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Moser-Saronni

Inviato: giovedì 23 marzo 2023, 19:38
da CicloSprint
L'infinito, storico, duello tra 2 campioni del ciclismo, #Moser e #Saronni continua ancora. Non si sopportavano e si punzecchiavano ma oggi Saronni giura di comprare, "pagando" sottolinea, i vini della cantina di Moser.


Re: Moser-Saronni

Inviato: giovedì 23 marzo 2023, 19:51
da miroci
stucchevole

Re: Moser-Saronni

Inviato: giovedì 23 marzo 2023, 20:18
da cancel58

Re: Moser-Saronni

Inviato: giovedì 23 marzo 2023, 20:39
da giorgio ricci
Saronni era pacificato. Moser ha sparato una cosa senza senso. Saronni gli ha fatto pure un bel ripasso di storia del ciclismo ,Ed è una storia che va raccontata in un altra sezione .

Re: Moser-Saronni

Inviato: giovedì 23 marzo 2023, 20:58
da nino58
Tifavo Baronchelli, e non poteva essere diversamente.
Se non c'era Baronchelli, Battaglin.

Re: Moser-Saronni

Inviato: giovedì 23 marzo 2023, 21:27
da Jan Vanderfornen
Rispettati, spesso ammirati, mai amati. Entrambi.

Re: Moser-Saronni

Inviato: giovedì 23 marzo 2023, 21:27
da Road Runner
Tifavo Merckx, Panizza, Baronchelli e Saronni.
Saronni da quando l'ho visto vincere al mio paese una gara per allievi: corse tutta la gara
con il 42x18, facendo quello che voleva.
Tirò su il 52 a 300 metri dall'arrivo e vinse la volata per distacco!

Re: Moser-Saronni

Inviato: giovedì 23 marzo 2023, 21:40
da Winter
Io visti poco
Tifavo moser (mio fratello gemello ..saronni)
Entrambi farebbero molto bene al ciclismo attuale

Re: Moser-Saronni

Inviato: giovedì 23 marzo 2023, 22:17
da CicloSprint
Con Bernard Hinault componevano i "3 Tenori" del ciclismo anni '70-'80 prima di Pavarotti-Carreras-Domingo.

Tutti i tre hanno vinto un mondiale, tutti i tre hanno vinto almeno un giro (ma Hinault ne vinse tre), tutti i tre hanno vinto almeno un Lombardia (Ma Moser e Hinault ne hanno vinte due), Moser e Hinault hanno vinto almeno una Roubaix (ma Moser ne vinse tre, e Saronni non ne vinse una), Saronni e Moser hanno vinto almeno una Sanremo (ma Hinault non ve vinse una, anzi arrrivò al traguardo solamente una sola volta in 6 partecipazioni :o ), Hinault vinse due Liegi (Ma Moser e Saronni non vinsero nemmeno una, anzi Moser ne fece una sola....) e Tutti i tre non hanno vinto un Giro delle Fiandre!!!

Re: Moser-Saronni

Inviato: giovedì 23 marzo 2023, 22:53
da Filarete
Saronni manco ci avrà provato a vincerlo il Fiandre.

Re: Moser-Saronni

Inviato: giovedì 23 marzo 2023, 23:13
da nino58
Filarete ha scritto: giovedì 23 marzo 2023, 22:53 Saronni manco ci avrà provato a vincerlo il Fiandre.
Moser e Saronni hanno corso un solo Tour.
E questo dice tutto.

Re: Moser-Saronni

Inviato: venerdì 24 marzo 2023, 8:16
da noel
CicloSprint ha scritto: giovedì 23 marzo 2023, 22:17 Con Bernard Hinault componevano i "3 Tenori" del ciclismo anni '70-'80 prima di Pavarotti-Carreras-Domingo.

Tutti i tre hanno vinto un mondiale, tutti i tre hanno vinto almeno un giro (ma Hinault ne vinse tre), tutti i tre hanno vinto almeno un Lombardia (Ma Moser e Hinault ne hanno vinte due), Moser e Hinault hanno vinto almeno una Roubaix (ma Moser ne vinse tre, e Saronni non ne vinse una), Saronni e Moser hanno vinto almeno una Sanremo (ma Hinault non ve vinse una, anzi arrrivò al traguardo solamente una sola volta in 6 partecipazioni :o ), Hinault vinse due Liegi (Ma Moser e Saronni non vinsero nemmeno una, anzi Moser ne fece una sola....) e Tutti i tre non hanno vinto un Giro delle Fiandre!!!
Sinceramente...estremizzando un po' il concetto mettere insieme Saronni e Moser con Hinault. È come dire che Milan, Verona e Cagliari hanno vinto insieme 21 scudetti. Hinault altra categoria, con Saronni poi dai ..

Re: Moser-Saronni

Inviato: venerdì 24 marzo 2023, 8:18
da noel
nino58 ha scritto: giovedì 23 marzo 2023, 23:13
Filarete ha scritto: giovedì 23 marzo 2023, 22:53 Saronni manco ci avrà provato a vincerlo il Fiandre.
Moser e Saronni hanno corso un solo Tour.
E questo dice tutto.
Finiti 1 e mezzo in due. Saronni nel 1987 alla prima salita salí....in ammiraglia

Re: Moser-Saronni

Inviato: venerdì 24 marzo 2023, 8:55
da nino58
noel ha scritto: venerdì 24 marzo 2023, 8:16
CicloSprint ha scritto: giovedì 23 marzo 2023, 22:17 Con Bernard Hinault componevano i "3 Tenori" del ciclismo anni '70-'80 prima di Pavarotti-Carreras-Domingo.

