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Re: Davide Rebellin

Inviato: venerdì 3 giugno 2022, 9:30
da galliano
Nei primi anni novanta i tre dilettanti più quotati erano Rebellin, Simoni e Pantani, sono passati trent'anni e lui è ancora tra i primi.
A me pare fenomenale.
Questo camperà 120 anni.

Re: Davide Rebellin

Inviato: venerdì 3 giugno 2022, 17:08
da Fedaia
Un'abnegazione ed un amore per questo sport senza eguali o quasi.

Re: Davide Rebellin

Inviato: venerdì 3 giugno 2022, 17:56
da Luca90
che poi a differenza dei vari sevilla e mancebo sta correndo ancora in europa...

Re: Davide Rebellin

Inviato: venerdì 3 giugno 2022, 18:35
da simociclo
Luca90 ha scritto: venerdì 3 giugno 2022, 17:56 che poi a differenza dei vari sevilla e mancebo sta correndo ancora in europa...
Sevilla corre in Colombia perchè si è trasferito da parecchio in quel paese e si è pure sposato; cmq prima delle stagioni complicate per il covid qualche corsa in europa la faceva. Nel 2017 ha vinto la Vuelta Comunidad de Madrid (una 2.1) e arrivato terzo alle asturie. Nel 2019 ha corso il giro del portogallo.

E' di 5 anni più giovane di Davide, ma i risultati che ha ottenuto negli ultimi sono di alto livello (anche perchè vincere o giocarsi la Vuelta a Colombia non è mica facile, anzi)

Re: Davide Rebellin

Inviato: sabato 4 giugno 2022, 22:53
da Padule85
Domani sono curioso di vedere il risultato.

Re: Davide Rebellin

Inviato: martedì 7 giugno 2022, 13:47
da cnovelli
Si sta comportando molto bene alla AIR, nonostante gli scarsissimi chilometri di gara nella gambe!
Magari oggi guadagna ancora qualche posizione ed entra in top ten...
Gli manca il cambio di ritmo (non solo per l'età, ma soprattutto per il lungo stop), ma sulla tenuta è sempre al top!

Francamente sarebbe un peccato se smettesse dopo il Campionato Italiano (...ma ormai non ci crediamo...è "eterno"!!!)

Re: Davide Rebellin

Inviato: lunedì 27 giugno 2022, 8:03
da panta2
Ieri mattina, prima del via del Campionato Italiano, ha avvertito nausea e vomito che gli hanno impedito di mangiare. Ha comunque gareggiato per 170 km (!), dopodiché ha iniziato a faticare anche per bere dalla borraccia e si è dovuto ritirare. Vedremo se riuscirà a partecipare al Medio Brenta di domenica…

Re: Davide Rebellin

Inviato: lunedì 27 giugno 2022, 8:34
da jan80
Purtroppo pewr Rebellin bisogna ammettere che ultimi 2 anni ha avuto un crollo,anche complice l'incidente,ma l'età inizia a sentirsi

Re: Davide Rebellin

Inviato: martedì 28 giugno 2022, 1:30
da Lambohbk
jan80 ha scritto: lunedì 27 giugno 2022, 8:34 Purtroppo pewr Rebellin bisogna ammettere che ultimi 2 anni ha avuto un crollo,anche complice l'incidente,ma l'età inizia a sentirsi
Eh beh ci mancherebbe :D :diavoletto:

Che poi non è nemmeno così vero, cioè l'anno scorso ha fatto 7° al Turul Romaniei e 10° al Sibiu che sono corse professionistiche.
Non puoi chiedergli di più a 50 anni...

Re: Davide Rebellin

Inviato: martedì 28 giugno 2022, 1:56
da herbie
Lambohbk ha scritto: martedì 28 giugno 2022, 1:30
jan80 ha scritto: lunedì 27 giugno 2022, 8:34 Purtroppo pewr Rebellin bisogna ammettere che ultimi 2 anni ha avuto un crollo,anche complice l'incidente,ma l'età inizia a sentirsi
Eh beh ci mancherebbe :D :diavoletto:

ahah l'età INIZIA a sentirsi.
Battuta del mese. :clap:

Re: Davide Rebellin

Inviato: martedì 28 giugno 2022, 8:39
da jan80
sono solo 51 anni :boh:

