Cicloweb.it

Lasciamo stare il precedente thread e per quest'anno parliamo qui del corridore in oggetto.

In merito a Eganito, programmi per il 2023: https://www.cicloweb.it/news/2765130665 ... nel-mirino

Bernal salta anche la Vuelta a Andalucia

https://www.cicloweb.it/news/3436219305 ... per-bernal

Non correrà nemmeno la Parigi-Nizza

https://www.cyclingnews.com/news/egan-b ... pt-season/

maurofacoltosi ha scritto: ↑venerdì 24 febbraio 2023, 16:39 Non correrà nemmeno la Parigi-Nizza

https://www.cyclingnews.com/news/egan-b ... pt-season/

si mette male qua...

https://www.ciclismointernacional.com/o ... tualizada/

Básicamente, las rodillas del ciclista son muy frágiles y es normal que se produzcan tendinitis derivadas de un golpe. No necesariamente por irse al suelo, sino hasta al pararse sobre los pedales e impactar el manillar. Bernal se cayó en San Juan y siguió varios días más, incluso forzando en la montaña, con lo que se agravó el cuadro.

Si como pensamos desde este espacio el inconveniente es ese, sólo puede pedalear sin forzar mientras hace fisiología y descanso.

Bernal torna in gara alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali

https://www.quibicisport.it/2023/03/14/ ... tagonisti/

maurofacoltosi ha scritto: ↑martedì 14 marzo 2023, 12:53 Bernal torna in gara alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali

https://www.quibicisport.it/2023/03/14/ ... tagonisti/

ottima notizia

Io onestamente mi auguro che, visti anche gli sviluppi delle ultime settimane in cui è stato costretto nuovamente ad un prolungato stop, in Ineos recedano dal proposito di fargli correre il Tour de France. Ora come ora per lui è importante ritrovare un minimo di condizione nelle brevi gare a tappe. Se dovesse raggiungere di nuovo un livello più che decente si potrebbe pensare di fargli correre la Vuelta in agosto, senza alcun tipo di pressione.

Abruzzese ha scritto: ↑martedì 14 marzo 2023, 18:04 Io onestamente mi auguro che, visti anche gli sviluppi delle ultime settimane in cui è stato costretto nuovamente ad un prolungato stop, in Ineos recedano dal proposito di fargli correre il Tour de France. Ora come ora per lui è importante ritrovare un minimo di condizione nelle brevi gare a tappe. Se dovesse raggiungere di nuovo un livello più che decente si potrebbe pensare di fargli correre la Vuelta in agosto, senza alcun tipo di pressione.

D'accordissimo, puntare al tour sarebbe quantomeno un rischio....poi tra l'altro hanno anche Thomas in super ritardo per il giro...a sto punto potrebbero dirottare Thomas al Tour e a Bernal far fare la Vuelta con calma

Cambio di programma, sembra che invece andrà alla Volta a Catalunya

https://www.ciclismocolombiano.com/actu ... luna-2023/

Tour de Berghem ha scritto: ↑martedì 14 marzo 2023, 18:56 Cambio di programma, sembra che invece andrà alla Volta a Catalunya

https://www.ciclismocolombiano.com/actu ... luna-2023/

Be' meglio così dai, vuol dire che si sente già pronto per testarsi ad un livello elevato

pietro ha scritto: ↑martedì 14 marzo 2023, 20:59

Tour de Berghem ha scritto: ↑martedì 14 marzo 2023, 18:56 Cambio di programma, sembra che invece andrà alla Volta a Catalunya

https://www.ciclismocolombiano.com/actu ... luna-2023/

Be' meglio così dai, vuol dire che si sente già pronto per testarsi ad un livello elevato

Speriamo di poter dar seguito all'ottimismo. La Coppi&Bartali, pur non avendo l'arrivo in salita vero e proprio, poteva essere una buona soluzione per ritrovare gamba e fiducia (in considerazione anche del fatto che la start list di quest'anno non ha il blasone di quella dello scorso anno). In ogni modo credo che lo stesso Egan, come già ha dimostrato anche nei mesi scorsi, non avrà difficoltà a mettersi a disposizione dei compagni se si accorgesse che non ha, comprensibilmente, la gamba per tenere gente molto più in palla in questo periodo. Alla fine l'importante è "fare la gamba", concetto che nei tempi attuali è passato troppe volte in secondo piano e che invece sarebbe fondamentale recuperare, onde evitare di bruciare eccessivamente le tappe (come probabilmente si stava già facendo a San Juan). Per questo dico che ancora un pochino di basso profilo poteva andar bene, in modo da tornare nel contesto massimale quando si è vicini ad una forma che consente di lottare per portare a casa un buon risultato.

