza pulita. Comunque ci sono settori disastrati perché la montagna frana in continuazione, ma la si può trovare in condizioni abbastanza diverse a seconda del periodo. Sconsiglio di andarci a ridosso dei periodi di maltempo.


2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
herbie
Messaggi: 8307
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da herbie »

il_panta ha scritto: sabato 8 luglio 2023, 12:41
Beppugrillo ha scritto: venerdì 7 luglio 2023, 13:04
il_panta ha scritto: venerdì 7 luglio 2023, 11:02

Io non sono d'accordo con questo parere di Beppu, secondo me il Vallone va visto e il modo migliore di vederlo è in discesa perché dura poco e si rischia meno di essere colpiti da sassi. La strada non è bella ed è bene avere una luce anteriore, ma è migliore dell'Esischie.
Magari è cambiato qualcosa ultimamente nella parte bassa però quando ci sono passato a giugno era pieno di pietre in strada e nel punto delle gallerie sono praticamente caduto in salita. Poi dopo 2-3 km diventa "perfetta", ma la parte bassa era disastrata
Ma in galleria avevi la luce? Senza luce si rischia di cadere perché ci sono dei buchi profondi, se invece la visuale è buona e la velocità bassa si può scegliere una traiettoria abbastanza pulita. Comunque ci sono settori disastrati perché la montagna frana in continuazione, ma la si può trovare in condizioni abbastanza diverse a seconda del periodo. Sconsiglio di andarci a ridosso dei periodi di maltempo.
fatto sta che non è accettabile avere una strada conciata in questa maniera, si può dire da più di dieci anni...io ci sono passato anni fa ed era più o meno la stessa cosa.
Aggiungiamoci alcuni altri grandi valichi della zona che sarebbero stupendi, ma che si trovano in condizioni pietose quanto all'asfalto.
Mi pare che sia stato rifatto almeno l'asfalto del Sampeyre versante nord. Me lo confermate?


Avatar utente
Beppugrillo
Messaggi: 3688
Iscritto il: martedì 4 settembre 2018, 6:41

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da Beppugrillo »

Sì l'asfalto a Nord è stato rifatto ed è ottimo ora.

Invece ieri ho fatto il traforo e mi sono concesso l'anello di Saint Michel de Maurienne come programmato. Subito Telegraphe+Galibier, che è un'accoppiata micidiale. 34 km che non salgono sempre, ma dove salgono non sono mai banali. Arrivi a questo piccolo falsopiano (Plan Lachat) e ti dici "manca solo l'ultimo tratto", ma l'ultimo tratto sono 8 km all'8%. In alto grandissimo spettacolo a 360°, lo stesso valico sembra un picco himalayano, stretto senza vegetazione, col vento, pura avventura. Discesa sul Lautaret tosta, poi invece diventa larghissima e fastidiosa con una serie di tunnel e auto ad alta velocità (e tantissima gente che sale, anche se il Lautaret da quel lato è l'ultima salita che farei al mondo). Prima di Bourg d'Oisans ho fatto una piccola deviazione verso Les Deux Alpes, senza alcun motivo in realtà (ci sono andato una volta da piccolo a sciare, volevo vedere se trovavo dei luoghi familiari, ma non li avrei certo trovati lì nella parte bassa). Quindi a Bourg d'Oisans l'Alpe d'Huez. Ovviamente la conosciamo tutti, è una salita durissima e non particolarmente bella, anche se qualche bello scorcio c'è. Quello che ti obbliga ad andarci è la storia della salita, poi la sensazione di trovarsi su una specie di ciclabile (lì, e non solo, a tratti le auto hanno una corsia, le bici due). Ho faticato tantissimo perché non molla mai e i primi due chilometri ti bruciano subito. Dalla cima sono sceso dal Passo della Confessione, che si prende al quinto-sesto tornante ed evita di fare il giro in basso in pianura. Quindi comincia subito la Croix de Fer con i soliti cartelli che cominciano a scandire i chilometri già a 26 km dalla cima (sei cotto, vedi "-26 km", te la vedi brutta). Di questa salita non mi ero preoccupato troppo, avevo guardato distrattamente l'altimetria, mi era sembrata facile. Invece fino alla diga è un'altra salita durissima. Ok che non sale sempre, ma dove sale fa l'8% sempre e dopo il paesino a metà salita che non so come si chiama (ma fortunatamente ha ben tre fontane, credo le uniche della salita e di tutta la Francia), prima scende per un chilometro e mezzo poi ti spara un drittone durissimo che ti dà il colpo di grazia. Sempre fino alla diga onestamente non mi è neanche piaciuta particolarmente dal punto di vista dei paesaggi. Tutta chiusa nella sua valle, vista quasi sempre ostruita dalla vegetazione. Invece dalla diga diventa molto più semplice e cambia completamente anche la vista, che si apre sulle cime delle montagne. A questo punto niente altre salite, però tra risciacqui e trasferimento da Saint Jean e Saint Michel ho dovuto fare altri 300 metri di dislivello, con una fatica bestiale. Anche perché da lì non ho più trovato acqua e in fondo ero completamente disidratato, con la beffa che nel piccolo Carrefour accanto al quale avevo parcheggiato c'era il frigo delle bibite rotto e invece di placare la sete con la classica Coca Cola ho dovuto farlo con un litro e mezzo di spremuta d'arancia


Zelk
Messaggi: 41
Iscritto il: sabato 20 maggio 2017, 20:06

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da Zelk »

herbie ha scritto: mercoledì 17 maggio 2023, 15:16
chinaski89 ha scritto: mercoledì 17 maggio 2023, 12:53 No il doping non c'entra proprio niente. Prendo un qualcosa che è perfettamente lecito, sostanze nutritive più digeribili del normale. È solo una comodità e prendendole tutti quanti non cambia una mazza col non prenderle. Capacità e differenze naturali sul fondo si vedono allo stesso identico modo anche usando i gel. Tu ne parli come se fosse farsi due sacche prima di una gara, ma è tutt'altro discorso ovviamente. Chi le prende la domenica per l'appunto mica lo fa per andare più forte degli altri, li prende solo e soltanto per comodità. Anche perchè oh sono una figata ma mica ti danno un upgrade alle prestazioni, sempre quello sei.
...e dunque perchè usarli?
Perchè non è proprio così.
Uno "normale" dopo 150 km. e un certo dislivello, a certi ritmi, va in crisi, prende durante l'uscita o gara 4 o 5 gel (ripeto, è diventata una stucchevole gara a chi prende più "bombette"...) e in crisi non ci va, anzi va quasi quasi meglio di prima, dopo i 150.
Un ciclista dotato di fondo naturale invece in crisi non ci andrebbe comunque e anche se prende i gel (che servono appunto a non andare in crisi, mica a battere il record di Pantani sull'Alpe d'HUez) sta solo leggermente meglio.
Va un po' più forte (altrimenti a che servono e come mai li prendono tutti, anche i corridori professionisti?), ma di poco.
In un caso(lo sportivo "normodotato") eviti la crisi che verrebbe sempre naturale, e invece di perdere un quarto d'ora rimani con gli altri.
Nell'altro caso(lo sportivo con doti naturali ottime, naturalmente dotato per lunghe prove di endurance) c'è un piccolo miglioramento delle prestazioni, ma non si troverebbe ugualmente in crisi, quindi guadagno quantificabiule in poco.
Risultato?
Nei finali di certi percorsi duri, se sei dotato ti ritrovi intorno un sacco di gente che lì senza gel non ci starebbe mai, e anzi vanno come te, mentre tu guadagni poco e niente , visto che in crisi non ci andresti comunque....