Re: Davide Rebellin

Inviato: martedì 28 giugno 2022, 18:22
da panta2
Lambohbk ha scritto: martedì 28 giugno 2022, 1:30
jan80 ha scritto: lunedì 27 giugno 2022, 8:34 Purtroppo pewr Rebellin bisogna ammettere che ultimi 2 anni ha avuto un crollo,anche complice l'incidente,ma l'età inizia a sentirsi
Eh beh ci mancherebbe :D :diavoletto:

Che poi non è nemmeno così vero, cioè l'anno scorso ha fatto 7° al Turul Romaniei e 10° al Sibiu che sono corse professionistiche.
Non puoi chiedergli di più a 50 anni...
Bisogna anche aggiungere che negli anni successivi alla squalifica, ovvero dal 2011 in avanti, a differenza ad esempio di Valverde, Vinokourov e Basso, non ha più corso in squadre di prima fascia. E sappiamo tutti quanto incida, soprattutto col passare degli anni, poter gareggiare in competizioni di alto livello, poter accumulare tanti km di corsa e poter organizzare un calendario agonistico per tempo, senza dover ogni volta rincorrere un invito volante all'ultimo minuto.

Re: Davide Rebellin

Inviato: lunedì 4 luglio 2022, 10:08
da panta2
Una bella intervista concessa a Bicisport:
prima parte -
seconda parte -

Re: Davide Rebellin

Inviato: sabato 6 agosto 2022, 13:15
da cnovelli
5 agosto 1992 >>> 5 agosto 2022
30 anni di professionismo
Quella data di inizio anni '90 ha segnato l'esordio coi pro di Davide e di un certo Marco Pantani.

Dopo 30 anni DR gareggia ancora e tra settembre e ottobre lo vedremo probabilmente impegnato in un bel calendario gare prevalentemente italiano, per chiudere la sua carriera (...forse...) con onore e prestigio

Re: Davide Rebellin

Inviato: giovedì 8 settembre 2022, 23:06
da maglianera
è morta la Regina Elisabetta. Se Rebellin smette di correre, il mondo non sarà più quello di prima.

Re: Davide Rebellin

Inviato: giovedì 8 settembre 2022, 23:44
da nemecsek.
Quando Davide ha iniziato a correre, Harry Truman guidava gli Stati Uniti, Josif Stalin l'Unione Sovietica e Mao Zedong la Cina.
A guidare il Regno Unito c'era Winston Churchill ed in Italia De Gasperi.
In Vaticano c'era Papa PIo XII.

Re: Davide Rebellin

Inviato: giovedì 8 settembre 2022, 23:51
da cnovelli
... intanto per adesso sta battagliando al Giro di Romania !

;-) ;-)

Per adesso è ancora presto per girare pagina...

Re: Davide Rebellin

Inviato: giovedì 8 settembre 2022, 23:53
da Fragonard
maglianera ha scritto: giovedì 8 settembre 2022, 23:06 è morta la Regina Elisabetta. Se Rebellin smette di correre, il mondo non sarà più quello di prima.
A smettere stavolta smetterà. Tra l'altro sta gareggiando al Turul Romaniei in questi giorni. ;)

Re: Davide Rebellin

Inviato: venerdì 9 settembre 2022, 0:25
da nemecsek.
maglianera ha scritto: giovedì 8 settembre 2022, 23:06 è morta la Regina Elisabetta. Se Rebellin smette di correre, il mondo non sarà più quello di prima.
Immagine


MUBUUUUAHAHAHAAAA... :lol: :lol: :lol:

Re: Davide Rebellin

Inviato: sabato 8 ottobre 2022, 22:44
da cnovelli
Questa volta siamo davvero (incredibilmente...) ai titoli di coda.
Domani mondiale gravel, poi Giro del Veneto e gran finale alla Veneto classic.
Dopo 30anni di professionismo si chiude la carriera di Rebellin.
Gli auguro di ben figurare in questi ultimi eventi, anche se nulla cambiano nel bilancio generale della sua incredibile carriera.
Sono convinto che se in questi ultimi 5/6 anni avesse potuto svolgere un calendario più ricco di corse e continuativo, in team più strutturati, avrebbe ancora raccolto qualche vittoria (magari non in corse di prima fascia, ma neppure alle sagre paesane, che mediamente frequenta la maggior parte dei suoi coetanei...)