Tutti i tre hanno vinto un mondiale, tutti i tre hanno vinto almeno un giro (ma Hinault ne vinse tre), tutti i tre hanno vinto almeno un Lombardia (Ma Moser e Hinault ne hanno vinte due), Moser e Hinault hanno vinto almeno una Roubaix (ma Moser ne vinse tre, e Saronni non ne vinse una), Saronni e Moser hanno vinto almeno una Sanremo (ma Hinault non ve vinse una, anzi arrrivò al traguardo solamente una sola volta in 6 partecipazioni :o ), Hinault vinse due Liegi (Ma Moser e Saronni non vinsero nemmeno una, anzi Moser ne fece una sola....) e Tutti i tre non hanno vinto un Giro delle Fiandre!!!
Sinceramente...estremizzando un po' il concetto mettere insieme Saronni e Moser con Hinault. È come dire che Milan, Verona e Cagliari hanno vinto insieme 21 scudetti. Hinault altra categoria, con Saronni poi dai ..
La proporzione non è esattamente quella, ma con la tua similitudine hai illustrato bene il concetto.

Re: Moser-Saronni

Inviato: venerdì 24 marzo 2023, 9:15
da Winter
Ma non direi proprio..
Erano inter e milan
E hinault la juve

Re: Moser-Saronni

Inviato: venerdì 24 marzo 2023, 9:26
da Tour de Berghem
Winter ha scritto: venerdì 24 marzo 2023, 9:15 Ma non direi proprio..
Erano inter e milan
E hinault la juve
Forse si può più correttamente dire che se il Tour è la Champions del ciclismo Hinault era il Real Madrid, Lemond il Milan, Moser e Saronni la Juve degli ultimi 27 anni: in Italia campionissimi ma fuori :diavoletto: :diavoletto:

Re: Moser-Saronni

Inviato: venerdì 24 marzo 2023, 9:36
da Winter
Non proprio
Moser tre roubaix mondiale ecc
Saronni mondiale freccia ecc.

Però sicuramente più corretta di verona e cagliari

Re: Moser-Saronni

Inviato: venerdì 24 marzo 2023, 10:24
da Jan Vanderfornen
Winter ha scritto: giovedì 23 marzo 2023, 21:40 Io visti poco
Tifavo moser (mio fratello gemello ..saronni)
Entrambi farebbero molto bene al ciclismo attuale
Non mi pare che il ciclismo attuale abbia bisogno di gente che gli faccia bene, a meno che non si stia parlando di quello italiano.

Hanno vinto parecchio ma, non per colpa loro ovviamente, hanno condizionato in peggio il Giro d'Italia per diversi anni.

Re: Moser-Saronni

Inviato: venerdì 24 marzo 2023, 10:36
da Tour de Berghem
Winter ha scritto: venerdì 24 marzo 2023, 9:36 Non proprio
Moser tre roubaix mondiale ecc
Saronni mondiale freccia ecc.

Però sicuramente più corretta di verona e cagliari
Si certo la mia era una battuta :) :)

Saronni tra l'altro oltre al mondiale vinto ha altre due medaglie nella corsa in linea (un argento e un bronzo) e appunto come dici tu Zurigo, Freccia, Svizzera, Romandia, un secondo a Liegi...nelle Sanremo e Mondiale vinti si mise dietro gente come Raas, Kelly , Lemond, Zoetemelk: questo dimostra che il suo valore tecnico era assoluto e non relativo all'Italia.

Nell'intervista data al Corriere si dice molto dispiaciuto di non aver corso di più all'estero, soprattutto i suoi rimpianti sono verso il Tour (in cui avrebbe sicuramente potuto vincere molte tappe, certo non il Tour) e il Fiandre, ma attribuisce la cosa non a una sua volontà personale ma al fatto che le squadre in cui corse avevano sponsor che imponevano di correre in corse italiane, cosa che penso sia molto vera visto che sponsor come GIS o Del Tongo avevano di fatto interessi commerciali solo in Italia e credo che allora tra l'altro Tour o Fiandre in Italia non erano nemmeno trasmessi in TV quindi il ritorno di immagine della vittoria di un Giro era comunque molto superiore a quella di un Fiandre o di una Liegi.

Re: Moser-Saronni

Inviato: venerdì 24 marzo 2023, 12:36
da Winter
Jan Vanderfornen ha scritto: venerdì 24 marzo 2023, 10:24
Winter ha scritto: giovedì 23 marzo 2023, 21:40 Io visti poco
Tifavo moser (mio fratello gemello ..saronni)
Entrambi farebbero molto bene al ciclismo attuale
Non mi pare che il ciclismo attuale abbia bisogno di gente che gli faccia bene, a meno che non si stia parlando di quello italiano.

