Cicloweb.it

Lasciamo perdere il vecchio thread e utilizziamo questo per i casi stagionali.

Sperando resti vuoto..

E' la stessa speranza del governo Meloni che non ha inserito il vecchio thread nel decreto milleproroghe.

Ci sta.

Siamo entrati in una nuova era, servirà tanto spazio.

Addirittura tanto spazio
e da cosa hai subodorato che è cambiata l'aria?

Beh che qualcosa sia cambiato pare abbastanza lampante, poi non credo proprio che si tornerà alla caccia selvaggia anni 00 mode perchè sarebbe un suicidio però..

Copio - incollo da sito di Repubblica:

Doping, runner italiano squalificato per 36 anni: potrà tornare a gareggiare nel 2058...
Un runner italiano detiene un record mondiale di cui non potrà mai andare fiero. Alessandro Braconi ha ricevuto un totale di 36 anni di squalifica, un periodo pari alla sua attuale età (36 anni). Potrà tornare così a correre solo nel 2058, a 72 anni, magari nella sua specialità preferita, la mezza maratona, nella quale detiene un dignitoso personale di 1h19’. Braconi non ha beccato una squalifica a vita perché punito per fattispecie di reato diverse.

Patteggiamento nel 2020 per traffico di ormoni e steroidi
Braconi, runner e massaggiatore di professione, di Intra (Verbano-Cusio-Ossola) tesserato fino al 2020 per l'Avis Marathon Verbania, aveva già ricevuto una squalifica di complessivi 24 anni. A marzo scorso lo stesso atleta era stato sospeso per gli articoli 2.2, 2.6 e 2.7 del Codice Wada, ovvero per “uso o tentato uso di una sostanza o di un metodo proibiti”, “possesso di una sostanza o di un metodo proibiti da parte di un atleta o di persona di supporto dell’atleta” e “per traffico illegale o tentato traffico illegale, da parte di un atleta o altra persona di sostanze o metodi proibiti”. Nel 2020 Braconi aveva patteggiato una pena di 10 anni e 20 giorni per il coinvolgimento in un traffico di ormoni e steroidi anabolizzanti sgominato dalla procura di Verbania, in collaborazione con il commissariato di Omegna. Ognuno di questi reati prevede 4 anni di squalifica. Ma Braconi ha fatto di più: ha continuato a gareggiare durante la squalifica. Questo ha portato al raddoppio automatico della sospensione, da dodici a ventiquattro anni.

Questo il dispositivo della prima sentenza: “La Procura Nazionale Antidoping comunica che al sig. Alessandro Braconi (tesserato FIDAL) sono stati applicati 12 anni di squalifica (con decorrenza dalla cessazione della squalifica in atto) per la violazione dell’art. 11.14 del CSA, con decorrenza della sanzione dal 24/03/2034 e scadenza al 23/03/2046”. Ai due volte 12 anni si aggiungono ora ulteriori 12 anni di squalifica. Braconi ha gareggiato durante l’ultimo periodo di squalifica alla Lago Maggiore Half Marathon di Stresa, lo scorso maggio.

Forse non ho capito bene io : questo gareggiava da squalificato? Come poteva? Sotto falsa identità?

Si è regolarmente iscritto con la run-card e l'hanno bevuta !

Road Runner ha scritto: ↑mercoledì 11 gennaio 2023, 16:25 Si è regolarmente iscritto con la run-card e l'hanno bevuta !

Penso che per un organizzatore sia praticamente impossibile controllare l'eventuale squalifica di una Run-Card (che personalmente considero un obrobrio).

Se si presenta alla prossima gara, magari in "provincia di Trieste", e la passa ancora provvisoriamente liscia, potrebbe
tentare il raddoppio della squalifica e beccarne 72 anni!!!
Stabilirebbe un probabile record del mondo, e magari
finirebbe nel Guinnes dei primati!
C'è gente che per finire in quel libro rischia l'osso del collo...