Re: Davide Rebellin

Inviato: domenica 9 ottobre 2022, 9:13
da panta2

Re: Davide Rebellin

Inviato: sabato 15 ottobre 2022, 11:13
da panta2
Domani potrebbe essere (forse, il condizionale in questa circostanza è sempre doveroso) l'ultimo giorno da ciclista professionista dell'unico (e ultimo) corridore per cui abbia tifato. (Pantani, che dà origine al mio nickname, si ritirò nel 2003, nell'anno in cui io iniziai a seguire il ciclismo).
Inutile citare le statistiche, nel caso di Rebellin, sarebbe superfluo e superficiale: parlerebbero di trent'anni di professionismo, decine di corse vinte in tutto il mondo e molti altri piazzamenti prestigiosi, una quantità tendente all'infinito di km percorsi con un numero attaccato alla schiena, di tante cadute e altrettante riscosse.
Le quantità, certo, dicono molto sulle qualità di un fenomeno ma non sono mai in grado di distillarne l'essenza.
Quella resta una vicenda privata, una faccenda personale.
La relazione che si instaura tra un tifoso e il proprio campione, dipende esclusivamente dalla combinazione sentimentale di due biografie, non è una questione di vittorie e sconfitte, di trofei, di carriere, di palmares.
D'altronde, la parola campione deriva da campo, dal campo di battaglia, in cui si gioca l'esistenza di tutti e di ciascuno.
Non ho scelto di tifare per Rebellin, in lui ho solo intravisto i tratti di un compagno che aveva dovuto affrontare alcune battaglie comuni alle mie.
E nei suoi scatti e riscatti, in tutti questi anni passeggeri, si è riflessa in me una prospettiva migliore sul tempo e sulla fatica di viverlo.
Grazie.
Francesco

Re: Davide Rebellin

Inviato: sabato 15 ottobre 2022, 13:05
da cauz.
panta2 ha scritto: sabato 15 ottobre 2022, 11:13 Domani potrebbe essere (forse, il condizionale in questa circostanza è sempre doveroso) l'ultimo giorno da ciclista professionista dell'unico (e ultimo) corridore per cui abbia tifato. (Pantani, che dà origine al mio nickname, si ritirò nel 2003, nell'anno in cui io iniziai a seguire il ciclismo).
Inutile citare le statistiche, nel caso di Rebellin, sarebbe superfluo e superficiale: parlerebbero di trent'anni di professionismo, decine di corse vinte in tutto il mondo e molti altri piazzamenti prestigiosi, una quantità tendente all'infinito di km percorsi con un numero attaccato alla schiena, di tante cadute e altrettante riscosse.
Le quantità, certo, dicono molto sulle qualità di un fenomeno ma non sono mai in grado di distillarne l'essenza.
Quella resta una vicenda privata, una faccenda personale.
La relazione che si instaura tra un tifoso e il proprio campione, dipende esclusivamente dalla combinazione sentimentale di due biografie, non è una questione di vittorie e sconfitte, di trofei, di carriere, di palmares.
D'altronde, la parola campione deriva da campo, dal campo di battaglia, in cui si gioca l'esistenza di tutti e di ciascuno.
Non ho scelto di tifare per Rebellin, in lui ho solo intravisto i tratti di un compagno che aveva dovuto affrontare alcune battaglie comuni alle mie.
E nei suoi scatti e riscatti, in tutti questi anni passeggeri, si è riflessa in me una prospettiva migliore sul tempo e sulla fatica di viverlo.
Grazie.
Francesco
Grazie, Francesco. Che belle parole.

Re: Davide Rebellin

Inviato: martedì 18 ottobre 2022, 20:00
da schwoch83
E' passato decisamente in sordina il ritiro di Davide, grande campione ed enorme professionista.

Mi dispiace che cicloweb non gli abbia (finora?) tributato l'omaggio che un corridore del genere (indubbiamente uno dei più forti a livello mondiale negli ultimi 30 anni) meritava, ma solo qualche riga nell'articolo sulla corsa di domenica.

Per me ha rappresentato semplicemente il ciclismo, ho iniziato a tifarlo nel 1995 (avevo 11 anni) e ho continuato fino ad oggi (che di anni ne ho 38): mi ha accompagnato alle scuole medie con le prime vittorie di peso (la tappa e la maglia rosa al Giro 1996, i successi a San Sebastian e Zurigo), al liceo con la vittoria alla Tirreno e gli innumerevoli piazzamenti nelle classiche, poi all'università con quella settimana da sogno nel 2004, fino all'ingresso nel mondo del lavoro con le vittorie di ulteriori classiche (Freccia Vallone su tutte) e gare a tappe (Parigi Nizza su tutte), infine negli ultimi anni con ulteriori grandi soddisfazioni (su tutte il Giro dell'Emilia 2014, in cui ero presente sul San Luca).

