Cicloweb.it

Lopi90 ha scritto: ↑sabato 22 giugno 2019, 19:24 Oggi ha pagato 6 minuti, ma è comunque 20° in classifica, risultato impressionante.

C´é anche da dire che all´nizio dell ultima salita ha avuto un problema meccanico e si é dovuto fermare.

Oggi ha forato in un momento clou....sennò magari....
In una corsa 2.HC, dopo 4 mesi senza agonismo , sta ottenendo ottimi risultati!
Da un certo punto di vista fermarsi ora che ha trovato un team con un calendario più che dignitoso (anche in Italia) e con una condizione atletica invidiabile e in crescita, sarebbe un peccato...

A radiocorsa ha detto che non è scontato che la sua carriera finisca domenica

Avremo un cinquantenne al Giro?

https://www.tuttobiciweb.it/article/201 ... talia-2020

Rebellin compirà 50 anni nel 2021 ad agosto.

Mi sembrano un filino troppo ottimisti direi...... con la nuova riforma già i posti a disposizione per le professional saranno limitati, quindi o hanno intenzione di fare uno squadrone( dubito.....) o é tutta fuffa.....

Forse stanno triggando tutti e parlano del GiroE

Spero vivamente che questa buffonata non vada in porto.
Già fare 3 tappe in Ungheria mi pare una sufficiente sfida al decoro del Giro, ma che una improbabile squadra magiara corra al Giro con un 50enne è folle.

cassius ha scritto: ↑sabato 27 luglio 2019, 13:15 Spero vivamente che questa buffonata non vada in porto.
Già fare 3 tappe in Ungheria mi pare una sufficiente sfida al decoro del Giro, ma che una improbabile squadra magiara corra al Giro con un 50enne è folle.

Folle? Stiamo parlando di uno che non ha mai smesso di correre ed allenarsi e che fa il suo.
La follia era introdurre un amatore alla Parigi roubaix, dai.

Niи ha scritto: ↑sabato 27 luglio 2019, 13:26

cassius ha scritto: ↑sabato 27 luglio 2019, 13:15 Spero vivamente che questa buffonata non vada in porto.
Già fare 3 tappe in Ungheria mi pare una sufficiente sfida al decoro del Giro, ma che una improbabile squadra magiara corra al Giro con un 50enne è folle.

Folle? Stiamo parlando di uno che non ha mai smesso di correre ed allenarsi e che fa il suo.
La follia era introdurre un amatore alla Parigi roubaix, dai.

Sí ma a me mette tristezza vedere uno che ha vinto di tutto e ora fa corse di livello molto più basso, solo per continuare a quasi 50 anni...nella vita c'è un tempo per tutto

Sicuramente la eventuale partecipazione di questa futuribile formazione al G.d.I. 2020 non risponde a criteri di carattere sportivo, ma piuttosto commerciale o - se vogliamo essere meno maliziosi (...o più ingenui)- di diffusione del ciclismo in paesi dove non è ancora così praticato.

In effetti anche con la partenza a Gerusalemme era successa la stessa cosa, ma poi - tutto sommato- la esperienza della Israel C. A. non è stata così negativa, visto che a tutt'oggi il team prosegue nella sua attività a neppure troppo male, per essere una professional.

Che poi nelle dichiarazioni recentemente pubblicate il futuro "patron" ungherese si sia allargato un po' troppo (e soprattutto prematuramente) è sicuramente condivisibile.

Ciò premesso (e messo in discussione) non condivido le critiche rivolte a Rebellin. Innanzitutto fino a oggi lui è stato molto più diplomatico e prudente nell'ipotizzare i suoi programmi per la prossima stagione; secondariamente non lo vedo così fuori luogo, sotto il profilo tecnico, in una formazione professional: tra quelle invitate con WC al Giro negli ultimi anni vi sono stati corridori sicuramente non superiori al suo attuale valore, dimostratosi paradossalmente quest'anno più dello scorso, in quanto- pur avendo gareggiato pochissimo nella prima fase della stagione- sia al Tour di Slovenia (che era pur sempre un .HC), che al Campionato Italiano, ha decisamente ben figurato (nonostante alcuni inconvenienti tecnici nella prima delle suddette manifestazioni).