Anche il doping, se è per quello, è "uguale per tutti", visto che tutti, ad un certo livello, se vogliono le sostanze se le possono procurare.
Scusa se resuscito questo dibattito ma secondo te

Per fare 2h di allenamento cosa dovrei mangiare?
Per fare 4h di allenamento cosa dovrei mangiare?
Per fare 6h di allenamento cosa dovrei mangiare?

Non parliamo di km che non mi piace e sono relativi ad una serie di fattori :)


criab
Messaggi: 250
Iscritto il: sabato 21 aprile 2012, 18:23

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da criab »

Zelk ha scritto: domenica 9 luglio 2023, 20:29
herbie ha scritto: mercoledì 17 maggio 2023, 15:16
chinaski89 ha scritto: mercoledì 17 maggio 2023, 12:53 No il doping non c'entra proprio niente. Prendo un qualcosa che è perfettamente lecito, sostanze nutritive più digeribili del normale. È solo una comodità e prendendole tutti quanti non cambia una mazza col non prenderle. Capacità e differenze naturali sul fondo si vedono allo stesso identico modo anche usando i gel. Tu ne parli come se fosse farsi due sacche prima di una gara, ma è tutt'altro discorso ovviamente. Chi le prende la domenica per l'appunto mica lo fa per andare più forte degli altri, li prende solo e soltanto per comodità. Anche perchè oh sono una figata ma mica ti danno un upgrade alle prestazioni, sempre quello sei.
...e dunque perchè usarli?
Perchè non è proprio così.
Uno "normale" dopo 150 km. e un certo dislivello, a certi ritmi, va in crisi, prende durante l'uscita o gara 4 o 5 gel (ripeto, è diventata una stucchevole gara a chi prende più "bombette"...) e in crisi non ci va, anzi va quasi quasi meglio di prima, dopo i 150.
Un ciclista dotato di fondo naturale invece in crisi non ci andrebbe comunque e anche se prende i gel (che servono appunto a non andare in crisi, mica a battere il record di Pantani sull'Alpe d'HUez) sta solo leggermente meglio.
Va un po' più forte (altrimenti a che servono e come mai li prendono tutti, anche i corridori professionisti?), ma di poco.
In un caso(lo sportivo "normodotato") eviti la crisi che verrebbe sempre naturale, e invece di perdere un quarto d'ora rimani con gli altri.
Nell'altro caso(lo sportivo con doti naturali ottime, naturalmente dotato per lunghe prove di endurance) c'è un piccolo miglioramento delle prestazioni, ma non si troverebbe ugualmente in crisi, quindi guadagno quantificabiule in poco.
Risultato?
Nei finali di certi percorsi duri, se sei dotato ti ritrovi intorno un sacco di gente che lì senza gel non ci starebbe mai, e anzi vanno come te, mentre tu guadagni poco e niente , visto che in crisi non ci andresti comunque....

Anche il doping, se è per quello, è "uguale per tutti", visto che tutti, ad un certo livello, se vogliono le sostanze se le possono procurare.
Scusa se resuscito questo dibattito ma secondo te

Per fare 2h di allenamento cosa dovrei mangiare?
Per fare 4h di allenamento cosa dovrei mangiare?
Per fare 6h di allenamento cosa dovrei mangiare?

Non parliamo di km che non mi piace e sono relativi ad una serie di fattori :)
Immagine

indicativamente ....


Zelk
Messaggi: 41
Iscritto il: sabato 20 maggio 2017, 20:06

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da Zelk »

Io questo lo so perciò mi faceva ridere il discorso sui gel che non sono ne doping ma neanche un sistema pratico per portarsi da mangiare in bici

6h 360 grammi minimo minimo 17/18 gel SIS da portarsi la dispensa dietro lol

Poi guai a mangiare un etto di pasta in più il giorno prima sia mai pesi 50 grammi in più giorno dopo però 1 gel = 50 60 grammi di peso si lol


herbie
Messaggi: 8307
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da herbie »

Zelk ha scritto: lunedì 10 luglio 2023, 20:49 Io questo lo so perciò mi faceva ridere il discorso sui gel che non sono ne doping ma neanche un sistema pratico per portarsi da mangiare in bici

6h 360 grammi minimo minimo 17/18 gel SIS da portarsi la dispensa dietro lol

Poi guai a mangiare un etto di pasta in più il giorno prima sia mai pesi 50 grammi in più giorno dopo però 1 gel = 50 60 grammi di peso si lol
boh semplicemente, non avendoli a disposizione, si vede la differenza tra chi anche senza questi apporti va forte ugualmente e chi, naturalmente, no.
Con i gel, questa differenza naturale sparisce.


Zelk
Messaggi: 41
Iscritto il: sabato 20 maggio 2017, 20:06

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da Zelk »

Ma a parità di paninetti invece?

O gel vs paninetti fra due più o meno pari?


criab
Messaggi: 250
Iscritto il: sabato 21 aprile 2012, 18:23

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da criab »

Zelk ha scritto: lunedì 10 luglio 2023, 20:49 Io questo lo so perciò mi faceva ridere il discorso sui gel che non sono ne doping ma neanche un sistema pratico per portarsi da mangiare in bici

6h 360 grammi minimo minimo 17/18 gel SIS da portarsi la dispensa dietro lol

Poi guai a mangiare un etto di pasta in più il giorno prima sia mai pesi 50 grammi in più giorno dopo però 1 gel = 50 60 grammi di peso si lol
Io uso maltodestrine (10 € al kg) e fruttosio (5 € al kg) e li metto in borraccia in misura 2:1, es. 60 gr di malto e 30 di fruttosio (nella borraccia da 800) e hai 90 gr- di carbo. Ti prendi una flask e ci metti una ricarica anche maggiore da tenere in tasca. Poi ci sono i gel nduranz che hanno 45 gr. di carbo a gel. Per giri di 6 ore poi ci sono i bar con crostata e coca cola :P


criab
Messaggi: 250
Iscritto il: sabato 21 aprile 2012, 18:23

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da criab »

herbie ha scritto: lunedì 10 luglio 2023, 21:02
Zelk ha scritto: lunedì 10 luglio 2023, 20:49 Io questo lo so perciò mi faceva ridere il discorso sui gel che non sono ne doping ma neanche un sistema pratico per portarsi da mangiare in bici

6h 360 grammi minimo minimo 17/18 gel SIS da portarsi la dispensa dietro lol

Poi guai a mangiare un etto di pasta in più il giorno prima sia mai pesi 50 grammi in più giorno dopo però 1 gel = 50 60 grammi di peso si lol
boh semplicemente, non avendoli a disposizione, si vede la differenza tra chi anche senza questi apporti va forte ugualmente e chi, naturalmente, no.
Con i gel, questa differenza naturale sparisce.
Guarda che non esistono macchine che vanno senza carburante ... è la fisiologia umana, non esiste gente che va forte senza carbo. I gel non sono altro che carbo velocemente assimilabili, non sono una pozione magica.