Road Runner ha scritto: ↑mercoledì 11 gennaio 2023, 21:00 Se si presenta alla prossima gara, magari in "provincia di Trieste", e la passa ancora provvisoriamente liscia, potrebbe
tentare il raddoppio della squalifica e beccarne 72 anni!!!
Stabilirebbe un probabile record del mondomagari
finirebbe nel Guinnes dei primati!
C'è gente che per finire in quel libro rischia l'osso del collo...

Allora se scende al Sud a 144 ci arriva facile...

Slegar ha scritto: ↑mercoledì 11 gennaio 2023, 19:31

Road Runner ha scritto: ↑mercoledì 11 gennaio 2023, 16:25 Si è regolarmente iscritto con la run-card e l'hanno bevuta !

Penso che per un organizzatore sia praticamente impossibile controllare l'eventuale squalifica di una Run-Card (che personalmente considero un obrobrio).

La run card va benissimo, non vedo perchè dovrei essere obbligato ad iscrivermi ad una società di atletica per correre i Trail che con la società in questione non c'entrano nulla. Unico requisito richiesto è la visita medica che con la run card fai quindi va benone così. Si spende la metà tra l'altro

La runcard non è rilasciata dalla Fidal?
Non dovrebbe essere lei a controllare se ci sono squalifiche in corso?

Hai detto bene, "dovrebbe"...

Ergo prendersela con la FIDAL, non con la runcard

Gimbatbu ha scritto: ↑giovedì 12 gennaio 2023, 8:33

Road Runner ha scritto: ↑mercoledì 11 gennaio 2023, 21:00 Se si presenta alla prossima gara, magari in "provincia di Trieste", e la passa ancora provvisoriamente liscia, potrebbe
tentare il raddoppio della squalifica e beccarne 72 anni!!!
Stabilirebbe un probabile record del mondomagari
finirebbe nel Guinnes dei primati!
C'è gente che per finire in quel libro rischia l'osso del collo...

Allora se scende al Sud a 144 ci arriva facile...

Dimentichi la cultura asburgica di Trieste..

Curiosità: ho comprato un flaconcino di shampo Alpecin (perché volevo diventare alto, bello e forte come Mathieu Van der Poel, invece l'unica cosa che continuo a condividere con lui è l'odio verso i bambini) e trovo la seguente scritta "Nota per gli atleti: la caffeina contenuta in Alpecin può essere rilevata nel follicolo pilifero". Non ho idea di quanto possa essere rilevante in ottica controlli antidoping, però se arrivano a segnalarlo sulla confezione magari non è proprio un dettaglio

Beppugrillo ha scritto: ↑sabato 4 febbraio 2023, 13:21 Curiosità: ho comprato un flaconcino di shampo Alpecin (perché volevo diventare alto, bello e forte come Mathieu Van der Poel, invece l'unica cosa che continuo a condividere con lui è l'odio verso i bambini) e trovo la seguente scritta "Nota per gli atleti: la caffeina contenuta in Alpecin può essere rilevata nel follicolo pilifero". Non ho idea di quanto possa essere rilevante in ottica controlli antidoping, però se arrivano a segnalarlo sulla confezione magari non è proprio un dettaglio

Provo a rispondere.
Hai presente che cazzi acidi sarebbero se il prodotto si chiamasse Alpecin Cocaine Shampoo?

Ecco, con la caffeina è praticamente uguale.

https://www.revistamundociclistico.com/ ... olombiana/

Cera..

Amaro sospeso per quattro anni e spogliato della vittoria della Volta

Fabio Mazzucco positivo per Epo in un controllo fuori competizione effettuato a gennaio.

Abruzzese ha scritto: ↑martedì 11 aprile 2023, 19:50 Fabio Mazzucco positivo per Epo in un controllo fuori competizione effettuato a gennaio.

Si direbbe che nelle continental si caricano per ritornare nelle serie maggiori.......pero' boh

Monello.