Infine si potrebbe ravvedere nel suo arruolamento in una nuova formazione e nella sua eventuale partecipazione al G.d.I. addirittura un significato promozionale, se non vogliamo cadere nel solito refrain del corridore reietto in quanto coinvolto (ormai più di un decennio fa) in un episodio probabilmente discutibile, ma sicuramente non diverso rispetto a quelli occorsi ad altri atleti successivamente riabilitati e addirittura osannati (peraltro, almeno "tecnicamente", nel suo caso vi è stata pure una assoluzione, se vogliamo...).

In definitiva, se il buon DR continui a correre per motivi "diversi da quelli sportivi" (come scritto da qualcuno) non è che poi importi molto; tutto sommato potrebbe essere anche per sbarcare onestamente il lunario, per mantenere la sua ancora persistente popolarità tra molti appassionati, per pura passione...o per un mix di tutte queste ragioni.

A me personalmente (da tecnico sportivo e da medico dello sport) sinceramente ciò che appassiona davvero è riscontrare in questo ciclista come anche in età sportivamente molto avanzata si possa mantenere un livello prestativo considerevole, compensando l'inevitabile deterioramento fisiologico con allenamento, stile di vita, esperienza ed entusiasmo, per cui - specificato che non ho alcun interesse diretto (neppure conosco personalmente l'interessato...) - ritengo che non "ruberebbe" niente a nessuno se il progetto ipotizzato andasse a buon fine e quindi mi auguro davvero di poterlo vedere alla nostra gara per eccellenza nella quale magari possa pure offrire qualche spunto tecnico interessante, barlume delle sue immense doti ciclistiche.

Beh se al Giro ha potuto prendere parte un giapponese che è riuscito a finire fuori tempo massimo nel prologo, non vedo che danno arrecherebbe al suo buon nome la presenza di Rebellin nel 2020.

ieri sera ha vinto un criterium in Francia: CRITO' STAR a Choisy le Roi (con reduci dal Tour de France)

cnovelli ha scritto: ↑martedì 6 agosto 2019, 13:55 ieri sera ha vinto un criterium in Francia: CRITO' STAR a Choisy le Roi (con reduci dal Tour de France)

Evvai Rebello.

Grazie ancora Campione!

Basso ha scritto: ↑mercoledì 5 febbraio 2020, 10:47 http://www.cicloweb.it/2020/02/05/david ... amen-2020/

Tutto sommato buona soluzione: squadra (pseudo-)italiana con un discreto calendario nel nostro paese e Balcani....

Per due giorni (fino a domenica) è online gratuitamente su youtube il documentario "il vecchio saggio" su Rebellin.

Tra esattamente una settimana saranno 49 anni, ciononostante qualche giorno fa ha ottenuto un ottimo ottavo posto al Giro del Sibiu, con gli occhi puntati a far bene al campionato italiano. Considerata l'anagrafe e l'impossibilità di correre gare di preparazione adeguate, direi che sia davvero ammirevole. In ogni caso, da quel che ne so, ma qui chiedo l'aiuto degli storici esperti, dovrebbe essere il Professionista più longevo della storia del ciclismo, date le 28 stagioni Ininterrotte fra i professionisti e sempre raggiungendo qualche Top 10.

Oggi compie 49 anni quest'atleta straordinario, e da questo forum gli faccio i miei migliori auguri di buon compleanno
Per festeggiarlo, ricordo ancora una volta in sintesi la sua carriera:
73 vittorie da professionista, di cui otto classiche, una Parigi Nizza e una Tirreno Adriatico. 64 volte nella Top 10 di una gara di ex Coppa del Mondo, di cui appunto otto vittorie, a cui vanno aggiunti due giri dell'Emilia, due tre valli varesine e una tappa al Giro d'Italia in cui per sei giorni ha indossato la maglia rosa.
-*-
Auguro a Davide di battere il record di ciclista professionista più longevo, quindi di correre fino a 51 anni, e di regalare ancora a se stesso e a noi ammiratori tante belle soddisfazioni!

0 gare di preparazione. 0 gregari. 49 anni. 34° al traguardo.
Lo striscione più bello del Campionato dedicato a lui e due inquadrature dall'alto che mostrano la pedalata fluida e potente di sempre.