Zelk
Messaggi: 41
Iscritto il: sabato 20 maggio 2017, 20:06

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da Zelk »

Credo che qualsiasi malto essendo glucosio+fruttosio abbia già al suo interno fruttosio quindi se metti quel fruttosio in più che è giusto per carità il rapporto non è 2:1 credo eh magari mi sbaglio

Io penso 160 malto 100 glucosio 60 fruttosio se ci metti 20 fruttosio fra 100:80 credo

Comunque criab hai perfettamente ragione infatti io vado a 10% malto nduranz 90% zucchero e un bel pizzico di sale e questa pozione magica lol ha lo stesso sapore dei gel nduranz ahhaha che obv costano di più a conti fatti

Cercavo solo di capire se il consiglio di herbie era andare senza mangiare in bici e quindi ammazzarsi o se è solo mangiate panini invece che gel su cui sarei d"accordo assolutamente anche se non trovo pratici ne gli uni ne gli altri


Avatar utente
EugeRambler
Messaggi: 428
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 20:34
Località: Torino

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da EugeRambler »

Sabato giro inedito in Val d'Aosta: ce l'ho a manco 50km da casa e praticamente mai stato in bici, quindi bisognava recuperare.
In programma 3 salite con dati praticamente fotocopia: 15-16km e 1200m D+: Col Tzecore, Col de Joux, Col Saint Panthaleone.

Partiamo in 3 da Settimo Vittone, chiaramente per rendermi onore, risalita con vento benevolo e dietro un gruppettino fino a Verres.

Da qui inizia la prima salita di giornata, che si rivelerà la più difficile e irregolare. Si imbocca la Val d'Ayas, leggermente trafficata nei week end e attacco subito pendente, su strada larga. Primi 4km intorno all'8%, poi la salita diventa più facile finendo i primi 9km a circa 6,5% in totale. Qui, nei pressi di Challand Saint Anselme si svolta a sinistra e la salita diventa severa: pendenza media oltre 9% per gli ultimi 6km, con il tratto centrale sempre in doppia cifra. Si scollina intorno ai 1.600. Salita poco panoramica, discesa fino a Saint Vincent pure. Totale salita 16km, 1200m D+, 7,5% medio.

Da Saint Vincent si attacca subito il Col de Joux, più regolare, ma inizia a farsi sentire il caldo e la soffro un po' di più (sarà la salita col wattaggio medio peggiore della giornata. Nulla di particolare da raccontare, anche questa paesaggisticamente scarsina. La discesa è di nuovo verso la val d'Ayas, rifacendo un pezzetto della prima salita al contrario, fino a Verres. Totale salita 15,5km, 1025m D+, 6,6% medio.

Da Verres risaliamo la valle fino a Chambave, con la salitella di Montjovet in mezzo, ma vento a favore piuttosto generoso. Terreno utile per recuperare, nel frattempo il caldo si fa cattivo.

A Chambave si attacca il Col Saint Panthaleone, paesaggisticamente interessante, con ottime vedute sulle montagne dx Dora durante la salita e gran affaccio sulla Valtournanche, Cervino e Rosa in cima (purtroppo rovinato dalla foschia portata dal caldo in quella giornata). La salita è regolare nei tratti di salita vera, leggermente più dura del Joux, intervallata da due tratti da circa 1km al 3-4%. Come mi capita quasi sempre, l'ultima salita è quella su cui vado meglio, sia a livello di sensazioni che di freddi numeri. Totale salita 16km, 1100m D+, 7% medio.

Discesa verso la Valtournanche e poi fino a Chatillon molto divertente. Da Chatillon a tornare alla macchina 30km di vento contro veramente bastardo (al pomeriggio tira praticamente sempre a risalire la valle).

Totale di 170km abbondanti per scarsi 4.000m di dislivello. A parte Saint Panthaleone non un giro da strapparsi i capelli per la bellezza. Proverò prossimamente altre salite in zona.

https://www.strava.com/activities/9412608462

Mangiato in totale 2 barrette cereali da 21g e 2 cereali ricoperte di cioccolato da 30g (440 kcal in totale) e un caffè senza zucchero. Svariati litri d'acqua (le due borracce da 850ml per giri così si rivelano utili).


Complimenti a Beppu per il giro del Galibier-Alpe-Croix de Fer :clap:


"Stufano è un Peter Sagan che ha smesso di sognare"
herbie
Messaggi: 8307
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da herbie »

criab ha scritto: lunedì 10 luglio 2023, 21:24
herbie ha scritto: lunedì 10 luglio 2023, 21:02
Zelk ha scritto: lunedì 10 luglio 2023, 20:49 Io questo lo so perciò mi faceva ridere il discorso sui gel che non sono ne doping ma neanche un sistema pratico per portarsi da mangiare in bici

6h 360 grammi minimo minimo 17/18 gel SIS da portarsi la dispensa dietro lol

Poi guai a mangiare un etto di pasta in più il giorno prima sia mai pesi 50 grammi in più giorno dopo però 1 gel = 50 60 grammi di peso si lol
boh semplicemente, non avendoli a disposizione, si vede la differenza tra chi anche senza questi apporti va forte ugualmente e chi, naturalmente, no.
Con i gel, questa differenza naturale sparisce.
Guarda che non esistono macchine che vanno senza carburante ... è la fisiologia umana, non esiste gente che va forte senza carbo. I gel non sono altro che carbo velocemente assimilabili, non sono una pozione magica.
sì ma c'è una differenza enorme, che annulla le qualità fisiche di base, tra mangiare qualcosa che digerisci in un'ora o due, e che non tutti digeriscono, e i gel.
Inoltre t'assicuro che l'idea che certi chilometraggi non si possano fare senza gel o mangiando poco, è assolutamente falsa. Come si faceva prima, quando comunque mangiare vari panini era una cosa per pochi? Semplicemente la quantità di persone in grado di fare certe distanze e dislivelli in corsa era molto minore.