Beppugrillo ha scritto: ↑sabato 4 febbraio 2023, 13:21 Curiosità: ho comprato un flaconcino di shampo Alpecin (perché volevo diventare alto, bello e forte come Mathieu Van der Poel, invece l'unica cosa che continuo a condividere con lui è l'odio verso i bambini) e trovo la seguente scritta "Nota per gli atleti: la caffeina contenuta in Alpecin può essere rilevata nel follicolo pilifero". Non ho idea di quanto possa essere rilevante in ottica controlli antidoping, però se arrivano a segnalarlo sulla confezione magari non è proprio un dettaglio

La caffeina non è più nella lista Wada da più di qualche anno

jan80 ha scritto: ↑martedì 11 aprile 2023, 21:09

Abruzzese ha scritto: ↑martedì 11 aprile 2023, 19:50 Fabio Mazzucco positivo per Epo in un controllo fuori competizione effettuato a gennaio.

Si direbbe che nelle continental si caricano per ritornare nelle serie maggiori.......pero' boh

Mah alla fine ognuno si muove sempre a seconda del proprio fabbisogno. È semplicemente l'UCI che ogni tanto vuol far vedere che esiste l'antidoping. Vecchie storie insomma.

Io due domande:

1) visti i risultati attuali del corridore quale è l'effetto dell'epo?

2) che senso ha prenderlo a gennaio che non ci sono gare?

Luca90 ha scritto: ↑mercoledì 12 aprile 2023, 16:06 Io due domande:

1) visti i risultati attuali del corridore quale è l'effetto dell'epo?

2) che senso ha prenderlo a gennaio che non ci sono gare?

1) Permetterti di finire le gare e magari strappare buoni piazzamenti lì dove la concorrenza è meno agguerrita. In poche parole: l' Epo ti dà fondo e con le medie che spesso si fanno oggi sarebbe pressoché impossibile tenere le ruote del gruppo anche in pianura;

2) Per ipotesi: permetterti di sostenere carichi d'allenamento pesanti.

qualcuno che si fa di epo nel 2023 ammette implicitamente che se ne fa uso massiccio nel gruppo.

dici: ma non vedi che è un corridore di secondo piano.
infatti negli ultimi 10 anni sono tutti corridori di secondo piano ad essere presi.

ora o questi corridori di secondo piano sono tutti scemi oppure ci sono altre ipotesi un filo più logiche.

calcolando che la tua carriera praticamente finisce i corridori di secondo piano sono tutti gente che se la gioca.
mah.

castelli ha scritto: ↑giovedì 13 aprile 2023, 7:43 qualcuno che si fa di epo nel 2023 ammette implicitamente che se ne fa uso massiccio nel gruppo.

dici: ma non vedi che è un corridore di secondo piano.
infatti negli ultimi 10 anni sono tutti corridori di secondo piano ad essere presi.

ora o questi corridori di secondo piano sono tutti scemi oppure ci sono altre ipotesi un filo più logiche.

calcolando che la tua carriera praticamente finisce i corridori di secondo piano sono tutti gente che se la gioca.
mah.

A me pare che non sia più neppure un problema di quelli del secondo piano.
Ogni tanto salgono al terzo piano, dove sta la famiglia lusitana e cugini.
Il più delle volte sull'ascensore funziona solo il tasto dove c'è scritto 4.
I reietti. O relitti.

Questione di portafogli.

Mi fanno morire quegli scemi delle pagine Facebook e i poseroni di Twitter che quando salta fuori l'immagine di qualche reduce del periodo a cavallo del millennio scrivono cose tipo "anni bui", "sarebbe meglio dimenticare"....

Le zinne con le frasi di Bukowski mi sembrano meno patetiche.

Primo86 ha scritto: ↑giovedì 13 aprile 2023, 14:56
Le zinne con le frasi di Bukowski mi sembrano meno patetiche.

Nooo, io non le ho mai viste!

