Cicloweb.it

Presentata l'edizione 2023 della corsa francese, che quest'anno sarà affiancata da una versione al femminile (28 agosto - 1 settembre)

1a tappa: Carnac - La Gacilly (140 Km, pianura)
2a tappa: Nozay - Chinon (189 Km, pianura)
3a tappa: Issoudun - Vatan (21 Km, cronosquadre)
4a tappa: Aigurande - Evaux-les-Bains (149 Km, media montagna)
5a tappa: La Tour-de-Salvagny - Lac d'Aiguebelette (141 Km, media montagna)
6a tappa: Méribel - Col de la Loze (65 Km, alta montagna, 2391 metri di dislivello)
7a tappa (1a semitappa): cronoscalata Montricher-Albanne - Les Karellis (11 Km, 885 metri di dislivello)
7a tappa (2a semitappa): Les Karellis - Val-Cenis (Col du Mont Cenis) (70 Km, alta montagna, 2084 metri di dislivello)
8a tappa: Val-Cenis (Termignon) - Sainte-Foy-Tarentaise (100 Km, alta montagna, 2687 metri di dislivello)

Le altimetrie

Domani la via la corsa francese. Ecco i partecipanti

https://www.procyclingstats.com/race/to ... /startlist

https://www.procyclingstats.com/race/to ... ompetitors

Parte come favorito Staune Mittet per la doppietta Giro-Tour Under 23.
Principali avversari, l'americano Riccitello che ha già fatto un anno da pro con la Isreal ed è stato molto continuo, nelle tappe di salita c'è da aspettarselo davanti.
Un serio rivale potrebbe avercelo in casa con il classe 2004 Johannes Kulset, dall'anno prossimo professionista con la Uno X, che quest'anno è andato veramente forte, 14° al Tour of the Alps, 3° all'Alpes Isere Tour, 11° al Mount Ventoux Challenge, 8° al Sibiu Tour.
Dipenderà come è stato inquadrato dalla Norvegia, se dovrà essere per forza luogotenente e ultimo uomo di Staune Mittet o se avrà libertà di manovra.
Il Belgio punterà su Lecerf che è stato 8° al Giro Under23 e 4° al Tour of Alsace.
Altro nome interessante, l'olandese Graat della Jumbo Development che ha infilato 9° al Giro Under 23, 5° al Giro della Repubblica Ceca.
Ci sarà l'atteso rientro dell'altro Jumbo Develpoment, Archie Ryan, l'anno scorso 4° al Tour de l'Avenir, che ha saltato tutto il 2023 per infortunio e che ha già firmato per i prossimi due anni con EF tra i pro.
Ottima squadra italiana con Piganzoli-Pellizzari-Busatto-Romele-Villa-Pinarello, potranno essere sicuramente protagonisti, sia per la classifica generale che per le singole tappe, una delle nazionali più complete al via.
Interessante anche la squadra britannica che si affida al figlio d'arte Lukas Nerurkar(suo padre, recordman britannico sui 10000mt, vincitore della maratona di Amburgo nel 1993 e 5° nella maratona Olimpica di Atlanta 1996) che ha fatto ottime prestazioni con la Trinity, vincendo quest'anno anche una tappa anche al Giro Under23, non ha ancora firmato per il 2024, ma sicuramente sul tavolo ha varie trattative; ci sarà anche il crossista Blackmore che ha alternato con successo le due discipline, più Max Walker e Jack Rootkin-Gray che si sono ben comportati durante la stagione.

Per me si correrà per il secondo posto
Troppo pro il norvegese
Mi aspetto qualcosa di buono dai nostri (o lo spero..)