criab
Messaggi: 250
Iscritto il: sabato 21 aprile 2012, 18:23

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da criab »

herbie ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 0:49
criab ha scritto: lunedì 10 luglio 2023, 21:24
herbie ha scritto: lunedì 10 luglio 2023, 21:02

boh semplicemente, non avendoli a disposizione, si vede la differenza tra chi anche senza questi apporti va forte ugualmente e chi, naturalmente, no.
Con i gel, questa differenza naturale sparisce.
Guarda che non esistono macchine che vanno senza carburante ... è la fisiologia umana, non esiste gente che va forte senza carbo. I gel non sono altro che carbo velocemente assimilabili, non sono una pozione magica.
sì ma c'è una differenza enorme, che annulla le qualità fisiche di base, tra mangiare qualcosa che digerisci in un'ora o due, e che non tutti digeriscono, e i gel.
Inoltre t'assicuro che l'idea che certi chilometraggi non si possano fare senza gel o mangiando poco, è assolutamente falsa. Come si faceva prima, quando comunque mangiare vari panini era una cosa per pochi? Semplicemente la quantità di persone in grado di fare certe distanze e dislivelli in corsa era molto minore.
Cioè quindi uno sarebbe più forte di un altro perché digerisce i panini ???? :uhm: :uhm:
Certo che i km si possono fare anche mangiando poco, se la porti a spasso .... ma che senso ha scusa ?


criab
Messaggi: 250
Iscritto il: sabato 21 aprile 2012, 18:23

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da criab »

Zelk ha scritto: lunedì 10 luglio 2023, 21:26 Credo che qualsiasi malto essendo glucosio+fruttosio abbia già al suo interno fruttosio quindi se metti quel fruttosio in più che è giusto per carità il rapporto non è 2:1 credo eh magari mi sbaglio

Io penso 160 malto 100 glucosio 60 fruttosio se ci metti 20 fruttosio fra 100:80 credo

Comunque criab hai perfettamente ragione infatti io vado a 10% malto nduranz 90% zucchero e un bel pizzico di sale e questa pozione magica lol ha lo stesso sapore dei gel nduranz ahhaha che obv costano di più a conti fatti

Cercavo solo di capire se il consiglio di herbie era andare senza mangiare in bici e quindi ammazzarsi o se è solo mangiate panini invece che gel su cui sarei d"accordo assolutamente anche se non trovo pratici ne gli uni ne gli altri
:D

https://bici.pro/training/alimentazione ... di%202%3A1.


Zelk
Messaggi: 41
Iscritto il: sabato 20 maggio 2017, 20:06

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da Zelk »

Non ho capito cosa leggere :unsure:

Ho capito il rapporto ma essendo malto glucosio+fruttosio credo sia come dico io a meno che non mescoli glucosio e fruttosio direttamente senza comprare malto


criab
Messaggi: 250
Iscritto il: sabato 21 aprile 2012, 18:23

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da criab »

Zelk ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 10:27 Non ho capito cosa leggere :unsure:

Ho capito il rapporto ma essendo malto glucosio+fruttosio credo sia come dico io a meno che non mescoli glucosio e fruttosio direttamente senza comprare malto
Ah no niente ... era solo un articolo che parlava di ste robe ... :)
Che sia 2:1 o 1:0,8 alla fine basta avere in borraccia un pò di benzina 8-)


herbie
Messaggi: 8307
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da herbie »

criab ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 8:49
herbie ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 0:49
criab ha scritto: lunedì 10 luglio 2023, 21:24
Guarda che non esistono macchine che vanno senza carburante ... è la fisiologia umana, non esiste gente che va forte senza carbo. I gel non sono altro che carbo velocemente assimilabili, non sono una pozione magica.
sì ma c'è una differenza enorme, che annulla le qualità fisiche di base, tra mangiare qualcosa che digerisci in un'ora o due, e che non tutti digeriscono, e i gel.
Inoltre t'assicuro che l'idea che certi chilometraggi non si possano fare senza gel o mangiando poco, è assolutamente falsa. Come si faceva prima, quando comunque mangiare vari panini era una cosa per pochi? Semplicemente la quantità di persone in grado di fare certe distanze e dislivelli in corsa era molto minore.
Cioè quindi uno sarebbe più forte di un altro perché digerisce i panini ???? :uhm: :uhm:
Certo che i km si possono fare anche mangiando poco, se la porti a spasso .... ma che senso ha scusa ?
uno è più forte di un altro perchè mangiando un panino fa 4500 metri di dislivello senza andare in crisi rispetto ad un atleta "normale" che ne fa 2000 , a prescindere dal ritmo.
Una alimentazione naturale, fatta di alimenti naturali, durante una uscita in bici, è per forza limitata. per via dei tempi di digestione, e di varie altre situazioni che fanno sì che sia più difficile alimentarsi. Con i gel puoi buttar giù quanta energia vuoi e le differenze sul fondo naturale non emergono più, mi pare evidente.
A parità di condizione fisica, invece che diventare un confronto sulle doti di fondo, come è sempre stato il ciclismo, diventa una stucchevole gara a chi ha in tasca più gel.
Inoltre, sì, la differenza i grandi campioni la facevano anche sulle varie capacità di "sopravvivenza" del fisico, tra le quali anche quella di digerire ed assimilare gli alimenti anche in condizioni difficili. Oggi questa differenza naturale, non emerge più.


Avatar utente
Beppugrillo
Messaggi: 3688
Iscritto il: martedì 4 settembre 2018, 6:41

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da Beppugrillo »

Magari è giusto che il talento (il fondo naturale) venga superato dalla tecnica (la bravura di alimentarsi)


criab
Messaggi: 250
Iscritto il: sabato 21 aprile 2012, 18:23

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da criab »

Beppugrillo ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 13:34 Magari è giusto che il talento (il fondo naturale) venga superato dalla tecnica (la bravura di alimentarsi)
Ma infatti ... ma poi non esiste il fondo naturale, una volta che hai finito la benzina la macchina si ferma .... il ciclismo non è chi digerisce i panini, chi fa più km con un litro, è chi pesta più forte sui pedali.