Sì anch'io penso che di base, nella situazione in cui si trova Bernal, sia meglio fare il capitano in una corsa minore che il gregario in una gara di maggior prestigio. Però se lo mandano al Catalogna forse sperano che possa essere già al livello di quelli un po' dietro a Remco/Roglic

Altra caduta (con conseguente ritiro) alla Vuelta Catalunya. Ho visto una foto in cui si toccava dolorante una mano, spero che non abbia riportato conseguenze di una certa rilevanza. Mi ripeto ancora una volta: bene che andrà dovrà fare la Vuelta ma portarlo al Tour sarebbe semplicemente da incoscienti.

Abruzzese ha scritto: ↑domenica 26 marzo 2023, 3:45 Altra caduta (con conseguente ritiro) alla Vuelta Catalunya. Ho visto una foto in cui si toccava dolorante una mano, spero che non abbia riportato conseguenze di una certa rilevanza. Mi ripeto ancora una volta: bene che andrà dovrà fare la Vuelta ma portarlo al Tour sarebbe semplicemente da incoscienti.

Solo abrasioni per fortuna. Non so la dinamica della caduta, ma ha iniziato a prendere una piega preoccupante, dal rientro ha portato a termine solo una corsa...

Walter_White ha scritto: ↑domenica 26 marzo 2023, 7:48

Abruzzese ha scritto: ↑domenica 26 marzo 2023, 3:45 Altra caduta (con conseguente ritiro) alla Vuelta Catalunya. Ho visto una foto in cui si toccava dolorante una mano, spero che non abbia riportato conseguenze di una certa rilevanza. Mi ripeto ancora una volta: bene che andrà dovrà fare la Vuelta ma portarlo al Tour sarebbe semplicemente da incoscienti.

Solo abrasioni per fortuna. Non so la dinamica della caduta, ma ha iniziato a prendere una piega preoccupante, dal rientro ha portato a termine solo una corsa...

E anche prima dell'infortunio era uno che finiva a terra molto spesso

pietro ha scritto: ↑domenica 26 marzo 2023, 10:18

Walter_White ha scritto: ↑domenica 26 marzo 2023, 7:48

Abruzzese ha scritto: ↑domenica 26 marzo 2023, 3:45 Altra caduta (con conseguente ritiro) alla Vuelta Catalunya. Ho visto una foto in cui si toccava dolorante una mano, spero che non abbia riportato conseguenze di una certa rilevanza. Mi ripeto ancora una volta: bene che andrà dovrà fare la Vuelta ma portarlo al Tour sarebbe semplicemente da incoscienti.

Solo abrasioni per fortuna. Non so la dinamica della caduta, ma ha iniziato a prendere una piega preoccupante, dal rientro ha portato a termine solo una corsa...

E anche prima dell'infortunio era uno che finiva a terra molto spesso

E infatti l'infortunio è arrivato per una sua clamorosa disattenzione. Ora, al di là del fatto che il ritiro al Catalunya per l'ennesima caduta sia l'ennesimo segnale d'allarme, dal mio punto di vista l'aspetto più preoccupante è il fatto che prima di cadere, stava andando comunque piano. A Vallter ha beccato 2 minuti e mezzo, il giorno dopo a La Molina oltre 10 minuti e altri 4'40" a la Tortosa.

Concordo con Abruzzese, vista la condizione attuale e i postumi della terribile caduta dello scorso anno, la squadra farbbe bene a mandarlo alla Vuelta e non al Tour.