Abruzzese ha scritto: ↑martedì 11 aprile 2023, 19:50 Fabio Mazzucco positivo per Epo in un controllo fuori competizione effettuato a gennaio.

Purtroppo certi corridori non han capito che il ciclismo è cambiato
Per fortuna ste mele marce son una minoranza

Winter ha scritto: ↑giovedì 13 aprile 2023, 15:34

Abruzzese ha scritto: ↑martedì 11 aprile 2023, 19:50 Fabio Mazzucco positivo per Epo in un controllo fuori competizione effettuato a gennaio.

Purtroppo certi corridori non han capito che il ciclismo è cambiato
Per fortuna ste mele marce son una minoranza

Anche in letteratura c'è una bella gamma favolistica: si può partire da Esopo e Fedro per arrivare a La Fontaine, i fratelli Grimm e via dicendo. Basta scegliere .

Non so se è una favola
Ma si battono i record di velocità in quasi tutte le gare
Pure l algoritmo di strava si è fatta delle domande su qualche performance (e nessun giornalista di RAI o eurosport che si faccia delle domande..)

Però al controllo antidoping vengono beccati

Italiani continental o professional
O
Portoghesi
O
Colombiani

Evidentemente il doping è sorpassato
E son state trovate delle alternative (lecite) molto più valide
Visti anche i risultati di chi viene trovato positivo

Per sempre Alfredo ritirato
Coppi e bartali in 5 tappe 108esimo ad una ora e mezza..miglior risultato di tappa 82esimo
Larciano ritirato

Il punto è quello: la retorica del "il ciclismo è cambiato", " ci sono poche mele marce" se la possono permettere (al netto degli ovvi sghignazzi di chi non è nato ieri) i direttori sportivi o certa gente dell'ambiente per mera e pura circostanza. Chi col ciclismo deve concretamente mangiare e giustificare determinate cose con gli sponsor, sa bene di dover recitare, fa parte del gioco.

Chi però abbia una minima conoscenza del tutto non può considerare accettabili certe frasi, ormai non ci credono più nemmeno i ragazzini delle scuole medie. In questo Primo nel suo messaggio ha perfettamente ragione.

Sul fatto che si punti il dito su certi corridori di certi paesi è perché fa comodo così: prendiamo qualcuno a caso una tantum e facciamo vedere che esiste l'antidoping. È ovvio che negli ultimi anni si siano viste cose al limite del fantascientifico ma, fortunatamente, rispetto al decennio precedente è stato anche riportato il talento al centro del villaggio, cosa che prima non sempre avveniva. Col risultato che adesso ci si diverte spesso e le corse le vincono spesso i fuoriclasse al netto degli additivi.

Mazzucco e quelli come lui, come dicevo, le corse devono dapprima finirle (magari in certe uno finisce centesimo ma può essere perché sia stato in fuga tutto il giorno per mettersi in mostra) e poi magari pensano di fare qualche risultato che gli riporti un po' di visibilità.

Peraltro vicende come quella di Carretero di qualche anno fa dovevano essere già ampiamente illuminanti.

P.S.: quali sarebbero le "alternative lecite" a cui si fa riferimento? (Ovviamente auspicherei di leggere qualcosa di diverso dagli scontatissimi "fare vita da atleta", "allenarsi il giusto e bene" etc. etc.).

Diciamo che farsi beccare per epo vuol dire provare a rischiarsi tutto (salute compresa) con metodi molto artigianali e fuori moda. E infatti di epo beccano solo ciclisti di terzo ordine.