Hanno vinto parecchio ma, non per colpa loro ovviamente, hanno condizionato in peggio il Giro d'Italia per diversi anni.
Ne ha un enorme bisogno invece
Servono trascinatori di folle
Anche con polemiche e rivalità
In più che si affrontano da febbraio a ottobre

Sui percorsi del giro concordo
L organizzatore di allora..aveva cercato di aiutarli per aumentare lo spettacolo.. cavalcando la loro rivalità
Erano un po facilotti..giusto un po

Re: Moser-Saronni

Inviato: venerdì 24 marzo 2023, 14:58
da noel
Winter ha scritto: venerdì 24 marzo 2023, 12:36
Jan Vanderfornen ha scritto: venerdì 24 marzo 2023, 10:24
Winter ha scritto: giovedì 23 marzo 2023, 21:40 Io visti poco
Tifavo moser (mio fratello gemello ..saronni)
Entrambi farebbero molto bene al ciclismo attuale
Non mi pare che il ciclismo attuale abbia bisogno di gente che gli faccia bene, a meno che non si stia parlando di quello italiano.

Hanno vinto parecchio ma, non per colpa loro ovviamente, hanno condizionato in peggio il Giro d'Italia per diversi anni.
Ne ha un enorme bisogno invece
Servono trascinatori di folle
Anche con polemiche e rivalità
In più che si affrontano da febbraio a ottobre

Sui percorsi del giro concordo
L organizzatore di allora..aveva cercato di aiutarli per aumentare lo spettacolo.. cavalcando la loro rivalità
Erano un po facilotti..giusto un po
Tempi che mai più ritorneranno...ad oggi dovremmo baciarci i gomiti solo per un gaudu o un mas qualsiasi...

Re: Moser-Saronni

Inviato: venerdì 24 marzo 2023, 17:11
da miroci
Preferivo la triade Gimondi-Motta-Adorni a Saronni & co. . L'unico punto esclamativo lo metterei sul trittico Roubaix di Moser. Ma a mio modo di vedere quegli anni e quei giri han dato la stura al declino del Giro d'Italia nei confronti del Tour. Per alcuni anni Bugno-Chiappucci-Pantani han riportato in auge il Giro, solo perchè correvano i Tour alla grandissima. Ma poi, il distacco si è fatto sempre più evidente tra i due GT. I percorsi ad personam non han mai fatto bene al ciclismo: nè i giri per Saronni e Moser, nè i Tour per Indurain o Armstrong.

Re: Moser-Saronni

Inviato: venerdì 24 marzo 2023, 17:55
da gampenpass
Tour de Berghem ha scritto: venerdì 24 marzo 2023, 9:26
Winter ha scritto: venerdì 24 marzo 2023, 9:15 Ma non direi proprio..
Erano inter e milan
E hinault la juve
Forse si può più correttamente dire che se il Tour è la Champions del ciclismo Hinault era il Real Madrid, Lemond il Milan, Moser e Saronni la Juve degli ultimi 27 anni: in Italia campionissimi ma fuori :diavoletto: :diavoletto:
Però la Juve almeno in finale ci è arrivata, Saronni e Moser non hanno nemmeno mai lottato per vincere il Tour!!! :D
E Fignon a chi lo paragoneresti?
G.B. Baronchelli e Battaglin?
E Roche? :diavoletto:

Re: Moser-Saronni

Inviato: sabato 25 marzo 2023, 17:02
da Jan Vanderfornen
gampenpass ha scritto: venerdì 24 marzo 2023, 17:55
Tour de Berghem ha scritto: venerdì 24 marzo 2023, 9:26
Winter ha scritto: venerdì 24 marzo 2023, 9:15 Ma non direi proprio..
Erano inter e milan
E hinault la juve
Forse si può più correttamente dire che se il Tour è la Champions del ciclismo Hinault era il Real Madrid, Lemond il Milan, Moser e Saronni la Juve degli ultimi 27 anni: in Italia campionissimi ma fuori :diavoletto: :diavoletto:
Però la Juve almeno in finale ci è arrivata, Saronni e Moser non hanno nemmeno mai lottato per vincere il Tour!!! :D
E Fignon a chi lo paragoneresti?
G.B. Baronchelli e Battaglin?
E Roche? :diavoletto:
Fignon, poveraccio, è stato vittima della modernità: ha perso un Giro per le lenticolari e unTour per il manubrio da triathlon.

Forse il Giro 1984 lo ha perso anche per uno sbrigativo taglio dello Stelvio, a dirla tutta.

Re: Moser-Saronni

Inviato: sabato 25 marzo 2023, 18:21
da CicloSprint
Jan Vanderfornen ha scritto: sabato 25 marzo 2023, 17:02

Forse il Giro 1984 lo ha perso anche per uno sbrigativo taglio dello Stelvio, a dirla tutta.
Un taglio dello Stelvio davvero discutibile, la tappa che originariamente si doveva farla con lo Stelvio si corsa con il sole.....

Argentin ieri a "Un giorno da Pecora" ha detto che lo Stelvio fu cancellato per sospetto Maltempo.

Re: Moser-Saronni

Inviato: sabato 25 marzo 2023, 19:03
da galliano
A Fignon dovrebbero attribuire il Tour 89 e il Giro 84, l'ultima tappa non si corse ad armi pari, sul campo ha vinto lui, senza discussioni.