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 27 marzo 2023, 11:18

pietro ha scritto: ↑domenica 26 marzo 2023, 10:18

Walter_White ha scritto: ↑domenica 26 marzo 2023, 7:48

Solo abrasioni per fortuna. Non so la dinamica della caduta, ma ha iniziato a prendere una piega preoccupante, dal rientro ha portato a termine solo una corsa...

E anche prima dell'infortunio era uno che finiva a terra molto spesso

E infatti l'infortunio è arrivato per una sua clamorosa disattenzione. Ora, al di là del fatto che il ritiro al Catalunya per l'ennesima caduta sia l'ennesimo segnale d'allarme, dal mio punto di vista l'aspetto più preoccupante è il fatto che prima di cadere, stava andando comunque piano. A Vallter ha beccato 2 minuti e mezzo, il giorno dopo a La Molina oltre 10 minuti e altri 4'40" a la Tortosa.

Concordo con Abruzzese, vista la condizione attuale e i postumi della terribile caduta dello scorso anno, la squadra farbbe bene a mandarlo alla Vuelta e non al Tour.

Secondo me però stavolta era andato a gareggiare volutamente senza alcun intento di classifica, dopo che si sono resi conto di aver tirato troppo all'esordio a San Juan. Per questo credo che si sia messo unicamente a disposizione della squadra in questa situazione.

Semmai in casa Ineos sarebbero più preoccupanti le prestazioni di Geraint Thomas che avrebbe l'obiettivo di disputare il Giro d'Italia da capitano ma può anche darsi che, con l'età avanzata, osservi un avvicinamento ancora più mirato. Di questo avremo sicuramente qualche riscontro al Tour of the Alps.

Bernal ha già ripreso ad allenarsi. Al Tour andrà come gregario di Martinez

https://www.quibicisport.it/2023/03/31/ ... -martinez/

Bernal salta il Giro di Norvegia

https://www.quibicisport.it/2023/05/25/ ... in-dubbio/

Oggi al Delfinato, può essere il giorno del rientro ad alto livello, un primo segnale l'aveva dato al romandia, ma qui siamo ad un altro livello.
Ora è chiamato alla conferma sulla due giorni di Alpi del criterium

Per me ancora molto lontano dai primi....ma meglio di Carapaz

Se intendiamo Pogi e Vinge, beh si, non lo è mai stato.

Molto curioso di vedere se tiene sulle ultime due tappe, essere tra i primi quindici la, può voler dire tornare ad essere protagonista, almeno in qualche grande tappa del Tour.

P.s. Carapaz ha fatto fuori giri, altrimenti nel gruppetto ci stava alla grande.
Anche lui comunque sulle Alpi ci dovrá dimostrare qualcosa

non ho ancora capito se farà il tour o no

nurseryman ha scritto: ↑giovedì 8 giugno 2023, 19:15 non ho ancora capito se farà il tour o no

Si vedrà dopo il Delfinato

Da oggi vedremo se il fondo di Bernal è buono per fare un Tour
Tre tappe delfine di montagna, due micidiali, se resta nei primi quindici e si riesce a piazzare nei primi dieci della generale, non portarlo al Tour diverrebbe un errore.

Diciamo strettamente, non hai uomini di classifica, si Rodriguez può crescere, Pidcock un onorevole piazzamento lo fará, Martinez al fine nei quindici ci può andare, ma Bernal oltre un piazzamento nei dieci, ti può portare un impresa in montagna.
Come hanno scritto in tanti, al momento con Rodriguez così giovane, arriva davanti ai succitati con una gamba.
Anche perché che lo mandi alla Vuelta con dodici arrivi in salita?
Vedremo e speriamo in una scelta ponderata

Bernal è tornato, un Tour già selettivo nella prima settimana non gli permette di crescere strada facendo e lo metterà alle corde da subito ma se dopo deciderà di andare alla Vuelta potrà pensare al podio, problemi alla schiena permettendo.

Anche oggi con i migliori, ma i test seri arrivano adesso, domani e dopodomani.