Dire che questo vuol dire che il ciclismo dei big è pulitissimo e il doping ormai è uno strategemma a cui fanno ricorso i disperati è un po`esagerato. Il fattore "medico" gioca sicuramente un ruolo sui risultati ed è innegabile che anche in questo ambito certe squadre sono più attrezzate di altre. Possiamo anche girarci dell'altra parte e dire che i risultati a partire da aprile del 2021 fino a fine stagione del Team Bahrein sono stati solo il risultato di una preparazione eccezionale e talmente ben mirata che ha portato Caruso a fare secondo al Giro, Colbrelli a essere sui livelli di WVA, Padun a beccare un Delfinato alla Contador, Haig a fare podio alla Vuelta, Poels ad andare in fuga in tutte le tappe del Tour ecc... Possiamo pensare come Boonen che la differenza la fanno i materiali e che quell'anno la Merida e la scelta dei materiali in Bahrein era straordinariamente superiore alle altre squadre. Possiamo pensare che tutto si debba a metodi medici magari criticabili ma ammessi dall'UCI (Chetoni, Camere iperbariche). Oppure possiamo pensare che a certi livelli lavorino molto bene e che ci sia un certo ritardo dei metodi antidoping rispetto all'evoluzione farmaceutica, perché nonostante due perquisizioni della polizia ad oggi non è uscito nulla sulla Bahrein. Ho citato la Bahrein perché fu la più clamorosa ma ce ne sarebbero molte altre. Anche Miguel Ángel López sulla carta è pulitissimo, nessuna analisi anomala. Ma non credo che andasse da questo praticone spagnolo per farsi fare un po' di fisioterapia.

Inoltre si cerca di parlare molto poco del fatto che dopo il covid i controlli a campione durante le fasi di allenamento sono crollate ed è solo lì che casca l'asino. Al giorno d'oggi, solo un pollo si fa beccare nei controlli post gara ed è passata l'epoca della Festina con il massagista che si recava alla partenza del Tour con in auto qualsiasi schifezza.

Infatti, in sport dove non esistono controlli negli allenamenti, come il calcio, i casi di analisi positive sono rarissimi.

Insomma stiamo vivendo un'epoca d'oro del ciclismo, che almeno come stile non ricorda la bruttezza degli anni del Texano e di Ulrich, quando correvano sul serio solo il Tour e poi facevano due passeggiate per mettersi in forma. Pogi, WVA, MVDP, Remco, Roglic e anche Vinge sono esaltanti, speriamo che questa epoca non vada incontro a un caso Festina, o peggio che non succeda come con il Texano che a giochi finiti vengano a dirci guardate che era tutto un bluff ed era tutto falso.

ciclistapazzo ha scritto: ↑venerdì 14 aprile 2023, 10:26 Il fattore "medico" gioca sicuramente un ruolo sui risultati ed è innegabile che anche in questo ambito certe squadre sono più attrezzate di altre. Possiamo anche girarci dell'altra parte e dire che i risultati a partire da aprile del 2021 fino a fine stagione del Team Bahrein sono stati solo il risultato di una preparazione eccezionale e talmente ben mirata che ha portato Caruso a fare secondo al Giro, Colbrelli a essere sui livelli di WVA, Padun a beccare un Delfinato alla Contador, Haig a fare podio alla Vuelta, Poels ad andare in fuga in tutte le tappe del Tour ecc... Possiamo pensare come Boonen che la differenza la fanno i materiali e che quell'anno la Merida e la scelta dei materiali in Bahrein era straordinariamente superiore alle altre squadre. Possiamo pensare che tutto si debba a metodi medici magari criticabili ma ammessi dall'UCI (Chetoni, Camere iperbariche). Oppure possiamo pensare che a certi livelli lavorino molto bene e che ci sia un certo ritardo dei metodi antidoping rispetto all'evoluzione farmaceutica, perché nonostante due perquisizioni della polizia ad oggi non è uscito nulla sulla Bahrein.

le prime che hai detto

ciclistapazzo ha scritto: ↑venerdì 14 aprile 2023, 10:26

Inoltre si cerca di parlare molto poco del fatto che dopo il covid i controlli a campione durante le fasi di allenamento sono crollate ed è solo lì che casca l'asino. Al giorno d'oggi, solo un pollo si fa beccare nei controlli post gara ed è passata l'epoca della Festina con il massagista che si recava alla partenza del Tour con in auto qualsiasi schifezza.