Avatar utente
Beppugrillo
Messaggi: 3688
Iscritto il: martedì 4 settembre 2018, 6:41

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da Beppugrillo »

Comunque anche a buttar giù del cibo solido alle 14.00 a luglio a bassa quota ci vuole un certo talento


Zelk
Messaggi: 41
Iscritto il: sabato 20 maggio 2017, 20:06

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da Zelk »

criab ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 13:50
Beppugrillo ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 13:34 Magari è giusto che il talento (il fondo naturale) venga superato dalla tecnica (la bravura di alimentarsi)
Ma infatti ... ma poi non esiste il fondo naturale, una volta che hai finito la benzina la macchina si ferma .... il ciclismo non è chi digerisce i panini, chi fa più km con un litro, è chi pesta più forte sui pedali.
Amen

Poi questa che più gel prendi più vai è una stronzata dai. Io posso uscire con Pogaccia prendere 3 gel ogni 20 minuti e lui a stomaco vuoto mi scoppierebbe a piacimento

Ma anche a parità di mezzi fisici e gel ti può sempre andare di 'traverso' e quel giorno rimani li
O un giorno non ne prendi e vai il doppio di un giorno che ne prendi tre

Sono solo un mezzo pratico (per me no) quanto un panino quanto una barretta per portarsi dietro da mangiare. Sostanzialmente aggiungo io è zucchero e tutte le menate dietro sono solo pubblicità per vendere ad un prezzo 'assurdo' una roba che costerebbe pochissimo

Ma sta storia del fondo ecc in un forum di ciclismo non si può leggere nel senso non si può far passare il messaggio andate in bici senza mangiare e vediamo chi è più forte
Lo sport di endurance si fa alimentandosi punto

Quello che ha fatto l'utente scusate non ricordo i nomi di fare 7h totmila kj come lui ha detto con infinite calorie in meno ingerite è semplicemente follia. Cioè si può fare ma perché farlo cioè fisicamente a cosa serve? Stare in normocalorica non ti farebbe stare meglio? Ma non per una questione di dover per forza andare più forte ma proprio fisicamente boh perché non fare le cose come cristo comanda senza offesa alcuna


herbie
Messaggi: 8307
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da herbie »

criab ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 13:50
Beppugrillo ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 13:34 Magari è giusto che il talento (il fondo naturale) venga superato dalla tecnica (la bravura di alimentarsi)
Ma infatti ... ma poi non esiste il fondo naturale, una volta che hai finito la benzina la macchina si ferma .... il ciclismo non è chi digerisce i panini, chi fa più km con un litro, è chi pesta più forte sui pedali.
ok riscriviamo la storia del ciclismo...poi cominciamo ad utilizzare le E.bike.
Anche lì la bravura sta nel gestire la batteria ed utilizzarla al momento giusto...
le differenze non sono poi tante....


herbie
Messaggi: 8307
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da herbie »

Zelk ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 14:41
criab ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 13:50
Beppugrillo ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 13:34 Magari è giusto che il talento (il fondo naturale) venga superato dalla tecnica (la bravura di alimentarsi)
Ma infatti ... ma poi non esiste il fondo naturale, una volta che hai finito la benzina la macchina si ferma .... il ciclismo non è chi digerisce i panini, chi fa più km con un litro, è chi pesta più forte sui pedali.
Amen

Poi questa che più gel prendi più vai è una stronzata dai. Io posso uscire con Pogaccia prendere 3 gel ogni 20 minuti e lui a stomaco vuoto mi scoppierebbe a piacimento

Ma che esempio è. Ovvio che il gel la differenza la fa con chi è più o meno sullo stesso piano, ma non reggerebbe certi ritmi su due salite o tre senza botte di energia immediatamente utilizzabile.
Poi pure Pogacar se perde il rifornimento e non si mette due gel in tasca per il finale e rimane senza può anche perdere un Tour se gli capita la giornata sbagliata.
Ultima modifica di herbie il martedì 11 luglio 2023, 21:20, modificato 1 volta in totale.


herbie
Messaggi: 8307
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da herbie »

Zelk ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 14:41

Ma sta storia del fondo ecc in un forum di ciclismo non si può leggere nel senso non si può far passare il messaggio andate in bici senza mangiare e vediamo chi è più forte
Lo sport di endurance si fa alimentandosi punto

anche qui, travisi.
Non ho scritto di non mangiare. Leggete, quello che le persone scrivono.
Ho scritto che utilizzare i gel, essendo delle riserve di energia immediatamente assimilabili, cambia i valori in campo, e tendenzialmente azzera le differenze naturali sul fondo, visto che mette certe lunghe distanze e dislivelli sostanzialmente alla portata di tutti. Differenze sul fondo che sono semplicemente l'essenza del ciclismo.
Poi il mio consiglio è di FERMARSI a mangiare, se siete cicloturisti come me, calcolando mezz'ora di sosta....ma poi fate come volete.


Zelk
Messaggi: 41
Iscritto il: sabato 20 maggio 2017, 20:06

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da Zelk »

Ma quello che tu chiami fondo da quel che sembra a me è semplicemente la fat oxidation che è una cosa sostanzialmente superata (nei pro) perché per andare forte l''unica' benzina utilizzabile sono i glucidi

Ma poi secondo me continui a sopravvalutare sti benedetti (o maledetti) gel che sono sostanzialmente zucchero e quello che c'è dietro solo menate pubblicitarie per vendere
Qua non sono un esperto per dire se vero ma a me sembra che se mangia un panino marmellata o miele in bici lo digerisco esattamente come un gel non cambia sostanzialmente un fico secco ma se tutt'al più ci volesse 5-10 minuti in più non cambia niente

Certo se mangi un panino salame piccante e peperonata cambierà qualcosa ma dubito che uno lo mangi andando in bici

Ma questo per me vale con qualsiasi alimento.. A me piace una volta a settimana fermarmi al bar a prendere un cono gelato gigantesco il tempo di ripartire l'ho già bruciato non mi è mai successo che mangiando un gelato invece che un gel poi non ho la forza di fare la salita per tornare a casa

Ricordi questo inverno che facevo 5h indoor...per farle mi preparavo due fette di pane con la Nutella dentro, altre volte allungavo la mano verso un pacchetto di famose caramelle amate dai ciclisti.. E boh problemi non ne ho avuto eppure qua sembra che se non prendi 5 gel non fai 5h o non le fai altrettanto forte che è assolutamente inesatto
O che siccome mangiavo nutella avrei dovuto avere chissà quale problema a digerirla.. A me sembra che in bici digerisci anche le pietre


criab
Messaggi: 250
Iscritto il: sabato 21 aprile 2012, 18:23

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da criab »

herbie ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 21:08
criab ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 13:50
Beppugrillo ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 13:34 Magari è giusto che il talento (il fondo naturale) venga superato dalla tecnica (la bravura di alimentarsi)
Ma infatti ... ma poi non esiste il fondo naturale, una volta che hai finito la benzina la macchina si ferma .... il ciclismo non è chi digerisce i panini, chi fa più km con un litro, è chi pesta più forte sui pedali.
ok riscriviamo la storia del ciclismo...poi cominciamo ad utilizzare le E.bike.
Anche lì la bravura sta nel gestire la batteria ed utilizzarla al momento giusto...
le differenze non sono poi tante....
ebike/gel è un paragone che non c'azzecca niente ... in una corsa di ciclismo il motore è vietato ... i carboidrati no, che vengano da panini, ricecake, polveri o gel non cambia niente e tutti li hanno a disposizione. La storia del ciclismo .... allora facciamoli ancora correre su sterrati con bici da 15 kg e 3 rapporti. Rifornimento solo alle fontane o al bar


herbie
Messaggi: 8307
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da herbie »

criab ha scritto: mercoledì 12 luglio 2023, 9:10
herbie ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 21:08
criab ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 13:50