Re: Moser-Saronni

Inviato: sabato 25 marzo 2023, 20:24
da Jan Vanderfornen
Non voglio sminuire il valore di Moser (le tre Roubaix di fila, tanto per dire, restano scolpite nella storia del ciclismo), ma quando vinse il Giro 1984 fui sollevato, perché pensai: "ok, dai e dai sono riusciti a farglielo vincere, adesso ricominceranno, spero, a fare Giri decenti".

Re: Moser-Saronni

Inviato: sabato 25 marzo 2023, 22:24
da Trullo
E poi uscì il giro 1985 che era il peggiore di tutti

Re: Moser-Saronni

Inviato: domenica 26 marzo 2023, 15:07
da TASSO
miroci ha scritto: venerdì 24 marzo 2023, 17:11 Preferivo la triade Gimondi-Motta-Adorni a Saronni & co. . L'unico punto esclamativo lo metterei sul trittico Roubaix di Moser. Ma a mio modo di vedere quegli anni e quei giri han dato la stura al declino del Giro d'Italia nei confronti del Tour. Per alcuni anni Bugno-Chiappucci-Pantani han riportato in auge il Giro, solo perchè correvano i Tour alla grandissima. Ma poi, il distacco si è fatto sempre più evidente tra i due GT. I percorsi ad personam non han mai fatto bene al ciclismo: nè i giri per Saronni e Moser, nè i Tour per Indurain o Armstrong.
Come in parte anche quest’anno il Giro2023 con le 3 Cronometro per convincere REMCO a venire da noi e non al tour .

Re: Moser-Saronni

Inviato: domenica 26 marzo 2023, 18:38
da pietro
TASSO ha scritto: domenica 26 marzo 2023, 15:07
miroci ha scritto: venerdì 24 marzo 2023, 17:11 Preferivo la triade Gimondi-Motta-Adorni a Saronni & co. . L'unico punto esclamativo lo metterei sul trittico Roubaix di Moser. Ma a mio modo di vedere quegli anni e quei giri han dato la stura al declino del Giro d'Italia nei confronti del Tour. Per alcuni anni Bugno-Chiappucci-Pantani han riportato in auge il Giro, solo perchè correvano i Tour alla grandissima. Ma poi, il distacco si è fatto sempre più evidente tra i due GT. I percorsi ad personam non han mai fatto bene al ciclismo: nè i giri per Saronni e Moser, nè i Tour per Indurain o Armstrong.
Come in parte anche quest’anno il Giro2023 con le 3 Cronometro per convincere REMCO a venire da noi e non al tour .
Grazie a dio che ci sono tre cronometro

Re: Moser-Saronni

Inviato: domenica 26 marzo 2023, 23:01
da nino58
Winter ha scritto: venerdì 24 marzo 2023, 9:36 Non proprio
Moser tre roubaix mondiale ecc
Saronni mondiale freccia ecc.

Però sicuramente più corretta di verona e cagliari
Sulle corse in linea ti dò ragione, anzi dico proprio che i tre erano sullo stesso livello.
Nelle corse a tappe il divario è quello tra Milan, Verona e Cagliari.

Re: Moser-Saronni

Inviato: lunedì 27 marzo 2023, 6:58
da nurseryman
nino58 ha scritto: domenica 26 marzo 2023, 23:01
Winter ha scritto: venerdì 24 marzo 2023, 9:36 Non proprio
Moser tre roubaix mondiale ecc
Saronni mondiale freccia ecc.

Però sicuramente più corretta di verona e cagliari
Sulle corse in linea ti dò ragione, anzi dico proprio che i tre erano sullo stesso livello.
Nelle corse a tappe il divario è quello tra Milan, Verona e Cagliari.
si sono daccordo
i giri dell'epoca vinti da saronni e moser erano imbarazzanti
ricordo ancora il giro dei tunnel
o il giro vinto da saronni con la salita più dura che era boscochiesanuova !!!!!!!
ci fu in quegli anni un declino del giro rispetto al tour nell'appeal internazionale

Re: Moser-Saronni

Inviato: lunedì 27 marzo 2023, 7:30
da Abruzzese
A me stava venendo in mente una riflessione, anche sull'onda di qualche messaggio letto in precedenza: indubbiamente una sana e forte rivalità ciclistica nel nostro Paese sarebbe una manna capace di calamitare l'attenzione degli appassionati. Quel che mi chiedo (ragionamento ipotetico, visto che ora come ora all'orizzonte non si vede praticamente nulla) è: il pubblico degli "appassionati" degli anni Duemila sarebbe pronto a sostenere una sana rivalità in termini civili e rispettosi dello spirito sportivo?

Mi spiego meglio: molte volte in passato, specie quando il forum era popolato da altri illustri utenti, i discorsi sull'era Moser-Saronni evidenziavano spesso quello come uno dei momenti più bassi, se non il più basso in assoluto, a livello di tifo ciclistico mai vissuto da questo paese e venivano sovente citati episodi in cui i sostenitori delle due fazioni si resero protagonisti di episodi di gravi scorrettezze nei confronti degli avversari diretti dei due "califfi" (Baronchelli fu uno di coloro che ne fece maggiormente le spese, se non ricordo male).