true

ciclistapazzo ha scritto: ↑venerdì 14 aprile 2023, 10:26

Insomma stiamo vivendo un'epoca d'oro del ciclismo, che almeno come stile non ricorda la bruttezza degli anni del Texano e di Ulrich, quando correvano sul serio solo il Tour e poi facevano due passeggiate per mettersi in forma. Pogi, WVA, MVDP, Remco, Roglic e anche Vinge sono esaltanti, speriamo che questa epoca non vada incontro a un caso Festina, o peggio che non succeda come con il Texano che a giochi finiti vengano a dirci guardate che era tutto un bluff ed era tutto falso.

eh
speremmu ben a picaggetta

Primo86 ha scritto: ↑giovedì 13 aprile 2023, 14:56

Mi fanno morire quegli scemi delle pagine Facebook e i poseroni di Twitter che quando salta fuori l'immagine di qualche reduce del periodo a cavallo del millennio scrivono cose tipo "anni bui", "sarebbe meglio dimenticare"....

Le zinne con le frasi di Bukowski mi sembrano meno patetiche.

eh beh
non che tutti son cultori come su cicloweb o si fanno nuoviciclismi a vicenda
in quei anni il ciclismo ebbe una diffusione tale che, su queste pagine, un'anima candida arrivò a teorizzare che i poteri forti temessero detronizzasse il calcio
solo che il castello di carte dei seguaci della scuola di Ferara andò giù de botto
dalle stelle alle stalle
la percezione de chi posta zinne/hank è che allora fossero tutti marci
e se come sostiene Pessoa la banalità è una forma di intelligenza (etimologicamente)
la percezione che fossero tutti marci era perchè erano davero tutti marci
veri simpol, artro che massimi sistemi
ora ce si sbizarisce nei limiti ben precisi
coi marginal gains
chi può spigne su laceleratore
iartri
chi pote chi pote
e chi non pote...

Abruzzese ha scritto: ↑giovedì 13 aprile 2023, 22:13
P.S.: quali sarebbero le "alternative lecite" a cui si fa riferimento? (Ovviamente auspicherei di leggere qualcosa di diverso dagli scontatissimi "fare vita da atleta", "allenarsi il giusto e bene" etc. etc.).

L ho messo tra parentesi
Non so se sono lecite o meno
Ma sicuramente non usano l epo
Magari saranno le camere iperbariche, chetoni o bicarbonato
O magari motorini e sostanze più potenti e non rintracciabili
Nelle interviste danno tutti la risposta fanno vita d atleta..si allenano più degli altri..marginale gains
A tutti i giornalisti va bene così
Nessuno che chiede nulla
Anzi uno al Tour ha chiesto..una domanda diversa..
Risposta: un'altra domanda
Il giornalista successivo..ha fatto la solita domanda standard

A proposito..di frasi fatte ( da tuttobici)
Gasparotto: in Italia i ragazzi non si allenano, ma corrono in continuazione. In Europa i ragazzi fanno blocchi di lavoro specifici per poi essere pronti a correre. Meno corse, più lavoro».

....
Difficile che corrano tanto..visto che non ci son gare
Fanno una gara a weekend
In questo fine settimana quante gare c sono tra gli elite u23?
Tre?
Per 500.600 under elite

Altra positività per Epo: questa volta tocca al figlio d'arte Edoardo Faresin.

Accazzo...

https://www.cicloweb.it/news/6216735488 ... -letrozolo

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Letrozolo

Winter ha scritto: ↑domenica 4 giugno 2023, 15:01 https://www.cicloweb.it/news/6216735488 ... -letrozolo

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Letrozolo

https://sporza.be/nl/2023/06/04/shari-b ... 864817963/

Sul tema ieri leggevo questo articolo. Stesso manager, stessa sostanza. Fossi un altro con lo stesso agente inizierei a tremare. Detto questo nel mondo diverso dalla strada uomini ultimamente ne stanno beccando parecchi di atleti top o semitop (lei, Aerts e Fluckgiger). Non vorrei siano avvertimenti dalla WADA di ridurre certe pratiche....