Ma infatti ... ma poi non esiste il fondo naturale, una volta che hai finito la benzina la macchina si ferma .... il ciclismo non è chi digerisce i panini, chi fa più km con un litro, è chi pesta più forte sui pedali.
ok riscriviamo la storia del ciclismo...poi cominciamo ad utilizzare le E.bike.
Anche lì la bravura sta nel gestire la batteria ed utilizzarla al momento giusto...
le differenze non sono poi tante....
ebike/gel è un paragone che non c'azzecca niente ... in una corsa di ciclismo il motore è vietato ... i carboidrati no, che vengano da panini, ricecake, polveri o gel non cambia niente e tutti li hanno a disposizione. La storia del ciclismo .... allora facciamoli ancora correre su sterrati con bici da 15 kg e 3 rapporti. Rifornimento solo alle fontane o al bar
va be se vuoi far finta di non capire, amen.
Se deve essere la gestione della nuova "tecnologia" a fare la differenza, tra energia meccanica che mette a disposizione il motore, non infinita, e energia "biologica" ad immediata assimilazione (che non esiste nei cibi naturali, perchè anche lo zucchero dà il rimbalzo di carenza poco dopo il picco, che le sostanze contenute nei gel non danno...) anche questa da gestire ( ma che diventa una specie di gara a chi si porta più gel in tasca) , concettualmente stiamo parlando di meccanismi del tutto assimilabili.

Il riferimento alla storia del ciclismo è fatto per dire (ed è stato espresso chiaramente) che la cifra del ciclismo è la capacità di resistenza sulle lunghe distanze e le molte ore di sforzo, ed è sempre stato questo che caratterizzava la differenza fra i campioni e chi lo era solo fino ad un certo punto. E certamente, a fare questa differenza era anche e soprattutto la resistenza generale del fisico e anche dunque la capacità di assimilare nutrienti in condizioni difficili.
Tra i cicloamatori, questo ovviamente era ancora più clamorosamente evidente.
Fino a che si è continuato ad utilizzare cibi certamente più raffinati di quando si metteva la tartare di manzo nella tasca della maglia di lana, ma sicuramente nutrienti che erano cibi "naturali", come frutta e panini o al limite il piatto di pasta che ti fai fare fermandoti al ristorante, le differenze tra le capacità di fondo degli atleti rimanevano sostanzialmente inalterate. Ci si può nutrire di panini, in corsa ma non sempre tutti riescono a mangiarli perchè quando sei a tutta non ti vanno giù, e comunque c'è un limite a quello che puoi buttare giù naturalmente sotto questa forma.
Con i gel invece chiunque può assimilare quantità potenzialmente infinite di energia immediatamente a disposizione dell'organismo, con l'unico limite, per il cicloamatore, della capacità delle sue tasche (ci sono appunto cicloamatori a cui viene consigliato nel finale di assumere un gel ogni quaranta minuti, e grazie....per me non è più sport...).
Questo fa una enorme differenza, rispetto ai piccoli panini di un tempo, tutta a vantaggio di chi, potendosi nutrire in maniera naturale e quindi di più lenta e difficile assimilazione, andrebbe normalmente in crisi dopo un certo numero di ore o di dislivello. Oggi infatti certe distanze/dislivelli li fanno praticamente tutti già solo in uscita d'"allenamento", quasi facilmente, e proprio grazie ai gel.

Niente di male, per carità: io ad esempio, se avessero un peso accettabile in salita anche senza accendere il motore, e non fossero quei mattoni che sono oggi, le bici elettriche le utilizzerei subito, perchè le utilizzerei tentando di fare gli stessi giri di un tempo, senza motore, avendo però la tranquillità psicologica di poter utilizzare il motore in caso di necessità. Per dire, a un buon cicloamatore basterebbe una batteria che eroga 50 watt per farsi l'ultima salita in scioltezza e andare a casa se non sta tanto bene...non servono i surreali 250 tarati sulla settantenne impiegata....
Tuttavia, rispetto al motore elettrico, che è una cosa evidente a chi mi pedala accanto, il gel invece ha un che di scorretto, è una botta di energia che io prendo e l'altro no, e quasi di nascosto, perchè ti puoi pure sfilare ed ingurgitare il gellino. E poi diventa uno stucchevole battersi a buttar giù più bombette....nulla di dopante per carutà, ma meccanismo molto molto simile.


Rudepravda
Messaggi: 526
Iscritto il: domenica 5 giugno 2016, 12:40

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da Rudepravda »

Zelk ha scritto: mercoledì 12 luglio 2023, 8:21 Ma quello che tu chiami fondo da quel che sembra a me è semplicemente la fat oxidation che è una cosa sostanzialmente superata (nei pro) perché per andare forte l''unica' benzina utilizzabile sono i glucidi

Ma poi secondo me continui a sopravvalutare sti benedetti (o maledetti) gel che sono sostanzialmente zucchero e quello che c'è dietro solo menate pubblicitarie per vendere
Qua non sono un esperto per dire se vero ma a me sembra che se mangia un panino marmellata o miele in bici lo digerisco esattamente come un gel non cambia sostanzialmente un fico secco ma se tutt'al più ci volesse 5-10 minuti in più non cambia niente

Certo se mangi un panino salame piccante e peperonata cambierà qualcosa ma dubito che uno lo mangi andando in bici

Ma questo per me vale con qualsiasi alimento.. A me piace una volta a settimana fermarmi al bar a prendere un cono gelato gigantesco il tempo di ripartire l'ho già bruciato non mi è mai successo che mangiando un gelato invece che un gel poi non ho la forza di fare la salita per tornare a casa

Ricordi questo inverno che facevo 5h indoor...per farle mi preparavo due fette di pane con la Nutella dentro, altre volte allungavo la mano verso un pacchetto di famose caramelle amate dai ciclisti.. E boh problemi non ne ho avuto eppure qua sembra che se non prendi 5 gel non fai 5h o non le fai altrettanto forte che è assolutamente inesatto
O che siccome mangiavo nutella avrei dovuto avere chissà quale problema a digerirla.. A me sembra che in bici digerisci anche le pietre
Ma infatti l'unica differenza con lo zucchero diciamo semplice è la composizione che, per via del mix malto+fruttosio dei gel, porta ad una più efficace rate di assimilazione per via della conformazione intestinale umana. Per il resto che sia marmellata o miele o paninazzo o cocacola è sempre la stessa benzina che ti va a riempire i muscoli.
Io per esempio ora mi sto trovando molto bene con una boccettina di miele, occupa poco spazio e mi da la giusta carica per completare anche i giri più lunghi.