Molto curioso di vedere cosa combinano Christen e Morgado (e pure Umba)

La prima tappa

Staune mittet ritirato per caduta

Vittoria del danese Anders Foldager. Secondo l'italiano Giacomo Villa

Subito un colpo di scena con la caduta e il ritiro del favorito Staune Mittet, la corsa si apre ad altri scenari.
Vittoria di tappa di Anders Foldager che aveva vinto anche una tappa al Giro Under 23, l'ennesimo talento del nord Europa.
Di questo passo Danimarca/Norvegia avranno più corridori di tutti nel futuro WT, c'è la Uno X sta facendo un lavoro eccellente e probabilmente riuscirà a entrare nel WT, più tanti altri corridori norvegesi e danesi seminati in giro.
Foldager ha firmato un biennale con la Jayco, quindi anche lui dall'anno prossimo sbarcherà tra i pro e con il doppio successo di tappa tra Giro e Tour Under 23, si può dire che è una promozione assolutamente meritata.

La doppia vittoria di tappa Giro-Tour Under 23 da quando ha ripreso la nostra corsa (2017) l'hanno fatta:

Gregoire 2022
Hayter 2019
Wright 2019

Oltre a Staune-Mittet subito fuori dai giochi Gomez della Colombia (quarto al Giro, primo alla Vuelta Juventud). Gli altri favoriti mi sembra tutti bene dall'ordine d'arrivo

Seconda tappa

Winter ha scritto: ↑domenica 20 agosto 2023, 15:25 Staune mittet ritirato per caduta

l'hai preso in pieno eh Winter

marco_graz ha scritto: ↑lunedì 21 agosto 2023, 14:50

Winter ha scritto: ↑domenica 20 agosto 2023, 15:25 Staune mittet ritirato per caduta

l'hai preso in pieno eh Winter

A naso non gli sta simpaticissimo, ma non credo sia caduto perche' investito da Winter

A me non sta antipatico
Bel talento
X essere un under 23 con calendario " dilettante " lo stanno allenando , per me , troppo
Non vorrei si stufasse tra 2 o 3 anni

Oggi addirittura tre israel nei primi 4 (il progetto Adams una manna dal cielo per israeliani e canadesi)

Purtroppo ste tappe fan sempre distacchi
Oggi han perso 39 secondi graat, piganzoli, ryan , lecerf , segert e kulset
53 secondi gomez (ormai fuori classifica)
3 minuti addirittura pinarello e van belle

Winter ha scritto: ↑lunedì 21 agosto 2023, 20:52 Oggi addirittura tre israel nei primi 4 (il progetto Adams una manna dal cielo per israeliani e canadesi)

Oggi proprio giornata di gloria per l'Academy della Israel, vittoria con il canadese Pickrell(già vincitore di una tappa al Giro Under 23 l'anno scorso) che dal 2024 sale in prima squadra.
Poi piazzano 3° e 4° due ragazzi israeliani, di cui anche Oded Kogut ha già firmato per i prossimi due anni con la Israel Pro.
Vedo che anche un altro ragazzo israeliano Nadav Raisberg, presente in questo Tour de l'Avenir, l'anno prossimo farà il suo esordio tra i pro con la Israel.

Si inizia a vedere quello che era il progetto originario, far crescere il movimento ciclistico israeliano e portare i ragazzi del vivaio in prima squadra, per fargli correre le corse professionistiche più importanti.

Si entra nel vivo con la cronometro a squadre

Le prime due tappe, tra il ritiro di Staune-Mittet e i 40" che si sono beccati ieri diversi big, alla fine faranno più selezione della cronosquadre odierna

Vittoria della nazionale danese, Italia decima con 50 secondi di ritardo

max ha scritto: ↑lunedì 21 agosto 2023, 21:52

Winter ha scritto: ↑lunedì 21 agosto 2023, 20:52 Oggi addirittura tre israel nei primi 4 (il progetto Adams una manna dal cielo per israeliani e canadesi)

Oggi proprio giornata di gloria per l'Academy della Israel, vittoria con il canadese Pickrell(già vincitore di una tappa al Giro Under 23 l'anno scorso) che dal 2024 sale in prima squadra.
Poi piazzano 3° e 4° due ragazzi israeliani, di cui anche Oded Kogut ha già firmato per i prossimi due anni con la Israel Pro.
Vedo che anche un altro ragazzo israeliano Nadav Raisberg, presente in questo Tour de l'Avenir, l'anno prossimo farà il suo esordio tra i pro con la Israel.