E' stato senza dubbio un campione nelle corse di un giorno: 1 Liegi, 1 Amstel, 3 Freccia Vallone, 1 San Sebastian, 1 Zurigo, 1 GP Francoforte, 2 Tre Valli Varesine, 2 Giri Emilia, più innumerevoli semiclassiche italiane (praticamente le ha vinte tutte: Camaiore, 2 volte Prato, Legnano, 3 volte il giro del Veneto, giro del Friuli, 2 Trofeo Melinda, giro di Romagna) e straniere.
Anche nelle brevi gare a tappe è stato tra i migliori della sua epoca: ovviamente spiccano la Tirreno e la Parigi Nizza, ma ha vinto anche Giro del Mediterraneo (2 volte), Brixia Tour (2 volte) e altre prove.
Enorme è stata la sua continuità ad alti livelli: sempre competitivo, ha una quantità di piazzamenti tra i primi nelle principali classiche da far paura. Anche ai mondiali e alle olimpiadi, quando è stato convocato è sempre stato protagonista e utile alla causa azzurra (basti pensare alle azioni nel 2006, 2007 e 2008 determinanti per le vittorie di Bettini e Ballan). Resta la vicenda discutibile del 2008, che lo ha privato di una medaglia che avrebbe sicuramente rappresentato una gratificazione per la sua straordinaria carriera.
E' stato sfortunato in alcune circostanze (mondiale dilettanti Stoccarda 1991 su tutte), e soprattutto negli ultimi anni è stato vittima di un ostracismo senza precedenti da parte della Federazione: avrebbe sicuramente meritato un finale di carriera diverso, ma nonostante questo si è tolto soddisfazioni anche a oltre 40 anni (basti pensare alla Agostoni in cui ha battuto Nibali a 44 anni).

Da tifoso posso dire che mi ha sempre dato grandi soddisfazioni: anche quando non ha vinto, era sempre là, tra i primissimi, in tutte le gare, da febbraio ad ottobre. Ho avuto modo di conoscerlo in diverse occasioni, e mi ha sempre colpito la sua semplicità, la sua umiltà e la sua gentilezza.

Che dire? Grazie Davide per tutto ciò che ci hai regalato e in bocca al lupo per il futuro!

Re: Davide Rebellin

Inviato: martedì 18 ottobre 2022, 20:05
da nino58
schwoch83 ha scritto: martedì 18 ottobre 2022, 20:00 E' passato decisamente in sordina il ritiro di Davide, grande campione ed enorme professionista.

Mi dispiace che cicloweb non gli abbia (finora?) tributato l'omaggio che un corridore del genere (indubbiamente uno dei più forti a livello mondiale negli ultimi 30 anni) meritava, ma solo qualche riga nell'articolo sulla corsa di domenica.

Per me ha rappresentato semplicemente il ciclismo, ho iniziato a tifarlo nel 1995 (avevo 11 anni) e ho continuato fino ad oggi (che di anni ne ho 38): mi ha accompagnato alle scuole medie con le prime vittorie di peso (la tappa e la maglia rosa al Giro 1996, i successi a San Sebastian e Zurigo), al liceo con la vittoria alla Tirreno e gli innumerevoli piazzamenti nelle classiche, poi all'università con quella settimana da sogno nel 2004, fino all'ingresso nel mondo del lavoro con le vittorie di ulteriori classiche (Freccia Vallone su tutte) e gare a tappe (Parigi Nizza su tutte), infine negli ultimi anni con ulteriori grandi soddisfazioni (su tutte il Giro dell'Emilia 2014, in cui ero presente sul San Luca).

E' stato senza dubbio un campione nelle corse di un giorno: 1 Liegi, 1 Amstel, 3 Freccia Vallone, 1 San Sebastian, 1 Zurigo, 1 GP Francoforte, 2 Tre Valli Varesine, 2 Giri Emilia, più innumerevoli semiclassiche italiane (praticamente le ha vinte tutte: Camaiore, 2 volte Prato, Legnano, 3 volte il giro del Veneto, giro del Friuli, 2 Trofeo Melinda, giro di Romagna) e straniere.
Anche nelle brevi gare a tappe è stato tra i migliori della sua epoca: ovviamente spiccano la Tirreno e la Parigi Nizza, ma ha vinto anche Giro del Mediterraneo (2 volte), Brixia Tour (2 volte) e altre prove.
Enorme è stata la sua continuità ad alti livelli: sempre competitivo, ha una quantità di piazzamenti tra i primi nelle principali classiche da far paura. Anche ai mondiali e alle olimpiadi, quando è stato convocato è sempre stato protagonista e utile alla causa azzurra (basti pensare alle azioni nel 2006, 2007 e 2008 determinanti per le vittorie di Bettini e Ballan). Resta la vicenda discutibile del 2008, che lo ha privato di una medaglia che avrebbe sicuramente rappresentato una gratificazione per la sua straordinaria carriera.
E' stato sfortunato in alcune circostanze (mondiale dilettanti Stoccarda 1991 su tutte), e soprattutto negli ultimi anni è stato vittima di un ostracismo senza precedenti da parte della Federazione: avrebbe sicuramente meritato un finale di carriera diverso, ma nonostante questo si è tolto soddisfazioni anche a oltre 40 anni (basti pensare alla Agostoni in cui ha battuto Nibali a 44 anni).