Ecco, posto che non so se nel giorno in cui l'Italia potrà godere di una nuova e fortissima rivalità si avrà un tifo in gran parte sano e non instradato verso le peggiori derive calcistiche, mi veniva da ragionare sull'enorme potere che potrebbero avere i social sotto questo punto di vista. Non oso immaginare che cosa sarebbe venuto fuori all'epoca se ci fosse stato anche il potere mediatico dei giorni nostri, tuttavia abbiamo i quotidiani esempi (anche su questo forum, a volte) di toni esasperati verso questo o quel corridore, per non parlare delle pagine Facebook delle varie testate ormai spesso infestate da personaggi che potremmo tranquillamente collocare nelle ormai celebri "legioni d'imbecilli" di cui parlava Umberto Eco.

Da par mio ricordo anche con simpatia il periodo in cui si era sviluppata una sorta di rivalità tra Ivan Basso e Damiano Cunego, specie dopo che il veronese batté il varesino nel Lombardia 2004 (anno di grazia per Damiano e, non dimentichiamolo, anno in cui tutti ancora faticavamo a riprenderci dallo shock dato dalla scomparsa di Pantani). Proprio sul forum di Cicloweb si leggevano spesso negli anni a venire (specie quelli dal 2006 in avanti) frequenti punzecchiature tra i tifosi dei due atleti, con i cuneghisti molto attivi nel perorare, per motivi facilmente intuibili, la "riscrittura delle classifiche". :diavoletto: :diavoletto: Bene, quel periodo lì potrebbe dare una vaga idea di ciò che intendo nel discorso che ho fatto finora e fu un qualcosa che per un motivo o per l'altro durò concretamente poche stagioni. Figurarsi cosa si vedrebbe e leggerebbe se dovesse nascere una rivalità per lo meno decennale. :gnam:

Re: Moser-Saronni

Inviato: lunedì 27 marzo 2023, 12:18
da miroci
TASSO ha scritto: domenica 26 marzo 2023, 15:07
miroci ha scritto: venerdì 24 marzo 2023, 17:11 Preferivo la triade Gimondi-Motta-Adorni a Saronni & co. . L'unico punto esclamativo lo metterei sul trittico Roubaix di Moser. Ma a mio modo di vedere quegli anni e quei giri han dato la stura al declino del Giro d'Italia nei confronti del Tour. Per alcuni anni Bugno-Chiappucci-Pantani han riportato in auge il Giro, solo perchè correvano i Tour alla grandissima. Ma poi, il distacco si è fatto sempre più evidente tra i due GT. I percorsi ad personam non han mai fatto bene al ciclismo: nè i giri per Saronni e Moser, nè i Tour per Indurain o Armstrong.
Come in parte anche quest’anno il Giro2023 con le 3 Cronometro per convincere REMCO a venire da noi e non al tour .
Permettimi di dissentire: lo scorso anno il giro era sbilanciato, quest'anno è equilibrato. L'ultima crono poi, non penso favorisca i cronomen in particolare. Fosse per, la crono di Cesenatico l'avrei allungata di altri 10km almeno.

Re: Moser-Saronni

Inviato: lunedì 27 marzo 2023, 12:32
da Slegar
nurseryman ha scritto: lunedì 27 marzo 2023, 6:58 ci fu in quegli anni un declino del giro rispetto al tour nell'appeal internazionale
A mio avviso il declino non è dovuto ai percorsi, ma all'offerta televisiva che era a dir poco imbarazzante se confrontata al Tour. Se si cerca su Youtube la tappa di Bormio del Giro 1980, ad esempio, in diretta furono trasmessi gli ultimi 30 km di fondovalle; come non ricordare, poi, il giorno di riposo dei motociclisti che non coincideva con quello di gara, per cui di una tappa si vedevano solamente le immagini delle telecamere fisse sul traguardo.

Re: Moser-Saronni

Inviato: lunedì 27 marzo 2023, 13:41
da Krisper
Abruzzese ha scritto: lunedì 27 marzo 2023, 7:30 A me stava venendo in mente una riflessione, anche sull'onda di qualche messaggio letto in precedenza: indubbiamente una sana e forte rivalità ciclistica nel nostro Paese sarebbe una manna capace di calamitare l'attenzione degli appassionati. Quel che mi chiedo (ragionamento ipotetico, visto che ora come ora all'orizzonte non si vede praticamente nulla) è: il pubblico degli "appassionati" degli anni Duemila sarebbe pronto a sostenere una sana rivalità in termini civili e rispettosi dello spirito sportivo?

Mi spiego meglio: molte volte in passato, specie quando il forum era popolato da altri illustri utenti, i discorsi sull'era Moser-Saronni evidenziavano spesso quello come uno dei momenti più bassi, se non il più basso in assoluto, a livello di tifo ciclistico mai vissuto da questo paese e venivano sovente citati episodi in cui i sostenitori delle due fazioni si resero protagonisti di episodi di gravi scorrettezze nei confronti degli avversari diretti dei due "califfi" (Baronchelli fu uno di coloro che ne fece maggiormente le spese, se non ricordo male).

Ecco, posto che non so se nel giorno in cui l'Italia potrà godere di una nuova e fortissima rivalità si avrà un tifo in gran parte sano e non instradato verso le peggiori derive calcistiche, mi veniva da ragionare sull'enorme potere che potrebbero avere i social sotto questo punto di vista. Non oso immaginare che cosa sarebbe venuto fuori all'epoca se ci fosse stato anche il potere mediatico dei giorni nostri, tuttavia abbiamo i quotidiani esempi (anche su questo forum, a volte) di toni esasperati verso questo o quel corridore, per non parlare delle pagine Facebook delle varie testate ormai spesso infestate da personaggi che potremmo tranquillamente collocare nelle ormai celebri "legioni d'imbecilli" di cui parlava Umberto Eco.