Dai Egan che sei pronto per la Boucle
(Speriamo, seriamente la Ineos manca di una punta al Tour)

Confermo, x me Egan é pronto per il Tour

Piazzamenti nei quindici, magari un impresa in montagna

Martinez, gli va dietro
Rodriguez tiralo oggi tiralo domani al fine può saltare, è giovane
Pidcock dello scorso anno, non lo vedo meglio giá di questo Bernal

Poi Egan può crescere ancora un po', non ha campionato, altre due settimane nell'altura (e daje ) , e vai che Eganito è più che decente

Lo spero, per lui , lo meriterebbe

speriamo in Egan
altrimenti avremo un Tour quasi scritto

bè ma questo bernal non può essere un fattore al tour.
potrebbe finire nei dieci e forse vincere una tappa, che sarebbe comunque tantissimo visto l'incidente che ha avuto, ma non si può pensare che possa essere lui al momento a cambiare il copione della grand boucle.

dietzen ha scritto: ↑domenica 11 giugno 2023, 21:42 bè ma questo bernal non può essere un fattore al tour.
potrebbe finire nei dieci e forse vincere una tappa, che sarebbe comunque tantissimo visto l'incidente che ha avuto, ma non si può pensare che possa essere lui al momento a cambiare il copione della grand boucle.

ancora una volta d'accordo con te. Allo stato attuale non lo vedo in grado di centrare la top 10. Magari crescerà ancora un pò da qui ad un mese e riuscirà a vincere una tappa inserendosi in qualche fuga e anche a fare una classifica dignitosa, ma da qui a pensare che possa inserirsi nella lotta per i quartieri alti della classifica, mi sembra un esercizio di grande fantasia.

Onestamente fatico a credere che possa tornare quello che avevamo ammirato prima del terribile incidente.

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑domenica 11 giugno 2023, 23:07
Onestamente fatico a credere che possa tornare quello che avevamo ammirato prima del terribile incidente.

Che tra l'altro, secondo me, dopo il 2020 aveva già perso qualcosina rispetto alla sua versione del 2019 (nonostante la vittoria al Giro)

Penso sia più saggio sperare in una top 5 alla vuelta

No, nessuno crede in un Bernal fattore, Bernal da podio.
È che riaverlo già da top5 ci potrebbero volere altri sei mesi, che poi diventano 10 almeno al prossimo Giro, al fine riproverebbe la preparazione per il Tour e sono dodici.
C'è il mondiale ed Egan è già da selezione, certo alla Vuelta ha meno pressioni, ma sai a volte la grandissima corsa ti sblocca anche, se sei stato un grande corridore, e poi la Ineos veramente non ha punte rappresentative.
Il Tour è comunque duro, ma ad aver visto la Vuelta mi sembra ancora più dura, e a questo Tour non c'è crono (anche alla Vuelta è contenuta ma comunque circa il doppio).
Se sanno che può crescere ancora un po' in questi venti giorni, io lo proverei.
E come immagine la Ineos ne uscirebbe molto meglio.
Tutto la

La Ineos secondo me finirà per prendere Ayuso tra un anno o due massimo quando questo alla UAE si ritroverà a fare a spallate con Pogacar per il ruolo di capitano al Tour. Sarà lo spagnolo l'uomo di punta del team britannico per le corse a tappe (e soprattutto il Tour).

Certo, se Bernal non torna bernal uno lo devono prendere. Ma tutto sommato sembra tornare..
Ok il rinnovo per Thomas, ok che con tutta probabilità il prossimo anno riproverá il Tour (ma a 38anni..), mi sembra comunque poco.
Certo gli uscirà Rodriguez, con un Tour (il primo di quest'anno e un anno in più ) io già il prossimo anno porterei Aresman al Tour, ma stiamo sempre a ridosso dei primi, dopo i top5 e forse entro i top10, troppo poco per una team come la Ineos

amoilciclismo ha scritto: ↑lunedì 12 giugno 2023, 8:58 La Ineos secondo me finirà per prendere Ayuso tra un anno o due massimo quando questo alla UAE si ritroverà a fare a spallate con Pogacar per il ruolo di capitano al Tour. Sarà lo spagnolo l'uomo di punta del team britannico per le corse a tappe (e soprattutto il Tour).