Da tifoso posso dire che mi ha sempre dato grandi soddisfazioni: anche quando non ha vinto, era sempre là, tra i primissimi, in tutte le gare, da febbraio ad ottobre. Ho avuto modo di conoscerlo in diverse occasioni, e mi ha sempre colpito la sua semplicità, la sua umiltà e la sua gentilezza.

Che dire? Grazie Davide per tutto ciò che ci hai regalato e in bocca al lupo per il futuro!
:clap:

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 19 ottobre 2022, 13:58
da Tour de Berghem
schwoch83 ha scritto: martedì 18 ottobre 2022, 20:00 E' passato decisamente in sordina il ritiro di Davide, grande campione ed enorme professionista.

Mi dispiace che cicloweb non gli abbia (finora?) tributato l'omaggio che un corridore del genere (indubbiamente uno dei più forti a livello mondiale negli ultimi 30 anni) meritava, ma solo qualche riga nell'articolo sulla corsa di domenica.

Per me ha rappresentato semplicemente il ciclismo, ho iniziato a tifarlo nel 1995 (avevo 11 anni) e ho continuato fino ad oggi (che di anni ne ho 38): mi ha accompagnato alle scuole medie con le prime vittorie di peso (la tappa e la maglia rosa al Giro 1996, i successi a San Sebastian e Zurigo), al liceo con la vittoria alla Tirreno e gli innumerevoli piazzamenti nelle classiche, poi all'università con quella settimana da sogno nel 2004, fino all'ingresso nel mondo del lavoro con le vittorie di ulteriori classiche (Freccia Vallone su tutte) e gare a tappe (Parigi Nizza su tutte), infine negli ultimi anni con ulteriori grandi soddisfazioni (su tutte il Giro dell'Emilia 2014, in cui ero presente sul San Luca).

E' stato senza dubbio un campione nelle corse di un giorno: 1 Liegi, 1 Amstel, 3 Freccia Vallone, 1 San Sebastian, 1 Zurigo, 1 GP Francoforte, 2 Tre Valli Varesine, 2 Giri Emilia, più innumerevoli semiclassiche italiane (praticamente le ha vinte tutte: Camaiore, 2 volte Prato, Legnano, 3 volte il giro del Veneto, giro del Friuli, 2 Trofeo Melinda, giro di Romagna) e straniere.
Anche nelle brevi gare a tappe è stato tra i migliori della sua epoca: ovviamente spiccano la Tirreno e la Parigi Nizza, ma ha vinto anche Giro del Mediterraneo (2 volte), Brixia Tour (2 volte) e altre prove.
Enorme è stata la sua continuità ad alti livelli: sempre competitivo, ha una quantità di piazzamenti tra i primi nelle principali classiche da far paura. Anche ai mondiali e alle olimpiadi, quando è stato convocato è sempre stato protagonista e utile alla causa azzurra (basti pensare alle azioni nel 2006, 2007 e 2008 determinanti per le vittorie di Bettini e Ballan). Resta la vicenda discutibile del 2008, che lo ha privato di una medaglia che avrebbe sicuramente rappresentato una gratificazione per la sua straordinaria carriera.
E' stato sfortunato in alcune circostanze (mondiale dilettanti Stoccarda 1991 su tutte), e soprattutto negli ultimi anni è stato vittima di un ostracismo senza precedenti da parte della Federazione: avrebbe sicuramente meritato un finale di carriera diverso, ma nonostante questo si è tolto soddisfazioni anche a oltre 40 anni (basti pensare alla Agostoni in cui ha battuto Nibali a 44 anni).