Da par mio ricordo anche con simpatia il periodo in cui si era sviluppata una sorta di rivalità tra Ivan Basso e Damiano Cunego, specie dopo che il veronese batté il varesino nel Lombardia 2004 (anno di grazia per Damiano e, non dimentichiamolo, anno in cui tutti ancora faticavamo a riprenderci dallo shock dato dalla scomparsa di Pantani). Proprio sul forum di Cicloweb si leggevano spesso negli anni a venire (specie quelli dal 2006 in avanti) frequenti punzecchiature tra i tifosi dei due atleti, con i cuneghisti molto attivi nel perorare, per motivi facilmente intuibili, la "riscrittura delle classifiche". :diavoletto: :diavoletto: Bene, quel periodo lì potrebbe dare una vaga idea di ciò che intendo nel discorso che ho fatto finora e fu un qualcosa che per un motivo o per l'altro durò concretamente poche stagioni. Figurarsi cosa si vedrebbe e leggerebbe se dovesse nascere una rivalità per lo meno decennale. :gnam:
osservazione interessante.

personalmente sono uno tra coloro che rimpiangono la rivalità Moser-Saronni.

Ricordiamo tutti le folle oceaniche al giro in quei giorni. Se li sogna oggi il Giro quei numeri.
Hanno fatto innamorare del ciclismo un paio di generazioni.

Insomma, saremo stati beceri a volte, con i social lo saremmo stati di più, ma con una passione che coinvolgeva milioni di appassionati in più rispetto ad oggi.
Merito solo di Moser-Saronni? no
Ma in gran parte è merito di quelle discussioni infinite.

Tornando ai social. Può nascere una rivalità simile oggi?
Il modo in cui si usufruisce lo sport, tra streaming, pagine personali di atleti, scarsa lettura di articoli di giornale, può essere terreno per una narrazione come quella di allora?

Almeno il ciclismo provocasse gli stessi bollori del calcio! Consci che poi ti porti dietro anche un bel po' di merda.
Ma almeno non avremmo la fuga degli sponsor, ascolti deboli, le briciole di spazio nei giornali, e nemmeno qualcuno che ti guarda stranito se gli dici che ami e segui il ciclismo (entro 5 minuti poi, media 30", l'interlocutore parla già di doping, e sti ca**i)

Solo Pantani è stato capace di portare le stesse folle. Oggi se vai a Como oppure a Sanremo il giorno del Lombardia o della classicissima, trovi la maggior parte delle persone che ignorano la corsa e nemmeno sono incuriosite di vederla.

Faccio parte di una generazione meno politically correct, più ruspante, quando le trattorie erano trattorie e non ristoranti finti poveri con prezzi da stella Michelin; sono fuori dalla storia come le "vecchie guardie" nelle curve, allora grazie Saronni, grazie Moser per avermi fatto risentire il sale della passione!

Re: Moser-Saronni

Inviato: lunedì 27 marzo 2023, 14:07
da Gimbatbu
Avranno avuto i loro difetti, come tutti, ma erano due grandi. A proposito di interessare gente estranea al ciclismo, il giorno dopo Goodwood, persone che a malapena sapevano che una bicicletta ha due ruote, commentavano in maniera entusiastica le immagini del finale viste nei TG .

Re: Moser-Saronni

Inviato: lunedì 27 marzo 2023, 19:31
da nurseryman
comunque fra i due io ero moseriano
la freccia non regge il confronto con le tre roubaix

Re: Moser-Saronni

Inviato: lunedì 27 marzo 2023, 19:51
da Filarete
Non l'ho vissuta ma concordo con chi ne ha nostalgia, manca una rivalità oggi che sappia imporsi nell'immaginario, con tutti gli aspetti beceri che questa comporta.

Re: Moser-Saronni

Inviato: lunedì 27 marzo 2023, 20:02
da Trullo
Avevo 10 anni nel 79, ho vissuto appieno quella rivalità, e a quei tempi per me e i miei coetanei il cicismo era dopo il calcio lo sport più seguito
Ovviamente tecnicamente erano due ottimi corridori da corse in linea, ma poco portati per le corse a tappe (salvo percorsi addomesticati)
Nel mio personale ranking, basato solo sui risultati, Moser è ottavo di ogni tempo e quarto italiano dietro Coppi, Gimondi e Bartali. Saronni è diciottesimo e settimo italiano (in mezzo fra i due Binda e Nibali. Per Binda ovviamente c'e la ovvia penalizzazione del fatto che allora si correva poco all'estero, paragono i risultati, misurabili, non la classe, che non lo è)
Moser eccellente passista e discesista, Saronni formidabile nello scatto e nello sprint, entrambi (più Moser che Saronni) con forti limiti nelle salite lunghe e dure
Purtroppo un certo provincialismo del nostro ciclismo di allora li ha penalizzati. Saronni era uomo da Liegi e potenziale cacciatore di tappe e magle verdi al Tour, e se penso che un Kelly molto simile per caratteristche ha vinto due Liegi,due Roubaix e ha fatto diversi piazzamenti al Fiandre...

