Come dicevo in precedenza, ahinoi, esiste un precedente terribile alla Roubaix, anno 1996. Io ero piccolino, quella parata Mapei mi fece veramente male visto che Tafi e Bortolami subirono la decisione dell'ammiraglia.Tour de Berghem ha scritto: ↑lunedì 27 marzo 2023, 9:53Ma infatti è successo quello che è successo proprio perchè secondo me la Gent-Wevelgem è percepita come una classica meno importante delle altre (a ragione o torto non è questa la discussione).Scattista ha scritto: ↑lunedì 27 marzo 2023, 9:25concordo con Chronichles e Galliano.cycling_chrnicles ha scritto: ↑lunedì 27 marzo 2023, 1:33
Mischi mele con pere. Un conto è il regalino che fa il leader della classifica generale di un GT a gara, sostanzialmente, finita (Pantani con Ullrich, Roglic con Remco).
Un altro è un tizio, a Macugnaga Contador e ieri Van Aert, che decide arbitrariamente di far vincere una gara a un altro corridore (nel caso di Contador non era manco un compagno di squadra, peraltro).
Per te può essere tutto bellissimo, per carità. Però la gente pagherebbe per vedere altro. E magari c'è anche gente che oggi ha perso dei soldi perché Van Aert ha deciso di regalare la gara.
Dopodiché sì, la Gand-Wevelgem non è un tappa del Giro di Slovenia e nemmeno della Parigi-Nizza. E' un pezzo di storia del ciclismo e ieri Van Aert ci ha sputato sopra. Lo stesso Van Aert che, peraltro, non vince sopra i 250 chilometri proprio da quando conquistò la Gand due anni fa (tantino per un corridore del suo valore). A lui non interessa vincere tutto e ai suoi tifosi piace così? Va benissimo, immagino che non vi risentirete se coloro che suoi tifosi non sono dovessero prenderlo in giro nel caso finisse la settimana santa con zeru tituli.
Peraltro, se proprio non gli interessava la Gand, poteva pacificamente saltarla come ha fatto van der Poel. Che senso ha farsi 40 chilometri sotto la pioggia, a una settimana dal Fiandre, per far vincere Laporte?
Se oggi si fosse preso un accidente ci sarebbe stato proprio da ridere.
PS: quasi dimenticavo, se proprio non gli interessava vincerla a tutti i costi, c'era l'ipotesi volata come le due della SD Worx alla Strade Bianche. Sarebbe stata la migliore anche per il pubblico.
Scene di questo genere inevitabilmente abbassano di una tacca il prestigio della corsa. Se succedessero ogni anno una grande classica diventerebbe alla stregua di una tappa di terza settimana di un gt. Nelle corse a tappe queste cose ci possono stare perché ci sono particolari dinamiche che prevedono favori, controfavori, alleanze, maglie, classifiche generali, dei giovani, a punti, di montagna. E sono capitoli di un lungo romanzo.
Le classiche sono una battaglia di un giorno, che sono rese nobili (e difficili da vincere) dal fatto che la battaglia dovrebbe essere senza quartiere e a vincere dovrebbe essere il più forte, o il più scaltro, o il più fortunato, ma che sia la strada a deciderlo, e non gli accordi tra corridori e/o ammiraglia. E' innegabile che se la Gand finisse così ogni anno (anche con parate di altre squadre), perderebbe velocissimamente tutto il suo prestigio, così come oggi ne ha perso una tacca.
Immaginatevi a Sanremo una parata di Van Der Poel e Philipsen con l'olandese che lascia vincere il belga...
Avendone già vinta una Van Aert ha deciso/obbedito e ha lasciato la vittoria al francese.
Sono sicuro che se fossimo stati al Fiandre/Roubaix anche se ne avesse già avuta una in palmares non avrebbe lasciato la vittoria a nessuno e avrebbe fatto doppietta.
Fatta questa 'precisazione' storica, sono totalmente d'accordo con voi. Ieri scena pessima.