Avatar utente
il_panta
Messaggi: 9206
Iscritto il: lunedì 21 maggio 2012, 13:39

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da il_panta »

Herbie, per te mettere 300 grammi di zucchero in una borraccia sarebbe meglio dei gel o la stessa cosa?


2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Avatar utente
chinaski89
Messaggi: 8215
Iscritto il: sabato 13 giugno 2015, 16:51

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da chinaski89 »

Rudepravda ha scritto: mercoledì 12 luglio 2023, 12:41
Zelk ha scritto: mercoledì 12 luglio 2023, 8:21 Ma quello che tu chiami fondo da quel che sembra a me è semplicemente la fat oxidation che è una cosa sostanzialmente superata (nei pro) perché per andare forte l''unica' benzina utilizzabile sono i glucidi

Ma poi secondo me continui a sopravvalutare sti benedetti (o maledetti) gel che sono sostanzialmente zucchero e quello che c'è dietro solo menate pubblicitarie per vendere
Qua non sono un esperto per dire se vero ma a me sembra che se mangia un panino marmellata o miele in bici lo digerisco esattamente come un gel non cambia sostanzialmente un fico secco ma se tutt'al più ci volesse 5-10 minuti in più non cambia niente

Certo se mangi un panino salame piccante e peperonata cambierà qualcosa ma dubito che uno lo mangi andando in bici

Ma questo per me vale con qualsiasi alimento.. A me piace una volta a settimana fermarmi al bar a prendere un cono gelato gigantesco il tempo di ripartire l'ho già bruciato non mi è mai successo che mangiando un gelato invece che un gel poi non ho la forza di fare la salita per tornare a casa

Ricordi questo inverno che facevo 5h indoor...per farle mi preparavo due fette di pane con la Nutella dentro, altre volte allungavo la mano verso un pacchetto di famose caramelle amate dai ciclisti.. E boh problemi non ne ho avuto eppure qua sembra che se non prendi 5 gel non fai 5h o non le fai altrettanto forte che è assolutamente inesatto
O che siccome mangiavo nutella avrei dovuto avere chissà quale problema a digerirla.. A me sembra che in bici digerisci anche le pietre
Ma infatti l'unica differenza con lo zucchero diciamo semplice è la composizione che, per via del mix malto+fruttosio dei gel, porta ad una più efficace rate di assimilazione per via della conformazione intestinale umana. Per il resto che sia marmellata o miele o paninazzo o cocacola è sempre la stessa benzina che ti va a riempire i muscoli.
Io per esempio ora mi sto trovando molto bene con una boccettina di miele, occupa poco spazio e mi da la giusta carica per completare anche i giri più lunghi.
In bici poi cambia davvero nulla dato che si digerisce senza alcun problema, al limite hai vantaggi correndo a piedi dove la digestione è un po' drammatica per via delle 'botte'

Comunque concordo con voi, questa demonizzazione dei gel è semplicemente un'ossessione di herbie e se lui è ossessionato da qualcosa cercare di fargli cambiare idea è forse la cosa più inutile del mondo :diavoletto:

Tra le altre cose non so chi frequenti il buon herbie ma io non ho mai visto nessuno assumere gel "di nascosto" al limite ho visto molti pippare di nascosto in bagno in discoteca, ma assumere gel proprio no, sempre visto fare alla luce del sole


Avatar utente
chinaski89
Messaggi: 8215
Iscritto il: sabato 13 giugno 2015, 16:51

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da chinaski89 »

criab ha scritto: mercoledì 12 luglio 2023, 9:10
herbie ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 21:08
criab ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 13:50

Ma infatti ... ma poi non esiste il fondo naturale, una volta che hai finito la benzina la macchina si ferma .... il ciclismo non è chi digerisce i panini, chi fa più km con un litro, è chi pesta più forte sui pedali.
ok riscriviamo la storia del ciclismo...poi cominciamo ad utilizzare le E.bike.
Anche lì la bravura sta nel gestire la batteria ed utilizzarla al momento giusto...
le differenze non sono poi tante....
ebike/gel è un paragone che non c'azzecca niente ... in una corsa di ciclismo il motore è vietato ... i carboidrati no, che vengano da panini, ricecake, polveri o gel non cambia niente e tutti li hanno a disposizione. La storia del ciclismo .... allora facciamoli ancora correre su sterrati con bici da 15 kg e 3 rapporti. Rifornimento solo alle fontane o al bar
E se si rompe la forcella si va dal fabbro del villaggio! E che cazz :diavoletto:


criab
Messaggi: 250
Iscritto il: sabato 21 aprile 2012, 18:23

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da criab »

chinaski89 ha scritto: mercoledì 12 luglio 2023, 15:04
criab ha scritto: mercoledì 12 luglio 2023, 9:10
herbie ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 21:08

ok riscriviamo la storia del ciclismo...poi cominciamo ad utilizzare le E.bike.
Anche lì la bravura sta nel gestire la batteria ed utilizzarla al momento giusto...
le differenze non sono poi tante....
ebike/gel è un paragone che non c'azzecca niente ... in una corsa di ciclismo il motore è vietato ... i carboidrati no, che vengano da panini, ricecake, polveri o gel non cambia niente e tutti li hanno a disposizione. La storia del ciclismo .... allora facciamoli ancora correre su sterrati con bici da 15 kg e 3 rapporti. Rifornimento solo alle fontane o al bar
E se si rompe la forcella si va dal fabbro del villaggio! E che cazz :diavoletto:
:D


herbie
Messaggi: 8307
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da herbie »

il_panta ha scritto: mercoledì 12 luglio 2023, 12:56 Herbie, per te mettere 300 grammi di zucchero in una borraccia sarebbe meglio dei gel o la stessa cosa?
a parte che lo zucchero nella borraccia rende l'acqua imbevibile. Ma poi c'è una differenza abissale con quello che trovi nei gel oggi.


herbie
Messaggi: 8307
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da herbie »

chinaski89 ha scritto: mercoledì 12 luglio 2023, 15:04
criab ha scritto: mercoledì 12 luglio 2023, 9:10
herbie ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 21:08

ok riscriviamo la storia del ciclismo...poi cominciamo ad utilizzare le E.bike.
Anche lì la bravura sta nel gestire la batteria ed utilizzarla al momento giusto...
le differenze non sono poi tante....
ebike/gel è un paragone che non c'azzecca niente ... in una corsa di ciclismo il motore è vietato ... i carboidrati no, che vengano da panini, ricecake, polveri o gel non cambia niente e tutti li hanno a disposizione. La storia del ciclismo .... allora facciamoli ancora correre su sterrati con bici da 15 kg e 3 rapporti. Rifornimento solo alle fontane o al bar
E se si rompe la forcella si va dal fabbro del villaggio! E che cazz :diavoletto:
..e siamo capaci tutti di dipingere come Picasso tanto sono quattro ghirigori...va be buongiorno pressapochismo.