Ha giusto un anno e mezzo meno di Pantani, il ragazzo.

nino58 ha scritto: ↑domenica 23 agosto 2020, 21:23 Ha giusto un anno e mezzo meno di Pantani, il ragazzo.

Già… peccato che, a differenza di Valverde, Basso, Vinokourov, Scarponi, eccetera, abbia subito l'ostracismo del mondo del ciclismo. Perciò 0 classiche e niente gare World Tour in generale. Vedendo le 3 Valli Varesine 2011, Giro dell'Emilia 2014 e Coppa Agostoni 2015 penso avrebbe potuto ancora lottare tra i primi in una Liegi o in una Freccia Vallone. E, ti dirò, visto come va ancora ad oggi, con una buona squadra è un calendario degno del nome, sono convinto che non sfigurerebbe nemmeno nel 2021!

Saluti,Leonardo

Oggi il buon Rebellin taglia un traguardo importante: 50 anni e ancora in sella alla bici. Buon compleanno!!!

50 anni per Davide Rebellin.
Un vero record!
....e questa stagione sta anche ottenendo risultati di un certo spessore.
Lo aspettiamo nelle numerose "semiclassiche" italiane di settembre/ottobre... chissà mai che si veda un cinquantenne sul podio.....

Lo ho recentemente avuto come ospite in un convegno medico che ho organizzato parallelamente al Giro dell'Appennino, sull'argomento: LONGEVITÀ SPORTIVA. I suoi interventi sono stati istruttivi tanto quanto le presentazioni degli illustri relatori. UN VERO ESEMPIO (...OLTRE CHE "CASO" DA STUDIARE) !!!

Auguri Tin Tin

Quando l'argento olimpico, fu una sconfitta... adesso staremo mesi e anni a festeggiare se fosse accaduto quest'anno e Cassani sarebbe stato beatificato dal Santo Padre..

riddler ha scritto: ↑lunedì 9 agosto 2021, 16:46 Quando l'argento olimpico, fu una sconfitta... adesso staremo mesi e anni a festeggiare se fosse accaduto quest'anno e Cassani sarebbe stato beatificato dal Santo Padre..

Stessa Nazionale e stesso livello di corridori .
A me non pare che ci furono critiche così feroci in quella occasione .

Il Complottista ha scritto: ↑lunedì 9 agosto 2021, 17:27

riddler ha scritto: ↑lunedì 9 agosto 2021, 16:46 Quando l'argento olimpico, fu una sconfitta... adesso staremo mesi e anni a festeggiare se fosse accaduto quest'anno e Cassani sarebbe stato beatificato dal Santo Padre..

Stessa Nazionale e stesso livello di corridori .
A me non pare che ci furono critiche così feroci in quella occasione .

No non mi sono spiegato, non c'erano critiche, però si puntava all'oro. E' questo lo spirito che mi piace. Poi tutto di guadagnato una medaglia. Così come Trentin quando perse il mondiale puntava pure lui all'oro.

Oggi si chiude il Giro di Romania. Per Rebellin un sesto e un settimo posto di tappa e verosimilmente settimo anche nella generale, tra l'altro molto vicino ai primi (quello che ha perso lo ha perso nel cronoprologo, certamente non adatto a lui).
Non una gara con partecipazione prestigiosissima, ma pur sempre una 2.1...
In settembre e ottobre il suo team dovrebbe avere una buona serie di inviti alle "semiclassiche" italiane, dove Davide ha sempre fatto bene, anche in tempi relativamente recenti

cnovelli ha scritto: ↑domenica 5 settembre 2021, 11:22 Oggi si chiude il Giro di Romania. Per Rebellin un sesto e un settimo posto di tappa e verosimilmente settimo anche nella generale, tra l'altro molto vicino ai primi (quello che ha perso lo ha perso nel cronoprologo, certamente non adatto a lui).
Non una gara con partecipazione prestigiosissima, ma pur sempre una 2.1...
In settembre e ottobre il suo team dovrebbe avere una buona serie di inviti alle "semiclassiche" italiane, dove Davide ha sempre fatto bene, anche in tempi relativamente recenti

Si ritira a fine stagione o ha intenzione di proseguire?