Si inizia a vedere quello che era il progetto originario, far crescere il movimento ciclistico israeliano e portare i ragazzi del vivaio in prima squadra, per fargli correre le corse professionistiche più importanti.

Esattamente
Tutto l opposto di eau o bahrain
Il portare il giro in Israele, i mondiali su pista ecc
Tutto per far crescere il movimento israeliano
Un vero mecenatismo

Oggi prima di due tappe collinari

Potrebbe essere il giorno di Busatto, mi sembra anche la miglior occasione per l'Italia di vincere una tappa

A causa del grande caldo la tappa è stata accorciata di 16 Km tagliando il circuito finale

Vittoria di Fabio Christen, che anticipa di un soffio la volata del gruppo. Il danese Simon Dalby nuovo leader della classifica

Considerate tutte le insidie che ci sono state finora (e la quantità di favoriti già fuori classifica) la posizione in classifica di Piganzoli e sopratutto Pellizzari è molto buona

Ultima tappa di collina prima delle montagne

Partenza anticipata di due ore a causa del gran caldo:

Tappa vinta dallo spagnolo Ivan Romeo, Busatto 3°.

Secondo voi vale la pena andare a vedersi l'arrivo al Moncenisio?
Perderei un giorno prezioso di studio ma sono a chiomonte che è proprio di fianco.
Non ho idea del clima intorno a questa corsa

Già i giorni scorsi -pur guardando solo pochissimi chilometri conclusivi - Christen era sembrato molto brillante. Oggi ha confermato di avere ottime gambe, forse più di tutti gli altri favoriti. Ora arriva la parte dura per lui, però tenderei a non escludere nessuno scenario

Ma Busatto che maglia indossa? Le immagini su Eurosport sono terribili e non riesco mai a inquadrarlo. Pensavo che l'Italia avesse la maglia bianca ma poi ho visto Piganzoli in maglia azzurra...

Debuttano le Alpi

JineteRojo ha scritto: ↑giovedì 24 agosto 2023, 17:11 Secondo voi vale la pena andare a vedersi l'arrivo al Moncenisio?
Perderei un giorno prezioso di studio ma sono a chiomonte che è proprio di fianco.
Non ho idea del clima intorno a questa corsa

Sono previsti pioggia e vento

Col de la Loze già affrontato all'Avenir nel 2019, credo fosse l'esordio del nuovo tratto asfaltato, era una cronoscalata. Curiosamente, c'era in corsa Felix Gall, vincitore quest'anno sulla stessa salita al Tour. Prese 8 minuti e 25 da Alexander Evans, che oggi credo sia definitivamente ritirato. Come divergono certe strade

Beppugrillo ha scritto: ↑giovedì 24 agosto 2023, 21:37 Ma Busatto che maglia indossa? Le immagini su Eurosport sono terribili e non riesco mai a inquadrarlo. Pensavo che l'Italia avesse la maglia bianca ma poi ho visto Piganzoli in maglia azzurra...

Di campione Italiano se ho capito bene cosa dicevano i commentatori inglesi.

Peccato il tempo perso da Pellizzari, che credo sia con Piganzoli la nostra unica speranza per la generale. Ma entrambi sono finiti staccati in due tappe diverse.

Piganzoli era maglia gialla fino a 2 km dall'arrivo? Ho capito bene?

JineteRojo ha scritto: ↑giovedì 24 agosto 2023, 17:11 Secondo voi vale la pena andare a vedersi l'arrivo al Moncenisio?
Perderei un giorno prezioso di studio ma sono a chiomonte che è proprio di fianco.
Non ho idea del clima intorno a questa corsa

io ci andrei
pero' non ti aspettare la folla.. clima (interesse e spettatori) stile giro vda o giro baby

jerrydrake ha scritto: ↑venerdì 25 agosto 2023, 16:40 Piganzoli era maglia gialla fino a 2 km dall'arrivo? Ho capito bene?

hai i distacchi ?

jerrydrake ha scritto: ↑venerdì 25 agosto 2023, 16:40 Piganzoli era maglia gialla fino a 2 km dall'arrivo? Ho capito bene?