Ayuso è molto giovane, adesso vedremo se riuscirà a fare podio alla Vuelta. Ha ancora davanti altri obiettivi prima di dover fare spallate con Pogi per il Tour. Vincere una Vuelta, puntare al Giro, sono almeno un paio di stagioni in cui Ayuso può permettersi di girare al largo del Tour. E inoltre prima o poi anche Pogi potrebbe provare a fare doppietta Giro-Vuelta per aver la tripla corona, lasciando libera l'opzione Tour per Ayuso. Io non credo che la UAE si voglia privare di un talento così eccezionale.

amoilciclismo ha scritto: ↑lunedì 12 giugno 2023, 8:58 La Ineos secondo me finirà per prendere Ayuso tra un anno o due massimo quando questo alla UAE si ritroverà a fare a spallate con Pogacar per il ruolo di capitano al Tour. Sarà lo spagnolo l'uomo di punta del team britannico per le corse a tappe (e soprattutto il Tour).

Ayuso ha un contratto con la UAE fino al 2028

Pino_82 ha scritto: ↑lunedì 12 giugno 2023, 8:51 No, nessuno crede in un Bernal fattore, Bernal da podio.
È che riaverlo già da top5 ci potrebbero volere altri sei mesi, che poi diventano 10 almeno al prossimo Giro, al fine riproverebbe la preparazione per il Tour e sono dodici.

Nessuno no, almeno nessuno meno uno. Per me Bernal se va al Tour, senza incidenti, può andare nei primi cinque, poi il podio è sempre un'incognita, il terzo posto dipende da tante cose e se tutti e due i grandi favoriti, Pogacar due gradini sotto il danese, arrivano fino in fondo. Il percorso di quest'anno non lo aiuta, a memoria tappe così esigenti fin da subito non si vedono da tanto tempo e non gli permetteranno una crescita graduale macinando km in gruppo. Ma stiamo parlando di un talento e ha dato bei segnali.

Su Bernal pesa anche il fatto che si parla di un suo ritorno, ma sarebbe in realtà una sua prima vera realizzazione, perché ha già vinto molto ma non ha ancora espresso il suo meglio causa problemi fisici.
Nel 2019 il Tour che ha vinto, non per colpa sua, è stato un Tour dimezzato, con tappette in salita da neanche 130 km e Alpi annullate. Poi il 2020 interrotto per le difficoltà alla schiena e un 2021 in cui ha vinto il Giro ma questi problemi continuavano, rendendogli molto complicata la preparazione alla Vuelta e nonostante questo se non avesse fatto gioco di squadra nella penultima tappa a favore di Yates sarebbe finito sul podio anche lì dopo la vittoria del Giro.
A conti fatti, due stagioni piene, una delle quali condizionata da seri infortuni.

Un vero Bernal va ancora visto e ci auguriamo di vederlo, anche se il Tour non fa più percorsi per corridori come lui, di fondo e di vere tappe di salita. Io credo che lui al meglio valga i grandissimi.

Ovvio che lo spero per lui, si merita tutto il bene uno che torna da un incidente così (come Alaphilippe o Froome, per intenderci)

[Esatto, due bei tapponi da 240km ci stanno in un GT, ma la regola mi sembra ne imponga solo uno sopra i 225, che spesso (se lo) propongono di trasferimento o al massimo mosso.
Sarebbe curioso vedere come lo affronterebbero, tecnicamente adesso con i potenziometri sono avvantaggiati]

Tornando al campione colombiano, sto cercando notizie che ci chiariscano meglio le sue reali possibilità di essere selezionato, al massimo in una settimana si saprà

Sempre e comunque forza Egan

Pino_82 ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 13:20 Ovvio che lo spero per lui, si merita tutto il bene uno che torna da un incidente così (come Alaphilippe o Froome, per intenderci)

[Esatto, due bei tapponi da 240km ci stanno in un GT, ma la regola mi sembra ne imponga solo uno sopra i 225, che spesso (se lo) propongono di trasferimento o al massimo mosso.
Sarebbe curioso vedere come lo affronterebbero, tecnicamente adesso con i potenziometri sono avvantaggiati]

Tornando al campione colombiano, sto cercando notizie che ci chiariscano meglio le sue reali possibilità di essere selezionato, al massimo in una settimana si saprà

Sempre e comunque forza Egan

Dovrebbe essere massimo 2 sopra i 240 km

Continuo a non trovare notizie su Egan al Tour
(Non un buon segno)