Mario Rossi ha scritto: ↑lunedì 5 giugno 2023, 8:22

Winter ha scritto: ↑domenica 4 giugno 2023, 15:01 https://www.cicloweb.it/news/6216735488 ... -letrozolo

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Letrozolo

https://sporza.be/nl/2023/06/04/shari-b ... 864817963/

Sul tema ieri leggevo questo articolo. Stesso manager, stessa sostanza. Fossi un altro con lo stesso agente inizierei a tremare. Detto questo nel mondo diverso dalla strada uomini ultimamente ne stanno beccando parecchi di atleti top o semitop (lei, Aerts e Fluckgiger). Non vorrei siano avvertimenti dalla WADA di ridurre certe pratiche....

i tre casi che citi sono tutti molto particolari, tutti con dosi molto basse, nel caso Aert con la contro-analisi negativa.
Fluckiger è stato riammesso alle gare, non ho ancora capito se la questione sia chiusa definitivamente o meno, ma dato che i valori di Zeranolo erano abbondantemente sotto la soglia di positività, non c'è stata ragione di proseguire la squalifica.

sul letrozolo: https://www.cicloweb.it/news/1734338513 ... -natalizie

direi che ci troviamo in un campo delicato, non escluderei contaminazioni oppure un utilizzo a microdosi.
capisco le difficoltà della WADA e dell'UCI da un lato e le difese degli atleti dall'atro.

sulla questione soglie, contro-analisi e microdosi è necessario fare chiarezza con il rischio di essere "troppo punitivi" o "troppo tolleranti".

personalmente ritengo che l'analisi del capello, dove possibile, e la certificazione degli integratori (ma non sono solo questi la possibile fonte contaminatoria) possano essere d'aiuto nel dirimere almeno in parte la questione.

le soglie che la commissione tecnica WADA decreta devono essere inappellabili in entrambi i sensi, altrimenti è tutto troppo soggettivo.

in ogni caso, non vedo messaggi in codice mandati al gruppo.
invece, sono tutti casi che stressano aspetti tecnici non banali da risolvere.

Winter ha scritto: ↑domenica 4 giugno 2023, 15:01 https://www.cicloweb.it/news/6216735488 ... -letrozolo

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Letrozolo

Se la squalificassero (esisto scontato...) sarebbe un brutto colpo per il ciclismo femminile belga

matteo.conz ha scritto: ↑mercoledì 28 giugno 2023, 15:00 https://www.fanpage.it/sport/altri-spor ... olimpiadi/

"Niente migliorerà la produttività della nostra società più della prevenzione dell'invecchiamento".

Basta questa frase detta da questo tizio per capire che è una follia pericolosa, un nazismo sportivo!

Krisper ha scritto: ↑mercoledì 28 giugno 2023, 19:15

matteo.conz ha scritto: ↑mercoledì 28 giugno 2023, 15:00 https://www.fanpage.it/sport/altri-spor ... olimpiadi/

"Niente migliorerà la produttività della nostra società più della prevenzione dell'invecchiamento".

Basta questa frase detta da questo tizio per capire che è una follia pericolosa, un nazismo sportivo!

Son d'accordo. Quella parte sopratutto, è delirante.

Peccato non ci sia il ciclismo; Ion Göttlich sarebbe stato la superstar.

Premesso che le Olimpiadi sono una rottura di coglioni fotonica e non si sente affatto il bisogno di averne delle altre.

Le Federazioni non testate esistono e tra gli atleti che vi fanno parte ci sono talenti pazzeschi, mostruosi.

Molto più ipocrita lo sport presunto natty dello sport chiaramente enhanced.