Sì, si è staccato sulle ultime rampe

Winter ha scritto: ↑venerdì 25 agosto 2023, 17:17

jerrydrake ha scritto: ↑venerdì 25 agosto 2023, 16:40 Piganzoli era maglia gialla fino a 2 km dall'arrivo? Ho capito bene?

hai i distacchi ?

https://www.procyclingstats.com/race/to ... 23/stage-6

Sono seduto sopra Marcell

Peccato
Nelle prossime tappe si può fare qualcosa

In cima al Col de la Loze un messicano e un americano, detta così sembra impensabile, a meno che non si tratti di una corsa amatoriale e invece siamo al Tour de l'Avenir con i migliori talenti del futuro.
Se per Riccitello c'era da aspettarselo perché è già al primo anno da pro, con buoni risultati, soprattutto in salita, invece il messicano è sorprendente.
Corre con una squadra messicana che sicuramente a livello di preparazione è dietro di parecchio ai team europei, al Giro della Valle d'Aosta dove è arrivato 3°, tutti i suoi compagni si sono ritirati, stessa cosa è accaduta al Sibiu Tour, lui 10°, un suo compagno 107° e gli altri tutti ritirati.
Chissà con un team WT quanto margine di miglioramento può avere, sicuramente al termine di questa edizione, ci sarà la fila di squadre per fargli fare i test fisici.

Oggi doppio appuntamento con la cronoscalata mattutina e semitappa pomeridiana verso il Moncensio (traguardo posto oltre il valico, lungo la strada ce conduce al confine con l'Italia)







Tappa pomeridiana

max ha scritto: ↑venerdì 25 agosto 2023, 22:06 In cima al Col de la Loze un messicano e un americano, detta così sembra impensabile, a meno che non si tratti di una corsa amatoriale e invece siamo al Tour de l'Avenir con i migliori talenti del futuro.
...
Corre con una squadra messicana ....
....

L'orologio è stato portato indietro di più di trent'anni, quando Raul Alcala vinceva la Coors Classic 1987 davanti ai compagni di squadra Jeff Pierce ed Andrew Hampstein (vincitore quell'ano del Giro di Svizzera e l'anno successivo del Giro d'Italia) o il Tour du Pont nel 1993 davanti al futuro campione del mondo Lance Armstrong. Tra le perle di Raul Alcala anche la Vuelta Asturias del 1990 vinta davanti a Miguel Indurain a San Sebastian del 1992 davanti ad un Chiappucci appena uscito dai fasti del Tour.

La A.R. Monex non è messicana ma di San Marino e non è un fatto da poco. Dovrei riguardare in giro per rete, ma la squadra ha questa affliazione per permettere ai maggiori prospetti di fare esperienza in Europa e di toglierli dall'ambiente "sulfureo" messicano che ne castrerebbe ogni possibilità di ribalta a livello internazionale:
https://www.arprocycling.com/

Riccitello vince la cronoscalata del mattino davanti a Piganzoli e De Toro.

Classifica di tappa
1 RICCITELLO Matthew
2 PIGANZOLI Davide 0:39
3 DEL TORO Isaac 0:45
4 PELLIZZARI Giulio 1:13
5 LECERF William Junior 1:23

Ora Riccitello rafforza la leadership nella classifica generale, podio virtuale con 2° Piganzoli a 1'04" e 3° Del Toro a 1'11".

Nel pomeriggio seconda semitappa del giorno.

Gran bel tentativo di squadra da lontano.
Peccato Israele che tira cogli americani per Ricciarello (che corre per la Israel...).

Riccitello cerca di chiudere il gap (di 30 secondi) da solo in salita. Mossa molto rischiosa: se non si aggancia in cima alla salita, rischia di saltare nel tratto successivo

Riccitello rientrato.
Interessante come i cronisti UK di Eurosport lo chiamino entrambi spesso Ritticello

E Del Toro supera Piganzoli in classifica generale.