Da tifoso posso dire che mi ha sempre dato grandi soddisfazioni: anche quando non ha vinto, era sempre là, tra i primissimi, in tutte le gare, da febbraio ad ottobre. Ho avuto modo di conoscerlo in diverse occasioni, e mi ha sempre colpito la sua semplicità, la sua umiltà e la sua gentilezza.

Che dire? Grazie Davide per tutto ciò che ci hai regalato e in bocca al lupo per il futuro!
:clap: Ho visto la sua intervista su GCN italia e mi ha fatto la stessa impressione

Re: Davide Rebellin

Inviato: giovedì 20 ottobre 2022, 21:21
da Fiammingo
Che carriera!
La delusione piu grande non vederlo alle olimpiadi e al mondiale 2004...fatto fuori dalla nazionale...Ve lo immaginate oggi un azzurro leader di coppa del mondo, vincitore di Liegi-Freccia-Amstel fuori dalla nazionale?

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 15:31
da simociclo

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 15:35
da Tommeke92
:( Non ci posso credere...

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 15:42
da cauz.
Senza parole.

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 15:46
da Maìno della Spinetta
non ci credo, non così, non dopo una vita ad allenarsi. Non si può, basta basta basta

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 15:48
da ucci90
Mioddio...

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 15:48
da drake
Sono sconvolto
Come sa essere bastarda la vita

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 15:51
da PerezCuapio
Mamma mia, che tragico e crudele è il destino :(

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 15:54
da Salvatore77
Notizia tristissima. Sono suo tifoso da praticamente 30 anni e adesso sono tristissimo.

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 15:56
da Edoardo9819
Riposa in pace

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 15:59
da nino58
...

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 16:00
da Patate
Sono sconvolto, è troppo crudele per essere vero :gluglu:

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 16:05
da Tour de Berghem
Che destino crudele...poche settimane dopo il suo ritiro :( :( :(

Dopo la tragedia di Scarponi ho fatto molta fatica a ricominciare con la bici da corsa...
non so se riuscirò a riprendere dopo quest'altra tegola.

E' troppo pericoloso, anche sulle strade secondarie, auto o camioncini che ti fanno il filo o vanno a zig zag.
Ne parlavo proprio l'altra sera con un amico, viene davvero voglia di vendere la bici da corsa e comprarsi una bella mountain bike,
almeno sui sentieri nessuno ti può investire.

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 16:13
da giorgio ricci
Sono sconcertato. Lo seguo da sempre , ed è pazzesco sia finita così..
Solo silenzio
Riposi in pace . Addio

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 16:23
da dietzen
Terribile... che cosa terribile...

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 16:24
da rododendro
E niente, le strade per i ciclisti (ed ahimè anche per i pedoni) ormai sono una roulette russa, riposi in pace....

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 16:26
da Claudio84
Ho letto ora la notizia. Sono senza parole anch'io. Assurdo
Io vado spesso in bici in città, ma sono convinto che fuori città sia di fatto molto più pericoloso.

Esprimo il mio cordoglio.

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 16:28
da LawrenceDM
Notizia orribile, maledizione...

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 16:31
da bartoli
Viviamo in un Paese in cui la sicurezza stradale non è priorità. Viviamo in un Paese in cui su un giornale o in radio si possono lanciare messaggi di violenza contro i ciclisti. La dinamica è la stessa che mi ha coinvolto nel 2019. Non ci vedono, non ci vogliono vedere
I media hanno trovato la categoria giusta da attaccare e normalizzano messaggi d'odio quotidianamente. Tanto poi c'è sempre la scusa del "Non l'ho visto"

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 16:32
da Gaul
Destino tragico,si era ritirato ma 1 mese dopo aveva ancora voglia di allenarsi.
Riposa in pace Davide.

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 16:34
da Luca90
noooo mamma mia :(

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 16:41
da Biscia
Che disgrazia, riposa in pace Campione.

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 16:42
da Scattista
bartoli ha scritto: mercoledì 30 novembre 2022, 16:31 Viviamo in un Paese in cui la sicurezza stradale non è priorità. Viviamo in un Paese in cui su un giornale o in radio si possono lanciare messaggi di violenza contro i ciclisti. La dinamica è la stessa che mi ha coinvolto nel 2019. Non ci vedono, non ci vogliono vedere
I media hanno trovato la categoria giusta da attaccare e normalizzano messaggi d'odio quotidianamente. Tanto poi c'è sempre la scusa del "Non l'ho visto"
quoto.

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 16:44
da ReshiramZekrom
Ciao Davide...