Re: Moser-Saronni

Inviato: lunedì 27 marzo 2023, 20:08
da Abruzzese
Krisper ha scritto: lunedì 27 marzo 2023, 13:41 osservazione interessante.

personalmente sono uno tra coloro che rimpiangono la rivalità Moser-Saronni.

Ricordiamo tutti le folle oceaniche al giro in quei giorni. Se li sogna oggi il Giro quei numeri.
Hanno fatto innamorare del ciclismo un paio di generazioni.

Insomma, saremo stati beceri a volte, con i social lo saremmo stati di più, ma con una passione che coinvolgeva milioni di appassionati in più rispetto ad oggi.
Merito solo di Moser-Saronni? no
Ma in gran parte è merito di quelle discussioni infinite.

Tornando ai social. Può nascere una rivalità simile oggi?
Il modo in cui si usufruisce lo sport, tra streaming, pagine personali di atleti, scarsa lettura di articoli di giornale, può essere terreno per una narrazione come quella di allora?

Almeno il ciclismo provocasse gli stessi bollori del calcio! Consci che poi ti porti dietro anche un bel po' di merda.
Ma almeno non avremmo la fuga degli sponsor, ascolti deboli, le briciole di spazio nei giornali, e nemmeno qualcuno che ti guarda stranito se gli dici che ami e segui il ciclismo (entro 5 minuti poi, media 30", l'interlocutore parla già di doping, e sti ca**i)

Solo Pantani è stato capace di portare le stesse folle. Oggi se vai a Como oppure a Sanremo il giorno del Lombardia o della classicissima, trovi la maggior parte delle persone che ignorano la corsa e nemmeno sono incuriosite di vederla.

Faccio parte di una generazione meno politically correct, più ruspante, quando le trattorie erano trattorie e non ristoranti finti poveri con prezzi da stella Michelin; sono fuori dalla storia come le "vecchie guardie" nelle curve, allora grazie Saronni, grazie Moser per avermi fatto risentire il sale della passione!
Come credo di aver fatto intuire io sarei assolutamente favorevole ad una nuova, sana e genuina rivalità, di cui tutto il nostro movimento gioverebbe. La mia osservazione tira in ballo l'impatto che avrebbe l'eco mediatica attuale nella gente confrontata con quella di allora. Quello che penso è che molto probabilmente (almeno credo di potermelo augurare) non si arriverebbe ad eccessi tipo aggressioni fisiche ma forse si avrebbe costantemente a che fare con delle shitstorms come se ne vedono già al giorno d'oggi.

Quello che secondo me servirebbe è un agire sulla cultura, nel senso di ridare la giusta dignità ad uno sport come il ciclismo che per tanti e tanti anni ha finito col caratterizzare la nostra nazione ma mi rendo conto che sia un'operazione sempre più complicata, sia per la mancanza di basilari norme di educazione civica quanto per il (purtroppo) sempre scarso rispetto di cui gode la figura del ciclista sulle strade. Ormai non è questione di distinguere tra professionista o amatore, tra il ragazzino che fa l'Allievo oppure l'arzillo sessantacinquenne che ancora va a fare granfondo e gare, o ancora pensare al pedalatore comune che magari usa la bicicletta semplicemente come mezzo per potersi spostare all'interno del proprio comune o fuori: le cronache si riempiono costantemente d'incidenti, figli in gran parte di una prepotenza automobilistica che ha da tempo varcato i limiti dell'umana decenza e sopportazione. Ricostruire una cultura ciclistica che presupponga anche il rispetto per l'avversario seppur acerrimo rivale del proprio beniamino quando esiste un odio generalizzato per il ciclista è impresa veramente ardua.

Ovviamente, al netto degli eccessi, non è neppure pensabile che ai tempi di Moser e Saronni i loro sostenitori fossero tutti dei bifolchi o buzzurri che non sanno comportarsi ed anche gli interventi di questo thread testimoniano come il più grosso rimpianto sia per un'epoca di sana rivalità sportiva che finiva per dare lustro a tutto il Paese, alimentando dibattiti, aspettative, dubbi sul come contrastare i grandi campioni stranieri etc.etc. Io avevo citato il breve periodo di confronto Basso-Cunego dove pure lì era soprattutto una parte dei cuneghisti a fare più male che bene al proprio beniamino con atteggiamenti dialettici che di sportivo avevano ben poco ma appunto era solo una parte di essi a comportarsi in un certo modo, per il resto ci si confrontava con passione e anche simpatia. La speranza, qualora dovesse essere, è che si possano avere anche in futuro confronti anche accesi ma intellettualmente onesti nel momento in cui si tornasse a disporre di corridori materialmente in grado di accendere entusiasmi e dibattito.

Re: Moser-Saronni

Inviato: lunedì 27 marzo 2023, 20:12
da CicloSprint
Slegar ha scritto: lunedì 27 marzo 2023, 12:32
nurseryman ha scritto: lunedì 27 marzo 2023, 6:58 ci fu in quegli anni un declino del giro rispetto al tour nell'appeal internazionale
A mio avviso il declino non è dovuto ai percorsi, ma all'offerta televisiva che era a dir poco imbarazzante se confrontata al Tour. Se si cerca su Youtube la tappa di Bormio del Giro 1980, ad esempio, in diretta furono trasmessi gli ultimi 30 km di fondovalle; come non ricordare, poi, il giorno di riposo dei motociclisti che non coincideva con quello di gara, per cui di una tappa si vedevano solamente le immagini delle telecamere fisse sul traguardo.
L' ultima tappa di Milano 1980 o la Crono di Montecatini 1981 ?