Avatar utente
il_panta
Messaggi: 9206
Iscritto il: lunedì 21 maggio 2012, 13:39

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da il_panta »

herbie ha scritto: mercoledì 12 luglio 2023, 16:20
il_panta ha scritto: mercoledì 12 luglio 2023, 12:56 Herbie, per te mettere 300 grammi di zucchero in una borraccia sarebbe meglio dei gel o la stessa cosa?
a parte che lo zucchero nella borraccia rende l'acqua imbevibile. Ma poi c'è una differenza abissale con quello che trovi nei gel oggi.
Io con una borraccia da 400 gr di zucchero sto fuori 6 ore senza bisogno di mangiare altro e non la trovo imbevibile. A volte faccio mix fruttosio-malto, a volte zucchero puro. Poi essendo un cicloamatore ho piacere a godermi la vita e faccio metà zucchero e metà cibo solido. Tra gel e borraccia di zucchero la differenza che trovo, oltre alla caffeina, è che i gel sono isotonici, mentre quella borraccia è ipertonica e devo bere di più, per il resto non sento differenze. Anche granfondisti usano la borraccia di zucchero nei dosaggi necessari alla gara, ad esempio Gaffuri.


2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
herbie
Messaggi: 8307
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da herbie »

il_panta ha scritto: mercoledì 12 luglio 2023, 17:00
herbie ha scritto: mercoledì 12 luglio 2023, 16:20
il_panta ha scritto: mercoledì 12 luglio 2023, 12:56 Herbie, per te mettere 300 grammi di zucchero in una borraccia sarebbe meglio dei gel o la stessa cosa?
a parte che lo zucchero nella borraccia rende l'acqua imbevibile. Ma poi c'è una differenza abissale con quello che trovi nei gel oggi.
Io con una borraccia da 400 gr di zucchero sto fuori 6 ore senza bisogno di mangiare altro e non la trovo imbevibile. A volte faccio mix fruttosio-malto, a volte zucchero puro. Poi essendo un cicloamatore ho piacere a godermi la vita e faccio metà zucchero e metà cibo solido. Tra gel e borraccia di zucchero la differenza che trovo, oltre alla caffeina, è che i gel sono isotonici, mentre quella borraccia è ipertonica e devo bere di più, per il resto non sento differenze. Anche granfondisti usano la borraccia di zucchero nei dosaggi necessari alla gara, ad esempio Gaffuri.
boh...l'acqua calda con lo zucchero dentro mi sembra una roba da star male...
In inverno metto il vino bianco nella borraccia perchè la temperatura rimane quasi perfetta per il vino bianco. Ma è buonissimo!
Perchè farsi del male con bevande al limite della tollerabilità al gusto? La bici non è una penitenza, se non corri...e se certe distanze o dislivelli non li reggi se non con bombe caloriche prima durante e dopo, forse sarebbe meglio ridurre un po' le ore e i dislivelli, e godersi la vita....
Detto questo, finire un giro a botte di gel, a me dà la sensazione di non avercela fatta, come usare il motore. Se uno esce per fare le cose che il suo fisico gli permette di fare, non funziona così...
Sempre fatto dislivelli da 4-5000 senza gel . Ora che sono un po' più vecchio faccio qualcosa in meno, perchè non voglio soffrire, ma divertirmi, ma sempre con le mie qualità fisiche naturali.


Avatar utente
il_panta
Messaggi: 9206
Iscritto il: lunedì 21 maggio 2012, 13:39

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da il_panta »

herbie ha scritto: mercoledì 12 luglio 2023, 17:08
il_panta ha scritto: mercoledì 12 luglio 2023, 17:00
herbie ha scritto: mercoledì 12 luglio 2023, 16:20

a parte che lo zucchero nella borraccia rende l'acqua imbevibile. Ma poi c'è una differenza abissale con quello che trovi nei gel oggi.
Io con una borraccia da 400 gr di zucchero sto fuori 6 ore senza bisogno di mangiare altro e non la trovo imbevibile. A volte faccio mix fruttosio-malto, a volte zucchero puro. Poi essendo un cicloamatore ho piacere a godermi la vita e faccio metà zucchero e metà cibo solido. Tra gel e borraccia di zucchero la differenza che trovo, oltre alla caffeina, è che i gel sono isotonici, mentre quella borraccia è ipertonica e devo bere di più, per il resto non sento differenze. Anche granfondisti usano la borraccia di zucchero nei dosaggi necessari alla gara, ad esempio Gaffuri.
boh...l'acqua calda con lo zucchero dentro mi sembra una roba da star male...
In inverno metto il vino bianco nella borraccia perchè la temperatura rimane quasi perfetta per il vino bianco. Ma è buonissimo!
Perchè farsi del male con bevande al limite della tollerabilità al gusto? La bici non è una penitenza, se non corri...e se certe distanze o dislivelli non li reggi se non con bombe caloriche prima durante e dopo, forse sarebbe meglio ridurre un po' le ore e i dislivelli, e godersi la vita....
Detto questo, finire un giro a botte di gel, a me dà la sensazione di non avercela fatta, come usare il motore. Se uno esce per fare le cose che il suo fisico gli permette di fare, non funziona così...
Sempre fatto dislivelli da 4-5000 senza gel . Ora che sono un po' più vecchio faccio qualcosa in meno, perchè non voglio soffrire, ma divertirmi, ma sempre con le mie qualità fisiche naturali.
Io lo faccio perché una borraccia piena di zucchero è un piacere per me, il mio corpo richiede carburante ed è un modo per darglielo senza appesantirlo con macronutrienti di cui non ha bisogno in quel momento. Dato che mi piace mangiare, in mezzo metto focaccia, torte e anche birra, perché no. Ma se mangio solo focaccia (esempio) ingerisco molto olio e alla lunga rischio acidità di stomaco. Per me è un compromesso tra pedalare bene e godermi la vita. Ho provato anche ad usare i gel invece dello zucchero, ma costano e non mi cambia quasi niente rispetto allo zucchero. Comunque non ho problemi a chiudere i miei giri mangiando altro, non ci vedo effetto dopante, anche perché ho la fortuna di tollerare la fatica anche a stomaco pieno.


2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
criab
Messaggi: 250
Iscritto il: sabato 21 aprile 2012, 18:23

Re: [2023] - Qui i nostri chilometri in bicicletta

Messaggio da leggere da criab »

herbie ha scritto: mercoledì 12 luglio 2023, 17:08 [
Sempre fatto dislivelli da 4-5000 senza gel . Ora che sono un po' più vecchio faccio qualcosa in meno, perchè non voglio soffrire, ma divertirmi, ma sempre con le mie qualità fisiche naturali.
Quindi ritieni che se tu facessi i 4/5000 metri di una volta ma assumendo zuccheri (che non siano panini o robe simili) non sarebbe una prestazione "naturale". Corretto ?


Rispondi