Un articoletto di vatteneapescela.boh diceva che il capitano sarà Rodriguez per il Tour
(Sinceramente, auguri)

Pino_82 ha scritto: ↑giovedì 15 giugno 2023, 15:04 Continuo a non trovare notizie su Egan al Tour
(Non un buon segno)

Un articoletto di vatteneapescela.boh diceva che il capitano sarà Rodriguez per il Tour
(Sinceramente, auguri)

Questo fa la fine di Aru

Uscire dalle prime due giornate con meno di mezzo minuto di distacco da Vingegaard e Pogacar non era scontato, ora ci sono due giorni di sofferenza sui Pirenei ma è possibile che la tappa del Tourmalet sia anestetizzata per la classifica. In cima al Puy de Dome sarà il primo appuntamento importante per mostrare che i 1000 km corsi sono serviti a crescere. Io lo vedo nei 5 a Parigi, podio per niente facile ma ci sono possibilità.

Glielo auguro , ma sono in tanti, anche se non sembra oggi, tanti saranno forti sui grandi colli, come magari non sono stati in queste due giornate.
Se finisce nei dieci fa un grande Tour, se va nei cinque possiamo dire che è tornato Bernal

Speriamo, vamos campeon

Riporto su questo thread per fare qualche considerazione: a mio avviso fino al Delfinato la gestione di Egan poteva essere considerata tutto sommato soddisfacente. Fino a quel momento aveva preso parte a sei brevi corse a tappe e, dopo le iniziali difficoltà dovute al riacutizzarsi di problemi al ginocchio, aveva cominciato a ritrovare una discreta costanza di rendimento, tradotta in più che discrete prestazioni al Romandia, in Ungheria e appunto sulle strade del Criterium. Da quel momento in poi però è cominciata una gestione completamente scellerata, giacché si è voluto portarlo al Tour de France mettendolo addirittura a tirare in determinate tappe. Ora, già reinserire in un contesto così elevato (in cui vi sono situazioni di stress non paragonabili in nessun'altra corsa) un ragazzo letteralmente miracolato è roba che presupporrebbe di contare almeno fino a diecimila ma dargli addirittura compiti di gregariato (in cui non riusciva ad essere neppure così efficace) vuol dire provare a bruciare quel poco di motore che ancora gli resta. Non contenti poi in Ineos hanno deciso di completare l'opera mandandolo a correre la Vuelta, riattaccando il numero dietro la schiena direttamente da fine luglio. Ne consegue che anche in terra spagnola Egan è stato sostanzialmente un ectoplasma, tanto da staccarsi irrimediabilmente nella fuga della Cruz de Linares anche da corridori che in salita mangerebbe a colazione.

Una squadra avveduta e che vuole realmente provare a recuperare un campione avrebbe fermato Bernal dopo il Delfinato, evitandogli in qualsiasi modo il massacro del Tour per farlo tornare a correre magari in un paio di brevi gare a tappe (come potevano essere il Polonia o la Vuelta a Burgos) e solo a quel punto l'avrebbe schierato al via della Vuelta che avrebbe dovuto rappresentare l'unico grande giro da correre per questa stagione. Può darsi che anche così facendo Egan non avrebbe ottenuto chissà quali risultati ma sarebbe stato gestito in maniera sicuramente più intelligente e volta a salvaguardarlo. Così facendo invece si è solamente accelerata la sua fine ciclistica a determinati livelli (vorrei poter essere smentito da qui in avanti ma sinceramente non so cosa aspettarmi). Del resto perché stupirsi, visto che con determinate tipologie di corridori (di nazionalità diversa dalla madrepatria, guarda un po') oltre Manica hanno sempre combinato soltanto danni.

Si, sono stati un po' dispendiosi su Egan, facendogli fare due Gt, ma questi poi se li ritrova il prossimo anno, o almeno cosi dovrebbe
Io lo vedo capitano al prossimo Giro, magari con una spalla al auo livello, dico ad esempio Aresman, con cui provare a giocare d'assalto.
Se non fa il salto di qualita' il prossimo anno, dubito lo rivedremo ad alti livelli nel prosieguo della carriera
Forza Egan