Re: Moser-Saronni

Inviato: lunedì 27 marzo 2023, 20:25
da Bike65
pietro ha scritto: domenica 26 marzo 2023, 18:38
TASSO ha scritto: domenica 26 marzo 2023, 15:07
miroci ha scritto: venerdì 24 marzo 2023, 17:11 Preferivo la triade Gimondi-Motta-Adorni a Saronni & co. . L'unico punto esclamativo lo metterei sul trittico Roubaix di Moser. Ma a mio modo di vedere quegli anni e quei giri han dato la stura al declino del Giro d'Italia nei confronti del Tour. Per alcuni anni Bugno-Chiappucci-Pantani han riportato in auge il Giro, solo perchè correvano i Tour alla grandissima. Ma poi, il distacco si è fatto sempre più evidente tra i due GT. I percorsi ad personam non han mai fatto bene al ciclismo: nè i giri per Saronni e Moser, nè i Tour per Indurain o Armstrong.
Come in parte anche quest’anno il Giro2023 con le 3 Cronometro per convincere REMCO a venire da noi e non al tour .
Quoto.

Grazie a dio che ci sono tre cronometro

Re: Moser-Saronni

Inviato: lunedì 27 marzo 2023, 20:56
da giorgio ricci
Non so se le rivalità siano un fattore positivo. Condivido che porterebbero audience al ciclismo ,ma come dice giustamente Abruzzese ,anche un abbassamento del livello culturale.
Il ciclismo non è sport per folle frustrate che si sfogano con atteggiamenti bestiali ma talvolta ha buttato dentro pure questa umanità .
Ricordo i tifosi trentini di Moser far piangere Baronchelli con insulti e pure superando la linea rossa del contatto fisico .
In tempi recenti ,ho in mente alcuni episodi . Al Tour fui trattato in modo odioso da un gruppo di tifosi di Pantani in camper ,solo perché ,a Morzine , chiesi cosa era successo ,nonostante fossi pure io un tifoso.
Ricordo anche gli eccessi dei tifosi di Simoni ,che ,diciamo , contribuirono pure all'espulsione di Belli nel 2001 .
Negli ultimi anni gli atteggiamenti sono molto tiepidi ,anche troppo . Nibali non ha mai portato ad eccessi..
Purtroppo ,Anzi ,le corse sono mal sopportate
Quest' anno all'Agostoni ho visto uno scalmanato cercare la rissa ,scagliandosi contro alcuni membri dell'organizzazione colpevoli di avere bloccato il traffico e inveendo contro ciclisti e ciclismo in genere.
Fra l'altro c'era pochissima gente .

Re: Moser-Saronni

Inviato: lunedì 27 marzo 2023, 22:08
da Beppugrillo
Per cominciare a ipotizzare una rivalità ciclistica tutta italiana che coinvolga il pubblico non già affezionato al ciclismo ci sarebbe bisogno almeno di due corridori come Van Aert e Van der Poel (ma poi davvero coinvolgerebbero così tanta gente? Secondo me oggi in Italia neanche lontanamente) e se avessimo due corridori come quelli io sarei a posto anche se fuori esplodesse la guerra civile.
A parte gli scherzi, non vedo chissà quale rischio di deriva del tifo. Gli atteggiamenti negativi intorno al calcio quali sono? La faziosità sicuramente, ma serve una rivalità Moser-Saronni per dimostrare che le persone sono faziose? L'aggressività verbale, che però è una cosa che ormai fa parte del mondo, non è che la generi, al massimo la importi. La violenza del tifo organizzato non mi sembra un punto pertinente. Poi non so, io in generale quando ci si paragona con la gente del passato vedo sempre una grande "indulgenza" verso di loro. Noi siamo maleducati sui social e il 99% delle volte finisce lì, nell'Italia di Moser scoppiavano le bombe nelle piazze (per dire che la violenza e l'aggressività erano assolutamente materiali, oggi mi viene da ridere a pensare ad uno che nella vita reale si comporti come si comporta sui social)

Re: Moser-Saronni

Inviato: lunedì 27 marzo 2023, 23:02
da Salvatore77
Se valutiamo l'impatto di Nibali nell'immaginario collettivo, credo che una rivalità di due corridori italiani non credo avrebbe una grande risonanza.
In Italia il ciclismo è bruciato per sempre per i motivi che tutti sappiamo.

Re: Moser-Saronni

Inviato: martedì 28 marzo 2023, 8:10
da nino58
Salvatore77 ha scritto: lunedì 27 marzo 2023, 23:02 Se valutiamo l'impatto di Nibali nell'immaginario collettivo, credo che una rivalità di due corridori italiani non credo avrebbe una grande risonanza.
In Italia il ciclismo è bruciato per sempre per i motivi che tutti sappiamo.
Vero.
Una volta ammazzato (due, tre volte) Pantani,il ciclismo, come fenomeno di interesse di massa, in Italia è finito.