sceriffo ha scritto: ↑domenica 5 settembre 2021, 14:18

cnovelli ha scritto: ↑domenica 5 settembre 2021, 11:22 Oggi si chiude il Giro di Romania. Per Rebellin un sesto e un settimo posto di tappa e verosimilmente settimo anche nella generale, tra l'altro molto vicino ai primi (quello che ha perso lo ha perso nel cronoprologo, certamente non adatto a lui).
Non una gara con partecipazione prestigiosissima, ma pur sempre una 2.1...
In settembre e ottobre il suo team dovrebbe avere una buona serie di inviti alle "semiclassiche" italiane, dove Davide ha sempre fatto bene, anche in tempi relativamente recenti

Si ritira a fine stagione o ha intenzione di proseguire?

Ti riporto quando lo stesso Rebellin ha recentemente rilasciato al proposito a Tuttobiciweb

"Sicuramente continuerò a pedalare perchè mi piace e non ho intenzione di smettere di farlo: resta da vedere se lo farò ancora da professionista oppure da semplice appassionato. Mi sono concesso del tempo fino a settembre per correre serenamente le gare di fine stagione che più mi piacciono e poi scegliere se accontentarmi di aver gareggiato fino ai 50 anni o se continuare ancora. C'è ancora un pò di tempo per pensarci e per parlarne con la società che quest'anno mi ha consentito di tornare a correre in Italia"

Qui c'è l'intervista completa

https://www.tuttobiciweb.it/article/202 ... in-50-anni

Credo dipenda anche dai risultati che otterrà in questo finale di stagione...

Frattura di tibia e perone a seguito di una caduta avvenuta nelle fasi iniziali del Memorial Pantani. Infortunio non banale per un giovane, figuriamoci per un 50enne

Brutto incidente per Davide Rebellin durante il Memorial Pantani.
Peccato, sarebbe stata la prima prova di un prestigioso calendario-gare italiano nel prossimo mese, durante il quale avrebbe sicuramente ben figurato.
Finalmente una stagione sportiva con un team e un calendario di tutto rispetto, purtroppo conclusa nel peggiore dei modi.
Tutti gli appassionati di ciclismo penso si dovrebbero unire al messaggio di augurio dei suoi compagni di squadra della Work Service per un pronto e completo recupero, perché la sua onorata carriera non debba concludersi in un letto di ospedale.
Forza Davide!!!

Forza Davide !!!

Guarisci presto Davide.

Il 2022 sarà purtroppo o fortunatamente l'ultima annata del Veneto in gruppo. Si chiuderà un'era durata 30 anni.

di già?

va beh sono ormai 12 anni che lo dice.....anche Valverde......ma oggi ha vinto

nime ha scritto: ↑sabato 29 gennaio 2022, 17:59di già?

Si è bruciato da giovane, questi sono i risultati

Dopo sei mesi dall'ultima gara e al termine di un faticoso periodo di riabilitazione oggi al Giro dell'Appennino torna in gara Davide.
Un esempio unico di tenacia, abnegazione, solidità e professionalità: è lo sport che riassume al meglio la vita.
Dopo l'Appennino, sarà al via anche della Adriatica-ionica Race.

Grazie.

Cosa farò da grande?

Rientro alle corse e 19° posto al Giro dell'Appennino.

comunque a 51 anni e' tanta roba arrivare comunque davanti

Gara durissima il Giro dell'Appennino 2022: 3000 metri di dislivello con almeno due salite serie (Bocchetta e Madonna della Guardia): non esattamente il palcoscenico più semplice per tornare a gareggiare dopo quasi 9 mesi di stop.
Ciò premesso, oggi ha pedalato già bene (la classifica, peraltro, non gli rende del tutto giustizia, visto che all'arrivo ha lavorato per il suo compagno di squadra arrivato 11esimo, rinunciando alla volata).
Ennesima riprova di una classe cristallina che ancora emerge.
Ora Adriatica Ionica Race, poi il Campionato Italiano, con la speranza che prosegua fino a fine stagione per la serie di semi-classiche che lo aspettano tra settembre e ottobre, sino alle gare di fine stagione in Veneto

Se la RCS invitasse come wild-card al Lombardia la Work Service-Vitalcare-Dynatek, allora Rebellin la coglierebbe al volo ?