Fedaia ha scritto: ↑lunedì 10 luglio 2023, 21:55
frcre ha scritto: ↑lunedì 10 luglio 2023, 17:55
Pino_82 ha scritto: ↑lunedì 10 luglio 2023, 15:33
Si, ho letto anche io
Caviglia o non caviglia, il Pogacar di quest'anno va di più (anche se pure nella prima settimana dello scorso Tour era notevole, ma staccava poco, volatine, super volate come alla Super Planche, un asso sulle pietre); quest'anno è tornato un asso della salita (da inizio anno)
Vediamo, le prossime due settimane saranno importanti per lui
Ma volava pure l'anno scorso eh.
Ha vinto 3 tappe e dato 5 minuti al terzo e 11 al quarto.
Vedremo come si evolveranno i valori su un altro tipo di salite.
Fin'ora la selezione si é fatta su salite atipiche per il tour, Marie blanque cauteret e Puy de dome, la battaglia é stata sempre da 1 a 3 km su pendenze in doppia cifra.
Puy de dome salita vera anche prima degli ultimi 4 km ma unipuerto.
Dove rischia pogacar secondo me é la tappa del loze.
Sono d’accordo.
Pogacar deve stare attento a non dissipare energie in maniera scriteriata perche’ non e’ detto che la sua condizione possa rivelarsi solida in ottica fondo.
Vingegaard ha nelle corde, e lo ha gia’ dimostrato, la capacita’ di scavare solchi rilevanti pertanto al danese basterebbe un’azione per ipotecare il Tour laddove lo sloveno forse dovra’ appunto inanellare e sommare secondi su secondi a fronte di tante e continue azioni.
Pero’ dopo il Marie Blanque sembrava effettivamente finito tutto, ed ora invece sembrerebbe che la maglia gialla del danese possa essere a tempo.
Mi aspetto che qualcosa di importante in termini di distacchi tra l’uno e l’altro possa gia’ materializzarsi sul Joux Plane.
Sono d'accordo.
Pogacar sembra in crescendo di condizione, dopo la mezza crisi sul Marie blanque, dove ha perso molto però anche in discesa.
Però con una preparazione un po' così la giornata no potrebbe essere dietro l'angolo.
Vingegaard invece lo vedo molto solido, se Pogacar tira fuori prestazione strepitose come cauteret e Puy de dome può continuare a rosicchiare secondi.
Importante sarà anche la crono, molti vedono Vingegaard più forte di pogacar, ma secondo me su quel percorso potrebbe essere favorito lo sloveno.
Domancy sembra fatta su misura per lui.
Per me tra colombiere e joux plane vedremo lotta, ma distacchi tra di loro contenuti.
Le tappe chiave secondo me sono St Gervais, che è alla terza tappa dura consecutiva e se uno dei due riesce a fare il vuoto su quei 3 km durissimi poi può dilatare il distacco negli 8 km finali e quella del loze, che non é nulla di trascendentale ma comunque é l'unica tappa con salite lunghe e un certo dislivello.
Gli ultimi km impegnativi in quota al termine di una salita infinita faranno male.